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01/08/2024 Acqua pubblica CGIL CISL UIL Macerata" Ci siamo, forse "
«Nell’Assemblea   che si è tenuta nella mattina a Macerata,   dopo  le  relazioni  dei  tecnici  incaricati  da  AAto3  e  Aziende  si  è finalmente   avviato    un    percorso,    sancito    da    una    votazione    all’unanimità,    sulla costituzione di una società  consortile partecipata dai Comuni e dalle Società, partendo dalla fusione di  SiMarche e Unidra  con il successivo ingresso di CMA. - scrivono in una nota CGIL CISL UIL insieme alle rispettive categorie  FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL del territorio di Macerata - Come  indicato dai tecnici l’Assemblea ha deliberato  all’unanimità  anche la richiesta di un parere all’autorità  Garante della Concorrenza e del Mercato per sciogliere il nodo del mantenimento dei requisiti previsti dalla normativa per l’In house providing anche in presenza del socio privato in Astea.» «Riteniamo importante che si sia finalmente superata la contrapposizione deleteria che per lungo tempo ha immobilizzato l’Assemblea, ritardando di fatto l’assunzione di responsabilità   da  parte  della  politica  locale  su  una  questione  fondamentale  per  il territorio. - rilanciano i sindacati - Abbiamo rivendicato fin dall’inizio la costruzione di un soggetto pubblico in grado  di  garantire  la  salvaguardia  del  carattere  pubblico  della  gestione,  la  continuitàoccupazionale, l’abbassamento delle tariffe per l’utenza e la realizzazione degli investimenti necessari per l’ammodernamento della rete.» «Se resta il rammarico per il troppo tempo perso auspichiamo che dopo l’Assemblea di oggi questo percorso sia finalmente avviato, senza ulteriori intoppi. - concludono - Continueremo a monitorare la vicenda a tutela dei cittadini e delle lavoratrici e dei lavoratori  interessati,  in  attesa  della  prossima  Assemblea  di  Ambito  giaè  fissata  per  la fine di Agosto.»
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01/08/2024 Cartiere in vendita a Fabriano
Il gruppo Fedrigoni ha messo in vendita la carta di Fabriano. La notizia circolata sulla stampa non viene smentita dall'azienda, che però definisce altamente improbabile la cessione di tutti gli asset marchigiani indicati dai quotidiani, ossia lo stabilimento di Fabriano, più i due nel Maceratese, a Pioraco e a Castelleraimondo. Resterebbe fuori dall'operazione, invece, la controllata Ritrama di Sassoferrato, in provincia di Ancona, dove si produce carta adesiva. Tuttavia, secondo i sindacati, che non erano stati informati del progetto, La proprietà punta innanzitutto a vendere Giano 1264, società che produce carta per ufficio a Rocchetta, frazione di Fabriano e genera margini più bassi. Nei mesi scorsi Giano è stata deconsolidata da Fedrigoni, ma il controllo è ancora in mano ai padroni del gruppo, i fondi Bain e BC Partners. Il problema è che vendere solo questa attività non è semplice, al punto che nei mesi scorsi sarebbero saltate due trattative. «Quella parte continua ad essere messa in vendita, dunque stanno aspettando un acquirente, ma nel caso si presentasse qualcuno che si è interessato all'intera struttura area Marche, l'azienda sta valutando se effettuare la vendita di tutta l'area.» ha sottolineato alla TGR Marche il Segretario Generale della FISTEL CISL Marche,  Alessandro Gay. Una prospettiva che crea preoccupazione sul territorio dove i lavoratori potenzialmente coinvolti sarebbero circa 500.
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01/08/2024 ANOLF Marche ricerca mediatori e mediatrici linguistico-culturali
ANOLF Marche ricerca mediatori e mediatrici linguistico-culturali da inserire nei progetti di accoglienza. I candidati selezionati si occuperanno di interventi di mediazione linguistico-culturale, presso la propria sede o presso gli enti partner. L'incarico può essere svolto in presenza o a distanza. REQUISITI:- Certificazioni e titoli specifici all'ambito della mediazione linguistico-culturale o interpretariato - Ottima conoscenza della lingua italiana - Madrelingua di una delle seguenti lingue: somalo, bengalese, twi, mandingo, fula/pulaar, bambara, urdu, pashtu, panjabi, curdo - Esperienze pregresse e predisposizione al lavoro in team OFFERTA: Contratto di collaborazione o partita iva Per candidarsi inviare Curriculum Vitae all'indirizzo e-mail : mediazione.anolf@gmail.com
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30/07/2024 CGIL CISL UIL Marche: "Stop al lavoro nelle ore più afose accolte le nostre richieste"
CGIL CISL UIL regionali, che da tempo avevano sollecitato la Regione Marche ad emettere un’ordinanza contro lo stress termico, hanno incontrato questo pomeriggio il governatore Acquaroli con gli assessori Antonini e Aguzzi. «La Regione ha accolto finalmente la nostra richiesta sull’esempio di quanto fatto, ad esempio, dalle regioni Lazio e Abruzzo.» affermano i Segretari generali di CGIL CISL UIL Marche . Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche le associazioni datoriali, è emersa la necessità di ragionare e confrontarsi su un provvedimento non emergenziale. «Un’ordinanza per impedire i lavori all’aperto nelle ore più calde e afose della giornata, dalle 12.30 alle 16, serve per tutelare la salute dei lavoratori e per prevenire gli infortuni – spiegano i segretari Giuseppe Santarelli, CGIL,  Marco Ferracuti, CISL e Claudia Mazzucchelli, UIL - Una doverosa tutela dei soggetti più deboli che operano nei settori agricolo, edile ma non solo, costretti a svolgere il loro lavoro in condizioni climatiche estreme.»
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30/07/2024 “Transizione Digitale: presente e futuro socialmente sostenibili?” tavola rotonda ad Urbisaglia
“Transizione digitale: presente e futuro socialmente sostenibili?” è il tema discusso nel  pomeriggio di ieri negli spazi del teatro comunale di Urbisaglia, promosso dalla CISL Marche e dalla Federazione dei pensionati della CISL. Confronto a più voci, come è tradizione della CISL. Introduzione a cura del responsabile Ast di Macerata e Civitanova Rocco Gravina e saluto del sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, interventi del prof Emanuele Frontoni di Unimc, del monaco camaldolese Natale Brescianini, di Marco Lai, prof dell’Università di Firenze e  direttore  del Centro studi CISL, di Silvano Giangiacomi, segretario della federazione pensionati di CISL Marche e del segretario generale CISL Marche Marco Ferracuti. Si parte dal prof Emanuele Frontoni: «L’intelligenza artificiale non è un problema da informatici: è una questione che nasce quando non c’erano ancora i computer. La tecnologia ancora oggi è limitata, si fonda sulla possibilità di apprendimento che arriva dall’uomo. C’è un’intelligenza artificiale etica che nasce nelle Marche e non in Silicon Valley, ci sono opere che portano la firma di giovani maceratesi come il sistema digitale che gestisce la sorgente di Gorgovivo. L’intelligenza artificiale influenzerà enormemente il mondo del lavoro, dobbiamo riuscire a convivere, dobbiamo lavorare sulle opportunità senza far vincere la paura». Il monaco camaldolese Natale Brescianini: «Oltre a mettere la persona al centro, abbiamo bisogno di persone centrate. Oggi siamo molto informati, tanti dati e ne avremo sempre di più. Non basta essere informati, occorre essere consapevoli. Gli sviluppi tecnologici hanno stravolto le nostre consapevolezze. Non possiamo però vivere senza. Cosa ci rende veramente umani? La prima cosa è la spiritualità, la capacità di porsi delle domande di senso. Il compito della scuola è quello di educare anche a una fatica buona, nelle aziende non basta dare soddisfazione ai bisogni della gente». Il prof Marco Lai: «Non possiamo parlare dei giovani, dobbiamo parlare con i giovani. Nell’abbazia di Fiastra c’è scritto “Parla poco, ascolta assai, guarda il fine di ciò che fai”, scritto nel 1278.  C’entra con l’intelligenza artificiale? Forse è importante chiedersi il senso delle cose. Papa Francesco ha sentito di essere presente al G7 che discuteva di intelligenza artigianale, definendolo “strumento affascinante ma tremendo. Infine la percezione negativa proposta del lavoro, presentato come fatica da cui scappare. Non è così, il lavoro è uno strumento di libera espressione, di relazione e di realizzazione. Nessuna gratificazione si ha senza disciplina, impegno e costanza». Silvano Giangiacomi, segretario generale Fnp CISL Marche: «Dovremmo incardinare in ognuno di noi quell’attività che deve accompagnarci per tutta la vita, il tema dell’intelligenza artificiale impone riflessioni decisive per il nostro futuro. Un aspetto che va attenzionato è il rapporto intergenerazionale. Non dobbiamo limitarci a dare anni alla vita ma dare vita agli anni aumentando la qualità». A tirare le conclusioni è stato il segretario generale di CISL Marche Marco Ferracuti: «La parola più utilizzata oggi è transizione, quotidianamente constatiamo che questo cambiamento sta creando bisogni e inquietudini.  Siamo in viaggio, ne conosciamo il punto di partenza ma non l’approdo. Oggi abbiamo ribadito che l’intelligenza artificiale cambierà i nostri stili di vita, di fronte a questo assistiamo a posizioni polarizzate di chi pensa che tutto andrà benissimo e di chi pensa che saremo schiavi delle macchine. La realtà sarà a metà dei due scenari: da quale parte possa propendere dipenderà da noi, dall’intelligenza umana che saprà utilizzare al meglio le nuove tecnologie. Ci sono tanti rischi da neutralizzare, il lavoro cambierà. Il rischio è che ci possano essere persone che non riusciranno ad essere al passo dei cambiamenti, quello che conterà è la competenza. Dovremo capire noi come utilizzare al meglio i risultati che elaborerà la macchina, cambiamenti che comunque dovranno avere un’anima sociale e questo è il nostro impegno, l’impegno di Cisl Marche».
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26/07/2024 Siglato Protocollo di Intesa tra CGIL CISL UIL Marche e INPS regionale su ammortizzatori sociali, contrasto sfruttamento lavorativo e disparità di genere.
Un dibattito leale e costruttivo tra dirigenti donne quello che il 24 luglio 2024 ha portato alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra Inps e Cgil, Cisl e Uil delle Marche, che prevede la costituzione di un tavolo di confronto regionale permanente sulle tematiche inerenti l’economia del territorio marchigiano e il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle aziende in crisi, per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, al caporalato (non solo agricolo) e per ridurre il divario di genere, in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale,  alle politiche di gestione delle differenze di genere. A sottoscrivere il Protocollo per INPS Marche la Direttrice regionale Emanuela Zambataro e per le Organizzazioni sindacali Eleonora Fontana (Cgil Marche), Cristiana Ilari (Cisl Marche) e Claudia Mazzucchelli (Uil Marche). Soddisfazione da parte dei sindacati confederali, che sottolineano «come la riapertura del dialogo e del confronto con l’Inps sulle materie di comune interesse e nel rispetto delle distinte e differenti prerogative e funzioni sia un primo importante passo verso una necessaria collaborazione che si traduce in un vantaggio per i lavoratori ma anche per tutto il mondo del lavoro.» E ancora «avremo dei tavoli appositi sui quali potremmo approfondire le criticità economiche e sociali relative al territorio regionale e valutare le tendenze al ricorso agli ammortizzatori sociali. Attenzione particolare sarà dedicata anche alle tematiche della discriminazione, della lotta al lavoro sommerso e alla promozione della parità di genere».
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25/07/2024 CISL e UIL Fabriano:” La chiusura del centro della Motorizzazione Civile: un segnale preoccupante per le aree interne”
La vicenda della chiusura del centro della motorizzazione civile di Fabriano è l’ultimo anello di una lunga catena di cessazione di servizi pubblici e privati essenziali nei comuni dell’entroterra e delle aree interne. «La chiusura di molti sportelli bancari, la lentezza con la quale si sta procedendo alla ristrutturazione e riqualificazione dell’ospedale di Fabriano, la difficoltà di mantenere operative le suole primarie e secondarie, sono segnali che indicano la scarsa attenzione verso i cittadini e le comunità delle aree interne. - scrivono in una nota stampa CISL e UIL di Fabriano e i rispettivi sindacati dei Pensionati - Non è certo la direzione per il rilancio delle zone dell’entroterra.  Se a questa desertificazione istituzionale si aggiungono le difficoltà del sistema produttivo del fabrianese e delle zone limitrofe, la mancanza di un trasporto pubblico locale diffuso accessibile capillare e operativo anche nei giorni festivi, il continuo ed inesorabile spopolamento e desertificazione delle aree interne continuerà in maniera inesorabile.  Come Cisl e Uil non saremo spettatori silenti di questo processo.» «In primis chiediamo alle istituzioni locali e regionali di intervenire per evitare la chiusura del centro della motorizzazione civile di Fabriano. - rilanciano i sindacati -  Servono urgentemente risposte e risorse finanziare aggiuntive che sostengano gli enti locali favorendo l’aggregazione e la gestione associata per importanti aspetti della vita socio economica come il welfare, la manutenzione del patrimonio boschivo, la valorizzazione del patrimonio culturale e l’accesso ai fondi della programmazione europea e nazionale. Riteniamo fondamentale coma avviato dal comune di Fabriano con il progetto della citta appenninica, la pianificazione di un patto per lo sviluppo e la programmazione sociale per le aree appenniniche.» «Chiediamo anche di introdurre una fiscalità di vantaggio per i cittadini e le imprese e i piccoli esercizi commerciali del territorio appenninico  - proseguono -tenuto contro dei maggioro costi dei disagi che si sostengono per la mobilità, e l’accesso ai servizi spesso ubicati nella costa o nella vicina Umbria.» Infine la questione fondamentale: «quale sarà il modello di sviluppo economico e sociale del territorio appenninico e delle aree interne? un turismo mordi e fuggi? Costruiamo ancora piste da sci oppure percorsi ciclopedonali diffusi e e non frammentati? - chiedono i sindacati - Un grande parco naturale disabitato ma frequentato dai turisti?  Quale valorizzazione del patrimonio boschivo?   Come valorizzare e promuovere il ricco e articolato patrimonio culturale del territorio?  Quale futuro per il distretto della meccanica e per la filiera dell’elettrodomestico?  Le risposte a queste domande  - concludono -sono urgenti e non è più il tempo dell’attesa.»    
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25/07/2024 FEMCA CISL Marche: “ Soddisfazione per il rinnovo del contratto integrativo aziendale alla Tecnofilm di Porto Sant’Elpidio”
La FEMCA CISL Marche, esprime grande soddisfazione per il recente rinnovo del contratto integrativo alla  Tecnofilm, azienda di spicco per la produzione e lavorazione materie plastiche con sede a Porto Sant’Elpidio (FM). «Un accordo importante, avvenuto a soli sei mesi dall’acquisizione delle quote societarie di Tecnofilm da parte di Eni Versalis, della durata di un anno,  che  mira a raggiungere progressivamente obiettivi significativi – sottolinea Biancamaria Belluti, FEMCA CISL MARCHE  - ponendo particolare attenzione alla partecipazione attiva dei lavoratori nella governance dell’impresa, in settori chiave come salute e sicurezza, investimenti e formazione.» «È in quest’ottica che l'azienda ha accolto positivamente la proposta di FEMCA CISL, sindacato di maggioranza in azienda con due RSU elette, Luca Ciarapica e Davide Bevilacqua, su tre, di istituire la figura del 'delegato alla formazione'-  prosegue  Belluti - Questa nuova figura avrà un ruolo cruciale nell'individuare i contenuti e le tematiche da inserire nel piano formativo aziendale, rispecchiando l'importanza che il sindacato attribuisce alla formazione continua dei lavoratori.» « I parametri concordati per il premio di produzione sono particolarmente sfidanti e adatti a valorizzare l'indiscutibile know-how dei dipendenti di Tecnofilm. Un ulteriore elemento positivo dell’accordo  - precisa e conclude Belluti - è la previsione di una quota welfare fissa, sotto forma di fringe benefits, che rappresenta un punto di fiducia reciproca tra le parti nell'affrontare insieme le transizioni legate al cambiamento dell'assetto proprietario.» L'accordo è stato sottoscritto dalle tre RSU aziendali e dalle organizzazioni sindacali territoriali FEMCA CISL Marche, rappresentata da Biancamaria Belluti, e FILCTEM CGIL-Fermo. Hanno partecipato anche le categorie sindacali che si occupano dei lavoratori somministrati, FELSA CISL con Martina Cascino e NIDIL CGIL.
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24/07/2024 Rinnovato contratto aziendale alla Gola della Rossa Mineraria Spa
Feneal UIL – Filca CISL Fillea CGIL della Provincia di Ancona esprimono soddisfazione per il rinnovo del contratto aziendale sottoscritto a Serra San Quirico con l’azienda di estrazione e lavorazione del carbonato di calcio Gola della Rossa Mineraria SPA che occupa 54 dipendenti. Dopo 5 mesi di trattativa con l’azienda e diverse assemblee con i lavoratori si è ottenuto un importante rinnovo nell’azienda di estrazione tra le più significative della Provincia. Un miglioramento sensibile rispetto allo scorso rinnovo sia negli importi del premio che nel miglioramento del welfare aziendale, senza tralasciare un significativo aumento dell’indennità del lavoro notturno che passa dal 18% previsto a livello nazionale a quasi il 40% che verrà riconosciuto ai dipendenti della Gola della Rossa. Un aumento progressivo del premio che passerà dagli attuali 450 euro netti agli 800 euro netti previsti a regime; anche sfruttando le attuali norme in materia di detassazione e decontribuzione dei premi aziendali. Per quanto riguarda il welfare il fondo di sanità integrativa previsto dalla contrattazione nazionale viene  migliorato. L’azienda sosterrà integralmente il costo per l’estensione delle coperture del fondo ai familiari fiscalmente a carico permettendo così sia il recupero integrale dei costi effettuati tramite ticket del servizio sanitario nazionale che l’utilizzo di strutture convenzionate. Infine viene estesa l’assicurazione prevista in caso di infortuni oltre a quanto già previsto dagli Istituti competenti. Un risultato ottenuto anche grazie alle maestranze che nei momenti più delicati e quando le questioni apparentemente potevano interessare solo parte di essi si sono dimostrati solidali ed uniti. Una contrattazione che pone l’azienda Gola della Rossa Mineraria spa tra le più avanzate del settore in termini di relazioni sindacali.
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24/07/2024 CGIL CISL UIL Senigallia" Aprire subito un confronto per un welfare attento alle nuove sfide e necessità sociali»
Nei prossimi giorni la stagione estiva a Senigallia entrerà nel vivo con gli eventi programmati a partire dal “Summer Jamboree”. Eventi che hanno sempre contraddistinto questo periodo atti a rafforzare la vocazione turistica e l’immagine della città di Senigallia. La vivacità messa in campo da tutti i soggetti ha reso possibile la realizzazione di un ricco calendario di eventi e manifestazioni. «In questa spensierata e movimentata estate però ci preme ricordare la necessità di rafforzare anche gli aspetti sociali delle nostre comunità. - scrivono in una nota stampa CGIL CISL UIL con i rispettivi sindacati dei pensionati di Senigallia - Per questa ragione chiediamo di aprire un tavolo con l’assessore al welfare del comune di Senigallia per affrontare le difficili situazioni che vivono i cittadini di Senigallia. » «Ricordiamo alcuni dati: nel comune di Senigallia ci sono 14.289 pensionati con una pensione media di 979,09 e 400 di questi hanno una pensione sociale di 488,72 creando di fatto una situazione insostenibile. - proseguono  - Il reddito medio dei lavoratori del comune di Senigallia oscilla tra 15.000 e 18.000€ con un’alta incidenza di contratti part time e tempi determinati. Questi due semplici dati dimostrano l’urgenza di avviare una seria riflessione sulla necessità di implementare un “Welfare Predittivo” che non solo sostenga le persone nei momenti di difficoltà e bisogno ma programmi e pianifichi percorsi preventivi atti a ridurre e superare la povertà e l’indigenza.» «L’aumento dei costi dell’energia e dei beni di prima necessità ha eroso pesantemente i redditi dei pensionati, dei lavoratori e delle famiglie di Senigallia. L’arrivo delle spese scolastiche che incideranno per quasi il 50 percento del reddito familiare nei mesi di settembre e ottobre, impone una seria e attenta riflessione.  - sottolineano - Se poi è vero che siamo in pieno “inverno demografico”, urge pianificare un nuovo modello di stato sociale e di welfare per sostenere le famiglie, investendo maggiori risorse finanziarie e rafforzando la programmazione di interventi e progetti Inoltre, sono sufficienti i posti di asilo nido? Quanti posti sono attualmente disponibili sui circa 1000 bambini presenti? Qual è la lista di attesa? Quali misure di conciliazione tempo di vita-lavoro sono state attivate per i genitori e per ampliare l’occupazione femminile?»   «Per ultimo, ma non meno importante c'è la questione abitativa, anzi l'emergenza abitativa. A Senigallia per la sua connotazione turistica non si trovano case e appartamenti in affitto e spesso quelli disponibili hanno prezzi insostenibili. - evidenziano -  Per questa ragione è importante affrontare con urgenza questa tematica a partire dalla realizzazione di nuovi appartamenti da parte dell'ERAP, prevedendo nuovi strumenti per contrastare l’abusivismo locatorio e favorire il diritto all’abitazione dei giovani, delle famiglie e di coloro che purtroppo non riescono a sostenere il costo di un affitto.»   «Chiediamo pertanto all’assessore al welfare e alle politiche sociali  - concludono - di aprire anche a livello di ambito sociale e territoriale subito un tavolo programmatorio e pianificatorio per un welfare attento alle nuove sfide e necessità sociali»
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22/07/2024 A Senigallia la presentazione del libro "Democrazia neceressaria" di Franco Patrignani
Presentazione del nuovo libro di Franco Patrignani, Democrazia Necessaria di Edizioni Lavoro  a  Senigallia in provincia di Ancona martedì 23 luglio ore 17.30 presso la Sede dell'Associazione Amici dell'Unità solidale,  in via Cherubini 8 .  Il prof. Roberto Mancini conversa con l'autore, Franco  Patrignani. E' previsto un saluto del Responsabile della CISL di Senigallia Giovanni Giovanelli. 
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22/07/2024 “Transizione digitale: presente e futuro socialmente sostenibili?” Convegno ad Urbisaglia (MC)
La Cisl e la Fnp di Macerata-Civitanova Marche di Tolentino-Camerino, con il patrocinio del Comune di Urbisaglia,  organizzano un’iniziativa pubblica, per riflettere sulle transizioni digitali, ecologiche e ambientali, dal titolo "La Persona al Centro – Esserci per Cambiare – Transizioni: Presente e Futuro Socialmente Sostenibili?".   L'evento si terrà il prossimo 29 luglio dalle 15.30 alle 18.45 presso il Teatro Comunale di Urbisaglia (MC).   Al convegno, moderato ed introdotto da Rocco Gravina, Responsabile della Cisl di Macerata, porterà un saluto il Sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini. Seguiranno gli interventi del prof. Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all'Università di Macerata, di padre Natale Brescianini, monaco camaldolese dell'Eremo di Monte Giove, del prof. Marco Lai, direttore del Centro Studi Nazionale Cisl e professore a contratto di Diritto del lavoro presso l'Università di Firenze, e del Segretario Generale FNP CISL MARCHE, Silvano Giangiacomi.   L’iniziativa si concluderà con un intervento di Marco Ferracuti, Segretario Generale di Cisl Marche, che condividerà la visione della Cisl Marche sull'impatto dell'intelligenza artificiale sulla vita delle persone e dei territori marchigiani che queste abitano. La giornata si chiuderà con il concerto di Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra alle ore 21.00 presso l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia.   L'evento, ad ingresso gratuito, è aperto al pubblico.    
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18/07/2024 Tpl, Fit-Cisl: altissima partecipazione a sciopero di oggi
«Altissima partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale con una percentuale media di adesione che si attesta intorno al 70%» è quanto riferisce in una nota la Fit-CISL in merito alla protesta indetta oggi unitariamente a Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, per sollecitare il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro degli Autoferrotranvieri-Internavigatori.  «Il negoziato contrattuale– spiega la Federazione dei trasporti della CISL– ha subito uno stop lo scorso 30 maggio, a causa delle distanze registrate tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, non lasciando alternative all'azione di protesta.» «Pur essendo un asset di assoluta rilevanza per il Paese, il Tpl vive una crisi profonda per cui bisogna intervenire con la massima urgenza. Occorrono maggiori risorse per coprire le carenze economiche che si manifestano, spesso, attraverso disservizi in diverse zone del Paese. È necessaria una riforma dell'assetto industriale, favorendo l’aggregazione delle oltre 900 imprese che operano nel comparto attraverso la costituzione di campioni nazionali in grado di rispondere alla crescente domanda di trasporto. Al contempo, si deve agire sulla carenza di personale rendendo più attrattivo il settore migliorando le condizioni di impiego» spiega ancora la Fit-CISL. «Valorizzare il lavoro attraverso il rinnovo del Ccnl significa aumentare i salari, incentivare una più favorevole conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, tutelare la sicurezza di più di 100.000 addetti, individuare soluzioni concrete in tema di salute e sicurezza per contrastare gli episodi più frequenti di aggressione ai danni del personale di front line. In tale contesto, il Contratto di Lavoro riveste un’importanza cruciale per fornire le giuste risposte a lavoratrici e lavoratori e, conseguentemente, per il rilancio del comparto, favorendo lo sviluppo di un moderno ed efficiente sistema di trasporto pubblico» sottolinea ancora il sindacato dei trasporti della CISL. «Auspichiamo una immediata ripresa delle trattative con le associazioni datoriali per scongiurare il proseguimento della protesta e riprendere da subito un confronto serio e costruttivo per giungere a un accordo equo che riconosca le condizioni richieste » conclude la Fit-CISL.
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17/07/2024 "Conflitti e negoziazione. L'arte del confronto per coltivare speranza" Seminario della CISL Marche
 “Conflitti e negoziazione. L’arte del confronto per coltivare speranza” il tema messo in discussione da CISL Marche, nell’ambito dei seminari formativi per i dirigenti, questa mattina negli spazi dell’auditorium del liceo scientifico Galilei di Ancona. Relatori di eccezione il prof Guido Formigoni, ordinario di Storia contemporanea alla Iulm di Milano e il peacekeeper Andrea Angeli, chiusura affidata al segretario nazionale CISL Mattia Pirulli. La premessa del segretario generale CISL Marche Marco Ferracuti: « Noi della Cisl pensiamo che proprio nella nostra natura si nasconda un seme importante da coltivare con perseveranza: negoziare, contrattare, costruire, prendendo consapevolezza delle ragioni di tutte le parti in gioco, trovando sintesi comuni, indagando con pervicacia gli obiettivi differenti che ciascuno delle parti porta con sé e scoprendo così ogni possibile spazio». Il prof Guido Formigoni: «La guerra è la regola della storia? No, gli umani hanno conosciuto la cooperazione, le ragioni della giustizia per risolvere i conflitti. E’ un percorso complicato ma non è da escludere dalla storia dell’umanità che forza e giustizia convergano. Lo Stato è una struttura moderna che nasce in Europa ed è esportato nel mondo. Il sovrano diventa come l’imperatore dell’antichità ma ha questa radice territoriale. Ogni Stato è sovrano ma c’è una rete di relazioni diplomatiche, ognuno ha la sua capacità di influire sugli altri. La democrazia è fatta di regole che consentono di stare insieme con pratiche nonviolente. “Il cannone, dice Bismarck, è l’ultima ratio”. Lo scontro tra ideologie ha portato alle guerre più recenti, combattute (il nazismo) e non come la cosiddetta “guerra fredda”. L’introduzione dell’atomica ha invece ridotto i conflitti ad ambiti più locali. Oggi però c’è un clima culturale che sta riportando in gioco un concetto per cui la guerra diventa un orizzonte». La relazione di Andrea Angeli è introdotta da un breve video sui vari fronti di conflitto che hanno visto presente nel mondo il peacekeeper di origini marchigiane: «Sono qui da voi della CISL  per imparare la mediazione che la svolgete dalla notte dei tempi. In Onu la mediazione è iniziata quando russi e americani si sono seduti al tavolo per cercare di risolvere le crisi. Il mio primo incarico Onu è stato in Namibia, poi Cambogia, Mozambico, Centro America. Poi si è alzata l’asticella, in Bosnia si è pensato erroneamente di risolvere la crisi aumentando il numero dei soldati, il meccanismo Onu nei comandi era molto farraginoso, fino a quando è intervenuta la Nato. Appartengo a quella generazione che veniva lanciata sul terreno senza corsi, senza esperienza, come a Sarajevo dove tutti i tentativi di pacificazione erano falliti. Ci dissero solo di tenere le posizioni e di attendere tempi migliori. Ognuno di noi ha usato il buon senso, gli interlocutori difficili erano principalmente i serbi ma anche i croati. Qualche anno fa un nostro ministro (l’attuale presidente del Senato) venne in Afghanistan con un abbigliamento molto casual e un generale dell’Aeronautica ebbe modo di criticare il modo di presentarsi che era poi un modo di rispettare anche chi hai di fronte, ci sono tante piccole accortezze che alla fine pagano». La conclusione del segretario nazionale CISL Mattia Pirulli: «Il tema del conflitto è molto attuale anche nel ruolo di soggetto sociale che ci troviamo a svolgere. Vanno ripensati gli assetti dal punto di vista delle comunanze di idee, alcune realtà hanno abbandonato il loro ruolo sociale intraprendendo un percorso politico-partitico. Negoziare per noi della CISL significa cercare una sintesi interna,  con i compagni di viaggio e con la parte datoriale. Il tema che noi poniamo è quello del bene comune, della partecipazione».  
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17/07/2024 Sospensione del lavoro nelle ore più calde: CGIL CISL UIL Marche hanno inviato una richiesta urgente alla Regione Marche
CGIL CISL UIL Marche, secondo quanto previsto dall’art. 32 della Costituzione, nei giorni scorsi hanno sollecitato la Regione Marche all'emissione urgente di un'ordinanza che preveda la sospensione del lavoro nelle ore più calde per le attività lavorative all'aperto, con particolare attenzione ai settori dell'edilizia e dell'agricoltura. Lo stress termico, accentuato nelle giornate in cui le altissime temperature si combinano con un forte tasso di umidità, rende indispensabile sospendere l'attività lavorativa nelle ore più calde. Come indicato anche nelle linee guida del Ministero della Salute, queste condizioni possono provocare gravi danni alla salute dei lavoratori, ridurre il livello di attenzione e aumentare significativamente il rischio di infortuni. CGIL, CISL e UIL Marche chiedono, come già legiferato in altre regioni, che anche la Regione Marche predisponga urgentemente il divieto di lavoro nei settori agricolo, edile e affini in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle 16:00 nei giorni in cui la mappa del rischio, pubblicata sul sito internet  www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta  segnala un livello di rischio "ALTO" per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa. Inoltre, si sottolinea l'importanza che le aziende, in accordo con le rappresentanze sindacali aziendali e le organizzazioni sindacali di categoria, rimodulino gli orari di lavoro in base alle temperature o adottino tutte le misure ritenute idonee a contrastare l'ondata di calore, in un'ottica preventiva.  
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16/07/2024 Donne e lavoro CGIL CISL UIL: “In aumento nelle Marche le molestie a sfondo sessuale”
Parla chiaro il report dell’Istat del 1 luglio 2024 sulle molestie in ambito lavorativo e negli altri contesti di vita: le vittime, in aumento rispetto alla precedente rilevazione, sono soprattutto donne. Nel 2022-23 si stima che il 13,5% delle donne di 15-70 anni, che lavorano o hanno lavorato, abbia subìto molestie sul lavoro a sfondo sessuale nel corso dell’intera vita. Il fenomeno riguarda soprattutto le donne più giovani tra i 15 e i 24 anni, tra le quali la percentuale si alza a 21,2%. Tra gli uomini, il fenomeno riguarda il 2,4% tra coloro che hanno un’età compresa tra i 15 e i 70 anni. Fuori dai contesti lavorativi, sono ancora le donne a subire maggiormente molestie, il 6,4% contro il 2,7% degli uomini. Le Marche la quinta regione per molestie in contesti non lavorativi, con il 7,2% contro il 6,4% della media nazionale. Più della metà di queste violenze avviene tramite l’uso della tecnologia: email, chat e social media. Le segretarie regionali di Cgil, Cisl e Uil delle Marche, denunciano il fenomeno e rilanciano la campagna contro molestie e violenza di genere dell’8 marzo 2024, di sensibilizzazione e informazione per combattere tutte le forme di violenza. I materiali, tradotti in tutte le lingue e fatti girare nelle sedi sindacali e nei luoghi di lavoro, hanno lo scopo di far conoscere a tutte le donne che possono rivolgersi al numero dedicato 1522 (numero violenza e stalking). «Vogliamo veicolare buone pratiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza e alle molestie – dichiarano Eleonora Fontana (Cgil). Cristiana Ilari (Cisl), Claudia Mazzucchelli (Uil) –  I dati ci dicono che nella nostra regione le violenze e le molestie rappresentano un problema di dimensione importante. Ruolo fondamentale hanno i centri antiviolenza ed è fondamentale che le donne sappiano che si può chiedere aiuto contattando il numero di telefono 1522 contro la violenza di genere.» Le organizzazioni sindacali ritengono necessario riconoscere il ruolo delle donne nella società così come nel lavoro, superando ogni forma di discriminazione e diseguaglianza, ma è altrettanto importante che il lavoro sia dignitoso e di qualità e possa avere adeguate tutele per tutte e tutti. Cgil, Cisl e Uil delle Marche sono impegnate affinchè si attivino tutti gli strumenti utili a praticare una contrattazione di genere a tutti i livelli e ad incrementare il numero di protocolli per l’eliminazione delle molestie e delle discriminazioni in tutti i luoghi di lavoro. «Abbiamo anche avviato una interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche nel tentativo di prevedere percorsi strutturati, fin dai primi anni di vita dei bambini e delle bambine, per contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere» – chiosano le segretarie confederali.
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15/07/2024 Elezioni Rsu Beko Europe Fabriano Stabilimento di Melano FIM CISL Marche primo sindacato
Nei giorni 18 e 19 giugno e 9, 10 e luglio 2024 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU nei siti di Fabriano della multinazionale Beko Europe (ex Whirlpool). L’affluenza al voto ha segnato la partecipazione di più del 84% dei dipendenti, valorizzando la partecipazione e la costituzione della rappresentanza sindacale. Sul territorio di Fabriano in Beko sono occupati 1.006 dipendenti coinvolti nell’ennesimo cambio di proprietà che desta forte preoccupazione occupazionale sul territorio. La grande partecipazione al voto valorizza di fatto l’attività sindacale svolta da tutte le organizzazioni in questi anni difficili del territorio e del settore elettrodomestico, dando forza e pieno mandato alle organizzazioni sindacali, nel percorso intrapreso con la nuova azienda. Di fatto su 853 dipendenti votanti i voti validi sono risultati 840, di cui 354 voti sono andati alla FIM CISL, 261 voti alla Fiom Cgil e 224 voti alla Uilm Uil. Nello specifico il rinnovo Rsu sedi Impiegatizie, su 477 addetti, la Fim ha ottenuto 149 consensi con 2 RSU, la Fiom ha ottenuto 124 consensi con 2 RSU e la Uilm ha ottenuto 92 consensi con 2 RSU. Nel Magazzino Prodotto Finito su 20 addetti, la Fiom ha ottenuto 10 consensi con 2 RSU, la Fim ha ottenuto 8 consensi con 1 Rsu. Nello stabilimento di Melano su 509 addetti, la Fim ha ottenuto 197 consensi con 2 RSU, la Uilm ha ottenuto 133 consensi con 2 RSU e la Fiom ha ottenuto 127 consensi con 2 RSU. La Fim Cisl con 354 voti si conferma come prima organizzazione sindacale, un risultato non scontato dopo anni di crisi aziendale, ristrutturazioni, licenziamenti con l’ennesimo cambio di proprietà, ma che nello stesso tempo premia il lavoro svolto in questi anni dai delegati e delegate della Fim. La Fim Cisl considera quello ottenuto un ottimo risultato, che rafforza la rappresentanza della Fim Cisl all’interno della Beko e dà un mandato forte nel confronto che inizierà dal mese di settembre al MIMIT. La Segreteria Fim Cisl Marche ringrazia l’impegno e la disponibilità di tutti i delegati e delegate, i canditati, i componenti delle commissioni e soprattutto il sostegno degli iscritti e simpatizzanti che con il loro voto hanno confermato la Fim come prima organizzazione sindacale.
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15/07/2024 Appello della CISL Marche ai Sindaci neo eletti: “Welfare locale, servizi pubblici e sviluppo del territorio mettendo in rete gli Enti locali”
Welfare locale, servizi pubblici e sviluppo del territorio mettendo in rete gli Enti locali. Ad un mese di distanza dalle ultime elezioni amministrative, che hanno impegnato gli elettori di 148 Comuni, il Segretario generale di CISL Marche Marco Ferracuti rivolge ai sindaci un appello: «Bisogna mettere i cittadini  al centro dell’azione amministrativa e guardare con coraggio al futuro, attraverso scelte lungimiranti e di lungo respiro.  La prima delle quali, lo diciamo con chiarezza – sottolinea - è quella di aprirsi al confronto con le forze sociali e rappresentative dei lavoratori, dei pensionati e della società civile». Rispetto al sociale, i dati Istat rielaborati dalla CISL sulla spesa dei Comuni evidenzia alcune criticità delle Marche: considerando le medie nazionale e del centro Italia, la spesa sociale pro capite marchigiana è inferiore (rispettivamente di 9 e 7 euro per persona) e il livello di compartecipazione degli utenti è molto più alto (+ di 5 punti percentuali). Nelle Marche, più di 36 mila famiglie (il 5,6%) sono in condizione di povertà assoluta, e attenzione: il 47% di queste ha un componente occupato (irregolari, part time forzati, lavoro grigio).  Cisl Marche indica come affrontare la situazione: «A partire da questi dati vogliamo impostare, una nuova stagione di sviluppo della contrattazione sociale Vogliamo qualificare questa attività aggiornando i nostri schemi di azione, estendendola a molteplici tematiche territoriali, allargando il coinvolgimento interno ed esterno, lavorando in ottica di programmazione con obiettivi definiti e tempi certi». Lente di ingrandimento sul settore dei trasporti pubblico locali. Osserva il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti: «Abbiamo messo sotto attenzione il tema del trasporto pubblico locale, anche per le implicazioni che comporta rispetto alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori marchigiani. Tre dati su tutti emergono dall’analisi condotta dal centro studi CISL Marche: nel 2023 il 77% dei marchigiani ha usato l’auto per gli spostamenti casa lavoro. Una percentuale molto più elevata della media del centro Italia (65%) e nazionale (67%). Solo il 3,8% utilizza il trasporto pubblico locale, contro medie del 13,7 e dell’11,4%». Analisi e, anche in questo caso, proposta: «Sono numeri che dimostrano la necessità di una riforma dei trasporti collettivi marchigiani, che cominci modificando tratte ormai trentennali e quindi inadeguate, accompagnata dall’introduzione di un Piano regionale di spostamento casa lavoro. In questo modo crediamo sia possibile ridurre il numero di automobili sulle nostre strade, aumentando sicurezza delle persone e qualità dell’aria e dell’ambiente». CISL Marche chiede ai sindaci di incontrarsi e discutere per dare risposte concrete ai cittadini sul tema del welfare, dei trasporti pubblici, di territori da mettere in rete senza quei campanilismi che fanno soltanto perdere occasioni di sviluppo.
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15/07/2024 CISL Senigallia : "Meno auto e più pedoni va fatto un cambio di passo"
Troppi incidenti stradali in queste settimane nel territorio del comune di Senigallia per questo la CISL di Senigallia lancia un appello urgente affinché si apra un confronto istituzionale e cittadino su questo tema cruciale. Le priorità sono chiare: è tempo di sviluppare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). «L'elaborazione del PUMS non è più rinviabile. Questo strumento è fondamentale per creare una rete di mobilità che garantisca la sicurezza di pedoni e ciclisti, promuovendo al contempo l'uso di mezzi di trasporto sostenibili. Parallelamente, il PEBA si pone l'obiettivo di pianificare una mobilità inclusiva, dove persone di tutte le età possano muoversi in sicurezza, senza ostacoli architettonici.»- sottolinea la  CISL di Senigallia   Un altro aspetto cruciale è la revisione del trasporto pubblico locale (TPL). «L'introduzione di bus navetta e servizi di trasporto a chiamata, specialmente nei quartieri più densamente abitati, rappresenta un'innovazione necessaria. Ridurre la circolazione delle auto è un passo essenziale per migliorare la qualità della vita urbana. Rafforzare le zone a 30 km/h, insieme alla creazione di percorsi pedonali e ciclabili sicuri che connettano tutti i quartieri, è un obiettivo imprescindibile. - rilancia il sindacato territoriale -  Attualmente, molte strade a Senigallia non sono sicure per i pedoni a causa della mancanza di marciapiedi e altre misure di sicurezza. Le recenti asfaltature non hanno affrontato questo problema, dimostrando una priorità ancora rivolta all'auto piuttosto che al pedone. È necessario un cambio di visione urbanistica che metta al centro il pedone. La progettazione di nuovi ponti rappresenta un'opportunità per rivedere complessivamente la programmazione urbanistica, con un focus su una mobilità sostenibile. Senigallia potrebbe seguire l'esempio di molte altre città italiane ed europee, diventando un modello di lungimiranza grazie a un sistema di mobilità avanzato e sostenibile. Un cambiamento di questo tipo renderebbe la città ancora più attraente, migliorando la qualità della vita per tutti i suoi abitanti.»
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15/07/2024 Sequestro di smartphone e droga nel Carcere di Ancona FNS CISL Marche: “ Grande soddisfazione per l’operazione supportata dalla Polizia Penitenziaria”
 «Come FNS CISL Marche esprimiamo grande soddisfazione – sottolinea il Segretario Aggiunto della Polizia Penitenziaria FNS CISL Marche,  Antonio Langianese - per l'operazione, supportata dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Ancona Montacuto, guidata dal Comandante Dirigente Aggiunto Dott. Nicola Defilippis, che ha portato al sequestro di smartphone e droga nascosti da detenuti mafiosi nell'area di alta sicurezza del carcere.» L'indagine, coordinata dalla Procura di Ancona e condotta dal S.I.S.C.O., dimostra l'impegno e la professionalità degli agenti nel contrastare l'introduzione e l'utilizzo di materiali illeciti all'interno dell'istituto penitenziario. La FNS CISL Marche sottolinea l'importanza di garantire adeguate risorse e strumenti al personale della Polizia Penitenziaria per affrontare le sfide quotidiane legate alla sicurezza e al mantenimento dell'ordine nelle carceri. « Come FNS CISL Marche ribadiamo il nostro impegno quotidiano e concreto nel tutelare i diritti e le condizioni di lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria – rilancia e conclude Langianese -  promuovendo un dialogo costante con le istituzioni per migliorare l'efficienza e la sicurezza del sistema penitenziario.»
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10/07/2024 Rifiuti, Fit CISL Marche: "Manca il personale allarme raccolta rifiuti"
«E’ da tempo che lanciamo allarmi inascoltati sulla difficoltà di reperire personale patentato (autisti) e non solo nell’ambito della raccolta rifiuti nella Regione Marche. Le graduatorie nelle varie aziende si stanno pericolosamente assottigliando e anche le agenzie interinali stanno trovando difficoltà a reperire sul mercato, lavoratori disponibili a investire la loro professionalità in un lavoro usurante, non sempre adeguatemente retribuito, con carichi di lavoro non sempre equilibrati e coerenti con le disposizioni di sicurezza vigenti. - sottolinea la FIT CISL Marche - La modalità di raccolta scelta a livello Regionale (quasi dappertutto porta a porta) non rappresenta più la soluzione più idonea, in questo particolare momento storico, alla risoluzione delle problematiche della raccolta dei rifiuti; le recenti innovazioni tecnologiche in mezzi ed impianti e una acquisita sensilibiltà dei cittadini ad una efficiente raccolta differenziata, auspicherebbero che questa modalità di raccolta invasiva per la salute dei lavoratori venga al più presto accantonata.» «Ricerche oramai pluriennali, tra i quali un nostro studio con la Politecnica delle Marche (di cui presenteremo i risultati in un seminario che si svolgerà ai primi di Settembre ‘24) sull’impatto biomeccanico della raccolta rifiuti sull’apparato muscolscheletrico dei lavoartori addetti, hanno certificato che il Porta a porta impegna un quantitativo di risorse umane rilevante e rappresenta sicuramente una attività lavorativa usurante. - prosegue la FIT CISL Marche -  Da qui la crisi “delle vocazioni” e la necessità di procedere spediti a soluzioni di raccolta maggiormente meccanizzata, tecnologicamente avanzata, supportata da impianti di selezione di rifiuti all’avanguardia. Ovvio che tuttociò presuppone un nuovo ed urgente posizionamento nella scelta della modalità di raccolta da parte di Sindaci e Comuni, attraverso una revisione profonda del Piano Regionale dei rifiuti con conseguente messa a dispozione di risorse economiche consistenti.» «Gli stessi affidamenti “in itenere” che andrebbero reimpostati partendo da nuovi punti di riferimento. Si è già in ritardo, ma le difficoltà emergenti in varie aziende ci spingono a denunciare un fenomeno che nel breve termine diventerà ingestibile, ovvero potrebbe arrivare ad interrompere lo stesso servizio di raccolta dei rifiuti con grave pregiudizio per tutti i cittadini. - conclude il sindacato di categoria - La necessità di acquisire una nuova consapevolezza, ci spinge ad evidenziare un fenomeno sommerso e  sottovalutato dalle stesse aziende del settore, che in molti casi parcellizzate nei in molteplici appalti e spesso travolte dalle emergenze dettati da affidamenti brevi e/o non sempre remunerativi, prestano la loro attenzione alle problematiche contingenti e non al futuro prossimo.»
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09/07/2024 CGIL CISL UIL Marche: “ No alla chiusura dell’Università per la PACE”
«Abbiamo appreso con un certo stupore della volontà di sopprimere l’Università per la pace attraverso la PDL 256/24, licenziata dalla Commissione Assembleare Permanente Affari Istituzionali, cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio. - scrivono in una nota stampa CGIL CISL UIL Marche -  Un fatto, questo, incomprensibile per la grande attività svolta in questi anni nel divulgare i temi della pace e nell’organizzazione delle iniziative e delle manifestazioni di cui è stata promotrice, contro la violenza e i soprusi di ogni genere, per la giustizia sociale e in difesa dei più deboli.» La Pace, è un termine che unisce, che si costruisce; ed è proprio questo, per CGIL CISL UIL Marche il compito di questa istituzione, cioè di costruire le fondamenta affinché la Pace non sia solo una parola scritta su un foglio di carta, ma sia veramente il valore fondante e l’impronta indelebile di una società nuova e più giusta. L’Università per la Pace è un soggetto che costruisce la Pace attraverso la formazione, la formazione delle coscienze, di una coscienza nuova, una coscienza di pace, perché la formazione è alla base di tutto ciò che si vuole costruire di nuovo. Il valore dell’Università per la Pace è l’impegno istituzionale attraverso il valore condiviso della pace. Per CGIL CISL UIL Marche è  incomprensibile la volontà di cancellare un soggetto così importante, radicato sul territorio, che rappresenta una storia ma anche un futuro, verso il quale diciamo tutti di voler andare «un futuro di pace su cui noi crediamo» concludono i sindacati unitari. 
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09/07/2024 CORECOM Marche Programmi regionali per l'accesso "Libere di essere: combattere le discriminazioni sul lavoro e promuovere l'autonomia delle donne"
Programma dell'accesso Corecom Marche, a cura di CISL Marche "Libere di essere: combattere le discriminazioni sul lavoro e promuovere l'autonomia delle donne" con la partecipazione di Maria Grazia Santini, Coordinamento donne CISL Marche, Fidalma De Luca, Servizi al lavoro IAL Marche, Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche.  
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06/07/2024 Consulta sulle Disabilità del Comune di Ancona esclusi CGIL CISL UIL Ancona:"Siamo così pericolosi?"
Il sindacato è un soggetto così pericoloso, da tenere fuori dalla Consulta sulle Disabilità del Comune di Ancona? Difficile da pensare ma, guardando ad atti e comportamenti, è proprio così. CGIL CISL UIL avevano già stigmatizzato il rischio dell’esclusione nel corso di un incontro, mesi fa, con il Sindaco, che aveva smentito alcuna volontà in tal senso. Quello della partecipazione del sindacato alle Consulte del Comune di Ancona, in realtà, è stato sin dall’inizio un percorso in salita. Già da fine marzo, infatti, attraverso un emendamento al Regolamento che istituiva la Consulta sulle disabilità, le organizzazioni sindacali non venivano ricomprese. A seguito del dibattito in Consiglio e della presa di posizione degli scriventi, fu convocato un incontro con l’Assessore Caucci, nel quale ci fu l’assicurazione che i sindacati confederali sarebbero stati ricompresi negli incontri della Consulta. A quanto pare, però, dentro il Comune di Ancona – nonostante le rassicurazioni del Sindaco e gli impegni di un assessore - qualcuno preferisce comunque tenere fuori dalla porta CGIL CISL e UIL: di che cosa si ha paura? Su temi che hanno a che fare con le difficoltà quotidiane che le persone più svantaggiate devono affrontare, come ad esempio la disabilità, sarebbe invece più che mai utile una discussione in una compagine la più ampia possibile. CGIL CISL e UIL, rappresentano decine di migliaia di cittadini anconetani, svolgono contrattazione sociale con i servizi sanitari e sociosanitari e, attraverso i propri Patronati e CAF, gestiscono migliaia di pratiche riguardanti la disabilità. In una società che voglia davvero fare della partecipazione dei cittadini un valore aggiunto – fondamentale per la democrazia - il sindacato è un elemento importante nella lettura delle necessità della cittadinanza e nelle possibili soluzioni ai problemi; peccato che questa Amministrazione Comunale, almeno in questo caso, non ne abbia dimostrato consapevolezza. Vogliamo anche ricordare che la natura stessa delle Consulte, non è quella di un organismo con potere decisionale, ma soltanto consultivo e di arricchimento del dibattito e della proposta, a favore della città e dei suoi cittadini. Un tema che oggi abbiamo posto per la disabilità, ma che domani siamo pronti a porre anche per l’eventuale nascita di ulteriori Consulte e/o strumenti diversi di partecipazione, per i quali ritenessimo importante la partecipazione propositiva del sindacato confederale. Al dunque, vista l’ufficializzazione della Consulta sulle Disabilità, le rassicurazioni e le promesse dell’Assessore sono cadute nel vuoto, come parole al vento; se la volta scorsa avevamo espresso sorpresa e sconcerto, stavolta diciamo che il sindacato è fatto da persone serie che vogliono discutere e risolvere i problemi di merito, a cui non ci piace essere prese in giro. Se altri non riescono a leggere altro che politichese e schieramenti, allora il prezzo – oggi come domani – rischiano di pagarlo i cittadini. A che pro?
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05/07/2024 Svolta nella Vicenda Toolk srl, più vicini al risultato. Anche grazie all’azione della Femca e della CISL
La Femca Cisl e la Cisl Marche desiderano esprimere grande soddisfazione per l’esito positivo della vicenda giudiziaria riguardante la Toolk srl, l’azienda fermana di calzature che ha vissuto una situazione complessa e dolorosa per i suoi dipendenti. Fin dall’inizio, la Femca Cisl e la Cisl Marche hanno mantenuto un costante dialogo con i dipendenti, ascoltando le loro preoccupazioni e fornendo supporto in ogni fase. Questa vicenda ha avuto origine quando, in un tentativo di eludere i propri obblighi, Toolk srl è stata protagonista di una sofisticata operazione societaria che l’ha vista fondersi per incorporazione in una società di diritto statunitense con sede nello stato del Delaware. Questo stratagemma aveva come fine ultimo quello di azzerare i propri obblighi, soprattutto nei confronti dei dipendenti, molti dei quali non hanno percepito il proprio TFR e sono stati lasciati senza spettanze. Il Tribunale di Fermo ha dichiarato fallita la Toolk srl con sentenza del 6 agosto 2021. Tuttavia, tale pronuncia è stata successivamente annullata il 14 dicembre 2021 dalla Corte di Appello di Ancona per un presunto vizio procedurale. La Femca Cisl e la Cisl Marche, determinate a tutelare i diritti dei lavoratori, hanno seguito da vicino tutte le fasi del processo. Durante l’udienza pubblica dello scorso 8 maggio 2024, alla quale eravamo presenti, la Corte Suprema di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dal Curatore del Fallimento Toolk, Avvocato Geremia Nicolini, patrocinato dall’Avvocato Stefano Santarelli, entrambi del Foro di Fermo. La Cassazione ha stabilito che il Tribunale di Fermo, nella persona del Giudice Relatore Dott.ssa Sara Marzialetti, aveva correttamente applicato la normativa fallimentare, e ha rinviato nuovamente la causa alla Corte di Appello di Ancona, questa volta con una diversa composizione. Questa sentenza della Cassazione rappresenta una vittoria significativa non solo per i dipendenti di Toolk srl, ma anche per tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per far sì che la giustizia prevalesse. Tuttavia, non possiamo ignorare i rischi del prossimo futuro. La Corte di Appello di Ancona dovrà ora riesaminare la questione seguendo i principi stabiliti dalla Cassazione. Questo processo richiederà ancora vigilanza e impegno da parte nostra per garantire che i diritti dei lavoratori continuino a essere tutelati.  La Femca Cisl e la Cisl Marche continueranno a vigilare affinché i diritti dei lavoratori vengano rispettati. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, riconoscendo il fondamentale ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali nella protezione dei lavoratori. La nostra lotta per la giustizia non si fermerà qui: proseguiremo il nostro impegno a livello nazionale, per correggere e modificare quelle norme che creano dumping e concorrenza sleale. In conclusione, questa pronuncia della Corte di Cassazione potrà rappresentare un punto significativo nella possibilità dei dipendenti e degli ex dipendenti della Toolk srl di accedere alle tutele previdenziali previste dalla legge per i lavoratori di aziende fallite. Continueremo a lottare con determinazione e passione per i diritti di ogni lavoratore.
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04/07/2024 Consiglio generale CISL Marche a Capordarco di Fermo:vicini e solidali alla Comunità
Impegnativa la salita che porta a Capodarco di Fermo, così come impegnativa e di grande rilievo l’azione che la Comunità di Capodarco porta avanti da decenni sotto la guida di mons. Vinicio Albanesi.  La Cisl Marche ha scelto, anche simbolicamente, la Comunità di Capodarco per il suo Consiglio generale che si è svolto oggi. A dare le coordinate dell’azione di Cisl Marche è stato il Segretario Generale Marco Ferracuti. Si parte dal recente voto europeo: «La partecipazione - ha osservato il segretario Ferracuti - al voto, è stata deludente a livello europeo e ancor più per il nostro Paese, dove per la prima volta sono andati a votare meno della metà degli italiani. Eppure l’Europa è determinante per i nostri destini interni. Quella che esce dalle urne è un’Europa che guarda più a destra di cinque anni fa. Quelli che oggi in Italia parlano come squadristi degli anni '20 del Novecento sono ragazzi, alcuni dei quali minorenni. Serve una comune educazione alla democrazia, alla libertà, al rispetto dei diritti civili, sociali e politici». Il risvolto economico: «Negli ultimi 20 anni il peso del Pil europeo su quello mondiale è passato dal 26% al 18%, mentre quello Usa è rimasto inalterato e quello della Cina è quadruplicato. Nel 2023 il Pil dell’area euro ha fortemente rallentato. Nelle Marche la crescita è stata inferiore alla media nazionale (+0,6%). Il nuovo Patto di stabilità segnerà la fine degli anni del “debito facile”. Le priorità: la proroga del taglio al cuneo fiscale e contributivo, l’accorpamento delle 2 aliquote Irpef, la detassazione dei risultati della contrattazione di secondo livello». Il calo demografico: «Secondo l’Istat nel 2043 in Italia ci saranno 4,7 milioni di persone in meno tra 35 e 64 anni. Il 19% in meno, che nelle Marche diventa il 21%». La strategia: «Coinvolgere i lavoratori nelle scelte e negli utili delle imprese. Questo è il senso della nostra proposta di legge.  Mentre per noi il fine ultimo è dare risposte concrete, altri sindacati danno l’impressione di voler frenare. Non vorremmo che per qualcuno l’obiettivo fosse quello di protrarre fino a novembre la loro azione di protesta per creare le condizioni di un autunno ancora più caldo. Se così fosse, la Cisl andrà avanti da sola». Gli errori da evitare: «Inadeguati il salario minimo, i referendum abrogativi sul Jobs Act. Il senso di realtà ci porta a concentrarci su pensione contributiva di garanzia per i giovani; sviluppo della previdenza complementare; piena indicizzazione dei trattamenti pensionistici». Il fronte sociale nelle Marche: «Considerando le medie nazionale e del centro Italia, la spesa sociale pro capite marchigiana è inferiore (rispettivamente di 9 e 7 euro per persona) e il livello di compartecipazione degli utenti è molto più alto (+ 5 punti percentuali)». Tra un anno si voterà anche nelle Marche per eleggere Presidente e Consiglio: «È un fatto di cui tenere conto per impostare una strategia efficace di interlocuzione con l’attuale Governo regionale». Ampio e qualificato il dibattito, conclusioni del Segretario Nazionale Cisl Giorgio Graziani: «Il Parlamento sta discutendo la nostra proposta di legge, il risultato non è ancora raggiunto, da parte nostra massima attenzione e pressione per ridare protagonismo alle parti sociali sulla contrattazione».
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27/06/2024 ANTEAS Macerata: conclusa la stagione dei corsi e dei laboratori
L’associazione ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) di Macerata ha recentemente concluso la stagione dei corsi e dei laboratori con una cena sociale presso il centro parrocchiale di Collevario. Questo evento conviviale ha visto la partecipazione di decine di volontari e soci, tra cui il presidente provinciale ANTEAS, Marisa Sensini, e il gruppo folkloristico “Li Pistaccoppi”. ANTEAS Macerata è rinomata nel capoluogo e in molti Comuni della provincia per il suo servizio di Taxi Sociale gratuito, fondamentale per sostenere la mobilità della popolazione anziana nelle esigenze quotidiane. Questo servizio è reso possibile grazie all’impegno di circa 80 volontari e l’utilizzo di 14 automezzi. Oltre al Taxi Sociale, l'associazione promuove numerose iniziative per contrastare la solitudine e creare momenti di incontro e socializzazione. Nel quartiere di Collevario, ANTEAS è particolarmente attiva con la Bottega della Fiducia, un laboratorio di creazioni artistiche derivanti da materiali di recupero, animato da un gruppo di persone appassionate. Gli Aperitivi Culturali organizzati quest’anno hanno trattato temi ambientali, arricchendo l’offerta formativa dell’associazione. Parallelamente, il Caffè del Pomeriggio ha ospitato un divertente Laboratorio di Cartapesta, mirato a incentivare la manualità tra i partecipanti. ANTEAS ha inoltre offerto un corso di Tai Chi presso i locali parrocchiali di Collevario, promuovendo il benessere fisico attraverso la ginnastica dolce. La collaborazione con il Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata ha portato alla realizzazione di un corso di Pittura e Interazione Sociale. Altri laboratori artistici sono stati attuati nei Comuni di Muccia e Treia, ampliando ulteriormente la rete di attività offerte dall’associazione. Concludendo la stagione con una cena sociale, ANTEAS Macerata ha celebrato un altro anno di attività dedicate alla solidarietà, all'incontro e alla crescita culturale. L’associazione continua a dimostrarsi un punto di riferimento importante per la comunità, grazie al costante impegno dei suoi volontari e alla varietà delle iniziative proposte.
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27/06/2024 Sindacati: "Mancano 260 vigili del fuoco. A rischio anche gli interventi per gli incendi estivi"
I sindacati del corpo nazionale dei vigili del fuoco lanciano l'allarme: “Il sistema di soccorso è al collasso”. Nelle Marche mancano 260 vigili del fuoco e l'esigua presenza d'organico - denunciano le organizzazioni sindacali - mette in crisi tutto il sistema, anche la formazione sui nuovi automezzi che rimangono spesso fermi e inutilizzati. A rischio gli interventi in vista dell'aumento estivo di incendi e incidenti. Nel video, il servizio con le interviste a Renato Ripani - Fp Cgil Vigile del Fuoco Marche, William Berrè - Segretario Generale CISL Fns Marche, Cristina D'Angelo - Direttrice regionale dei Vigili del Fuoco Marche   fonte: https://www.rainews.it/tgr/marche/video/2024/06/sindacati-vigili-del-fuoco-carenza-personale-a-rischio-interventi-per-incendi-estivi-marche-0d061d3a-d779-45db-b3c9-ed2ae2ab507b.html?nxtep  
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26/06/2024 Primo incontro tra Sindacati e Direzione AST Macerata : avviato il dialogo su sanità territoriale e liste d'attesa
Si è tenuto nella mattinata di oggi, 26 Giugno 2024, il primo incontro tra la Direzione dell’ AST Macerata (presenti il Direttore Generale dott. Marco Ricci ed il Direttore Socio Sanitario dott. Giancarlo Cordani) ed i rappresentanti di CGIL CISL UIL provinciali insieme alle rispettive categorie dei pensionati (SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL). L’incontro, richiesto dalle organizzazioni provinciali a seguito della sottoscrizione del Protocollo regionale sulle relazioni sindacali del Marzo scorso, è stato utile per avviare un confronto continuo e costruttivo sulle priorità riguardanti la sanità del territorio maceratese. Nel corso dell’incontro si è parlato delle progettualità in corso relative all’assistenza sanitaria territoriale, della gestione delle liste di attesa, di integrazione socio-sanitaria, dello stato di avanzamento dei lavori previsti dagli investimenti compresi nel PNNR, missione 6 e delle iniziative da poter costruire sui temi della prevenzione. La Direzione dell’AST si è impegnata a rendere il confronto con le organizzazioni sindacali permanente, con la convocazione di tavoli periodici per discutere dei problemi e delle criticità raccolte, in una prospettiva di relazioni sindacali positive. «Riteniamo importante l’avvio di questo confronto - dichiarano i sindacalisti presenti- quale primo passo per la realizzazione di relazioni positive e di risultati concreti, con l’unico obiettivo di portare a soluzione, pur consapevoli delle importanti complessità, i gravi problemi che attanagliano la nostra sanità. Da parte nostra vogliamo rappresentare le pesanti criticità che i cittadini ci raccontano quotidianamente, troppe persone ogni giorno rinunciano a curarsi perché non trovano risposte adeguate, specialmente nella sanità territoriale, temi che abbiamo più volte segnalato e su cui ci siamo più volte mobilitati. Il nostro auspicio - concludono -  è che l’avvio di questo tavolo di confronto periodico possa portare a soluzioni condivise per migliorare la vita dei nostri cittadini e il funzionamento della sanità pubblica in generale, in modo che sia vicina alle persone e omogenea sul territorio, riducendo di fatto e drasticamente la mobilità passiva, le liste d’attesa, rendendo concreto il diritto alla salute.»
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25/06/2024 Azioni concrete per la prevenzione infortuni sul lavoro e le malattie professionali : Incontro tra INAIL e CISL Marche
Azioni concrete sul fronte della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali: è quanto emerso dall’incontro per discutere di possibili sinergie e di interventi , che si è svolto nei giorni scorsi, tra Inail Marche, rappresentato dal direttore regionale Piero Iacono e una delegazione della Cisl Marche guidata dal segretario generale Marco Ferracuti, con lui presenti Luca Talevi segretario regionale CISL  e il coordinatore del patronato Inas Paolo Appolloni. Due ore di analisi della situazione, dei dati legati appunto agli infortuni, ai quasi infortuni , i near-miss, e alle malattie professionali, l’evidenziarsi della necessità di fare sinergie tra le forze istituzionali e sociali in campo e l’emergere di proposte legate alle sperimentazioni di attività capaci di incidere nel tessuto sociale e in quello imprenditoriale. C’è la volontà condivisa di realizzare iniziative informative nelle scuole superiori e nelle università per spiegare ai giovani cosa fare e cosa evitare una volta inseriti nel mondo del lavoro, sia dal punto di vista del dipendente che dell’imprenditore. Un’attenzione particolare rivolta evidentemente alle aziende e alla necessità di monitorare e di valutare tutta quella serie di episodi (appunto i “quasi infortuni”) che spesso vengono archiviati alla voce “che fortuna, non è successo nulla di grave” e che invece vanno analizzati per mettere in atto le misure utili a cancellare una fonte di rischio. Rischi che possono emergere a breve termine, come gli infortuni, o anche a lungo termine come nel caso elle malattie professionali che pure devono destare lo stesso allarme sociale. «Cisl Marche è interessata a una progettualità che consenta di modificare l’approccio culturale al tema degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, è interessata a sostenere un percorso educativo che parta dalle scuole - osserva Marco Ferracuti, segretario generale CISL Marche -  Informazione nelle scuole e attenzione particolare nelle aziende con iniziative mirate sia ai lavoratori che agli imprenditori. Aumentare i momenti di confronto per diminuire i numeri delle tragedie. Un obiettivo sostenibile unendo le forze». Il direttore di Inail Marche Piero Iacono: «Inail Marche, in linea con la filosofia nazionale dell’Istituto, da sempre si occupa di sostenere quelle politiche che producano risultati sul fronte del calo degli infortuni sul lavoro e della malattie professionali. Finanziamenti a sostegno delle imprese che fanno investimenti sul fronte della sicurezza del lavoro, campagne di sensibilizzazione per far emergere la necessità di comportamenti appropriati nei luoghi di lavoro».
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