La manovra di luglio del Governo ( DL n. 98/2011) prevede la possibilità di predisporre piani triennali “di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione di costi della politica e di funzionamento” ecc., con la possibilità di utilizzare parte delle economie realizzate a favore dei dipendenti tramite il sistema premiante del d.lgs 150/2009.
Al fine di discutere a 360 gradi dell’organizzazione del lavoro e poter recuperare risorse da erogare al Personale,con l’obiettivo primario di migliorare l’efficienza dei servizi a favore dei cittadini, la CISL FP ha richiesto un incontro ad hoc alla Provincia ed ai Comuni di Pesaro, Fano e Urbino come inizio di una strategia volta ad ottenere nel tempo e in tutti gli Enti una riforma organizzativa e di mentalità del pubblico impiego , attraverso la eliminazione degli sprechi (che sono tanti), la razionalizzazione delle risorse umane, strumentali e quindi economiche, la valorizzazione delle professioni e del merito anche individuale, allo scopo principale di migliorare i servizi erogati alla cittadinanza.
Un paese democratico e civile non può fare a meno di servizi pubblici, ma allo stesso tempo un paese democratico e civile può pretendere, meritare ed avere servizi pubblici efficienti e di qualità.
Intendiamo lavorare a tutti i livelli affinché questa necessaria riforma del Pubblico Impiego possa essere raggiunta con buona pace di certa politica e di certa Dirigenza, affinché il servizio pubblico torni ad essere considerato “risorsa” del Paese e non “peso”.
Il Segretario Generale CISL FP
Dott. Francesco Todaro