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23/11/2017 Sauro Rossi e Cristiana Ilari ospiti a Buonasera Marche
Il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e la Segretaria regionale Cisl, Cristiana Ilari, ospiti in studio a Buonasera Marche ÈTv Marche per parlare di Legge di Stabilità,  accordo con il Governo sulle pensioni, e sul tema della molestia di genere in occasione della  giornata internazionale contro la violenza alle donne  del 25 novembre prossimo.
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22/11/2017 In aumento gli infortuni nelle Marche: CGIL CISL UIL chiedono più personale nei controlli
Si è svolta oggi, ad Ancona presso il Conero Break, l’assemblea regionale dei Rappresentanti della sicurezza (RLS) convocata da CGIL CISL UIL a cui hanno partecipato più di 150 rappresentanti dei lavoratori della sicurezza di tutti i settori produttivi, provenienti da tutta la regione. L’assemblea ha denunciato il continuo aumento, in Italia e nelle Marche, degli infortuni gravi e mortali, nonché delle malattie professionali, ritenendo indispensabile riprendere un cammino comune per rafforzare la prevenzione in ogni luogo di lavoro. Nei primi nove mesi del 2017 gli infortuni nelle Marche sono stati 13.774. Quello che preoccupa i sindacati è quanto emerge da una lettura più approfondita dei dati INAIL, se rapportati alle stesso periodo del 2016. “Da gennaio-settembre 2017 aumentano le denunce di infortunio in occasione di lavoro nel settore industria (+ 5,89%) nel terziario (+ 4,34%) e nell’artigianato (+ 3,33%). I settori che hanno il maggiore incremento sono le attività manifatturiere (+ 7,63%), il commercio all’ingrosso (+ 6,68%) e l’edilizia (+ 4,81%).” Tra la popolazione interessata, rispetto allo stesso periodo del 2016, nei primi nove mesi del 2017 “aumentano gli infortuni tra i lavoratori stranieri comunitari (+ 5,30%) e tra gli extracomunitari (+ 3,11%), mentre una lieve flessione si registra tra gli italiani ( - 0,47%). Gli infortuni degli uomini sono in aumento (+ 1,22%) e quelli delle donne in diminuzione (- 1,8%). Altro fattore critico è l’età dei lavoratori e delle lavoratrici dal momento che tra gli ultra cinquantacinquenni nel periodo gennaio - settembre 2017 gli infortuni sono aumentati del 41,30% rispetto allo stesso periodo del 2016.” Allarmanti i dati degli infortuni mortali soprattutto nel settore industria dove da gennaio a settembre 2017 si sono avuti 13 casi contro i 3 del 2016. Per contrastare l’aumento degli infortuni CGIL CISL UIL chiedono alla Regione Marche di convocare gli “Stati Generali della Prevenzione”, perché occorre dare nuovo impulso al tema della salute e sicurezza sul lavoro con un programma di interventi condiviso con tutti gli attori della prevenzione. E’ indispensabile inoltre un incremento del personale dei servizi di vigilanza degli SPSAL ulteriormente ridotto a seguito della riorganizzazione ASUR.
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22/11/2017 Banca Marche , azionisti azzerati: risarcisce UBI Banca acquirente di NBM
Il Tribunale di Milano con decisione dell’8 novembre 2017 ha accertato che deve essere UBi Banca quale acquirente di Nuova Banca Marche a risarcire gli azionisti che si sono visti azzerare il valore delle loro azioni. Questa decisione, che segue quella identica di pochi giorni fa pronunciata dal Tribunale di Ferrara, è di fondamentale importanza perché proviene dal Tribunale di Milano la cui autorità in materia è riconosciuta. Secondo il Tribunale di Milano Nuova Banca Marche (poi Banca Adriatica e ora UBi Banca) è legittimata passiva nel ricevere le richieste di risarcimento del danno da parte degli azionisti. Alla luce di questa sentenza è quindi possibile fare causa direttamente alla Banca evitando di procedere contro gli ex amministratori che, purtroppo, non sono solvibili viste l’importanza delle cifre in gioco.  L'Adiconsum Marche già da due anni ha attivato il percorso del risarcimento civile nei confronti di Nuova Banca Marche e ora di UBI Banca. Sino ad oggi l’Adiconsum Marche è l’unica associazione che ha portato avanti il contenzioso dinnanzi ai Tribunali civili, credendo fermamente che questa sia la via migliore per tutelare gli interessi dei risparmiatori. Ora la decisione del Tribunale di Milano ha ulteriormente avvalorato questa strategia. Si invitano gli azionisti Banca Marche a recarsi con la documentazione attestante gli acquisti delle azioni nella sede Adiconsum ove potranno essere loro spiegate le modalità per intraprendere la causa civile di risarcimento del danno nei confronti di UBI Banca.
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22/11/2017 Pensioni: la Cisl continua il suo percorso per costruire equità, giustizia, diritti
A conclusione dell’incontro con il Governo del 21 novembre, ultima fase di un lungo e articolato percorso, la Cisl ha ulteriormente ribadito la propria posizione sui vari punti del Testo presentato dal Governo e frutto del confronto. La Cisl giudica positivamente i risultati del confronto sui temi previdenziali, che si aggiungono ad altre importanti misure già contenute nella manovra di bilancio per il 2018, già fortemente volute e sostenute dalla nostra Organizzazione, quali: quelle in materia di povertà, lavoro, giovani, ammortizzatori sociali e rinnovo dei contratti del Pubblico impiego. La Cisl impegna il Governo ad attuare immediatamente, nell’ambito della Legge di Bilancio, gli interventi legislativi concordati e ad attivare, da subito, le previste Commissioni tecniche di studio ed elaborazione. La Cisl si impegna, inoltre, a sostenere, presso i Gruppi parlamentari, i contenuti dell’Intesa e a promuoverne la diffusione e il confronto anche sul territorio.
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21/11/2017 Vertenza sanità pesarese: presidio davanti all'Area Vasta 1
Domani, mercoledì 22 novembre, la mobilitazione di CGIL CISL e UIL farà tappa a di nuovo a Fano, stavolta davanti alla sede dall’Area Vasta 1. Dalle ore 9 sarà organizzato un presidio con volantinaggio, anche in città durante il mercato, per informare e coinvolgere i cittadini sulla mancata trasparenza che la direzione dell’Area Vasta 1 ha nella programmazione della sanità sia a breve che a lungo termine. Ad oggi, nonostante gli appelli e le reiterate richieste anche a livello locale, nonostante la mobilitazione sul territorio, cosi come previsto dalla DGR 149/14, non è in atto alcun confronto sulla politiche per la salute a livello territoriale. Una conferma del fatto che, a ricaduta sul livello territoriale, la Regione pratica una totale indisponibilità al confronto con le parti sociali, in una Provincia, la nostra, che sin dal 2013 sta pagando un prezzo altissimo in termini di tagli ai servizi, alla rete ospedaliera, mobilità passiva, cessione di spazi e agibilità alla sanità privata. «Un prezzo altissimo per le nostre comunità locali e per gli operatori sanitari che da anni sono costretti a lavorare in perenne condizione di incertezza e di difficoltà organizzativa - dichiarano Maurizio Andreolini, responsabile Cisl Pesaro, Giovanni Giovanelli, responsabile Cisl Fano, Leonardo Piccinno, responsabile Cisl Urbino -. Chiediamo di aprire immediatamente tavoli specifici di confronto». Se non ci saranno apertura al confronto, le Organizzazioni sindacali valuteranno come continuare la mobilitazione, non escludendo né nuovi presidi né assemblee pubbliche. Invitiamo dunque tutti i cittadini a partecipare all'iniziativa e a sostenere le rivendicazioni affinché si possano veramente avere le risposte necessarie alla nostra sanità e ai nostri cittadini.
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21/11/2017 Edili in lotta per il contratto: senza risposte, sciopero generale il 18 dicembre
Il rinnovo del contratto nazionale, ormai scaduto da più di una anno, ci offre l’occasione per ragionare sulle condizioni di un settore che, al netto di alcuni rimbalzi nel 2016, nell’ultimo anno ha perso il 5,5% degli occupati, confermando la crisi pesantissima che lo colpisce da 9 anni e che ha comportato la perdita di 800.000 posti di lavoro nel paese (Fonte Istat). I dati di contesto della Regione Marche, al netto di sottili riprese legate alla fase uno della ricostruzione nel cratere, evidenziano una perdita secca di quasi il 50% dei posti di lavoro. Dal 2009 al 2016 si sono persi circa 14.000 posti di lavoro e chiuse circa 3.200 aziende e se poi guardiamo le ore lavorate registrate dalle casse edili le stesse sono passate da 22,7 mln nel 2009 a 11,5 mln nel 2016, mentre la massa salari denunciata è passata da 225mln nel 2009 a 125 mln nel 2016: un settore ridimensionato e trasformato radicalmente (Fonte casse edili). Sebbene è calato il ricorso agli ammortizzatori sociali si registra un continuo calo delle ore denunciate nelle casse edili. La media si attesta intorno a 110 ore mensili lavorate nelle Marche, numero che da solo dice dove sta andando il settore e quali trasformazioni in termini di riemersione di lavoro nero e grigio sta subendo. Su questo ricordiamo che il tasso di irregolarità nelle Marche, calcolato come incidenza delle unità di lavoro non regolari sul totale, è pari nelle costruzioni al 16,9% contro quello nazionale che è pari al 15,9 % (Fonte Istat). Anche nel 2016 il settore è al palo con un mercato immobiliare sostanzialmente fermo (permessi per costruire ancora in negativo) con qualche modesto segnale positivo sulle ristrutturazioni edilizie (nonostante la crisi aumentate del 19%). Il tema vero è che nelle Marche ci sono circa 70 Mln dei euro di opere incompiute (FONTE: Regione Marche rif. anno 2016) e investimenti pubblici in opere infrastrutturali per circa 5 Mld di euro stanziati negli ultimi anni che non si sono mai tramutati in cantieri per problemi amministrativi o burocratici o peggio ancora per problemi delle aziende vincitrici degli appalti (ferrovia, ospedale, uscita del porto per rimanere nell’anconetano). Spendendoli si potrebbero generare moltissimi posti lavoro, con una ricaduta complessiva sul sistema economico regionale. E intanto, da anni, i lavoratori rimasti nel settore non hanno rinnovato il contratto nazionale, il lavoro è diventato più insicuro, si è deteriorato e si è abbassata la qualità del costruire (con conseguenze tangibili durante eventi calamitosi). Nella piattaforma del rinnovo del ccnl edilizia di Fillea Filca Feneal c’è un’idea nuova per le costruzioni fatta di: rilancio del settore, del salario e dei diritti ai lavoratori, tutela e maggiore funzionalità del sistema bilaterale, regole che incentivino le aziende rispettose dei contratti e delle norme (a scapito di lavoro nero, o di quelle aziende che pur facendo lavori edili applicano altri CCNL). Si richiede infatti un aumento contrattuale di 106 euro al livello minimo, ma sopratutto maggiore legalità, regolarità, per appalti e subappalti anche tramite il Durc per congruità. Le scosse sismiche del 2016-2017 hanno devastato le Marche, ma le hanno trasformate nel più grande cantiere d’Europa. Sulla qualità e celerità della ricostruzione e su quello che succederà nella nostra regione misureremo il paese e il futuro del settore (ricorso a nuove tecnologie, sostenibilità nel costruire, risparmio energetico). Recentemente la Commissaria per il terremoto ha emanato l’ordinanza 41 e ha dato di fatto l’input a tutte le parti sociali di fare un accordo per disciplinare il settore e per riscrivere le regole in termini di legalità, trasparenza e qualità, noi ci siamo, che faranno i nostri imprenditori? Crediamo con questa campagna informativa di dover mettere il rinnovo del CCNL dell’edilizia al servizio del consolidamento di una ripresa economica che deve premiare i lavoratori e le imprese edili più serie e sane, al servizio del nostro Paese e della nostra Regione che hanno bisogno di grandi investimenti infrastrutturali, di lotta al dissesto idrogeologico, di interventi significati sul fronte dell’anti sismico e della riqualificazione delle aree urbane. Alla luce di queste sfide e per rivendicare la centralità del settore e dei suoi lavoratori nella giornata del 18 dicembre scenderemo in diverse piazze d’Italia per dare un segnale visivo e forte di discontinuità e cambiamento vero.
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21/11/2017 Presa in carico e interventi socio-assistenziali per gli anziani: nuovo incontro al Caffè Alzheimer
Giovedì 23 novembre presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro sul tema della presa in carico e degli interventi socio-assistenziali per le persone anziane. Parteciperanno l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Falconara Giorgia Fiorentini e Nicoletta Baroni dell’Area Anziani. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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21/11/2017 Le Marche della Rinascita: seminario a Fabriano sul rilancio dell'entroterra
Il prossimo 24 novembre si terrà a Fabriano - Museo della carta e filigrana - L.go F.lli Spacca, il quinto dei seminari di approfondimento #marcheuropa, organizzati dal Consiglio Regionale delle Marche in collaborazione con l'Istao, insieme ad un ampio partenariato. Il tema dell'edizione di quest'anno è "Le Marche della Rinascita", con evidente riferimento alla ricostruzione dell'Appennino ferito dal sisma e con esso al rilancio di tutte le Marche. Sono cinque i seminari rivolti agli amministratori locali e alla classe dirigente diffusa della nostra regione, e si terranno in maniera itinerante ognuno in un Comune dell'entroterra delle cinque province marchigiane. Nello specifico l'appuntamento di Fabriano riguarderà le "Marche inclusive" e si svolgerà dalle ore 9.30 alle 17.00 con relazioni, workshop e tavola rotonda conclusiva che vedranno la partecipazione di figure istituzionali, della politica, delle professioni e della società civile. Per la Cisl Marche sarà presente il Segretario generale Sauro Rossi.
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20/11/2017 Il volontariato oggi tra problemi e difficoltà: un'iniziativa per ricordare Claudio Durisotti
Mercoledì 22 novembre 2017 alle ore 10 presso la Sala parrocchiale S. Gaspare del Bufalo - Via Brecce Bianche Ancona - si terrà una tavola rotonda dal titolo "Il volontariato oggi tra problemi e difficoltà" alla quale parteciperanno Carlo Pesco, Direttore Caritas diocesana Ancona-Osimo,  Umberto De Simoni, Presidente Anteas Marche, Mario Canale, Segretario Generale Fnp Cisl Marche, e Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche. All'iniziativa, in ricordo di Claudio Durisotti, prenderanno parte anche Roberto Battistini. Presidente Anteas Volontariato Ancona, Giuseppe Giacco, Responsabile Rls Fnp Cisl Ancona, Luigi Giampaoletti, Dirigente Responsabile Coop Ausilio spesa, Alessandro Mancinelli, Responsabile Cisl Ancona, e Agostino Ciciliani Presidente Anteas Falconara/Chiaravalle. Conclude i lavori, coordinati da Carmen Carotenuto, il Presidente Anteas servizi Ancona, Giuseppe Gubinelli.
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20/11/2017 Focus Lavoro: vertenza sanità nel Pesarese - Lavoratori precoci Istruzioni per l'uso
Vertenza sanità nel pesarese: posti letto, liste di attesa, ospedale unico la mobilitazione di Cgil Cisl Uil.Presidio e volantinaggio a Pesaro, dopo le tappe di Urbino e Pergola. Sabato 18 novembre appuntamento all’Ospedale di Fano. Interviste a Maurizio Andreolini, responsabile Ast Cisl di Pesaro, e Giovanni Giovanelli responsabile Ast Cisl di Fano. A seguire la rubrica Patronato Inas Cisl Informa: Lavoratori precoci, istruzioni per l'uso
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17/11/2017 Sciopero nazionale dei lavoratori delle concessionarie autostradali: il 20 novembre a Montecitorio
Sciopero nazionale di 8 ore proclamato per lunedì prossimo, 20 novembre, con un presidio in piazza Montecitorio a Roma (ore 10:30) di centinaia di lavoratori che arriveranno da tutta Italia, e altre 8 ore di sciopero nei giorni successivi gestite a livello territoriale. È la reazione dei sindacati FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, alle novità emerse nella vertenza legata alle società controllate dalle concessionarie autostradali. Nei giorni scorsi, infatti, è stato bocciato l’emendamento proposto dai deputati Pd Borioli ed Esposito, che intendeva alzare dal 20% al 40% la percentuale dei lavori di manutenzioni e progettazione affidabili senza gara ai concessionari autostradali. «L’inspiegabile bocciatura della proposta – spiegano le segreterie nazionali dei tre sindacati – è un colpo durissimo per i 3 mila operai e tecnici specializzati, che ora rischiano di essere licenziati, e vanifica il lungo lavoro svolto al tavolo interministeriale aperto dai ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico, che era riuscito a trovare una soluzione per scongiurare questo ennesimo stillicidio di posti di lavoro. Evidentemente – accusano Feneal, Filca, Fillea – le pressioni delle lobbies hanno avuto la meglio sul parere dei due ministeri, sul rischio di mandare a casa 3mila lavoratori, sulla qualità del lavoro, sulla sicurezza delle stesse autostrade, sulla necessità di salvaguardare un pezzo strutturato di impresa italiana e di adottare un orientamento largamente diffuso in Europa». «Le 16 ore di sciopero ed il presidio a Montecitorio sono la nostra risposta all’atteggiamento della politica, che sta peraltro generando forti tensioni sociali sui territori e nei siti produttivi. Chiediamo con forza l’immediata convocazione del tavolo permanente presso il Mise e un intervento rapido e deciso di tutti gli interlocutori politici ed istituzionali per risolvere nel migliore dei modi questa delicata vertenza». Infine i sindacati non escludono nei prossimi giorni disagi sulla rete autostradale nazionale, per iniziative autorizzate di informazione a livello locale come ad esempio azioni di volantinaggio in prossimità dei caselli: «Chiediamo scusa sin d’ora agli utenti – dichiarano – ma la nostra battaglia è anche nel loro interesse, per garantire la massima sicurezza delle autostrade e la massima qualità del lavoro, fino ad oggi affidato a personale specializzato e professionalizzato», concludono Feneal, Filca, Fillea.
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17/11/2017 Lavoratori precoci: Istruzioni per l'uso
Chi rientra in questa categoria? Scopritelo grazie alla nostra Infografica Per maggiori informazioni recatevi nella sede Inas Cisl della vostra città
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17/11/2017 Continua l’impegno di Adiconsum a tutela dei risparmiatori di Banca Marche
«La giustizia italiana impone l’approccio del maratoneta e non del velocista e il maratoneta non spreca il fiato e le forze all’inizio della gara; con questa consapevolezza come Adiconsum Marche abbiamo approcciato le conseguenze del disastro che ha colpito Banca Marche» dichiara Francesco Varagona, Presidente di Adiconsum Marche. Da quattro anni Adiconsum Marche assiste obbligazionisti e azionisti che si sono visti prosciugare il proprio conto proponendo un percorso finalizzato a recuperare, concretamente, le perdite subite. «Concretezza innanzitutto - prosegue Varagona - ed è per questo che fin dai primi momenti il nostro ufficio giuridico si è attivato approcciando il percorso civile prima che penale». Ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, Cause civili davanti al tribunale per le imprese, ricorso all’arbitro istituito avanti all’autorità anti corruzione e ricorso per l’indennizzo forfettario sono l’armamentario offerto ai risparmiatori che davanti al rifiuto dell’istituto di concludere mediazioni economiche hanno la sola scelta di affrontare il percorso con metodo e con la consapevolezza che non ci sono scorciatoie di alcun genere. «Come Adiconsum Marche, oltre a rivendicare il fatto che grazie al proprio intervento centinaia di obbligazionisti subordinati hanno già ottenuto il rimborso forfettario, vogliamo richiamare l’attenzione sullo scorrere del tempo e sull’importanza di affidarsi a percorsi che siano concretamente in grado di soddisfare le giuste richieste dei risparmiatori. - conclude il Presidente di Adiconsum Marche - Per tali motivi, per quanti non abbiano fatto esaminare ancora la completezza e la correttezza del proprio dossier titoli, ricordiamo che l’Adiconsum Marche mette i propri sportelli territoriali a disposizione dei risparmiatori per valutare assieme al centro giuridico la fondatezza dei singoli casi e intentare tutte le azioni a tutela dei loro diritti».
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17/11/2017 Dal Campanile al Territorio: una diversa visione di welfare. A Mondolfo si inaugura la nuova sede della Cisl
“Dal campanile al territorio. Una diversa visione di welfare” al centro della Tavola rotonda organizzata dalla Cisl di Fano e dalla Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl, per Mercoledì 22 Novembre 2017 ore 15,30 Sala Aurora, Via Cavour, 21 – Mondolfo (PU) , in occasione dell'apertura della nuova sede sindacale di Mondolfo, in via San Sebastiano, 45. Alla tavola rotonda, introdotta da Giovanni Giovanelli, responsabile della Cisl di Fano e conclusa dal Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, interverranno il Sindaco di Terre Roveresche, Antonio Sebastianelli, il Sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri, il Coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale n. 6, Riccardo Borini e Patrizia Pedaletti della Fp Cisl Marche. Coordina i lavori Desi Goffi, del Dipartimento Welfare Cisl Marche. La cittadinanza è invitata a partecipare.
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17/11/2017 Tecnici, amministrativi e collaboratori della scuola, c'è l'accordo tra sindacati e Ufficio Scolastico: rientra lo stato di agitazione
Rientra lo stato di agitazione proclamato dai sindacati dopo la decisione dell'Ufficio Scolastico Regionale di autorizzare altri 83 posti per personale ata in deroga per le scuole della nostra regione. L'accordo è arrivato ieri pomeriggio (lunedì 13 novembre) al termine dell'incontro tra il direttore generale dell'Usr Marche, Marco Ugo Filisetti, e le segretarie regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal. Entro la fine della settimana sarà pubblicato il decreto che permetterà alle scuole di assumere 55 collaboratori scolastici, 18 assistenti amministrativi e 10 assistenti tecnici in più rispetto ai 59 posti autorizzati in precedenza e già coperti dalle scuole. Questa importante integrazione di personale per l'anno scolastico 2017/2018, che si aggiunge ai 95 posti destinati alle zone del cratere sismico legati alle risorse per fronteggiare l'emergenza terremoto, si è resa necessaria per tamponare la grave carenza di personale ATA che da anni pesa sulle scuole. «Fin dal mese di agosto abbiamo denunciato al tavolo di trattativa regionale la grave carenza di organico ata che avrebbe messo a rischio la sicurezza e il regolare funzionamento delle scuole. Una carenza così diffusa e grave che non poteva essere sanata con la sola prima assegnazione di posti in deroga. Continueremo a monitorare la situazione per verificare l'attuazione di questo provvedimento» commentano Leonilde Gargamelli (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal).
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17/11/2017 Vertenza sanità nel pesarese: domani presidio davanti all'ospedale di Fano
Domani mattina, sabato 18 novembre, la mobilitazione di CGIL CISL e UIL farà tappa a Fano; l’altro cardine appunto dell’azienda ospedaliera Marche Nord. Dalle ore 9 sarà organizzato davanti all’Ospedale Santa Croce un presidio con volantinaggio, anche in città, per informare e coinvolgere i cittadini sul futuro di questa struttura che vive già all’ombra del nuovo ospedale. In attesa della definizione della costruzione del nuovo ospedale Marche nord, i cui tempi e risorse sono tutt’altro che certi, è necessario, così come già affermato per il San Salvatore, che le strutture esistenti (Pesaro Fano e Muraglia) siano in grado di rispondere adeguatamente alla domanda di sanità evitando inutili e pesanti pellegrinaggi fra le tre strutture esistenti (come purtroppo si verifica troppo spesso), anche attraverso una capillare campagna di informazione. In particolare, i servizi e le prestazioni sono erogate solo grazie alla professionalità e al sacrificio del personale dipendente, che spesso non può godere di riposi e ferie per coprire i turni di lavoro. Rivendichiamo un’organizzazione ed una differenziazione dei servizi tra i presidi di Pesaro e Fano vera e complessiva.Ribadiamo che la scelta annunciata di autorizzare e convenzionare una clinica privata a Fano va in direzione opposta alla valorizzazione dell'Ospedale di Fano. Dal punto di vista degli operatori registriamo da un lato un incremento di assunzioni di personale medico senza prevedere però un aumento del personale infermieristico. Chiediamo che al presidio di Fano venga data la possibilità di essere veramente il presidio ospedaliero di tutta la vallata, una vallata tra l’altro che vede già criticità nei due Ospedali di comunità di Fossombrone e Cagli e l’Ospedale di Pergola che, come già denunciato, nella messa in rete con Urbino è penalizzata. Rivendichiamo inoltre da tempo un confronto con l’Area Vasta 1 su questi temi magari già dal prossimo 22 novembre, data nella quale abbiamo già calendarizzato il presidio presso la sede dell’Area Vasta 1. Invitiamo dunque tutti i cittadini a partecipare al iniziativa di sabato 18 novembre organizzata da CGIL CISL e UIL ed a sostenere le rivendicazioni affinché si possano veramente avere le risposte necessarie alla nostra sanità e ai nostri cittadini.
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16/11/2017 Sit in ad Ancona contro i tagli al fondo per politiche attive e Ispettorato del lavoro
Domani, venerdì 17 novembre, si terrà un presidio davanti alla sede della Prefettura di Ancona, dalle 10 alle 12, organizzato da Fp Cgil e Cisl Fp Ancona, per protestare contro le criticità che si sono create a nell’organizzazione del Ministero del Lavoro e delle sue due agenzie e cioè l’Ispettorato nazionale del lavoro e l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. La protesta è anche per il taglio del 50 per cento sul fondo di produttività del Ministero e delle due agenzie, decurtato di circa 7 milioni di euro, a fronte di impegni assunti dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali verso Cgil, Cisl e Uil. «I lavoratori e le lavoratrici - sostengono Alessandro Mancinelli (CISL FP) e Stefania Ragnetti (FP CGIL) - chiedono che il Governo preveda nella legge d bilancio le risorse necessarie per far funzionare questi tre nuovi enti che svolgono un’azione importante per il mondo del lavoro (es emersione del lavoro nero,lotta contro le morti sul lavoro), azione che rischia di subire un arresto se non vi sono i giusti investimenti».
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16/11/2017 La scuola è aperta a tutte e a tutti: appuntamento sabato 18 novembre a Pesaro
Cento appuntamenti per la Scuola, sabato 18 novembre, giornata di mobilitazione nazionale promossa da  Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola e Snals Confsal.   Per le Marche, appuntamento a Pesaro,  all'Istituto "A. Cecchi" di Villa Caprile  a partire dalle ore 10,30  dove sarà presentato il manifesto “ La scuola è aperta a tutti e tutte” elaborato da Cisl Scuola , Flc Cgil, Uil Scuola Rua, Snals  con il  contributo di personalità riconosciute nel mondo scolastico ed accademico . L’iniziativa nasce per sottolineare il ruolo e il valore della scuola pubblica italiana, a settant'anni dal varo della Costituzione e a cinquant'anni dalla morte di don Lorenzo Milani, protagonista della straordinaria esperienza educativa di Barbiana . Scopo del manifesto è sollecitare il più ampio consenso dell'opinione pubblica sulla necessità di un forte rilancio di attenzione e investimento sulla scuola pubblica, a partire dalla legge di bilancio.  Sono stati invitati personaggi marchigiani del mondo della  cultura, dello sport e dello spettacolo, oltre che gli amministratori locali e i parlamentari che hanno già confermato la partecipazione. E’ possibile aderire al “Manifesto della scuola”  firmando la petizione al link: http://www.petizioni.net/manifesto-scuola-bene-comune
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15/11/2017 Aerdorica, ancora stallo dopo la riunione in Prefettura. Ascani: «Sul bando la Regione non ci ha coinvolti»
Riunione in Prefettura sulla crisi Aerdorica. Il prefetto di Ancona Antonio D'Acunto ha incontrato le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti e l'amministratrice unica della società Federica Massei, richiamando le parti al senso di responsabilità in virtù dell'importanza strategica di un'infrastruttura come l'aeroporto per il territorio regionale. Dal confronto non sono però emerse novità di rilievo, a parte una generica disponibilità, da parte di Aerdorica, di procedere a un taglio più equilibrato del costo del lavoro. Lunedì 20 novembre i sindacati incontreranno l'assessore regionale alle Infrastrutture, Anna Casini, per discutere le prospettive dello scalo. Un'assemblea con i lavoratori è prevista nello stesso giorno, mentre il 21 novembre le sigle sindacali torneranno a confrontarsi con il vertice di Aerdorica. «Insieme ai lavoratori tenteremo di valutare proposte da portare al tavolo - dichiara Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche -. Purtroppo, dopo il referendum non si è più trovata una proposta agibile dal punto di vista economico e finanziario, perché non si raggiungono pienamente gli obiettivi di risparmio, né di facile applicazione nell'immediato e non vincolata da fattori esterni». Ascani ricorda il rischio di arrivare quanto prima ai 30 licenziamenti: «Il countdown è imminente: tra bandi che scadono, due diligence e altro i tempi cominciano a stringere». E proprio sul bando per la vendita di Aerdorica, il segretario generale della Fit Cisl Marche precisa: «La Regione non ci ha coinvolti e non ci ha nemmeno detto quando sarebbe stato pubblicato. La nostra richiesta di inserire la clausola sociale è stata accolta solo in maniera parziale perché, testo alla mano, non è vincolante: nell'ipotesi dell'arrivo di un acquirente, dovremo appellarci al suo buon cuore per il rispetto della clausola». 
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15/11/2017 Violenza Contro le Donne: Approvata la ripartizione dei fondi per Centri antiviolenza e Case rifugio
Alla presenza della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega alle Pari Opportunità, Maria Elena Boschi, le Regioni hanno assicurato l'aumento delle risorse per sostenere economicamente le "Case rifugio" e i "Centri antiviolenza". In previsone, nella legge di bilancio sono ipotizzati 33,9 milioni per il 2018 e 34 milioni per il 2019. Determinante quindi l'aumento dei finanziamenti alle strutture; la recentissima rilevazione ha confermato l'esistenza di 296 Centri antiviolenza e di 258 Case rifugio in Italia. Queste strutture con i loro servizi e interventi supportano, orientano e accolgono le donne nella fuoriuscita dalla violenza psicologica, fisica, economica, sessuale, persecutoria. Necessario far conoscere alla società quanto la Regione Marche di recente ha messo in campo per il contrasto alla violenza di genere. La Giunta regionale, con l’assessora alle Pari opportunità Manuela Bora, ha istituito la "Rete regionale antiviolenza delle Marche". Questo strumento è stato istituito per maggiormente garantire il diritto alla tutela e per proteggere le donne ferite dalla violenza. La rete regionale antiviolenza coordina gli Enti locali, gli ambiti territoriali sociali, i centri antiviolenza, le case di accoglienza o case rifugio, le istituzioni e i soggetti coinvolti nella prevenzione, nella formazione e nel contrasto alla violenza di genere. Quanto costa la violenza? I costi economici della violenza sono diretti e indiretti, pensiamo alle spese per le cure mediche da affrontare, al riguardo segnaliamo che la Regione Marche intende quanto prima ripristinare il fondo per sostenere i costi delle prestazioni sanitarie. Le statistiche recenti segnalano che una percentuale di circa il 15% delle vittime ha dovuto sostenere spese per cure mediche e psicologiche presso strutture private, il 18,6% spese per farmaci, il 12,3% spese legali  e il 5% spese per danni a proprietà. Altre situazioni rilevate che incidono pesantemente nella vita quotidiana sono la necessità di assentarsi dal lavoro, l'impossibilità di gestire autonomamente la vita familiare almeno per un periodo di 10 giorni, spesso insufficiente alla ripresa della quotidianità ai quali si sommano, come spese dirette, tutte le prestazioni e servizi erogati dai centri antiviolenza, i costi indiretti per la tutela dei figli delle donne abusate o violentate e i derivanti costi sociali . Significativo l'operato della Commissione di inchiesta sul femminicidio che a settembre 2017 in sede di audizione parlamentare ha pubblicato le rilevazioni e le valutazioni Istat sul femminicidio nonché ogni forma di violenza di genere in italia. Una delle rilevazioni finali della ricerca ha evidenziato la maggiore ricorrenza del reato di violenza sessuale e delle lesioni personali, i maltrattamenti, la violenza privata, gli atti di libidine violenta o atti osceni, il sequestro di persona, ma anche violenza sui minori. Questo evidenzia anche la validità dell’investimento nella rilevazione statistica che accompagna le scelte nel campo sociale e regionale, l’importanza della prevenzione, della formazione e sensibilizzazione per interrompere il ciclo della violenza.
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15/11/2017 "Una su Tre": appuntamento a teatro per le donne vittime di violenza
Il 25 novembre in occasione della “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” la Cisl delle Marche intende confermare e rilanciare il proprio impegno contro ogni forma di violenza di genere nella consapevolezza che il fenomeno continua ad essere un'emergenza nazionale, come dimostrano i tanti casi che ancora vedono le donne vittime di una violenza dalle mille facce, senza distinzioni di età, condizione sociale ed economica, di etnia: violenze tra le mura domestiche, sfruttamento e molestie sul lavoro, tratta, stalking. Oltre a promuovere la campagna del Coordinamento Nazionale Donne rappresentata dal Manifesto recante lo slogan "Diamo un taglio al silenzio", i Coordinamenti Donne CISL ed FNP delle Marche hanno realizzato l'evento "Una su Tre", performance teatrale ad opera del Laboratorio Minimo Teatro che si terrà sabato 25 novembre 2017 alle ore 9.30 presso l'Auditorium Carisap "E. Neroni" (via del Cassero) ad Ascoli Piceno. L'evento ha l'obiettivo di sensibilizzare e promuovere l'impegno anche delle nuove generazioni nella consapevolezza che una cultura fondata su egoismi, aggressività, svalutazione o esaltazione puramente materiale del corpo rischia di spezzare la coesione sociale che, al contrario, deve essere fondata sulla parità, sul rispetto, sul valore della persona nella sua integrità. Al termine dello spettacolo si aprirà una tavola rotonda che vedrà la partecipazione delle autorità locali, del mondo associativo impegnato direttamente nel territorio nel sostegno alle donne vittime di violenza e della Segretaria Nazionale FNP, Patrizia Volponi. Studenti delle scuole di Ascoli saranno presenti a testimoniare il patto intergenerazionale a fondamento dell'impegno comune contro la violenza,  nella consapevolezza che insieme potremo vincere una battaglia che è ancora e più che mai culturale: solo così potremo "tagliare il silenzio" e rimuovere il macigno della paura che ancora opprime la libertà di tante donne anche nella nostra regione.
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15/11/2017 La pensione è un diritto di tutti? L’impatto sociale della proposta Cgil Cisl Uil sul sistema previdenziale italiano
“La pensione è un diritto di tutti?” seminario di approfondimento organizzato dai sindacati dei pensionati di Cgil Cisl Uil ad Ancona Venerdì 17 novembre 2017, ore 9,30 Conero Break, via Albertini,6 . Un’analisi dell’impatto sociale della proposta Cgil Cisl Uil sul sistema previdenziale italiano ad un anno dalla firma dell’accordo con il Governo della “fase 1”  e quanto si sta determinando dal confronto  in corso sulla riforma delle pensioni. Ai lavori, introdotti  da  Giulio Grazioli, segretario regionale Fnp Cisl Marche e conclusi da Vera Lamonica, segretaria nazionale Spi Cgil,  interverranno l’economista prof. Michele Raitano della Sapienza di Roma  e Pietro Lauriola del Patronato Ital Uil.
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15/11/2017 Elezioni Rsu Poltrona Frau: grande passo in avanti della Filca Cisl
Il 13 e il 14 novembre si sono tenute le elezioni per il rinnovo della RSU nello stabilimento di Tolentino della Poltrona Frau, un grande momento di partecipazione ed esercizio di democrazia diretta con un percentuale di votanti che raggiunge l’80%. Sono 427 i voti validi espressi. Grande soddisfazione per la Filca Cisl che rispetto all’ultima tornata elettorale vede l’elezione di un candidato in più arrivando così a 3 componenti della RSU: Simone Vitturini, Marco Lambertucci e Michele Mancinelli. Il dato è ancora più importante considerando che le preferenze sono aumentate del 45% rispetto all’ultima elezione. «Questo risultato non è casuale bensì il frutto di un grande lavoro di squadra fatto di attenzione, ascolto e cura delle esigenze dei dipendenti della Frau da parte dei candidati alle elezioni - dichiara Jacopo Lasca della Filca Cisl Marche -. Anche la forte collaborazione tra Filca e Caf, che ha permesso di sperimentare la campagna fiscale internamente allo stabilimento, è stato un elemento che ci ha distinto per vicinanza agli iscritti. Una grande responsabilità che ci è stata consegnata e sulla quale lavoreremo già da domani». «È doveroso un ringraziamento a tutti i candidati nella lista della Filca Cisl che ci hanno permesso di raggiungere un risultato storico - prosegue Lasca -. Speriamo che i tanti voti ottenuti dai lavoratori non iscritti possano rappresentare un opportunità di crescita organizzativa e di aumento della partecipazione diretta alla vita della Federazione».
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14/11/2017 A Porto San Giorgio l'inaugurazione della nuova sede della Fnp
Giovedì, 16 novembre, alle ore 15,30, inaugurazione della nuova sede del sindacato dei pensionati della Cisl a Porto San Giorgio,  sempre in Viale dei Pini,  al numero 168. La sede si sposta  in locali più ampi e funzionali per rispondere meglio alle esigenze  dell’attività sindacale, degli iscritti e delle persone che quotidianamente si rivolgono alla Cisl. All’inaugurazione  interverranno il Segretario Generale della FNP Nazionale, Gigi Bonfanti, il Segretario Regionale della FNP CISL, Mario Canale, ed il Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi. «E’ una scelta strategica che rende  meglio fruibili gli ambienti e permette di soddisfare le esigenze delle tante persone che  ogni giorno  si rivolgono ai  nostri servizi. -  spiega Giovanni Casturà, responsabile del sindacato dei pensionati Cisl di P.to San Giorgio -  Nuovi spazi per garantire sempre più ascolto e  riservatezza ai nostri utenti.  Puntare alla valorizzazione e all'attenzione delle persone- conclude –  è per noi della Cisl da sempre   prioritario, ancor di più oggi, in questo periodo di crisi che vede aumentati i bisogni e diminuite le risposte.»
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14/11/2017 REI: cos'è e come funziona il nuovo reddito di inclusione
Il Reddito di inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica. Il REI Costituisce livello essenziale delle prestazioni (LIVEAS). È erogato dal 1° gennaio 2018 e sostituirà il SIA (Sostegno per l'inclusione attiva) e l'ASDI (Assegno di disoccupazione). Il REI si compone di due parti: 1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI); 2. un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. BENEFICIARI Il REI nel 2018 sarà erogato alle famiglie in possesso dei seguenti requisiti. REQUISITI DI RESIDENZA E SOGGIORNO Il richiedente deve essere congiuntamente:  cittadino dell'Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;  residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda. REQUISITI FAMILIARI Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:  presenza di un minore di 18 anni;  presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;  presenza di una donna in stato di gravidanza accertata. La domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto.  presenza di un componente di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione  presenza di lavoratori i cui redditi da lavoro dipendente o autonomo corrispondono ad un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti secondo legge (con l’approvazione della Legge di stabilità potrebbe essere ampliata la platea dei beneficiari). REQUISITI ECONOMICI Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:  un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;  un valore ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, ossia l'ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;  un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;  un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 6 mila euro, accresciuta di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro. ALTRI REQUISITI Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:  non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l'impiego (NASPI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;  non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);  non possieda navi e imbarcazioni da diporto. BENEFICIO ECONOMICO Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare (vedi tabella 1) e dipende dalle risorse economiche già possedute dal nucleo medesimo. Tabella 1: valore mensile massimo del beneficio economico Il valore del beneficio massimo mensile è ridotto dell'importo mensile degli eventuali trattamenti assistenziali percepiti dalla famiglia nel periodo di fruizione del REI, esclusi quelli non sottoposti alla prova dei mezzi, come ad esempio l'indennità di accompagnamento. Il beneficio viene concesso per un periodo massimo di 18 mesi e, se necessario, potrà essere rinnovato per ulteriori 12 mesi. In tal caso, la richiesta di rinnovo potrà essere inoltrata non prima di 6 mesi dall'erogazione dell'ultima mensilità. Per fruire del REI occorre avere una attestazione ISEE in corso di validità. Poiché l'ISEE ordinario scade a gennaio di ogni anno, al fine di evitare la sospensione del beneficio, chi presenta la domanda per il REI nel mese di dicembre 2017 dovrà rinnovare l'ISEE entro marzo 2018. Invece, coloro che presentano la domanda per il REI dal 1° gennaio 2018, devono essere già in possesso dell'attestazione ISEE 2018. Il versamento del beneficio decorre dal mese successivo alla richiesta. Condizione necessaria per accedere al beneficio è aver sottoscritto il Progetto personalizzato, con il quale la famiglia è tenuta a svolgere determinate attività. ITER DELLA DOMANDA La domanda può essere presentata dall'interessato o da un componente del nucleo familiare a partire dal 1° dicembre 2017 presso il Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso. Il Comune raccoglie la domanda; contestualmente gli ATS e i Comuni verificano i requisiti di cittadinanza e residenza. Gli ATS l’inviano all'INPS entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione, rispettando l’ordine cronologico. L'INPS entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di accredito. Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Prima di poter utilizzare la Carta, il titolare dovrà attendere il PIN, che gli verrà inviato in busta chiusa presso l'indirizzo indicato nella domanda. CARTA REI Il beneficio economico viene versato mensilmente su una carta di pagamento elettronica (Carta REI gratuita che assorbe la carta acquisti per nuclei con minorenni). È un supporto per effettuare i propri acquisti nei negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate al circuito Mastercard e per il pagamento delle bollette elettriche e di gas. Per maggiori informazioni rivolgersi alle sedi CISL
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14/11/2017 Prevenzione efficace partecipata e diffusa al centro dei lavori dell'assemblea regionale dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Mercoledì 22 novembre alle 8,45 l'assemblea regionale dei RLS/RLST delle Marche si riunirà al Conero Break di Ancona per il convegno "La prevenzione efficace partecipata e diffusa". Durante i lavori interverranno Gabriella Fanesi (CGIL Marche) e Cinzia Frascheri (Responsabile Nazionale CISL Salute Sicurezza Lavoro). A seguire si aprirà la tavola rotonda “Le possibili sinergie per il sostegno all’azione dei RLS/RLST” con la partecipazione di Patrizia Perticaroli (ASUR AV n.2), Anna Maria Pollichieni (INAIL Marche) e Gabriele Paolucci (INCA CGIL Marche). Modera il dibattito Riccardo Morbidelli (UIL Marche). Concluderà i lavori Angelo Colombini, Segretario nazionale CISL. L’assemblea regionale dei RLS/RLST delle Marche si inserisce in un percorso partecipato promosso da CGIL CISL UIL in preparazione dell’assemblea nazionale programmata a Mestre (VE) il 19 gennaio 2018. Sul tema della prevenzione e della tutela della salute e sicurezza sul lavoro il percorso seguito nel tempo da CGIL CISL UIL ha visto obiettivi raggiunti e azione realizzate, ma anche tanti traguardi non ancora superati. È indispensabile riprendere un cammino comune per rafforzare la prevenzione in ogni luogo di lavoro, per tutte le lavoratrici e per tutti lavoratori, tanto più oggi che emergono nuovi rischi correlati alle condizioni di lavoro e alle flessibilità occupazionali. L’assemblea regionale dei RLS/RLST delle Marche si pone l’obiettivo di delineare un fondamentale quadro di interventi, definendone le modalità operative, gli attori - ai vari livelli - e gli ambiti di lavoro comune.
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13/11/2017 Tari gonfiata: Adiconsum e Adoc al fianco dei cittadini per ottenere i rimborsi
In questi giorni si sono rincorse sui media notizie relative all’errata applicazione della TARI da parte di molti Comuni italiani, con conseguente illegittimo esborso da parte dei cittadini. Il problema, sollevato dalla risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-10764 del 18 ottobre 2017, riguarda la corretta applicazione della Tari. Infatti la normativa prevede una quota fissa, correlata alla superficie e al numero degli abitanti, e una quota variabile, collegata soltanto al numero degli occupanti. La quota variabile, come precisato dal sottosegretario Baretta, va applicata una sola volta per ogni utenza tenendo conto della superficie totale dell’abitazione e a prescindere dal numero di pertinenze. In realtà molti Comuni hanno applicato la quota variabile sia all’abitazione che alle pertinenze, determinando così un pagamento gonfiato da parte dei contribuenti. Tuttavia non tutti i Comuni sono coinvolti; è dunque necessario in primo luogo capire quali sono i comuni marchigiani interessati dal calcolo errato della Tari, ed in tal senso Adiconsum Marche e Adoc Marche si stanno muovendo per reperire le necessarie e preliminari informazioni. Fermo restando che si auspica una soluzione unitaria a livello nazionale, si ricorda che in assenza occorrerà presentare richiesta di rimborso al proprio Comune o all’ente deputato alla riscossione per gli importi versati negli ultimi 5 anni. Se non si riceve risposta o in caso di risposta negativa è possibile presentare ricorso nei 60 giorni successivi alla Commissione Tributaria Provinciale. Adiconsum e Adoc intendono comunque rassicurare l’utenza, in quanto stante il termine dei 5 anni al momento non sussiste una condizione di “urgenza”.  Si invitano comunque tutti i cittadini coinvolti a reperire la documentazione relativa alla propria utenza TARI (avvisi di pagamento dal 2014 in avanti), e a rivolgersi presso le proprie sedi per ulteriori informazioni.
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13/11/2017 Elezioni Rsu: la Fim Cisl Marche cresce in consenso e delegati
Si sono svolte la scorsa settimane in quattro aziende marchigiane metalmeccaniche i rinnovi per le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie in cui la Lista Fim Cisl ha ottenuto importanti risultati poiché ha visto aumentare il numero dei voti assegnati e di conseguenza anche le proprie Rsu. TEAMSYSTEM SPA sede di Pesaro: la Fim Cisl è da poco presente in questa azienda di informatica con 292 dipendenti e partecipa per la prima volta alle elezioni con un solo candidato rispetto ai cinque della Fiom. Lunedi 6 novembre si è svolto il rinnovo e Francesco Cecconi risulta eletto come Rsu Fim Cisl ottenendo il maggior numero di preferenze con 56 voti. GI&E HOLDING SPA stabilimento di Porto Recanati (Mc) dove sempre lunedì 6 novembre la Fim Cisl diventa la seconda organizzazione incrementando i suoi voti e conferma una Rsu con il nuovo entrato Domenella Luca. ALLUFLON SPA stabilimento di Mondavio (PU): mercoledì 8 novembre si sono svolte le elezioni che per la prima volta vedono un equilibrio tra le 2 Rsu Fim e le 2 Rsu Fiom. Alle precedenti elezioni la situazione era ben diversa con 1 Rsu Fim e 5 Rsu Fiom. Questo risultato è stato ottenuto raddoppiando i voti della lista Fim Cisl con Raffaele Marinelli il candidato più votato con 62 preferenze. Complimenti anche alla nuova Rsu Fim Cisl Fabio De Santi. FABER SPA di Fabriano (An): alle elezioni di venerdì 10 novembre la Fim Cisl ottiene l’ottimo risultato di triplicare i propri voti avendo così la possibilità di conquistare una nuova Rsu che alle precedenti elezioni non aveva. Con un gran lavoro di squadra è stato eletto come Rsu Fim Cisl Michele Scorta. «Questa crescita organizzativa è frutto di un gran lavoro che tutto il gruppo dirigente della Fim Cisl Marche sta portando avanti e che consolida i già positivi rinnovi avvenuti nelle settimane scorse con la vittoria alla Sit Spa di Montecassiano (Mc) e la conquista di un nuovo delegato alla Maip Pieralisi di Jesi (An). – afferma Leonardo Bartolucci, segretario generale Fim Cisl Marche - Un ringraziamento particolare a tutti i lavoratori che si sono impegnati in prima persona e ci hanno aiutato con gran spirito di collaborazione. Auguriamo un buon lavoro a tutte le nostre Rsu appena elette».
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13/11/2017 Sanità e territorio: presidio all'Ospedale San Salvatore di Pesaro
Dopo il presidio di sabato 11 novembre a Pergola, martedì 14 la mobilitazione di CGIL CISL e UIL farà tappa a Pesaro. Dalle ore 9, meteo permettendo, sarà organizzato davanti all’Ospedale San Salvatore un presidio con volantinaggio per informare e coinvolgere i cittadini sul futuro di questa struttura che vive già all’ombra del nuovo ospedale unico. Infatti, in attesa della definizione della costruzione del nuovo ospedale Marche nord i cui tempi e risorse sono tutt’altro che certi, è necessario che le strutture esistenti (Pesaro, Fano e Muraglia) siano in grado di rispondere adeguatamente alla domanda di sanità evitando inutili e pesanti pellegrinaggi fra le tre strutture esistenti,come purtroppo si verifica troppo spesso, anche attraverso una capillare campagna di informazione. Oggi stiamo rilevando che i servizi e le prestazioni sono erogati solo grazie alla professionalità e al sacrificio del personale dipendente, che spesso non può godere di riposi e ferie per coprire i turni di lavoro. L’organizzazione e la differenziazione dei servizi tra i presidi di Pesaro e Fano è stata realizzata solo parzialmente: emblematica è la situazione in cui versa il reparto di Medicina di Pesaro dove i posti letto sono prevalentemente utilizzati per ricoveri di pazienti non autosufficienti e non nei confronti di degenti che manifestano forme acute di malattia. Stanno inoltre aumentando le assunzioni di personale medico senza prevedere però un aumento del personale infermieristico. Come se non bastasse, la programmazione regionale non ha chiarito quale sia il ruolo dell'azienda ospedaliera all'interno di questa provincia, mentre appare chiaro il depauperamento giornaliero al quale assistiamo nell'Area Vasta e soprattutto nell'entroterra dei servizi sanitari e ospedalieri. Infine, la scelta annunciata di autorizzare e convenzionare una clinica privata a Fano va in direzione opposta alla valorizzazione dell'Azienda Ospedaliera Marche Nord. Invitiamo dunque tutti i cittadini a partecipare alle iniziative organizzate da CGIL CISL e UIL e a sostenere le rivendicazioni affinché si possano veramente avere le risposte necessarie per la nostra sanità e per i nostri cittadini.
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13/11/2017 Area Vasta 3: Fare chiarezza su assistenza domiciliare e mobilità. Problemi da affrontare attraverso un corretto confronto con il sindacato
La Segreteria Regionale della CISL FP Marche, in attesa di verificare l'attuazione degli impegni assunti dalla delegazione di parte pubblica dell'Area Vasta 3 nel corso delle due riunioni svoltesi a Piediripa gli scorsi 24 e 27 ottobre, evidenzia la necessità di fare chiarezza circa i temi della mobilità interna del personale e dell’attivazione festiva del Servizio di Assistenza domiciliare, le cui risposte sinora giunte non sono del tutto soddisfacenti . È infatti necessario conoscere quali saranno i compiti e i carichi di lavoro degli infermieri incaricati di questo servizio, rispetto anche ai compiti e alle responsabilità dei medici di continuità assistenziale. La CISL FP Marche non può che apprezzare l’ampliamento di un servizio tanto importante reso all’utenza qual è l’ADI, ma non vuole che i professionisti si ritrovino a fronteggiare problemi organizzativi e logistici dovuti alla sottovalutazione dei rischi che ne comprometterebbero efficienza e qualità. Primi tra tutti, i rischi dovuti alle percorrenze ampie da dover coprire da un singolo infermiere, anche in periodi dell’anno in cui potrebbero esserci condizioni atmosferiche avverse. Bisogna poi verificare l'impatto che tale ampliamento avrà sulle prestazioni garantite durante i giorni feriali. È necessario pertanto un posticipo dell'inizio della sperimentazione del nuovo orario e la convocazione di una riunione monotematica per affrontare le questioni ancora aperte. Per quanto riguarda la mobilità, da tempo l’Area Vasta 3 ha un numero troppo elevato di personale con assegnazione temporanea, compreso quello amministrativo che negli anni ha subito molti spostamenti temporanei senza avere mai la possibilità di accedere ad un vero e proprio percorso di mobilità. Certo è che, per riprendere un percorso virtuoso, si dovrà obtorto collo tirare una linea sul passato e ripartire con regole possibilmente condivise. Purtroppo, però, sul percorso mobilità si registrano più dubbi che certezze: non sono stati forniti dati precisi sulle conferme degli operatori nelle sedi operative di prima assegnazione, così come non è chiaro il modo di riconoscere ai dipendenti terremotati il sacrosanto diritto alla ricollocazione in sedi di lavoro più vicine all’attuale domicilio temporaneo. La CISL FP non transigerà sulla necessità di dare risposte vere a chi ha dovuto subire il peso della perdita della casa: alla Direzione l’onere di essere conseguente agli impegni assunti ed assegnare subito questi lavoratori, senza attendere la prossima mobilità, nelle sedi di servizio più opportune per favorire gli sfollati. Vi è poi la situazione dei perdenti posto per riconversioni di servizi che dovranno anch’essi essere considerati con priorità, ma anche quella dei circa 80 operatori tra Infermieri ed OSS dell’Ospedale di Civitanova Marche che da anni risultano senza un’assegnazione definitiva di sede perché a disposizione dell’Ufficio Infermieristico. La CISL FP Marche ricorda inoltre il ritardo nell'attivazione delle procedure concorsuali finalizzate alla copertura dei posti di coordinamento vacanti, sollecitando l'espletamento dei concorsi medesimi al fine di superare la prassi dei facenti funzioni, mentre, per quanto riguarda le posizioni organizzative non ancora assegnate, la Cisl FP ha chiesto che venga effettuata dalla Direzione una corretta e puntuale ricognizione sul reale fabbisogno per verificare la possibilità di generare risparmi da destinare alle progressioni economiche orizzontali per tutti i lavoratori. Siamo pronti ad un confronto anche duro pur di trovare un punto di ripartenza, a condizione, però, che la parte datoriale dimostri di voler effettivamente cambiare pagina. Chiediamo che la Direzione di Area Vasta dia seguito concreto agli impegni assunti sui tavoli di confronto. Altro passo necessario è la verifica attenta e puntuale dell'operato dei Dirigenti che dovranno attuare quanto concordato evitando cortocircuiti operativi.
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