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27/02/2025 VII Congresso CISL Scuola Marche: Cristiana Ilari riconfermata Segretaria Generale
Riconfermata alla guida della CISL SCUOLA Marche, Cristiana Ilari, è quanto emerge dal VII Congresso regionale alla presenza della Segretaria Generale nazionale Ivana Barbacci, che si è concluso oggi a Portonovo di Ancona. Ad affiancare la Segretaria Generale, sono stati eletti Daniela Piovaticci, Chiara Serangeli, Alessandra Bachiocco e Giancarlo Sturba. «Come CISL Scuola continueremo a lavorare con responsabilità e determinazione per una scuola inclusiva, libera e aperta all’innovazione, palestra di democrazia e di partecipazione, dove ogni allieva e allievo possa scoprire i propri talenti, crescere e trasformare i sogni in progetti; una scuola comunità educante che sia luogo di incontri, di esperienze intellettuali ed emotive profonde per chi la vive, che promuova innovazione e pensiero critico e possa, così, dare forma al futuro delle persone e delle nostre comunità. -  ha affermato Cristiana Ilari, a margine della sua elezione – Nel ringraziare le delegate e i delegati che ci hanno dato fiducia, confermiamo, con rinnovato slancio, il nostro impegno a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del mondo della scuola affinché la loro professionalità sia tutelata e valorizzata attraverso la contrattazione.» «Per valorizzare l’esperienza educativa che permette la scuola pubblica, deve essere riconosciuta la professionalità del personale attraverso tre assi portanti: il mantenimento dell’organico, il contratto, la formazione. In particolare riteniamo fondamentale procedere presto al rinnovo del CCNL, fermo al 2019-21 – ha rilanciato e concluso Cristiana Ilari - E’ necessario l’aggiornamento della normativa in merito a temi fondamentali quali: retribuzione, reclutamento, formazione in servizio, organizzazione dei profili professionali ATA, welfare contrattuale, benessere lavorativo, mobilità del personale, rilancio del valore dell’autonomia scolastica.»
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27/02/2025 Conclusi i congressi FNP CISL della provincia di Ancona eletti: Danilo Capogrossi per Fabriano, Jesi e Senigallia e Paolo Andreucci per Ancona
Si sono conclusi i congressi della FNP CISL nella provincia di Ancona, con l’elezione dei nuovi Segretari generali per i diversi territori. Danilo Capogrossi,  guiderà il sindacato dei pensionati per le aree di Fabriano, Jesi e Senigallia, mentre Paolo Andreucci è stato riconfermato al vertice della FNP CISL di Ancona. A seguito del Congresso territoriale, svoltosi nei giorni scorsi a Jesi, Danilo Capogrossi è stato eletto Segretario generale FNP CISL Fabriano, Jesi e Senigallia. Insieme a lui, entrano nella squadra Mariapia Pastorelli e Maurizio Rotatori. «Molte le sfide che ci vedranno impegnati nel nostro territorio – ha dichiarato Capogrossi a margine della sua elezione – La nostra attenzione sarà rivolta ai bisogni dei nostri iscritti, vogliamo confrontarci sulle problematiche delle aree interne e, in particolare, porre un focus sulla questione delle non autosufficienze.» Nel corso del Congresso della FNP CISL di Ancona, il Consiglio Direttivo della Rappresentanza Locale Sindacale ha invece riconfermato Paolo Andreucci nel ruolo di Segretario Generale FNP CISL Ancona. Ad affiancarlo saranno Stefania Bramucci e Anna Malinconico, elette nella nuova squadra dirigente. «La realizzazione dei progetti di sanità digitale, Fascicolo Sanitario elettronico, Telemedicina e prenotazione visite tramite app, sono obiettivi concreti - ha affermato Andreucci  - ampiamente finanziati dal PNRR, che possono realizzarsi in tempi brevi e su cui stiamo lavorando da tempo con iniziative di inclusione digitale riservate ai pensionati.» Con queste elezioni, la FNP CISL della provincia di Ancona si prepara ad affrontare con determinazione le sfide del futuro, ponendo al centro dell’azione sindacale la tutela dei pensionati e la difesa dei servizi territoriali essenziali.
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25/02/2025 VII Congresso Regionale CISL Funzione Pubblica: "Insieme diamo voce al futuro"
Si terrà presso il Seebay Hotel di Portonovo (AN) il VII Congresso Regionale della CISL Funzione Pubblica, dal titolo "Insieme diamo voce al futuro: per i servizi pubblici, per le persone, per un Paese migliore". L'evento rappresenta un'importante occasione di confronto sulle sfide e le prospettive del settore pubblico, con un'attenzione particolare al ruolo dei servizi pubblici nella crescita e nel benessere della comunità. I lavori saranno aperti dalla relazione del Reggente CISL FP Marche Luca Talevi, che presenterà un quadro dell’attuale situazione e delle prospettive future per il settore pubblico nelle Marche. Seguirà l’intervento del Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti. A concludere il congresso sarà l’intervento del Segretario Nazionale della CISL Funzione Pubblica, Maurizio Petriccioli, che offrirà una visione complessiva sul futuro della pubblica amministrazione a livello nazionale.    
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25/02/2025 "Il futuro è partecipazione": al via il XII Congresso della FIM CISL Marche
"Il futuro è partecipazione" è lo slogan del  XII Congresso della FIM CISL Marche che si terrà il prossimo 27 marzo presso il Teatro San Giovanni Bosco, in via Don Riganelli, a Fabriano. Un appuntamento di grande rilevanza per il sindacato metalmeccanico. I lavori congressuali saranno aperti dalla relazione della segreteria a cura del segretario generale della FIM CISL Marche, Mauro Masci, che traccerà un bilancio delle attività svolte e delineerà le sfide future del sindacato nel contesto socio-economico attuale. Previsto il saluto istituzionale della sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, a testimonianza dell’importanza del dialogo tra le istituzioni e le parti sociali per la crescita del territorio. A seguire, interverrà Marco Ferracuti, segretario generale della CISL Marche. Le conclusioni del Congresso saranno affidate a Massimiliano Nobis, segretario nazionale della FIM CISL, che offrirà una visione d’insieme sulle prospettive del settore metalmeccanico e sulle strategie sindacali per affrontare le sfide del futuro.
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25/02/2025 Congresso FIR CISL : Persia riconfermato Segretario generale
Fabio Persia è stato confermato alla guida della Segreteria regionale della FIR CISL Marche, la categoria che rappresenta i dipendenti degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), durante i lavori del Congresso regionale che si è svolto a Monsampolo del Tronto il 21 Febbraio 2025. In squadra con Persia  sono stati eletti, Fabrizio Leteo e Matteo Pirro.  I lavori congressuali sono stati presieduti da Stefania Luzzi Conti, della Segreteria Nazionale FIR CISL , ed in collegamento, è intervenuta, per portare i saluti all’assemblea, anche la Segretaria Nazionale FIR CISL, Raffaella Galasso.  «La FIR CISL è impegnata su più fronti – sottolinea in il Segretario appena rieletto Fabio Persia - il rinnovo del contratto nazionale sarà un importante appuntamento per migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca. Uno strumento per il riconoscimento delle carriere per tutti i lavoratori, per sconfiggere la piaga del precariato e per ottenere maggiore riconoscimento con risorse mirate, utili allo sviluppo degli EPR e di conseguenza per lo sviluppo del Paese». L’intervento del Segretario si è soffermato sulle prossime elezioni RSU di Aprile, e sulla necessità di essere soggetti attivi: «La Cisl ha sempre fortemente basato la propria azione sulla partecipazione. Per noi è importante mettere al centro dell’azione sindacale il riconoscimento e la valorizzazione delle persona ed è proprio per questo che possiamo rivendicare con forza, grazia alla capacità di stare ai tavoli delle trattative, di aver ottenuto, nel Decreto Legge sull'organizzazione e il reclutamento nella Pubblica amministrazione, alcune norme da noi fortemente volute, tra le quali, la norma sulla mobilità, quella che consente il pieno utilizzo delle graduatorie relative alle procedure concorsuali pubbliche del 2024 e 2025, rimuovendo così la cosiddetta norma “taglia idonei”, ed in particolare, quella che ci consente di superare lo stallo venutosi a determinare a seguito della richiesta di parere del CODIGER a Funzione Pubblica, rispetto all’utilizzo dei finanziamenti straordinari per la valorizzazione del personale previsti dagli artt. 308-309 legge 213/2023. Riteniamo, infatti, che l’art 4 comma 7, del nuovo Decreto Legge sulla PA, consenta agli Enti non vigilati dal MUR, di procedere a nuovi bandi e/o a scorrimenti di graduatorie del personale indicato nell’art. 309, ovvero Ricercatori/tecnologi e Tecnici/amministrativi. » Il Segretario ha voluto precisare però che il lavoro svolto fino ad ora dalla FIR CISL, ha sicuramente segnato un punto di svolta per l'utilizzo di tali risorse,« ma che non ci possiamo ritenere pienamente soddisfatti fino a quando, tale norma, non sarà applicata anche agli Enti di Ricerca vigilati dal MUR (per ora esclusi), ed inoltre, che i fondi dell’art 308 e 309 della legge 213/2023, possano essere utilizzati anche per aumentare il fondo accessorio del personale coinvolto in tali procedure di progressione professionale (in questo caso soprattutto per i Ricercatori/tecnologi). » In conclusione, il Segretario ha voluto fortemente ringraziare tutta la Segreteria Nazionale FIR CISL,  per il grande lavoro che ha svolto e che sta svolgendo in termini di continuo ed incessante monitoraggio delle leggi in discussione relative al Comparto della Ricerca, alle paziente ricerca delle interlocuzioni politiche, alla costante presenza nei tavoli delle trattative. «Solo grazie a questa perseveranza  - ha concluso Persia - che siamo riusciti ad ottenere una norma che finalmente possa aiutarci e sostenerci nell’applicazione degli istituti contrattuali (artt 53, 54, 15) finalizzati alla valorizzazione professionale dei lavoratori degli EPR.»
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24/02/2025 MOBILITÀ DOCENTI e ATA 2025
Gentile Collega, in attesa dell’emanazione delle disposizioni Ministeriali relative alle procedure di mobilità per il personale Docente ed ATA per l’anno scolastico 2025/2026, non conoscendo ancora le date di apertura del sistema e di scadenza della presentazione della domanda, riteniamo utile, al fine di poterci organizzare al meglio per assistere i nostri iscritti, inviare questa comunicazione con le indicazioni delle procedure che attiveremo. Nel ringraziarti anticipatamente per la collaborazione e la fiducia, che sicuramente, ancora una volta, vorrai accordarci, ti chiediamo cortesemente di seguire le indicazioni di seguito riportate. N.B. INIZIEREMO LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE DOPO CHE IL MINISTERO AVRÀ RESO NOTI I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE NEL FRATTEMPO … CI AVVANTAGGIAMO Chi desidera ricevere consulenza e supporto per la compilazione della domanda di mobilità deve inviare il file allegato, denominato “Richiesta Consulenza Mobilità 2025/26”, debitamente compilato, esclusivamente agli indirizzi di posta elettronica della propria provincia, qui di seguito elencati, che abbiamo appositamente predisposto per gestire le domande di mobilità: cislscuolaancona@gmail.com cislscuolaascolifermo@gmail.com cislscuolamacerata@gmail.com cislscuolapesaro@gmail.com   si prega di NON utilizzare questo indirizzo di posta elettronica, cislscuola_reg_marche@cisl.it, che sarà riservato a richieste di consulenza inerenti altre problematiche. RICEVUTE LE RICHIESTE DI CONSULENZA I NOSTRI OPERATORI VI CONTATTERANNO TELEFONICAMENTE PER DEFINIRE TEMPI E MODI DI SUPPORTO ALLA COMPILAZIONE (GLI APPUNTAMENTI VERRANNO CONCORDATI DIRETTAMENTE CON L’OPERATORE CHE VI CONTATTERÀ)   Attenzione!  PER ACCEDERE A ISTANZE ON LINE ED INVIARE LA DOMANDA SERVE LO SPID, COLORO CHE NON FOSSERO IN POSSESSO DELLO SPID SONO INVITATI AD ACQUISIRLO. È POSSIBILE ACQUISIRE LO SPID IN TUTTE LE SEDI CAF DELLA CISL PREVIO APPUNTAMENTO.   Per consentirci di gestire al meglio tutte le attività di consulenza inerenti la procedura di mobilità, si prega di chiamare al telefono solo in caso di assoluta necessità e di utilizzare prioritariamente la mail per eventuali comunicazioni.
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22/02/2025 Sciopero e presidio IKEA Camerano sabato 22 Febbraio
 Trattative interrotte e primo pacchetto di 24 ore di sciopero, articolato in 8 ore a livello nazionale e 16 ore a livello territoriale. Stato di agitazione e sciopero per le lavoratrici e i lavoratori IKEA: è quanto stabilito da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che hanno deciso di interrompere le trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale con IKEA, la multinazionale svedese del mobile che, grazie alla professionalità delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori, ha visto raddoppiare il suo fatturato nell'ultimo periodo. Nelle Marche le prime 8 ore di sciopero territoriale si sono svolte  sabato  22 febbraio, per tutta la giornata, con i lavoratori in  presidio davanti al negozio IKEA di Camerano dalle 09:30 alle 12:30.  Nonostante Ikea si presenti come un gruppo democratico e inclusivo, non rispetta i suoi stessi principi nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori. Dopo oltre un anno e mezzo di incontri serrati, infatti, l’azienda ha completamente ignorato le richieste sindacali, voltando le spalle ai propri dipendenti. Queste alcune delle richieste inaccettabili dell'azienda: mancato riconoscimento delle maggiorazioni ai nuovi assunti, un sistema derogatorio e peggiorativo delle professionalità, cancellazione della "malattia statistica", obbligatorietà del lavoro festivo. «In un’impresa che vede le relazioni territoriali ridotte al minimo - spiegano i sindacati - con un gran numero di lavoratori assunti part-time senza possibilità di integrazione oraria, si assiste oggi all’introduzione di nuovi modelli di business con l’apertura di nuovi punti vendita di prossimità nei quali è impedita l’agibilità alle rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori con una limitazione di diritti degli stessi.» I sindacati di categoria hanno quindi proclamato l'apertura dello stato di agitazione e l'indizione di un primo pacchetto di 24 ore di sciopero, articolato in 8 ore a livello nazionale e 16 ore a livello territoriale. «È chiaro che - concludono le organizzazioni sindacali - se l’azienda non tornerà sui suoi passi, si valuteranno tutte le azioni opportune per modificare le scelte aziendali a tutela dei diritti di tutti i dipendenti Ikea, affinché si raggiunga un'intesa dignitosa per gli stessi».
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19/02/2025 CISL e CGIL scrivono alla Politica Nazionale e Regionale: a rischio le stabilizzazioni sisma ed i tempi determinati
«Rispetto alla manovra finanziaria per l'anno 2025 e  la circolare del Commissario alla ricostruzione 2016, le Organizzazioni CISL e CGIL regionali  - scrivono  in una nota firmata dal reggente regionale della categoria CISL Funzione Pubblica Luca Talevi e dal Responsabile del Dipartimento Regionale Funzioni Locali Alessandro Moretti e dal Segretario Regionale FP CGIL - hanno recapitato alla politica regionale e nazionale la rivendicazione per ottenere attraverso l' emanazione di norme speciali: un intervento nella conversione del Decreto milleproroghe finalizzato ad ottenere il trasferimento ai Comuni ed alle Province delle risorse economiche necessarie alla stabilizzazione di tutte quelle figure professionali, oggi assunte a tempo determinato, impiegate per la risoluzione delle pratiche sisma 2016 le quali abbiano maturati i prescritti 36 mesi di anzianità presso gli uffici della ricostruzione degli Enti Locali e che ciò avvenga in deroga agli attuali vincoli e capacità assunzionali ordinarie; il prosieguo del finanziamento governativo per il personale ancora assunto a tempo determinato poiché diversamente i bilanci degli enti interessati non riuscirebbero a sostenere l'aggravio economico tabellare e di oneri riflessi derivanti da queste assunzioni, comunque indispensabili per gestire e finalmente concludere la ricostruzione post sisma consentendo quindi quella rigenerazione sociale ed urbana al fine anche di evitare lo spopolamento delle zone montane e collinari maggiormente interessate dal sisma il 2016.»  «CISL e CGIL  - concludono Talevi, Moretti e Pintucci  - garantiranno l'opera di ascolto nel territorio delle lavoratrici e lavoratori coinvolti.»  
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19/02/2025 Falconara, questione sicurezza CGIL CISL UIL: “Occorre maggior presidio del territorio e politiche sociali attente agli adolescenti”
La settimana scorsa, nel pieno centro di Falconara Marittima (AN) e in orari di maggiore affluenza, si sono verificati due episodi di scippo ai danni di due signore anziane. Purtroppo, uno di questi eventi ha portato a serie conseguenze, con una delle vittime che ha riportato una frattura alla spalla. « Senza alimentare semplificazioni o peggio ancora strumentalizzazioni politiche, riteniamo necessario sollecitare un incremento della presenza e del presidio delle forze dell'ordine nelle aree più sensibili della nostra città insieme ad una analisi profonda delle cause dei  fenomeni di piccola delinquenza che si stanno verificando . – sottolineano  CGIL CISL UIL di Falconara -  In molti casi, nei fatti di cronaca,  sono coinvolti adolescenti o giovani e questo ci spinge a chiedere con ancora maggiore forza che vengano sostenute, attraverso le politiche sociali, tutte quelle iniziative che accompagnano la crescita dei giovani e costituiscono una rete importante di sostegno alle famiglie.» «A Falconara vivono circa 2000 adolescenti tra i 12 e i 20 anni: che spazi organizzati sono messi oggi a loro disposizione? Quanti di essi sono realmente coinvolti  nelle reti associative? Quanti invece passano i loro pomeriggi in strada o in anonimi parcheggi?- proseguono i sindacati -  Occorre garantire un numero maggiore di luoghi di aggregazione dove i giovani della nostra città, nel loro tempo libero, oltre allo svago  possano maturare anche  esperienze di cittadinanza, volontariato, arte o sport.» «Un intervento sociale in più può garantire, assieme al necessario presidio del territorio, una maggiore sicurezza delle persone a partire da quelle più fragili.  – rilanciano e concludono CGIL CISL UIL  - Ciò che è successo alle nostre concittadine ci spinge a richiedere un'attenzione maggiore, affinché tali episodi non si ripetano e tutti possano sentirsi al sicuro nelle proprie comunità.»
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19/02/2025 FIT CISL Marche:"Non c’è pace per gli appalti ferroviari di Trenitalia"
Un’altra doccia fredda per i lavoratori degli appalti ferroviari operanti nel lotto pulizia di Trenitalia Regionale Marche. Una delle società che gestisce l’appalto ha inviato ai lavoratori la lettera di licenziamento perché dal 28.02 verrà risolto il contratto con la committenza, gettando di nuovo nell’incertezza più di 50 lavoratori. «Ad oggi l’appalto delle pulizie per conto della Direzione Business Regionale Marche di Trenitalia è commissionato ad un Consorzio che, a sua volta, lo ha affidato a due società con esso consorziate per un totale di oltre 100 lavoratori. - scrive in una nota FIT CISL Marche -Fino ad oggi le due società hanno gestito i propri dipendenti in maniera differente, pur applicando lo stesso CCNL di settore. Ma fino a che si tratta di opzioni contrattualmente previste il problema non si pone. I “dolori” arrivano quando c’è da pagare straordinari o da riconoscere alcune indennità del CCNL laddove ciascuna società opera in maniera diversificata e difforme dal contratto nazionale per cui due colleghi che hanno svolto lo stesso identico lavoro si ritrovano ad avere due retribuzioni diverse nelle buste paga.» «In questo anno e mezzo di appalto le società sono poi ricorse a contratti a tempo determinato o al lavoro interinale, ma alla scadenza dei relativi contratti si sono “scambiati” il personale per cui chi aveva un contratto a tempo determinato con la prima si è trovato con un contratto interinale a favore della seconda e viceversa, lasciando pertanto i lavoratori in una situazione di estrema e continua precarietà.E adesso un nuovo cambio appalto. - prosegue il sindacato dei trasporti della CISL  -  Da novembre del 2019 al febbraio 2025 i lavoratori hanno cambiato 4 datori di lavoro nello stesso appalto e a marzo arriverà il 5^: praticamente un rapporto di lavoro dura mediamente 13 mesi. E, ad  ogni cambio appalto, i problemi non mancano: chi subentra tenta sempre di fare “sconti” sugli organici tanto che il sindacato deve vigilare attentamente al fine di garantire i livelli occupazionali. E ad ogni cambio appalto un altro giro di giostra: un nuovo datore di lavoro, una nuova organizzazione del lavoro, un altro cambiamento dei turni, un altro cambiamento dei referenti aziendali, insomma un continuo disorientamento che destabilizza tutti. Possibile che questi lavoratori debbano vivere costantemente nella precarietà?» «I consorzi che vincono gli affidamenti si disinteressano dell’appalto perché lo fanno gestire alle consorziate. - denuncia il sindacato -  Va da se che nessuno vuole rimetterci e quindi il consorzio di turno che vince la gara, spesso con un’offerta a dir poco “sorprendente” ma a prezzi che magari potrebbero non coprire nemmeno il costo del lavoro, poi chiede una provvigione (FEE) alla sua consorziata che si ritrova, a sua volta, a fare i conti con un appalto che difficilmente potrà essere in utile e quindi tende a “risparmiare” in primis sul costo del lavoro e alla fine decide inevitabilmente di mollare la presa. E la giostra ricomincia.» «Basta appalti a scatole cinesi: chi vince deve gestire l’appalto direttamente senza ricorrere a subappalti o a riaffidamenti successivi e per un periodo più lungo - chiede con forza la FIT CISL Marche -  Sarebbe opportuno rivedere il meccanismo degli affidamenti, inserendo nei bandi clausole che vincolino l’azienda assegnataria a gestire direttamente l’appalto senza riassegnazioni successive pena la decadenza dell’affidamento stesso. Le risultanze di questo bailamme sono sotto gli occhi di tutti: il servizio potrebbe essere migliorato, i lavoratori sono demotivati, senza prospettive e sempre più irritati dalla precarietà lavorativa e retributiva. «La soluzione c’è: Trenitalia deve gestire queste lavorazioni in prima persona basta appalti, le lavorazioni vanno internalizzate  e i lavoratori assunti direttamente da Trenitalia - conclude la FIT CISL Marche - Solo così si potrà avere un servizio di qualità e garanzie occupazionali, solo con questa soluzione si potrà dire basta al mordi e fuggi sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini marchigiani.»  
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19/02/2025 Welfare per gli anziani: la ricerca della FNP CISL e della CISL di Jesi, Fabriano e Senigallia
L'invecchiamento della popolazione pone una sfida sempre più urgente per la società: ridefinire un modello di welfare per gli anziani che sia sostenibile ed efficace. La questione diventa ancora più pressante alla luce dell’indebolimento delle reti familiari, tradizionalmente il principale sostegno per la terza età. Quali soluzioni possono garantire assistenza, integrazione sociale e qualità della vita per gli anziani? A questa domanda ha cercato di rispondere un'indagine condotta dalla FNP CISL e dalla CISL di Jesi, Fabriano e Senigallia, con particolare attenzione alle case di riposo, da sempre un punto di riferimento per l’accoglienza degli anziani.  L’analisi ha messo in luce importanti differenze nell’organizzazione, nella gestione e nell’erogazione dei servizi offerti da queste strutture, con una significativa variabilità nella qualità delle prestazioni socio-assistenziali. L’indagine ha rilevato la presenza di 25 case di riposo nei comuni appartenenti ai tre ambiti sociali di riferimento, così suddivise: Fabriano con 3 strutture, Senigallia con 9 e Jesi con 13. Questa distribuzione evidenzia una forte concentrazione di servizi in alcune aree rispetto ad altre, sollevando interrogativi sulla capacità di risposta ai bisogni della popolazione anziana in modo equo e capillare. Dalla ricerca emerge la necessità di ripensare il welfare per gli anziani, passando da un modello tradizionale basato esclusivamente sulle case di riposo a un sistema più diversificato e inclusivo. Tra le principali proposte avanzate vi è l’attivazione di un tavolo anziani negli ambiti sociali per programmare e rimodulare i servizi, con l'obiettivo di innovare e qualificare l’offerta. Si suggerisce inoltre lo sviluppo di nuove soluzioni abitative, come case-albergo, appartamenti in cogestione e un sistema territoriale di vicinanza agli anziani, per favorire l'autonomia e la socializzazione. È fondamentale garantire l’uniformità delle carte dei servizi, con standard omogenei per assicurare equità nell’erogazione delle prestazioni alberghiere e socio-sanitarie. Nello specifico, per migliorare la qualità della vita all’interno delle case di riposo, la ricerca ha individuato alcune priorità: ridisegnare e qualificare l’offerta dei servizi incentivando attività ricreative e occasioni di socializzazione per evitare l’isolamento; rafforzare la collaborazione con il volontariato creando sinergie tra strutture, enti locali e associazioni per ampliare il supporto agli ospiti; definire standard minimi per i servizi socio-assistenziali, garantendo livelli di assistenza uniformi e adeguati su tutto il territorio. L’analisi della FNP CISL e della CISL di Jesi, Fabriano e Senigallia evidenzia dunque la necessità di un cambio di paradigma nell’assistenza agli anziani, ponendo l’accento su un welfare che non sia solo assistenziale, ma anche inclusivo e partecipativo. Il futuro del sistema di cura per la terza età dipenderà dalla capacità di innovare, diversificare le risposte ai bisogni e garantire un’adeguata qualità dei servizi su tutto il territorio.
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18/02/2025 CISL FP Marche Territorio di Ancona aggressioni al personale sanitario: interventi immediati e più personale per garantire la sicurezza nei pronto soccorso e nei reparti
Negli ultimi mesi, il numero di aggressioni ai danni degli operatori della sanità è cresciuto in modo allarmante. I numeri, in continua crescita in tutte le Aziende Sanitarie, impongono un’azione tempestiva per tutelare la sicurezza e il benessere dei dipendenti, il cui ruolo è fondamentale per il buon funzionamento del servizio sanitario. In particolare, l’attuale periodo di difficoltà nel garantire risposte adeguate ai bisogni di salute della popolazione ha accentuato tensioni e frustrazioni, che troppo spesso si riversano su chi rappresenta l’Azienda in prima linea. I Pronti Soccorso sono il luogo dove si registra il maggior numero di episodi, come anche il personale che svolge attività di front office, di fatto tutto il personale che gestisce il primo contatto con i cittadini, si trova a dover gestire situazioni di forte disagio. Va rilevata una crescente assuefazione dell’opinione pubblica a episodi di violenza in ambito sanitario, che rischiano di essere percepiti come inevitabili. La violenza alimentata da alcol e droghe è in aumento, e i continui tagli alla sanità e alla sicurezza aggravano ulteriormente la situazione. «Attualmente c’è una carenza di personale strutturale, sottoposto a un livello di stress intollerabile. Dal 1gennaio 2022 ad oggi, presso l’AOU delle Marche, c’è stata una diminuzione di personale di 160 unità. - sottolineano Raffaele Miscio e Laura Cesari Cisl Fp Marche Territorio di Ancona -  È necessario procedere con assunzioni di personale, il rafforzamento dei presidi di vigilanza, sistemi di videosorveglianza, campagne di sensibilizzazione rivolte alla comunità, al fine di promuovere il rispetto e la considerazione dei dipendenti pubblici .»  
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18/02/2025 Sanità Atti aziendali SSR CISL:” Prevenzione, territorio, tutela assistenziale dei più fragili: servono azioni concrete per una sanità efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini marchigiani”
Dalla presentazione  degli atti aziendali da parte delle cinque Aziende Sanitarie Territoriali (Ast) e delle due Aziende ospedaliere del SSR (Servio sanitario regionale) emerge una fotografia dell'esistente, senza fornire risposte adeguate, sia nei tempi che nei contenuti, alle criticità della sanità marchigiana. E’ quanto emerge dalla CISL Marche che sottolinea e rilancia la necessità di un maggiore coraggio nella programmazione degli interventi, al fine di rispondere in modo concreto ai bisogni socio-sanitari della popolazione. «Accogliamo positivamente l'intenzione di attivare un “governo delle liste di attesa” ma è indispensabile comprendere con quali mezzi ed obiettivi si intenda raggiungere questo scopo – sottolinea il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti – Va affrontato il tema della riduzione della mobilità passiva e dello sviluppo della sanità territoriale, in linea con la riforma sanitaria del 2022. È assolutamente necessario riorganizzare i reparti ospedalieri, superando i doppioni per aumentare la qualità di quelli che rimangono e al contempo sperimentare nuove realtà, ad esempio per rispondere meglio alle problematiche degli anziani.» La CISL evidenzia che per la realizzazione delle strutture di prossimità, previste dalla Missione 6 del PNRR, servirebbero oltre 2000 unità di personale aggiuntive tra medici, infermieri, operatori sociosanitari e tecnici. Tuttavia, senza un adeguato piano di assunzioni, il rischio è di non avere il personale necessario per far funzionare le Case e gli Ospedali di Comunità, che dovranno essere operativi entro il 2026. Inoltre le 29 Case di Comunità previste, operative h24, necessitano tra i 7 e gli 11 infermieri, un assistente sociale e dalle 5 alle 8 unità di supporto socio-sanitario e amministrativo. I 9 Ospedali di Comunità, invece, dovrebbero garantire operatività per almeno 4,5 ore al giorno, sei giorni su sette, con un numero significativo di personale medico. Secondo la CISL fondamentale sarà il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale (MMG) per garantire il corretto funzionamento delle Case di Comunità e una presa in carico adeguata dei pazienti. «Serve un piano dettagliato per garantire la presa in carico dei soggetti più fragili, affinché la sanità marchigiana possa realmente rispondere alle esigenze di una popolazione in costante invecchiamento – rilancia Silvano Giangiacomi, Segretario Generale della Fnp CISL Marche - Attualmente, si parla spesso di presa in carico, ma senza specificare come e quando. Solo potenziando l'assistenza territoriale e implementando strutture adeguate si potrà ridurre il ricorso improprio ai pronto soccorso, dove la maggior parte degli accessi sono codici bianchi e verdi.» Un mancanza evidente negli atti aziendali riguarda la previsione di una figura di responsabilità e di coordinamento per le Case e gli Ospedali di Comunità, una presenza necessaria per garantirne il funzionamento efficace e l'integrazione con il resto del sistema sanitario. Altro tema centrale è la prevenzione, che deve essere rafforzata per garantire una maggiore appropriatezza delle prestazioni richieste. In questo contesto, la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico è cruciale, dato che le Marche si trovano tra le ultime regioni italiane per utilizzo di questo strumento. Il Fascicolo Sanitario Elettronico consente un accesso semplice e sicuro ai dati e ai documenti socio-sanitari dei cittadini, facilitando il diritto alla salute. La  CISL è impegnata affinché si sviluppi anche nelle Marche la Telemedicina grazie ai 175 milioni di euro previsti dal PNRR che hanno avuto il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni ai quali si aggiungono ai 500 milioni stanziati nei mesi scorsi. Questa innovazione è fondamentale per potenziare le Case della Comunità, velocizzare le consulenze specialistiche e migliorare la gestione delle malattie croniche, riducendo le disuguaglianze territoriali nell'accesso ai servizi sanitari. È essenziale inoltre prevedere un modello sanitario territoriale che garantisca la presa in carico a lungo termine dei pazienti, affrontando tematiche cruciali come la cronicità, la prevenzione, la riabilitazione e l’assistenza domiciliare. «Alla luce di queste sfide chiediamo di proseguire gli incontri con le singole aziende sanitarie sugli atti aziendali, al fine di monitorare le azioni intraprese e verificare l'effettiva accoglienza delle  nostre proposte. – concludono Ferracuti e Giangiacomi -  Solo attraverso un confronto costante e costruttivo sarà possibile costruire una sanità del futuro più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini marchigiani.»   https://www.ansa.it/marche/notizie/2025/02/18/atti-aziendali-per-la-cisl-criticita-e-nodi-da-sciogliere_df104a33-2b99-4723-92e6-9c0a0f3d700c.html https://www.cronacheancona.it/2025/02/18/sanita-lappello-della-cisl-serve-un-piano-assunzioni-e-i-reparti-vanno-riorganizzati/539829/ https://www.gomarche.it/news.php?newsId=25684 https://www.cronachemaceratesi.it/2025/02/18/sanita-lappello-della-cisl-serve-un-piano-assunzioni-e-i-reparti-vanno-riorganizzati/1934228/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-sanita-atti-aziendali-strutture-ssr-cisl-prevenzione-territorio-tutela-assistenziale-dei-piu-fragili-servono-azioni-concrete-e-tempi-certi-per-una-sanita-efficiente-e-vicina-ai-bi/    
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17/02/2025 Accordo sindacale Rsa San Giuseppe - Anni Azzurri San Benedetto del Tronto Sindacati: “Prosegue il percorso positivo delle relazioni sindacali all'interno del Gruppo KOS”
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un importante accordo  firmato , per la parte sindacale, da Fp Cgil - Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, all'interno della Rsa San Giuseppe /Anni Azzurri di San Benedetto del Tronto. Tra i punti dell'accordo, che entrerà in vigore il 01  marzo 2025, il riconoscimento dei tempi di vestizione pari a 15 minuti all'interno dell'orario di lavoro, il mantenimento di una pausa retribuita di 10 minuti per ogni turno di lavoro, l'istituzione della banca ore con pagamento del saldo positivo al 30 giugno di ogni anno. La Cisl Fp e la Uil Fpl Marche, firmatarie del CCNL Confcommercio, considerano particolarmente positivo l'accordo sottoscritto, che comprende anche interessanti modalità di articolazione della turnistica, che si inserisce in una ottica di complessivi accordi, all'interno delle molteplici strutture del Gruppo KOS, tesi a coniugare il miglior funzionamento dei servizi quotidianamente erogati all'utenza , con l'attenzione verso le istanze dei lavoratori.
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14/02/2025 Tari Comune di Falconara Cgil Cisl Uil: "Aumentare gli aiuti alle famiglie"
I falconaresi  hanno pagato nel 2024 circa 6.720.000 euro di TARI  per il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti. In questa cifra sono ricomprese anche le quote dovute dalle imprese. Si tratta di un servizio che ha avuto importanti incrementi di costo negli ultimi anni, in particolare nel 2024 l’incremento caricato sui contribuenti è stato superiore al 7%. L’amministrazione comunale  tramite il  bilancio eroga agevolazioni per circa  194.000 euro  di cui 98.000 euro per agevolazioni alle famiglie e  circa 96.000 per agevolazioni tari a favore delle imprese. «Da alcuni mesi, come CGIL CISL UIL  stiamo chiedendo all’ Amministrazione comunale  di intervenire per aumentare le agevolazioni  destinate alle famiglie più fragili. - sottolineano P. Massaccesi, CGIL  A. Mancinelli, CISL C.Guazzarotti, UIL -  Ad oggi infatti le agevolazioni previste dall’ Amministrazione riguardano le famiglie con isee inferiore a 14.000€ che vedano la presenza di pensionati o figli a carico. In caso di famiglie composte da pensionati con isee inferiore a 8000€ si applica l’esenzione totale. Sono fasce isee ferme da molti anni e ormai pericolosamente vicine alla soglia di povertà, pertanto a nostro parere vanno aggiornate. Su oltre 11.700 famiglie infatti solo 586 hanno beneficiato di una qualche agevolazione nel 2024.» «Chiediamo di estendere il sistema delle agevolazioni fino alla fascia isee di 20.000€ rivedendo anche, se necessario, la ripartizione delle risorse per agevolazioni tra le famiglie e le imprese. - rilanciano e concludono i sindacati -  Abbiamo aperto un tavolo di discussione con l’assessorato al Bilancio e speriamo che tutte le forze politiche riescano a condividere una soluzione che implementi le risorse destinate alle famiglie.»
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13/02/2025 Fabriano in crisi: emergenza occupazionale e produttiva, sindacati chiedono un piano di rilancio
Si aggrava nel territorio di Fabriano, la grave crisi occupazionale e del sistema produttivo sta pesantemente indebolendo il sistema manifatturiero della zona montana e appenninica Sul fronte dello sviluppo, del lavoro e dell' occupazione l’ennesima ondata di annunciati licenziamenti si inserisce in un territorio dai dati impietosi: diminuisce l’occupazione giovanile, aumentano i giovani che emigrano, l’occupazione femminile rimane sempre più contraddistinta tra part time involontario e una alta precarizzazione e frammentarietà dei contratti. «Siamo però convinti che in questo difficile momento sia giunto il momento di lavorare per creare una prospettiva di rilancio economico, occupazionale e sociale per Fabriano, utilizzando al meglio tutta gli strumenti di legge disponibili. - scrivono in una nota Cgil Cisl Uil Fabriano e i relativi sindacati dei pensionati -  In questo senso, è importante lavorare con spirito nuovo ad una strategia di risposta alla crisi che contempli anche la possibilità di costruire un patto per lo sviluppo che abbia al centro l’obiettivo di una occupazione di qualità, legato a innovazione tecnologica e formazione. Attendiamo un incisivo e determinato impegno della regione Marche accompagnato da un nuovo disegno strategico nuovo che impegni innanzitutto il Governo e coinvolga appieno il sistema delle imprese.» Per le Organizzazioni sindacali  occorre condividere e definire il modello di sviluppo che si vuol seguire, programmare e pianificare le scelte economiche produttive di questo territorio montano integrando tutela del manifatturiero e innovazione tecnologica, qualificazione del turismo, potenziamento delle filiere del terziario avanzato.  In tema di infrastrutture  serve: il completamento della copertura della fibra nei comuni dell’ats 10 ad oggi ancora scarsamente coperta; la linea Orte Falconara non si può fermare il raddoppio ad Albacina ma occorre lavorare per il raddoppio Fossato di Vico Foligno; completamento della Pedemontana nel tratto Fabriano Sassoferrato Cagli ; riqualificazione del plesso ospedaliero del Profili danneggiato dal terremoto ed oggi ancora chiuso e senza una prospettiva per il suo utilizzo;Tpl rafforzamento del trasporto pubblico locale, copertura della domenica.   In materia di Welfare le organizzazioni sindacali  hanno svolto una intensa azione di confronto con gli enti locali dai comuni all’ats 10 e all’azienda sanitaria   e al distretto territoriale.Con i sindaci di tutti i comuni dell’AST 10 sono stati sottoscritti verbali di incontro condividendo le line di confronto su welfare sviluppo e investimenti. E per quanto riguarda il confronto con il sistema sanitario si è aperta una linea di confronto stabile: sono state condivise le strategie per il potenziamento della sanità territoriale, i servizi distrettuali, l’integrazione socio sanitaria con la partenza del PUA e il potenziamento dei servizi per gli anziani. Rimangono forte criticità per le liste di attesa e per la mancanza dei medici di medicina generale. In questa direzione si è condiviso con l’Ats10 la costituzione di due tavoli di programmazione sociale per offrire risposte ai bisogni e alle esigenze di anziani e giovani. «Da questi serie di incontri si è rafforzata la convinzione di continuare a implementare un nuovo modello di welfare integrando sociale e sanità - sottolineano e concludono i sindacati territoriali- Questo impegno è dato dalla consapevolezza che la situazione demografica e reddituale richiede un rinnovato sforzo ed impegno per sostenere soprattutto le parti della popolazione più fragile e debole.»      
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13/02/2025 CISL Marche ricerca un/una operatore/trice addetto alla contabilità e amministrazione - Rif.AmmCISLMarche25
II/la candidato/a ideale ha una formazione riconducibile alle discipline di natura economica-aziendale, legate in particolare, ai temi della contabilità generale e fiscale di impresa e/o del settore associativo. Sono apprezzate esperienze operative, professionali o di ricerca nelle aree appena descritte. E’necessaria la conoscenza dei principali pacchetti informatici ed in particolare la conoscenza dei programmi di calcolo ed elaborazione dati.E’ gradita una buona conoscenza della lingua Inglese. Relativamente alle caratteristiche di personalità, desideriamo conoscere una persona dotata di elevata precisione e cura nelle cose che fa; in possesso di evidenti capacità analitiche; caratterizzata da una forte dote di auto-organizzazione nella gestione dei tempi e nel raggiungimento degli obiettivi assegnati; dotata di spiccate capacità relazionali, legate soprattutto al lavoro in gruppo, alla pazienza, all’umiltà, al governo dello stress e alla resilienza. Allo stesso tempo immaginiamo di incontrare una persona dotata di intraprendenza, curiosità e desiderosa di scoprire nuove situazioni in cui misurarsi. Infine, relativamente alle caratteristiche biografiche, completa il profilo l’incontro con una persona integrata nei propri contesti di vita sociale e territoriale, appassionata delle vicende umane e della giustizia; in tal senso sarà apprezzata l’esperienza nel mondo dell’associazionismo e/o della cura delle persone. L’inserimento iniziale sarà part-time a tempo determinato con prospettiva di sviluppo e stabilizzazione. Sede di lavoro: Ancona. Il presente annuncio è pensato, formulato e rivolto ai potenziali candidati nel rispetto e ai sensi del Dlgs 276/2003. Per candidarsi compilare il Form relativo alla posizione AmmCISLMarche25, andando all’indirizzo https://cislmarche.it/ricerca-personale entro le ore 24.00 del 23/02/2025
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12/02/2025 Daniela Fumarola è la nuova Segretaria generale CISL Nazionale
Daniela Fumarola è la nuova Segretaria Generale della CISL, eletta  oggi a Roma durante i lavori del Consiglio generale confederale, segnando un passaggio di testimone importante per il sindacato. Fumarola succede a Luigi Sbarra, che ha lasciato la guida della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori per raggiunti limiti di età. «I nostri migliori auguri di buon lavoro a Daniela  che con determinazione, esperienza e visione strategica, guiderà la nostra organizzazione nel solco di un'azione sindacale autonoma, coraggiosa e responsabile » ha dichiarato Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche a margine dell’elezione. Ferracuti ha anche rivolto un sentito ringraziamento a Luigi Sbarra per il lavoro svolto nel corso degli anni, sottolineando la sua capacità di guidare il sindacato con fermezza e strategia. «Ora, con Daniela al timone, guardiamo al futuro con fiducia: insieme per una CISL autonoma, apartitica, sempre più forte e vicina alle lavoratrici e ai lavoratori» ha aggiunto. Confermata l'intera segreteria composta da Andrea Cuccello, Ignazio Ganga, Giorgio Graziani, Mattia Pirulli e Sauro Rossi. L'elezione di Fumarola segna l'inizio di una nuova fase per la CISL, con l'obiettivo di continuare a essere un punto di riferimento per i diritti dei lavoratori, mantenendo un approccio autonomo e orientato alla tutela dei propri iscritti.  
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12/02/2025 Scioperi contratto metalmeccanici: dal 10 al 21 febbraio nella provincia di Fermo
Scioperi metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil: prosegue la vertenza dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto con altre 8 ore di sciopero, articolate a partire dal 10 febbraio fino al 21 febbraio nella provincia di Fermo. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato, a livello provinciale, 4 ore di sciopero il 14 febbraio e 4 ore il 21 febbraio. Oltre allo sciopero si continua con il blocco degli straordinari e delle flessibilità. Prosegue dunque la mobilitazione per la conquista del contratto nazionale dei metalmeccanici con la trattativa ancora bloccata. «Anche i metalmeccanici del fermano non si fermeranno e garantiranno la massima partecipazione dei lavoratori affinché la mobilitazione sia efficace sotto tutti i punti di vista» dichiarano Fim Cisl, Fiom Cgil  e  Uilm Uil.
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12/02/2025 Aumento degli iscritti marchigiani alla CISL Ferracuti: “Confermata la fiducia crescente verso la nostra azione di rappresentanza “
Cresce il numero di marchigiani che scelgono di affidarsi alla CISL per la loro tutela e rappresentanza sindacale: con il 12% degli iscritti, sul totale della popolazione regionale, CISL Marche conquista il primato italiano tra le CISL regionali. E’ quanto emerge dalla lettura dei dati relativi al tesseramento,  chiuso al 31 dicembre scorso, con 156.681 tesserati CISL.  Rispetto al 2023 va evidenziato l’aumento di oltre 2000 iscritti tra i lavoratori e le lavoratrici, con punte evidenti nei settori del manifatturiero e dei servizi. Incrementi che segnalano un riconoscimento sempre più marcato dell'importanza della rappresentanza sindacale, soprattutto in contesti lavorativi complessi e diversificati. Rimane solida anche la base associativa tra i dipendenti del pubblico impiego, scuola e commercio. Per i pensionati il dato resta positivo, sebbene abbiano registrato una lieve diminuzione dovuta all'allungamento dell'età pensionabile e ai decessi. «Questi numeri confermano la fiducia crescente dei lavoratori e dei pensionati marchigiani verso la CISL grazie anche alla nostra presenza capillare sul territorio regionale. – commenta il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti – Il nostro impegno costante è quello di garantire una rappresentanza forte e competente in grado di rispondere alle sfide del mercato del lavoro e di tutelare i diritti di tutti i nostri iscritti.» Un aspetto significativo è la composizione degli iscritti attivi, ossia coloro che lavorano nei vari settori sindacalizzati: nel 2024 oltre il 52% degli iscritti è composto da donne e il 47,7% da uomini, un’inversione di tendenza rispetto all’anno precedente che conferma comunque una distribuzione di genere sostanzialmente equilibrata all'interno dell'organizzazione. Inoltre, un dato interessante riguarda la provenienza degli iscritti: l'86% è nato in Italia, mentre il restante 14% è nato all'estero, evidenziando la diversità culturale presente tra gli aderenti alla CISL Marche. La CISL continua dunque a essere un punto di riferimento per il mondo del lavoro e per le categorie più vulnerabili, rafforzando il suo ruolo centrale nel panorama sindacale marchigiano.     Rassegna stampa online: https://www.cronacheancona.it/2025/02/12/cisl-cresce-il-numero-degli-iscritti-oltre-2mila-tessere-in-piu-in-un-anno-manifatturiero-e-servizi-i-settori-prevalenti/539126/ https://www.marchenotizie.info/82606/cresce-il-numero-di-marchigiani-che-scelgono-di-affidarsi-alla-cisl https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/iscritti-in-crescita-per-la-cisl-marche-presenza-capillare-d047adb2 https://www.senigallianotizie.it/1327621993/cresce-il-numero-di-marchigiani-che-scelgono-di-affidarsi-alla-cisl https://www.cronachemaceratesi.it/2025/02/12/cisl-cresce-il-numero-degli-iscritti-oltre-2mila-tessere-in-piu-in-un-anno-manifatturiero-e-servizi-i-settori-prevalenti/1932742/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-aumento-degli-iscritti-marchigiani-alla-cisl-ferracuti-confermata-la-fiducia-crescente-verso-la-nostra-azione-di-rappresentanza/ https://jant.it/tutte-le-notizie/attualita/66194-aumento-degli-iscritti-marchigiani-alla-cisl-ferracuti-confermata-la-fiducia-crescente-verso-la-nostra-azione-di-rappresentanza
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07/02/2025 VII Congresso Regionale CISL Scuola Marche: “Diamo forma al futuro #scuola #partecipaione #innovazione”
Si terrà il prossimo 27 febbraio presso il Seebay Hotel di Portonovo (Ancona) il VII Congresso Regionale della CISL Scuola Marche, un appuntamento di rilevanza strategica ed organizzativa per il mondo del sindacato della scuola. L’evento, che avrà inizio alle ore 9.00, con lo slogan “Diamo forma al futuro #scuola #partecipazione #innovazione”, sarà un'occasione di confronto e partecipazione sui temi centrali per il futuro della scuola, I lavori saranno aperti dalla relazione della Segreteria regionale a cura della Segretaria Generale della CISL Scuola Marche, Cristiana Ilari, che offrirà un'analisi della situazione attuale del mondo della scuola e traccerà le linee guida per le future azioni sindacali nella nostra regione. Al congresso è prevista la partecipazione di circa 200 persone, tra invitati, insegnanti e personale ATA, a testimonianza dell'ampio coinvolgimento del comparto scolastico regionale. Tra gli interventi principali, sono attesi quelli della Segretaria della CISL Scuola Nazionale, Ivana Barbacci, e del Segretario della CISL Marche, Marco Ferracuti, che offriranno riflessioni sulle sfide e le prospettive per il sistema scolastico regionale e nazionale. Durante l’incontro sarà inoltre eletta la nuova segreteria regionale della CISL Scuola Marche, che guiderà l’organizzazione sindacale per i prossimi quattro anni, con l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza del personale scolastico e promuovere politiche innovative per il settore dell’istruzione.   Il VII Congresso Regionale si conferma come un'importante occasione per delineare nuove strategie, valorizzando la partecipazione e il dialogo di chi lavora nel  mondo scolastico.  
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06/02/2025 Aeroporto Marche: sindacati preoccupati per stagione estiva, molti voli saranno cancellati
«Leggiamo, in questi giorni, il grande entusiasmo sul numero dei passeggeri dello scalo marchigiano da parte della Giunta regionale ma ci sono invece preoccupazioni per il futuro dell’infrastruttura». E’ quanto dichiarano Valeria Talevi di Filt Cgil,  Roberto Ascani di Fit Cisl e Emanuele Cingolani di Uil trasporti Marche . Lavoratori e sindacati sono preoccupati per l’andamento della stagione estiva. Da aprile, la compagnia aerea Volotea  dovrebbe eliminare  le tratte per Olbia, Cagliari, Palermo e Atene lasciando Catania e  Parigi;  Lufthansa non effettua  più il secondo volo per Monaco riducendo le frequenze e quindi i passeggeri.  La compagnia Easyjet non dovrebbe più effettuare il volo per Londra-Gatwick. Inoltre, i voli di continuità sono stati prorogati fino al 29 marzo con lo svolgimento della nuova gara di cui non si conosce l’esito. Date queste premesse, i sindacati hanno chiesto un ennesimo incontro all’amministratore delegato della società che gestisce il Sanzio per conoscere lo stato di avanzamento del piano industriale che prevede l’implementazione di attività come un’area destinata alla manutenzione delle aeromobili e  i voli del Cnr: tutte risorse che dovevano arrivare dal Governo. Ma, ad oggi, non ci sono state risposte. Per questo motivo, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti sollecitano oggi un incontro con la Regione per chiarire la situazione che si sta delineando all’interno dello scalo marchigiano.    
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06/02/2025 Dati INAIL Marche 2024: segnali positivi, ma servono azioni concrete. CISL propone tavolo tecnico con Regione e INAIL e punta sul coinvolgimento delle scuole
Il report INAIL 2024 evidenzia segnali contrastanti in materia di infortuni e malattie professionali nella regione Marche. Se da un lato si registra un calo degli infortuni del 1,4% rispetto al 2023 (passando da 16.918 a 16.676 episodi), in controtendenza rispetto alla media nazionale che segna un incremento dello 0,7%, dall'altro emerge un dato preoccupante: l'aumento significativo delle malattie professionali (+14,1%), con le denunce che passano da 6.771 nel 2023 a 7.725 nel 2024. «È sicuramente positivo il calo degli infortuni sul lavoro, anche se la Provincia di Fermo si distingue per una tendenza opposta rispetto alle altre aree. Tuttavia, il forte incremento delle denunce per malattie professionali ci impone una riflessione seria e urgente. – sottolinea Luca Talevi, Segretario regionale CISL Marche - Occorre lavorare su condizioni di lavoro che riducano questi rischi.» Sul fronte delle malattie professionali, preoccupano in particolare i tumori (+21,2%), le patologie del sistema nervoso (+15%) e quelle dell'orecchio (+23,1%). «Questi dati – prosegue Luca Talevi -  indicano una maggiore consapevolezza tra i lavoratori sui rischi professionali, ma devono spingerci a intervenire per eliminare le cause che portano a tali patologie. La conoscenza è una base fondamentale, ma non basta: serve prevenzione concreta.» Positivo il calo delle morti sul lavoro, che scendono del 31,8%. Tuttavia, il bilancio rimane tragico con 15 decessi registrati nel 2024, a cui si aggiungono sette incidenti mortali avvenuti in itinere (+16,7%). Per affrontare queste criticità «chiediamo  alla Regione la convocazione di un tavolo tecnico con la partecipazione delle parti sociali e dell'INAIL, finalizzato a programmare e condividere azioni strutturali. – rilancia Marco Ferracuti, Segretario Generale CISL Marche -  Fondamentale sarà inoltre investire sulla formazione nelle scuole, alla luce dell'estensione della tutela INAIL agli studenti confermata anche per l'anno scolastico 2024/2025.» «La verifica degli adempimenti formativi è doverosa, ma dobbiamo puntare a strumenti informativi che estendano al massimo la conoscenza tra lavoratori e studenti» -  sottolinea Talevi. «Ogni euro investito in sicurezza non è una spesa, ma un investimento che porta valore a tutta la comunità. – conclude Ferracuti - Come CISL Marche ci faremo promotori dell'attivazione di un sistema condiviso con Enti Pubblici e Parti Sociali per fare della prevenzione un patrimonio comune in ogni luogo di lavoro.»   Rassegna stampa: https://www.rivieraoggi.it/2025/02/06/409438/dati-inail-marche-2024-cisl-segnali-positivi-ma-servono-azioni-concrete/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-dati-inail-2024-segnali-positivi-ma-servono-azioni-concrete-cisl-propone-tavolo-tecnico-con-regione-e-inail-e-punta-sul-coinvolgimento-delle-scuole/ https://www.ansa.it/marche/notizie/2025/02/06/nelle-marche-13-infortuni-sul-lavoro-ma-141-di-malattie_ec9c25e3-6309-439a-9533-9bc884f1b3ae.html https://www.centropagina.it/macerata/dati-inail-marche-2024-cisl-segnali-positivi-servono-azioni-concrete/ https://www.cronachemaceratesi.it/2025/02/06/infortuni-sul-lavoro-chiediamo-alla-regione-listituzione-di-un-tavolo-tecnico/1931309/ https://www.cronacheancona.it/2025/02/06/infortuni-sul-lavoro-chiediamo-alla-regione-listituzione-di-un-tavolo-tecnico/538358/
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05/02/2025 Beko disponibilità per nuovo piano industriale Sindacati in assemblea il 7 Febbraio
«La disponibilità di Beko il 30 gennaio al MIMIT a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale incrementato a 300 milioni di euro per gli investimenti, senza aprire la paventata procedura di chiusura dei siti e di licenziamento dei lavoratori, costituisce il presupposto minimo per iniziare una trattativa. Tuttavia le disponibilità aziendali sono ancora estremamente generiche e da analizzare.» scrivono in una nota stampa Fim Fiom Uilm Ancona. Venerdì 7 febbraio presso lo stabilimento  produttivo di Melano e le sedi Impiegatizie di Fabriano della Beko si svolgeranno le assemblee sindacali per esporre i contenuti dell’ultimo incontro al Mimit presieduto dal Ministro Urso e in prospettiva del prossimo incontro previsto per il 10 febbraio. All’assemblea oltre alla partecipazione delle RSU e Segretari della Fiom Cgil Pierpaolo Pullini, della Fim Cisl Giampiero Santoni e della Uilm Uil Isabella Gentilucci, sarà presente il Segretario Massimiliano Nobis della Segreteria Nazionale della Fim Cisl con delega settore elettrodomestico.        
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05/02/2025 Conferenza regionale sulla natalità a Loreto
Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà alla 1^ Conferenza regionale sulla natalità, promossa ed organizzata dal Forum delle Associazioni familiari Marche e dall'ANCI Marche, che si terrà sabato 8 febbraio ore 9.30, a Loreto (AN)  presso il Teatro Comunale.
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05/02/2025 Ricostruzione post sisma: a rischio le stabilizzazioni e i tempi determinati CISL FP scrive alla politica nazionale e regionale
La CISL FP Marche, attraverso una nota firmata dal Reggente regionale della categoria Funzione Pubblica, Luca Talevi e dal Responsabile del Dipartimento Funzioni Locali Alessandro Moretti, ha avanzato richieste precise alla politica regionale e nazionale in merito alla gestione del personale impiegato nella ricostruzione post-sisma 2016.  A seguito dell'analisi della manovra finanziaria per il 2025 e della circolare del Commissario alla Ricostruzione, il sindacato ha sottolineato la necessità di un intervento mirato nella conversione del Decreto Milleproroghe. L’obiettivo è ottenere il trasferimento di risorse economiche indispensabili per stabilizzare le figure professionali attualmente assunte a tempo determinato presso gli uffici della ricostruzione degli Enti Locali.  «È fondamentale – affermano Talevi e Moretti – garantire la stabilizzazione dei lavoratori che hanno maturato almeno 36 mesi di anzianità, prevedendo una deroga agli attuali vincoli assunzionali. Questo è essenziale per permettere ai Comuni e alle Province di completare la ricostruzione e sostenere la rigenerazione sociale e urbana delle aree colpite dal sisma, evitando lo spopolamento delle zone montane e collinari» La CISL FP Marche ha inoltre richiesto il proseguimento del finanziamento governativo per il personale ancora assunto a tempo determinato. «I bilanci degli Enti Locali – sottolineano Talevi e Moretti – non sarebbero in grado di sostenere autonomamente i costi tabellari e gli oneri riflessi derivanti da queste assunzioni, che restano indispensabili per la gestione della ricostruzione.» Il sindacato ha espresso preoccupazione per le ripercussioni negative generate dalla situazione di stallo nel tavolo di negoziazione per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali 2022-2024, bloccato dall'indisponibilità alla firma di altre organizzazioni sindacali.  «Continueremo a essere presenti sul territorio, ascoltando le istanze dei lavoratori grazie anche alle nostre RSU, che consideriamo vere e proprie sentinelle nelle amministrazioni locali. Ci prepariamo con determinazione al loro rinnovo previsto per il prossimo mese di aprile.» hanno concluso Talevi e Moretti.  La CISL FP Marche ribadisce il suo impegno nel garantire condizioni di lavoro dignitose e una gestione efficace del personale pubblico coinvolto nel complesso processo di ricostruzione post-sisma.     
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03/02/2025 Convegno EBAM "Patto per il Lavoro 2.0" Ferracuti: “Qualità del lavoro, sicurezza e benessere lavorativo prioritari per il futuro del sistema produttivo marchigiano”
Si è tenuto, questa mattina, 6 febbraio,  presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, il convegno "Patto per il lavoro 2.0: I contratti di lavoro regionali e l’accordo per la bilateralità artigiana nelle Marche", organizzato e promosso dall’EBAM, l’Ente bilaterale artigianato Marche. Alla Tavola Rotonda “Patto per il lavoro 2.0” con il  Presidente e vice Presidente Commissione Lavoro della Regione Marche, tra gli interventi dei Segretari generali di associazioni di categoria e di sindacati c’è anche quello del Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, che ha ribadito l'importanza del lavoro stabile, ben retribuito, sicuro e di qualità. «I rinnovi dei contratti del settore artigianato sono stati un potente segnale di attenzione verso i lavoratori, auspicando che questo possa rappresentare l'inizio di un percorso virtuoso.Il lavoro di qualità deve diventare il nostro tratto distintivo, mettendo al centro la persona e valorizzandola, anche introducendo nuove forme di partecipazione dei lavoratori. I prodotti di qualità non nascono in condizioni lavorative precarie e insalubri»ha dichiarato Ferracuti. Il Segretario ha sottolineato come la regione Marche debba essere sinonimo di qualità e benessere, evidenziando l'importanza dell'incremento occupazionale: «Lavorare insieme per rendere questo incremento strutturale e di qualità è fondamentale. Il lavoro deve essere stabile, ben retribuito e generare benessere, ciò significa anche e soprattutto sicurezza nei luoghi di lavoro». Nel suo intervento, Ferracuti ha anche esortato a utilizzare con intelligenza i fondi europei, proponendo misure concrete: «È necessario favorire forme di aggregazione di imprese e vincolare le aziende che ricevono fondi pubblici ad assunzioni stabili e investimenti in sicurezza.» Infine, il Segretario generale della CISL Marche ha messo in evidenza la necessità di prepararsi ad affrontare le complessità future « per farlo, occorre lavorare sulle competenze e creare una base comune di conoscenze, utilizzando al meglio le risorse per la formazione congiunta delle parti sociali» ha concluso. Un messaggio chiaro e deciso, quello di Ferracuti, che ribadisce la necessità di fare della qualità e del benessere lavorativo il cuore pulsante del sistema produttivo marchigiano.
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03/02/2025 6 febbraio 2025: Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF)
La Cisl, in collaborazione con l’Associazione Anolf, ribadisce con determinazione il proprio impegno nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili (MGF), una pratica che costituisce una grave violazione dei diritti umani di donne e bambine, oltre a rappresentare un serio rischio per la loro salute e il loro benessere. Le MGF sono ancora diffuse in diverse aree del mondo, in particolare in alcuni Paesi dell’Africa, Asia e America Latina, ma il fenomeno non è confinato a questi territori. Anche in Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda, tra le comunità immigrate, si registrano casi di questa pratica. Secondo le ultime stime, oltre 200 milioni di donne e bambine hanno subito mutilazioni genitali, e tra loro circa 44 milioni hanno meno di 15 anni. Grazie a campagne di sensibilizzazione, programmi educativi e normative internazionali, negli ultimi decenni il rischio che le bambine siano sottoposte a MGF si è ridotto di un terzo. Tuttavia, la battaglia è ancora aperta e richiede un impegno costante e condiviso per essere definitivamente vinta. Anche l’Italia non è esente da questa realtà. Nel 2019 si stimava che nel nostro Paese vivessero circa 87.600 donne portatrici di MGF, di cui 7.600 minorenni, mentre circa 5.000 bambine risultavano a rischio, soprattutto tra le comunità provenienti da Egitto e Nigeria. Insieme all’Anolf portiamo avanti un’azione continua per contrastare questa violenza, attraverso attività di informazione, sensibilizzazione e supporto alle vittime che mira non solo a prevenire nuovi casi, ma anche a garantire assistenza adeguata a chi ha già subito questa pratica. Per questo, proponiamo che le conseguenze delle MGF vengano formalmente riconosciute nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) come patologie croniche, consentendo alle vittime di accedere più facilmente a cure mediche e psicologiche mirate. Le crisi internazionali e le emergenze umanitarie rischiano di rallentare i progressi compiuti finora, ma il nostro impegno resta saldo: informare, proteggere e offrire strumenti concreti per fermare le MGF. L’obiettivo è ambizioso ma irrinunciabile: eliminare questa pratica entro il 2030, in linea con i programmi globali per la tutela dei diritti umani. fonte:https://www.cisl.it/notizie/attualita-3/giornata-internazionale-contro-le-mutilazioni-genitali-femminili-mgf/
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03/02/2025 "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO" 3-4 febbraio volantinaggio Stazione di Ancona
Lunedì 3 e martedì 4 febbraio, dalle ore 7:00 alle ore 10:00, presso il primo binario della Stazione di Ancona volantinaggio, promosso e organizzato dai sindacati del settore ferroviario, per sensibilizzare i viaggiatori, contro le aggressioni al personale che lavora in treno o in stazione. L'iniziativa, che rientra nella campagna nazionale "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO", mira a informare i passeggeri sulle difficoltà e i rischi affrontati quotidianamente da capitreno e operatori di stazione. Nel corso del 2024 si sono registrati oltre 800 episodi di violenza ai danni del personale ferroviario, tra aggressioni fisiche, minacce e insulti. «Il personale viaggiante garantisce viaggi in sicurezza e tranquillità, anche in condizioni di lavoro difficili, ma troppo spesso subisce episodi inaccettabili di violenza - sottolinea Daniela Rossi, Segretaria generale FIT CISL Marche - Abbiamo chiesto interventi concreti alle istituzioni, come l’installazione di tornelli, il potenziamento dei presidi di polizia ferroviaria e l’inasprimento delle pene per chi commette reati a bordo treno. A nostro avviso anche per tali aggressioni serve il “daspo urbano” come previsto per i tifosi. Tuttavia, la situazione rimane ancora molto critica e la situazione sembra peggiorare.» Come segno di protesta, fino al 4 febbraio il personale ferroviario indosserà una spilla personalizzata con il logo "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO". I sindacati invitano i passeggeri a unirsi simbolicamente a questa battaglia, diffondendo l'appello sui social media e denunciando qualsiasi comportamento violento sui treni e nelle stazioni. «Ogni episodio di violenza ci indigna al momento ma poi tutto passa fino all’aggressione successiva: non possiamo permetterci che il tema diventi una notizia che non fa più notizia perché è diventata all’ordine del giorno, pertanto ogni gesto di solidarietà può fare la differenza - conclude Daniela Rossi - Solo con il rispetto reciproco possiamo rendere il viaggio più sicuro per tutti.» La manifestazione rappresenta un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema sociale sempre più rilevante e per sollecitare interventi urgenti da parte delle istituzioni.
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30/01/2025 Aumento rette nelle Residenze Protette SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil:" Regione e Aziende Sanitarie intervengano a tutela degli anziani più poveri"
L’articolo apparso di recente sull’aumento delle rette da parte delle case di riposo di Osimo, dà modo di tornare su di un argomento che sta particolarmente a cuore a queste OO.SS., che da tempo stanno incalzando la Regione Marche ad assumere decisioni certe, sulla organizzazione e gestione delle strutture residenziali nella nostra regione, con particolare riferimento a quelle definite Residenze protette e Case di Riposo che ospitano anziani sia autosufficienti che non. La carenza di una metodologia definita di rilevazione del fabbisogno di posti relativi a questo servizio indispensabile per chi purtroppo non ha più la possibilità di invecchiare nella propria casa né di essere confortato dai propri cari, ha prodotto da sempre una iniqua distribuzione territoriale delle strutture e della loro capacità di ricevere ospiti, sull’intero territorio regionale, sia in termini di autorizzazione, che di accreditamento e convenzionamento.     Vale la pena ricordare che l’inserimento di un anziano non autosufficiente in una residenza è un LEA (Livello Essenziale di Assistenza) e che Il decreto sui LEA è molto chiaro: la retta è costituita da due voci, il 50 % quota sanitaria a carico del Servizio Sanitario Regionale, il 50% a carico dell’ospite, e/o comune ma così non è nelle Marche Purtroppo il costo dell’assistenza è rimasto fermo per anni a 67,02 € per anziani non autosufficienti e 90 € per le demenze, assolutamente insufficienti a coprire i costi reali dell’assistenza sia sul versante quantitativo che qualitativo. Anche l’aumento della quota sanitaria deliberato dal 1° gennaio 2023 non è stato considerato sufficiente dagli Enti gestori pubblici e privati che continuano ad aumentare le rette a carico degli utenti. Inoltre nelle Marche gli utenti non hanno mai pagato il 50 % del costo complessivo ma molto di più. Nelle Marche le convenzioni che l’Azienda sanitaria stipula con gli Enti gestori prevede una quota aggiuntiva a carico degli utenti, che non si riferisce solo al pagamento di prestazioni a domanda individuale (il parrucchiere, il podologo…), ma anche a voci generiche come manutenzione del giardino, climatizzazione, certificazione ISO di qualità, e il minutaggio aggiuntivo di infermieri ed operatrici sociosanitarie. Il continuo rincaro delle rette previsto dagli enti gestori non può assolutamente conciliarsi con l’entità degli importi delle pensioni erogate nelle Marche, che considerando anche le prestazioni assistenziali si assesta su una cifra media lorda di 956 € mensili. In diverse situazioni le “prestazioni aggiuntive” determinano un costo che supera la metà della retta pagata dall’ospite. Le AST e gli Enti Gestori hanno firmato le convenzioni (un contratto) che regola anche il dovuto da parte dell’utente che sottoscrive la convenzione stessa. È evidente che gli aumenti decisi da diversi Gestori significa il non rispetto dei termini e i modi previsti dalla Convenzione. Le Aziende Sanitarie Territoriali sono parte in causa e devono agire, perché venga rispettato quanto pattuito, senza escludere la possibilità della risoluzione della convenzione stessa. Ma chiamata in causa è anche la Regione che deve definire il costo reale dell’assistenza e limitare le quote aggiuntive alle richieste a domanda individuale degli ospiti. Alla Regione abbiamo più volte proposto che il Fondo di solidarietà previsto per disabili e psichiatrici fosse utilizzato, adeguatamente finanziato, anche per gli anziani non autosufficienti. Questo non è avvenuto, ma nella legge di bilancio regionale sono previste risorse economiche per sostenere le rette nelle residenze per anziani (4 milioni di € nel triennio 2025-27). Pur rappresentando un segnale di attenzione a questo tema, tali risorse sono assolutamente insufficienti e sulla modalità di utilizzo chiediamo un confronto allargandolo a rutto il tema della residenzialità (fabbisogno, tariffe…) che si colleghi direttamente con l’attenzione alla casa come primo luogo di cura. Importante inoltre per SPI FNP e UILP è avviare quanto prima tutte le iniziative utili a promuovere l’invecchiamento attivo della popolazione anziana marchigiana, proprio per prevenire la non autosufficienza e ridurre l’impatto che questa produce nei suoi confronti. Allo stesso tempo chiediamo alla Regione un’attenzione particolare alle condizioni di lavoro degli operatori impiegati nelle strutture socio sanitarie regionali, anche nell’ottica di garantire la massima qualità possibile dei servizi.
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