Martedì 28 maggio, alle ore 9.00 presso il Tag Hotel, i pensionati della Fnp Cisl di Fano si incontreranno per discutere delle loro crescenti difficoltà che stanno vivendo i pensionati.« Tra le principali preoccupazioni che affliggono gli anziani - sottolinea Luciano Rovinelli, Segretario dei pensionati Fnp Cisl di Fano - sicuramente è quella di natura economica: una pensione mensile di 1000 euro è ormai insufficiente per vivere dignitosamente. Molti rinunciano a comprare generi alimentari come frutta e verdura per i costi elevati, con un kg di pomodori che costa 5 euro e la pasta a 2 euro. Inoltre, molti rinunciano a curarsi e a fare visite specialistiche a causa delle difficoltà economiche e dei lunghi tempi di attesa.»
La Fnp Cisl di Fano chiede un intervento deciso della politica locale per affrontare le problematiche degli anziani, specialmente per quanto riguarda i non autosufficienti e le loro famiglie. « I costi delle assistenti familiari e delle residenze protette sono aumentati notevolmente. Chiediamo ai comuni e agli ambiti sociali territoriali di sviluppare una politica di attenzione verso queste questioni, con proposte innovative - rilancia Rovinelli - come l'implementazione di interventi domiciliari sia sociali che sanitari, che al momento non sono adeguati ai bisogni della popolazione»
Dal momento della costituzione dell’Area Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro-Urbino, la Fnp Cisl ha focalizzato l'attenzione su diverse tematiche, tra cui la non autosufficienza, le demenze e l'Alzheimer, patologie in aumento. Per affrontare queste malattie, il sindacato richiede nuovi posti presso i centri diurni e un maggior numero di posti convenzionati a livello residenziale. «Evidenziamo inoltre la problematica della mobilità passiva verso altre regioni, che comporta costi elevati e una diminuzione della produttività nelle strutture ospedaliere della provincia. - prosegue - Negli ultimi anni, si sono succeduti tre Direttori Generali dell’AST Pesaro-Urbino. Auspichiamo una maggiore stabilità per il futuro, al fine di condividere il nuovo atto aziendale che definirà le strutture operative sanitarie e le priorità della sanità provinciale».
Nonostante le difficoltà, quest’anno la Fnp Cisl ha completato con successo la contrattazione sociale con buona parte dei comuni del territorio. Tra gli obiettivi principali raggiunti, vi sono la destinazione di fondi per contrastare il disagio socio-economico e il mantenimento delle tariffe invariate per i servizi individuali. Nel comune di Fano, dopo anni di richieste, è stata ottenuta l’esenzione del pagamento dell’IRPEF comunale per coloro che hanno un reddito fino a 10.000 euro, un'importante agevolazione per la popolazione anziana e bisognosa.
Infine, la Fnp Cisl ha organizzato per il 9 giugno a Cagli un’iniziativa per discutere le problematiche dell’entroterra. La bassa natalità, l'invecchiamento della popolazione e lo spopolamento stanno portando alla chiusura di servizi essenziali per i giovani e attività commerciali, artigianali e finanziarie. «Chiediamo alle amministrazioni locali interventi di politiche fiscali a vantaggio di queste attività » conclude Rovinelli.