CGIL, CISL e UIL di Senigallia a seguito dell' incontro dell'8 maggio scorso con i sindaci locali, il Coordinatore d'Ambito ATS n. 8 dott. Mandolini e il direttore del Distretto Sanitario, dott. Marini sollecitano il sindaco di Senigallia a convocare urgentemente tutti i soggetti interessati per procedere alla sottoscrizione di un documento in materia di sanità concordato in quell'occasione. La situazione della sanità territoriale è definita "non più sostenibile" dai sindacati, che evidenziano gravi criticità che interessano sia la costa che l'entroterra. Tra le principali problematiche, si segnalano le lunghe liste d'attesa, la carenza di personale nei Centri Unificati di Prenotazione (CUP), e la mancanza di un piano adeguato per la gestione delle patologie croniche e degli anziani non autosufficienti.
Inoltre, in alcune zone è impossibile erogare anche le prestazioni minime come prelievi e visite, mentre la Continuità Assistenziale (Guardia Medica) è fortemente compromessa dalla carenza di personale medico. Si evidenzia anche la necessità di potenziare le attività di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e di distribuire meglio le risorse ospedaliere sul territorio. Secondo i sindacati particolarmente critica è la situazione dell'ospedale di Senigallia, con una gestione dei posti letto non ottimale e la mancanza di strutture alternative come le Case e Ospedali di Comunità. Sottolineano inoltre la mancanza di una Casa di Comunità HUB a Senigallia e di un Ospedale di Comunità, nonostante la dimensione comunale e la fattibilità del progetto presentato alla Regione. I sindacati chiedono un maggiore impegno nella prevenzione, soprattutto per quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e la creazione di una rete di emergenza-urgenza efficace che integri l'attività dei Pronto Soccorso ospedalieri con quella del Sistema 118.
Infine, viene sottolineata l'urgenza di un adeguamento e rafforzamento delle dotazioni organiche del personale sanitario, con un piano di assunzioni massiccio e il completamento dei percorsi di stabilizzazione contrattuale.
A un mese dall'incontro, i sindacati ribadiscono l'importanza di affrontare queste sfide in modo urgente e necessario, annunciando che prenderanno iniziative appropriate per garantire il pieno rispetto del diritto costituzionale alla salute.