Confermato per il 2022 l’incremento delle riduzioni per la TARI, che era stato definito per l'anno 2021 in alcuni incontri tra CGIL CISL UIL e l'amministrazione comunale.
Il provvedimento era stato fortemente richiesto dalle organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati in sede di discussione del Bilancio di Previsione 2022.
Il costo delle riduzioni, in assenza di risorse statali, sarà a carico del bilancio comunale, per una spesa stimata di 450 mila Euro.
Si tratta un accordo particolarmente positivo, che accanto alle tradizionali riduzioni del 70% e 50% per le fasce Isee 0-5.000 euro e 5.000-10.000 euro, prevede l’innalzamento al 40% della riduzione per la fascia 10.000-20.000 euro ( prima il beneficio era solo del 25%), e porta dal 10% al 15% la riduzione per la fascia Isee 20.000-30.000 euro ( fascia che è stata ampliata).
Una volta approvato in consiglio comunale, le riduzioni potranno essere richieste ad Ancona Entrate entro il 30 settembre.
Sarà inoltre prevista una agevolazione TARI per le famiglie che ospitano i profughi in fuga dall’Ucraina al fine di evitare loro l’incremento della tariffa dovuta al maggior numero di persone che risiedono temporaneamente nell’ abitazione.