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  • Tempi di vestizione: i dipendenti vincono la causa ma l'Area Vasta 4 non li paga

La Direzione dell’Area Vasta 4, a distanza di mesi, non ha ottemperato alla sentenza della Corte d’Appello di Ancona che ha sancito, lo scorso 21 marzo, il diritto per i ricorrenti  patrocinati dalla Cisl Fp Marche di vedersi riconosciuto come orario di lavoro il tempo per indossare e svestire la divisa da lavoro. Sono 20 i minuti di ogni turno da conteggiare come orario di lavoro per i 5 anni precedenti la sentenza e per gli anni successivi.  Va ricordato che l’Area Vasta 4 è stata condannata anche al pagamento di tutte le spese processuali, ciò a riprova della massima giustezza dell’istanza dei 150 ricorrenti che la Cisl Fp ha rappresentato nella vertenza.

Ciò significa che la Direzione di Area Vasta 4 sta privando un numero cospicuo di suoi dipendenti di una somma che varia, solo per i 5 anni precedenti il 2015, da 4.000 a 6.000 euro ai quali ne vanno aggiunti altrettanti per gli anni successivi. Ad esempio, un infermiere di categoria D base dovrebbe vedersi riconosciuta dal 2009 ad oggi una cifra pari a circa 10.000 euro. Un infermiere di Categoria D6 quasi 12.000 euro, un OSS categoria BS quasi 8.000 euro.

Nel frattempo l’Asur sta pensando ad un assurdo ricorso in Cassazione (in Italia sono centinaia le sentenza che danno ragione al personale nella richiesta del tempo divisa) apprestandosi a spendere inutilmente altri denari pubblici solo ed esclusivamente per spostare il momento in cui dovranno pagare milioni di euro per riconoscere il dovuto ai dipendenti ricorrenti in tutta la Regione Marche. La Cisl Fp Marche però non cederà fino a quando non verrà pagato ai lavoratori l’ultimo centesimo dovuto. 

L'Area Vasta 4 sta inoltre provvedendo al montaggio del sistema GPS su una cinquantina di automobili aziendali. Invece di provvedere a sostituire le attuali automobili, molte delle quali sono veramente vetuste e con chilometraggi improbabili, sulle quali tra l’altro salgono gli infermieri dell’ADI sfidando caldo, freddo, neve e ghiaccio, qualcuno si è prodigato tanto per montare il GPS. Vorremmo sapere quanto è costata questa operazione e con quali modalità è stata reperita la tecnologia necessaria (acquisto o affitto?). Metteremo alla prova la trasparenza dell’ASUR visto che abbiamo chiesto di saperlo.

In questo scenario, continuiamo a denunciare le criticità che affligono da tempo l'Area Vasta 4. «La carenza di personale di ogni area è evidente - evidenzia Giuseppe Donati, Segretario regionale Cisl Fp Marche -. Non sono solo i professionisti sanitari a tribolare dovendo fare “il girotondo” per coprire turni e garantire uno standard accettabile di assistenza (domandate al personale della Pediatria ad esempio) ma la sofferenza è evidente anche nei Servizi Tecnici e negli Uffici Amministrativi. Ci sono front office periferici con grave carenza di figure amministrative ma la Direzione non prende contromisure. La carenza di figure tecniche manutentive ha costretto da tempo la Direzione Sanitaria a fare a meno della presenza h 24 di elettricisti con la conseguenza che se di notte si blocca un ascensore con malati all’interno, bisogna incrociare le dita e sperare che qualcuno arrivi per tirarli fuori. Intanto la selezione bandita per assumere elettricisti va al massimo rilento».

«Tutto questo ormai è noto, anche se va sempre ribadito perché l’utenza deve sapere bene a chi chiedere conto quando le cose non vanno - conclude Donati -. Inutile ed ingiusto prendersela con l’operatore sfortunato che ci si trova davanti quando qualcosa va storto. L’utenza dovrebbe imparare a rivolgersi più in alto e chiedere conto delle decisioni gestionali, organizzative assunte a chi prende le decisioni».