I lavoratori della Teuco di Montelupone sono pronti a nuove iniziative per richiamare l'attenzione della politica locale e dell'opinione pubblica sulla grave situazione dell'azienda. Da gennaio i 119 lavoratori non percepiscono alcun tipo di entrata economica, dal momento che l'attività produttiva è in stallo da mesi e che anche gli ammortizzatori sociali, seppur prorogati, rimangono bloccati dalla burocrazia.
Da mesi si attende che il Tribunale si pronunci su un eventuale concordato o sul fallimento. A questa incresciosa situazione si allaccia il ritardo nell'erogazione della cassa integrazione straordinaria, scaduta a fine 2017 e prorogata tramite accordo tra le parti il 14 febbraio fino al 30 giugno 2018: ad oggi, siccome l'azienda non anticipa il trattamento Inps, i lavoratori si trovano a dover aspettare la delibera da parte del Ministero del Lavoro, non ancora arrivata dopo due mesi di attesa.
«Il ritardo burocratico sta causando un grave problema sociale - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche -. Gli operai e le loro famiglie non vedono un euro da gennaio e non riescono più ad andare avanti. Stiamo sollecitando in tutti i modi il Ministero, ma non siamo più disponibili ad attendere altro tempo».
Ad aggravare la situazione anche problemi derivati da somme inserite nei Cud e in realta mai percepite dai lavoratori.