«Stanno arrivando numerose segnalazioni di disagi per gli avvisi trasmessi da Ancona Entrate Srl a scadenza 30 giugno 2022, con la richiesta ai contribuenti di ulteriori pagamenti per le annualità pregresse dal 2017 al 2020. Avvisi che - sottolinea Adiconsum Marche APS - risultano affetti da difetto di motivazione non essendo agevole per alcun cittadino comprendere, dal contenuto dell'atto le motivazioni della maggior pretesa azionata dalla società.»
« Per affrontare la confusione che si sta ingenerando abbiamo formalizzato alcune osservazioni che non sembrano essere condivise dalla dirigenza di Ancona Entrate si è reso così necessario formalizzare un accesso agli atti con richiesta di trasmissione di dati e con l'invito a predisporre procedure di verifica.- denuncia l'associazione dei consumatori Adiconsum Marche APS - Al momento raccomandiamo a tutti prima di effettuare i pagamenti, la verifica puntuale delle motivazioni sottostanti la richiesta. I contribuenti possono formulare ad Ancona Entrate istanza di verifica della legittimità dell'avviso e richiesta di chiarimenti circa gli importi contestati.»
Adiconsum Marche APS ha esternato ad Ancona Entrate la preoccupazione che vengano posti in essere pagamenti non dovuti dalle famiglie che già si trovano a fronteggiare difficoltà economiche dovute ai rincari dei prezzi di questi ultimi mesi.
L’Associazione è disponibile a supportare i contribuenti che, avendo pagato regolarmente la Tari negli anni, vogliano procedere ad inviare istanza di verifica sugli ulteriori pagamenti richiesti.