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22/09/2017 Cgil Cisl e Uil chiedono un confronto sul futuro della sanità anconetana
Una serie di temi su cui è necessario un confronto di merito per garantire il futuro della sanità anconetana. Su questo,  le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto un incontro con il presidente della conferenza dei sindaci di Area vasta 2, con il presidente della Regione e con i direttori generale Asur e della stessa Area vasta 2. A proposito, gli stessi sindacati hanno inviato una lettera in occasione della conferenza dei sindaci di Area vasta che si svolgerà il 25 settembre. Nei dettagli, Cgil, Cisl e Uil Ancona chiedono di discutere  del processo di integrazione Inrca-Osimo, della riorganizzazione della rete cardiologica  con riferimento alle Uo di Utic, della situazione dei servizi dell’emergenza, del sovraffollamento del Pronto soccorso e del funzionamento dei Pat ( i punti di assistenza territoriale). Inoltre, i sindacati sollecitano la discussione sullo sviluppo dei servizi territoriali e domiciliari, anche sulla base dell’accordo del 2014. Infine, si chiede di parlare dell’implementazione delle U.O.S e S (unità operative sociali e sanitarie) , dell’attivazione delle Case della salute, dei tempi di attesa e della situazione del personale.
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22/09/2017 Elica: c'è l'ipotesi di accordo. Ora la parola ai lavoratori
L’ipotesi di accordo tra Parti Sociali ed Elica è stata raggiunta ieri sera dopo un’altra riunione durata più di 7 ore, un’intesa difficile che nel contesto attuale, dove gli ammortizzatori sociali sono agli sgoccioli, si è posta, per i rappresentanti dei lavoratori l’obiettivo principale della salvaguardia dei posti di lavoro e dei livelli salariali dei dipendenti e solo il raggiungimento di questi obiettivi ha reso possibile sottoscrivere l’ipotesi di accordo. L’esubero effettivo da 164 dipendenti è passato a 30 che saranno comunque gestiti con una procedura di mobilità dove vale il principio unico della volontarietà e della incentivazione che passa dagli attuali 35.000 euro a 42.000 euro per i primi mesi. L’orario di lavoro è stato il vero nodo da sciogliere, sia per la riduzione salariale che colpisce i lavoratori ,sia per l’aspetto di regolamentazione di eventuali forme di flessibilità che andranno a sostituire l’ammortizzatore sociale nella gestione dell’organizzazione del lavoro. Con questa ipotesi di accordo si è cercato di colmare il più possibile la perdita della quota salariale che deriva dalla mancanza di ammortizzatori sociali ( contratto di solidarietà ) e di rendere il più oneroso possibile per l’azienda l’utilizzo di eventuali forme di flessibilità, a cui può capitare di dover ricorrere non per mancanza di commesse o per ordini improvvisi ma solo per sopperire a disorganizzazione interna. Nei prossimi giorni saranno distribuiti a tutti i dipendenti copia del verbale sottoscritto, le relative sintesi; nelle giornate di lunedì 25 e martedì 26 settembre saranno svolte le assemblee negli stabilimenti di Mergo, Serra San Quirico e Cerreto d’Esi per l’illustrazione del testo e subito dopo le lavoratrici ed i lavoratori saranno chiamati ad esprimersi tramite voto segreto e certificato sull’ipotesi di accordo, voto che sarà poi vincolante per le organizzazioni sindacali.
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21/09/2017 Giornata mondiale dell'Alzheimer: non dimentichiamoci di chi dimentica!
Un primo bilancio positivo, a quasi un anno dall’avvio del progetto “La comunità che si-cura”, dedicato ai malati di Alzheimer e ai loro familiari del comune di Falconara Marittima, in occasione della giornata internazionale dell’ Alzheimer, che ci si celebra oggi 21 settembre. Formazione alle famiglie, assistenza infermieristica, attività di volontariato e apertura di un Caffè Alzheimer presso la parrocchia del Rosario, hanno permesso a 20 famiglie con malati di Alzheimer di vincere le paure e la solitudine che spesso impediscono di trovare risposte a chi viene toccato da questa patologia. La presenza di un infermiere professionale, che dal mese di marzo 2017, ha garantito in modo continuativo visite domiciliari, suggerimenti pratici, valutazioni e inserimenti in altri programmi specifici; momenti formativi e il sostegno di volontari appositamente preparati sono tra gli interventi più significativi. Inoltre dal mese di marzo presso la Parrocchia del Rosario ogni 15 giorni viene aperto il Caffè Alzheimer luogo di ritrovo, svago e formazione sia per i malati che per i familiari per un totale di 12 incontri realizzati fino ad ora e una programmazione prevista fino al mese di dicembre 2017. Oltre al contrasto della solitudine delle famiglie, che molto spesso accompagna la malattia dell’Alzheimer, sicuramente un risultato importante è stato l’azzeramento del ricorso al pronto soccorso (un solo caso in 6 mesi) o alle strutture di ricovero, riuscendo così a mantenere i pazienti al proprio domicilio. Tutte le attività del progetto “La comunità che si-cura”, sono promosse da: ANTEAS Marche, Cisl e Fnp Cisl, sindacato dei pensionati, IAL, INRCA, Fondazione Masera e patrocinate dal Comune di Falconara, con il contributo della Fondazione Cariverona. «Un progetto che ha dato risposte concrete ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie che stanno vivendo questo dramma.– afferma Alessandro Mancinelli, responsabile della Cisl Ancona - Vorremmo continuare a farlo anche per il prossimo anno, ed è per questo che, proprio nella giornata Mondiale dell’Alzheimer, chiediamo la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti ed in particolare all’Amministrazione Comunale, perché non possiamo dimenticarci di chi dimentica».
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18/09/2017 Niente accordo alla Ragaini radiatori di Loreto. Tremano i lavoratori
Si è conclusa oggi con un mancato accordo la procedura di mobilità aperta dalla Ragaini Radiatori di Loreto con  160 esuberi, non è stato travato nessun accordo tra le parti sulla riduzione degli esuberi ne su di  un incentivo ragionevole ne tanto meno su una rateizzazione più breve delle spettanze dovute.Non è servito l’intervento della Regione, che si è fatta carico di periodo  aggiuntivo di cig in deroga che doveva servire per trovare soluzioni alternative.Quello che emerge è un’azienda e dei “manager” incompetenti e senza progetti futuri  che non ha voluto mai trovare veramente una soluzione al dramma che si stava consumando, non è stato mai possibile instaurare un rapporto serio per trovare soluzioni accettabili, oggi l’epilogo con il mantenimento degli esuberi dichiarati all'inizio e la consapevolezza di un futuro incerto anche  per chi resta e non solo per chi verrà licenziato. 
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18/09/2017 Le madri fondatrici dell'Europa: i valori delle donne per la pace
 La Commissione Pari Opportunità della Regione Marche insieme al CIF di Ancona (Centro Italiano Femminile) in occasione dei 60 anni dalla firma del Trattato di Roma organizzano l'iniziativa dal titolo "Le madri fondatrici dell'Europa". Se non si può negare che le istituzioni europee siano nate grazie al lodevole impegno concreto dei Padri Fondatori, è altrettanto vero che non sarebbe corretto disconoscere il ruolo delle Madri Fondatrici. L'iniziativa della Commissione prende spunto dalla storia di alcune donne, storie che apparentemente potrebbero sembrare lontane ma che sono accomunate dagli stessi valori ed ideali ovvero proteggere quel progetto di pace affinché la guerra non insanguinasse più l'Europa. Ad oggi occorre creare occasioni di conoscenza per far sì che le cittadine e i cittadini europei possano sentire l'Europa sempre più vicina alle proprie esigenze, ridondandole quell'anima e quel senso di responsabilità che sembrerebbe smarrito. L'iniziativa sarà aperta dai saluti istituzionali del Presidente del Consiglio della Regione Marche Antonio Mastrovincenzo e della Presidente del Forum delle donne di Ancona Laura Pergolesi. Dopo gli interventi programmati le conclusioni saranno affidate alla Presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali. Coordinerà il dibattito: Maria Antonia Sciarrillo componente della CPO regionale e del CIF di Ancona. L'evento si terrà presso la Sala Ricci - Palazzo del Consiglio della Regione Marche. Al termine seguirà l'inaugurazione della mostra sulle "Madri Fondatrici d'Europa", un progetto dell'università la Sapienza di Roma realizzato dalla Dott.ssa Maria Pia di Nonno, con ritratti di Giulia Del Vecchio.
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18/09/2017 Non a Voce Sola,dialoghi al Femminile
 Mercoledì 20 settembre ore 18,00 ad Ancona -  Villa Favorita, Istituto Adriano Olivetti - ISTAO -   XIII  appuntamento di Non a Voce Sola, dialoghi al femminile. L'appuntamento sarà dedicato, come ogni anno, a figure femminili autorevoli ed esemplari nel mondo dell'economia. Quest' anno due ospiti d'eccezione: Laura Pomponi e Luciana Della Donne. Le due ospiti saranno presentate dal presidente dell'ISTAO prof.Pietro Marcolini e dalla prof.ssa Sabrina Dubbini. Ingresso libero e gratuito.  https://www.evensi.com/non-a-voce-sola-tredicesimo-appuntamento-ancona-istao/223893676
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18/09/2017 Pubblico impiego: assemblea per oltre 100 delegati ad Ancona
Domani  19 settembre alle ore 15.00 presso il Conero Break di Ancona, 100 delegati provenienti da Sanità, Regione/Autonomie Locali, Enti centralizzati , in rappresentanza di circa 7.500 iscritti, parteciperanno ai lavori dell'Assemblea pre Congressuale della Fp Cisl Marche. Al centro del dibattito: la nuova normativa sui controlli fiscali in caso di malattia passati all'Inps, i nuovi sistemi sanzionatori, e le vertenze in atto in ambito di Sanità, Province e principali comuni, con particolare riferimento alla Polizia Municipale. Particolare attenzione verrà posto anche alle novità in materia di pensionamenti nel pubblico impiego, alla luce anche delle intenzioni governative di indire un maxi concorso pubblico per i giovani alla luce dei pensionamenti previsti per i prossimi 4 anni anche nelle Marche. I lavori prevederanno anche un Focus sulle trattative in atto per i rinnovi dei Contratti Nazionali dopo otto anni di blocco ed ai possibili impatti sulle contrattazioni a livello locale. Ancona 18 settembre 2017
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15/09/2017 "Rigenerare le radici": Cisl Marche al Film Festival Offida
 Il video "Rigenerare le radici" realizzato da Cisl Marche nelle aree del sisma  è stato  proiettato nella sezione pomeridiana del Film Festival Offida, venerdì 15 settembre,  grazie alla collaborazione con  la Fondazione Giulio Pastore  che è partner della manifestazione Film Festival Offida 2017 "Attraverso il lavoro Ritrovare casa, riscoprire la persona", promossa da Lavoroperlapersona. Secondo la Fondazione Lavoroperlapersona, il lavoro, in quanto espressione della persona e della sua dignità, costituisce l’elemento essenziale attraverso il quale sentirsi “a casa” e ritrovare una appartenenza nel tempo e nello spazio per ricostruirsi progettando il futuro e riscoprirsi dissotterrando il passato. https://youtu.be/7dh0OzVn0-c      Ancona, 16 settembre 2017 
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14/09/2017 Cancellati i voli per Roma: Aerdorica appesa a un filo
Un'altra tegola sul cammino accidentato di Aerdorica: Alitalia ha cancellato i collegamenti quotidiani tra il Sanzio e l'aeroporto di Fiumicino. A partire da ottobre, le Marche perdono il fondamentale cordone ombelicale con Roma, mentre la società che gestisce l'unico scalo regionale dovrà fare a meno di circa 800 mila euro di introiti annuali derivanti dai tre arrivi e tre partenze giornalieri assicurati dal vettore italiano. Un duro colpo che arriva mentre il Ctu nominato dal tribunale deve ancora stabilire se il piano industriale presentato dai vertici di Aerdorica sarà sufficiente a scongiurare il fallimento. Inevitabili le ripercussioni sul piano occupazionale: dopo cancellazione voli Falconara-Roma, l'amministrazione di Aerdorica ha proposto un ulteriore ridimensionamento dell'organico e l'attivazione di contratti di solidarietà più estesi: si passa dal 25 fino al 50% negli uffici e dal 10 al 35% tra gli operativi. «Siamo estremamente preoccupati perché la crisi Alitalia sta avendo ripercussioni dirette sull'aeroporto delle Marche - dichiara Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche -. Si intervenga per non isolare ulteriormente lo scalo, al quale verrebbe a mancare il collegamento con un hub internazionale e con le rotte intercontinentali». Tra le ipotesi per il rilancio del Sanzio, si parla di un possibile collegamento con Francoforte, con la cessione di alcuni slot a Lufthansa, «ma - avverte Ascani - non se ne parla prima del 2018». L'altra preoccupazione riguarda i livelli occupazionali: «La riduzione degli introiti - sostiene Ascani - genera un calo di attività e dell'occupazione che non possiamo accettare: occorre un'azione politica per dare una soluzione alle crisi del Sanzio e di Alitalia, stringendo al tempo stesso rapporti commerciali con altre compagnie per riportare l'aeroporto a un'operatività sufficiente, capace di generare valore per il territorio, i marchigiani e le imprese».
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13/09/2017 Anno scolastico al via tra novità e vecchi problemi irrisolti
Prima campanella dell'anno tra novità e vecchi problemi irrisolti. Anna Bartolini, segretaria generale della Cisl Scuola Marche, intervistata da Etv Marche Meno tempo pieno, scuole per adulti ridotte e segreterie scolastiche al limite: una riduzione dei servizi figlio di tagli all'organico.
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13/09/2017 Per la persona, per il lavoro: primo appuntamento per rigenerare le Marche
Partire dai cardini della persona e del lavoro per riflettere sull'agire quotidiano del sindacato, sul ruolo della rappresentanza, sulle strategie future e sui valori ereditati dalla tradizione della Cisl: è questo lo scopo del nuovo percorso formativo per il gruppo dirigente della Cisl Marche che prenderà il via giovedì 14 settembre con un primo appuntamento intitolato "Per la persona, per il lavoro" che si svolgerà a Villa Favorita sede dell'Istao di Ancona. "Per la persona, per il lavoro, nelle Marche da rigenerare" è il punto di partenza fissato in occasione del XII Congresso della Cisl Marche di una progettualità che nel presente e nel prossimo futuro deve saper cogliere le visioni e i segnali del cambiamento e coniugarli con il retaggio storico e culturale del sindacato. Non a caso lo scopo è rigenerare, più che inventare tout court: cambiare tutto ciò che serve e con la determinazione necessaria senza, tuttavia, bruciare la forza della memoria e dei riferimenti valoriali che ci hanno visto nascere, convinti che senza di questi ogni visione del futuro si animerebbe di troppi miraggi. La giornata di avvio di questo ciclo di formazione si avvale della presenza di ospiti interni ed esterni al mondo Cisl: Aldo Carera, presidente della Fondazione Pastore e docente dell'Università Cattolica di Milano, approfondirà la necessità di uno sguardo storico nel declinare al presente e al futuro i valori della Cisl. Giuseppe Gallo, presidente della Fondazione Tarantelli Centro Studi Ricerca e Formazione Cisl, illustrerà come favorire una visione integrata tra locale e nazionale anche attraverso l'utilizzo di strumenti come il Barometro Cisl, l'Ocsel, l'Osservatorio Sociale e Aida (la banca dati sulle aziende italiane). Infine Ivo Lizzola, docente dell'Università di Bergamo, si soffermerà sul significato del fare sindacato costruendo legami con la società e le persone, ascoltando le solitudini, le paure e le fragilità dei nostri tempi. I lavori saranno introdotti dal saluto di Pietro Marcolini, presidente di Istao, GUARDA LE INTERVISTE:
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12/09/2017 Sciopero personale province. Assemblea generale ad Ancona
Assemblea generale di tutto il personale dipendente delle Province di Ancona, Pesaro-Urbino,  Macerata,  Ascoli Piceno e Fermo,  venerdì 15 settembre   a partire dalle ore 10,00 ad Ancona al Conero Break di Via Luigi Albertini n.6.Al centro dell’assemblea,  convocata da  Cgil Fp- Cisl Fp e Uil Fpl Marche,  che vede coinvolti oltre 600 dipendenti, le ragioni dello sciopero nazionale delle province e città metropolitane  indetto per l’intera giornata del 6 ottobre prossimo, oltre alla vertenza relativa al personale,  in particolare delle singole Province del territorio della Regione Marche; la situazione dei Centri per l’impiego, del personale precario e delle prospettive future.« E’  fondamentale garantire la piena operatività delle importanti funzioni in capo alle Province quali l’edilizia scolastica e le strade provinciali  – affermano  le segreterie regionali  di  Cgil Fp- Cisl Fp e Uil Fpl - poiché i cittadini italiani, attraverso il Referendum di dicembre 2016, hanno espresso la palese volontà di mantenere le Province come Enti costituzionali e territoriali con funzioni e responsabilità nei confronti e per i cittadini. Mentre per  i Centri per l’Impiego resta comunque fondamentale, in attesa di disposizioni nazionali che stentano a decollare, che gli operatori vengano messi nella condizione di dare risposte a coloro che cercano lavoro. In tal senso è necessaria – concludono i sindacati - la stabilizzazione dei precari e la valorizzazione delle professionalità esistenti. »Ancona, 12 settembre 2017
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11/09/2017 Sisma e ricostruzione: positivo l’incontro con Presidente Ceriscioli. Governance condivisa, il confronto prosegue
 Si è tenuto i giorni scorsi l’incontro tra le Segreterie regionali di CGIL, CISL, UIL, il Presidente Luca Ceriscioli e il Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, Cesare Spuri, per fare il punto sulla situazione post sisma e per avviare un confronto per condividere una comune strategia e orientare le fasi dell’emergenza e della ricostruzione ad una prospettiva di rilancio sociale ed economico dei territori colpiti dal terremoto. Alla base del confronto, vi è il documento presentato ad agosto da CGIL, CISL, UIL quale “Contributo per un progetto di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite dal sisma”, nel quale sono state indicate le aree prioritarie di intervento e le proposte per rendere il territorio competitivo e attrattivo, mettendo al centro le persone e quindi, garantire lavoro e servizi essenziali. Scuola, servizi socio-sanitari costituiscono una condizione essenziale e nell’incontro si è condivisa la necessità di cogliere l’occasione della ricostruzione per garantire servizi più innovativi, capaci di esprimere standard di qualità più elevati e attrattivi, in una logica integrata di territorio. Si è trattato si un incontro positivo nel quale è stato rimarcato come lavoro e occupazione, a partire dai giovani, siano essenziali per evitare lo spopolamento: non bastano le case, ma occorre ricostruire le condizioni per un tessuto economico e sociale solido, creando quelle opportunità che nelle aree interne mancavano già prima del sisma. Per quanto concerne la ricostruzione si è condivisa la necessità di prestare la massima attenzione alla qualità del lavoro a partire dal settore edile, e di definire le azioni necessarie per garantire la tutela dei diritti, sicurezza e legalità. A tale proposito, si attende l’emanazione dell’ultima ordinanza del Commissario Errani che riguarda il DURC per congruità. Il Presidente Ceriscioli ha condiviso il modello di governance da noi proposta con l'istituzione di un tavolo regionale e coordinando tavoli provinciali per coinvolgere il maggior numero di attori del territorio e garantire una strategia di ricostruzione e sviluppo partecipata e condivisa. A tale proposito, il Presidente Ceriscioli ha annunciato una collaborazione con la società Nomisma e con ISTAO che elaboreranno studi e analisi economiche sulle quattro regioni colpite a supporto della definizione di una strategia di rilancio e sviluppo di quelle aree. Per quanto riguarda gli aspetti relativi all’emergenza, la Regione si è soffermata sul problema della rimozione delle macerie precisando che sono state rimosse 140 mila tonnellate di macerie "pubbliche", pari all’85%. A tale proposito, Ceriscioli ha sottolineato che l’aver affidato il lavoro di smaltimento a ditte marchigiane, ha permesso un'operazione di trattamento e stoccaggio dei materiali, dall’amianto, al tufo (radioattivo naturalmente) a tutti gli altri materiali, fino agli effetti personali. Per le macerie private, spetta ai cittadini la scelta se farle considerare “pubbliche” e quindi smaltirle come tali o di poterle selezionare per conservare materiali edili per ricostruire le case lesionate. In tema di ricostruzione, nelle Marche sono stati aperti 45 cantieri mentre i progetti pervenuti sono circa 700. Il prossimo incontro è previsto a fine mese per un confronto su una ricognizione dei dati aggiornati. Ancona, 11 settembre 2017
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11/09/2017 Seminario di ginnastica dolce al Caffè Alzheimer di Falconara
 Giovedì 14 settembre alle ore 17 il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima organizza un incontro con la fisioterapista Annarita Cuoccio per parlare di ginnastica dolce. La professoressa Cuoccio illustrerà alcuni suggerimenti per il benessere psico-fisico adatti a tutte le età. Appuntamento nei locali della Parrocchia del Rosario, in via Mameli 17. Il Caffè Alzheimer è un luogo aperto, che si pone l’obiettivo di contrastare l’isolamento e migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte. Gli incontri, che si svolgono in collaborazione con Anteas, Ial Marche, Parrocchia del Rosario, Fondazione Masera, Cisl Marche, Fnp Cisl Marche e INRCA, con il patrocinio del Comune di Falconara, prevedono momenti di socializzazione, incontri informativi e di approfondimento su alcune tematiche di interesse, momenti di sostegno psicologico dei caregiver, socio-ricreativi, attività di stimolazione cognitiva per i malati, come musico-terapia, arte-terapia, ginnastica dolce e altro ancora. Il Caffè Alzheimer rientra tra le attività del progetto “La Comunità che (si-) Cura”, che ha come obiettivi: – migliorare la qualità di vita degli anziani affetti da demenza e delle loro famiglie; – favorire la loro permanenza a domicilio il più a lungo possibile; – contrastare l’isolamento sociale delle famiglie delle persone con demenza con iniziative di solidarietà intergenerazionale. Ancona, 11 settembre 2017
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08/09/2017 Elica: non convince il nuovo piano industriale, lavoratori in sciopero
Due ore di sciopero alla Elica di Fabriano indetto stamattina, venerdì 8 settembre, da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. Terminati gli ammortizzatori sociali, resta ampia la distanza tra sindacati e proprietà su riduzione orario di lavoro, integrazione salariale e forti dubbi sul nuovo piano industriale che riguarda i 650 dipendenti. La trattativa è ancora aperta.
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05/09/2017 Teuco in vendita: incontro pubblico a Recanati per sostenere i 150 lavoratori
Il futuro della Teuco di Montelupone di fronte a un bivio: l'azienda, da mesi alle prese con difficoltà finanziarie, è stata messa sul mercato dalla Certina Holding, che detiene l'80% delle quote. Ad annunciarlo sono stati i rappresentanti di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil nel corso di una conferenza stampa. Il destino dei 150 lavoratori, che attendono il pagamento degli ultimi due stipendi, è ora legato al concretizzarsi o meno di offerte di acquisto: al momento, due gruppi industriali sarebbero interessati a rilevare l'azienda, uno dei quali disposto ad affiancarsi a Certina. Il momento della verità potrebbe essere già il prossimo 15 settembre, quando si capiranno le intenzioni dell'azienda e di eventuali acquirenti. Quel che è certo è che la produzione non è ripartita: gli oltre 3 milioni di euro di ordinativi non sono eseguiti per mancanza di componenti di esiguo valore economico che i fornitori, non ancora pagati dall'azienda, non consegnano. I sindacati hanno annunciato un incontro pubblico, giovedì 7 settembre alle ore 18, al Salone del Popolo di Recanati per discutere questi temi e sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulla situazione critica di una delle più importanti realtà produttive del territorio. «Abbiamo incontrato l'assessore regionale Loretta Bravi - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche - per avere certezze sui pagamenti e capire se c'è la possibilità di continuare l'attività. Purtroppo non abbiamo certezze e per questo vogliamo continuare ad accendere i riflettori proprio con l'iniziativa di giovedì. La Teuco coinvolge tanti lavoratori e famiglie che hanno bisogno di risposte».
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05/09/2017 Integrazione Inrca - Ospedale di Osimo: ancora da risolvere la questione dipendenti
È ancora tutta da definire la partita del personale dell’Ospedale di Osimo dipendente dell’Area vasta 2 che sarà coinvolto nella cessione ed incorporazione di ramo d’azienda conseguente all’ integrazione tra l’Inrca e l’Ospedale di Osimo che coinvolgerà oltre 200 dipendenti dell’ area sanitaria (Infermieri, Oss, Tecnici sanitari) e altri 30 dell’area amministrativa e tecnica. Pur trattandosi di due enti pubblici, identici dal punto di vista contrattuale e previdenziale, e pur disponendo di tutte le garanzie previste dalla legge nel caso di trasferimenti e cessioni od incorporazioni di rami d’azienda, diversi lavoratori dell’ ospedale di Osimo hanno da sempre richiesto di poter rimanere dipendenti dell’ area vasta 2. È per questo che le Organizzazioni Sindacali chiedono, fin dall’inizio del confronto (e lo hanno ripetuto anche nell’ultimo incontro del 4 agosto), di potere prevedere che il personale coinvolto nel processo possa essere ricollocato, riconvertito e riutilizzato all’interno dell’Area Vasta 2 in quei posti e servizi dove sono palesi ed evidenti carenze di personale (in sostanza su posti di dotazione organica che servono e che sono vacanti). Risulta inoltre ancora non ben definito l’elenco del personale coinvolto, poiché vi sono dipendenti che operano sia per l’Ospedale che per i Servizi territoriali che non sono interessati dalla cessione/incorporazione. Vi sono infine operatori dell’Ospedale di Osimo che sono da tempo vincitori di mobilità interna dell’Area Vasta 2 presso altri servizi della stessa e che non sono ancora stati assegnati, queste situazioni vanno immediatamente definite all’interno di un percorso tecnico-giuridico con le Organizzazioni sindacali. Insomma, nonostante si definiscano i tempi del passaggio del personale dall’Area Vasta 2 all’INRCA, stenta ancora la definizione concreta e dettagliata (quindi tecnica e sostanziale) delle modalità con cui il personale accederà o meno a tale passaggio. Su questo tema è necessario un confronto più serrato e con maggiori elementi di concretezza tecnico-giuridica ed economica. Non vorremmo che la gestione del passaggio del personale dell’Assistenza e dell’Area amministrativo/tecnica venisse affrontata come un “dettaglio” da discutere in tempi troppo stretti per essere gestito con la dovuta serenità. FP CGIL-CISL FP-UIL FPL ANCONA
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05/09/2017 Formare al lavoro: i risultati dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale
Ial Marche organizza il seminario “Formare al lavoro: percorsi biennali IeFP - Sintesi di esperienze” che si terrà mercoledì 13 settembre ad Ancona dalle ore 10.00 alle ore 13.30 alla Loggia dei Mercanti. L'evento chiude tre percorsi formativi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), finanziati dalla Regione Marche con i fondi di GARANZIA GIOVANI ed è finalizzato a condividere i risultati del progetto in termini formativi ed occupazionali e sarà occasione di una riflessione più ampia sul tema della formazione e dell'istruzione finalizzate al lavoro, dell'approccio per competenze, delle metodologie di coinvolgimento dei giovani. Interverranno Valentino Parlato, Amministratore Unico Ial Marche, Enrica Ferrera e Valentina Petrini, Coordinatrici corsi di formazione, l'assessore regionale Loretta Bravi, Paolo Nicolini, Docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione - Università di Macerata, e  Cristiana Ilari, Segretaria regionale della Cisl Marche con deleghe alle Politiche attive del lavoro e servizi per l’impiego, Politiche della formazione e dell’istruzione. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione al seminario a cura dell’ente attuatore. Per ragioni organizzative si richiede di comunicare alla segreteria la partecipazione al numero 0733.261383 o via mail a macerata@ialmarche.it, possibilmente entro venerdì 8 settembre.
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30/08/2017 Disagi per il pagamento delle pensioni nel Pesarese. La denuncia della Slp Cisl
La Slp Cisl denuncia le difficoltà che in questi giorni clienti e dipendenti di Poste Italiane affrontano riguardo al pagamento delle pensioni, con lunghe file agli sportelli. «A pagare il prezzo più alto sono sempre i cittadini residenti nell'entroterra, nei comuni più piccoli e il personale applicato nei relativi uffici» la conferma arriva dal sindacato di categoria. «Riceviamo lamentele dagli uffici di cluster B – spiega Andrea Bartolucci, segretario provinciale Slp Cisl – poiché, nei primi giorni di pagamento delle pensioni di settembre, la maggior parte di loro si troverà ad aprire gli uffici con una sola unità». È infatti del tutto evidente che sin dal giorno 1 settembre il personale sarà distaccato verso gli uffici maggiormente attenzionati o per i ricavi prodotti o per la presenza dei totem che regolano l'afflusso della clientela negli stessi uffici. Anche Dario Dominici, responsabile regionale della categoria, è critico: «Il personale in servizio è insufficiente per garantire qualità ai cittadini. Oltre a discriminare la clientela a seconda della propria residenza, si violano accordi sottoscritti e si crea disagio e danni al personale applicato negli uffici di livello B cui dovrebbero essere applicate almeno due unità». Per i due sindacalisti «aumentano l'esposizione ai rischi professionali, la difficoltà nella gestione delle comprensibili lamentele e i reclami dei clienti per code sempre più lunghe». Non ultimo, il danno per l'aumento del carico di lavoro «non riconducibile a picchi di lavoro, ma alla sistematica cattiva organizzazione del lavoro perpetrata dalla azienda che non gestisce il turnover». Infine il danno economico per i dipendenti: mentre gli operatori applicati negli uffici monounità percepiscono un indennità che compensa il disagio derivante dalla organizzazione del lavoro, quelli in servizio negli uffici di livello B si trovano a dover svolgere da soli le attività previste per due persone «senza che venga loro riconosciuta alcuna indennità – concludono Dominici e Bartolucci -. A loro rimane solo la beffa che deriva da tale organizzazione del lavoro».
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29/08/2017 #GenerareValori: seconda giornata nazionale Rsu e delegati Cisl Scuola
Giovedì 7 settembre ore 15.30 al Klass Hotel di Castelfidardo si terrà l’incontro regionale della seconda giornata nazionale di Rsu e delegati della Cisl Scuola.http://www.cislscuola.it/index.php?id=5203
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28/08/2017 La cultura marchigiana al Caffè Alzheimer di Falconara
Balli, canti, stornelli e musica folk patrimonio della cultura marchigiana proposti dall’Associazione culturale La Damigiana protagonisti dell'incontro al Caffè Alzheimer di Falconara che si terrà giovedì 31 agosto dalle ore 17.30. Appuntamento nei locali della Parrocchia del SS Rosario in via G. Mameli,17 a Falconara Marittima.
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25/08/2017 Uova contaminate da Fipronil: il problema si estende anche alle Marche
Anche la nostra Regione risulta interessata dalla problematica delle uova contaminate dal Fipronil: un allevamento di Ostra Vetere (AN), è risultato positivo ai controlli, ma il fenomeno sembra estendersi, con operazioni in atto anche a Civitanova Marche e Castelfidardo, mentre sono in corso ulteriori verifiche, controlli e campionamenti da parte delle autorità competenti. L’Adiconsum Marche, nel prendere atto: - dell’attività di controllo attualmente in atto per verificare la presenza di altri siti inquinati; - dell’attività preventiva svolta in collaborazione tra Regione Marche, Ministero della salute, comando regionale dei NAS e altre regioni, per verificare il grado di distribuzione delle uova e prodotti derivati ai fini di un eventuale ritiro dal commercio; - dell’informazione resa dalla regione Marche attraverso il proprio sito internet, ribadisce tuttavia la centralità della tutela della salubrità dei prodotti alimentari e quindi della salute dei consumatori, e a tal fine sollecita, al di là del caso specifico, una vigilanza sempre più approfondita e un’informazione al consumatore corretta, completa ed esaustiva. Anche se nella fattispecie il contenuto rilevato di Fipronil è di molto inferiore rispetto al livello di tossicità acuta per l’uomo, permane la preoccupazione per la presenza di elementi tossici nella produzione alimentare. Casi come questo rendono evidente come non si possa mai abbassare la guardia sulla sicurezza degli alimenti e dei processi produttivi; fondamentale dunque la tracciabilità delle filiere e delle tecniche di produzione al fine di tutelare la salute del cittadino. Occorre inoltre, in un processo condiviso con tutti gli attori coinvolti, rivedere seriamente la legislazione europea per arrivare a bandire definitivamente l’utilizzo di sostanze tossiche nei processi produttivi, e non ammetterne comunque l’utilizzo pur se all’interno di limiti di tolleranza. Adiconsum Marche ritiene necessario che siano date maggiori certezze al consumatore: la certezza di acquistare e consumare prodotti alimentari sani, salubri e sicuri, che non siano potenzialmente dannosi per la salute dell’uomo.
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23/08/2017 Terremoto, fatti e non polemiche
CGIL CISL UIL del Piceno, a un anno dal sisma del 24 agosto 2016, esprimono una profonda preoccupazione per come NON si stanno attuando molte parti importanti degli impegni rilevanti assunti da parte del Governo con le tre leggi sul Sisma (DL n. 189/16, DL n.8/17, DL n. 50/17). Nello specifico reputano che i nostri territori colpiti e messi in ginocchio dal Sisma non potranno risollevarsi se non si andranno a verificare alcune condizioni. Ricostruzione Se si parla delle zone montane, bisogna legare la ricostruzione alle esigenze del territorio e delle famiglie che ci vivono e che intendono tornare a viverci, alle attività economiche esistenti e in grado di riprendere a funzionare e produrre reddito, dando delle priorità nei finanziamenti. Dunque pensare una strategia per la montagna, in moda da orientare vecchi e nuovi insediamenti. L’opera di ricostruzione deve iniziare rapidamente, a partire da quella leggera; se le famiglie non potranno rientrare nelle proprie case come si può pensare che potranno riprendere le attività economiche? Occorre velocizzare i controlli richiesti dai cittadini per giungere ad una quantificazione oggettiva dei danni e quindi delle risorse necessarie per la ricostruzione. Ad avviso delle OOSS, occorre una semplificazione della burocrazia e ai passaggi autorizzativi; sembrerebbe infatti che i primi interventi leggeri, a causa dei passaggi burocratici previsti, (Ufficio sisma, Comuni, Regione), non potranno iniziare prima della prossima primavera, mentre sarebbe opportuno che i progetti presentati possano già essere messi in cantiere per il prossimo autunno. Cgil CISL UIL si chiedono anche se, nella condizione di estrema gravità in cui versano le zone colpite, sia il caso di applicare in modo draconiano multe salate ovunque vengano rilevate anche infime difformità, interne e senza alcune variazione di volumi o di forme. Di non poco valore è l’utilizzo delle risorse. Occorrerebbe una riflessione sulle doppie spese relative ad edifici che hanno subito lesioni gravissime e irreparabili: ci possiamo permettere di spendere milioni di euro per mettere in sicurezza edifici che poi andranno abbattuti? Per quanto riguarda le Scuole e i Servizi Socio sanitari, servizi essenziali e fondamentali del vivere civile, devono funzionare nelle zone colpite dal Sisma, e non possono essere percepiti come spesa superflua, per alleviare le ferite della popolazione. Strategia per il rilancio della montagna Cgil, Cisl e Uil, ritengono che la Regione, cogliendo questa drammatica occasione, dovrebbe mettere in cantiere specifici interventi per rilanciare le attività economiche, incentivando l'occupazione giovanile, a partire da quelle attività che possono implementare il reddito di coloro che vivono su quei territori, come ad esempio: -attività silvo-pastorali (risarcimento e nuovi impianti di castagneti dopo aver eliminato il flagello della “Vespa cinese”, manutenzione e recupero dei prodotti del sottobosco, produzione di legna e carbone allevamento di animali con foraggio naturale, tartufaie, produzione di miele pregiato); -attività leggere rivolte al turismo, con recupero a tale scopo degli immobili rurali dismessi; -produzioni agricole pregiate e di nicchia con il marchio dei Sibillini. Quanto sopra senza dimenticare che dovrebbe essere varato un piano per la conservazione del territorio, la manutenzione delle strade rurali e interpoderali per facilitare gli accessi, la pulizia dei prati naturali, attività queste che porterebbero il vantaggio sociale ed economico della forte riduzione dei danni idrogeologici derivanti dall'abbandono del territorio. Tutte le attività connesse potrebbero essere assegnate ai residenti, ad integrazione del reddito, visto che tale manutenzione richiede un lavoro continuo e immediato, spesso manuale e quindi non può essere soddisfatto ricorrendo ad appalti. La governance Un simile intervento necessita di un forte impegno istituzionale, soprattutto regionale, affinché si superino i troppi ed inutili vincoli burocratici, si sposi la semplificazione e si mettano in cantiere misure di sostegno ad hoc, una formazione mirata per i giovani che fossero intenzionati a investire sull'ambiente e le risorse naturali con il coinvolgimento delle Scuole professionali e specialmente dell'Istituto Agrario e infine la valorizzazione e il coinvolgimento delle Comunanze agrarie e dei privati. Occorre che sia accelerata la pubblicazione dei tanti decreti attuativi dei tre Decreti Legge ancora fermi nei vari ministeri a partire da quello relativo al sostegno delle fasce deboli della popolazione delle zone del cratere (art.10 del DL n. 8/17), considerando che siamo in un territorio in crisi da oltre 20 anni e specialmente nelle zone interne. Le polemiche Non si può credere infine che giovi al territorio la “gazzara” che è stata sollevata questi giorni, specie nella Vallata, sulla questione delle indennità ai liberi professionisti e sulle autonome sistemazioni. Premesso che gli abusi non possono essere tollerati mai, specialmente in un evento tragico come questo, Cgil Cisl e UIL reputano che la strumentalizzazione a scopi politici per colpire gli avversari, sia un bel modo per mettere l'opinione pubblica “contro”, proprio quando per la realizzazione della ripresa deve restare alta l'attenzione e la partecipazione della popolazione per le zone colpite dal sisma. Gli abusi, se ci sono stati, andavano prevenuti a monte dalle Istituzioni a ciò deputate, con controlli e con norme chiare e che legassero i benefici ai reali danni subiti e non al solo fatto di risiedere od operare nei comuni del cratere. Si ricorda, per inciso, che è stato finanziato un fondo ad hoc per il sostegno al reddito per coloro che hanno dovuto sospendere il lavoro a causa del sisma, e l'indennità di 5000 euro ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi è una misura che rientra in tale finalità, così come la cassa integrazione per i lavoratori dipendenti. L'indennità è “riconosciuta” dalla Regione (che quindi avrebbe dovuto controllare, prima di riconoscere il diritto) e potevano beneficiarne anche professionisti che svolgono altre funzioni remunerate (come insegnanti e dipendenti pubblici autorizzati). Le OOSS non intendono fare la difesa d'ufficio di coloro che ne abbiano abusato. Le condizioni indicate nel DL 189, art, 45 c.4 e dalla convenzione che ne regolamenta la erogazione, non consentono di gettare accuse indiscriminate e sollevare il polverone che invece è stato ad arte sollevato. Se ci sono stati abusi, in questa come in altre provvidenze, andavano prevenuti ed evitati e ciò era possibile visto che un aiuto che avrebbe dovuto essere erogato tempestivamente, essendo riferito all'annualità 2016, è stato erogato nel mese di giugno 2017!! CGIL CISL UIL perciò vogliono riportare l'attenzione dei cittadini sulle questioni importanti che sono state elencate, per la rinascita rapida del territorio, con l'avvio vero e rapido della ricostruzione e il rilancio delle attività economiche tipiche che possono consentire la vita nelle nostre zone montane anche a giovani coppie, con la certezza di un reddito sufficiente a vivere decorosamente.
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16/08/2017 Ricostruzione, Cgil Cisl Uil: "Bene la semplificazione, ma attenzione alle deroghe a norme paesaggistiche e ambientali"
Ricostruire presto e bene è una priorità condivisa da tutti, ma attenzione a farlo derogando a norme urbanistiche e paesaggistiche. Così in una nota congiunta CGIL, CISL e UIL delle Marche, insieme alle proprie categorie degli edili, FILLEA, FILCA e FENEAL regionali, commentano la legge regionale n. 25 del 2 agosto in materia di disposizioni urgenti per la semplificazione degli interventi di ricostruzione. E’ molto condivisibile l’obiettivo della Regione di semplificare alcune precedenti disposizioni regionali, per velocizzare sia le procedure emergenziali che di ricostruzione post sismica. Peraltro, condividendo questo spirito, sono stati sottoscritti diversi importanti accordi anche con le organizzazioni sindacali del settore, sia a livello locale che nazionale. Bene quindi l’istituzione di una “Conferenza dei servizi decisoria” come strumento di approvazione delle norme di accelerazione e semplificazione. Attenzione però alle scelte di deregolamentazione rispetto ad alcune precedenti norme sia di carattere urbanistico che ambientale che possono far correre il rischio di andare in contraddizione con un’idea di ricostruzione di qualità, attenta a nuove possibili dinamiche di sviluppo che valorizzino le vocazioni ambientali dei nostri territori. Le varianti, infatti, possono derogare alle previsioni dei piani territoriali di coordinamento provinciali (PTC), al piano di inquadramento territoriale (PIT), al piano paesistico ambientale regionale (PPAR), anche con riferimento ai Comuni che non hanno adeguato a esso il proprio strumento urbanistico generale.  La legge concede poi la possibilità di costruire in aree attualmente classificate agricole e per la messa in sicurezza e il ripristino di infrastrutture stradali e altre opere pubbliche, si elimina l’obbligo di ricorrere a misure di compensazione ambientale laddove si riduce la superficie boschiva: ciò può far correre il rischio di erodere il patrimonio boschivo, specialmente nei casi di ampliamento delle infrastrutture lesionate o distrutte dal sisma. Pertanto, CGIL CISL e UIL delle Marche, unitamente alle proprie strutture dei lavoratori edili invitano le Istituzioni competenti, a partire dalla Regione, dalle Province e dai Comuni interessati a presidiare con la massima attenzione queste delicate fasi della ricostruzione per evitare che il perseguimento del giusto obiettivo della velocizzazione e semplificazione si traduca nel rischio di abusi e di inutile consumo di suolo . 16/8/17
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10/08/2017 Primo contratto integrativo alla LN2 Sit Group di Montecassiano
Firmato ieri, mercoledì 9 agosto, il primo contratto integrativo aziendale alla LN2 SIT GROUP di Montecassiano. La ditta produce e commercializza componenti per sistemi di riscaldamento, refrigerazione e per aspirazione domestica. Ad oggi sono circa 150 gli addetti di cui il 15% interinali. La novità più interessante è l'istituzione di un premio di risultato legato ad obiettivi ben specifici con corrispondente detassazione che parte da 600 euro per il 2017 e si innalza, ad obbiettivi raggiunti, ad 800 euro: gli obiettivo sono legati a qualità, efficienza e assenteismo. Fim Cisl e Fiom Cgil hanno fissato insieme all'azienda una serie di incontri step di verifica semestrali in modo da intervenire se gli obiettivi resteranno non raggiungibili, con possibilità di ridiscussione del meccanismo. Istituita la possibilità di permessi totalmente retribuiti per visita medica certificata senza intaccare quanto previsto dal CCNL di riferimento, con numero massimo di tre all'anno per dipendente. Il premio verrà erogato in quota parte agli interinali. «Una bella conquista per Fim Cisl, Fiom Cgil e per tutti i lavoratori in una ditta che non ha mai avuto il contratto integrativo aziendale. - ha dichiarato Andrea Luzi, Fim Cisl - Il tutto senza nemmeno un ora di sciopero chiesta ai lavoratori i quali hanno accolto l'ipotesi di accordo con il 95 % di voti affermativi».
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08/08/2017 Volontariato Civico per giovani migranti a favore della città di Ancona
Primo giorno di volontariato civico per 8 giovani migranti in prima e seconda accoglienza  ospiti di Anolf Marche, che da questa mattina fanno parte a pieno titolo dei gruppo dei volontari civici del Comune di Ancona.   Arrivano dalla Costa d’Avorio, dal Sengal e dal Pakistan, hanno un’età compresa , tra i 18 e i 30 anni,  scappati da guerre e violenze, con la voglia di vivere e la speranza di un futuro possibile.  Sono i primi otto  migranti richiedenti protezione internazionale che hanno scelto di svolgere attività di volontariato a favore della città di Ancona, dei 19 richiedenti asilo che hanno fatto domanda per svolgere volontariato civico.  Un' occasione di partecipazione attiva alla vita della comunità e della città  come  previsto  dal  protocollo d’intesa siglato la scorsa settimana tra Prefettura e Comune di Ancona. Al  primo intervento  di manutenzione del verde  nella zona di Piazza XXIV Maggio, Piazza Cavour e Corso Garibaldi, seguirà  la zona del Piano ed in particolare di corso Carlo Alberto.  L’iniziativa è sostenuta da Comune di Ancona, Anolf e SPRAR e i migranti coinvolti sono gestiti da Prefettura e Amministrazione.  https://youtu.be/ZwmzPpVXoMU
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08/08/2017 Ragaini: mobilità prorogata fino a novembre
Ieri, lunedì 7 agosto, ultimo giorno per evitare le procedure di licenziamento, le Rsu di Fim, Fiom e Uilm e i rappresentanti dell'azienda Ragaini Radiatori di Loreto si sono incontrati in Regione alla presenza dell'assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi. Le parti hanno concordato di prorogare il termine della procedura di mobilità fino alla durata della CIG in deroga concessa dalla Regione e comunque non oltre il prossimo 7 novembre. Le parti continueranno a ricercare soluzioni alternative ai licenziamenti entro il 15 settembre.
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07/08/2017 Studenti disabili sensoriali, CGIL CISL UIL : «L’ultima “scivolata” dell’Assessorato ai Servizi Sociali della Regione Marche»
La Regione Marche sta approntando una delibera sui provvedimenti a favore degli studenti disabili sensoriali. Come Cgil Cisl Uil siamo stati convocati per discutere la bozza il 25 luglio scorso quando abbiamo presentato osservazioni di merito relative a: • l’opportunità di conoscere i numeri degli utenti; dove risiedono ( in quali ATS); di quali servizi usufruiscono; quanto la Regione spende; • l’adeguata attenzione da dare al contratto di lavoro che le famiglie dovranno stipulare con l’Assistente alla Comunicazione (la figura centrale dell’intervento). La semplice fissazione del compenso orario massimo, in assenza di qualsiasi altro esplicito riferimento alle normative contrattuali definite con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, comporta il quasi certo ricorso a formule poco tutelanti per i lavoratori ; • il ruolo da dare agli ATS che, stante l’impianto previsto, diventano poco più di passacarte per conto della Regione invece che essere soggetti che organizzano il servizio e la modalità gestionale, partendo dalla effettiva presa in carico dello studente disabile sensoriale; • la necessità di definire i contenuti professionali della figura di Assistenti alla comunicazione prima di creare l’Albo regionale Da quanto ci risulta nessuna di queste osservazioni è stata raccolta. La mancanza di tempo perché si sta approssimando l’anno scolastico che la Regione ha utilizzato come scusante è poco plausibile perché è la stessa utilizzata lo scorso anno. Di fatto anche questa volta, su un tema così delicato, sono emersi limiti e ritardi. Teniamo a ribadire che le politiche e gli interventi sociali meriterebbero ben più alta attenzione e considerazione da parte della Regione che di fatto lascia colpevolmente inattuata la legge quadro su questi temi varata ormai più di due anni fa.
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07/08/2017 Telefonia: le agevolazioni per le popolazioni colpite dal terremoto
L'Agcom ha emanato la delibera 235/17/CONS contenente le agevolazioni di telefonia fissa e mobile per le popolazioni colpite dagli eventi sismici dell'agosto e ottobre 2016. Per quanto riguarda le utenze di telefonia fissa, le fatture sospese saranno stornate per i mesi in cui non è stata registrata nessuna attività sulla linea. Quanto alle fatture dovute, quelle superiori ai 50 euro saranno rateizzabili senza alcun costo. Sconto del 50% sulle fatture di telefonia mobile emesse per sei mesi a partire da luglio 2017. I clienti con sim prepagata riceveranno un bonus pari alla metà delle ricariche fatte nel mese precedente agli eventi sismici. Gli operatori, inoltre, dovranno offrire 1 gigabyte di traffico dati Tutti gli utenti possono presentare istanza per usufruire delle agevolazioni entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione della delibera del 13 luglio. Gli utenti residenziali con dichiarata inagibilità dovranno allegare all’istanza i seguenti documenti:  copia dell’atto di certificazione dell’autorità comunale competente sullo stato di inagibilità o dichiarazione sostitutiva di atto notorio;  autocertificazione in cui si dichiara la data di accadimento dell’evento sismico. Gli operatori provvederanno a pubblicare sui propri siti web informazioni dettagliate ed erogheranno le agevolazioni entro un massimo di 90 giorni dalla ricezione della richiesta. La copertura delle agevolazioni previste avverrà mediante l’applicazione di una maggiorazione una tantum sull’intera clientela, ad esclusione dei clienti terremotati, dei disabili e delle fasce a basso reddito. Per informazioni e assistenza è possibile consultare le sedi CISL e ADICONSUM più vicine, reperibili sui seguenti siti: CISL: http://cislmarche.it/sedi-territoriali/ ADICONSUM: http://www.adiconsummarche.it/wp/contatti/
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04/08/2017 Poste, Slp Cisl : " A due mesi dall'incidente restano ancora un mistero le cause del fuori strada della portalettere con il Free Duck impazzito"
Ancora un mistero la causa del’incidente in cui è rimasta coinvolta una portalettere del CDM Poste Italiane  di Pesaro alla guida di un Free Duck.  Sono passati più di due mesi,  il mezzo è stato ritirato per una ispezione straordinaria ma ancora agli Rls della Unità Produttiva di Poste Italiane di Pesaro non è stato svelato il mistero che circonda lo strano incidente accaduto lo scorso 18 maggio quando improvvisamente lo sterzo del FreeDuck ha cessato di rispondere ai comandi della conducente finita fuori strada. Dopo l’incidente c’è stato un incontro con la azienda e sono stati messi a disposizione dei rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS) le documentazioni relative ai 5 mezzi elettrici che completano la flotta del centro distribuzione del capoluogo pesarese ma “siamo ancora in attesa di conoscere l’esito della ispezione sul quadriciclo incidentato,  ma analizzando i dati messi a disposizione è emersa chiaramente la non idoneità di questi mezzi al servizio di recapito, almeno nel capoluogo di Pesaro. -  afferma Dario Dominici, Rls e Responsabile Regionale del SLP Cisl il sindacato maggiormente rappresentativo dei postali -  Non entriamo nel dettaglio ma la percentuale di tempo in cui i FreeDuck sono stati inutilizzabili (calcolata da quando sono stati messi su strada alla data dell’incidente) sono alte in qualche caso si avvicinano al 40% come alto è il numero degli interventi  in officina,  necessari. Sono tutti fattori che avrebbero dovuto consigliare la sostituzione dei  quadri cicli elettrici   con altri più idonei al servizio e magari si sarebbe anche potuto evitare l’incidente alla collega portalettere.”
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