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  • “Per non pagare dazio. Il filo sottile tra l’economia dell’algoritmo e l’etica della relazione”

Dopo il Congresso regionale, oggi ad Ancona, primo Consiglio Generale  di Cisl Marche in sessione formativa “Per non pagare dazio. Il filo sottile tra l’economia dell’algoritmo e l’etica della relazione” con il prof. Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di economia dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.

«Non ci basta registrare il cambiamento, vogliamo interpretarlo. Non accettiamo di subirlo, vogliamo guidarlo. Il titolo di questo appuntamento di oggi parla di noi, del nostro tempo e della tensione continua tra innovazione e giustizia sociale, globalizzazione e identità, algoritmi e umanità. Le politiche economiche basate sui dazi, l’isolazionismo, l’illusione del protezionismo economico, in realtà nascondono una profonda fragilità. – ha aperto così i lavori, Marco Ferracuti Segretario Generale della CISL Marche - L’economia non è fatta solo di numeri ma anche di fiducia e la fiducia nasce dall’intelligenza relazionale , dalla qualità delle istituzione e dalla coesione sociale. L’impatto della rivoluzione digitale e dell’intelligenza artificiale apre scenari inediti nel campo dei lavoro e tocca vari campi iniziando dalla dignità dei lavoratori. Come sindacato siamo chiamati a non rimanere spettatori: il pensiero critico e il confronto aperto sono fondamentali per essere protagonisti di un cambiamento che non lasci indietro nessuno, nè le persone, nè i territori. Dobbiamo cogliere i legami tra economia e bene comune, tra finanza e futuro sostenibile, tra scelte individuale e impatto collettivo».

E’ Il prof. Leonardo Becchetti, a fare il punto con uno sguardo mediano tra liberismo e egualitarismo sull’onda dei recenti movimenti sociali. «Partiamo da Leone XIV che già dal nome ha voluto sottolineare lo spirito di Luigi XIII con la sua Rerum Novarum e riprendere il “Tutti fratelli” di Papa Francesco. Tra la libertà assoluta del mercato e l’eguaglianza c’è un filo rosso che è quello della fraternità. Il problema di questa società è l’assenza di fraternità, l’analfabetismo relazionale». L’azione che il prof Becchetti immagina per «I consumatori devono votare con il portafoglio, devono premiare le aziende più sostenibili ma il risultato politico si ottiene con il coordinamento. E’ falso dire che la gente compra sempre quello che costa meno, le persone spendono un sacco di soldi per i gratta e vinci ma non per il caffè equosolidale che tutela la dignità del lavoro». C’è spazio anche per Trump: «Gli dobbiamo insegnare l’economia, voleva produrre negli Usa buttando fuori gli immigrati. Poi ha visto che le auto le producono in parte in Messico, altri merci le producono in pezzi in Cina. Poi ha scoperto che il Canada non comprava più i beni Usa. I mercati hanno fatto i conti, Trump è riuscito nell’impresa pazzesca di mandare in negativo il Pil americano, chi ha perso di più è Elon Musk. Se vendi prodotti di largo consumo non puoi far politica perchè chi vota per l’altra parte non acquisterà più i tuoi prodotti, peraltro aveva scelto anche la parte sbagliata visto chi acquista le sue macchine». Come uscire da questa situazione di crisi? «Non un partito, ma uno spartito, un manifesto per rilanciare il ruolo politico della società civile, ricchezza del nostro Paese. Stanno regolarizzando 450mila immigrati ma la politica “deve” dire che non li vuole, sono cattivi. Sono tante le persone che vogliono condividere questa visione »

Nell’occasione sono stati confermati i vertici delle Aree sindacali territoriali della CISL marchigiana: Maurizio Andreolini per Pesaro Urbino, David Ballini per Tolentino Camerino, Leonardo Bartolucci per Fano, Maria Teresa Ferretti per Ascoli San San Benedetto, Giovanni Giovannelli per Fabriano Jesi Senigallia, Rocco Gravina per Macerata Civitanova e Alessandro Mancinelli per Ancona. Nominata anche la coordinatrice femminile di Cisl Marche Maria Grazia Mariani.