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07/07/2010 Telecom taglia e delocalizza
In occasione dello sciopero nazionale, indetto per le ultime 4 ore del turno di  Venerdì 9 Luglio, dei lavoratori del gruppo Telecom le Segreterie Regionali di SLC/CGIL, FISTEL/CISL,UILCOM/UIL con la partecipazione dei Segretari Generali Confederali delle Marche, convocano  per giovedì 8/7/2010 alle ore11,30 presso la sede della Cisl Marche in via dell’Industria 17Ancona una conferenza stampa, in cui  illustreranno  la grave situazione che sta attraversando la Telecom e i suoi lavoratori.Nell’occasione verranno presentati i dati dei  numerosi tagli al personale  oltre a quelli relativi all’aumento del lavoro appaltato e delocalizzato all’estero.Verranno comunicati anche i dati relativi al taglio degli investimenti complessivi e della rete in rame e fibra ottica.I sindacati di categoria sono allarmati dal fatto che mentre i lavoratori subiranno pesanti ripercussioni, nei prossimi anni, saranno aumentati i dividendi e gli stipendi dei manager.Le Segreterie Regionali SLC/CGIL, FISTEL/CISL,UILCOM/UIL
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07/07/2010 Il video di Liberi di lavorare
http://www.youtube.com/watch?v=fTHHvFNep5M
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07/07/2010 Liberi di lavorare
http://www.youtube.com/watch?v=fTHHvFNep5M
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06/07/2010 La Cisl a fianco dei disabili
"Per la Cisl gli emendamenti al testo della manovra economica riguardanti le persone con disabilità e quelle non autosufficienti, sono decisamente iniqui e ben distanti da qualunque ipotesi di lotta contro i cosiddetti falsi invalidi". Lo sostiene in una nota il Segretario Confederale della Cisl Pietro Cerrito. "La Cisl per queste ragioni aderisce alla manifestazione del prossimo 7 luglio, indetta da Fish e Fand e condivide l'obiettivo della mobilitazione di ridare alla discussione tutt'altra connotazione. Infatti  - continua Cerrito nella nota - differenziare chi ha una patologia o menomazione da chi ne ha più di una o escludere dall'indennità di accompagnamento chi è in grado anche solo di alimentarsi o svolgere un  unico "atto elementare della vita" non è un fatto opinabile". "Non si può affrontare un tema delicatissimo come quello della disabilità - conclude il Segretario Confederale - con il solo intento di ricavare risparmi sulle spalle di persone e famiglie che già debbono sopportare quotidianamente tutte le gravi lacune del sistema dei servizi territoriali e le carenze degli interventi di supporto alla autonomia ed all'inclusione sociale". Roma, 5 luglio 2010
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06/07/2010 La Cisl aderisce alla manifestazione del 7 luglio
La cancellazione dal testo della manovra economica delle misure restrittive degli assegni di invalidità e delle indennità di accompagnamento rappresenta un successo della ragionevolezza e del buonsenso. Grazie alla capacità di tessere relazioni, di aggregare, di mobilitare numerose realtà sociali, è stato possibile raggiungere un risultato positivo, ma non scontato, dimostrando che  non è certo questo il modo per affrontare il tema dei falsi invalidi. Oggi, siamo d’accordo con Fish e Fand, si apre un nuovo fronte sul quale far valere i diritti delle persone con disabilità e non autosufficienti e delle loro famiglie, quello del sistema dei servizi e degli interventi territoriali che debbono essere potenziati e qualificati. La definizione dei livelli essenziali, la stabilizzazione del Fondo per la non autosufficienza   e l’approvazione della specifica legge, la programmazione degli interventi regionali  e la qualità della spesa del sistema delle autonomie locali debbono essere iniziative per  tutelare di più e meglio le persone disabili, ma al contempo l’impegno deve andare nella direzione di denunciare gli abusi e gli sprechi, che hanno fatto  degenerare la spesa sul piano regionale sottraendo risorse a chi ne ha realmente bisogno. Per la Cisl il tema della moralizzazione e dell’equità in tutte le regioni ed i territori è un tema  di giustizia e di diritti. La Cisl è soddisfatta del risultato, che ritiene opera di una azione corale ed a cui ha dato  un contributo senza per questo doversene assumere l’unico merito e riconferma  l’impegno anche futuro ad azioni congiunte sia sul piano nazionale che nei territori, con le associazioni dei disabili con l’intento di attivare tutti i canali di interlocuzione e confronto possibile per garantire loro il diritto all’autonomia ed all’integrazione sociale.Roma, 8 luglio 2010
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05/07/2010 L'organizzazione e il livello di rappresentanza dei sindacati albanesi
Pubblichiamo il rapporto finale di ricerca sui sindacati albanesi in italiano.La ricerca è stata effettuata nell'ambito del progetto di rafforzamento dei sindacati albanesi di ISCOS Marche.Rapporto Finale Ricerca ITA 02Jul10 Questo documento è stato prodotto con l'assistenza finanziaria dell'Unione Europea. I contenuti di questo documento sono unicamente responsabilità di ISCOS Marche Onlus e in nessun caso possono essere considerati come espressione della posizione dell'Unione Europea.
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02/07/2010 Voucher di servizio per la conciliazione: contributi alle donne per la copertura di spese per assistenza famigliare.
La Provincia di Ancona - Assessorato al Sistema Formativo e alla Politiche del Lavoro - ha approvato con D.D. n. 653 del 01/07/2010 un Avviso Pubblico per l’assegnazione di VOUCHER DI SERVIZIO per la conciliazione. L’Avviso Pubblico mette complessivamente a disposizione € 346.990,00. FINALITÀ - migliorare la qualità della vita delle donne con problematiche di conciliazione dei tempi tra vita familiare e vita lavorativa; - consentire una maggiore partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne. DESTINATARI Sono destinatarie di tale azione DONNE che alla data di presentazione delle domande siano: 1. residenti o svolgenti attività lavorativa negli ambiti territoriali di intervento; 2. lavoratrici dipendenti o autonome, anche con contratto di lavoro atipico e/o a tempo determinato, inoccupate/disoccupate che abbiano in corso attività di formazione o una Borsa Lavoro, o disoccupate ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 181/2000 e s.m.i. (in questo caso dovranno sottoscrivere un “patto di servizio” con il CIOF per la ricerca attiva di una occupazione); 3. che si trovino nella condizione di dover assistere figli di età inferiore a 12 anni (compresi i minori adottati o affidati conviventi), disabili o anziani non autosufficienti (familiari e parenti acquisiti sino al II° grado di parentela); 4. che abbiano una situazione economico-patrimoniale ISEE non superiore a € 25.000,00. AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO Le aree interessate dal presente Avviso Pubblico sono le seguenti: 1. RTS - CAPOFILA PROVINCIA DI ANCONA (comuni di Ancona, Osimo, Castelfidardo, Agugliano, Camerata Picena, Offagna, Polverigi, Santa Maria Nuova, Camerano); 2. RTS - CAPOFILA COMUNE DI FABRIANO (comuni di Fabriano, Jesi, Maiolati Spontini, Castelplanio, Morro D’Alba, Belvedere Ostrense, San Marcello, Monsano). ENTITÀ DEI VOUCHER - Reddito ISEE inferiore a € 15.000,00 – Voucher di € 2.000,00; - Reddito ISEE compreso tra € 15.000,00 e € 20.000,00 – Voucher di € 1.600,00; - Reddito ISEE compreso tra € +20.000,00 e € 25.000,00 – Voucher di € 1.200,00. SPESE AMMISSIBILI Il voucher in questione è erogato a fronte di spese documentate derivanti da prestazioni di lavoro e di servizio regolari per: - servizi di assistenza, cura e accompagnamento a favore di bambini, anziani non autosufficienti e disabili (baby sitter, badanti, assistenti) esercitati da privati iscritti in appositi elenchi in rapporto di convenzione con i Comuni; - rette e servizi a pagamento per asili nido, centri estivi, attività extrascolastiche e doposcuola, centri ludico-ricreativi; - trasporto e mensa collegate alle attività pre-scolastiche e scolastiche; - assistenze domiciliari, servizi di cura e assistenza, case di riposo, case di cura e ricovero, centri di accoglienza e similari; - centri di assistenza psico-motorio-riabilitativi. PRESENTAZIONE DOMANDA La domanda dovrà essere inviata tramite raccomandata A/R entro il termine perentorio del 20/09/2010 alla Provincia di Ancona - Dipartimento II Governance Progetti e Finanza - Settore III Istruzione Formazione e Lavoro – Area Lavoro – secondo le modalità previste dall’Avviso Pubblico. Per visualizzare il Bando clicca qui
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01/07/2010 Poste: verso l'ennesima estate calda
Pensavamo che una più oculata gestione delle chiusure estive, potesse contenere il disagio per coloro che, cittadini e clienti, frequentano gli uffici postali.  Purtroppo, a chiudere gli uffici postali per il 2010 - facendo innalzare subito  la temperatura sul termometro del malumore - ci pensa la tecnologia!!!  Dopo una breve sperimentazione, ci viene da pensare un po’ frettolosa e incompleta,  la nuova piattaforma informatica SDP continua a venire installata in numerosi Uffici Postali della Regione. Circa una quarantina di Uffici Postali, tutti sufficientemente grandi da creare notevoli disagi ai sventurati frequentatori, sono in tilt. Come organizzazione sindacale, insieme alle altre firmatarie del CCNL abbiamo chiesto la sospensione del processo e nuove verifiche; ma la risposta aziendale si è limitata ad un rassicurante “Va tutto bene, le criticità sono state superate”. “Sarebbe importante capire cosa si intende per va tutto bene…” (afferma Dario Dominici segretario regionale del SLP-Cisl,   il sindacato più rappresentativo del settore) - I fatti accadono ormai con la stessa sequenza: 1-gli uffici con la vecchia piattaforma funzionavano, 2-passando a quella nuova funzionano il primo giorno, 3-dai giorni successivi, nella migliore delle ipotesi le giornate contabili si chiudono con grossi ritardi se non il giorno dopo, 4-e non sono mancati casi di quasi totale mancanza di operatività per 4 / 5 giorni. “…a farne le spese clienti, cittadini e dipendenti. La mancanza di collegamento, i blocchi continui dei computer, non solo fanno riempire le sale al pubblico, le code, il malumore delle persone; mettono anche a rischio il pagamento degli stipendi, delle pensioni,mentre è impossibile trasferire denaro o spedire la corrispondenza”. - continua il rappresentante dei lavoratori - “Tanti i disagi anche per i dipendenti, costretti  a lunghe protrazioni di orario (non pagate come denunciato in alcune provincie) in attesa del collegamento, o per assorbire maggiori afflussi di clientela che si sposta da un ufficio all’altro in cerca di quello “funzionante” oltre che aperto”. Ancona, 30 giugno 2010            Dario Dominici Segreteria Regionale SLP-CISL
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30/06/2010 Bolletta luce: dal 1 luglio tariffa bioraria
Una opportunità di risparmiare solo se ci si attiene al consumo nelle fasce orarie, in caso contrario le bollette saranno più elevate. La tariffa bioraria dal 1° luglio verrà applicata in modo automatico e progressivamente  a tutti coloro che hanno le condizioni di fornitura stabilite dall’Autority e dotati di un contatore elettronico in grado di misurare i consumi nelle diverse fasce F1-F2-F3: cioè  coloro che sono nel mercato di maggior tutela e non hanno cambiato fornitore (es. Enel servizio elettrico). • Il nuovo sistema permetterà una maggiore equità in quanto ognuno pagherà  secondo la modalità di consumo (allo stato attuale con un unico prezzo indifferenziato chi usa l’elettricità nelle ore convenienti paga anche una parte dei costi di chi consuma nelle ore più costose). • I prezzi biorari tengono conto del diverso prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica: la sera, la mattina presto, la notte e i  festivi  il prezzo è più basso, mentre è più alto nelle ore centrali. •  Questo significa per molti cittadini cambiare radicalmente lo stile dell’utilizzo dell’energia elettrica a partire  dagli elettrodomestici • Fasce orarie F2-F3: costerà di meno dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, tutti i sabati, le domeniche e giorni festivi: • Fascia oraria F1: costerà di più dalle ore 8 alle ore 19 dei giorni feriali. • L’Autority ha deciso che fino a gennaio 2012 le differenze di prezzo fra le diverse fasce orarie sarà di circa il 10% per far sì che ci si abitui al nuovo sistema. Cosa fare Nelle fatture che ci stanno arrivando viene riportata la modalità del nostro consumo nelle tre fasce, quindi dobbiamo: - controllare attentamente le bollette per verificare la modalità attuale di consumo - adoperarsi, per spendere meno, di abituarsi da subito allo spostamento dei consumi sapendo che dobbiamo concentrare almeno il 66% dei nostri consumi nelle fasce orarie a minor costo. - Chi non vuole l’applicazione dei prezzi biorari potrà passare ad altro gestore sul mercato libero, verificando le diverse condizioni contrattuali. Nel sito www.autorita.energia.it alla voce trova offerte è possibile anche verificare l’offerta per noi più conveniente. ADICONSUM MARCHE 800663822 dal lunedì  al venerdì dalle 10 alle 13
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30/06/2010 CRISI FINCANTIERI: LA FIM CHIEDE INTERVENTI RAPIDI
COMUNICATO SINDACALE CRISI FINCANTIERI: LA FIM CHIEDE INTERVENTI RAPIDI  Si è tenuto oggi ad Ancona la riunione del Direttivo Fim Cisl di Fincantieri  di Ancona, dove tutti i delegati segnalano la situazione di difficoltà e di preoccupazione che stanno attraversando i lavoratori  del cantiere di Ancona. Dopo aver effettuato ieri 3 ore di sciopero con un corteo che è partito dal cantiere per giungere al palazzo della Regione Marche, per poi riunirsi con il Presidente Spacca e con i capigruppo delle forze politiche, riteniamo importante l’iniziativa del presidente della Regione di creare un coordinamento di tutte le regioni interessate alla cantieristica, per poi in tempi rapidi riattivare il tavolo ministeriale fermo da aprile ed attivare un  tavolo di lavoro alla Presidenza del Consiglio. Per il presente la situazione delle commesse rischia di portare prima della fine dell’anno alla paralisi della produzione e perciò chiediamo che ci si attivi subito, sia Fincantieri che il Ministero del Tesoro, che detiene il controllo di Fincantieri, di fornire  e di ridistribuire in modo equo commesse di sezioni e/o tronconi di navi per evitare il fermo produttivo. Si segnala inoltre nell’indotto di Fincantieri, che conta circa 1500 lavoratori,  alcune aziende dove si verificano situazioni di sfruttamento e di lesione dei diritti dei lavoratori, contratti di lavoro irregolari, ritardi importanti del pagamento dei stipendi, lavoratori sospesi dall’attività lavorativa senza la copertura dell’integrazione salariale degli ammortizzatori sociali; chiediamo agli organi di ispezione e alle istituzioni di attivarsi per controllare che in una situazione di crisi come questa non ci sia chi si approfitti dei lavoratori. La Fim di Ancona si è già attivata con il proprio ufficio Vertenze e dal punto di vista sindacale intensificherà  la propria attività. La Fim in una fase così delicata per i lavoratori predilige il dialogo, ma a condizione che avvenga in tempi rapidi; siamo pronti e sicuramente decisi ad iniziative di lotta se tutto questo non avvenga. Chiediamo al coordinamento Fim-Fiom-Uilm Nazionale di accelerare i tempi e chiediamo il coinvolgimento nella vertenza Fincantieri delle Confederazioni Cgil-Cisl-Uil, per rafforzare l’azione sindacale.                 Il Direttivo Fim Cisl                                                                                     Il segretario  Generale                  Fincantieri                                                                                                     Fim Cisl  Ancona                                                                                                                                               (Andrea Cocco) Ancona, 30 giugno 2010
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30/06/2010 Bolletta luce: dal 1 luglio tariffa bioraria
Una opportunità di risparmiare solo se ci si attiene al consumo nelle fasce orarie, in caso contrario le bollette saranno più elevate. La tariffa bioraria dal 1° luglio verrà applicata in modo automatico e progressivamente  a tutti coloro che hanno le condizioni di fornitura stabilite dall’Autority e dotati di un contatore elettronico in grado di misurare i consumi nelle diverse fasce F1-F2-F3: cioè  coloro che sono nel mercato di maggior tutela e non hanno cambiato fornitore (es. Enel servizio elettrico). • Il nuovo sistema permetterà una maggiore equità in quanto ognuno pagherà  secondo la modalità di consumo (allo stato attuale con un unico prezzo indifferenziato chi usa l’elettricità nelle ore convenienti paga anche una parte dei costi di chi consuma nelle ore più costose). • I prezzi biorari tengono conto del diverso prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica: la sera, la mattina presto, la notte e i  festivi  il prezzo è più basso, mentre è più alto nelle ore centrali. •  Questo significa per molti cittadini cambiare radicalmente lo stile dell’utilizzo dell’energia elettrica a partire  dagli elettrodomestici • Fasce orarie F2-F3: costerà di meno dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, tutti i sabati, le domeniche e giorni festivi: • Fascia oraria F1: costerà di più dalle ore 8 alle ore 19 dei giorni feriali. • L’Autority ha deciso che fino a gennaio 2012 le differenze di prezzo fra le diverse fasce orarie sarà di circa il 10% per far sì che ci si abitui al nuovo sistema. Cosa fare Nelle fatture che ci stanno arrivando viene riportata la modalità del nostro consumo nelle tre fasce, quindi dobbiamo: - controllare attentamente le bollette per verificare la modalità attuale di consumo - adoperarsi, per spendere meno, di abituarsi da subito allo spostamento dei consumi sapendo che dobbiamo concentrare almeno il 66% dei nostri consumi nelle fasce orarie a minor costo. - Chi non vuole l’applicazione dei prezzi biorari potrà passare ad altro gestore sul mercato libero, verificando le diverse condizioni contrattuali. Nel sito www.autorita.energia.it alla voce trova offerte è possibile anche verificare l’offerta per noi più conveniente.ADICONSUM MARCHE 800663822 dal lunedì  al venerdì dalle 10 alle 13
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30/06/2010 DVR stress da lavoro: proroga
ASCOLI PICENO DVR stress lavoro correlato: proroga anche per i privati al 31 dicembre 2010 La proroga al 31 dicembre 2010 del termine di decorrenza degli obblighi sulla valutazione dei rischi da stress da lavoro-correlato per le pubbliche amministrazioni è stata estesa anche ai privati. Lo prevede un emendamento della commissione Bilancio del Senato. La proroga si era resa necessaria per consentire alle P.A., e ora anche ai privati, di adottare le opportune misure organizzative derivanti dall'obbligo di valutazione tra i diversi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori anche dello stress lavorativo. Già alla fine di maggio 2010 era stata ventilata l'ipotesi che un D.M. introducente una "zona franca", in cui non avrebbero trovato applicazione, in materia di rischio da stress lavoro-correlato gli art. 28 e 29 del cd. "T.U. in materia di sicurezza sul lavoro". Più in particolare, il DM, all'epoca in elaborazione da parte del Governo, poi rivisto, recava «misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica» e prevedeva che gli art. 28 e 29 del Dlgs n.81/2008, in materia di rischio da stress lavoro-correlato, non sarebbero stati applicati alle amministrazioni pubbliche: Art. 8 "Razionalizzazione e risparmi di spesa delle amministrazioni pubbliche":[…] c. 12: Gli art. 28 e 29 del Dlgs n.81/2008, in materia di rischio da stress lavoro-correlato, non si applicano alle amministrazioni pubbliche. Secondo gli esperti si ponevano però problemi di legittimità del provvedimento. La norma avrebbe, infatti, introdotto una disparità di trattamento fra lavoratori delle P.A. e quelli privati. I primi, infatti, non avrebbero vista più applicata nei loro confronti la tutela prevenzionistica relativa alla valutazione del rischio da s.l.c. Si poneva quindi un quesito sulla legittimità costituzionale di tale provvedimento, che, di fatto, avrebbe garantito una tutela prevenzionistica "ridotta" ai lavoratori del settore pubblico rispetto a quelli del privato, che avrebbero invece continuato a vedere applicata, nei propri confronti le misure, in materia di s.l.c. Com’è noto tale norma non è entrata in vigore, si è avuto, però, con il D.L. recante ''Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica.'' uno slittamento della valutazione dello stress lavoro correlato al 31.12.2010 per le sole pubbliche amministrazioni; il successivo emendamento approvato il 24 giugno in commissione Bilancio del Senato estende pertanto la possibilità che la valutazione dei rischi da stress da lavoro-correlato venga prorogata alla stessa data anche per il settore privato. Ascoli Piceno 28/06/2010 Dip. Sicurezza sul lavoro CGIL CISL UIL
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30/06/2010 Il futuro sostenibile secondo Unipol
 Il Comunicato Stampa clicca qui http://www.scribd.com/full/33730220?access_key=key-1mqmgt5yvv9i2gwfyw7zIl programma della giornata clicca qui http://www.scribd.com/full/33732935?access_key=key-16n71xsamw3wuw254m3nIl Piano di Sostenibilità 2010 - 2012 e il Bilancio di Sostenibilità 2009
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29/06/2010 Bonanni: "Bene la consulta sulle ronde, ora si pensi alle politiche attive per l'integrazione"
"La Cisl esprime soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale che ha in parte bocciato le norme approvate dal Parlamento sulle cosiddette ronde, previste dal pacchetto sicurezza licenziato nel 2009. La Consulta, come è noto, ha dichiarato illegittimo l'impiego delle ronde in situazioni di disagio sociale. "Le ronde rimangono uno strumento inutile e pericoloso. La sicurezza del territorio e dei cittadini - ha dichiarato Raffaele Bonanni, Segretario Generale Cisl - è demandata alla professionalità e all'impegno delle forze dell'ordine. Ecco perché non servono le ronde, ma invece è necessario riorganizzare e potenziare il comparto sicurezza e attuare politiche attive per l'integrazione e inclusione sociale, a partire dalla approvazione di una legge che riconosca la cittadinanza italiana a tutti i figli di immigrati nati e cresciuti nel nostro paese ".
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29/06/2010 Mastrovincenzo: "La Cisl è autonoma, libera, concreta"
Apprendo dall’Ansa che ancora una volta manifestazioni della CGIL si caratterizzano per striscioni con linguaggio violento e denigratorio nei confronti delle altre organizzazioni sindacali, come avvenuto oggi  nel  corteo  ad  Ancona.La Cisl, oggi come ieri, è orgogliosa della sua vocazione “esclusiva” di sindacato, autonomo, libero, si confronta con tutti gli interlocutori istituzionali e sociali sulla concretezza dei problemi e delle proposte, non chiede e non offre appoggi di tipo ideologico, considera inaccettabili pretese di primazia e accuse infamanti da parte di altre organizzazioni.Credo opportuno che la Cgil si interroghi sui risultati ottenuti in questi mesi, sulla esigua partecipazione ai suoi scioperi, sulla distanza tra quantità e qualità degli obiettivi dichiarati e i risultati raggiunti.Con migliaia di aziende in cassa integrazione e le altre che tentano faticosamente di rilanciarsi, con la preoccupazione delle famiglie per il reddito e il lavoro, la Cisl non ritiene che lo sciopero sia in questo momento lo strumento migliore per tutelare i propri associati e in generale il mondo del lavoro.La Cisl ha in questi giorni predisposto forme alternative di mobilitazione per sostenere i suoi obiettivi di modifica della manovra del Governo, ha costruito confronti serrati con il governo stesso, con i gruppi parlamentari, con le forze sociali, raggiungendo i primi risultati concreti, come il ripristino degli scatti per i lavoratori della scuola.Stefano MastrovincenzoSegretario Cisl Marche
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28/06/2010 Il no ai provvedimenti del governo secondo la Fnp Marche
Il no ai provvedimenti del governo secondo la Fnp Marchehttp://www.youtube.com/watch?v=5sFLrXLS1m4
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28/06/2010 Contro la manovra ad Ancona il presidio dei lavoratori pubblici, della scuola e dei pensionati
Contro la manovra ad Ancona il presidio dei lavoratori pubblici, della scuola e dei pensionatihttp://www.youtube.com/watch?v=aAW8OLh1ne4
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28/06/2010 Taglio dei trasferimenti alle regioni e agli enti locali: le preoccupazioni della Cisl
Taglio dei trasferimenti alle regioni e agli enti locali: le preoccupazioni della Cisl http://www.youtube.com/watch?v=J7HEYPAiq-o
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28/06/2010 Il segretario Nazionale della Cisl Giorgio Santini sulla manovra economica del governo
Il segretario Nazionale della Cisl Giorgio Santini sulla manovra economica del governohttp://www.youtube.com/watch?v=YHKgrWFiWRc
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28/06/2010 Quasi novanta giorni di governo regionale: il confronto tra giunta e parti sociali
Quasi novanta giorni di governo regionale: il confronto tra giunta e parti socialihttp://www.youtube.com/watch?v=CxN2U9l9HkM
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26/06/2010 "La Cisl è autonoma, libera e concreta"
25/06/2010 Apprendo dall’Ansa che ancora una volta manifestazioni della CGIL si caratterizzano per striscioni con linguaggio violento e denigratorio nei confronti delle altre organizzazioni sindacali, come avvenuto oggi  nel  corteo  ad  Ancona. La Cisl, oggi come ieri, è orgogliosa della sua vocazione “esclusiva” di sindacato, autonomo, libero, si confronta con tutti gli interlocutori istituzionali e sociali sulla concretezza dei problemi e delle proposte, non chiede e non offre appoggi di tipo ideologico, considera inaccettabili pretese di primazia e accuse infamanti da parte di altre organizzazioni. Credo opportuno che la Cgil si interroghi sui risultati ottenuti in questi mesi, sulla esigua partecipazione ai suoi scioperi, sulla distanza tra quantità e qualità degli obiettivi dichiarati e i risultati raggiunti. Con migliaia di aziende in cassa integrazione e le altre che tentano faticosamente di rilanciarsi, con la preoccupazione delle famiglie per il reddito e il lavoro, la Cisl non ritiene che lo sciopero sia in questo momento lo strumento migliore per tutelare i propri associati e in generale il mondo del lavoro. La Cisl ha in questi giorni predisposto forme alternative di mobilitazione per sostenere i suoi obiettivi di modifica della manovra del Governo, ha costruito confronti serrati con il governo stesso, con i gruppi parlamentari, con le forze sociali, raggiungendo i primi risultati concreti, come il ripristino degli scatti per i lavoratori della scuola. Stefano Mastrovincenzo Segretario Cisl Marche
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25/06/2010 “Efficienza, solidarietà, benessere nell’economia post crisi”
Venerdì 25 giugno, nell'ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Cisl, si è svolto a Fano, nella sala lettura di Palazzo San Michele,  un seminario dal titolo “Efficienza, solidarietà, benessere nell’economia post crisi”. Hanno partecipato all’incontro, coordinato da Gianluigi Storti, dell’Ufficio studi della Cisl di Pesaro, il segretario confederale della Cisl Maurizio Petriccioli, il presidente della provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Fano Davide del Vecchio, il docente di economia e filosofia all’Università Milano Bicocca Luigino Bruni, il docente di Etica Cristiana dell’Università di Torino Giannino Piana e il segretario generale della Cisl di Pesaro e Urbino Sauro Rossi. “Siamo usciti dal congresso provinciale della Cisl di Pesaro e Urbino, lo scorso anno, con l’idea di non farci rapire dalle spire della crisi – ha illustrato il segretario Sauro Rossi -, e con l’intenzione di dare uno sguardo che traguardasse questo periodo difficile. Se noi, come soggetto sociale, non facciamo nostra l’idea di dare sbocchi di speranza alle persone, veniamo meno alle nostre prerogative. E’ necessario che concetti come benessere e felicità riacquistino un valore nella concezione pubblica e collettiva”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Provincia Matteo Ricci che ha sottolineato come, malgrado l’anno terribile già trascorso in cui l’impatto della crisi è stato tremendo anche nel nostro territorio, l’obiettivo non sia tanto quello di diventare la provincia più ricca d’Italia, ma sia quello di “diventare la provincia leader per il cosiddetto “benessere interno lordo”. E il sindacato, in tutto questo, gioca un ruolo essenziale di mediazione tra le varie esigenze e bisogni espressi da chi, quotidianamente, si trova a far fronte con le mille difficoltà del quotidiano. “Non smettiamo di stare nei luoghi di lavoro, vicino alle persone che rappresentiamo – ha sottolineato il segretario confederale Maurizio Petriccioli -. Dobbiamo ragionare sull’apertura di vie nuove per l’uscita dalla crisi. L’obiettivo dev’essere quello di cambiare modello “da dentro”, valorizzando la partecipazione dei lavoratori e lavorando per una democratizzazione delle imprese”. E’ stata l’occasione, attraverso le relazioni di Luigino Bruni e Giannino Piana, per costruire dei quadri concettuali rispetto al contatto che ci dev’essere tra etica ed economia e intorno ai quali riflettere su interessanti questioni che guardano da vicino anche le dinamiche del territorio provinciale. E’ infatti nel territorio che possono trovare attuazione strategie di sviluppo condiviso, che guardino al cittadino e alle forme di organizzazione sociale non come destinatari passivi di politiche, ma come alleati e attori, insieme alle amministrazioni locali, di un governo delle città e del territorio volto a promuovere il benessere della comunità. I relatori si sono interrogati, in particolare, sulla possibilità, in economia, di azzardare pensieri nuovi, seppur a volte “scomodi” e sulla possibilità di attuare una strategia di sviluppo che riequilibri in senso solidaristico il sistema, rivedendo i modelli di crescita che, mentre producono ricchezza e benessere per pochi, ripagano con sottosviluppo, sfruttamento di risorse e di lavoro intere aree. Le competenze particolari degli ospiti hanno consentito  degli interessanti approfondimenti su vari piani. In primo luogo  stato analizzato il profilo economico, ossia su come porre l’idea pervasiva e totalizzante di profitto in relazione dialettica con le categorie della reciprocità, della sostenibilità e del dono. Di particolare importanza è stato anche il piano dell’etica e della morale questo ha offerto lo spunto per interrogarsi su quali spazi s’intravedono per una economia sociale, solidaristica, a forte impronta distributiva. Essenziale è stata anche la riflessione condotta sul profilo sociale e in particolare su quale ruolo il lavoro, e in particolare la partecipazione dei lavoratori, possono assumere in un sistema innovato, come premessa di una nuova fase di prosperità.
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24/06/2010 Manovra finanziaria, le proposte della Cisl di Macerata
Martedi 22 giugno all'Itas di Macerata si è riunita l'Assemblea dei delegati della Cisl di Macerata. Presenti il Segretario generale della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo e il Segretario Confederale nazionale Piero Ragazzini.Dopo un dibattito ampio e vivace -18 gli interventi conclusi solo per mancanza di tempo - l'Assemblea dei delegati e l'Esecutivo della Cisl di Macerata danno mandato alla Segreteria di predisporre un documento sulla manovra correttiva varata dal Governo con Decreto 78 del 2010CLICCA QUI per visualizzare il documento
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