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24/10/2022 FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana SLC CGIL FISTEL CISL Marche: "Cda e Regione prendano provvedimenti subito"
  «Esprimiamo forte preoccupazione su ciò che sta avvenendo all’interno del CdA e della Regione Marche in relazione alla complessa situazione attuale della FORM (Filarmonica Marchigiana) - affermano SLC CGIL FISTEL CISL delle Marche, maggiormente rappresentative in FORM (Filarmonica Marchigiana) - Questa situazione, frutto di continue fibrillazioni politiche, rischia di minare le prospettive future della FORM, orchestra che, anziché essere valorizzata da chi dovrebbe sostenerla, viene depotenziata nel ruolo e nelle attività.» « Come sindacati di categoria  da tempo stiamo sollecitando il Consiglio di Amministrazione e la Regione ad affrontare tutti i nodi irrisolti, compresa la grave assenza da mesi della direzione artistica. Le potenzialità per un percorso di stabilità, rilancio e rinnovamento ci sono tutte, ma dobbiamo ripartire dal programma di lavoro di questi ultimi due anni. - rilanciano SLC CGIL FISTEL CISL delle Marche -  Non intendiamo interferire con le scelte artistiche, prerogative di altri soggetti competenti, ma vogliamo, in qualità di rappresentanti sindacali, che si faccia chiarezza e si proceda celermente con le nomine necessarie per riportare la situazione sotto controllo.» «Dopo il CdA del 20 ottobre scorso di cui non abbiamo ufficialmente contezza  - concludono i sindacati di categoria - abbiamo chiesto al Consiglio e alla Regione Marche di avere un incontro urgente, per conoscere l’esatto stato della situazione e le  intenzioni da parte di chi ha responsabilità politiche. In caso contrario valuteremo tutte le azioni necessarie a tutela dei professori d’orchestra della Filarmonica Marchigiana.»          
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24/10/2022 DIVERSETA’ generatori di solidarietà intergenerazionale a Macerata
Martedì 25 ottobre a partire dalle ore 9.30  a Macerata, presso la Domus San Giuliano, via Calcinelli 4, continua il ciclo di incontri promossi da Anteas Marche dal titolo "DIVERSETA'. Reti di scambio per l'invecchiamento attivo e il benessere intergenerazionale" nell'ambito del progetto "VIRIDEE. Visioni, resilienza, idee", progetto di rete promosso da Forum Terzo Settore, CSV Marche e Bottega del terzo Settore e finanziato dalla Regione Marche con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Ai lavori coordinati e conclusi da Cinzia Verdenelli, Progettazione Anteas Marche Aps, interverranno Umberto De Simoni, Presidente Anteas Marche , Prof.ssa Paola Persano, Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali Università di Macerata,  Elisa Marucci Rappresentante ambiti sociali 14-15-16-17. Al focus su “  Gli ambiti della intergenerazionalità: quali alleanze tra generazioni? “ porteranno il loro contributo la  Prof.ssa  Sabina Tombesi, Dirigente Scolastica Liceo artistico Giulio Cantalamessa di Macerata Anna Maria Foresi, Segretaria Regionale Fnp Cisl Marche, Giacomo Taccari, Vice Presidente G-Lab, Manuela Carloni Responsabile Auser, Marco Ciarulli Presidente Legambiente, Luigi Biagetti Presidente Regionale Acli. Sono previsti i saluti del Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli,  del Responsabile progetto Viridee Roberto Paoletti  e di Giuliano Centoni Presidente IRCR Macerata. La cittadinanza è invitata a partecipare.
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20/10/2022 Ammortizzatori emergenza alluvione Marche CGIL CISL UIL MARCHE “Serve un intervento legislativo del nuovo Governo”
A seguito dell’incontro con Ministero del Lavoro e Direzione generale dell’Inps, CGIL CISL UIL delle Marche valutano positivamente l’impegno dell’INPS a coprire le sospensioni dell’attività delle lavoratrici e dei lavoratori allargando ai trattamenti del Fondo d’integrazione salariale e dei Fondi bilaterali di solidarietà le facilitazioni per casi di eventi imprevisti già messe in campo per la Cassa Integrazione ordinaria, subito dopo l’alluvione che ha devastato le nostre comunità. Durante l’incontro, richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali, era stata infatti rappresentata la questione della tutela sociale di quei lavoratori e datori che non rientrano nel campo di applicazione della cassa integrazione ordinaria, ad esempio operai a tempo determinato dell’agricoltura, lavoratori della pesca, lavoratori autonomi e domestici, lavoratori dipendenti impossibilitati a recarsi al lavoro. CGIL CISL UIL hanno inoltre richiesto la neutralizzazione delle settimane di cassa integrazione per l’evento alluvione, in quanto esso si somma ad una situazione di crisi preesistente e, soprattutto per alcuni settori, a possibili rischi connessi all’approvvigionamento di materie prime e all’aumento dei costi energetici. Su questo punto, pur non trascurando il segno di attenzione da parte del Ministero, i sindacati prendono atto con rammarico dell’impossibilità tecnica di intervenire a legislazione corrente. CGIL CISL UIL Marche chiedono con forza alla Regione Marche di sostenere l’iniziativa e di rinnovare la richiesta al nuovo Governo di un intervento legislativo specifico. Il sindacato da parte sua continuerà ad esercitare con forza la propria azione di tutela e rappresentanza affinché siano accolte le istanze di un territorio duramente colpito che deve e vuole ripartire dal lavoro. 
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20/10/2022 “Promuovere e generare salute”: ad Ancona screening gratuiti per fare insieme prevenzione
Sabato 22 ottobre alle ore 9.00, presso i Locali Distretto Sociale di piazza Salvo D’Acquisto, Ancona, sarà possibile sottoporsi a una serie di controlli gratuiti nell’ambito dell’iniziativa “Promuovere e generare salute”, nell’ambito del progetto VOLARE che coinvolge Fnp Cisl Marche - RLS Ancona, Cisl Ancona, Anteas Ancona, INRCA, Asur Marche 2 e Comune di Ancona. Lo screening prevede controlli cardiologici, rilevazione dei parametri vitali, screening del melanoma, monitoraggio della glicemia per la valutazione di intolleranze e del rischio diabete, misurazione della pressione arteriosa e sensibilizzazione sulle problematiche connesse alla demenza. Queste prestazioni saranno eseguite con la collaborazione dei reparti di Cardiologia e Dermatologia del Distretto Sanitario di Ancona, degli Infermieri di Comunità dell’Area Vasta 2, del reparto di Diabetologia dell’INRCA e degli psicologi e psicoterapeuti dell’INRCA. Anolf Ancona e Fnp Cisl Ancona comunicano la chiusura delle prenotazioni: il numero massimo di appuntamenti è stato infatti raggiunto nel giro di pochi giorni.  L’iniziativa è stata preceduta da un incontro pubblico che si terrà mercoledì 19 ottobre alle ore 15.30 presso la Sala del Centro di Aggregazione Giovanile in via Flavia, n.2 (incrocio via Ruggeri). Ai lavori, introdotti da Maria Rosaria Lucarelli della Segreteria RLS Fnp Cisl Ancona e moderati da Carmen Carotenuto, Fnp Cisl Marche, hanno partecipato Emma Capogrossi, Assessore ai Servizi Sociali e Salute del Comune di Ancona, il Dott. Mauro Silvestrini, professore ordinario di Neurologia del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Universitaria Politecnica delle Marche e direttore della Clinica Neurologica del Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Torrette di Ancona, il Dott. Giovanni Renato Riccardi, Direttore U.O.C. Medicina Riabilitativa INRCA, la Dott.ssa Silvia Valenza, Psicologa e Psicoterapeuta INRCA, la Dott.ssa Patrizia D’Incecco del Distretto Sanitario AV2, e Alessandro Mancinelli, Responsabile della Cisl di Ancona. L’incontro ha affrontato i temi principali della prevenzione, a partire dai corretti stili di vita, fino ad occuparsi del benessere psicosociale e della prevenzione dei disturbi psicologi nell’anziano, ed ha sottolineato l’importanza della figura dell’infermiere di comunità come presidio di prevenzione nel territorio.
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20/10/2022 Anziani sempre più poveri e soli nel senigalliese, Spi Cgil Fnp Cisl Uilp Uil di Senigallia:" Servono interventi concreti per contrastare la povertà e la solitudine dei pensionati"
  «In alcuni Comuni del senigalliese, come in moltissimi Comuni delle aree interne delle Marche, sono numerosi gli anziani che vivono soli, in contesti socio demografici caratterizzati dallo spopolamento e dal venire meno di servizi essenziali come banche, uffici postali, farmacia ecc… - sottolineano Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Uilp di Senigallia - cosi come in questi ultimi anni si sta verificando il grosso problema della difficoltà di garantire il turn over  dei medici di medicina generale, fondamentali per l’assistenza sanitaria di base.» «A questo contesto di vita complicata per molti anziani occorre dare risposte concrete garantendo servizi sanitari, socio sanitari, domiciliari, sempre più estesi, sempre più qualificati, sempre più accessibili a tutti, inoltre nell’ultimo periodo di emergenza economica dovuta all’aumento del costo della spesa alimentare e delle bollette sta diventando difficilissima la vita di tante persone  anziane pensionate che dovrebbero fare fronte con il 70% delle prestazioni previdenziali che non supera i 1.000 euro lordi mensili, di cui una parte consistente percepisce una pensione che non supera 525 euro mensili. - proseguoni i sindacati dei pensionati territoriali -  Sono dati preoccupanti anche di fronte alla previsione di un ulteriore incremento del costo della vita. Pertanto si  richiedono interventi strutturali che superino definitivamente la politica degli una tantum e dell’emergenza. Chiediamo inoltre un forte impegno da parte delle Istituzioni locali: Comuni e Regione, per decidere politiche efficaci di contrasto alla povertà, cresciuta anche nella nostra zona.»    
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20/10/2022 Crisi energetica, occupazione, sicurezza sul lavoro: Sauro Rossi ospite in diretta a "Vera Mattina"
Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, è intervenuto ieri, mercoledì 19 ottobre, in diretta a Vera Mattina, su Vera Tv, per parlare di crisi energetica, occupazione e sicurezza sul lavoro.   «La crisi energetica sta impattando su tutti i settori - ha detto Rossi -. Servono misure europee e nazionali per porre rimedio a questa crisi, ma occorre anche ripensare le modalità di lavoro e di produzione, soprattutto per le filiere energivore e a ciclo continuo».   Il Segretario Generale ha poi affrontato il tema del mercato del lavoro nella nostra regione: «Nel 2022 il tasso di occupazione nelle Marche crescerà di poco, ma siamo preoccupati da quanto potrebbe avvenire nei prossimi mesi. Le tre principali criticità, che vorremmo affrontare con la Regione Marche, sono occupazione femminile, occupazione giovanile, rioccupazione delle persone con basso livello di istruzione. Con il rallentamento dell'economia, rischiamo di tornare a un mercato del lavoro asfittico».   Infine, il tema della sicurezza sul lavoro, al centro della manifestazione nazionale che Cgil Cisl e Uil organizzeranno a Roma sabato 22 ottobre. «Nell’ultimo anno, anche nelle Marche, sono complessivamente peggiorate le condizioni di sicurezza sul lavoro: la manifestazione nazionale di sabato prossimo a Roma serve a rilanciare i punti cardine per rafforzare la sicurezza e tutelare la salute dei lavoratori: formazione a tutto campo, sostegno alle imprese che operano per migliorare la sicurezza, sensibilizzazione sul tema e rafforzamento del sistema dei controlli, anche attraverso un aumento del personale».
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19/10/2022 Competenze digitali: al via le iscrizioni per il corso gratuito IAL a Civitanova Marche
Ial Marche Srl comunica l'apertura delle iscrizioni al corso gratuito di Competenze Digtali che interessa i Comuni dell'ambito di competenza del Centro Per l'Impiego di Civitanova Marche.   Il corso, finanziato dalla Regione Marche (D.D.P.F. n°28/IFD del 19/01/2018 - D.D.S. n° 464/FOAC DEL 08/06/2022 e n° 674/FOAC del 02/08/2022 Cod. 1085871 POR MARCHE FSE 2014-2020 – Asse 1 P.I. 8.1 R.A. 8.5, Asse 1 P.I. 8.5 R.A. 8.6, Asse 3 P.I. 10.3 RA 10.3) ha durata di 90 ore ed è rivolto a disoccupati, inoccupati, percettori di ammortizzatori sociali e inattivi ai sensi delle disposizioni di legge vigenti.   La sede del corso sarà la CNA Servizi Macerata, in via Luigi Einaudi 436, Civitanova Marche (MC).   SCADENZA ISCRIZIONI: 21 OTTOBRE 2022 Le lezioni avranno inizio nel mese di novembre 2022   PER INFORMAZIONI: IAL MARCHE SRL - Via dei VELINI, 19/Q - 62100 MACERATA TEL 0733/261383-240171 erika.dibuo@ialmarche.it    In allegato il bando del corso e il modulo di iscrizione
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19/10/2022 Dacci un Taglio Flash mob a Fano in solidarietà alle donne iraniane
Il Coordinamento Donne del sindacato pensionati Spi Cgil e  Fnp- Cisl , Uilp insieme alle confederazioni Cgil-Cisl-Uil  e Impronte Femminili organizzano e promuovono  il flash mob “Dacci un Taglio” sabato 22 ottobre 2022 a partire dalle ore 10.30  a Fano di fronte alla Mediateca Montanari in piazza Amiani in solidarietà delle donne iraniane, che stanno protestando dopo la morte di Mahsa Amini arrestata e picchiata a morte perché non portava correttamente il velo. «Vogliamo  esprimere sostegno e solidarietà alle donne iraniane a conferma di un impegno assolutamente condiviso per l’affermazione della democrazia dei diritti civili, sociali, economici e culturali universali – sottolineano gli organizzatori - perché la libertà delle donne è la libertà di tutti in qualsiasi parte del mondo».
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18/10/2022 Part-time ciclico verticale: in arrivo il bonus da 550 euro
Un'indennità di 550 euro una tantum per lavoratrici e lavoratori con rapporto di lavoro dipendente con contratto part-time ciclico verticale: è quanto previsto dal Decreto Aiuti, già convertito in legge. I lavoratori interessati dovranno presentare domanda all’INPS, entro il 30 novembre 2022, esclusivamente in via telematica, utilizzando i canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di Patronato sul portale web dell’Istituto. La domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionando la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”. Una volta presentata la domanda, sarà possibile visionare e scaricare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario. Le credenziali di accesso ai servizi per la presentazione delle domande sono le seguenti: • SPID di livello 2 o superiore; • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); • Carta nazionale dei servizi (CNS). In alternativa al portale web, l’indennità una tantum può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Questi i requisiti per ottenere il bonus:  titolari di contratto di lavoro part-time ciclico verticale nell’anno 2021 con periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e, complessivamente,  non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane alla data della domanda, non gli interessati non devono essre titolari di altro rapporto di lavoro dipendente, percettori di NASPI o di trattamento pensionistico. Ti aspettiamo nelle nostre sedi del Patronato Cisl per aiutarti a presentare domanda.
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18/10/2022 22 ottobre manifestazione nazionale Cgil Cisl Uil a Roma per fermare le stragi sul lavoro
Per fermare le stragi sul lavoro Cgil, Cisl, Uil proclamano una manifestazione nazionale a Roma, sabato 22 ottobre, alle ore 10, in piazza Santi Apostoli. La mobilitazione è stata preceduta da una settimana di assemblee e iniziative territoriali e nei luoghi di lavoro.In Italia, nel 2022, si sono registrati, ad oggi, 600 morti, 400mila infortuni, 77% di irregolarità aziendali. Per le tre Confederazioni «non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità, i loro diritti», per questo invitano tutte e tutti a mobilitarsi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.Sul palco si alterneranno le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, prenderanno poi la parola i Segretari Generali confederali:  Luigi Sbarra, Cisl, PierPaolo Bombardieri, Uil e Maurizio Landini Cgil.La manifestazione sarà trasmessa in diretta sui siti e sui canali social delle tre organizzazioni sindacali. fonte: https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/lavoro-cgil-cisl-uil-il-22-ottobre-manifestazione-a-roma-per-la-salute-e-la-sicurezza-appuntamento-ore-10-in-piazza-santi-apostoli-previsti-gli-interventi-di-sbarra-bombardieri-landini/
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18/10/2022 Modifiche unilaterali dei contratti e recesso dei gestori Adiconsum Marche: " Pratiche scorrette in violazione della normativa"
L’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia e il conseguente incremento delle difficoltà economiche dei consumatori sono resi ancor più gravi da iniziative che alcuni operatori del settore energetico stanno intraprendendo, che si configurano come vere e proprie violazioni della regolazione di settore. Numerose sono le segnalazioni di consumatori ai nostri sportelli per violazioni dell’art. 3 del DL Aiuti Bis, principale novità nel contesto delle variazioni unilaterali di contratto, nonché per utilizzi impropri degli strumenti del recesso del venditore e della risoluzione per eccessiva onerosità. In sostanza, alcuni fornitori di energia elettrica o gas, approfittando del rincaro dei costi di approvvigionamento dell’energia, stanno inviando comunicazioni con le quali informano dell’applicazione di variazioni unilaterali del contratto, vietate dal suddetto art. 3 del DL Aiuti Bis (ora convertito dalla Legge n. 142 del 21-09-2022). Il governo ha previsto la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino al 30 aprile 2023, pertanto i venditori di energia non possono applicare aumenti alle tariffe fino a quella data. Sempre fino al 30 aprile 2023 (comma 2) il decreto definisce “inefficaci” i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del decreto, a meno che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate. Caso ancor più grave di condotta commerciale scorretta, che mira ad aggirare il divieto imposto dal decreto, è la pratica del recesso del gestore dal contratto di fornitura per eccessiva onerosità sopravvenuta. In questi casi la società di vendita invita il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto, avvisandolo che, in mancanza, il vecchio contratto verrà cessato e, di conseguenza, passerà per la luce al Servizio di maggior tutela e per il gas al Fornitore di ultima istanza, notoriamente più caro. In proposito si evidenzia che per i c.d. clienti di piccole dimensioni (domestici, bassa tensione, e altri usi elettrici e gas entro i limiti di 200.000 Smc), l’Arera (Autorità pubblica di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambientea) ha stabilito che la facoltà di recesso in capo al venditore, qualora si tratti di contratti di mercato libero può essere esercitata solo se sia espressamente contemplata nel documento contrattuale, prevedendo un periodo di preavviso non inferiore a sei mesi. Nei numerosi casi che ci sono stati segnalati il recesso ha effetto quasi immediato, con la conseguenza che i consumatori vengono informati quando il contratto è stato già risolto dal gestore, con gravi pregiudizi per gli stessi. L’Associazione dei Consumatori Adiconsum Marche è pronta ad intervenire ogni qualvolta vengano adottate condotte lesive dei diritti dei consumatori e degli assetti del mercato, ed invita tutti gli utenti a rivolgersi agli sportelli dell’Associazione per segnalare i comportamenti scorretti ed ottenere la giusta tutela.
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17/10/2022 Ricostruzione post-sismica: Cgil Cisl Uil Marche chiedono attenzione al rilancio economico del cratere
La ricostruzione post sisma in centro Italia è ormai in una fase matura: negli ultimi due anni ha fatto registrare una realizzazione importante con l'apertura di oltre 10.000 cantieri nell' edilizia privata e un'accelerazione molto significativa negli interventi pubblici con 365 opere terminate. Cgil, Cisl e Uil delle Marche vogliono mettere in risalto questo risultato positivo nella gestione commissariale della ricostruzione, sottolineando, al tempo stesso, le esigenze di coniugare, alla ricostruzione fisica, misure di rilancio dello sviluppo economico nei territori coinvolti dagli eventi sismici. Il problema che adesso si pone è il passaggio dalla fase emergenziale a quella di amministrazione ordinaria. La caduta del governo Draghi, che aveva approvato lo scorso gennaio un disegno di legge delega per l’adozione del “Codice unico delle ricostruzioni”, ha impedito di coronare con l’approvazione in Parlamento un lavoro prezioso che ha rielaborato l’esperienza di sei modelli precedenti di ricostruzione. La proposta, approvata da tutti i gruppi parlamentari, ha previsto la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alla ricostruzione sul piano nazionale, nell'ambito della Presidenza del Consiglio in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con la possibilità di nomina di commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse e l'introduzione di uno "stato di ricostruzione" che segue lo "stato di emergenza”, preparando un passaggio coordinato tra la prima assistenza alla popolazione con la gestione dello stato di emergenza affidati alla Protezione Civile, alla fase successiva con la piena responsabilità dei livelli regionali e locali. Il sistema proposto rischia ora di essere di essere messo in discussione facendo rinascere antiche e pericolose impostazioni dispersive e frammentarie o centralistiche e non partecipate. Fin dall'inizio l'opera della ricostruzione, che riguarda un danno nel complesso di circa 27 miliardi che con gli aggiornamenti inflazionistici viene oramai calcolato oltre 30 miliardi, è stato quello di affiancare agli aspetti fisici, territoriali e urbanistici quelli dello sviluppo economico. Come recita la conclusione di un rapporto OCSE – Università di Groningen sulle politiche di rinascita post-sismica, la chiave per la ripresa economica sociale sta nello sviluppo delle attività a più elevata intensità di conoscenza ed il sostegno alla crescita economica. Ora è arrivato il momento di affiancare alla ricostruzione fisica il sostegno al rilancio economico, assegnando un ruolo centrale al sistema scolastico, delle università e degli altri centri di trasferimento di innovazione e conoscenza. A tal fine, riteniamo fondamentale coinvolgere le organizzazioni di rappresentanza del mondo del lavoro, finora lasciate troppo a margine del processo di ricostruzione. Senza possibilità di produrre reddito e di esercitare diritto di cittadinanza non c'è la possibilità di permanenza sul territorio della popolazione. Altro punto qualificante è garantire che i finanziamenti alle aziende abbiano ricadute virtuose per i lavoratori, implementando tutte le forme di contrattazione volte a rafforzare i diritti negoziali, anche sotto forma di misure di welfare aziendale. L'esperienza commissariale ha visto l'impostazione del cosiddetto CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo); sulla scorta del CIS è stato poi elaborato il Fondo Complementare area sisma 2009-2016, riuscendo a ricavare nell'ambito del dell'intervento straordinario PNRR un fondo di 1780 milioni, di cui 1080 riferiti alla ricostruzione pubblica delle città e 700 milioni riferiti allo sviluppo economico. Sulle basi del Fondo complementare, intrecciate alle politiche comunitarie che hanno le medesime priorità del PNRR, bisogna insistere nel futuro. Bisognerà infine bilanciare il rapporto che riguarda le Agenzie nazionali, (Casa Italia, la Protezione Civile i vari Ministeri) con il Parlamento per quello che riguarda l'aggiornamento e monitoraggio ed il finanziamento futuro della ricostruzione, per adesso finanziata per circa 17 miliardi sui circa 30 necessari. L'altro livello fondamentale, in una logica sussidiaria, è il passaggio alla fase ordinaria della ricostruzione, che incentra nelle Regioni e nei Comuni la fase programmatica di indirizzo dello sviluppo economico. Come Cgil, Cisl e Uil delle Marche auspichiamo quindi che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo lavorino per mantenere un impianto i cui risultati siano convincenti e alla creazione di uno strumento pronto per ogni evenienza calamitosa e capace di organizzare in maniera efficiente il livello centrale e le sue complesse ramificazioni con quello locale che, finita l'emergenza, ridiventi protagonista degli indirizzi dello sviluppo. Il tema della ricostruzione è indissolubilmente legato allo sviluppo e alla conseguente sopravvivenza delle aree interne della nostra regione, pertanto deve essere attenzionato costantemente e alimentato con approfondimenti ed iniziative. Ne va del futuro dell’intera nostra regione.
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17/10/2022 17 Ottobre 2022 Giornata Mondiale della lotta contro la povertà – Al via l'Osservatorio sulle vulnerabilità promosso dall' Alleanza contro la Povertà nelle Marche
L’Alleanza contro la Povertà nelle Marche nasce a Loreto il 17 Ottobre del 2015, nella ricorrenza della Giornata mondiale di lotta contro la povertà indetta dall’ONU nel dicembre del 1992. E’ un’alleanza di scopo, e come a livello nazionale, raggruppa un insieme di soggetti sociali che hanno deciso di unirsi per contribuire alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nella nostra Regione. Oggi ne fanno parte: ACLI Marche ▪ CARITAS Marche ▪ CISL Marche ▪ CGIL Marche ▪ UIL Marche - Forum Regionale Terzo Settore ▪ CSV Marche ▪ Confcooperative Marche ▪ LegaCoop Marche ▪ Adiconsum Marche ▪ Arci Marche ▪ Gruppi di Volontariato Vincenziano ▪ Banco Alimentare ▪ Save the children ▪ Ordine Assistenti Sociali Marche. L’obiettivo dell’Alleanza contro la Povertà nelle Marche è quello di mettere a punto specifiche misure per contrastare la povertà assoluta e quindi l’esclusione economica e sociale e di costruire un sistema stabile di relazioni tra soggetti delle istituzioni pubbliche, terzo settore e forze sociali e non solo,« perché siamo convinti che nessuna risposta realmente efficace si potrà avere senza questa necessaria costruzione di una rete attiva sul territorio tra pubblico e privato sociale, forze sociali, mondo produttivo e non solo, che insieme collaborino al reinserimento sociale delle famiglie in difficoltà, sotto la soglia della povertà. - sottolinea Fabio Corradini, portavoce Alleanza contro la Povertà nelle Marche -  Come anticipato nel semiario del 23 giugno scors, promosso d’intesa con la Regione Marche, grazie al lavoro svolto da Andrea Tondi  della Caritas Marche, Marco Amichetti, di CGIL Marche e Carmen Carotenuto di CISL Marche, abbiamo realizzato il primo Report 2022 (dati riferiti al periodo 2019- 2021) dell'Osservatorio sulle Vulnerabilità nelle Marche che abbiamo fortemente voluto per monitorare, osservare e studiare l’andamento delle povertà ed i nuovi rischi sociali che si annidano sul territorio regionale, rendendo vulnerabili e ancor più fragili cittadini e famiglie.» Sono stati selezionati degli indicatori al fine di fornire elementi utili e validi per una lettura annuale dell’evoluzione del  fenomeno povertà  a supporto di proposte e scelte progettuali e programmatiche da poter condividere con i soggetti interessati coinvolti, prima tra tutti la Regione Marche. Tali indicatori rispondono ad alcuni criteri specifici: •  disponibilità dell’informazione su banche dati accessibili (es. Istat, Inps, Mef); •  reperibilità dell’informazione in archi temporali; •  coerenza della struttura per evitare quanto più possibile una sovrapposizione tra i vari indicatori elementari; •  utilità per realizzare focus di approfondimento su specifici argomenti Tra i dati più significativi che emergono dal Report 2022, rispetto all'area lavoro, nel triennio 2021-2019 gli occupati nelle Marche sono scesi a -15.930 unità, in prevalenza donne con -11.183. Dal lato della qualità del lavoro, emerge che la tipologia maggiormente presente nelle assunzioni è il contratto a termine, che nel triennio rappresenta sempre una quota superiore al 38% (dati Istat e INPS). Allo stesso tempo le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel corso del triennio presentano dati molto altalenanti: 14.396.619 ore nel 2019, 102.206.439 ore nel 2020, rispetto al 2021 con 59.818.216 ore. Il dato del 2020 è inconsueto rispetto agli anni precedenti e contribuisce a mostrare quale sia stato l’effetto della pandemia sull’intensità di impiego del fattore lavoro, di fatto diminuite nel 2021 (dati INPS). Secondo i dati dell’area cosidetta trasversale (socio lavorativa) dal punto di vista demografico si evince che la popolazione marchigiana invecchia, gli over 64 nel 2021 sono 381.162, il 25,8% della popolazione e l’indice di dipendenza anziani (ossia il rapporto tra ultra 65enni e popolazione attiva) è in crescita, difatti dal 39,8% del 2019 si è passati al 40,8% del 2021 (dati Istat). Secondo i dati dell’area sociale (dati INPS e ISTAT) i nuclei richiedenti almeno una mensilità del reddito di cittadinanza sono in aumento: da 14.180 del 2019, si è passati a 19.005 del 2020, a 20.045 del 2021 (+5.865 variazione tra 2021-2019) e l’incidenza di coloro che vivono in famiglie in povertà relativa è lievemente in calo, in media nel triennio rappresentano il 13% (-1,8% variazione tra 2021-2019). Nel complesso i dati demografici e quelli sui redditi attestano un progressivo invecchiamento della popolazione ed un impoverimento sia per la popolazione attiva che anziana, con effetti significativi che comportano  alla rinuncia ad un’adeguata alimentazione, in quanto in media solo il 20,2% della popolazione dai sei anni in su fa pasti completi con frutta e verdura, ed una progressiva rinuncia alle prestazioni sanitarie passando dal 6,9% del 2019 all’11,3% del 2021 (variazione tra il 2021- 2019 del 4,4%). Per l’area dell’abitare, dai dati raccolti presso i Centri di Ascolto Caritas si evince un aumento significativo dei senza fissa dimora: dal 2019 al 2021 hanno osservato una crescita del 13,6%. «Come Alleanza contro la Povertà nelle Marche, siamo convinti che la vera sfida che ci attende è quella di fare tutti gli sforzi possibili per cercare di collaborare, fare sistema, per creare una rete virtuosa volta a contrastare la povertà e migliorare la qualità della vita di famiglie e cittadini marchigiani, costruendo un “modello” d’intervento condiviso da promuovere insieme, Istituzioni Pubbliche, terzo settore, forze sociali ed altri attori interessati. - rilancia e conclude Fabio Corradini - E’ nostra intenzione organizzare al più presto, sempre d’intesa con la Regione Marche, un seminario di studio ed approfondimento su quanto emerge dal questo primo Report per avviare subito il percorso sopra descritto, che ci deve portare a valutare quali azioni mettere in atto congiuntamente per contrastare il fenomeno della povertà e dare un concreto aiuto alle famiglie in difficoltà.».        
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17/10/2022 Legge sulla non autosufficienza: una risposta ai bisogni di 70.000 anziani marchigiani
In un Paese che invecchia ed invecchierà sempre di più, l’invecchiamento attivo e la Non Autosufficienza rappresentano due temi centrali nelle politiche a favore degli anziani. Da questa consapevolezza – dichiarano SPI-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil Marche – nasceva circa venti anni fa la mobilitazione sindacale che oggi finalmente ha portato prima all’impegno nella missione 5 del PNRR di approvare una legge delega sulla Non Autosufficienza e, quindi, lo scorso 11 ottobre, all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti. Nelle Marche - sottolineano SPI-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil Marche - significa poter dare risposte ai circa 70.000 anziani non autosufficienti e alle loro famiglie. Significa non lasciare sole intere famiglie, le donne in particolare, che si trovano ad affrontare quotidianamente, spesso da sole, senza l’appoggio di servizi assistenziali, sociosanitari e sanitari adeguati, i grandi disagi, le sofferenze e il rischio di impoverimento che la non autosufficienza porta con sé, senza informazioni, senza sostegni, senza assistenza domiciliare. La legge, che ora dovrà essere approvata da Camera e Senato, tratta non solo la non autosufficienza, ma anche l’invecchiamento attivo, il rafforzamento dei servizi sociali territoriali, la riforma delle RSA e il tema dei Caregiver. Se, come recita il DM 77 – precisano SPI-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil Marche - la casa dovrà sempre più configurarsi come primo e privilegiato luogo di cura, dovranno essere messi in campo interventi molto significativi, considerato che i marchigiani non autosufficienti attualmente già in casa sono la maggior parte. Basti pensare che gli ospiti delle RSA, delle Residenze Protette, delle Case di Riposo, autorizzate e convenzionate non arrivano a 9.200. Anziani che sono – sì - a casa, ma senza assistenza domiciliare integrata, che nella nostra regione copre il 3,5% della popolazione per 20 ore l’anno. Fondamentale, pertanto, perseguire una vera integrazione socio-sanitaria: obiettivo che, insieme a tutte le tematiche che attengono alla salute degli anziani, sia in termini di prevenzione, che in termini di assistenza continueranno ad essere al centro delle proposte sulle quali SPI-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil Marche chiedono da tempo di avviare un reale ed efficace confronto con la Regione.
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14/10/2022 Focus campagna fiscale 2022 Caf Cisl Marche
Circa duecento operatori del Caf della Cisl Marche si sono ritrovati oggi, venerdì 14 ottobre, al Teatro delle Muse di Ancona per fare un focus sulla campagna fiscale e ripercorrere insieme il lavoro fatto nel primo semestre del 2022. Sono stati analizzati i dati in ambito nazionale e regionale del lavoro svolto dal Caf Cisl con l’aiuto del sociologo Sergio Maset, di Idea Tolomeo e  della Presidente del Caf Cisl Nazionale Giovanna Ventura. «Nel corso di quest’anno abbiamo elaborato le dichiarazioni di 112.208 marchigiani, circa il 22% del totale delle pratiche lavorate, con un aumento di oltre 12.000 rispetto al 2021 . – specifica  Paolo Santini, Amministratore Labor service, Caf Cisl Marche – Infatti lo scorso anno il Caf della Cisl Marche aveva gestito 110.000 dichiarazione dei redditi su un totale di 560.000 presentate.  Rispetto al calcolo dell’Isee il dato è di  48.000  Isee elaborati  su un totale di 169.000 Isee presentati in regione. E’ evidente che 160.000 cittadini delle Marche hanno dato fiducia al Caf della Cisl. Un andamento positivo – conclude Santini –che premia la professionalità, la preparazione e la serietà dei nostri operatori Caf di tutta la regione».  Nella giornata di oggi 14 ottobre tutti gli uffici del Caf Cisl dislocati nel territorio regionale rimangono chiusi.  
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13/10/2022 “Non ti far isolare” Al via corsi dedicati ai pensionati sull’uso dello smartphone
  È partito  a Falconara Marittima il progetto “Non ti far isolare”, promosso e organizzato dalla Federazione pensionati-CISL RLS di Ancona, con l’obiettivo di dare una risposta al problema dell’emarginazione digitale di cui sono vittima molti pensionati. «La nostra società è sempre più  caratterizzata dal digitale – sottolinea Paolo Andreucci, Segretario Fnp Cisl Rls Ancona -  si comunica con la pubblica amministrazione, si accede alle informazioni, si richiedono servizi, si hanno prestazioni, attraverso la propria identità digitale e sempre più esclusivamente con quella. Avere un minimo di dimestichezza con il computer o con lo smartphone diventa essenziale per non essere esclusi dalla vita sociale in tutti i suoi aspetti quotidiani.Per questi motivi è stato ideato il progetto “NON TI FAR ISOLARE”,con lo scopo di dare autonomia, attraverso una maggiore dimestichezza nell’uso dello smartphone.» Il progetto si compone di un pacchetto formativo in cui si mette a disposizione dei pensionati un numero telefonico dedicato con operatore, l’attivazione gratuita della propria identità digitale (SPID) e la possibilità di frequentare corsi base, per l’uso del cellulare. «Il progetto è partito circa un anno fa in collaborazione con la CISL  di Ancona, con lo IAL-CISL e con l’Università Politecnica delle Marche. Questa sinergia ha portato alla creazione di materiale didattico che oggi, opportunamente calibrato rispetto allo strumento dello smartphone, è la base del corso. – prosegue Andreucci - Viene insegnato a navigare in sicurezza, ad utilizzare lo SPID, ad usare la posta elettronica, le principali applicazioni di messaggistica e tutte quelle nozioni di base necessarie per non rimanere isolati, in un mondo che richiede sempre più conoscenze digitali.» Attualmente ai vari corsi attivati nelle città di Osimo, Ancona e Falconara Marittima si sono iscritti circa 60 pensionati con una età che va dai 65 ai 90 anni.      
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13/10/2022 Svila Visso: il caro energia frena la produzione. Le preoccupazioni dei sindacati
Il caro energia frena la produzione della Svila di Visso, che chiuderà un giorno a settimana. I sindacati lanciano l'allarme sulle possibili ricadute sull'occupazione. Il servizio del Tgr Rai Marche con interviste a Martina Cascino, Segretaria Generale Felsa Cisl Marche, e Stefano Pepa, Segretario Regionale Fai Cisl Marche.
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12/10/2022 Incidente mortale sul lavoro ad Arquata del Tronto Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil di Ascoli e Fermo :"Fermiamo la strage"
La mattina del 12 ottobre si è aperta con l’ennesimo incidente mortale, stavolta su un cantiere del cratere sismico ad Arquata del Tronto, proprio nella settimana in cui le organizzazioni sindacali hanno scioperato sul tema della sicurezza. «Ancora una volta piangiamo una vittima sul lavoro, una morte ingiusta che deve far riflettere tutti noi.- scrivono in una nota stampa i sindacati di categoria Feneal Uil, FILCA CISL, Fillea Cgil di Ascoli e Fermo  -  L’obiettivo per il futuro rimane quello di ridurre al minimo il rischio di infortuni, in particolar modo quelli gravi e mortali. “Zero Morti sul lavoro” non deve essere solo uno slogan ad effetto, ma un obiettivo da perseguire, un obiettivo di civiltà da raggiungere con la collaborazione di tutti i soggetti che hanno a cuore il tema della sicurezza dei lavoratori, a cominciare dalle Istituzioni. Di fatto non c’è giorno in cui non bisogna elencare qualche “morte bianca”, che bianca non è, né per la famiglia, né per la società. I dati regionali di settembre sono inquietanti: 11.929 infortuni sul lavoro denunciati da gennaio, 872 in più rispetto al 2020 (+7,9%), e quello edile risulta uno dei settori più colpiti. Infortuni che spesso hanno esito mortale: 25 i lavoratori deceduti dall’inizio dell’anno (4 nel solo settore delle costruzioni,al quale si aggiunge il lavoratore che oggi purtroppo è venuto a mancare).» Le organizzazioni sindacali del settore delle costruzioni delle province di Ascoli Piceno e Fermo Feneal Uil, FILCA CISL, Fillea Cgil  da sempre sono impegnate a condurre una vera e propria battaglia per la sicurezza sul lavoro sollecitando le istituzioni locali e gli enti preposti al controllo affinché si impegnino ad emanare normative più severe contro quelle imprese che, in ragione del profitto, tagliano drasticamente i costi legati alla sicurezza. « Il posto di lavoro non può più essere il luogo dove si perde la vita, ma il luogo di diritti e della dignità della persona. - sottolineano Feneal, Filca e Fillea di Ascoli e Fermo - Abbiamo incentivato strumenti utili come il contratto integrativo territoriale, abbiamo rafforzato le figure dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST), potenziato gli Enti Bilaterali locali (Cassa edile, Scuola Edile e CPT). Il percorso che abbiamo avviato  non può prescindere da un confronto serio e costruttivo con le altre parti coinvolte (Ance, associazioni artigiane di settore, consulenti del lavoro, ordini professionali che quotidianamente hanno rapporti con le imprese sui cantieri edili)  - rilanciano e concludono i sindacati di categoria - non vogliamo piangere i morti, vogliamo vedere un approccio serio e profondo al tema della sicurezza da parte delle Istituzioni, a partire dal Governo e dalla Regione per rimettere al centro la vita dei lavoratori e non solo il profitto. »
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10/10/2022 CGIL, CISL E UIL MARCHE CONTRO LA STRAGE SUL LAVORO: LUNEDI’ 10 OTTOBRE UN’ORA SCIOPERO MANIFESTAZIONE REGIONALE AL PORTO DI ANCONA
“Fermiamo la strage sul lavoro”: con questo slogan, Cgil, Cisl e Uil Marche hanno proclamato un’ora di sciopero con assemblee, lunedì 10 ottobre, nelle principali aziende delle Marche e incontri con le varie Prefetture della regione. Ad Ancona si svolgerà la principale manifestazione regionale: si terrà presso lo scalo dorico, di fronte all’ingresso di Fincantieri, sotto l’arco di Traiano, dalle ore 10,30 alle 11,30.Per quella giornata, sono previste circa 60 assemblee in tutte le Marche che coinvolgeranno circa 6mila lavoratori. L’obiettivo della mobilitazione è di chiedere più controlli, maggiore formazione e sicurezza. Nelle Marche, da gennaio ad agosto 2022, si sono registrati 13.018 infortuni sul lavoro, circa il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono per lo più i giovani, under 19, a pagare il conto, e gli over 50: in queste fasce di età si concentra il 45% degli infortuni. Da gennaio ad agosto, i mortali sono stati 20 ovvero una media di 2,5 al mese. I settori più colpiti sono i trasporti e logistica con un incremento del 201%, le costruzioni dove l’aumento è del 37%, e i manifatturieri tra cui spiccano i metalmeccanici con un più 13,5%. «Questo peggioramento ha precise responsabilità: nella gestione aziendale della sicurezza e della prevenzione, in un mercato del lavoro sempre più precario e irregolare nonché nel mancato rafforzamento del sistema pubblico dei controlli.  - sottolineano Cgil Cisl Uil Marche - La prevenzione si fa con la formazione/informazione vera, capace di coinvolgere tutti i soggetti: dalle istituzioni al sistema scolastico, dalla rappresentanza del mondo delle imprese a quella dei lavoratori.» «Per questo, la proclamazione dell'ora di sciopero con assemblee nei luoghi di lavoro, è solo la prima fase di un percorso che ci porterà alla manifestazione unitaria nazionale a Roma del 22 ottobre - rilanciano e concludono le Segreterie unitarie di Cgil Cisl Uil Marche -  in cui verrà data visibilità e voce ai rappresentanti della sicurezza dei lavoratori e ad altre iniziative nei prossimi mesi.»
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10/10/2022 Whirlpool: mobilitazioni proseguiranno fino all’apertura di un confronto
Il coordinamento unitario del 3 ottobre 2022, preso atto dell’alta adesione agli scioperi avuta nelle settimane scorse in tutti i siti del gruppo immediatamente dopo la decisione di Whirlpool di non presentarsi al tavolo convocato dal Ministero dello Sviluppo economico, ha deciso di continuare con le mobilitazioni fino a quando Whirlpool non avrà accettato un confronto dove presentare i termini dell’annunciata vendita del gruppo Emea. È inaccettabile che la multinazionale rifiuti il confronto con le delegazioni sindacali e con il governo Italiano. I lavoratori di Whirlpool non possono legare la conoscenza del proprio futuro occupazionale alle logiche speculative della finanza. La decisione di Whirlpool potrebbe indebolire l’intero comparto dell’elettrodomestico in Italia, per questo chiediamo al futuro Governo di intervenire per dichiarare il settore degli elettrodomestici strategico e per esercitare poteri straordinari nella vicenda Whirlpool. Nel dare seguito alle mobilitazioni indette dal Coordinamento Nazionale, le RSU Fim Fiom e Uilm dei siti Whirlpool di Fabriano congiuntamente con le Segreterie Territoriali hanno deciso di proclamare il giorno 13 ottobre 2 ore di sciopero e un’assemblea pubblica alle 10,00 davanti alla sede Whirlpool di Fabriano.  All’assemblea pubblica dei lavoratori della Whirlpool, la delegazione sindacale, invitano a partecipare i sindaci e i parlamentari del territorio, le comunità locali e la Regione Marche.
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10/10/2022 Tod’s Monteprandone: la Femca Cisl ha vinto le elezioni RSU
Alle elezioni per il rinnovo della RSU presso lo stabilimento Tod’s di Monteprandone, che si sono svolte il 4 ottobre, la FEMCA CISL Marche ha ottenuto la maggioranza relativa dei consensi, affermandosi come primo sindacato con 28 voti rispetto ai 25 della UILTEC UIL e ai 19 della FILCTEM CGIL.  Adesso anche a Monteprandone la FEMCA può vantare un rappresentante sindacale, Gianfilippo Dezi, che insieme all’altro candidato Remo Miniscalco, hanno permesso di raggiungere un ottimo risultato.  Grazie ad entrambi i candidati, ai lavoratori che ci hanno dato fiducia e hanno scelto di sostenerci. Siamo felici - commenta Andrea Migliori della FEMCA Marche - del risultato ottenuto, ma questo è l’inizio di un percorso che come FEMCA abbiamo avviato in tutto il gruppo Tod’s, il nostro sindacato vuole mettere in rete le diverse realtà del gruppo e avviare un percorso di crescita sindacale che vede al centro tre pilastri: sicurezza, diritti e contrattazione.  I risultati che stiamo ottenendo alle elezioni RSU - commenta Francesco Interlenghi della Segreteria regionale con delega alla Moda - sono frutto di un lavoro corale fatto di ascolto e attenzione ai bisogni ed alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.  La nostra organizzazione attualmente può contare su 7 RSU presenti in 4 diversi siti produttivi della Tod’s, sono tutti delegati preparati e competenti che stanno svolgendo un lavoro straordinario, hanno avviato una campagna di ascolto all’interno dell’azienda e a breve avanzeranno un documento con delle proposte concrete volte al miglioramento delle condizioni di lavoro in azienda.  La FEMCA Marche è consapevole della difficile situazione economica e delle difficoltà legate all’attuale crisi internazionale e non farà mancare il proprio sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici. Il nostro sindacato è un’associazione che offre aiuto, supporto, prossimità e ha la capacità di avanzare proposte solide e concrete sui tavoli della contrattazione.
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08/10/2022 #Fermiamolastragesullavoro: presidio di Cgil Cisl e Uil a Pesaro per la salute e la sicurezza
Ogni giorno si registrano morti sul lavoro, dai ragazzi in alternanza scuola lavoro, alle lavoratrici o lavoratori nei primi giorni di lavoro senza alcuna formazione specifica per arrivare ai tanti che muoiono per cadute dall’alto. Le ispezioni, che vengono effettuate, dimostrano che il lavoro nero, grigio, il caporalato e le irregolarità contrattuali e sulla sicurezza sul lavoro, sono ben presenti nel nostro tessuto di imprese. Le denunce di infortunio e di malattie professionali sono in crescita ed evidenziano numeri da allarme ed inaccettabili per un paese civile e industriale avanzato come il nostro. Inoltre, negli anni, i risparmi sulla sanità hanno colpito i dipartimenti di prevenzione e protezione dell’ASUR/Area Vasta 1 nel territorio. Le nostre Confederazioni, nel corso degli anni hanno presentato ai Governi che si sono succeduti, le piattaforme unitarie su salute e sicurezza, chiedendo un confronto diretto in merito e l’emanazione di provvedimenti conseguenti. Questo è avvenuto solo in parte con l’approvazione della Legge 215/2021, attraverso la quale sono state date prime risposte parziali alle nostre richieste, ma a mancare prioritariamente a tutt’oggi, è una Strategia Nazionale su salute e sicurezza. Oltre all’appello inviato a tutte le forze politiche sul tema, abbiamo ritenuto opportuno promuovere ulteriori azioni sindacali unitarie da svolgere sul campo, a partire da una serie di iniziative per categoria e territorio. Sollecitiamo incontri con i componenti degli organi di vigilanza e con le strutture dei dipartimenti di prevenzione delle Asur/Area Vasta 1 per condividere percorsi, azioni e verifiche, in specifici contesti lavorativi o aziende, verificandone poi assieme i risultati e garantendone la comunicazione agli RLS/RLST come già previsto dall’art. 50 del D.lgs 81/08, norma spesso non applicata. Chiediamo di rafforzare il ruolo dei Comitati Consultivi Provinciali e Comitati Regionali dell’Inail per rendere questi organismi funzionanti e attivi per le funzioni loro assegnate. Cgil Cisl e Uil Marche hanno proclamato 1 ora di sciopero lunedì 10 ottobre, esclusi i lavoratori soggetti all'obbligo di garantire i servizi pubblici essenziali, con assemblee in tutti i luoghi di lavoro per riaccendere l'attenzione pubblica sul tema della salute e della sicurezza dei lavoratori.  Da gennaio a luglio 2022, nella Marche sono avvenuti 10.352 infortuni sul lavoro (+25,4% sul 2021) e sono soprattutto i giovani a pagare il conto più salato. Da gennaio a luglio si sono verificati 19 incidenti mortali, più di due al mese.  «Cgil Cisl e Uil Pesaro Urbino chiedono più controlli, più formazione, più sicurezza - dichiarano Maurizio Andreolini (Cisl Pesaro - Urbino), Roberto Rossini (Cgil Pesaro - Urbino), Paolo Rossini, (Uil Pesaro - Urbino) -. Per tutto questo il 10 ottobre alle ore 10 organizzano, oltre ad un’ora di sciopero alle tante assemblee nelle aziende, anche un presidio a Pesaro ed incontreranno il Prefetto al quale portare tutte le nostre preoccupazioni. Queste iniziative, culmineranno con una manifestazione nazionale che si terrà sabato 22 ottobre a Roma in Piazza Santi Apostoli».  
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06/10/2022 "Un lavoro di qualità. Il lavoro tra discriminazione e sfruttamento" Seminario a San Benedetto del Tronto
Giovedì 6 ottobre si è tenuto il seminario "Un lavoro di qualità: il lavoro tra discriminazione e sfruttamento" a  San Benedetto del Tronto,  promosso e organizzato da Anolf Marche e Cisl Marche per parlare di lavoro irregolare e delle buone pratiche sul territorio. Il seminario,  rivolto a operatori del sociale impegnati nell’integrazione e nella tutela delle realtà più fragili del mercato del lavoro,  ha approfondito il tema dello sfruttamento lavorativo e delle possibili misure di contrasto da attuare nel territorio della Provincia  di Ascoli Piceno. I lavori, coordinati da Massimo Giacchetti  Anolf Marche, si sono aperti con la relazione dell’ Avv.to Guido Talarico – consulente legale di ON the Road – a cui hanno fatto seguito i contributi dei rappresentanti di alcuni Enti pubblici e non del Territorio: Dott. Alessandro Iotti del Centro per l’Impiego di Fermo, Dott. Andrea Dominici della cooperativa sociale On the Road, Dott. Antonello Lupi dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche, Maria Teresa Ferretti e Antonio Angelini della CISL di Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto.   La Presidente di Anolf Nazionale  Maria Ilena Rocha  ha concluso il seminario.      
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03/10/2022 Ccnl gas-acqua, accordo sul rinnovo: 220 euro nel triennio 2022-2024
E' stata raggiunta l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Gas-Acqua che in Italia conta oltre 43 mila addetti in circa 400 imprese e scaduto il 31 dicembre scorso. L’ipotesi di accordo sottoscritta il 30 settembre 2022 dalle rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e dalle rappresentanze delle associazioni datoriali di ANFIDA, PROXIGAS, ASSOGAS e UTILITALIA, dovrà ora essere votato dalle lavoratrici e dai lavoratori nelle assemblee.   Parte economica. L’aumento complessivo (Tec) sarà di 220 euro nel triennio 2022-2024. ·     L'aumento medio sui minimi (Tem) sarà di 203 euro e distribuito in 3 tranche: 41 euro dal mese di ottobre 2022; 71 euro da ottobre 2023; 91 euro da settembre 2024.  ·        Per quanto attiene alla produttività sarà di 17 euro (14 mensilità all’anno) per gli anni 2023-2024. Al termine della vigenza contrattuale la verifica dello scostamento inflativo, fra inflazione programmata e inflazione consuntivata, non modificherà i valori economici definiti. Il contratto produrrà un montante complessivo di 3521 euro. Infine, per i lavoratori che prestano la loro opera in reperibilità da remoto sarà previsto 1 euro in più sull’indennità dal primo gennaio 2023.   Parte normativa. L’intesa potenzia: il sistema partecipativo sull’andamento del settore, sui modelli organizzativi e sugli scenari del settore energetico sia a livello nazionale che territoriale. l’ampliamento e lo sviluppo della formazione con la partecipazione del sindacato nei progetti formativi finalizzati all’adeguamento professionale sui nuovi modelli organizzativi e sulla crescita professionale. Sull’apprendistato aumenta la quota di ingresso salariale passando dall’attuale 75% all’80%. Infine, si prevede l’avvio di un percorso che dovrà definire entro l’anno 2023 un nuovo sistema classificatorio focalizzato sull’autonomia, la conoscenza e l’esperienza del lavoratore e il riconoscimento economico di un salario aggiuntivo a livello orizzontale.
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03/10/2022 Rincaro dell'energia elettrica. Adiconsum Marche: «Rischio povertà energetica»
Aumento del 55% dell'energia elettrica: una stangata che colpisce i clienti del mercato tutelato. Adiconsum Marche lancia l'allarme povertà energetica. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Roberta Mangoni, Adiconsum Marche
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03/10/2022 Sportello d’Ascolto ad Ancona per migliorare la qualità della vita
Al via lo Sportello d’Ascolto “Volare” per migliorare la qualità della vita lunedì 3 ottobre ad Ancona presso la sede CISL in p.zza Salvo D’Acquisto, n. 42,  uno spazio gratuito, dedicato a tutte le persone  over 65 in condizione di solitudine, ma anche per tutte le famiglie, i giovani, e le persone aspiranti volontari che risiedono nel Comune di Ancona, che vogliono mettersi in gioco e  fare comunità, fare rete per stare vicino alle persone che vivono in solitudine, con l’obiettivo di favorire l’ accesso ai servizi di natura sociale, inclusione sociale, cittadinanza ed invecchiamento attivo. I volontari Anteas, Associazione Nazionale Tutte le Età attive per la Solidarietà, opportunamente formati, svolgeranno attività di ascolto attivo, raccolta dei bisogni, orientamento e informazione sulle procedure di accesso ai servizi sociali territoriali. Lo Sportello d’Ascolto,  si colloca tra le attività previste dal Progetto "VOLARE. VOLontariato Anziani e Rete di Eccellenze”, promosso da Anteas Nazionale e finanziato con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nelle Marche è gestito da Anteas Ancona in collaborazione con il Comune di Ancona,  Cisl Marche e FNP Cisl Marche.  Attivo il  Lunedì dalle ore 9.30-12.00 e il Venerdì 15.00-18.00, la partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni contattare l’Anteas Ancona ai seguenti numeri  3338990728 – 3342886204.  
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03/10/2022 “Ferite a Morte" live reading e tavola rotonda al Teatro di San Severino Marche
Venerdì 30 settembre 2022 ore 16 al Teatro Feronia di San Severino Marche (MC), in piazza del Popolo,15, è andato in scena “Ferite a Morte" un evento promosso dalla Fnp Cisl Marche e organizzato dal Coordinamento Politiche di genere  della  Fnp Cisl di Macerata, Civitanova Marche, Tolentino, Camerino, con il patrocino del Comune di San Severino Marche,  per riflettere sul tema dei femminicidi e della violenza contro le donne. Alla tavola rotonda, moderata Lidia Felicita Fabbri, Coordinatrice Regionale Politiche di Genere FNP Cisl Marche, e  introdotta dalla lettura di monologhi che raccontano le storie di donne uccise per mano di un marito, di un compagno o di un amante tratte dal libro "Ferite a morte" di Serena Dandini, sono intervenuti  Anna Maria Foresi, Segretaria regionale FNP CISL Pensionati Marche, Antonella Ciccarelli, Criminologa, Valeria Pasqualini, Assistente sociale ATS XV - Macerata, Elisa Giusti,Coordinatrice CAV - Referente SOS Donna Cooperativa Sociale il Faro, Narciso Ricotta, Avvocato, Massimo Panfili e Renato Albucci, Educatori Punto Voce - Polo 9. «La violenza contro le donne - ha  evidenziato la criminologa Antonella Ciccarelli - è un problema "culturale", "multidimensionale", "complesso" ed "antico", ma anche "persistente" e "nuovo", a seguito dei mutamenti e della dinamicità in divenire dei cambiamenti sociali».  «E' estremamente importante e di grande valore la rete antiviolenza, insieme alle  varie attività di sensibilizzazione e contrasto della violenza, dai  percorsi psicologici di consapevolezza e di autodeterminazione che facciamo con le donne che cercano sostegno e rifugio presso i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio» - hanno sottolineato Valeria Pasqualini Assistente Sociale  ATS XV Macerata ed Elisa Giusti Centro  Antiviolenza- SOS Donna Cooperativa sociale Il Faro. Nell'intervento dell'avv. Narciso Ricotta  sono emerse, rispetto ai percorsi legislativi, le criticità circa la tempestività d’azione e la messa in sicurezza delle donne. Gli educatori Punto Voce - Polo 9 Massimo Panfili e Renato Albucci hanno fatto, inoltre, un focus sul primo centro per uomini maltrattanti delle Marche,  spazio dedicato agli uomini che hanno agito violenza o che temono di agire violentemente .  Il live – reading di alcuni brani del libro “Ferite a morte” di S. Dandini è stato curato da Rosaria Giacomozzi, Cristiana Tombesi, Marta Carassai, Brigida Pelagatti Sara Michetti, Alessandra Fioravanti con l’accompagnamento musicale  di Chiara Cirilli e Alice Castori. L’iniziativa di San Severino Marche si colloca in un progetto regionale di sensibilizzazione e attenzione al contrasto della violenza sulle donne, promosso dal Coordinamento Donne del sindacato dei pensionati della Cisl, che ha visto il suo primo appuntamento al Ridotto delle Muse di Ancona e prevede repliche nelle varie città marchigiane.     
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30/09/2022 Comune di Falconara, Cgil Cisl Uil: “Giù le mani dalle risorse per il sociale le risorse disponibili vengano spese per il “caro bollette” delle famiglie”
«Con grande disappunto abbiamo appreso la notizia  dell’utilizzo, per sostenere i maggiori costi del Comune di Falconara, attraverso una variazione di bilancio, di 50.000 € di risorse originariamente destinate alla spesa sociale.  - affemano P. Massaccesi, Cgil Falconara,  A. Mancinelli, Cisl Falconara e S. Bellagamba Uil Falconara - Si tratta di un’operazione che non condividiamo, tanto più che proprio oggi l’ ARERA annuncia l’incremento, da ottobre, del 59% per il costo dell’ energia elettrica.» «Solamente tre settimane fa, in sede di comitato dei sindaci dell’ Ambito Sociale 12, come CGIL CISL UIL, avevamo chiesto a tutti i comuni di trovare risorse per sostenere le famiglie alle prese con i rincari delle bollette. Alcuni comuni, come Monte San Vito e Camerata Picena, si stanno già attivando, con accordi sindacali in questo senso. Il Comune di Falconara invece sembra non voler prendere in considerazione questa operazione. - sottolineano i sindacati - Se vi sono 50.000€ non impegnati nei fondi destinati alla spesa sociale, chiediamo di essere convocati dall’ Amministrazione Comunale per concordare un intervento a sostegno delle famiglie sulla base dell’ ISEE,  ad integrazione degli sconti di natura statale che al momento coprono soltanto le famiglie con ISEE inferiore a 12.000 euro.»   «In una fase così difficile per la popolazione, la spesa sociale degli Enti Locali non può avere nessuna riduzione e tutte le risorse vanno indirizzate verso chi ne ha bisogno. - concludono - Come CGIL CISL UIL, in assenza di riscontro, ci attiveremo per far emergere le richieste delle persone e delle famiglie in difficoltà.»    
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