Le Federazioni dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL non possono tacere di fronte a tutti i disagi che dal 13 settembre i cittadini, soprattutto anziani, stanno subendo nel “tentare” di prenotare una prestazione sanitaria attraverso il Centro Unico di Prenotazione oltre a subire le interminabili file alle accettazioni e alle casse-ticket delle strutture sanitarie di tutta la Regione. Le Federazioni dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL sollecitano la Regione Marche affinché il sistema di prenotazione regionale per le prestazioni sanitarie, possa al più presto andare a regime . Condividono l’obiettivo di facilitare l’accesso alle prestazioni attraverso l’integrazione e l’utilizzo di tutti i terminali, dalle farmacie ai medici di medicina generale. Manifestano forte preoccupazione rispetto alle difficoltà che gli anziani, soprattutto quelli con patologie invalidanti, e le loro famiglie, potrebbero incorrere per l’erogazione delle prestazioni in presidi dislocati su tutto il territorio regionale rischiando di incentivare il ricorso alle prestazioni in libera professione, caricando così i cittadini oltre che dei disagi anche dei costi della sanità marchigiana. Le Segreterie Regionali SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL Ancona, 21 ottobre 2010