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  • Orchestra Filarmonica Marchigiana – Stato di agitazione e azioni future

Le Segreterie di categoria regionali di CGIL, CISL e UIL confermano lo stato di agitazione per le gravi criticità che da troppo tempo penalizzano l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.

 

Nonostante le difficoltà, le lavoratrici e i lavoratori della FORM garantiranno la loro presenza al Macerata Opera Festival, dimostrando un impegno totale verso la cultura marchigiana. Questo non è un segno di resa, ma un atto di coraggio e responsabilità verso un patrimonio che merita rispetto e dignità.

 

Ribadiamo con forza i nodi irrisolti che mettono a rischio la sopravvivenza stessa dell’Orchestra:

-         la mancanza di un progetto chiaro per estendere il contratto da 8 a 12 mesi;

-         l’assenza di una sede stabile e degna;

-         Il blocco ingiustificato del rinnovo della contrattazione di secondo livello, essenziale per il riconoscimento professionale e salariale.

Non possiamo più tollerare che la cultura venga trattata come un “progetto di serie B”, in una Regione che vanta il primato nazionale per i suoi teatri storici.

 

Chiediamo con urgenza un incontro ufficiale con il Presidente della Regione Marche: è tempo di aprire un confronto concreto e strutturato sul futuro della FORM e sull’intero comparto culturale regionale.

Le lavoratrici e i lavoratori pretendono risposte chiare. La cultura marchigiana esige rispetto.