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  • Ossi duri si diventa: la prevenzione dell'osteoporosi fa tappa a Castelfidardo

Mercoledì 30 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Convegni S.Agostino di p.zza S. Agostino, n. 1 (sopra il supermercato) a Castelfidardo si terrà un convegno nell'ambito del progetto regionale di prevenzione dell'osteoporosi "Ossi duri si diventa". L’osteoporosi è una malattia molto diffusa, soprattutto tra le donne oltre i cinquant’anni di età, ma anche gli uomini specie in età avanzata possono esserne colpiti. Tuttora, però, non è sufficientemente conosciuta a fondo. Molto spesso non dà segni e sintomi importanti sino a che non provoca fratture, il più delle volte dei polsi, delle vertebre o del femore. Le conseguenze sono spesso molto gravi e invalidanti. Prevenire questa malattia e le complicanze più gravi è possibile conoscendo meglio i fattori di rischio e i modi per controllarli.

La Regione Marche, assieme con tutte le aziende del Servizio Sanitario Regionale, l’Università Politecnica delle Marche, le donne dei sindacati pensionati di CGIL, CISL, UIL e la Commissione Pari Opportunità, persegue da tempo uno specifico programma di prevenzione rivolto a cittadini, care giver ed operatori sanitari, attualmente inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018.

 

PROGRAMMA

ore 16,00

Introduzione e saluti

Roberto Ascani (Sindaco Comune di Castelfidardo)

Anna Salvucci (Vice Presidente Commissione per le Pari Opportunità Regione Marche )

 

ore 16,30

Illustrazione del progetto Regionale

Patrizia De Paolis (Coordinatrice Regionale FNP-CISL Marche)

 

ore 17,00

Osteoporosi e fattori di rischio

Il sistema DEFRA per la valutazione del rischio frattura del femore

Prevenzione e stili di vita - Ruolo dell’ assistenza familiare (caregiver) in armonia con il progetto ARGENTO ATTIVO

Gilberta Giacchetti (Dirigente Medico Clinica Endocrinologica Ospedali Riuniti Ancona)

 

ore 18,00

Interventi e Dibattito

 

Conclusioni

Vilma Bontempo (Segretaria Regionale SPI-CGIL)

 

Coordina i lavori

Teresa Brazzini (Coordinatrice Regionale Donne UILP-UIL)

 

Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test DEFRA per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale