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06/12/2023 CISL Marche a Roma per l'Assemblea Organizzativa nazionale 2023
Una delegazione della CISL Marche, accompagnata dal Segretario generale Sauro Rossi e dai Segretari regionali, Cristiana Ilari e Marco Ferracuti, sta partecipando ai lavori dell'Assemblea nazionale organizzativa 2023 “Guidiamo il cambiamento”  che si sta svolgendo  in questi giorni all'Auditorium del Massimo a  Roma. «Per guidare il cambiamento occorre rinsaldare la circolarità tra pensiero e azione: un pensiero lucido, coerente, lungimirante; un'azione pronta, equilibrata, responsabile ed efficace. Per guidare il cambiamento bisogna aggiornare la lettura dell'esistente, saper progettare il nuovo, rinnovare propositi virtuosi, rinsaldare i legami, valorizzare la logica sussidiaria. - ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi, nel suo intervento all'Assemblea organizzativa 2023 -  Per guidare il cambiamento bisogna sapersi guadagnare nuovi spazi, esprimere protagonismo, combattere la paura dell'inedito, mostrare determinazione e coltivare autentico spirito generativo, ricordando che il domani si comincia a modellarlo con la cura dell'oggi.  È il tempo delle opportunità e la CISL, unita, saprà dare forma al nuovo per migliorare in ogni ambito tutela, assistenza e rappresentanza, valorizzando l'azione di ognuno di noi.»   https://www.cisl.it/senza-categoria/assemblea-nazionale-organizzativa-cisl-sbarra-solidarieta-liberta-autonomia-responsabilita-prossimita-contrattazione-partecipazione-sono-da-sempre-il-riferimento-alla-nostra-rotta/ https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/assemblea-organizzativa-nazionale-cisl-fumarola-nel-triennio-2020-2022-la-cisl-ha-registrato-una-crescita-di-iscritti-delle-federazioni-attive-di-49-252/
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01/12/2023 Soddisfazione per la FIR CISL per la stabilizzazione dei Lavoratori al CREA: Un Messaggio di Speranza e Impegno
Nella costante lotta per migliorare le condizioni lavorative e porre fine alla precarietà, la FIR CISL esprime oggi la propria soddisfazione e  si congratula con i colleghi che hanno ottenuto la stabilità occupazionale attraverso la procedura di stabilizzazione promossa presso il CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura. In particolare, la  FIR CISL Marche sottolinea con orgoglio la stabilizzazione di colleghi  del CREA PB di Osimo. Il Segretario Generale della FIR CISL Marche, Fabio Persia commenta: «Oggi la FIR CISL condivide la soddisfazione e fa i migliori auguri ai colleghi che oggi passeranno a tempo indeterminato grazie alla procedura di stabilizzazione che abbiamo sempre sostenuto e portato avanti.» Questo significativo passo avanti non è solo motivo di soddisfazione per le organizzazioni sindacali, ma rappresenta un successo per l'intera comunità. Le parole del Segretario Generale sottolineano il ruolo cruciale che la FIR CISL svolge nel supportare e promuovere iniziative finalizzate a migliorare la sicurezza lavorativa dei dipendenti. Tuttavia  Persia sottolinea la consapevolezza delle sfide umane e sociali connesse al fenomeno della precarietà. «Le criticità, soprattutto umane e sociali, che il fenomeno del precariato produce sono evidenti ormai a tutti » afferma il Segretario Generale. È un richiamo significativo alla necessità di affrontare non solo le questioni professionali ma anche quelle umane che sorgono da una situazione lavorativa instabile. Nel celebrare coloro che hanno raggiunto la stabilità, la FIR CISL si impegna a non dimenticare chi rimane ancorato alla precarietà- In conclusione, la FIR CISL, attraverso le parole del suo Segretario Generale, rinnova il suo impegno a favore dei lavoratori, sottolineando che ogni miglioramento nelle condizioni di lavoro è un successo che si estende all'intera comunità lavorativa.
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01/12/2023 Cgil, Cisl e Uil presentano all'ATS 17 San Severino Matelica un piano unitario per lo sviluppo sostenibile del territorio: sinergie e visione d'insieme per contrastare le sfide sociali e promuovere il turismo"
Sinergie nel rispetto delle singole specificità territoriali. Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati, hanno presentato un documento unitario alla conferenza dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale 17 San Severino Matelica: all’ordine del giorno dell’assemblea svoltasi nel pomeriggio di ieri, 30 novembre, c’erano le politiche sociali sul territorio, declinate nei vari aspetti, dai fondi per la non autosufficienza, alla famiglia passando per i care-giver, ai tirocini per l’inclusione fino al contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo e digitali. «Programmazione unitaria per un territorio vasto, che si compone di molte municipalità e campanili, ribadendo appunto - rimarcano Cgil, Cisl e Uil territoriali nel documento presentato ai sindaci - che per valorizzare appieno le potenzialità del territorio sarebbe opportuno superare i campanilismi senza mortificare le specificità locali.» Diverse le motivazioni che portano ad evidenziare la necessità di una visione di assieme e non iperlocalistica: «il territorio dell’Ambito sociale 17 è omogeneo per le bellezze naturalistiche ed architettoniche, per le attività del settore primario e di quelle collegate. Un territorio ricco di testimonianze - ambientali, storiche e culturali - di epoche diverse che è attrattivo sotto il profilo turistico in tutte le stagioni. Si tratta di trasformare queste ricchezze in risorse, facendo rete e per incentivare il sistema di imprese legate all’attività agro-alimentare a raggiungere un modello che sia  remunerativo, rispettoso dell’ambiente, il tutto con chi questo territorio lo abita e lo vive. – rilanciano i sindacati territoriali -  Una organizzazione che tenga insieme i vari pacchetti di turismo legato alla cultura, alle varie stagioni, all’ambiente, agli interessi delle varie generazioni. Territorio in rete per rendere appetibili gli asset di cui si dispone, ma senza chiudersi ed anzi aprendosi agli scambi e alla collaborazione. Un esempio? La valorizzazione della risorsa acqua, non solo come bene comune di consumo essenziale ma anche fonte di vacanza rilassante e sportiva. » Un territorio in rete per il turismo ma anche attento ai servizi pubblici e alle infrastrutture: «Il miglioramento del sedimento stradale senza ferire il territorio, la destinazione degli edifici pubblici a diverse funzioni come funzioni: nidi d’infanzia, scuole , housing sociale. – sottolineano i sindacati -  Mettere a disposizione della cittadinanza, con priorità data agli anziani, luoghi di aggregazione: un utilizzo sociale delle Sae non è un’ipotesi da scartare. Promozione e sostegno a servizi e attività di welfare inclusivi per aiutare gli anziani a valorizzare tutte le loro competenze e potenzialità e per dare risposte alla crescente povertà e alla solitudine che colpisce principalmente gli anziani prevedendo anche la riduzione delle tariffe e dell'Irpef comunale. Rivolgere una attenzione particolare ai servizi sociali e sanitari di prossimità (Casa della Comunità, Ospedale di Comunità) favorendo l'assistenza domiciliare in modo particolare a favore degli anziani non autosufficienti collegandola al Servizio di assistenza domiciliare e quindi un rafforzamento dell’assistenza sociale di territorio. Favorire ogni soluzione abitativa per gli anziani non autosufficienti che possa superare la logica delle residenze, avendo particolare attenzione all'aumento delle rette assolutamente non accettabili nell'attuale situazione economica. Sostegno ai giovani con politiche in grado di favorire principalmente la genitorialità. » Un altro punto evidenziato da Cgil, Cisl e Uil: « Fondamentale è che per ogni decisione si tenga conto della differenza di genere. Dobbiamo avere consapevolezza del fatto che la fragilità geografica delle aree interne rischia di produrre processi di marginalizzazione che si allineano al declino demografico. L’asse sanità-trasporti-istruzione-valorizzazione dell'agroalimentare e delle imprese locali-digitalizzazione insieme ai servizi sociosanitari efficaci ed efficienti saranno il volano per fermare questo tracollo. La ricostruzione deve rispettare la storia, le abitudini e i costumi di vita, ma non può essere fotocopia dell’esistente. Una ulteriore cementificazione dovrebbe rappresentare l’ultima ratio. Con gli attuali canali di finanziamento, del tutto straordinari, bisogna progettare il futuro con nuove forme di socialità di redditività e di attrattività durevoli.»
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30/11/2023 "Luce e gas, addio al mercato tutelato" Intervista TGR Marche ad Adiconsum Marche
Se le temperature scendono, di conseguenza crescono i consumi e con loro le paure per il caro bollette, soprattutto dei 9 milioni e mezzo di italiani ancora nel mercato tutelato, che nell'ultimo decreto energia non è stato prorogato. E così dal 1 gennaio per il gas ed aprile per la luce si passa al mercato libero, in cui i gestori indicano prezzi e condizioni contrattuali. Nel tutelato è invece l'Arera, l'autorità del settore energetico, a definire le cifre. Non saranno obbligati a cambiare i quattro milioni e mezzo di vulnerabili, ossia over 75 e indigenti. Gli altri dovranno scegliere se conservare l'attuale operatore, ma con un contratto diverso, oppure rivolgersi ad altri venditori. E se non si decide «il contratto proseguirà con il gestore attuale, quindi rassicuriamo che non subiranno sospensioni della fornitura. Le tariffe sono potenzialmente del doppio di quelle attuali. Mentre per quanto riguarda le tariffe sul mercato libero, non è detto, ecco che ci sia sconvenienza necessariamente. – ha affermato Roberta Mangoni di Adiconsum Marche, nell’intervista alla TGR Marche   - Con l'arrivo dell'inverno stiamo assistendo ad un'ulteriore innalzamento, speriamo di non arrivare comunque ai livelli di fine 2022, perché chiaramente siamo ancora molto al di sotto.»
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29/11/2023 Sconti per la fornitura di Luce e Gas CISL Marche e Astea Energia SpA firmano la convenzione per tutti gli iscritti CISL
In previsione della fine del mercato tutelato prevista per il gas per il prossimo gennaio 2024, mentre per l'energia elettrica per il mese di aprile 2024, la CISL delle Marche ha stipulato una convenzione con Astea Energia SpA per l’erogazione a condizioni agevolate della fornitura di luce e gas, riservata a tutti gli iscritti alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche. I beneficiari potranno usufruire di agevolazioni previa presentazione della tessera dell'anno in corso al momento della richiesta di prestazione. «Abbiamo ritenuto importante stipulare una convenzione con Astea Energia – ha sottolineato Sauro Rossi, Segretario Generale della CISL Marche – per offrire, su scala regionale  ai nostri iscritti,  una buona opportunità  per orientarsi in un contesto problematico come quello del mercato libero su cui c’è bisogno di acquisire informazioni corrette e fare valutazioni adeguate sui costi. Sui due punti, va detto, nel passato non ci sono sempre state informazioni puntuali e trasparenti per i consumatori. Con Astea Energia questo tipo di rapporto si è sviluppato fino ad arrivare ad una convenzione che avvantaggia i nostri iscritti.» «Astea Energia ha piacere di impegnarsi per il territorio perché è una realtà locale – ha detto l’avvocato Federico Riccardi, Consigliere delegato di Astea Energia – e tra gli obiettivi c’è quello di collaborare con le Associazioni e gli organismi intermedi che rappresentano una parte importante della società marchigiana. Con la convenzione vogliamo essere vicini agli associati della CISL Marche con tariffe luce e gas e con soluzioni di efficienza energetica a costi contenuti. Siamo sempre disponibili a guidare e supportare i consumatori anche con la nostra rete e con le strutture che sono presenti sul territorio.» Per la fornitura di luce e gas Astea Energia mette a disposizione, degli iscritti alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche,  un'offerta dedicata, con uno sconto speciale, rispetto alle corrispondenti offerte di listino, denominate Reale Luce e Dinamica Gas. Lo sconto sarà accreditato mensilmente direttamente sulla bolletta. Questa agevolazione si applicherà sia nel caso in cui i beneficiari diventino clienti Astea Energia mediante il passaggio da altro operatore, sia se sono già clienti e decidono di sottoscrivere un cambio prodotto conformemente alle offerte indicate.Mentre per i prodotti di efficienza energetica Astea Energia offre uno sconto sul totale imponibile del preventivo di una vasta gamma di prodotti e di soluzioni di efficienza energetica, quali impianti fotovoltaici, pompe di calore, caldaie, condizionatori, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, depuratori di acqua e addolcitori. Per ulteriori  informazioni e per  ottenere gli sconti riservati agli iscritti CISL ci si può rivolgere presso le sedi sindacali territoriali della  CISL di Urbino, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Osimo, Jesi, Fabriano, Macerata, Tolentino, Civitanova Marche,Fermo, San Benedetto, Ascoli Piceno e in tutti gli  sportelli di Adiconsum Marche presenti sul territorio regionale.      
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28/11/2023 Ebam rinnova i vertici. Massimo Giacchetti nominato vicepresidente
  Rinnovati i vertici all'EBAM, Ente Bilaterale Artigianato Marche: nominato Massimo Giacchetti, nel ruolo di Vicepresidente e riconfermato Presidente Riccardo Battisti.  Entrambi resteranno in carica per tre anni fino al termine del 2026. Ebam è un Ente nato dagli Accordi Interconfederali tra le associazioni imprenditoriali, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL, per lo sviluppo, la sicurezza, la formazione, il welfare, il sostegno in caso di crisi. «Accolgo con piacere l’invito a ricoprire il ruolo di vicepresidente – ha detto Massimo Giacchetti – e lo faccio con senso di responsabilità convinto del ruolo fondamentale che Ebam porta avanti nelle Marche. Garantisco – ha rilanciato - la rappresentanza di tutte le organizzazioni sindacali che fanno parte di questo consiglio di amministrazione assicurando la mia disponibilità ed esperienza a contribuire a mitigare gli effetti di una congiuntura non certo favorevole che ci costringe a produrre soluzioni per bisogni vecchi e nuovi.» «C’è bisogno di più bilateralità e di dare risposte sempre più puntali attraverso il potenziamento del welfare contrattuale. - ha sottolineato  il Presidente Riccardo Battisti -  Ringrazio Daniele Boccetti per il lavoro compiuto in questi anni nel ruolo di vicepresidente – ha aggiunto  -  Conosco da molti anni Massimo Giacchetti con il quale sono certo porteremo avanti il lavoro che serve per svolgere le delicate funzioni che competono a questo Ente bilaterale andando incontro alle esigenze delle imprese e dei lavoratori e considerando la richiesta sempre crescente di prestazioni. » Il lavoro di Ebam  continuerà ad essere coordinato dalla Direttrice Cinzia Marincioni che guida la struttura regionale dell’Ente.  
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25/11/2023 La Cisl delle Marche a Roma per la manifestazione nazionale “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”
La CISL delle Marche  ha partecipato oggi a Roma in Piazza Santi Apostoli a Roma, alla manifestazione nazionale CISL “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”per chiedere al Governo e al Parlamento un impegno tangibile nel migliorare la Manovra in corso soprattutto sul piano pensionistico e lanciare a governo, sistema delle imprese e anche agli altri sindacati la sfida di un “Patto sociale” e di una “Agenda 2024” fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Un nastro rosso al braccio per  tutti i partecipanti, un simbolo contro la  violenza sulle donne in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. L'intervento del  Segretario Generale della CISL Nazionale Luigi Sbarra ha concluso la manifestazione.
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24/11/2023 CGIL, CISL e UIL Ascoli Piceno: Anche nel Piceno la situazione femminile non migliora. Il 25 Novembre sia una giornata di profonda riflessione e di mobilitazione.
In queste ore tantissimo si sta parlando della questione femminile. La scomparsa della giovane Giulia ha colpito in maniera profonda ognuno di noi, scoperchiando un vaso di pandora che da anni rimane coperto: le donne sono, ancora oggi, e in tutto il territorio italiano, vittime di violenze verbali e fisiche, vittime di una cultura patriarcale che continua a imperversare nel nostro Paese.  Nel nostro territorio la situazione non è migliore: negli ultimi mesi abbiamo dovuto leggere sempre più spesso di casi di violenze domestiche, di insulti, di fischi per strada. Una realtà che è sempre esistita purtroppo, e che molte donne hanno iniziato ad avere la forza di denunciare. Ma questo non basta, l’azione dei centri antiviolenza deve essere rafforzata, sempre di più, e bisogna promuovere percorsi di riflessione ed educazione che riguardino gli uomini.  Non a caso tale cultura si riflette anche sul mondo del lavoro. Non è un caso che le donne, anche nel nostro territorio, siano soggette a retribuzioni mediamente più basse, siano costrette, molto spesso, al part-time involontario, che arriva a quasi il 50% delle occupate nel nostro territorio, siano più degli uomini esposte a contratti precari, e basti pensare che solo il 36% delle occupate ha un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno.  Maria Calvaresi, Segretaria Confederale della CGIL Ascoli Piceno commenta: «I dati che leggiamo non ci sorprendono. La cultura patriarcale permea il nostro territorio da anni, e non vi sono miglioramenti. Le violenze nei luoghi di lavoro sono tantissime, e purtroppo soltanto una minima parte di queste denunciate. E’ una cultura che permea ogni attività sociale, e ovviamente colpisce anche il mondo del lavoro. Ancora di più, purtroppo, in una Provincia così in difficoltà come la nostra. C’è da fare molto di più, promuovere cultura della consapevolezza e dell’educazione effettiva tra gli uomini, promuovere l’occupazione femminile con politiche adeguate e combattere tutte le forme di violenza e discriminazione, anche quelle che vengono considerate residuali.»  Maria Teresa Ferretti, Responsabile CISL Ascoli Piceno spiega:«Il 25 novembre di ogni anno ci vede impegnati a riflettere, evidenziare, valutare, proporre azioni che mettano in risalto il grave problema della violenza sulle donne. Siamo sicuri che sia una questione culturale che però non possiamo pensare solo riferita alle donne, per questo motivo riteniamo che ci si debba concentrare concentri molto sul tema della violenza di genere. Partendo dai luoghi di lavoro attraverso le nostre rappresentanze vogliamo sempre più“far parlare”della violenza di genere attraverso azioni di informazione, sensibilizzazione, vicinanza utilizzando al meglio uno straordinario strumento che abbiamo a disposizione, la contrattazione collettiva a tutti i livelli.» Paola Luzi, della UIL, dichiara: «Dobbiamo rompere il silenzio delle donne promuovere una politica di informazione della violenza in qualsiasi sua forma, anche e soprattutto la verbale, non accetto di sentire parole “voi qualche volta con il vostro modo di fare ve la tirate, l’ira, l’ingiuria, è questa ancora oggi la mentalità di alcuni. Basta! C’è bisogno di rispetto e cultura nel saper accettare i no e la differenza di opinione».
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24/11/2023 Adriabus cancella le corse per le festività di Natale CISL Pesaro- Urbino: "Auspichiamo un ripensamento "
«Abbiamo appreso che Adriabus ha comunicato la cancellazione del servizio del trasporto pubblico locale per i giorni 24, 25, 26 dicembre e 1,6 gennaio. - scrive in una nota stampa il Responsabile dell' Area sindacale territoriale CISL Pesaro - Urbino, Maurizio Andreolini -  Siamo sorpresi e perplessi per le conseguenze che determinerà tale decisione a discapito delle possibilità di spostamento dei cittadini, in modo particolare quelli con maggiori difficoltà economiche e sociali. Decisione che pensiamo sia stata tra l’altro anche preceduta da una comunicazione sia alla Regione che ai sindaci dei comuni di Pesaro, Fano ed Urbino.» «Se queste sono le premesse per un 2024 che deve vedere Pesaro, ed il territorio provinciale, nella vetrina di Capitale della Cultura Italiana, stiamo veramente partendo con il piede sbagliato butteremo all’aria una opportunità unica. - prosegue Andreolini - Ci piacerebbe sapere se Ricci, Seri, Gambini e l’assessore regionale Brandoni hanno condiviso questa scelta oppure è solo frutto della decisione della dirigenza di Adriabus, considerando che la stesa ha sottoscritto un contratto di servizio che invece viene interrotto nei giorni indicati.» «Come sempre ribadito per il sindacato il TPL, così come il trasporto scolastico, è un servizio essenziale per lo sviluppo del territorio e non possiamo pensare che questo possa essere sospeso solo per una probabile insufficente mancanza di capacità organizzativa della direzione aziendale. Sicuramente queste decisioni non favoriscono la valorizzazione del trasporto pubblico rispetto al quale invece dovremmo tendere. Non solo, quale garanzia che dopo il trasporto festivo non venga sospeso per le stesse motivazioni anche qualche altro servizio, meno redditizio, magari nell’entroterra, nel futuro? La verità è che questo territorio deve sentire il TPL come un servizio essenziale e deve avere la capacità di ripensarlo nelle tratte per adeguarlo ai nuovi bisogni di lavoratori, studenti, cittadini e per lo sviluppo turistico. Fondamentale per raggiungere questo obbiettivo, è il contributo propositivo che devono esercitare le Amministrazioni comunali in raccordo con le Aziende e le Organizzazioni sindacali.  - conclude il Responsabile della AST CISL di Pesaro - Urbino - Auspichiamo dunque un ripensamento su questa decisione così come vorremmo che per il futuro ci possa essere una maggiore valorizzazione di tale servizio e con esso dei lavoratori che, con dedizione, lo garantiscono svolgendo quotidianamente con impegno il proprio lavoro.»
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23/11/2023 Concluso con successo il primo modulo formativo del Corso per delegati CISL Marche 2023-2024
Si è concluso oggi il primo modulo, dei cinque previsti, del percorso formativo di primo accostamento 2023-2024, organizzato e promosso dalla CISL Marche, rivolto ai nuovi delegati CISL delle otto Aree Territoriali sindacali presenti su tutto il territorio regionale, dal titolo "LA MIA CISL: Orientarsi nell’organizzazione e nell’esercizio del proprio ruolo". La prima giornata di formazione, che si è svolta ad Ancona per i delegati delle AST CISL di Ancona e di Senigallia - Jesi - Fabriano; a Fano per i delegati delle AST CISL di Fano e di Pesaro - Urbino; e a Porto San Giorgio (FM) per i delegati delle AST CISL di Macerata - Civitanova Marche, di Tolentino - Camerino, di Fermo, di Ascoli Piceno - San Benedetto, ha visto la partecipazione complessiva di un'ottantina di delegati su un centinaio di iscritti. Un'occasione di formazione sindacale e di confronto costruttivo, che ha visto la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario generale della CISL Marche, di Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche e di Marco Ferracuti, Segretario regionale della CISL Marche. I lavori sono stati condotti e guidati da Francesco Quagliani, del Dipartimento formazione CISL Marche insieme a Desi Goffi, Carmen Carotenuto, Matteo Moretti, Sara Michetti e Alessandro Papalino, dello Staff Fnp e Cisl Marche Il primo modulo "IO, NOI E LA CISL" è stato dedicato a comprendere le opportunità e le sfide che i delegati sperimentano nell'esercizio del loro ruolo appena intrapreso e nel rapporto con l'organizzazione sindacale, oltre a conoscere la storia della CISL, ripercorrendo i valori che hanno plasmato l'identità sindacale. Un percorso formativo, dinamico e partecipativo, progettato per fornire ai nuovi delegati gli strumenti necessari per svolgere al meglio il loro ruolo all'interno dei luoghi di lavoro e per contribuire in modo significativo al benessere della comunità marchigiana.
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23/11/2023 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza contro le donne
In uno scenario internazionale dove le donne vedono minate vita e autodeterminazione dalle guerre e da regimi teocratici e dittatoriali, occorrono parole forti di concretezza per confermare la necessità di un impegno comune per la difesa della pace, della libertà, dei diritti, della parità, combattendo ogni rischio di arretramento verso una cultura patriarcale fondata sul possesso, sul controllo e sulla sopraffazione. Un appuntamento importante quello del 25 novembre, alla luce dei dati nazionali sulla violenza di genere: nel 2023 sono state 105 le donne vittime di femminicidio, di cui 4 nella nostra Regione, mentre 23 sono le donne uccise nelle Marche dal 2017 ad oggi. Ma il femminicidio è la manifestazione estrema di una lunga scia di violenza se pensiamo che solo nel 2022, 705 donne si sono rivolte ai Centri antiviolenza delle Marche. Quindi una Giornata Internazionale contro la violenza che non sia una celebrazione ritualistica ma la presa di coscienza e la mobilitazione di tutte e tutti contro un fenomeno sempre più pervasivo che non conosce limiti di età, di estrazione sociale, di origine geografica, come purtroppo ci dimostrano i recenti femminicidi, per cui diventa urgente un’assunzione collettiva di responsabilità per passare dall’indignazione all’azione. Più di metà delle donne ammazzate quest’anno (56) sono state massacrate da mariti, fidanzati, compagni ed ex per le “solite” ragioni, inaccettabili: gelosia, possesso, incapacità di accettare la separazione o le libere scelte delle partner, vendette, dimostrazione di potere, ritorsione. Ad esse vanno aggiunte le tante vittime di violenza sessuale e delle altre forme di violenza: dallo stalking, alle molestie verbali a quelle fisiche, fino alla denigrazione continua e il ricatto affettivo ed economico che genera dipendenze ed esclusioni. Preoccupa il dato che si è abbassata di molto l’età delle giovani donne vittime di violenza, un fenomeno quindi che investe sempre più adolescenti e ragazze. Secondo Eleonora Fontana, Cristiana Ilari e Claudia Mazzucchelli, Segretarie  regionali  di CGIL, CISL, UIL, «le azioni e i provvedimenti normativi adottati fino ad oggi, non hanno determinato quel contrasto alla violenza contro le donne e i numeri, nella loro drammaticità, ci dicono che bisogna fare di più. Le emergenze, sanitaria prima, economica poi, hanno aggravato le diseguaglianze e le discriminazioni di genere, generando isolamento sociale, una delle principali cause delle situazioni di violenza.  Occorre lavorare in rete e su più direzioni: sul piano culturale ed educativo per combattere gli stereotipi di genere, sul piano della repressione e della sicurezza per proteggere in modo più efficace le vittime, sul piano sociale ed economico per rendere le donne autonome dal punto di vista lavorativo sostenendo e valorizzando i percorsi di emancipazione. Per questo chiediamo alla Regione Marche di stanziare risorse aggiuntive per il reddito di libertà, un aiuto concreto alle donne vittime di violenza, che però ha visto diminuire le risorse destinate a livello nazionale così da non coprire le tante richieste.» Se da un lato bisogna lavorare sull’inclusione lavorativa come fattore necessario di autonomia, dall’altro occorre riflettere sulle reali condizioni di lavoro di tante donne che, nella nostra regione come nel resto del Paese, si misurano con disoccupazione, precarietà, riduzione dei diritti e con condizioni economiche difficili che le rendono più indifese di fronte a ricatti, soprusi e molestie anche nei luoghi di lavoro. Il contesto del lavoro nelle Marche vede da anni le donne fortemente penalizzate, in termini di occupazione, di qualità del lavoro, di valorizzazione delle competenze. Molte donne hanno perso il lavoro (nelle Marche 6000 posti per le donne lavoratrici nel 2022) o si misurano con lavori poveri e la mancanza di sicurezza economica e di una rete di relazioni le espone ancora di più al rischio della violenza.  «Per questo – aggiungono Fontana, Ilari e Mazzucchelli – è necessario riconoscere il ruolo delle donne nella società così come nel lavoro, superando ogni forma di discriminazione e diseguaglianza, ma è altrettanto importante che il lavoro sia dignitoso e di qualità e possa avere adeguate tutele per tutte e tutti.In questi giorni sono tante le iniziative nei vari territori per affermare la necessità di porre fine alla violenza e alle molestie di genere e il Sindacato ribadisce il proprio impegno affinché l’ambiente di lavoro sia un luogo sicuro e rispettoso della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Rivendichiamo con forza il diritto delle donne alla libertà e al rispetto, nella vita privata, nella società e nel lavoro, e il diritto a una vita senza violenza».  
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22/11/2023 Le priorità di Cgil Cisl Uil Pesaro - Urbino nel confronto sui bilanci comunali
Cgil Cisl Uil della provincia di Pesaro Urbino hanno presentato alla stampa  un documento unitario  propedeutico al confronto con le amministrazioni comunali sui bilanci di previsione. Rassegna stampa: https://www.centropagina.it/pesaro/pesaro-sindacati-chiedono-fondi-comuni-emergenza-casa-cassa-integrazione-attenzione-welfare/    
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21/11/2023 Manovra: CISL il 25 novembre manifesta a Roma in piazza Santi Apostoli
“Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”: sarà questo lo slogan della manifestazione nazionale che la Cisl terrà a Roma, in piazza Santi Apostoli, sabato 25 novembre dalle 10.00 alle 14.00 con le conclusioni del segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. Obiettivo dell’ iniziativa cambiare alcuni aspetti negativi della legge di bilancio soprattutto sul piano pensionistico e lanciare a governo, sistema delle imprese e anche agli altri sindacati la sfida di un “patto sociale” e di una “Agenda 2024” fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione.   fonte: https://www.cisl.it/comunicati-stampa/manovra-cisl-il-25-novembre-manifesta-a-roma-in-piazza-santi-apostoli/
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16/11/2023 Fabio Persia è il nuovo Segretario Generale alla FIR CISL Marche
 Cambio al verice della Federazione Innovazione e Ricerca, FIR CISL Marche: eletto Segretario Generale, Fabio Persia, romano, 57 anni, subentra ad Emilio Notti.   Persia, oltre alla carica di Segretario generale  della FIRL CISL Marche, ricopre anche l’incarico di coordinatore nazionale della FIR CISL del CREA, dove è anche  RSU e RLS. «Una grande responsabilità che mi vede in prima linea nella tutela delle specificità professionali dei lavoratori degli Enti di Ricerca, operanti nel settore pubblico in quello privato. – ha sottolineato il neo Segretario generale FIR CISL Marche, Fabio Persia -   Siamo impegnati , come  FIR CISL Marche,  a promuovere gli interessi ed il  benessere dei lavoratori del settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica; in particolare  nel sviluppare la contrattazione a livello nazionale, aziendale e territoriale, con l'obiettivo di ottenere miglioramenti economici, promuovere l'occupazione, ridurre l'orario di lavoro e garantire il benessere e la sicurezza dei lavoratori, anche attraverso programmi formativi dedicati.  Con la recente sottoscrizione dell’Accordo Collettivo Nazionale Aziendale firmato da FIR CISL e Fondazione Telethon che pone fine ai contratti atipici - conclude Persia - stiamo allargando l’orizzonte anche verso gli Istituti di Ricerca privati con una parte di finanziamento pubblico.»    Gli Enti di Ricerca scientifica tutelati dal Sindacato FIR-CISL includono istituzioni come il Crea, il Cnr, l'Enea, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Ispel, l'Agenzia Spaziale Italiana, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istat, l'Istituto Nazionale di Geofisica, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, il Consorzio Ego, il Sincrotrone di Trieste, l'Istra e l'Isfol.
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15/11/2023 Offese ai sindacati Cgil Cisl Uil Ancona:"Dimissioni e appello alla responsabilità etica per il neoPresidente di VivaServizi "
«Apprendiamo con stupore dalla stampa la dichiarazione dell’Avv. Andrea Dotti, neopresidente della società Vivaservizi. Stupore, scaturito anche dal fatto che in tutti questi anni, tra il sindacato e Vivaservizi c’è sempre stato un rapporto improntato sulla franchezza, sulla trasparenza e che ha permesso di costruire una relazione seria e fondata sui contenuti, sempre nel rispetto reciproco delle parti. - scrivono in un comunicato unitario Marco Bastianelli, Cgil Ancona,  Alessandro Mancinelli, Cisl Ancona Marche  e Giorgio Andreani, Uil Ancona Marche  -   Per acchiappare qualche like, si fanno affermazioni superficiali, anche offensive, per evitare di affrontare i temi e il merito delle questioni. I termini utilizzati non offendono noi, ma le migliaia di lavoratori che decidono liberamente e democraticamente la propria adesione al sindacato; lavoratori che noi stiamo incontrando quotidianamente nelle assemblee. Ci chiediamo quali siano i motivi che sostengono queste affermazioni, ma vista la bassezza dell’insulto, ipotizziamo una povertà etica e umana e soprattutto una mancanza di consapevolezza rispetto al ruolo che si ricopre. Per questo motivo chiediamo una netta presa di posizione e di distanza da parte dei Comuni soci di Vivaservizi e, ritenendo che il dott. Dotti non sia adeguato a rappresentare la società nella sua pluralità, le sue dimissioni immediate. »
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14/11/2023 I sindacati denunciano "Le aggressioni sugli autobus di Ancona"
Violenza e aggressività salgono sugli autobus. Le aggressioni verbali e anche fisiche sono una realtà quotidiana per coloro che lavorano come autisti di autobus. «Recentemente, si è tenuto l'incontro nazionale dei rappresentanti di  categoria, durante il quale il tema della sicurezza è stato al centro della discussione.  - ha sottolineato Augusto Serrani, Segretario regionale FIT CISL Marche . nell'intervista al TGR Marche Rai3 - Questa problematica è qualcosa con cui ci troviamo costantemente a confrontarci. Negli ultimi anni, il cambiamento si è reso evidente soprattutto dopo la pandemia di Covid-19. Un anno e mezzo fa, ci siamo incontrati con il prefetto di Ancona per discutere del problema delle babygang. In quel periodo, l'implementazione di presidi delle forze dell'ordine in alcuni punti critici ha offerto un certo sollievo, almeno temporaneamente. La sicurezza di chi lavora su un mezzo di trasporto pubblico è di primaria importanza e necessita di costanti sforzi per essere migliorata.»   
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13/11/2023 "Il silenzio nasconde la violenza" Tavola Rotonda ad Ancona
Venerdì 10 novembre 2023 ore 11,00 presso l’ Auditorium Istituto Tecnico Vanvitelli Stracca Angelini, in viaTrevi,4 ad  Ancona  Tavola rotonda “Il silenzio nasconde la violenza “ organizzata e promossa dalla FNP CISL Pensionati Marche, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Vanvitelli Stracca Angelini. « Con questa iniziativa, molto partecipata, abbiamo voluto sensibilizzare, in particolare i giovani studenti,  e rilanciare l’attenzione sull’importante  tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere. – afferma Maria Rosaria Lucarelli, Segretaria regionale FNP CISL Pensionati Marche  -  Questa iniziativa rientra in un progetto di più ampio respiro al quale le donne della FNP e della CISL Marche stanno lavorando da diversi anni attraverso attività di formazione, seminari e progetti con alcuni istituti scolastici. Abbiamo pensato di continuare a far sentire la nostra voce con l’intento di rafforzare ed educare alla cultura del rispetto e della non violenza.» Nell'occasione, Elena Grilli e Chiara Magni, rispettivamente  psicoterapeuta ed educatrice della Casa Rifugio Zafiro di Ancona hanno presentato  "Il sesso debole. Femminile e violenza contro le donne",  il libro scritto da Simona Cardinaletti, psicoterapeuta della Cooperativa sociale Polo 9. Il libro offre una profonda analisi della questione della violenza di genere dove l'autrice sottolinea l'importanza di rompere le catene di regole non scritte e interiorizzate che limitano la libertà delle donne, anche di coloro che non hanno subito direttamente soprusi. Queste regole sono il risultato di una lunga storia in cui le donne hanno subìto l'oppressione della società, della famiglia e del matrimonio. Il libro è un'opportunità di riflessione sulla differenza tra chi aiuta e chi viene aiutato, spesso legata alla fortuna di non aver incontrato uomini violenti. Nella Tavola rotonda, moderata da Cristiana Ilari, Segretaria CISL Marche, dove sono state discusse le tematiche legate alle relazioni, alla violenza di genere, alla negazione dei diritti di libertà e alle dinamiche familiari e di genere, hanno portato il loro contributo Simona Calcagnini Vice Prefetto di Ancona, Tamara Cvetkovic di Iscos Emilia Romagna e Marina Rosetti, Assistente Sociale Consultorio AST . Il Dirigente Scolastico dell'ISTVAS, Francesco Savore ha portato i saluti.   «𝐿𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖: 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑎𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜. 𝐿𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑒𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒. 𝑃𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑓𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑒. - ha rilanciato la Segretaria regionale CISL Marche, Cristiana Ilari, nel suo intervento - 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎, 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑛𝑜𝑑𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑀𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎. V𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑑 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎̀. 𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑎𝑑 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑖𝑠𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑓𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎. 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝐶𝐼𝑆𝐿 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 per la 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑎 𝑒 l𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎 e 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎, 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎.»
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10/11/2023 Manovra: CISL sabato 25 novembre manifestazione nazionale a Roma
Sabato 25 novembre alle ore 10,00 la CISL scenderà in piazza Santi Apostoli, a Roma, per dar vita a una manifestazione nazionale dal titolo “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”. Lo rende noto un comunicato della Segreteria Nazionale della Confederazione, che ha esercitato oggi il mandato ricevuto dal Comitato Esecutivo del sindacato di via Po. “Sarà una giornata di mobilitazione in cui intendiamo incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla Legge di Bilancio, ma anche indicare la via di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali. Alzeremo le bandiere di un sindacato responsabile, autonomo, pragmatico, intransigente, che pretende maggiori risposte nella Manovra Economica a cominciare dalle pensioni, con una marcia indietro sulle rigidità introdotte nelle regole di flessibilità e su aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie”. "Chiediamo più risorse sulla sanità, sull’istruzione, sugli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza. E daremo al Governo, al sistema delle imprese e anche agli altri sindacati, la bussola di un’Agenda Sindacale fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Vuol dire migliorare la Manovra, ma andare anche oltre, guardando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale”. “È il sentiero che porta ad un grande Accordo che passa dalla difesa e il riscatto del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, ad una nuova politica dei redditi; dal rilancio degli investimenti pubblici e privati al recupero di produttività, ad una riforma fiscale autenticamente redistributiva; ed al cambiamento delle Legge Fornero, al rilancio delle politiche attive, della formazione e delle competenze, all’azzeramento dei morti sul lavoro; ad una nuova visione di politica industriale ed energetica , allo sblocco delle infrastrutture, alla ripartenza del Sud; alla valorizzazione della contrattazione a una più forte partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese." “Su questa Agenda la Cisl incalza tutti gli attori responsabili che hanno a cuore il rilancio quantitativo e qualitativo del lavoro ed una ripartenza che metta a frutto ogni competenza e ogni energia riformista del Paese” fonte:https://www.cisl.it/senza-categoria/manovra-cisl-sabato-25-novembre-manifestazione-nazionale-a-roma/  
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09/11/2023 Ricostruzione post-sisma CISL funzione pubblica Marche: “ Soddisfazione per la stabilizzazione del personale “
La CISL FP Marche esprime sufficiente soddisfazione per l' avvenuto accoglimento in Senato dell' emendamento a firma del Commissario alla ricostruzione Castelli per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma ovvero dei professionisti nella quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche. «Dopo aver chiesto al Governo, al Commissario "ad acta", a Parlamentari e Senatori Marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire lo scorso anno i rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per affrontare l’emergenza, e che negli anni hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche -sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi CISL FP Marche - l' accoglimento del Senato dell' emendamento "Castelli", non sarà tuttavia l ' atto conclusivo del processo di stabilizzazione che perfezionerà i rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Occorrerà infatti un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale effettivamente allocherà presso gli Enti che han seguito idonee procedure informatizzate, le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto.» Pertanto la CISL FP , concludono i sindacalisti «proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»
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07/11/2023 WE CARE percorso di democrazia creativa e partecipativa
Per il secondo anno consecutivo, la Commissione Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Senigallia promuoverà il percorso We Care, rivolto ai giovani studenti di un istituto superiore del nostro territorio. Nel 2022, la prima edizione è stata ospitata dal Liceo scientifico e linguistico E. Medi. La seconda edizione vedrà protagonisti i giovani del Polo Tecnico Professionale IIS Corinaldesi Padovano. Il percorso We care nasce dalla richiesta delle istituzioni, della società civile e delle parrocchie di formare i più giovani ai valori del bene comune. Il sottotitolo sarà “La democrazia che vogliamo”, in sintonia con il percorso avviato dal Comitato per le Settimane sociale dei cattolici che ha scelto di approfondire il tema della democrazia viva, dal basso, partecipata e creativa. L’edizione che partirà il prossimo 23 novembre affronterà tre temi fondativi: Il lavoro libero creativo partecipativo, con il prof. Canavesi e la CISL di Senigallia ed il Policoro Disuguaglianze e dipendenze, con la cooperativa L’imprevisto Sviluppo sostenibile, con il prof. M. Bastiani. Il percorso We Care si caratterizzerà anche quest’anno per le call to action, cioè delle azioni sul territorio proposte agli studenti dal Team We Care e che li vedrà entrare in dialogo con persone, associazioni, istituzioni che sul territorio diocesano promuovono i temi prescelti del lavoro, delle disuguaglianze, dello sviluppo sostenibile. Il Team We Care è affiancato dalla preziosa collaborazione dei docenti dell’Istituto Corinaldesi Padovano e dei responsabili del Progetto Policoro. Il primo appuntamento sarà il 23 novembre con la prof.ssa Elena Granata, docente presso il Dipartimento di Architettura e studi urbani del POLIMI e Vicepresidente del Comitato per la Settimana sociale dei cattolici 2024. La Commissione PSL organizzerà prossimamente anche degli incontri serali sui temi del We Care, rivolgendosi a genitori ed adulti in generale.   fonte: https://www.diocesisenigallia.it/we-care-percorso-di-democrazia-creativa-e-partecipativa-con-i-giovani-dellistituto-tecnico-professionale-iis-corinaldesi-padovano-inaugurazione-del-percorso-giovedi-23-novembre-ore-10-press/      
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06/11/2023 Manovra2024 le conquiste della CISL con le mobilitazioni e la trattativa. E cosa c'è da cambiare
I 24 miliardi di cui si compone la Manovra, 16 dei quali in deficit, a cui si aggiungono 4 miliardi del Decreto Fiscale, da soli non sono sufficienti a dare uno sprone espansivo alla politica di sviluppo nazionale. L’ambizione anticiclica, almeno per il 2024, resta quasi esclusivamente legata al completo utilizzo delle nuove tranche del Pnrr, in merito al quale la Cisl ha il dovere di incalzare ad ogni livello le istituzioni per accelerare la piena messa a terra dei progetti.Va tuttavia evidenziato come gran parte delle dotazioni della Manovra siano focalizzate su interventi di coesione e sostegno dei redditi di lavoratori, pensionati e famiglie. Misure che rispondono alle priorità avanzate dalla Cisl nell’Agenda Sociale, durante la mobilitazione di aprile e maggio, nelle manifestazioni e le iniziative nazionali, ai tavoli di negoziato a Palazzo Chigi e con i Ministri del Governo.Il giudizio complessivo della Cisl sul DDL Bilancio 2024 è articolato, e si misura con molte e importanti luci e alcune ombre. COSA ABBIAMO CONQUISTATO Lavoro Cuneo contributivo: 10 miliardi per la proroga del taglio ai redditi medio-bassi da lavoro su tutto il 2024Riduzione Irpef: scende dal 25% al 23% l’aliquota per i redditi tra i 15-28mila€No tax area: per lavoratori dipendenti sale a 8.500 euro.Fringe benefit: si alza da 256 a 1.000€ la soglia di detassazione per chi non ha carichi familiariContrattazione: confermata la detassazione al 5% sui frutti degli accordi decentratiTutele sociali: risorse confermate per gli ammortizzatori, estese e rese strutturali le garanzie dell’Iscro per i lavoratori autonomi Pensioni Adeguamento inflazione: indicizzazione piena fino a quattro volte il trattamento minimo, incremento straordinario per pensioni minimeConguaglio 2023: anticipo della perequazione entro dicembrePensione contributiva: il vincolo per la pensione di vecchiaia a 67 anni viene ridotto da 1,5 a 1 volta l’assegno sociale Pubblica amministrazione e sanità Risorse aggiuntive: si sbloccano 8 miliardi complessivi sul 2024 e si riavvia la stagione contrattualeRinnovi CCNL pubblici: 5 miliardi nel pubblico impiego nel 2024 e 5 miliardi nel 2025 per rinnovare i CCNL pubblici, 2 miliardi entro dicembre in busta paga dei lavoratori pubblici per compensare la vacanza contrattualeSistema Sanità: 3 miliardi per il rinnovo 2022/2024 e il potenziamento del Fondo sanitario nazionale. Incentivi su detassazione straordinari e premi obiettivo per abbattere liste d’attesa Famiglia e natalità Super-deduzione: a favore di chi assume madri, under 30, percettori di Adi e fragiliCongedi parentali: 30 giorni aggiuntivi retribuiti al 60%Asili nido: sostegni economici per chi ha almeno due figliSostegno all’occupazione femminile: contribuzione lavoro a carico dello Stato per chi ha tre o più figli Investimenti Ponte sullo Stretto: stanziati 780 milioni per l’avvio dei cantieriReshoring: incentivi per il rientro e l’investimento dei capitali dirottati all’esteroIndustria: rifinanziati Contratti di Sviluppo e nuova Sabatini COSA VA CAMBIATO Superare la Legge Fornero: rimuovere le penalizzazioni su quota 103 e quelle sulle rendite pensionistiche retributive di insegnanti d’asilo e scuole elementari parificate, lavoratori degli enti locali, operatori sanitari, ufficiali, aiutanti e coadiutori giudiziari. Introdurre una pensione di garanzia per i giovani, nuove misure di flessibilità in uscita dal Mdl, rafforzare ed allargare Ape Sociale, risolvere vertenza Opzione Donna. No all’incremento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione contributiva a tre volte l’assegno sociale. Piena rivalutazione di tutte le pensioni ed estensione delle 14me mensilità. Sostenere e incentivare l’adesione per la previdenza complementarePolitiche sociali: più risorse a sostegno della disabilità e della povertà. Finanziare la legge sulla non autosufficienza per supportare anziani, famiglie e persone fragiliFisco: azzerare la tassazione sulla contrattazione decentrata da estendere ai settori pubblici, rendere permanente il taglio del cuneo contributivo, detassare subito le tredicesime da lavoro e pensione in modo proporzionale al redditoSanità: sbloccare assunzioni di medici, infermieri, personale socio-sanitario; investire sulla medicina territoriale, azzerare le liste di attesa, garantire il diritto alla salute e prestazioni sanitarie e sociali in ogni territorioPubblico impiego: incrementare le risorse per Scuola, Enti Locali, Ricerca, Università e sbloccare le assunzioni stabilizzando il precariato storico. Negoziare un NUOVO PATTO SOCIALEContinua e si intensifica il pressing sindacale su Governo e Parlamento per migliorare i contenuti della Legge di Bilancio e negoziare un nuovo Patto sociale che sostenga crescita economica e riforme, produttività e investimenti accelerando la messa a terra partecipata del PNRR, rilanciando qualità e quantità dell’occupazione, stabilità del lavoro, formazione e politiche attive, innalzandosalari e pensioni attraverso una nuova politica dei redditi, garantendo sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzando adeguate politiche industriali,infrastrutture materiali, digitali e sociali, riscatto del Sud, partecipazione dei lavoratori alle decisioni e ai profitti d’impresa.   fonte: https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/manovra-cosa-abbiamo-conquistato-con-le-mobilitazioni-e-la-trattativa-e-cosa-ce-da-cambiare/          
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31/10/2023 Ancona International Airport: sindacati preoccupati
La FILT CGIL, la FIT CISL e la UILTRASPORTI, dopo gli sviluppi recenti comunicati dalla compagnia Aereoitalia, che determinerebbero ricadute anche sulla società Ancona International Airport, ovvero la dismissione dei voli internazionali e, dal 1  ottobre 2024, dei voli di continuità, temono di rivivere un film già visto e sono preoccupati per il futuro dello sviluppo dell’Aeroporto, per l’occupazione del personale diretto impiegato, per tutto l’ indotto coinvolto e per le gli eventuali effetti negativi sul turismo della Regione Marche. La vicenda della compagnia aerea, “unica partecipante al bando”, che si è aggiudicata, non più tardi di un mese fa, i voli di continuità, desta forte preoccupazione nei sindacati dei trasporti che speravano, invece, di uscire finalmente dal tunnel, dell’isolamento trasportistico della Regione. Le organizzazioni sindacali ritenevano, con le nuove iniziative programmate, di aver raggiunto, in ambito aeroportuale, una continuità e stabilità lavorativa strutturata, e di non dover più ricorrere a forme di flessibilità, che determinano, ancora oggi, precarietà del lavoro e part- time involontari. I Sindacati di Federazione chiedono chiarezza sulle prospettive dello scalo, anche in previsione dell’incontro già in programma con l’Amministratore Delegato del 31 ottobre p.v. Al Presidente Acquaroli, assegnatario della delega alle infrastrutture, e all’Assessore ai Trasporti, Brandoni, sollecitiamo una iniziativa fattiva e trasparente, al fine di dare garanzie ai lavoratori e ai cittadini, sicurezza sulla continuità dei servizi promessi. L’aeroporto è una infrastruttura pubblica, gestita da privati, ma che riveste un’importanza strategica per lo sviluppo di tutto il territorio marchigiano, sia per l’imminente avvento di Amazon nella zona dell’Interporto, ma anche per altri progetti che sono in fase di elaborazione. Altresì esprimono perplessità sul “debutto” di Atim, società pubblica per il Turismo, controllata dalla Regione Marche, che ha come obiettivo statutario di promuovere il turismo nel territorio marchigiano, ma che, se fossero confermate le notizie giornalistiche, proprio sul rispetto dell’accordo sulla promozione con la società Aeroitalia mancherebbe uno degli obiettivi. Le organizzazioni sindacali chiedono non venga compromesso lo sviluppo e la credibilità dell’unico Scalo Aereoportuale Regionale, che, in questi ultimi decenni, è sopravvissuto grazie e soprattutto ai suoi lavoratori, che hanno sempre garantito, anche in periodi difficili,  la continuità del servizio, seppure in condizioni lavorative e salariali non sempre ottimali. Inoltre i sindacati ribadiscono e sottolineano l’importanza di intrattenere relazioni industriali ed istituzionali continue e corrette, oltre che con la Società ma anche con la Regione; nel frattempo sono procinto di richiedere un incontro urgente al Presidente della Regione finalizzato a capire le prospettive e per scongiurare un isolamento che potrebbe co-determinare un possibile mancato sviluppo del territorio, già tanto compresso dalle calamità naturali e pandemiche e dalle crisi industriali
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30/10/2023 “CAFFE’ CULTURALI: STORIE COLLETTIVE DI INCONTRO ED INCLUSIONE” 30 OTTOBRE EVENTO CONCLUSIVO AD ANCONA
 “Storie collettive di incontro ed inclusione” al Teatro Panettone di Ancona  per l’ evento finale del progetto “CAFFE’ CULTURALI. Cultura Arte Formazione Fraternità Emancipazione” , iniziativa finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.Il progetto "CAFFE' CULTURALI," con  ANTEAS Marche APS capofila, in collaborazione con ANOLF Marche ODV, ADICONSUM Marche APS, ISCOS Marche ODV, Il Pozzo nel deserto APS e le ANTEAS territoriali di Ancona APS, Falconara ODV, Osimo APS e Senigallia ODV,  in collaborazione con CISL Marche ed il supporto delle Amministrazioni comunali di Ancona, Falconara, Osimo e Senigallia ha puntato a promuovere il benessere, la coesione sociale e lo sviluppo del tessuto associativo attraverso l'arte e la cultura. L'attenzione è stata rivolta in modo particolare alle persone italiane, residente nella provincia di Ancona,  e non che versano in condizioni di fragilità e vulnerabilità, con l'obiettivo di fornire loro opportunità di crescita e inclusione. Durante l'evento, i protagonisti del progetto hanno condiviso  testimonianze di quanto vissuto e realizzato. I responsabili, i volontari e i partecipanti hanno raccontato le azioni messe in atto per promuovere la cultura come strumento di benessere e inclusione sociale. L'evento ha visto la partecipazione, con un proprio contributo, dell'Assessore ai Servizi sociali, Welfare, Politiche integrazione e sociosanitarie del Comune di Ancona, Manuela Caucci, del Segretario Generale FNP CISL Marche, Dino Ottaviani e della Coordinatrice della Rete Welfare Culturale Regione Marche, Rita Socci. «Un progetto importante che ha messo in atto un  percorso molto stimolante e di valore.  – ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche Sauro Rossi -   Oltre a fare i conti con quelli che sono i processi importanti di inclusione, si è messo in gioco anche il concetto dell’integrazione, che per la Cisl è molto interessate da sviluppare,   per  completare con ciò che manca quello che serve per dare maggiore nervo solidale alle nostre comunità.» E'  stato consegnato il " Premio volontario dell'anno 2023"  al Liceo scientifico Galileo Galilei di Ancona per i progetti di solidarietà e inclusione messi in campo.     
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30/10/2023 Elezioni RSU – RLS Scatolificio Valtenna di Fermo: successo per la FISTEL-CISL MARCHE
 Elezioni RSU – RLS Scatolificio Valtenna di Fermo: successo per la  FISTEL-CISL MARCHE Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni RSU-RLS allo scatolificio Valtenna di Fermo dove per la prima volta le Organizzazioni Sindacali sono riuscite ad intraprendere un importante percorso come quello delle elezioni dei rappresentati Sindacali dei Lavoratori. I risultati dello scrutinio vedono la  Fistel CISL Marche come primo sindacato con 2 lavoratori RSU eletti su 3.   Gli eletti RSU nella lista CISL sono Federico Doglioni (eletto anche come rappresentante per la sicurezza dei lavorati) e Maurizio Marcattili «Esprimiamo grande soddisfazione per questo importante risultato frutto di un impegno quotidiano e di grande serietà . – ha sottolineato il Segretario generale della FISTEL CISL Marche, Alessandro Gay -   Auguriamo ai rappresentanti CISL eletti di svolgere questo importante compito, in un settore che vive un momento così complesso come quello della carta. – conclude -  Come  FISTEL CISL ringraziamo la commissione elettorale, lo scrutatore e soprattutto le Lavoratrici ed i Lavoratori che sono andati a votare ed hanno scelto la CISL. »    
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30/10/2023 Anticipo quota rinnovi contrattuali 2022/2024 CISL FP Marche: “ Le Amministrazioni delle Funzioni Locali si attivino per pagare, entro dicembre, gli emolumenti agli oltre 10.000 lavoratori marchigiani”
L'articolo 3 del decreto legge 145/2023 del 18 ottobre scorso prevede che in attesa della definizione del CCNL 2022/2024 le amministrazioni delle Funzioni Locali ( Regione, Province, Camera Commercio, Comuni ) possono erogare nella busta paga di dicembre , agli oltre 10.000 lavoratori marchigiani a tempo indeterminato del comparto, una quota pari all’indennità di vacanza contrattuale moltiplicata  per un coefficiente pari a 6,7. Si tratta di una cifra  che oscilla tra i 750 ed i 1000 euro lordi  a lavoratore a seconda dell'inquadramento giuridico. Una quota importante per dare "ossigeno" ai salari dei lavoratori pesantemente erosi da una inflazione a due cifre.  La Cisl Fp Marche si attiverà presso tutte le amministrazioni «affinché gli amministratori trovino le risorse in Bilancio per pagare quanto previsto dal decreto legge. Essendo infatti somme comunque dovute un volta firmato il CCNL, l'anticipazione potrà essere prevista o attingendo dai fondi di riserva o tramite variazione di bilancio. - sottolinea Luca Talevi, Reggente CISL FP Marche  - Si tratta di una importante occasione, per il Presidente della Regione, per i Presidenti  delle Province e per  tutti i Sindaci, per riconoscere un primo emolumento a coloro che quotidianamente portano con professionalità avanti i servizi con un contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2021 ed un caro vita che ha pesantemente colpito chi vive di reddito fisso.»  
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28/10/2023 Sindacati e Comune insieme per far ripartire Fabriano : firmato un protocollo d'intesa
Firmato un protocollo d'intesa tra CGIL CISL UIL Fabriano e l’Amministrazione comunale di Fabriano, che consolida un rapporto di collaborazione e condivisione programmatica, con una forte caratterizzazione sociale e nel quale vengono indicati i temi oggetto di confronto nell’arco del mandato amministrativo. «In questa delicatissima fase sociale ed economica - dichiarano i rappresentanti di CGIL CISL UIL Fabriano  - è importante rafforzare il rapporto con le istituzioni locali, mettendo al centro la programmazione degli interventi a sostegno del lavoro, del welfare, della transizione ecologica, della mobilità sostenibile e per una città sempre più inclusiva e sostenibile.» A partire dalle scelte che l’Amministrazione comunale ha fatto nel Documento unico di programmazione (DUP), il protocollo individua le seguenti priorità che saranno oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali: 1. La rimodulazione degli interventi relativi alla pressione fiscale locale; 2. Il contrasto dell’evasione fiscale e tributaria; 3. La ridefinizione delle modalità di compartecipazione attraverso lo strumento dell’ISEE lineare; 4. Le politiche dei servizi di welfare rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare gli anziani, i giovani e i disabili. 5. Il contrasto alla povertà. Assume particolare rilevanza la decisione di stabilire incontri periodici di confronto e verifica sui temi individuati, sui quali saranno costituiti dei gruppi di lavoro. Questi i terreni di lavoro comune: welfare (giovani, anziani e famiglie); politiche abitative; transizione ecologica, mobilità sostenibile, PNRR; occupazione e sviluppo produttivo. Con la firma del protocollo l’Amministrazione comunale e i sindacati s’impegnano a contribuire all’elaborazione di nuovi sentieri di sviluppo inclusivo e sostenibile per la città di Fabriano e il suo territorio, scegliendo il metodo del confronto e della programmazione per affrontare le importanti sfide dell’attuale momento economico e sociale. «Con le organizzazioni sindacali - dichiara il Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo - si è avviato da tempo uno scambio proficuo di punti di vista e un percorso di condivisione con l’obiettivo di unire le forze per far ripartire Fabriano. È il secondo protocollo d’intesa che firmiamo insieme: il primo ha riguardato gli aspetti più generali dell’attività amministrativa dell’ente, mentre con questo protocollo condividiamo l’obiettivo della programmazione delle azioni di sviluppo sostenibile, di garanzia del welfare (scuola, sanità, casa), di giustizia fiscale e l’attenzione verso le fasce sociali più deboli.» Il prossimo appuntamento già in calendario riguarderà il confronto sul prossimo bilancio preventivo.
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25/10/2023 Fiaccolata per la pace: Israele-Palestina, fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace
La CISL Marche aderisce e partecipa alla "Fiaccolata per la pace: Israele-Palestina" domenica 29 Ottobre  ad Ancona, con partenza del corteo da Piazza IV Novembre (Passetto) alle ore 17,30. Una fiaccolata regionale, promossa  e organizzata dall'Università per la pace, in collaborazione con numerose Associazioni e Organizzazioni marchigiane, per condannare ogni forma di violenza, per salvare vite umane, per chiedere una pace giusta che riconosca a palestinesi e israeliani la stessa dignità, la stessa libertà, gli stessi diritti, la stessa sicurezza.  
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