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  • Rapporto Confindustria 2009

I dati del rapporto Confindustria 2009 confermano la preoccupazione più volte evidenziata rispetto alla tutela del lavoro e alla esigenza di mantenere e sviluppare una significativa base produttiva. Dal rapporto emerge che le aziende stanno adottando diverse strategie per fronteggiare la crisi. Credo che associazioni di imprese e organizzazioni sindacali possano insieme proficuamente essere interlocutori della politica e delle istituzioni, per sollecitarle a leggere le dinamiche dei  cambiamenti e delle innovazioni sul piano economico e sociale, per accompagnarli e sostenerli.   Le parti sociali possono chiedere da un lato una riforma fiscale che porti benefici alle famiglie con redditi medi e bassi, e alle imprese spostando il peso del prelievo dal lavoro alla rendita, dall’altro misure per uno sviluppo industriale basato su qualità, eco compatibilità e sostenibilità sociale, e azioni di incentivazione per un terziario di servizi qualificati. Un rafforzato contrasto all’evasione fiscale e al lavoro nero e irregolare, una convinta lotta alle produzioni contraffatte, una rivisitazione della articolazione, del numero degli enti territoriali, per superare sprechi e sovrapposizioni, sono alcune delle strade da percorrere per recuperare risorse da investire a sostegno e promozione del lavoro e dello sviluppo. In questi ultimi mesi va segnalato positivamente il rinnovo di molti contratti nazionali, alla naturale scadenza, senza conflittualità; è utile ridare impulso anche alla contrattazione aziendale: il sindacato è interessato al confronto con quegli imprenditori che cercano di superare la crisi non puntando solo sui fattori di costo o sullo smantellamento dei siti locali, ma sulla ricerca di aumento della produttività, su ridefinizioni organizzative, su investimenti su nuovi prodotti, sulla esplorazione di nuovi mercati. Si può fare molto anche migliorando ulteriormente l’utilizzo, in quantità e qualità, delle risorse per la formazione, da quelle pubbliche a quelle dei fondi interprofessionali, e in generale per le politiche attive del lavoro.

3 maggio 2010                                                                       Stefano Mastrovincenzo                                                                 Segretario Generale Cisl Marche

 Per visualizzare la sintesi del rapporto di Confindustria Marche clicca sul link: http://www.scribd.com/full/30746082?access_key=key-1h7kgbfdvkkirb76xuus