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03/09/2021 Estensione del Green Pass, Cisl Fp Marche: «Nessuna divisione tra pubblico e privato»
Stesse regole nei settori pubblico e privato rispetto all'uso del Green Pass nei luoghi di lavoro. È la linea sostenuta dalla Cisl Fp Marche. «Sarebbe sbagliato dividere il mondo del lavoro - sottolinea Luca Talevi, Segretario Generale della Cisl Fp Marche, intervistato da Ètv Marche -. RIcordiamo che nel pubblico impiego sono in vigore protocolli di sicurezza molto stringenti condivisi tra sindacati e datori di lavoro». A fianco alla discussione sull'estensione del certificato anti-Covid, si continua a parlare anche di obbligo vaccinale: «Siamo per far sì che le persone capiscano la validità del vaccino per la tutela della salute - prosegue Talevi -. Laddove il singolo decida di non vaccinarsi, è necessario rispettare la normativa vigente». E sullo smart working, altro punto del confronto sul lavoro pubblico, «Va mantenuto in maniera intelligente ed utile, da non utilizzare solo in via emergenziale da usare solo durante la pandemia» conclude il Segretario Generale della Cisl Fp Marche.
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01/09/2021 “Generazioni prossime prendersi cura insieme del futuro” Summer School Cisl Marche 2021
“Generazioni prossime prendersi cura insieme del futuro” è il tema, per l’edizione 2021,  della Summer School Cisl Marche, organizzata in collaborazione Progetto Policoro Marche che si terrà  dall’8 all’11 settembre a Villa Bassa Prelato di Fano (PU). «Anche l’edizione di quest’anno la dedichiamo alla cura delle giovani generazioni proseguendo nel tentativo di rendere il sindacato un luogo generativo di opportunità e in grado di promuovere il protagonismo di coloro che, in quanto giovani,  più di altri si trovano e si troveranno  a valutare le possibilità e le contraddizioni che l’epoca attuale sta proiettando sul futuro.  Le risorse europee legate al contrasto della  pandemia da COVID-19 annuncia forti impegni  nella direzione della “Next Generation. Anche in Italia il dibattito politico, economico e sindacale si sta preparando a definire nuove traiettorie di sviluppo in cui si combinino transizione digitale ed ecologica con  inclusione e coesione sociale, e si valorizzino  i giovani– sottolinea Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche - L’idea di fare sindacato, cioè “fare giustizia insieme” può assumere oggi nuove e inedite forme. L’attenzione va contestualmente  alle future generazioni   e alle generazioni vicine, cioè quelle dei giovani che già ci sono, che sono qui e ora, davanti a noi e che  danno già forma al mondo e  alle quali è giunto  il momento di offrire le opportunità che meritano.» Ai lavori della Summer School  interverranno la sociologa Cristina Pasqualini, Università Cattolica Milano; la referente delle politiche giovanili Cisl Nazionale e EUTEC Youth committee, Nicoletta Merlo; l’economista Vittorio Pelligra, Università di Cagliari; Natale Brescianini monaco Eremo di Monte Giove, Fano; il pedagogista Ivo Lizzola, Università di Bergamo; l’informatico Emanuele Frontoni e l’ingegnere Francesco Fatone dell’ Università Politecnica delle Marche; Pierpaolo Inserra, ricercatore sociale Piccola Università del Lavoro Sociale; il responsabile del Mercato del lavoro Regione Marche Stefano Raia; Francesco Lauria, ricercatore e formatore Centro Studi Cisl- Fondazione Tarantelli; Federica Bressan responsabile Partita Viva/viVace Cisl Vicenza; la segretaria della Cisl Nazionale Daniela Fumarola.    
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31/08/2021 Infortunio alla Metalplex di Montelabbate: Cisl e Filca Cisl chiedono che la sicurezza sia la priorità
Paolo Ferri della Filca Cisl Marche territorio di Pesaro Urbino e Maurizio Andreolini, responsabile della Cisl di Pesaro esprimono vicinanza al lavoratore infortunato stamattina alla Metalplex di Montelabbate. «La piaga degli infortuni sul lavoro purtroppo continua e sembra che non conosca fine, supportata anche da dati che non ci tranquillizzano - dichiarano i due sindacalisti -. Solo tre mesi fa, il 24 maggio, abbiamo sollecitato le Istituzioni, con un presidio davanti al Prefettura, proprio sull’emergenza della sicurezza sui luoghi di lavoro. Abbiamo chiesto con forza in quella occasione che la sicurezza di luoghi di lavoro sia una priorità almeno al pari della pandemia che purtroppo stiamo vivendo». La Cisl e la Filca Cisl stanno portando avanti una campagna di forte sensibilizzazione riguardo la sicurezza nei luoghi di lavoro, sia edili che impianti fissi, con assemblee e manifestazioni anche a carattere regionale sull’argomento. «Purtroppo dobbiamo constatare che ciò non può bastare da solo - proseguono Ferri e Andreolini -, perciò chiediamo l’intensificazione dei controlli da parte dell’Ispettorato del lavoro e del Servizio prevenzione dell’ASUR, per far si che la sicurezza nel lavoro sia la priorità assoluta, anche con verifiche periodiche e certe sulle dinamiche infortunistiche più frequenti, gravi e meno gravi. Troppi lavoratori - concludono - pagano un dazio salato e ciò non è più accettabile in una società che fonda le basi della propria convivenza sulla dignità dell’uomo».  
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31/08/2021 Chiusura punto prelievi Val Cesano, la replica della Cisl Fano alla Area Vasta 1
«Ancora una volta  sono i cittadini in questo caso anziani e persone fragile a  subire il disagio della chiusura del punti prelievo a  nei comuni della Val Cesano ed in particolare nel comune di Monte Porzio. Non si può sempre scaricare  la mancanza di personale dovuta all’esigenza del  piano ferie,  sugli utenti. - sottolineano Giovanni Giovanelli e Luciano Rovinelli rispettivamente della Cisl e della Fnp di Fano  in risposta all'Area Vasta 1 in merito alla chiusura del punto prelievi di Monte Porzio  annunciata nei giorni scorsi -   Questa decisione  di chiudere il punto prelievi non è stata assunta in modo  palese e negli anni passati   con un' opportuna rotazione del personale sarebbe stato possibile coprire il servizio.  Peraltro   da una nostra verifica risulta che il giovedì il punto prelievi di Mondolfo è chiuso e pertanto il personale infermieristico addetto potrebbe benissimo  coprire il servizio a Monte Porzio. Va poi precisato che si sono comunque allungate le liste di attesa anche a Mondolfo dove per un semplice prelievo siamo passati da una settimana di attesa ad un mese.» Per quanto riguarda la mancanza dei requisiti igienico sanitari del locale adibito a punto prelievi si sarebbe potuto studiare soluzioni transitorie e programmare i lavori evitando  così il disagio all’utenza  - continuano i rappresentanti della Cisl di Fano -  Facciamo presente alla dirigenza dell’Area Vasta che gli stessi locali sono usati dai medici di base per la loro attività ambulatoriale.  Allora come mai sono a norma per gli ambulatori dei medici di base e non per il punto prelievi? Forse nasce il sospetto che si voglia dare in gestione al privato il punto di Monte Porzio con la scusa della presunta inadeguatezza igienico sanitaria dei locali.  Tale scelta è  già avvenuta  per i prelievi a domicilio quando nella primavera del 2021 sono stati dati in appaltato ad una struttura privata, ma dopo numerose difficoltà e disservizi  nella gestione dei prelievi a domicilio  il servizio è ritornato ad essere  gestito dal personale del Distretto sanitario.» «Chiediamo pertanto alla dirigenza dell’Area Vasta e al sindaco di Monte Porzio di attivarsi immediatamente per la riattivazione del punto prelievi a gestione pubblica. Ribadiamo nuovamente che il sistema territoriale  sanitario necessita di servizi sanitari adeguati alla popolazione soprattutto nelle aree interne e in quei contesti urbani lontani dalla costa e dai centri urbani che offrono più servizi sanitari.  - concludono Giovanni Giovanelli e Luciano Rovinelli - Forse sfugge quanto sia arduo  raggiungere con i mezzi pubblici la casa della salute di Mondolfo.   Il caso della chiusura del punto prelievi a Monte Porzio è indice invece di scelte che continuano ad impoverire la rete dei servizi sanitari nelle aree interne e collinari.»       
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30/08/2021 Mense aziendali e Green Pass: i sindacati chiedono regole per garantire salute e sicurezza
Rispetto alla condizione di un comparto, quello delle mense aziendali, dalle prospettive sempre più incerte, in cui permane una forte preoccupazione sulle ricadute occupazionali riconducibili oltre che ai processi di  riorganizzazione e ristrutturazione aziendali anche alle nuove norme che  limitano l’accesso ai fruitori senza green pass, Filcams, Fisascat e Uiltucs Marche, evidenziano la necessità di garantire condizioni di salute e sicurezza, sia per i lavoratori impiegati nel servizio che per chi ne fruisce.  Sono circa mille nelle Marche gli addetti occupati nelle mense aziendali che anche nei mesi di massima diffusione del virus hanno consentito il mantenimento del diritto alla mensa per centinaia di lavoratori, continuando a prestare la propria attività nonostante l’elevato livello di rischio di contagio; un lavoro e un diritto che devono continuare ad essere garantiti. Nelle more di un auspicabile intervento legislativo chiediamo che siano garantite adeguate tutele per tutti i lavoratori coinvolti nel processo, fruitori ed addetti al servizio, attraverso l’individuazione di più adeguate misure di sicurezza nell’ambito dei protocolli per l’uso degli spazi comuni.   Occorre in particolare che il Governo definisca in tempi rapidi un quadro regolatorio di riferimento anche al fine di evitare un utilizzo improprio del Green pass nel rispetto dell’art. 32 della costituzione.  Lo stesso si può dire anche per le mense “sanitarie” e le mense scolastiche, prossime alla ripresa collegata all’attività didattica che rischiano di subire di riflesso le disposizioni previste nel pubblico impiego senza una indispensabile armonizzazione che nel rapporto di lavoro privato si realizza attraverso accordi di settore.  La situazione complessiva della ristorazione compromessa dalle conseguenze legate all’emergenza sanitaria che ha impattato negativamente su tutto il settore del turismo nonostante il concludersi di una stagione che sembra aver prodotto risultati importanti, rappresenta un rischio occupazionale per centinaia di lavoratrici e lavoratori anche nella nostra regione.  Risultano quindi fondamentali da un lato la prosecuzione della campagna vaccinale e il rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro con l’adeguamento e il rafforzamento dei Protocolli e degli Accordi in materia e  dall’altro misure tempestive in materia di divieto dei licenziamenti la cui proroga sino ad ottobre è del tutto insufficiente, la riforma degli ammortizzatori sociali da estendere anche ai settori esclusi e delle politiche attive che devono costituire un reale strumento per il reimpiego nel mercato del lavoro e non un compito da svolgere solo attraverso qualche ora di formazione fine a se stessa.
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30/08/2021 Parte la Campagna Cisl sui vaccini: «Il nostro impegno per protegger tutti»
  Al via la Campagna Cisl sui vaccini. Per la Cisl «vaccinarsi è un dovere morale e civile verso sé e gli altri, l’arma migliore per sconfiggere il virus e uscire dalla crisi sanitaria ed economica. La Cisl è pronta a sostenere la svolta sull’’obbligo vaccinale per tutti, prerogativa che, secondo la nostra Costituzione, attiene solo al Governo e al Parlamento e che non può essere scaricata sulle relazioni industriali. Compito delle Parti Sociali è aggiornare e migliorare i Protocolli per la gestione degli spazi comuni in tutte le aziende, comprese le mense, e per rilanciare le somministrazioni del vaccino nei luoghi di lavoro».   Fonte Cisl Nazionale  
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27/08/2021 Sanità, CISL Fano: "Riapertura immediata dei punti prelievo in Val Cesano"
«Grave disservizio per le cittadini dei comuni di Monteporzio (Castelvecchio e Monteporzio) San Costanzo e Fratterosa che devono recarsi presso la Casa della salute di Mondolfo per effettuare un semplice prelievo di sangue a seguito della chiusura del servizio prelievi. - sostengono in una nota il Responsabile della Cisl di Fano, Giovanni Giovanelli e Luciano Rovinelli della Fnp Cisl Fano -  Una scelta gravissima alla quale si somma  l'attesa di trenta giorni per la prenotazione  di un semplice esame del sangue. Continua così la destrutturazione della sanità territoriale  portando un  grande disagio  tra gli utenti di questo servizio, in particolare anziani e soggetti fragili.» «Mancano inoltre adeguati  collegamenti pubblici  con  Mondolfo:  pochissime corse che peraltro si fermano a Centocroci e quelle che raggiungono Mondolfo fermano lontano dalla Casa della Salute.  - precisano Giovanelli e Rovinelli - Come Cisl di Fano insieme  al sindacato dei pensionati chiediamo immediatamente la riapertura dei punti prelievo nella Val Cesano e il potenziamento dei servizi territoriali, ancora destrutturati, che vengono erogati  saltuariamente e con liste d’attesa lunghissime.» «La sanità come dimostra questa scelta,  non è fatta solo di ospedali ma di una rete sanitaria territoriale che eroga servizi  e prestazioni ambulatoriali  con un capillarità e una presenza soprattutto nei comuni lontani dalla costa .   I cittadini di questi comuni soffrono l’isolamento dato anche  dalla mancanza di trasporti pubblico locali adeguati. Continua solo il depotenziamento e chiusura dei servizi territoriali sanitari.  - rilanciano  e concludono - Solo una nuova impostazione del sistema salute come ci ha purtroppo insegnato il covid permetterà di garantire cure sanitarie diffuse nel territorio e prossime alle persone anziane e fragili.»  
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26/08/2021 Anteas Macerata: nonni e nipoti generazioni ai fornelli
Giovedì 2 settembre 2021 a partire dalle ore15,30 -presso i locali della sede della Croce Rossa di Muccia in via Fonte del Colle - “Prepariamo le tagliatelle al farro” primo incontro dei tre appuntamenti previsti per “Nonni e nipoti generazioni ai fornelli”. L’iniziativa promossa e organizzata dall’ Anteas Macerata, in collaborazione con L'Albero Dei Cuori, FNP Cisl Marche, Comune di Muccia e ATS 18 si colloca nel progetto di Marche_active@net  che mira a favorire lo sviluppo di azioni locali innovative, a sostegno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale con particolare attenzione ai territori colpiti dal sisma 2016. Gli anziani del paese e del circondario saranno coinvolti in vari laboratori di cucina dove potranno insegnare alle nuove generazioni come si preparano i piatti della tradizione locale. Per il primo appuntamento del 2 settembre, le Tagliatelle al Farro saranno realizzate sotto la guida esperta di Maria Guerrini del Ristorante del Cacciatore. Giovedì 9  settembre, per il secondo incontro,  preparazione della Pizza di formaggio con Lorenzo e Daniele Pascoli del Panificio e Pasticceria Fronzi. Terzo appuntamento, giovedì 16 settembre,  con la presenza dello chef Dino Casoni del Ristorante Motel Carnevali dove sarà realizzato un secondo piatto. Agli incontri, che si terranno presso la sede della Croce Rossa di Muccia, sarà  presente anche la psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Giorgia Pellegrini. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 3929581009. Le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure anit- covid.
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25/08/2021 Il volto delle città nella grande trasformazione. Spazi urbani, sociali e culturali tra gli anni ’60 e gli anni ’80
L’Istituto Storia Marche e l’Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino, in collaborazione con la Biblioteca-Archivio “Vittorio Bobbato” promuovono venerdì 27 agosto 2021 a Pesaro presso il Job Centro per l'impiego, in via Luca della Robbia n. 4, la Scuola estiva di storia contemporanea che affronterà il tema: "Il volto delle città nella grande trasformazione. Spazi urbani, sociali e culturali tra gli anni ’60 e gli anni ’80".  L'iniziativa è realizzata con il sostegno di CISL Marche e CGIL Marche. Programma:   Ore 10:00 Alessia Masini Il governo delle città e le politiche giovanili Barbara Montesi Dai mercati delle città alle città mercato. Gli spazi del consumo Marco Gualtieri Roma vs Milano: due modelli di politiche culturali   Ore 16:30 Maria Pia Casalena Dalla casa alla piazza (e ritorno?): donne e città Andrea Baravelli I territori dell’estremismo. Il campo di battaglia urbano Matteo Pasetti Le città dell’eroina: il consumo di stupefacenti   È previsto un numero chiuso di partecipanti in presenza. L'iscrizione è obbligatoria: inviare e-mail a iscop76@gmail.com indicando cognome e nome, istituto di appartenenza, numero di cellulare, luogo di residenza. È prevista la diretta streaming, il link verrà inviato agli iscritti a distanza.    Agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato l'attestato di partecipazione. Gli istituti promotori sono enti formatori accreditati dal Miur.   A seguito del DL 23 luglio 2021, n.105, l'accesso all’evento è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass).              
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25/08/2021 Progetto IntegrAction: proseguono i workshop organizzati da Anolf Marche
Anolf Marche, capofila del Progetto IntegrAction (Erasmus+) ha lanciato una serie di workshops formativi con rifugiati, richiedenti asilo e migranti presenti sul territorio, sull’uso del toolkit digitale ‘Tools4all’ per l’apprendimento ed il rafforzamento della lingua italiana e delle altre lingue europee.  Le prime sessioni formative si sono svolte nei giorni 11, 12, 13 e 17 agosto 2021 e hanno avuto come target alcuni dei beneficiari dei programmi di prima e seconda accoglienza gestiti dall’ANOLF nella città di Ancona. I partecipanti sono uomini e donne di diverse origini ed età provenienti da Nigeria, Mali, Pakistan, Somalia e Costa d'Avorio. A causa delle difficoltà di organizzare una sessione formativa unica per via delle restrizioni imposte dal COVID19, i partecipanti sono stati divisi in diversi gruppi. I partecipanti alla prima sessione formativa sono stati circa 30. L'attenzione e l'interesse nei confronti della formazione è stato molto alto ed i feedback ricevuti confermano l'unicità e l'utilità dello strumento. Imparare ad usare il manuale digitale li aiuterà a migliorare in autonomia la conoscenza della lingua locale necessaria per l'integrazione sociale ed economica  
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17/08/2021 Green Pass: Cisl Marche favorevole a una introduzione graduale nei luoghi di lavoro
Si al Green Pass nelle aziende e nelle mense come strumento per promuovere la vaccinazione e contenere la pandemia: è la posizione della Cisl Marche espressa dal Segretario Generale, Sauro Rossi, intervistato dal Tgr Rai Marche. «L'introduzione nei luoghi di lavoro deve contenere regole chiare che valorizzino la contrattazione - chiarisce Rossi -. Queste regole devono tenere conto delle differenze tra i vari ambiti produttivi e dei protocolli anti-contagio già operativi all'interno delle aziende».
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13/08/2021 ASSUNZIONI IN RUOLO ATA
  L’Ufficio Scolastico Regionale ha pubblicato l’ avviso con cui si da avvio alle operazioni di assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2021 del personale amministrativo, tecnico e ausiliario                                                  dalle graduatorie provinciali  “24 mesi”. L’istanza per l’assegnazione della sede dovrà essere presentata in modalità telematica mediante accesso        a “stanze on line”   dal  17  al  22 agosto 2021 In allegato il decreto con il contingente di assunzione e i posti disponibili divisi per provincia
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10/08/2021 ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
  INCARICHI A TEMPO DETERMINATO 2021- 2022 Informiamo che il Ministero dell’Istruzione ha aperto le procedure per la presentazione delle domande per ottenere una supplenza a tempo determinato da GPS di: -      PRIMA FASCIA ED ELENCHI AGGIUNTIVI -      SECONDA FASCIA Le domande andranno presentate dal 10 AGOSTO (h 9,00) ed il 21 agosto (h 23,59) SI ACCEDE ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA  DIRETTAMENTE DAL SITO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE CLICCANDO NEL BANNER  A METÀ PAGINA  “SUPPLENZE DOCENTI 2021 -2022” Per sostenere gli iscritti nella compilazione delle domande organizzeremo alcune video conferenze durante le quali spiegheremo i passaggio per la compilazione della domanda. L’iscrizione alle videoconferenze potrà essere effettuata tramite il sito web CISLMARCHE.IT seguendo la seguente procedura: 1.    accedere al sito cislmarche.it 2.    cliccare nel bunner verde APPUNTAMENTI SCUOLA 3.    inserire il proprio codice fiscale nell’apposito spazio sulla destra dello schermo 4.    accedere all’area riservata tramite la mail che viene inviata al proprio indirizzo di posta elettronica 5.    selezionare PROVINCIA DI ANCONA 6.    scegliere la procedura webinar a cui si è interessati:  “WEBINAR ASSUNZIONI DA GPS 1 FASCIA E ELENCHI AGGIUNTIVI”   --- “WEBINAR ASSUNZIONI DA GPS DI SECONDA FASCIA”  7.    Scegliere giorno e orario fra quelli disponibili 8.    Il sistema invia una mail di conferma della prenotazione  che contiene il link di accesso alla videoconferenza (piattaforma google meet).
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10/08/2021 ASSUNZIONI TEMPO INDETERMINATO GRADUATORIE STEM
  Docenti di scuola secondaria delle classi di concorso STEM (A020, A026, A027, A028, A041). In linea il decreto di assegnazione della provincia agli aspiranti all’assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2021. Dal 9 al 10 agosto l’inserimento a sistema POLIS – istanze on line dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia assegnata.
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05/08/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO CONCORSO STEM
Sono state pubblicate sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche tutte le graduatorie dei concorsi STEM. Nella giornata di oggi 5 agosto 2021 è stato pubblicato l’avviso DDG 826 con il quale si aprono le procedure di Assunzione a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2021-2022 del PERSONALE DOCENTE delle graduatorie STEM (A020 – a026 – A027 – A028 – A041) per l’anno scolastico 2021-2022.   I FASE: SCELTA PROVINCIA/INSEGNAMENTO   DAL 5  AL 7 AGOSTO   Accedere all’apposita funzione su istanze online per compilare la prevista procedura, indicando in ordine di preferenza  l’accoppiamento provincia/classe di concorso per ogni graduatoria per cui si ha titolo all’assunzione in ruolo   INVITIAMO TUTTI ·        A leggere gli avvisi pubblicati sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale http://www.marche.istruzione.it/assunzioni-in-ruolo/2021/assunzioni2021.shtml  
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05/08/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
News  assunzioni  n° 11     L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto di attribuzione delle sedi di titolarità per gli incarichi a tempo indeterminato su istituto scolastico agli aspiranti inclusi nelle graduatorie di merito concorsuali 2016, 2018 e del concorso straordinario 2020.   Gli aspiranti che intendessero rinunciare alla nomina dovranno procedere, entro 24 ore dalla pubblicazione del presente provvedimento, mediante comunicazione mail all’indirizzo direzione-marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di validità;
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05/08/2021 Boost: pagata la mensilità di giugno. Primo importante risultato delle lotte sindacali
Dopo molti giorni di apprensione per i lavoratori e le loro famiglie, la dirigenza BOOST ha comunicato oggi il pagamento della Cassa Integrazione del mese di giugno per tutte le lavoratrici e lavoratori delle sedi aziendali.  Questo è un importante risultato delle lotte, dei presidi, del coinvolgimento delle istituzioni, dell’esposizione “mediatica” e delle pressioni esercitate dalle scriventi organizzazioni sindacali con le proprie RSU. Naturalmente il pagamento di questa mensilità non risolve i problemi di fondo. Non rende più certe le prospettive dell’azienda e non è ancora la condizione di chiarezza dei piani aziendali chiesta a gran voce dal sindacato. La Boost dica ora, qual’è la situazione reale dell’azienda, quali sono i piani per la ripresa delle attività, elemento essenziale per dare futuro allo stabilimento. SLC-CGIL FISTEL-CISL oltre ad impegnarsi nel sostenere le condizioni familiari dei lavoratori attraverso i loro Comuni, non molleranno di un millimetro rispetto alle richieste suesposte. Se davvero la proprietà ritiene di essere in grado di esercitare la propria responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori, del proprio territorio e della società tutta, lo faccia ora. Metta sul tavolo di confronto, in modo trasparente tutte le difficoltà ed onori i tanti anni di presenza della fabbrica, simbolo di Tolentino, ed il sindacato risponderà all’appello.  
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04/08/2021 Porto di Ancona: preoccupazioni e richieste Cgil, Cisl e Uil Marche
Il porto di Ancona è il più grande hub economico e lavorativo delle Marche e contribuisce in modo determinante a definire la rete infrastrutturale del territorio. Sono oltre 6500 le persone che, ogni giorno, entrano nell’area dello scalo per lavoro, con una movimentazione in crescita costante negli ultimi anni e che già oggi registra una netta ripresa di traffici sul 2020, con +24% di merci, riallineandosi al 2019. Di dimensioni maggiori sono le ricadute nell’indotto.  Numeri importanti, che restano, al di là delle incertezze temporanee create dalla pandemia. IL DINAMISMO DELLO SCALO – Sono diversi i fattori alla base del dinamismo del porto di Ancona. Ci sono la sua collocazione come porta d’Oriente, i fondali profondi e il numero delle banchine, il successo di un’impostazione pubblico-privata, la presenza della cantieristica pubblica e privata, la creazione di un sistema di servizi collegati, il riconoscimento di porto capofila dell’Autorità del Medio Adriatico nonché l’inserimento nei cosiddetti corridori Ten –T con la definizione di porto “core”. Per tutti questi motivi, lo scalo dorico va rilanciato. LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACATO – Nonostante tutto, però, in questi mesi si è perso tempo in una guerriglia politica che ha perso di vista, fin dall’inizio, il merito degli interessi del porto. Il risultato è evidente: sono stati messi da parte esperienza, consenso e progettualità e si è anche registrata la perdita della capacità di incidenza nelle scelte governative.  Oggi ci si affida ad un Commissariamento di riconosciuta autorevolezza con la speranza di individuare un nuovo presidente. Dalla Regione, il sindacato attende un atteggiamento costruttivo: anche rispetto a quello che è il nodo dell’attività portuale - ovvero la rete infrastrutturale - che non consente allo scalo, al momento, di dispiegare al massimo il proprio potenziale. Oggi vengono anticipati importanti incrementi di risorse che dovranno essere misurati alla prova della concretezza e della realizzazione, 62 milioni sono risorse importanti anche se, percentualmente, il porto di Ancona rappresenta una quota di attività, bel piú alta all'interno dell'Autorità di sistema portuale. Per ora,  restano le preoccupazioni.  LE RICHIESTE DI CGI, CISL E UIL MARCHE – Le richieste sono note da tempo ma restano ancora senza risposte adeguate. Eppure la stessa discussione sull’introduzione della Zes, (zona economica speciale), o della ZLSR (zona logistica semplificata rafforzata) -  per rilanciare lo sviluppo delle aree del cratere sismico come quelle del Fabrianese – si reggono solo attraverso una progettualità basata anche sul porto di Ancona.Per quanto riguarda ciò che emerge dal Pnrr, il solo intervento che abbia incidenza sul porto sono i 519 milioni per l’Orte-Falconara. Ma non basta, E’ importante anche realizzare il cosiddetto “ultimo miglio” che, uscito dal Pnrr, è ora tra le opere oggetto di commissariamento ministeriale: adesso si tratta di vigilare affinchè l’opera venga realizzata. Tanto più ora quando stanno prendendo corpo i cantieri per il raddoppio della Statale 16, nel tratto Torrette-Falconara. Per questo, servirà un protagonismo forte della Regione, che ha avuto una presenza sin qui ben poco incisiva per la programmazione del Pnrr. Da mesi, inoltre, si attende il completamento del “triangolone” di Rfi: 90 milioni di euro che consentirebbero di riprofilare la costa a nord del porto, riconnettendosi all’ “ultimo miglio”. In questo contesto, c’è anche una stretta connessione con l’Interporto di Jesi per una gestione integrata delle merci su rotaia.Il completamento della banchina 27 deve essere fatto nel più breve tempo possibile. Sull’altro versante, va salvaguardato al meglio il previsto investimento per ampliare le aree a mare, dedicate a Fincantieri: 90 milioni, un’occasione fondamentale per creare nuovi posti di lavoro. Al progetto, va affiancato un progetto d’insediamento formativo per  i lavoratori. Un’altra questione in ritardo è quella sul potenziamento della rete ferroviaria Adriatica. Mentre, sul fronte viario, occorre comprendere  che il porto di Ancona si colloca nella maniera migliore sulla direttrice trasversale  che, dai Balcani, arriva alla Spagna. Di qui, infine, la centralità di una strategia che consenta il più veloce collegamento Ancona- Civitaveccha: questo sarà infatti il futuro itinerario privilegiato di buona parte delle merci in transito, in un contesto nel quale,prima o poi, l’Europa metterà mano alla definizione dei corridoi trasversali. Il futuro Presidente dell’Autorità Portuale del Medio Adriatico dovrà essere capace di far proprie queste tematiche – con competenza, fuori da politicismi –  riprendendo i percorsi di positivo confronto realizzati in questi anni; in un quadro di valorizzazione dell’apporto fondamentale, per il futuro dello scalo, delle elevate professionalità dei lavoratori e della forte presenza delle organizzazioni sindacali da sempre vigili e attente alle tematiche strategiche, come alle questioni più direttamente attinenti  all’occupazione e alla sicurezza del lavoro. Un tema, questo, che andrà ripreso un attimo dopo l'insediamento dei nuovi vertici dell' autorità portuale.
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04/08/2021 Sindacato dei pensionati di Cgil Cisl Uil Marche: ”Basta con l'isolamento forzato di anziani e disabili nelle strutture”
Quarantacinque minuti al giorno possono restituire la dignità e la gioia di vivere ai tanti anziani  e disabili che in questo lunghissimo anno e mezzo dall’inizio dell’emergenza Covid hanno dovuto subire l’isolamento forzato nelle strutture. La Circolare del Ministero della Salute emessa lunedì 2 agosto scorso, risponde ai ripetuti solleciti fatti dai sindacati dei pensionati, e richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare l'accesso alle strutture residenziali per anziani e disabili da parte dei familiari degli ospiti, purché muniti delle certificazioni verdi COVID-19. L'accesso va garantito tutti i giorni della settimana (anche festivi), e la visita deve potersi svolgere in un tempo congruo al bisogno di assistenza, di durata possibilmente sino a 45 minuti.   SPI FNP e UILP Marche, 45 minuti al giorno possono restituire la dignità e la gioia di vivere ai tanti anziani  e disabili che in questo lunghissimo anno e mezzo dall’esplosione dell’emergenza Covid hanno dovuto subire l’isolamento forzato nelle strutture.   La Circolare del Ministero della Salute emessa lunedì 2 agosto scorso, risponde ai ripetuti solleciti fatti dai Sindacati dei pensionati, e richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare l'accesso alle strutture residenziali per anziani e disabili da parte dei familiari degli ospiti, purché muniti delle certificazioni verdi COVID-19. L'accesso va garantito tutti i giorni della settimana (anche festivi), e la visita deve potersi svolgere in un tempo congruo al bisogno di assistenza, di durata possibilmente sino a 45 minuti. I Segretari generali Elio Cerri, Spi Cgil Marche, Dino Ottaviani, Fnp Cisl Marche  e Marina Marozzi,Uilp Uil Marche lanciano un appello alla Regione, all'ASUR e agli Enti gestori. «Per anziani e disabili ospiti nelle strutture residenziali  è stato un anno difficilissimo. Le persone più fragili si sono sentite sole, spesso smarrite in una situazione di incertezza e confusione, soffrendo il prolungato isolamento legato alle norme anti Covid. Nelle Marche troppe strutture non consentono ancora le visite dei familiari. La Circolare ministeriale apre uno spiraglio e un barlume di speranza, a condizione che ne venga data a applicazione immediata, piena ed omogenea su tutto il territorio regionale».  
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03/08/2021 Nessuna risposta dall'azienda: nuovo sciopero alla Boost di Tolentino
I lavoratori della Boost di Tolentino tornano a scioperare per i ritardi nei pagamenti e per la mancata ripresa della produzione nello stabilimento. I sindacati Slc Cgil e Fistel Cisl proseguono la mobilitazione dopo che l'azienda aveva chiesto tempo per versare le spettanze non ancora erogate. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Alessandro Gay, Segretario Generale Fistel Cisl Marche
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02/08/2021 Macerata Feltria: incontro con la Polizia di Stato per parlare di truffe, ludopatia e dipendenze
Circa una sessantina di anziani e famiglie hanno ascoltato mercoledì 28 luglio nel Comune di Macerata Feltria, nell’entroterra del Montefeltro i rappresentanti di CGIL , CISL, SPI e FNP, oltre ai Dirigenti del Commissariato della Polizia di Stato ed il Sindaco della cittadina, i suggerimenti su come difendersi dai numerosi tentativi i truffa e dalla diffusione del gioco d’azzardo patologico.  Due fenomeni e  aspetti della vita sociale che la pandemia da COVID, in questo anno e mezzo ha accentuato in modo esponenziale tanto da trasformarli in veri e propri problemi sociali che preoccupano sempre più le Istituzioni e i responsabili dei Servizi Sociali.  Il Dott. Pineschi, Vice Questore e Commisario di Urbino e il Dott. Scalpelli, hanno posto in risalto come, la pandemia, ha stravolto anche i vecchi metodi usati da coloro che si accingono a delinquere; non  più solo l’approccio  diretto, spacciandosi per lontano parente o vecchia conoscenza, teso a carpire ed aggirare la fiducia del malcapitato, ma sempre più spesso la truffa corre sui telefonini, internet, i social e sotto mentite spoglie anche come operatori istituzionali (enel, inps, agenzia entrate, ecc.), per operare il furto di dati personali e sensibili.  Tutto questo, colpisce non solo le persone anziane e sole, ma le famiglie, i cittadini adulti; gli stessi giovani pur esperti delle moderne tecnologie, cadono nelle trappole tese da coloro che sono alla ricerca di informazioni da rivendere successivamente sui mercati internazionali a società complici.  La pandemia ha accentuato anche  ciò che viene definito “gioco patologico”, quella forma di  gioco d’azzardo legale  diventata una vera e propria mania tanto che  la medicina ufficiale la classifica come malattia sociale.  La chiusura dei locali  Slot,  di bar e tabacchini, nel periodo del lockdownda COVID 19, ha fatto si che il gioco fisico registrasse un calo  mentre è esploso in modo vertiginoso quello on line, tra l’altro, molto utilizzato dalle nuove generazioni.  Fenomeno pensato inizialmente per incrementare le entrate di fisco allo stato , è divenuto una vera e propria piaga sociale.  Nel solo  Comune di Macerata Feltria su una popolazione di 1955 abitanti nel 2019 sono stati giocati complessivamente € 1.844.593,19 per una spesa di €. 943,52 a persona.  Rapportati ai €. 816,69 per persona giocate in Urbino nello stesso anno con una popolazione di 13.914 abitanti ed una spesa per giocate complessive di €. 11.363.439,10, (Dati Agenzia Dogane e Monopoli), si evidenzia il vero aspetto drammatico di questi dati.  Questi fenomeni, sono dovuti principalmente, secondo le OO.SS. Ggil, Cisl, SPI e FNP, di Urbino e Montefeltro, ai cambiamenti strutturali dei modelli sociali che oggi si vivono nelle nostre comunità.  Si vive sempre più in solitudine, l’aumento dello spopolamento ed i pochi giovani che restano, si rinchiudono nei modelli messi a disposizione da internet e dagli smartphone chiusi in se stessi dove i contatti sociali sono ridotti all’osso.  La carenza del lavoro, la mancanza di servizi primari (farmacie, banche, commercio, uffici postali ecc.) o offerte ludiche alternative, sono la causa principale del fatto che  nel gioco d’azzardo fisico e on line, si cerca  l’illusione nel colpo di fulmine per  cambiare e migliorare il proprio destino, la propria condizione.  Al centro di questi incontri, sta l’invito rivolto  a cittadini e  rappresentanti delle istituzioni locali, di recuperare e promuovere modelli di socialità che riportino al centro della convivenza civile  le persone e la dignità delle stesse e  recuperare quel modello di solidarietà sociale caratteristico delle comunità locali che hanno fatto la storia del nostro Paese.  Le Amministrazioni locali, i servizi socio sanitari, devono impegnarsi molto a spingere verso questi cambiamenti adottando nuove regolamentazioni per il gioco legale effettuato nei pubblici esercizi facendo si che la voglia di giocare resti solo un evasione e non si trasformi in patologia con costi elevati per le famiglie e per tutta la collettività.  Allo stesso modo, devono operare, per rafforzare la presenza delle istituzioni nella vita sociale delle persone, sollecitando alle Autorità preposte, un maggiore rafforzamento della presenza delle Forze dell’ordine, per presidiare il territorio e diffondere tra i cittadini la cultura dell’attenzione e della solidarietà , perché vigilare, essere attenti a quanto succede intorno a noi, non significa necessariamente spiare, ma tutelare, proteggere il bene comune e la serenità della vita nelle comunità. 
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02/08/2021 Operatori socio - sanitari Talevi,Cisl Fp Marche:”Per gli oltre 4.000 OSS marchigiani operanti nella sanità pubblica e privata e nelle cooperative sociali si apre un importante percorso di valorizzazione della professione”
La conversione in legge del decreto legge Sostegni bis ha previsto, come chiesto con forza dal sindacato, l'istituzione nel ruolo socio - sanitario dei profili professionali di operatore socio sanitario, oltre che di assistente sociale e sociologo. «Un provvedimento importante che consentirà di valorizzare figure, quali gli operatori socio - sanitari, fortemente impegnati nell'emergenza covid e fondamentali per l'assistenza al paziente. - ha commentato il Segretario Generale della Cisl Fp Marche, Luca Talevi -  Vengono così meno le ambiguità legislative nate dopo la cosiddetta "Legge Lorenzin " del 2018 la quale nell'istituire l'area socio -sanitaria, ove far confluire i tre profili , non intervenne anche sul ruolo giuridico di appartenenza rimasto meramente tecnico,  alimentando così solo aspettative tra i lavoratori senza produrre alcun effetto concreto.» «Una notizia molto positiva per gli oltre 4.000 operatori socio - sanitari operanti nella sanità pubblica e privata oltre che nelle cooperative sociali delle Marche che nei prossimi mesi potranno vedere valorizzate la loro professione grazie anche allo sviluppo della contrattazione nazionale e decentrata.  In tal senso, subito dopo la sosta estiva,  sarà fondamentale per  gli operatori socio - sanitari  - conclude Talevi -  la ripresa del confronto con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni per completare il percorso in atto di revisione "sostanziale" del profilo, con l'obiettivo di valorizzare la professione, avviare nuovi percorsi di carriera ed  organizzativi tesi a sviluppare nuovi modelli di integrazione socio -sanitaria»
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30/07/2021 Lavoro, Sbarra:" Dati crescita Pil positivi. Ma ora ripresa va consolidata con un vero patto sociale sulle riforme economiche e sociali. Ammortizzatori universali e formazione devono viaggiare insieme"
«Serve più impegno al confronto da parte della Regione Marche che finora langue sulle materie dello sviluppo, del lavoro dei trasporti e del welfare. Occorre un  Patto tra istituzioni e parti sociali per uno sviluppo sostenibile in un’ottica sociale ed ecologica» ha rilanciato il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi,  durante la sua relazione in apertura del Consiglio Generale della Cisl Marche che si è svolto  nella mattina oggi a Senigallia. Hanno partecipato ai lavori il Segretario Generale della Cisl Nazionale, Luigi Sbarra, in collegamento da Roma,  e  tutto il gruppo dirigente del sindacato marchigiano. «I dati della crescita del Pil di oggi sono importanti perché confermano la ripresa economica del Paese che dobbiamo ora consolidare e rafforzare dopo tanti mesi difficili di sacrifici e di emergenza sanitaria. E' un segnale indubbiamente positivo, anche se bisogna fare ancora molta strada per recuperare i nove punti di prodotto interno lordo e soprattutto gli indici di benessere che abbiamo perso nello scorso anno rispetto altri paesi europei. ». Lo ha detto il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra in conclusione dei  lavori del Consiglio Generale della Cisl Marche. «Occorre ora una politica anticiclica, rilanciando l'occupazione e redistribuendo risorse ed opportunità, coinvolgendo le parti sociali in tutte le fasi di attuazione degli investimenti e dei progetti del PNRR, tanto nelle dimensione nazionale quanto a livello regionale, territoriale e delle categorie. C'è una unica via da seguire per la Cisl che è quella di una rinnovata concertazione. I progetti e gli investimenti dovranno essere esaminati preventivamente dal sindacato per valutare le ricadute di tipo economico, occupazionale e sociale. Questo vale anche per le Marche,  una regione che rischia più di altre di trovarsi in una condizione penalizzante a causa dell’isolamento infrastrutturale, all'impatto pesante di quattro crisi in 12 anni e a territori che, specie nelle aree interne, si stanno spopolando. -  ha ancora sottolineato il leader Cisl. - Abbiamo ottenuto la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa covid per il settore tessile, moda e calzaturiero che in questa regione sta attraversando una grave crisi. Ma ora bisogna riqualificare il settore manufatturiero, che resta la spina dorsale dell'economia delle Marche attraverso produzioni a più alto contenuto tecnologico, orientando allo stesso modo il sistema dei servizi perché possa essere un supporto efficace per le imprese-  ha aggiunto Sbarra - L’obiettivo delle prossime settimane è quello di costruire un nuovo sistema di protezione sociali che deve essere legato ad un grande piano di formazione delle competenze e di vero rilancio delle politiche attive  . Non ripartiremo verso il futuro senza porre al centro dell’agenda nazionale, il lavoro giovanile e femminile. Senza fornire a migliaia di ragazzi e ragazze conoscenze utili ad un qualificato inserimento lavorativo. Senza accompagnare le persone nei processi di riconversione e di transizione in tutte le fasi della vita lavorativa». Il Segretario Generale della Cisl,ha aggiunto che «è importante, in tal senso, che il Governo abbia raccolto la proposta di costituire, stanziando 50 milioni di euro, un Fondo speciale per i percorsi di formazione e riqualificazione per le persone in cassa integrazione e in Naspi. Si tratta, ora, di potenziare i Centri per l’impiego, di connetterli alle banche dati e alla rete viva della sussidiarietà coinvolgendo le Agenzie per il lavoro, costruendo sistemi territoriali che facciano incontrare aziende, scuole, centri di formazione accreditati, ITS, università, fondi bilaterali . Questo sistema va agganciato in ogni territorio a un sistema di ammortizzatori sociali rinnovato, universale, inclusivo, mutualistico e di tipo assicurativo. Bisogna fare presto. Perché il 31 ottobre è vicino, e lasciare senza protezioni milioni di lavoratori dei servizi, del terziario, e di altri settori scarsamente protetti da reti istituzionali significherebbe condannare il Paese ad un autunno molto caldo.»
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30/07/2021 Politiche abitative, CGIL CISL UIL: "La nuova legge regionale è iniqua, discriminante e di dubbia legittimità costituzionale"
Il Consiglio regionale ha recentemente approvato la nuova legge regionale che rivede i criteri di assegnazione delle case popolari « criteri che riteniamo iniqui, discriminanti e di dubbia legittimità costituzionale, sui quali anche il CREL aveva espresso parere contrario. -  sottolineano le Segreterie regionali CGIL CISL UIL Marche  e Segreterie regionali SUNIA SICET UNIAT Marche - Innanzitutto la legge introduce, di fatto, un trattamento differenziato per italiani e stranieri, inammissibile nel nostro ordinamento, prevedendo l’obbligo per i cittadini extracomunitari di presentare la documentazione patrimoniale e reddituale del Paese in cui hanno la residenza fiscale, senza poter ricorrere all’autocertificazione, di fatto impedendo di rispettare, nella maggior parte dei casi i termini di presentazione delle domande. Richiedere agli stranieri tale specifica documentazione è già stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale, anche di recente (Sentenza n. 9/2021), in quanto discriminatorio, irragionevole e pretestuoso.» Nella legge regionale si innalza poi la percentuale di riserva annuale di alloggi per far fronte a situazioni particolari, individuando tra le categorie speciali beneficiarie  di tale innalzamento anche gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e  i Vigili del Fuoco. «Una scelta che di fatto riduce ulteriormente la funzione sociale dell’edilizia popolare volta a rispondere ad un esigenza primaria, quale quella abitativa, di chi si trova in condizioni di effettivo bisogno. - continuano i rappresentati sindacali -  Parimenti non è condivisibile l’introduzione dell’esclusione dall’accesso agli alloggi di coloro che abbiano riportato condanne penali per reati di vario genere, di dubbia legittimità costituzionale già evidenziata dalla Corte Costituzionale (Sentenza n. 9/2021). Peraltro, c’è da chiedersi se una legge regionale possa legittimamente intervenire per introdurre quella che nei fatti può essere considerata una sanzione accessoria.» «Sarebbe stato invece necessario e urgente modificare la normativa regionale per superare il requisito quinquennale di residenza o di svolgimento di attività lavorativa nella regione la cui incostituzionalità è stata ripetutamente sancita dalla Corte perché tale requisito mette in secondo ordine le condizioni familiari di disagio economico e abitativo, ma su questo il Consiglio regionale non è intervenuto affatto. - rilanciano le Segreterie regionali CGIL CISL UIL Marche  e Segreterie regionali SUNIA SICET UNIAT Marche -  Va ricordato che la Corte Costituzionale ha più volte rimarcato l’irragionevolezza di tale requisito temporale che contraddice la funzione sociale dell’edilizia residenziale pubblica e viola i principi di uguaglianza e ragionevolezza. Non possiamo non evidenziare che ancora una volta non si affrontano i nodi irrisolti nelle politiche abitative: la mancanza di un adeguato patrimonio pubblico, l’ingessamento delle assegnazioni e la mancanza di turnover, la durata eccessiva degli appalti.»   «Riteniamo urgente e prioritaria  l’attivazione del Piano Triennale, fermo al 2013 e soprattutto un finanziamento annuale costante regionale per l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, attualmente ridotto a pochi alloggi disponibili per l’assegnazione a fronte di sempre più numerosi aventi diritto. Non si può inoltre ovviare alla mancanza di finanziamenti annuali, con l’ estemporanea previsione da parte dell’ Amministrazione Regionale di un ulteriore piano di vendita di parte del patrimonio pubblico, peraltro a breve distanza dal precedente, a cui siamo decisamente contrari. Evitiamo di svendere un patrimonio già pesantemente ridotto anche in considerazione del fatto che in media, con la vendita di tre alloggi se ne ricostruisce solo uno e dopo 10 anni (con gli attuali tempi degli appalti), rinunciando all’introito dei fitti  per lo stesso periodo e con il risultato finale di avere una disponibilità’ sempre più’ ridotta di alloggi da destinare ai più bisognosi ed aventi diritto.» Per queste ragioni, le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche e di Sunia, Sicet, Unitat Marche vogliono ribadire la loro contrarietà alla legge.  
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29/07/2021 Gruppo Boost: i sindacati incontrano l'azienda.
Oggi, giovedì 29 luglio, le organizzazioni sindacali territoriali Slc Cgil e Fistel Cisl, insieme alle RSU dello stabilimento di Tolentino, si sono incontrate con la proprietà del Gruppo Boost e la direzione aziendale a seguito della convocazione del Prefetto di Macerata, che ringraziamo ancora una volta per l’estrema disponibilità ed il grande impegno profuso a seguito delle nostre istanze e alla sensibilità mostrata nei confronti della situazione in cui vertono le lavoratrici ed i lavoratori della BOOST SPA. L’azienda ha chiesto ancora pochi giorni di tempo per delineare il percorso da intraprendere nella crisi in atto, sottolineando ancora una volta la volontà di mantenere sia la continuità dell’attività produttiva che l’unicità aziendale, e di trovare una soluzione per il pagamento degli stipendi. La delegazione sindacale ha convenuto, dopo lunga riflessione, di concedere ancora tempo all'azienda, ma comunicando la volontà di proclamare uno sciopero di 8 ore per la  giornata di martedì 3 agosto nel caso non dovessero arrivare risposte dalla proprietà e dalla direzione aziendale.
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29/07/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO CONCORSO STRAORDINARIO SECONDARIA
L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto con l’elenco degli assunti a tempo indeterminato da concorso straordinario scuola secondaria. I docenti individuati come assunti da Concorso Straordinario scuola Secondaria dovranno procedere dal 29 luglio 2021 al 1 agosto 2021   ·       all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia di assegnazione;  ·       gli aspiranti che volessero rinunciare alla nomina dovranno, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, inviare una comunicazione di rinuncia tramite mail al seguente indirizzo:       direzione‐marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di  validità.
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29/07/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DA GAE ASCOLI- FERMO
   News  assunzioni  n°9 bis     L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto con l’elenco degli assunti a tempo indeterminato da concorso straordinario infanzia e primaria,  da concorsi secondaria 2016, 2018 e elenchi aggiuntivi.  I docenti individuati come assunti da GM Concorso dovranno procedere dal 28 luglio 2021 al 30 luglio 2021 ·       all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia di assegnazione;   gli aspiranti che volessero rinunciare alla nomina dovranno, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, inviare una comunicazione di rinuncia tramite mail al seguente indirizzo:      direzione‐marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di  validità.   Nei siti degli Uffici Scolastici provinciali sono stati pubblicati i decreti degli assunti da Graduatoria ad esaurimento.  I docenti individuati come assunti da GAE dovranno procedere all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili, secondo le date indicate dall’ Ufficio Scolastico provinciale Ancona dal 28 al 31 Macerata dal 28 al 31 Pesaro dal 29 al 31 Ascoli dal 29 al 31    
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28/07/2021 FASE 2 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto con l’elenco degli assunti a tempo indeterminato da concorso straordinario infanzia e primaria,  da concorsi secondaria 2016, 2018 e elenchi aggiuntivi.   I docenti individuati come assunti da GM Concorso dovranno procedere dal 28 luglio 2021 al 30 luglio 2021   ·       all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia di assegnazione;   ·       gli aspiranti che volessero rinunciare alla nomina dovranno, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, inviare una comunicazione di rinuncia tramite mail al seguente indirizzo:       direzione‐marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di  validità. Nei siti degli Uffici Scolastici provinciali sono in fase di pubblicazione i decreti degli assunti da Graduatoria ad esaurimento.   I docenti individuati come assunti da GAE dovranno procedere all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili, secondo le date indicate dall’ Ufficio Scolastico provinciale Ancona dal 28 al 31 Macerata dal 28 al 31 Pesaro dal 29 al 31 Ascoli (in fase di pubblicazione)   Alleghiamo i decreti già pubblicati.
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27/07/2021 Truffe, abuso di alcol e gioco d'azzardo: Cgil e Cisl organizzano un incontro con i cittadini di Macerata Feltria
Dopo il primo incontro del mese di giugno, prosegue domani il ciclo di appuntamenti con i cittadini dei comuni dell’entroterra promosso da CISL e CGIL Urbino e Montefeltro e le Federazioni dei Pensionati FNP CISL e SPI CGIL, in collaborazione con il Commissariato della Polizia di Stato di Urbino, su come proteggersi dai tanti tentativi di truffa diretti e on line e dalla crescita sempre più preoccupante della diffusione del gioco d’azzardo e le complicazioni che la pandemia e le restrizioni sociali hanno comportato in tema di sicurezza nei territori  e  sul disagio giovanile più in particolare. Il secondo incontro, si svolgerà domani sera 28 luglio 2021 alle ore 21 in P.zza Vannucci a Macerata Feltria, alla presenza del Sindaco Luciano Arcangeli, dei Dirigenti del Commissariato di PS e delle Organizzazioni Sindacali. Il Comune di Macerata Feltria, purtroppo non  è immune dalla diffusione della pratica del gioco di azzardo, basti pensare che su una popolazione di appena 1955 abitanti (Dati Istat al 2019), sono stati giocati nel solo anno 2019 circa €. 832,30 pro-capite. Nel precedente incontro, circa un centinaio di cittadini ascoltarono con attenzione ed interesse  il Primo Dirigente Dott. Lido Scarpelli sul tema delle ludopatie e la crescita esponenziale dei soldi che si spendono per il gioco di azzardo. A livello nazionale, si è passati dai 44 miliardi del 2008 ai 110,5 miliardi del 2019. A livello provinciale la spesa gira sui 408.590.418,71 milioni di euro che, nonostante la chiusura delle sale slot e pubblici esercizi a seguito delle restrizioni della pandemia, ha visto nel 2020,  l’aumento di soldi giocati di circa  1,500 milioni di euro rispetto al 2019. Segno questo, che il fenomeno è in crescita esponenziale per effetto di una disoccupazione crescente nel territorio e dell’aumento dei disagi sociali che penalizzano in particolare le famiglie a più basso reddito, le persone sole come gli anziani, ma fatto più preoccupante l’uso del gioco on line da parte di giovani con fascia di età sempre più bassa. Il Dott. Simone Pineschi, Vice Questore, pose l’accento su  come le Forze dell’Ordine svolgono un servizio essenziale di presidio del territorio a beneficio e sicurezza dei cittadini, nonostante l’esiguità di personale disponibile  che non sempre aiuta a svolgere i compiti istituzionali assegnati a tutte le Forze dell’Ordine dalla legislazione. Il Vice Commissario PS di Urbino, Flavio Salvi, affrontò invece, il fenomeno dei tentativi di truffa  che si registrano sempre più frequentemente  nei nostri territori da parte di soggetti che si presentano direttamente o tramite contatti telefonici o via web, con aspetti di familiarità tali che riescono a carpire la fiducia del malcapitato e approfittare del momentaneo disorientamento. Per queste ragioni, è importante diffidare di chi non si conosce bene e avvisare in ogni caso le Forze di Polizia, Carabinieri, GDF, ecc. in modo da contrastare efficacemente queste odiose pratiche che sfruttano le persone deboli o anziane. Irmo Foglietta e Leonardo Piccinno riconfermano l’impegno di CGIL e CISL e delle Federazioni dei Pensionati a proseguire, con questi incontri, l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini sui pericoli e sui costi sociali che questi fenomeni comportano a carico dei cittadini, anziani, famiglie in disagio sociale, i giovani, ma anche delle Istituzioni Locali se tutti insieme non si pongono azioni di contrasto e tutela per arginare fenomeni che all’apparenza sembrano poco rilevanti ma che nella realtà si trasformano in un vero dramma collettivo.
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