27/05/2010
Rapporto Istat 2009
OCCUPAZIONE Rapporto Istat. Santini: "Urgente un piano per il lavoro" 26/05/2010 "I dati più indicativi del Rapporto Istat 2009 confermano le criticità del momento: il calo complessivo di occupati del -1,6%, con una riduzione maggiore per gli uomini perchè concentrati nell'industria, ma con le donne che lavorano nell'industria in senso stretto che calano in proporzione piu' del doppio degli uomini; il calo dell'occupazione nel Mezzogiorno (-3%); il lavoro atipico che assorbe il 63% della flessione complessiva e, di conseguenza, il tasso di disoccupazione giovanile che raggiunge un valore piu' che triplo di quello totale e piu' elevato di quello europeo". Lo dichiara in una nota Giorgio Santini, segretario confederale della Cisl. "Tali dati, uniti ai livelli ancora elevati di ci- sottolinea Santini- rendono urgente un Piano per il lavoro che guardi oltre l'emergenza e che, oltre a dare piena attuazione all'accordo formazione 2010 tra Governo, Regioni, parti Sociali, orientando tutte la azioni al reimpiego dei lavoratori, anche estendendo ed incentivando i contratti di solidarietà ed il part-time, preveda un accordo quadro per rilanciare ed incentivare l'apprendistato come "contratto di primo lavoro" per i giovani; credito di imposta per l'occupazione nel mezzogiorno, rimodulando la spesa sia per i fondi nazionali che per quelli europei; piano straordinario di contrasto al lavoro sommerso, che potenzi le ispezioni e definisca l'utilizzo, anche attraverso la bilateralità delle parti sociali, dei contratti di emersione ed in agricoltura e nei servizi di cura, dei voucher per il lavoro accessorio, da ridefinire con maggiori garanzie per i lavoratori e da incentivare per le famiglie innalzando della attuale detrazione fiscale" RAPPORTO ISTAT Occupazione. Ocmin: "Investire su giovani, donne, immigrati" 26/05/2010 "Per invertire la rotta rispetto allo scenario delineato dall'Istat nel rapporto annuale, occorre investire sul futuro ovvero su giovani, donne ed immigrati". Lo dichiara Liliana Ocmin, Segretario confederale della Cisl. "Purtroppo-sottolinea Ocmin- la crisi non poteva e di fatto non agevola queste fasce di lavoratori e di lavoratrici. La flessione occupazionale, i cui effetti sono maggiormente evidenti nel sud dove si sommano a problemi strutturali cronici, conferma la lungimiranza della Cisl che da tempo sostiene la necessità di adottare misure concrete per il Mezzogiorno e di defiscalizzazione per rilanciare l'occupazione. Bisogna energicamente rispondere alla sfide di oggi legate anche alle aspettative di una intera generazione di giovani. Dobbiamo evitare che siano loro a pagare il prezzo più alto. Occorre pensare ai giovani ed al sud a partire dalla manovra odierna che auspichiamo metta a punto risorse ed interventi specifici proprio per il Mezzogiorno". Per approfondire: http://www.istat.it/dati/catalogo/20100526_00/
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