“La notte per il lavoro” lo slogan della manifestazione che si svolgerà , mercoledi 29 luglio dalle 20.30, in piazza Santi Apostoli, a Roma, con le testimonianze dei delegati e le conclusioni dei leader nazionali di Cgil, Cisl , Uil, Landini, Furlan, Bombardieri. L'iniziativa dà il via alla doppia mobilitazione indetta da Cgil Cisl e Uil nel corso della segreteria unitaria svoltasi il 22 luglio scorso.
Obiettivo: sollecitare il governo all'avvio di un confronto urgente con cui orientare la strategia di spesa che si appresta a varare per utilizzare le risorse del Recovery Fund.
«Solo attraverso il coinvolgimento di chi rappresenta il mondo del lavoro potremo cambiare in meglio il nostro Paese. Il tema del lavoro, della crescita devono essere la priorità accanto a quello della sicurezza e della salute» ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel corso della conferenza stampa di presentazione della "Notte per il lavoro".
«Abbiamo già perso posti di lavoro e non possiamo permetterci di perderne ancora. Le risorse che l'Europa ha reso disponibili sono ingenti, cifre importanti ai quali vanno aggiunti i 37 miliardi del Mes. Abbiamo avuto rapporti importanti con le altri parti sociali e con il governo, agli Stati Generali abbiamo portato le nostre proposte di crescita. Siamo convinti che non un euro vada sprecato e attraverso il coinvolgimento di tutti ci possa essere una svolta per il paese. Si devono scegliere i settori trainanti, di qualità dove il paese può essere competitivo, ci deve essere un piano forte di rilancio dell'economia. Abbiamo invitato il governo a fare un patto, un'alleanza forte per fare insieme questo percorso - ha aggiunto - dobbiamo pretendere un piano di sviluppo davvero importante».
«Siamo ad un punto di svolta, così ci auguriamo, per il nostro paese - ha poi proseguito ricordando i mesi terribili vissuti - Siamo davanti ad un nemico invisibile, che abbiamo cercato di arginare ed arrestare e credo che in parte il risultato ci sia. Nei mesi più duri abbiamo realizzato protocolli sulla sicurezza del lavoro anti-Covid - ha tenuto a ricordare - per consentire la riapertura e anche per chi non ha mai smesso di lavorare. Questo ci ha permesso di essere già preparati ad affrontare questa sfida. Oggi il virus non è scomparso, sicuramente è meno violento e meno contagioso, ma la battaglia non è completa».
«Il tema della sicurezza è assolutamente attuale - ha poi sottolineato - pretendere che siano rispettati i protocolli è assolutamente importante, protocolli di sicurezza che ci devono essere anche per la riapertura delle scuole e questo ritardo e' insopportabile» ha concluso.
La prima iniziativa pubblica, “La notte per il lavoro”, domani in piazza Santi Apostoli, a Roma, avrà al centro le rivendicazioni sindacali, a partire dal blocco dei licenziamenti, la proroga degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell’anno, la riforma fiscale e la lotta all’evasione, i rinnovi contrattuali nazionali privati e pubblici, investimenti, sanità, sicurezza sul lavoro, conoscenza, cultura , infrastrutture materiali ed immateriali, lavoro stabile, digitalizzazione, mezzogiorno, previdenza, legge sulla non autosufficienza, inclusione sociale e soluzione delle crisi aziendali aperte, con le testimonianze dei delegati e le conclusioni dei leader nazionali di Cgil, Cisl , Uil, Landini, Furlan, Bombardieri.
Con la mobilitazione Cgil Cisl Uil intendono ridare voce alla piattaforma sindacale messa a punto sui temi del lavoro e per la riduzione delle diseguaglianze sociali riportando così al centro dell'agenda politica le rivendicazioni sindacali, dal blocco dei licenziamenti al proroga degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell'anno, dalla riforma fiscale alla lotta all'evasione, dai rinnovi contrattuali agli investimenti, sanità, sicurezza sul lavoro.
La seconda iniziativa avrà luogo il 18 settembre. Una giornata di mobilitazione nazionale di tutto il mondo del lavoro a sostegno delle rivendicazioni di Cgil, Cisl, Uil ed a supporto del confronto sulle scelte che il Governo assumerà nella prossima legge di bilancio. Cgil, Cisl, Uil, stanno programmando per i primi di agosto anche un’iniziativa pubblica sul tema della sicurezza del lavoro.