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  • Ossi duri si diventa: la prevenzione dell'osteoporosi fa tappa a San Severino

Giovedì 10 ottobre alle ore 15.30 presso il Circolo Ricreativo Pensionati di via XX Settembre, 34 a San Severino Marche si terrà un convegno nell'ambito del progetto regionale di prevenzione dell'osteoporosi "Ossi duri si diventa". L’osteoporosi è una malattia molto diffusa, soprattutto tra le donne oltre i cinquant’anni di età, ma anche gli uomini specie in età avanzata possono esserne colpiti. Tuttora, però, non è sufficientemente conosciuta a fondo. Molto spesso non dà segni e sintomi importanti sino a che non provoca fratture, il più delle volte dei polsi, delle vertebre o del femore. Le conseguenze sono spesso molto gravi e invalidanti. Prevenire questa malattia e le complicanze più gravi è possibile conoscendo meglio i fattori di rischio e i modi per controllarli.

La Regione Marche, assieme con tutte le aziende del Servizio Sanitario Regionale, l’Università Politecnica delle Marche, le donne dei sindacati pensionati di CGIL, CISL, UIL e la Commissione Pari Opportunità, persegue da tempo uno specifico programma di prevenzione rivolto a cittadini, care giver ed operatori sanitari, attualmente inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018.

 

PROGRAMMA

ore 15,30

Introduzione e saluti

Autorità locali (Comune di San Severino)

Margherita Gubinelli (Commissione Pari Opportunità Regione Marche)

 

ore 16,00

Illustrazione del progetto Regionale

Maria Teresa Carloni (Segretaria SPI-CGIL)

 

ore 16,30

Osteoporosi e fattori di rischio

Il sistema DEFRA per la valutazione del rischio frattura del femore

Prevenzione e stili di vita - Ruolo dell’ assistenza familiare (caregiver) in armonia con il progetto ARGENTO ATTIVO

Dott. Oriano Mercante (Direttore Medicina Riabilitativa INRCA-Ancona)

 

ore 17,30

Interventi e Dibattito

 

Conclusioni

Oriana Mari (Segreteria RLS FNP-CISL)

 

Coordina i lavori

Marina Monteverde (Coordinamento Donne UILP-UIL)

 

Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test DEFRA per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale