Ripartono gli incontri antitruffa, promossi da CGIL e CISL di Urbino in collaborazione con il Commissariato di Urbino della Polizia di Stato, per informare e sensibilizzare i cittadini dei comuni dell’area del Montefeltro in tema di sicurezza e prevenzione.
«Dai tentativi di truffa diretti o telematici, alle azioni in campo per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e di tutte le ludopatie in genere, oltre alla sicurezza e controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e dei cittadini - spiegano gli organizzatori Irmo Foglietta e Leonardo Piccinno rispettivamente della Cgil e della Cisl di Urbino - saranno al centro degli incontri che riprendono in presenza dopo circa 14 mesi dall’inizio della pandemia da COVID 19. »
Si parte VENERDI’ 25 GIUGNO 2021, alle ore 21,00 in piazza Rossa a CA’ GALLO nel Comune di Montecalvo in Foglia, dove interverranno il Sindaco, Donatella Pagnelli, il Commissario della Polizia di Stato, Simone Pineschi, i rappresentanti sindacali territoriali Irmo Foglietta della Cgil e Leonardo Piccinno della Cisl. Saranno presenti anche i rappresentanti della sindacato dei pensionati, Maurizia Ragonesi per lo Spi Cgil e Vittorio Calisini per la Fnp Cisl.
«Il fenomeno della diffusione dei tentativi di truffa ai danni dei cittadini e delle persone anziane e fragili, in particolare, ha assunto nella fase della pandemia aspetti davvero allarmanti con un aumento dei casi, fino a raggiungere il 400%, secondo i dati diffusi dal SOLE 24, nel primo lockdown, anche a causa di un maggior numero di persone in collegamento via internet. Ma ora assistiamo ad un momento ancora più critico – puntualizzano gli organizzatori - per effetto del maggiore impoverimento dei cittadini e della enorme circolazione di risorse pubbliche destinate al sostegno di lavoratori, famiglie ed anziani in difficoltà sociale. I tentativi più ricorrenti, sono legati a cripto valute, pagamenti digitali, aggiornamenti di dati bancari, pseudo richieste di dati da parte di organismi istituzionali (INPS, POSTE, AGENZIA ENTRATE, ecc.), tutti falsi messaggi, generati al solo scopo di carpire la curiosità dell’utente, approfittare della scarsa conoscenza degli strumenti informatici e cogliere l’ansia di ricevere i tanto sospirati aiuti economici pubblici. »
«A fianco di questi drammatici fenomeni che lasciano materialmente sul lastrico intere famiglie, la pandemia ha portato all’esplosione di un’altra piaga sociale sempre più diffusa nel nostro Paese: il ricorso al gioco d’azzardo e le dipendenze da ludopatie, alcolismo e droghe in generale. – continuano - Anche questo, un problema sociale sempre più drammatico, in una prima fase limitato dalla chiusura delle sale gioco, nella seconda e terza fase della pandemia si è incrementato con il ricorso al gioco on line, più subdolo delle macchinette e controllato in buona parte da organizzazioni criminali allocate in gran parte fuori dall’Italia. Di tutti questi fenomeni e dell’aumento dei disagi correlati amplificati dalle restrizioni dei contatti sociali causati dalla pandemia (vedi il fenomeno di bande di giovani sempre più diffuso anche nelle nostre piccole comunità cittadine), saranno i temi che si tenterà di affrontare per dare un contributo informativo e tranquillizzare i cittadini. Vogliamo ribadire - concludono i rappresentati di Cgil e Cisl Urbino - come l’opera di tutela messa in campo da tutte le Forze dell’Ordine sia davvero un punto importante che determina una presenza efficace e tranquillizzante per tutti coloro che vivono nel nostro territorio. »