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20/07/2010 Multata per gli auguri, ma vince in Tribunale
A un dirigente sindacale non è consentito fare gli auguri ai suoi colleghi. O così almeno deve aver pensato Poste italiane di Macerata, che ha multato per quattro ore di stipendio una propria dipendente per aver inviato ai colleghi gli auguri di Natale utilizzando l’intranet aziendale. Vittima di questa incredibile vicenda, datata Natale 2004, è Elisabetta Fossaroli, Segretaria aggiunta della Federazione Lavoratori Poste della Cisl di Macerata. L'intervento del Tribunale Proprio il ruolo sindacale ricoperto dalla dipendente, secondo la Direzione aziendale, giustificava l’applicazione della sanzione in quanto "il messaggio poteva essere male interpretato". Fortunatamente il Tribunale di Macerata - al quale la Cisl si è rivolta tramite l’Avvocato Diomede Pantaleoni - non è stato della stessa opinione. Con sentenza del 13 luglio, la Dott.ssa Germana Russo non ha potuto far altro che annullare l’assurda sanzione. Un episodio di discriminazione «Ancora non sono state depositate le motivazioni della sentenza - spiega Saverio Mauriello, Segretario generale dei postali Cisl di Macerata - ma siamo certi che il Giudice abbia accolto le ragioni della lavoratrice, che sosteneva di essere stata discriminata in quanto dirigente sindacale». Serve più attenzione nei luoghi di lavoro «Questo episodio - prosegue Mauriello - conferma la necessità di “tenere alta la guardia” all’interno dei luoghi di lavoro. Comportamenti vessatori, quando non vere e proprie persecuzioni, sono sempre in agguato specie nei confronti dei sindacalisti, che sono da sempre i lavoratori più esposti e vulnerabili». Sentenza esemplare «Ci auguriamo - conclude Mauriello - che questa sentenza sia da monito per quanti intendono deprimere le tutele dei lavoratori con atteggiamenti aggressivi ed intimidatori nei confronti dei loro rappresentanti sindacali».
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16/07/2010 Telecom ritira le procedure: un successo per la Fistel Cisl
TELECOM – BONANNI “Il Governo obblighi l’azienda ad investire” 15/07/2010  “Il governo usi tutti gli strumenti necessari, previsti per le societa’ in concessione, per obbligare l’azienda, che usa un bene pubblico, a fare investimenti”. E’ quanto ha dichiarato oggi, durante la conferenza stampa nel corso della Conferenza nazionale sulla contrattazione organizzata dalla Cisl, il lsegretario generale, Raffaele Bonanni. Bonanni ha spiegato che va bene avere ottenuto il “congelamento” dei licenziamenti dopo l’accordo di ieri che ha portato all’avvio di una trattativa che dovra’ chiudersi entro il 30 luglio, nello stesso tempo sollecita l’esecutivo a valutare “tutti gli strumenti che esistono per le società che sono in concessione”. “La cesura tra domani e quanto avvenuto ieri -conclude- sta proprio nell’investimento o meno. Se si investe anche gli esuberi molto facilmente non ci saranno”, TELECOM RITIRA LE PROCEDURE: UN SUCCESSO PER LA FISTEL CISLLa Fistel-Cisl ritiene positivo il confronto con il Governo e con i vertici Telecom Italia tenutosi ieri sulla gestione del piano industriale e sugli esuberi.Il ritiro delle procedure, come fortemente preteso dalla CISL nei giorni scorsi , e l’apertura di un tavolo permanente sulle politiche delle telecomunicazioni è un successo sindacale, dei lavoratori e del Paese.La Fistel-Cisl insieme alla propria Confederazione parteciperà al confronto con Telecom ed il governo, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che possa rilanciare il gruppo attraverso investimenti infrastrutturali, l’unitarietà del perimetro (rete, it, customer care, ricerca), la salvaguardia delle professionalità e dei livelli occupazionali.Eventuali esuberi devono essere gestiti con strumenti di accompagnamento alla pensione.La Fistel-Cisl non consentirà a Telecom, o a chi strumentalmente punta ad imbrigliare la trattativa allungando i tempi fissati per il 30 luglio p.v. concordati in sede ministeriale, correndo il rischio di dare mano libera all’Azienda  per riaprire la procedure e licenziare i lavoratori senza i requisiti del diritto alla pensione.La nostra disponibilità al confronto è immediata e senza soluzione di continuità , perchè questo è il momento della responsabilità e non della demagogia, e noi nel merito delle questioni ribadiamo le nostre rivendicazioni:1)      Rilancio degli investimenti2)      Abbandono della politica delle societarizzazione delle cessioni di ramo3)      Rilancio dell’IT e ricerca  attraverso l’unificazione della vertenza SSC con Telecom Italia4)      Ricollocazione dei lavoratori  della Directory Assistance (1254, centralini)  alla scadenza  dei CDS5)      La ricollocazione dei lavoratori di Tils.Per la Fistel-Cisl eventuali esuberi dovranno essere giustificati da un piano industriale che per i prossimi anni dia certezza e serenità a tutti i lavoratori  che continueranno a lavorare in azienda.La Fistel-cisl continuerà a dialogare con i lavoratori nella piena trasparenza, informandoli dettagliatamente durante tutta la trattativa e nell’impossibilità di ritirare le procedure di sciopero nelle regioni interessate, a causa della regolamentazione provvisoria, si invitano le strutture territoriali ad informare dettagliatamente i lavoratori sugli sviluppi dell’incontro svoltosi in sede ministeriale e di quelli che seguiranno, in attesa di valutare il risultato complessivo. Roma  15 luglio 2010                                          Segreteria Nazionale FISTEL
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15/07/2010 Telecom ritira le procedure: un successo per la Fistel Cisl
TELECOM - BONANNI "Il Governo obblighi l'azienda ad investire" 15/07/2010 "Il governo usi tutti gli strumenti necessari, previsti per le societa' in concessione, per obbligare l'azienda, che usa un bene pubblico, a fare investimenti". E' quanto ha dichiarato oggi, durante la conferenza stampa nel corso della Conferenza nazionale sulla contrattazione organizzata dalla Cisl, il lsegretario generale, Raffaele Bonanni. Bonanni ha spiegato che va bene avere ottenuto il "congelamento" dei licenziamenti dopo l'accordo di ieri che ha portato all'avvio di una trattativa che dovra' chiudersi entro il 30 luglio, nello stesso tempo sollecita l'esecutivo a valutare "tutti gli strumenti che esistono per le società che sono in concessione". "La cesura tra domani e quanto avvenuto ieri -conclude- sta proprio nell'investimento o meno. Se si investe anche gli esuberi molto facilmente non ci saranno", TELECOM RITIRA LE PROCEDURE: UN SUCCESSO PER LA FISTEL CISL La Fistel-Cisl ritiene positivo il confronto con il Governo e con i vertici Telecom Italia tenutosi ieri sulla gestione del piano industriale e sugli esuberi. Il ritiro delle procedure, come fortemente preteso dalla CISL nei giorni scorsi , e l’apertura di un tavolo permanente sulle politiche delle telecomunicazioni è un successo sindacale , dei lavoratori e del Paese. La Fistel-Cisl insieme alla propria Confederazione parteciperà al confronto con Telecom ed il governo, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che possa rilanciare il gruppo attraverso investimenti infrastrutturali, l’unitarietà del perimetro (rete, it, customer care, ricerca), la salvaguardia delle professionalità e dei livelli occupazionali. Eventuali esuberi devono essere gestiti con strumenti di accompagnamento alla pensione. La Fistel-Cisl non consentirà a Telecom, o a chi strumentalmente punta ad imbrigliare la trattativa allungando i tempi fissati per il 30 luglio p.v. concordati in sede ministeriale, correndo il rischio di dare mano libera all’Azienda  per riaprire la procedure e licenziare i lavoratori senza i requisiti del diritto alla pensione. La nostra disponibilità al confronto è immediata e senza soluzione di continuità , perchè questo è il momento della responsabilità e non della demagogia, e noi nel merito delle questioni ribadiamo le nostre rivendicazioni: 1)      Rilancio degli investimenti 2)      Abbandono della politica delle societarizzazione delle cessioni di ramo 3)      Rilancio dell’IT e ricerca  attraverso l’unificazione della vertenza SSC con Telecom Italia 4)      Ricollocazione dei lavoratori  della Directory Assistance (1254, centralini)  alla scadenza  dei CDS 5)      La ricollocazione dei lavoratori di Tils. Per la Fistel-Cisl eventuali esuberi dovranno essere giustificati da un piano industriale che per i prossimi anni dia certezza e serenità a tutti i lavoratori  che continueranno a lavorare in azienda. La Fistel-cisl continuerà a dialogare con i lavoratori nella piena trasparenza, informandoli dettagliatamente durante tutta la trattativa e nell’impossibilità di ritirare le procedure di sciopero nelle regioni interessate, a causa della regolamentazione provvisoria, si invitano le strutture territoriali ad informare dettagliatamente i lavoratori sugli sviluppi dell’incontro svoltosi in sede ministeriale e di quelli che seguiranno, in attesa di valutare il risultato complessivo.  Roma  15/7/2010                                          Segreteria Nazionale FISTEL Dal territorio: comunicato stampa sciopero del 9/07/2010 comunicato  invito alla conferenza stampa unitaria dell' 8/07/2010
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14/07/2010 Giovani seconda generazione
 Ecco a voi il BLOG della Campagna giovani II generazione  "LE  SECONDE GENERAZIONI: una sfida per tutti" promossa dall'Anolf Giovani con il sostegno della CISL.    All'interno del Blog partecipate e fate partecipare al sondaggio "E' giusto concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia?"          
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12/07/2010 Nuova automobile per i volontari Anteas
Venerdi 9 luglio l'Anteas - Associazione di volontariato dei pensionati Cisl, sezione di Potenza Picena  - ha ricevuto in donazione dalla Banca dell'Adriatico una Fiat punto nuova di zecca. L'automobile sarà utilizzata dai volontari dell'associazione per svolgere le attività del Servizio InformAnziani, attivo da alcuni anni e rivolto al sostegno degli anziani soli, ai quali vengono erogate prestazioni che rientrano nel cosidetto "volontariato di prossimità" (consegna spesa, ritiro farmaci, compagnia, ascolto telefonico, commissioni varie). La cerimonia si è svolta alla presenza del Vice sindaco e di altri componenti della Giunta comunale di Potenza Picena, nonchè della Segreteria dei pensionati Cisl di Macerata e del Presidente provinciale dell'Associazione Anteas. Per informazioni sull'attività dell'Anteas e del Servizio InformAnziani contattare il numero: 0733-263026
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10/07/2010 Piani triennali di Ambito sociale 2010-2012
Sono stati approvati i Piani triennali degli Ambiti territoriali sociali n. 17 (San Severino Marche - Matelica) e 18 (Camerino).L’art 19 della legge 328 del 2000 prevede che i Comuni associati in Ambiti Territoriali, definiscano il Piano di Zona, altrimenti denominato Piano triennale di Ambito sociale. Si tratta di un documento di programmazione, che assume forma di accordo di programma, e che ha ad oggetto il complesso degli interventi sociali e sanitari attraverso i quali garantire, come recita testualmente l’art. 19, “la tutela dei diritti della popolazione”.La funzione del Piano di Zona è quindi quella di consentire ai Comuni di progettare, realizzare e gestire una rete di interventi e servizi sociali integrati a favore dei cittadini, attraverso i quali dare risposta ai bisogni ed alle esigenze manifestati da quelle fasce della popolazione caratterizzate da una maggiore grado di fragilità sociale.Per visualizzare i Piani clicca qui:Piani di Ambito 17  - San Severino Marche - Matelica Piani di Ambito 18  - Camerino
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10/07/2010 Scuola, a Macerata tagliati 93 bidelli
A rischio la funzionalità delle scuole della Provincia. E' l'allarme lanciato dai sindacati di Cisl, Cgil, Uil e Snals dopo aver analizzato le tabelle dei tagli previsti per il personale Ata - i cosidetti bidelli - nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori. A rischio la sicurezza degli alunni«Il taglio del personale non docente - spiega Anna Maria Chiurchiù, Segretaria generale della Cisl scuola di Macerata - è in media di 2-3 unità per scuola. Questo crea un problema di funzionalità soprattutto negli istituti comprensivi dei Comuni montani come Caldarola San Ginesio, Pievetorina. Quando si parla di collaboratori scolastici si pensa in genere ad apertura delle scuole, pulizie ed altre attività. In realtà i collaboratori hanno anche altre e ben più importanti funzioni come la vigilanza e la sorveglianza». Sarà un disastro«I tagli previsti dal Governo porteranno ad una situazione disastrosa. Ci sarà appena un bidello per ogni plesso scolastico invece che uno per piano. Se un bambino va in bagno chi lo accompagna? La maestra, che deve però abbandonare la classe. Se un assistente apre la scuola a Pieve Torina, non può farlo contemporaneamente anche a Visso. A preoccupare - conclude la Chiurchiù - è soprattutto il rapporto tra il numero di personale e i plessi scolastici da gestire. Senza contare che 93 persone resteranno senza lavoro». Per visualizzare gli articoli pubblicati sulla stampa locale CLICCA : Il Resto del Carlino Il Messaggero Macerata
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09/07/2010 Seminario sulla tutela della maternità e della paternità
http://www.youtube.com/watch?v=_zBFZv6k7kE
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09/07/2010 Luce, le tariffe biorarie per Adiconsum Marche
http://www.youtube.com/watch?v=Is5dvqv9830
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09/07/2010 Etica ed economia al seminario Cisl Pesaro
http://www.youtube.com/watch?v=k7V-MfLakLc
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09/07/2010 La Cisl su aziende e sostenibilità sociale delle imprese
http://www.youtube.com/watch?v=VcupegV-2T0
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09/07/2010 Fisascat Cisl Marche su Accenture e Carrefour
http://www.youtube.com/watch?v=WL3J_UyPcyI
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09/07/2010 La crisi nel distretto anconetano: Il caso Bunge
http://www.youtube.com/watch?v=C3lkBeyQo6s
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09/07/2010 Poste: sottoscritto l'accordo regionale sul premio di risultato 2010
Sottoscritto da SLP-Cisl e Failp l'accordo regionale sul premio di risultato 2010. Il premio di risultato composto dal 65% da una quota nazionale e dal rimanente 35% dalla quota regionale, porterà in caso di raggiungimento degli obiettivi individuati una significativa quota si salario nelle tasche dei lavoratori delle Poste marchigiane.Dario Dominici Segretario Regionale SLP-Cisl Marche6 luglio 2010
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09/07/2010 Poste: verso il rinnovo contrattuale
Il giorno 7 luglio sono stati convocati gli attivi unitari  per la presentazione e discussione della piattaforma per il rinnovo del Ccnl di Poste Italiane Spa 2010-2012. La piattaforma  rappresenta il frutto del lavoro  svolto unitariamente da tutte le  OO.SS. di categoria. Il rinnovo del CCNL in Poste  giunge in un fase   particolarmente delicata, prossima alla liberalizzazione del mercato postale che aprirà sicuramente nuovi scenari e problematiche.  Anche per questo motivo si è deciso di presentare una piattaforma agile ma puntuale nel sostenere tutti i temi più rilevanti della  parte normativa,  che ci consenta di affrontare, appena chiusa la partita negoziale sul rinnovo in Poste, il confronto sul contratto di settore.            Afferma in maniera forte la centralità della contrattazione, l’importanza del sistema delle relazioni industriali ed è orientata  al rilancio della crescita economica e allo sviluppo occupazionale.  Per quanto attiene la parte economica, la piattaforma avanza una richiesta complessiva di 140 euro che, nel triennio 2010-2012,  dovrà servire prevalentemente ad incrementare i minimi tabellari per una reale tutela dei salari.  Sul territorio regionale sono state indette 20 assemblee secondo il calendario che riportiamo  per discutere con i lavoratori e approvare la piattaforma predisposta dalle segreterie nazionali.Dario Dominici Segretario Regionale Slp-CislGIOVEDI 08 LUGLIO 2010:                ORE 08.00-10.00     MACERATA FELTRIA                             ORE 12.00 -14.00    NOVAFELTRIA  VENERDI’ 09 LUGLIO 2010:              ORE 08.00 10.00      URBINO                                                      ORE 12.00 - 14.00   FOSSOMBRONE LUNEDI’ 12 LUGLIO 2010:                 ORE 08.00-10.00      FANO                                                          ORE 12.00-14.00     PESARO MARTEDI’ 13 LUGLIO 2010:             ORE 08.00-10.00     FABRIANO                                                  ORE 12.00-14.00   IESI MERCOLEDI’ 14 LUGLIO 2010:        ORE 08.00-10.00     FALCONARA                                              ORE 12.00-14.00   SENIGALLIA   GIOVEDI’ 15 LUGLIO 2010:               ORE 8.00 10.00       ANCONA                                                      ORE 12.00 14.00    ANCONA CMP e CUAS VENERDI’ 16 LUGLIO 2010:              ORE 08.00-10.00     FERMO                                                        ORE 12:00-14:00    SERVIGLIANO LUNEDI’ 19 LUGLIO 2010:                ORE 08.00-10.00     SAN BENEDETTO DEL T.                        ORE 12.00-1400     ASCOLI PICENO MARTEDI’ 20 LUGLIO 2010:            ORE 08.00-10.00      MACERATA                                               ORE 12.00-14.00     SAN SEVERINO MARCHE MERCOLEDI’ 21 LUGLIO 2010:       ORE 8.00-10.00      OSIMO                                                           ORE 12.00 14.00  CIVITANOVA MARCHE
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09/07/2010 Venerdì nero per i trasporti, stop di 24 ore di ferrovie e trasporto pubblico locale
Venerdì di passione per il settore trasporti a partire da ieri sera alle 21.00, per la durata di 24 ore. A dare il via alla protesta il personale ferroviario. Oggi incrociano le braccia anche i lavoratori del trasporto pubblico locale: a fermarsi bus, metro e tram. La mobilitazione è stata indetta da Fit Cisl, Filt Cgil, Uilt Uil, Ugl, Orsa, Faisa e Fast a sostegno della vertenza per il nuovo contratto unico della mobilità. "Il contratto della mobilità segna il passo dopo mesi di confronto - commenta Claudio Claudiani, segretario generale Fit Cisl - siamo costretti a misurarci - con comportamenti irresponsabili delle controparti.. E' strano vedere come sia premiato il prendere in ostaggio i lavoratori per aumentare la pressione sociale sulle regioni e da parte di queste sul governo, in una fase già delicata. Solo il sindacato e la Cisl, soprattutto, si è impegnata nel trovare soluzioni, ribellandosi ad una logica di irragionevolezza. Ma non è bastato e purtroppo sembrano prevalere le tattiche dilatorie e i veti sulla responsabilità e sul progetto di ampio respiro che il sindacato ha messo in campo". "La protesta contro il Gruppo Ferrovie dello Stato - spiega Giovanni Luciano, segretario generale aggiunto Fit Cisl - è collocato all'interno di quello di 24 ore a sostegno del nuovo contratto unico della mobilità, costituisce una prima risposta all'intransigenza del vertice Fs, sordo sin ad oggi a risolvere i troppi nodi della vertenza ". Lo sciopero pertanto si è reso necessario - precisa Luciano - per sbloccare la vertenza che ha come punti cardine: nuove assunzioni ad iniziare dal settore delle manutenzioni; il contrasto al taglio progressivo dei servizi ai cittadini e al nostro lavoro soprattutto al Sud; il rilancio di un servizio ferroviario delle merci più efficiente che fermi la liquidazione strisciante oggi in atto; il pagamento dei premi di risultato arretrati, il tutto per contrastare l'arroganza delle violazioni sistematiche di una gestione aziendale autoritaria ed arrogante che offende i lavoratori e i loro rappresentanti, non rispetta il contratto e gli accordi". I ferrovieri -conclude il segretario generale aggiunto Fit Cisl - pretendono soluzioni concrete ed un rilancio complessivo dell'azienda che non si fermi all'Alta Velocità ma includa tutti gli altri collegamenti e servizi soprattutto per il Mezzogiorno che risulta il più penalizzato”. Il fermo dei treni si concluderà alle 21 di stasera 9 luglio 2010.8 luglio 2010
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09/07/2010 Stop al Piano Industriale Telecom
Quattro ore di sciopero oggi, venerdì 9 luglio, e altre quattro che verranno definite a livello territoriale. Questa la decisione dei sindacati di categoria del Gruppo Telecom, CGIL SLC, FISTEL CISL E UIL COMUNICAZIONE, che nelle Marche come a livello nazionale,  hanno deciso di dare una prima risposta al Piano Industriale 2010/20122 presentato dalla compagnia telefonica durante i recenti incontri nazionali. Un Piano che le organizzazioni sindacali criticano apertamente perché avrà forti ripercussioni sui lavoratori del Gruppo, ma anche sul Paese e la nostra regione. Infatti è incentrato su tagli, dismissioni e ridimensionamenti. Sono previsti riduzione degli investimenti per 1,8 miliardi di euro; diminuzione dell’organico che significa meno 6822 posti di lavoro, che uniti ai precedenti del 2009/2011 fanno un totale di 13.000 unità, di cui ben duecento nelle Marche. Inoltre si vuole tagliare sulla manutenzione della rete in rame con un peggioramento della qualità per gli utenti, non è previsto il dovuto  sviluppo della cosiddetta rete di nuova generazione, si annuncia  un livello medio di appalti del 40%, si minaccia l’esternalizzazione e il ridimensionamento delle strutture operative con gravi conseguenze sulle sedi di lavoro e sulla qualità del servizio. “Quello che amplifica il senso di iniquità – sostengono i tre sindacati – è che tutto ha come obiettivo prioritario, è già annunciato alla comunità finanziaria, l’aumento  del dividendo nei prossimi anni agli azionisti e probabilmente i premi al top manager”. Di fronte a queste scelte  la risposta dei lavoratori è incentrata su una serie di proposte che hanno presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei segretari di categoria, Guido Pucci (CGIL SLC) Umberto Socci (FISTEL CISL)  e Fabrizio Brecciaroli (UIL COMUNICAZIONE) e dei segretari generali regionali Gianni Venturi e Stefano Mastrovincenzo. Innanzitutto si invita il Gruppo Telecom ad “un cambio di strategia che ribalti la logica dei tagli”. Inoltre si sottolinea l’importanza di investire su “qualità,  organizzazione e competenze per valorizzare il ruolo di Telecom, nonché sulla rete in rame e la larga banda di nuova generazione”. Altro punto qualificante  “la ricollocazione dei lavoratori in contratto di solidarietà”. Infine si richiede “il mantenimento del perimetro aziendale”.Le Segreterie Regionali SLC/CGIL, FISTEL/CISL,UILCOM/UIL
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