Tempo di crisi:
quali servizi socio-sanitari?
Tempo di crisi: quali servizi sociosanitari si possono organizzare per i cittadini, quando i bisogni si moltiplicano, le incertezze aumentano e le risposte delle istituzioni sono insufficienti rispetto alle necessità espresse?
Questo l’argomento del quale si è trattato nel convegno organizzato dalla Lega di Senigallia a fine giugno.
Il Sindacato, nel presentare l’iniziativa, è stato critico sull’esiguità di alcuni interventi a sostegno delle fasce deboli della popolazione, come l’assegno di cura e il sad. Sulla riorganizzazione sanitaria, sono state ribadite criticità territoriali, come le liste di attesa, il funzionamento del pronto soccorso e dell’ospedale soprattutto nel periodo estivo, quando aumenta la popolazione.
“Un cambiamento culturale deve permeare la nostra società e deve riportare l’uomo con tutte le caratteristiche e anche debolezze al centro delle politiche di programmazione” ha dichiarato S.E. Mons. Orlandoni.
Il Sindaco Mangialardi ha tenuto a ribadire l’estrema criticità del momento nel quale viviamo, evidenziando preoccupazione, ma allo stesso tempo fiducia, per un futuro che oggi appare ancora pieno di incognite.
Il Direttore dell’Area Vasta 2, Dott. Bevilacqua, raccogliendo le sollecitazioni, ha altresì dato la propria disponibilità ad affrontare tali tematiche, ma ha rimandato alla fase politica regionale ancora in atto, le scelte da assumere.
La FNP–Cisl di Senigallia ribadendo che i momenti di confronto sono sempre utili, nel ringraziare tutti i partecipanti, auspica l’istituzione di immediati e più efficaci momenti di confronto sulle questioni socio-sanitarie.
Il Segretario di Lega
(Carlo Zezza)
Senigallia, 02 luglio 2012