Macerata, 24 luglio 2013 - E’ stato firmato ieri l’accordo tra l’Amministrazione comunale di Macerata e i Sindacati Confederali e dei Pensionati di Cgil Cisl e Uil sul bilancio di previsione 2013.
Confermata l’attenzione al sociale, rispetto al quale il Comune si è impegnato a mantenere i livelli dei servizi senza aumentare le tariffe, ed anzi prevedendo forme di esenzione per gli utenti in condizioni economiche disagiate.
Nello specifico dei nidi d’infanzia comunale, si arriverà per gradi a definire le rette attraverso un Isee lineare, ossia personalizzato sulle condizioni dell’utente, superando l’attuale sistema fondato su quattro fasce di reddito.
Per questo sarà costituito un tavolo tecnico che si occuperà anche dell’addizionale Irpef e dei regolamenti sui servizi comunali.
In particolare, rispetto alla TARES, il Comune si è impegnato a prevedere, finanziandole con risorse proprie, delle riduzioni in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare.
Confermata infine il ruolo strategico la volontà di rafforzare il ruolo dell’Ambito sociale e dell’Azienda pubblica di servizi alla persona (ex IRCER), nella prospettiva di rafforzare la gestione associata dei servizi a livello intercomunale.
Per Lidia Fabbri e Dino Ottaviani, rispettivamente rappresentanti della Cisl Confederale e della Federazione dei Pensionati di Macerata «si tratta di un buon accordo, che rilancia la concertazione tra istituzioni e forze sociali come strumento di tutela delle fasce più bisognose della popolazione, specie in un contesto attuale in cui persistono dinamiche recessive».