Dal 1 luglio 2019 nelle buste paga dei lavoratori del comparto edilizia industria della Provincia di Macerata ci sarà un aumento del 4%.Si tratta di 330 euro l’anno per un primo livello e di 539 euro l’anno per un operaio specializzato.
«Grazie alla sottoscrizione del nuovo Contratto Provinciale di Categoria, dopo anni di stallo, finalmente si riporta al centro della contrattazione il tema della redistribuzione del reddito. - spiega Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche, in conferenza stampa con Feneal Uil e Cgil Fillea che si è tenuta oggi in presso la sede della Cassa Edile di Macerata - L’importo si è sbloccato per intero grazie all’individuazione di quattro parametri, tutti positivi nel triennio di riferimento: numero dei lavoratori iscritti in Cassa Edile, monte salari denunciato in Cassa Edile, ore di lavoro denunciate in Cassa Edile e riduzione delle ore di Cassa Integrazione. Già da aprile alcuni istituti erano aumentati. Indennità di mensa e trasferta che variano dai 6,50 euro ai 17,50 euro in base alla fascia chilometrica.»
Molto importanti anche gli aspetti legati al Welfare. «In edilizia esiste oramai da 100 anni un sistema bilaterale paritetico in grado di incidere positivamente sul territorio. - continua Lasca - Con questo contratto si è istituita una nuova prestazione nell’ottica di un welfare inclusivo e generativo. Parte delle risorse delle imprese e dei lavoratori saranno utilizzate per incentivare le assunzione di ultratrentacinquenni disoccupati dal ameno 6 mesi. Inoltre si introdurrà una prestazione per i lavoratori edili a sostegno della genitorialità con un bonus nascita. - prosegue il segretario Filca Cisl Marche - In questo quadro non dobbiamo dimenticare gli sforzi, che si stanno portando avanti per garantire una ricostruzione post sisma all’insegna del lavoro dignitoso. Questo permette non solo di garantire i diritti dei lavoratori ma anche di verificare il reale stato di salute del settore. Elemento indispensabile per la contrattazione territoriale.»
La definizione oramai certa della congruità con l’ordinanza 78 e l’avvio del Tavolo della Prefettura sono elementi positivi.« Speriamo di vedere presto i frutti di questo lavoro per contrastare i fenomeni elusivi sempre più diffusi nei cantieri come il distacco di manodopera che sta prendendo sempre più piede anche con le forme di distacco trasfrontaliero.» conclude.