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  • Cassa integrazione in deroga, alle Marche 60 milioni.

In arrivo sessanta milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga. L’assessore alle Politiche del lavoro Marco Luchetti infatti ha sottoscritto venerdì  con il sottosegretario del ministero del Lavoro Pasquale Viespoli l’Accordo con il governo che destina alle Marche la consistente somma per la cassa integrazione in deroga dei lavoratori delle piccole imprese, quelle per intenderci al di sotto dei 15 dipendenti. “Queste risorse - spiega in una nota il presidente della Regione Gian Mario Spacca - serviranno per rafforzare ed implementare gli interventi di sostegno al reddito e favorire i percorsi di formazione e ricollocazione di tutti quei soggetti che si trovano in difficoltà perché colpiti dalla crisi congiunturale in atto, tutelando così la coesione sociale. Vogliamo dare una solidarietà concreta a chi vive condizioni di difficoltà ma la manovra economica nazionale avrà degli effetti devastanti. Nonostante la battaglia di resistenza che stiamo conducendo con le altre Regioni - aggiunge il Governatore - subiremo una riduzione dei trasferimenti di circa il 67% e di conseguenza non ci sarà più sostegno per le piccole e medie imprese e verranno penalizzati i servizi ai cittadini”. “In un momento di tagli selvaggi ai trasferimenti da parte dello Stato - aggiunge l’assessore alle Politiche del lavoro Marco Luchetti - il rinnovo dell’Accordo per le risorse 2010 è certamente una buona notizia. Avevamo richiesto questi fondi sin da dicembre 2009 e solo oggi ci sono stati assegnati. Resta poi una enorme preoccupazione per il 2011, anno su cui si riverseranno tutti i danni della manovra economica nazionale in atto. Il futuro - conclude Luchetti - dei nostri lavoratori è a rischio e per questo continueremo a batterci”. La Regione ha fatto da apripista su scala nazionale nell'utilizzo di questo strumento di difesa del reddito. Accordi di questa natura nelle Marche sono stati resi operativi fin dal 2004, per tutelare i lavoratori di specifici settori in difficoltà o di territori caratterizzati da profonde crisi produttive e occupazionali. Il Segretario Generale Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo sottolinea l'importanza dell'accordo che mette a disposizione ingenti risorse da parte dello Stato e della Regione. Auspica inoltre una consistente dotazione anche per il 2011,  una maggiore qualificazione delle politiche attive del lavoro  al fine di incentivare il più possibile la nuova occupazione, sollecitando le imprese che stanno superando la crisi a non essere timide dal punto di vista occupazionale.