Mercoledì 27 febbraio ore 15.00 l'Anton di Recanati ospiterà l’Assemblea territoriale della Cisl di Macerata. L'Assemblea sostituisce il tradizionale Congresso provinciale e vi parteciperanno 156 delegati in rappresentanza degli oltre 40.000 iscritti maceratesi.
Un passaggio importante dentro il percorso di revisione dell’assetto organizzativo che la Cisl Marche sta portando avanti. Verranno accentrate alcune funzioni e competenze, specie quelle di tipo tecnico e amministrativo e sarà potenziata la presenza della Cisl sul territorio. Le 5 strutture provinciali saranno sostituite da 13 Aree Sindacali Territoriali (Macerata, Civitanova Marche e Tolentino per la ex Unione Sindacale Territoriale di Macerata)
«In questo modo - sostiene un comunicato a firma dell'attuale Segreteria - garantiremo un’azione di tutela e di rappresentanza ancora più incisiva e più vicina ai lavoratori, potenziando “la prima linea” cioè i delegati (rappresentanti sindacali sui posti di lavoro) e i servizi offerti nelle sedi CISL (ufficio vertenze, associazione consumatori, patronato e caaf).
Con questa scelta la Cisl vuole dare un segnale chiaro e un esempio forte a tutte le sue controparti, alle quali da tempo chiede processi di accorpamento, di razionalizzazione e di riduzione di inefficienze.
Tra le quali ci sono naturalmente le amministrazioni comunali, con le quali la Cisl dialogherà nel pomeriggio, attraverso un convegno durante il quale si parlerà della gestione associata delle funzioni comunali.
«La municipalità va preservata - sostiene il Segretario generale Ferracuti - ma bisogna porre la questione dei "comuni polvere". La tipicità è una bellezza solo se non pregiudica i servizi al cittadino.
Per la Cisl l'associazionismo comunale non è un obbligo da adempiere ma una sfida da vincere: la sfida di ridisegnare il governo del territorio attraverso percorsi associativi che migliorino produttività e competitività di tutto il sistema.