Le prime perturbazioni autunnali sono arrivate nella nostra penisola e l’impegno delle task force di ENEL, con personale anche dalla regione Marche, ha alleviato le sofferenze dei cittadini in numerose regioni, dalla Puglia all’Emilia Romagna, dalla Toscana fino al Piemonte.
Le segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil delle Marche vogliono esprimere un caldo ringraziamento a questi lavoratori. Un atto di solidarietà, di professionalità, di impegno che va ben otre quanto richiesto dalle “regole di ingaggio”.
Tutto questo però in violazione, da parte dell’Azienda, degli accordi che prevedono numeri minimi di risorse che devono restare sul territorio a presidiare il servizio. Dai turni di reperibilità che già vedono 38 contemporanei mancanti su un totale di 210 reperibili teorici, sono stati “invitati” a partire non solo coloro che erano reperibili a titolo di task force ma anche personale non reperibile.
Dai dati in nostro possesso risultano persone che fuori dal territorio marchigiano hanno lavorato per oltre i sette giorni di lavoro massimo previsto dalle norme: questo un grave problema di sicurezza.
Siamo a novembre, alle porte di un inverno che meteorologicamente parlando si prevede più impegnativo dell’autunno. Per questo motivo riteniamo necessario richiedere un incontro regionale per verificare le risorse movimentate e il rispetto degli accordi sulla task force in essere.
Nell’attesa di essere convocati dall’Azienda, ringraziamo nuovamente tutti i lavoratori marchigiani per lo sforzo profuso e l’attaccamento alla divisa blu-arancio, chiedendogli di aiutarci a rispondere ad una domanda: sono i temporali diventati più violenti oppure sono gli impianti che non reggono più certe sollecitazioni a causa dello stato di manutenzione e del rinvio di interventi di riparazione definitivi?
Le Segreterie/Coordinamenti Regionali Marche
FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILTEC-UIL