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13/09/2011 Lavoro è dignità. Vero bene comune.
LE FOTO della S.Messa al Porto di Ancona, nell'area Fincantieri. La Rassegna StampaAvvenire, 11 settembre 2011 "Un segno di speranza: il cantiere ripartirà" con la dichiarazione di Andrea Cocco, Segretario Provinciale FIM Cisl di Ancona
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12/09/2011 «Il lavoro per dare senso e dignità al nostro stare insieme»
di Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale CISL Marche Il Congresso eucaristico non ha lasciato indifferenti chi come noi, lavoratori e sindacalisti, ha accolto l’invito a cogliere una opportunità feconda che la Chiesa italiana ha proposto al nostro territorio. Abbiamo potuto rileggere volti e fatti del nostro tempo, con uno sguardo più lucido e lungimirante: lavoratori di aziende in crisi, giovani disorientati nel mercato del lavoro, fragilità diffuse dinanzi ad un welfare non sempre inclusivo; e poi folate della finanza rapace, triste inadeguatezza della classe di governo, tensioni socio-politiche da noi e in altri Paesi e, apparentemente lontane, carestie silenti in pezzi d’Africa senza pace. In questa “ordinarietà” che ci fa sentire a volte inermi, è utile a tutti uno sguardo più lungo, un respiro meno affannoso. La riflessione sull’Eucaristia si è infiltrata in questa umana normalità, dove una Storia grande e fatta anche di Mistero, può aiutare tutti a riconciliarsi con esperienze concrete di disagio, ingiustizia, morte (fisica o sociale) ma anche di solidarietà, dono, responsabilità. Tutti: chi crede e gli dà il valore di Verità; ma anche chi, non credente, può cogliere nell’Eucaristia un’ipotesi di giustizia, di fraternità, di senso, per un’esperienza umana vivibile e dignitosa. Il Congresso eucaristico ha proposto, nel solco di testi recenti del Papa, riflessioni sul lavoro e le fragilità ai tempi della crisi, che fanno evolvere gli orientamenti della dottrina sociale della Chiesa elaborati anche in periodi di maggiore prosperità. Significativa è in questo senso la testimonianza dell’operaio della Merloni nell’incontro di Fabriano. “Ho sempre pensato, insieme alla mia Chiesa, che il lavoro dovesse contribuire al compimento del Creato, alla felicità degli uomini, a dare senso e dignità al nostro stare al mondo. Non poter lavorare è un sentirsi fuori da questo Disegno... Come ti chiami? Che lavoro fai? Sono le prime domande che facciamo ad una persona che vogliamo conoscere. Quasi che un “nome di persona” senza un “nome di lavoro” tolga parte della possibilità di essere riconosciuto da chi incontro. Come se senza un lavoro rischiassimo di non poterci descrivere, di non esistere... E’ necessario immaginare e realizzare una pratica e una cultura del lavoro che sappia osare oltre ciò che abbiamo fatto sinora”. Di fronte al dramma di un lavoro che non c’è, non bastano più infatti gli occhiali di un tempo. La costruzione di diritti in grado di conservare i frutti del progresso (di una parte del mondo), sembra lasciare il passo alla necessità di immaginare possibilità plurali per un lavoro che sia a portata di ciascuno. Una sensazione che si è percepita domenica scorsa, al concerto del maestro Allevi e della Filarmonica, quando mons. Menichelli ha parlato di “cattedrale del lavoro” riferendosi alla Fincantieri in cui il Papa celebrerà la messa, mettendola in relazione intensa con la cattedrale religiosa di San Ciriaco che domina il porto e il cantiere. Dare vita ad una delle tante “cattedrali del lavoro a rischio”, è un segnale dal forte valore simbolico (per tutti) ed eucaristico (per i credenti), che sarà più intenso quando delegati sindacali di aziende in crisi e lavoratori precari condivideranno il “mangiare insieme” al Papa. In vista, nei prossimi giorni, del riavvio del confronto sulle prospettive di lavoro. Mangiare insieme è forse l’unica via. A partire dai problemi sociali e del lavoro. Insieme, tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti di una comunità, mettendo a disposizione un po’ di ciò che abbiamo nel nostro piatto: valori, talenti, risorse, competenze… Con responsabilità, condivisione, e voglia di futuro. La Rassegna Stampa: Corriere Adriatico
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12/09/2011 Firmato il contratto integrativo provinciale dell'edilizia
Pesaro-Urbino è la prima provincia italiana nella quale è stato firmato il contratto integrativo dell'edilizia, dopo la firma del Contratto collettivo nazionale  arrivata nell'aprile dello scorso anno. "In questa fase  - commenta Franco Turri, Segretario nazionale della Filca-Cisl - la firma del contratto di II livello assume un significato politico di grande rilevanza, rompendo un fronte imprenditoriale ancora restio ad avviare un confronto negoziale. L'accordo raggiunto a Pesaro dimostra  che proprio la contrattazione integrativa rappresenta lo strumento per affrontare nel modo migliore i problemi territoriali e garantire maggiore tutele ai lavoratori e contemporaneamente regolarità, sicurezza e concorrenza leale fra imprese." Il testo, che ha durata triennale, prevede che l'Elemento variabile della retribuzione (EVR) tenga conto dell'andamento congiunturale del settore, ed è correlato a cinque indicatori basati su dati della Cassa Edile - numero lavoratori iscritti - monte salari denunciato - ore di lavoro denunciate - valore aggiunto del settore delle costruzioni come individuato a livello provinciale dell'Istat - numero di imprese iscritte, garantisca cioè un salario aggiuntivo nella misura del 6% dei minimi tabellati. E', inoltre,confermato il pagamento dei primi tre giorni di malattia e il finanziamento dell'attività del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni.
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11/09/2011 Fincantieri: il lavoro riparte
11 settembre 2011 - Un segno di speranza: il cantiere riparte - Articolo su "Avvenire" del 11/09/2011
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08/09/2011 Il tema del lavoro al XXV Congresso Eucaristico Nazionale: le interviste ai delegati Fim Cisl
In occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale Ad Ancona, Fabriano e Falconara il 7 settembre si sono svolti diversi appuntamenti sul tema del lavoro in cui sono sono intervenuti monsignor Angelo Casile, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei e l’economista Stefano Zamagni.580 operai da due anni in cassa integrazione: quale futuro?Maurizio Di Schino in collegamento da Fabriano, uno dei luoghi del XXV Congresso Eucaristico nazionale (Cen), intervista Pasquale Palmisano dello stabilimento Fincantieri, delegato Fim-Cisl, che avrà l’onore di pranzare con Benedetto XVI domenica prossima. “Lavoro e festa” sono i temi al centro del Cen.Guarda l' intervista di Pasquale - TV2000La forza della speranza di ClaudiaMaurizio Di Schino intervista la delegata Cisl Claudia Mattioli dello stabilimento Merloni di Fabriano. “La situazione è drammatica – dice Claudia -. C’è molta rabbia, sgomento e disperazione in un sistema che sembra non volerci ripagare dei sacrifici che stiamo facendo. Siamo in cassa integrazione e c’è un dramma sociale che ci spinge nella disperazione. Con il Congresso Eucaristico, oggi, abbiamo avuto un’occasione, quella di poter far sentire la nostra voce”.Guarda l' intervista di Claudia - TV2000
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08/09/2011 «Difendiamo l'art. 18. Pronto a firmare un patto con la Camusso»
Intervista a Raffaele Bonanni, Segretario Generale della Cisl, su L'Unità di giovedì 8 settembre 2011
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08/09/2011 580 operai da due anni in cassa integrazione: quale futuro?
Segnaliamo da TV2000 queste interviste a Pasquale Palmisano e Claudia Matteoli, delegati Fim-Cisl.Maurizio Di Schino  in collegamento da Fabriano, uno dei luoghi del XXV Congresso Eucaristico nazionale (Cen), intervista Pasquale Palmisano delegato Fim-Cisl che avrà l’onore di pranzare con Benedetto XVI domenica prossima. “Lavoro e festa” sono i temi al centro del Cen.Ad Ancona, Fabriano e Falconara il 7 settembre si sono svolti diversi appuntamenti proprio sul tema del lavoro in cui sono sono intervenuti monsignor Angelo Casile, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, l’economista Stefano Zamagni.Guarda l'intervista a PasqualeGuarda l'intervista a Claudia
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07/09/2011 L'appello di Alex Zanotelli: "Manovra e armi il male oscuro".
Leggi l'appello di Alex Zanotelli "Manovra e armi il male oscuro" «Se sommiamo i soldi delle spese militari del 2010 e aggiungiamo la decisione del Governo, approvata dal Parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 cacciabombardieri F 35, vediamo che corrispondono alla manovra del 2012 e 2013» dichiara Alex Zanotelli.
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07/09/2011 Il lavoro: luogo di solidarietà e sussidiarietà.
Un appuntamento importante nell'ambito del Congresso Eucaristico, è il convegno organizzato a Fabriano  nella giornata di mercoledì 7 settembre alle ore  10,00 presso il Teatro Gentile dal titolo "Eucarestia nel tempo dell'uomo: il lavoro" . Un approfondimento arricchito dalla relazione del Prof. Stefano ZAMAGNI  e con il contributo di molte testimonianze. Eucaristia per il lavoro e la festa Realtà nude e crude come la malattia e il dolore fermano l’uomo nella sua corsa quotidiana, per indurlo a riflettere sul tempo che (non) vive. Da schiavi del tempo ci si deve aiutare a divenire signori del tempo, ovvero, dove ci si riconosce piccoli e poca cosa a confronto di ciò che esiste attorno.  L’attività economica, come afferma la Caritas in Veritate, può essere un luogo dove si esprime la solidarietà e riceve nuova luce anche l’Eucaristia. Si tratta di promuovere imprese ed attività economiche basate su tali motivazioni e lasciare che dalla base emerga uno sviluppo economico vero, fondato sul principio di sussidiarietà.Il programma della settimanaLe testimonianze di Pasquale e di Claudia di Fabriano.
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07/09/2011 Intervento iniquo del Governo. SI alla patrimoniale e al contributo di solidarietà.
Iva al 21% e intervento su pensioni donne Bonanni:  "Siamo contrari sia all'aumento dell'età pensionabile per le donne, sia all'aumento dell'Iva. Se il Governo vuole fare un intervento equo e condiviso socialmente, introduca una patrimoniale, escludendo la prima casa e ripristini il contributo di solidarietà a partire da chi non ha la ritenuta alla fonte, facendo pagare chi guadagna di più e possiede di più". SCIOPERO CGIL Bonanni a Camusso: ""La Cisl ha i nervi saldi e grande senso di responsabilità" Roma, 6 settembre 2011. "La Cisl ha i nervi saldi e con grande senso di responsabilita' si sta mobilitando in questi giorni per cambiare la manovra, seguendo le indicazioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha raccomandato a tutti una maggiore unita' del paese, equilibrio, rigore ed equita'". Lo dichiara il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le dichiarazioni del Segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. "La Camusso invece con questo ennesimo sciopero solitario della Cgil- continua Bonanni- ha spaccato il mondo del lavoro ed ha cancellato il riformismo sindacale. Ma l'aspetto più grave e' che questo sciopero della Cgil ha peggiorato la posizione dell'Italia. E' una grave responsabilita' quella che si è assunta oggi la Camusso. Se il governo con i suoi errori sta scoraggiando i mercati, la Camusso si e' unita alla confusione del governo, dando un ulteriore segnale negativo alle borse. Certamente nessuno investitore si sentira' rassicurato dopo questo sciopero di stampo greco che ha avuto scarse adesioni nei posti di lavoro, che non produrra' alcun effetto concreto se non quello di scoraggiare ulteriormente i mercati". Santini: "Camusso con il massimalismo populista indebolisce le ragioni del cambiamento della manovra" "Lo scontro frontale, il linguaggio massimalista, il populismo irridente alle ragioni di altri sindacati, contenute nelle parole della Segretaria Generale della Cgil, Susanna Camusso, ottengono un solo risultato: questo sciopero sbagliato della Cgil indebolisce le ragioni del cambiamento della manovra". Lo dichiara in una nota Giorgio Santini, Segretario generale aggiunto della Cisl. "Nonostante questo- sottolinea Santini- la Cisl continuera' ad impegnarsi ed a manifestare per una manovra piu' equa, che reintroduca il contributo di solidarieta' sui redditi piu' alti e sui patrimoni immobiliari, sull'evasione fiscale e per indicare una strada del risanamento dei conti pubblici che non faccia cassa sulle pensioni. Sull'art.8 la Cisl ribadisce con forza che dopo la modifica che lo lega in via prioritaria alla piena validita' dell'Accordo Interconfederale del 28/6 che tutela l'autonomia e la liberta' delle organizzazioni sindacali confederali di realizzare gli accordi aziendali, e' cancellato nei fatti il pericolo di cambiamento di leggi che possano danneggiare I lavorartori, compreso l'art.18". "La Cgil- conclude Santini- dica chiaramente se conferma la sua sottoscrizione di quell"accordo e non cerchi altri alibi". Vai al sito della CISL NAZIONALE
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07/09/2011 Manovra: le valutazioni della Cisl
Alla luce del Consiglio dei Ministri di ieri, il documento della Segreteria confederale che esprime le proprie valutazioni in merito alle decisioni introdotte nella manovra finanziaria che viene posta,  oggi, alle dichiarazioni di voto e per la quale il Governo ha chiesto la questione di fiducia.
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05/09/2011 Sciopero Cgil blocca il Corriere della Sera
http://www.corriere.it/economia/11_settembre_05/de-bortoli-sciopero-generale-commento-camusso_cdd55aea-d77b-11e0-af53-ed2d7e3d9e5d.shtml
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05/09/2011 Manovra: articolo 8
Il comunicato della Segreteria nazionale Cisl sulle novità relative all'art. 8 della manovra
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05/09/2011 La Cisl di Ancona incontra il Prefetto
LE FOTO DEL PRESIDIO “Serve una manovra improntata all’equità”Cisl e Uil in piazza ad Ancona per rivendicare provvedimenti governativi che non vadano a colpire i soliti noti. Una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto. Paolo Santini, Segretario provinciale Cisl: “Serve una discontinuità nell’azione politica e una seria lotta all’evasione.Circa duecento lavoratori hanno partecipato oggi ad Ancona, in piazza del Plebiscito,   al presidio organizzato dalla Cisl e dalla Uil di Ancona sulla manovra economica del Governo. La manifestazione si è articolata in due ore di sit in, dalle 11 alle 13. Una delegazione guidata  dal Segretario generale provinciale della Cisl Paolo Santini e dal Segretario regionale della Uil Graziano Fioretti è stata ricevuta dal Prefetto Paolo Orrei. Era presente in piazza anche il Segretario regionale della Cisl Stefano Mastrovincenzo. “E’ necessaria e urgente – ha dichiarato Paolo Santini – una discontinuità nella azione politica, come richiesto anche dall’autorevole appello del Presidente Napolitano, che ha sollecitato una forte condivisione di responsabilità da parte di tutti per realizzare il massimo di  equità e credibilità della manovra economica. Riteniamo occorra una seria lotta all’evasione fiscale e una manovra improntata all’equità”. Tra i punti principali alla base della piattaforma dell’iniziativa di oggi una lotta decisa “a tutti gli sprechi e le inefficienze della spesa pubblica a partire dai costi impropri della politica e delle istituzioni in primis il superamento delle Province e la riduzione del numero dei parlamentari, dando immediata attuazione alle norme costituzionali”. Inoltre è necessario puntare ad una liberalizzazione dei servizi pubblici locali con un’ampia riaggregazione e una forte riduzione dei Consigli d’Amministrazione. Per il contributo di solidarietà Cisl e Uil chiedono un contributo “equo ed omogeneo che riguardi tutti i redditi più alti e l’introduzione di una tassazione sui patrimoni immobiliari”. Sul piano sociale vanno modificati  i provvedimenti che colpiscono, con un accanimento inusitato, i dipendenti pubblici, mentre con le Regioni vanno individuate alternative all’introduzione dei ticket per le visite specialistiche. Per quanto riguarda l’articolo 8 Paolo Santini ha sottolineato come “per cultura la Cisl ritiene che deve essere oggetto di trattativa tra le parti sociali e non essere sottoposto a provvedimenti di carattere legislativo. Ora, in presenza del provvedimento, dobbiamo vigilare affinché siano rispettati i principi della contrattazione tra i soggetti preposti, individuati dalla legge (così come previsto dall’accordo del 28 Giugno), affinché siano evitati  abusi da parte dei datori di lavoro”.Infine nell’ambito della manovra Cisl e Uil ritengono indispensabile rilanciare proposte organiche sul rafforzamento delle politiche per la crescita, stimolando Governo e Regioni sulla necessità di utilizzare immediatamente, anche ricorrendo a poteri sostitutivi, le risorse pubbliche e private disponibili per infrastrutture, reti energetiche, ricerca e innovazione.Ancona 5 settembre 2011LEGGI  il documento CISL e UIL consegnato al Prefetto
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05/09/2011 La CISL di Pesaro - Urbino incontra il Prefetto
Venerdì  2 settembre la CISL e la UIL di Pesaro – Urbino si sono incontrate  con il Prefetto per illustrare  le richieste di cambiamento della manovra economica in discussione al Parlamento e manifestare il proprio dissenso su alcune misure in essa contenute. Per ottenere una manovra più equa occorre che tutti i cittadini contribuiscano al risanamento del Paese in base alle proprie possibilità di reddito e patrimonio, per questo la Cisl chiede con forza interventi più decisi per tagliare i costi della politica a partire da indennità, vitalizi, situazioni di privilegio e vantaggio;  l’introduzione di una imposta sui patrimoni mobiliari  ed immobiliari con  l’esclusione della prima casa; misure più incisive contro l’evasione fiscale;  una revisione complessiva dell’assetto istituzionale  dello Stato; il ritiro di misure che colpiscono ulteriormente i dipendenti pubblici quali il rinvio del trattamento di fine rapporto, il possibile taglio della tredicesima  lo slittamento della finestra pensionistica; l’accelerazione della riforma fiscale con meno tasse su salari e pensioni e meno oneri sul lavoro; l’esclusione dei provvedimenti  sulla previdenza. Le organizzazioni sindacali hanno portato all’attenzione del Prefetto il piano di mobilitazione permanente che sarà sviluppato coordinando iniziative sia territoriali che nazionali. Il Prefetto, nel sottolineare il delicato momento che il nostro Paese attraversa, ha raccolto le motivazioni addotte da CISL e UIL e auspicato che la discussione parlamentare possa portare all’individuazione di misure equilibrate capaci di dare risposte concrete alle emergenze nazionali.
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02/09/2011 Cancellata la norma sulle pensioni
La dichiarazione di Raffaele Bonanni, Segretario Generale CISL, sullo stralcio della norma sulle pensioni da parte del Governo.
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02/09/2011 La Cisl di Macerata incontra il Prefetto
Venerdì 2 settembre la Cisl di Macerata è scesa in presidio per protestare contro le misure contenute dalla manovra economica che Governo e Parlamento stanno discutendo per ridurre il debito pubblico del paese.Dalle 9.00 alle 12.00 dirigenti, sindacalisti ed iscritti della Cisl hanno dato vita ad una manifestazione pacifica e colorata in P.zza della Libertà. Con questa iniziativa,  replicata  in tutti gli altri capoluoghi di provincia e completata a livello nazionale dal presidio nazionale in P.zza Madama di ieri, la Cisl punta il dito contro una manovra ingiusta - perché colpisce ancora una volta dipendenti e pensionati - e priva di vere prospettive di sviluppo per il paese. Manovra contro la quale non si escludono altre iniziative di mobilitazione, che potrebbero essere ospitate da altre piazze della provincia di Macerata.Alle 10.30 una delegazione condotta dal Segretario generale Marco Ferracuti, accompagnata dal Vice Presidente della Provincia Leonardo Lippi e dal Consigliere regionale Angelo Sciapichetti,  ha incontrato il Vice Prefetto, Dott.ssa Tiziana Tombesi, che ha condiviso le preoccupazioni dei dirigenti Cisl, comprese quelle legate al rischio lavoro nero e criminalità in conseguenza dell’impoverimento del tessuto sociale e produttivo del territorio.Secondo la Cisl è urgente riflettere sulle modalità con le quali gestire, a livello locale, le conseguenze dei tagli ai trasferimenti di risorse dallo Stato alle autonomie locali, evitando che questi si traducano automaticamente nello smantellamento del welfare pubblico e ragionando invece su come riorganizzare l’amministrazione locale per continuare a garantire livelli minimi essenziali di servizi ai cittadini.Per questo la Cisl chiede che si apra subito un tavolo di concertazione, che la stessa Prefettura si è offerta di ospitare, con i principali soggetti istituzionali e sociali del territorio (Provincia, Enti locali, sindacati, associazioni di categoria ecc) per valutare insieme le azioni con le quali far ripartire l’economia sul territorio garantendone allo stesso tempo la necessaria coesione sociale. Per tutti l’impegno assunto è quello di rivedersi quanto prima per tenere il punto della situazione e cominciare a ragionare concretamente sul da farsihttp://www.youtube.com/watch?v=BYEkdwRelN4
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02/09/2011 La CISL di Pesaro-Urbino manifesta e incontra il Prefetto
La CISL di Pesaro - Urbino ha organizzato per venerdì 2 settembre dei presidi informativi nelle città di Pesaro, Fano e Urbino per manifestare il proprio dissenso contro la Manovra Finanziaria in discussione al Parlamento.Ancora una volta il Governo, per risolvere i seri problemi del Paese, usa la scorciatoia degli interventi su pensioni e pubblico impiego per fare cassa, senza intervenire sui costi della politica, sui grandi patrimoni e sui redditi più elevati e senza dare equità alle proprie misure.Alcune delle scelte contenute nella manovra di agosto sono inaccettabili.La Cisl provinciale, in linea con la scelta di mobilitazione permanente adottata a livello nazionale, organizza, quindi  dei presidi informativi  in cui illustrerà le richieste di cambiamento della manovra.Si chiede che, ad esempio, relativamente ai lavoratori del pubblico impiego, venga eliminato il differimento del trattamento di fine rapporto e il possibile taglio alla tredicesima mensilità.Si chiede il ritiro di tutti i provvedimenti sulla previdenza.Inoltre si chiede che vengano inseriti provvedimenti come la tassazione sui patrimoni, esclusa la prima casa, e l’attuazione immediata della riforma fiscale con riduzione delle tasse su salari e pensioni.Questa iniziativa sarà affiancata, nella stessa giornata, da un incontro con il Prefetto, al quale verranno illustrate le posizioni e le richieste di modifica della CISL in merito alla manovra.
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01/09/2011 LA CISL CHIEDE IL CAMBIAMENTO DELLA MANOVRA
“Una manovra che cambia ma non migliora, anzi sempre di più si rivela minacciosa per le persone che rappresentiamo. La Cisl è perfettamente consapevole che bisogna stringere la cinghia e ridurre la spesa pubblica. Ma proprio per questo c'è bisogno di maggiore equità nei provvedimenti previsti. Non si può pensare di colpire continuamente i lavoratori dipendenti e i pensionati”. Con queste parole Alfonso Cifani, Segretario Generale della Cisl di Ascoli Piceno e Fermo, a capo della delegazione della Cisl che ha visto la presenza dei responsabili dei diversi settori dai metalmeccanici ai chimici e calzaturieri, dalla scuola ai pensionati e agli edili, ha rappresentato al Prefetto di Ascoli Piceno il dissenso nei confronti della manovra finanziaria che il Governo si accinge a varare. “Ho apprezzato molto – continua Cifani – la sollecitudine che ha dimostrato il Prefetto di Ascoli Piceno nel convocare l’incontro e la profonda disponibilità all’ascolto. Un segno importante che qualifica il ruolo delle istituzioni, in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese. Le ultime modifiche della manovra relative alle pensioni di anzianità con penalizzazioni per chi ha riscattato con propri soldi la laurea o chi ha svolto il servizio militare non possono essere accettate ed il Governo ed il Parlamento debbono assolutamente togliere questi provvedimenti. Ancora una volta il Governo ha evitato di intervenire sui grandi patrimoni e sugli altissimi redditi e si accinge a far cassa sulle pensioni. Tutto ciò è in forte contrasto con il senso di responsabilità ed equità chiesto a gran voce dal Presidente della Repubblica Napolitano. La Cisl chiede il cambiamento della manovra e soprattutto che essa vada nella direzione giusta: dare una risposta concreta ai bisogni delle persone. Se sono necessari sacrifici devono essere equamente distribuiti, a partire da quelli che hanno di più e in una prospettiva di sviluppo e rilancio del paese. Come ha affermato Raffaele Bonanni “Siamo perfettamente consapevoli che bisogna stringere la cinghia e ridurre la spesa pubblica. Ma proprio per questo c'è bisogno di maggiore equità nei provvedimenti previsti. Non si può pensare di risparmiare quelli che guadagnano di più e colpire i lavoratori dipendenti, peraltro con una soluzione sgradevole, non prevista e comunicataci all'ultimo momento. Il Governo deve ripensarci e la Cisl farà di tutto per farglielo capire" Per difendere gli interessi delle persone che rappresentiamo e per far sentire la nostra voce il primo settembre parteciperemo al sit-in davanti al Senato della Repubblica e a livello locale il cinque settembre incontreremo il Prefetto di Fermo. Ascoli Piceno, lì 31.08.2011 CISL ASCOLI PICENO/FERMO Segreteria Provinciale - Ufficio StampaC.so Vittorio Emanuele, 37 - 63100 Ascoli Piceno Tel. 0736-24951- fax 251767
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01/09/2011 Giovani: al via i fondi per la casa, il lavoro e lo studio
Diritto al futuro: al via i fondi per la casa, il lavoro e lo studio31 agosto 2011 Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, e il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua hanno presentato in conferenza stampa le iniziative sui fondi di garanzia per l'accesso al credito per gli studenti universitari, per l'accesso al mutuo per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie di precari e per il bonus dedicato a stabilizzare i giovani genitori precari. I fondi sono stati promossi e finanziati dal Ministero della Gioventù nell'ambito del pacchetto di iniziative denominato "Diritto al Futuro".Per approfondire vai al sito del Ministero della Gioventù
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01/09/2011 UNA SOLUZIONE AL PROBLEMA ABITATIVO DELLE GIOVANI COPPIE
"Abitiamo insieme Ascoli" è un progetto rivolto alle giovani coppie ed alle famiglie con figli che, pur non riuscendo ad affrontare gli affitti proposti dal libero mercato, non hanno accesso agli appartamenti di edilizia residenziale pubblica.Gli interessati devono rispondere ai requisiti indicati nell'avviso e presentare il modulo ad esso allegato compilato in ogni sua parte. Ricordiamo che i nostri uffici CAF restano a disposizione di tutti i cittadini per la compilazione del reddito ISE.
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01/09/2011 BANDI ED AVVISI IN SCADENZA
L'Amministrazione di Ascoli Piceno, nell'ambito delle misure in materia di politiche sociali, rende noto quanto segue: le donne residenti in Italia, cittadine Italiane o comunitarie o in possesso di carta di soggiorno che nel 2011 partoriscano o accolgano un minore nei casi di affidamento preadottivo o di adozione senza affidamento e che risultino in possesso di risorse economiche non superiori all'ISEE indicato nel bando, possono richiedere un assegno mensile di € 316,25 per 5 mensilità. Il 9 settembre p.v. scadrà l'avviso per l'assunzione a tempo pieno e determinato di n. 1 istruttore tecnico. Il 5 settembre p.v. sarà il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione come coordinatore e rilevatore per il 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni. I cittadini residenti nel Comune di Fermo possono presentare domanda di ammissione ai contributi previsti per l'anno 2011 L.R. n. 30 entro il termine del 15 settembre. L'Amministrazione comunale di S. Benedetto del Tronto offre un buono del valore di 25,00 euro per l'acquisto di materiale didattico di largo consumo a tutte le famiglie residenti con un'attestazione ISEE (redditi anno 2010) inferiore a 10.632,93 euro che hanno figli frequentanti la scuola dell'infanzia e scuola dell'obbligo. Prestiti sull'onore per le famiglie in difficoltà con figli universitari. Le domande potranno essere presentate entro il 31/10/2011. Per tutte le informazioni più dettagliate i bandi sono disponibili nei siti ufficiali dei Comuni di Ascoli Piceno, S. Benedetto del Tronto e Fermo. Ricordiamo che i nostri uffici C.A.F restano a disposizione di tutti i cittadini per la compilazione del reddito ISEE.
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31/08/2011 Formazione Professionale: bando docenze e tutor per 3 nuovi corsi
Ascoli Piceno | Mercoledì 7 Settembre termine ultimo per le domande La Provincia comunica che mercoledì 7 settembre 2011 è il termine ultimo per presentare domanda di insegnamento e tutoraggio nei corsi di formazione rivolti a disoccupati, lavoratori in mobilità, lavoratori in Cigs (cassa integrazione straordinaria) e dipendenti in Cigs (a zero ore e mobilità). L’attività formativa, finanziata dal Fondo Sociale Europeo 2007/2013 (Asse II – occupabilità) e promossa dal Servizio Formazione professionale e Politiche attive del Lavoro dell’Ente, si articola in tre percorsi didattici: “Operatore Automazione Ufficio” 400 ore - (materie: Inglese tecnico, Gestione dati, Elaborazione testi e fogli elettronici, Gestione grafica aziendale); “Tecnico Macchine Utensili” 400 ore - (materie: Laboratorio torneria, Disegno meccanico, Tecnologia meccanica e laboratorio aggiustaggio, Laboratorio saldatura); “Alfabetizzazione Informatica” - 100 ore (materie: Informatica e telematica applicata). Per la docenza possono partecipare i laureati in: informatica, ingegneria informatica, facoltà dell’area tecnica-scientifica (lingue e letteratura straniera per il corso di inglese) che abbiano maturato una significativa esperienza professionale quinquennale (triennale per il corso di alfabetizzazione informatica) nella pubblica istruzione, in ambito universitario, nella Pubblica Amministrazione o negli enti accreditati (pubblici e privati). Per l’attività di tutoraggio, invece, (tra i vari compiti, assistenza e supporto agli allievi durante il percorso formativo) possono rispondere i laureati in materie tecniche o diplomati che abbiano sviluppato un’esperienza professionale, di almeno tre anni, nell’ambito didattico di riferimento. Una commissione di valutazione interna del Centro di Formazione, nominata dalla responsabile della struttura (dott.ssa Fiorenza Pizi) procederà alla valutazione comparativa dei curricula (datati, firmati e redatti in formato europass) e all’individuazione di una graduatoria stilata in base ai titoli di studio, esperienze professionali, corsi di perfezionamento e di specializzazione dei candidati. La graduatoria sarà poi approvata dalla dirigente del servizio Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro dott.ssa Matilde Menicozzi. Si ricorda, infine, che i candidati alla docenza possono presentare domanda solo per un corso di formazione (e massimo due discipline), mentre non è possibile fare richiesta di docenza e tutor d’aula, contemporaneamente, per lo stesso percorso didattico. Per la documentazione è possibile rivolgersi presso la Scuola di Formazione di via Cagliari o il Centro per l’Impiego di Ascoli, mentre per scaricare il materiale o prendere visione del bando è possibile cliccare sui siti internet www.provincia.ap.it/formazionelavoro o www.clfindustrialeviacagliari.com Le domande, inviate per mezzo raccomandata A.R. (o con consegna a mano con timbro di ricevuta dell’ufficio), devono essere indirizzate al Responsabile del Centro Locale per la Formazione Industriale (Via Cagliari n. 15 - 63100 Ascoli Piceno) entro il giorno 7 settembre 2011. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero telefonico 0736/41637. 28/07/2011
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30/08/2011 Macerata, Presidio Cisl in Piazza della Libertà
La CISL di Macerata ha organizzato per venerdì 2 settembre dalle 9.00 alle 12.00 un presidio in piazza della Libertà a Macerata. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulla necessità il Governo modifichi la manovra economica con cui dovrebbe essere ridotto a zero, entro il 2013, il debito pubblico del paese.Sebbene ancora in fase di studio, le misure che il Governo sta cercando di far approvare sono, secondo la Cisl, assolutamente inique in quanto vanno a colpire le categorie di cittadini - in particolare lavoratori dipendenti e pensionati - già duramente provati da una crisi pervasiva e perdurante, e già colpiti con forza dalle precedenti manovre. E’ fondamentale invece che tutti i cittadini contribuiscano al risanamento del paese in base alle proprie possibilità di reddito e di patrimonio. Per questo la Cisl chiede con forza: interventi più decisi per tagliare i costi della politica, a partire da indennità, vitalizi, situazioni di privilegio e di vantaggio; una revisione complessiva dell’assetto istituzionale dello Stato; l’introduzione di un’imposta sui grandi patrimoni, con esclusione della prima casa; l’inasprimento delle misure per contrastare l’evasione fiscale (dalla riduzione del contante consentito per la tracciabilità all’inasprimento delle sanzioni per mancata emissione di fatture). Sullo sfondo rimane aperta la necessità di una riforma complessiva del sistema fiscale, con meno tasse su stipendi e pensioni e meno oneri sul lavoro. Alle 10.30 di venerdì una delegazione incontrerà il Prefetto per renderlo edotto sui drammatici effetti che la manovra produrrà sul nostro territorio e consegnargli le firme che la Categoria della Funzione pubblica Cisl ha raccolto contro le misure che li vedono particolarmente vessati, come il  rinvio dell’erogazione del trattamento di fine rapporto, il possibile taglio della tredicesima, l’eliminazione della mobilità dalla contrattazione e lo slittamento della finestra pensionistica per il personale della scuola.Dal 2008 ad oggi la crisi economica nella nostra provincia ha causato 7.889 licenziamenti. Attualmente sono 4.200 i lavoratori iscritti alle liste di mobilità, oltre 2.000 lavoratori sono coinvolti nella cassa integrazione e solo il 10% delle nuove assunzioni sono a tempo indeterminatoIn questo momento drammatico e delicato, la Cisl ritiene necessario un forte senso di responsabilità da parte di tutti. Lo sciopero non è sicuramente lo strumento adeguato, perché non aiuterebbe a raggiungere alcun risultato, penalizzando anzi ulteriormente tanti lavoratori e tante aziende già in crisi. Allo stesso tempo è necessario però fare pressione sul Governo che, oltre a far quadrare i conti, ha il dovere di mettere in cantiere delle politiche industriali in grado di rilanciare l’economia e l’occupazione del nostro paese,varando una manovra coraggiosa che intacchi finalmente i privilegi distribuendo equamente i sacrifici.Nell’appello del 21 agosto il Presidente della Repubblica ha invitato tutti, istituzioni e forze sociali a porre in essere ogni sforzo per superare il disgelo e riaprire il dialogo, sul presupposto che il prezzo che l’Italia sta pagando per il prevalere di calcoli di parte e di logiche di scontro sta diventando insostenibile. Allo stesso tempo ha esortato il Parlamento a scegliere con decisione ed equità.La Cisl fa proprio quest’appello evitando di opporsi in maniera pregiudiziale a qualsiasi ipotesi di riforma ma avviando allo stesso tempo un difficile ma imprescindibile percorso di proposta e di protesta 
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30/08/2011 Contro la manovra, i presìdi della Cisl nelle Marche
La Cisl Marche ha organizzato una serie di presìdi presso le Prefetture dei  capoluoghi di Provincia per manifestare il proprio dissenso contro la Manovra finanziaria in discussione al Parlamento.Misure inique che vanno a colpire le categorie di cittadini - in particolare lavoratori dipendenti e pensionati - già duramente provati dalla crisi e già colpiti dalle precedenti manovre. E’ necessario che tutti contribuiscano al risanamento del paese in base alle proprie possibilità di reddito e di patrimonio.Per questo la Cisl chiede: interventi più decisi per tagliare i costi della politica, a partire da indennità, vitalizi, situazioni di privilegio e di vantaggio; una revisione complessiva dell’assetto istituzionale dello Stato; l’introduzione di un’imposta sui grandi patrimoni, con esclusione della prima casa; l’inasprimento delle misure per contrastare l’evasione fiscale (dalla riduzione del contante consentito per la tracciabilità all’inasprimento delle sanzioni per mancata emissione di fatture); il ritiro delle misure che colpiscono ulteriormente i dipendenti pubblici (il  rinvio dell’erogazione del trattamento di fine rapporto, il possibile taglio della tredicesima, l’eliminazione della mobilità dalla contrattazione e lo slittamento della finestra pensionistica per il personale della scuola) e di quelle che non riconoscno il riscatto pensionistico della laurea e del  servizio militare Rimane aperta la necessità di una riforma complessiva del sistema fiscale, con meno tasse su stipendi e pensioni e meno oneri sul lavoro.I presidi si svolgeranno a:Ascoli Piceno, martedi 30 agosto ore 9.00 in P.zza SimonettiMacerata, venerdi 2 settembre ore 9.00 in P.zza della LibertàPesaro, venerdì 2 settembre ore 9.30 in P.zza del PopoloAncona, lunedi 5 settembre ore 11.00 P.zza del PlebiscitoFermo, lunedi 5 settembre ore 12.00 C.so Cavour 104Roma, giovedi 1 settembre, Senato della Repubblica, P.zza Madama
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