I sindacati di categoria Fp Cisl, Fp Cgil e Uil Fpl hanno indetto lo stato di agitazione del personale del Comune di Ancona per il mancato pagamento del salario di Produttività per l' anno 2014, già condiviso con la parte pubblica nelle modalità e tempi di erogazione. «Abbiamo aperto lo stato di agitazione per una serie di ragioni. - afferma Luca Talevi, segretario generale Fp Cisl Marche - Lottiamo per il rispetto degli accordi presi per il 2014 ma anche per la mancata volontà' di trovare un accordo sulla definizione del Fondo Produttività 2013. Gravissima inoltre la contestuale decisione dell’amministrazione di recuperare liquidità dai Fondi delle risorse decentrate dei prossimi sette anni per una cifra di oltre 1.300.000 euro. - continua - Problemi emergono anche da punto di vista delle scelte organizzative quali quelle legate alla gestione dei servizi educativi. La decisione di appaltare il servizio pomeridiano negli asili nido a gestione diretta, con il mancato rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato, e soprattutto senza l’avvio di procedure concorsuali pubbliche, a garanzia del turn-over del personale prossimo alla quiescenza, sono un preludio alla definitiva esternalizzazione del servizio» conclude Talevi.
I sindacati di categoria Fp Cisl, Fp Cgil e Uil Fpl hanno intanto avviato il blocco delle prestazioni di lavoro straordinario, come prima iniziativa di protesta, e sollecitato l'amministrazione comunale ad avviare iniziative di conciliazione .