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22/10/2024 Sanità, Sindacati e RSU AST Fermo : "Profonda preoccupazione per la scadenza dei contratti a tempo determinato nell'Azienda sanitaria territoriale "
L’Assemblea dei componenti RSU della AST Fermo, insieme ai rappresentanti delle Segreterie sindacali di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, NURSIND e NURSING UP, ha espresso grande preoccupazione in vista della scadenza, a fine ottobre, di numerosi contratti a tempo determinato dei dipendenti dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo.  La questione riguarda un numero considerevole di professionisti il cui contributo è fondamentale per il mantenimento di standard qualitativi e quantitativi adeguati nell’erogazione dei servizi sanitari. Il mancato rinnovo di tali contratti potrebbe seriamente compromettere l'organizzazione e la programmazione del lavoro, con gravi ripercussioni sull'assistenza fornita agli utenti e sulla qualità generale dei servizi. Una proposta di rinnovo fino al 31 dicembre 2024, avanzata dalla Direzione, viene considerata dalle rappresentanze sindacali come inadeguata. Tale scadenza non tiene conto delle nuove attivazioni di reparti e servizi avvenute nel corso dell’estate, né delle già esistenti carenze di personale mai risolte.  Tra i dipendenti con contratti in scadenza, figurano 45 infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), figure professionali difficilmente reperibili sul mercato in tempi brevi. La loro assenza creerebbe vuoti significativi nei turni assistenziali, aggravando ulteriormente una situazione già critica e rendendo insostenibile il ritmo di lavoro per il personale restante. La mancata proroga comporterebbe anche la negazione di diritti contrattuali come riposi, ferie e congedi, con conseguenze devastanti sull’equilibrio tra vita privata e lavoro del personale. Un altro elemento di forte criticità è la mancata conclusione del concorso unificato regionale per gli OSS, il che rende attualmente inutilizzabile la graduatoria finale per procedere ad eventuali sostituzioni. Inoltre, la AST Fermo non ha ancora completato le graduatorie per la mobilità esterna, altro strumento che, seppur disponibile, richiede tempi medio-lunghi e non garantisce risultati immediati a causa della complessità burocratica. La perdita di professionisti già formati e inseriti nelle strutture operative senza avere certezze sui tempi di sostituzione rischia di ridurre ulteriormente la qualità dei servizi offerti. La situazione sarebbe particolarmente critica nelle unità operative ospedaliere e residenziali, dove il mantenimento delle attuali risorse umane è considerato essenziale per preservare un livello di assistenza adeguato. Le organizzazioni sindacali sottolineano che il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato per un periodo più lungo potrebbe portare a un ulteriore ridimensionamento dell'offerta di servizi, con un conseguente incremento delle liste d'attesa, un problema già cronico nel sistema sanitario locale.  Alla luce di queste considerazioni, la parte sindacale ha chiesto un incontro urgente con la Direzione e con le autorità competenti, al fine di discutere in modo approfondito le criticità sollevate e individuare soluzioni concrete. In particolare, viene richiesto un rinnovo dei contratti a medio-lungo termine, per consentire una programmazione adeguata delle future assunzioni e garantire la continuità dei servizi senza tempi di latenza. Infine, in assenza di risposte concrete e rassicurazioni sul mantenimento degli attuali dipendenti, le organizzazioni sindacali si riservano il diritto di adottare misure più incisive per richiamare l'attenzione della Direzione e della Regione sulla situazione critica della sanità pubblica nel territorio fermano.
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22/10/2024 "L’impatto dei principi di sostenibilità nella governance degli studi legali e nel passaggio intergenerazionale"
Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà al conveno “L’impatto dei principi di sostenibilità nella governance degli studi legali e nel passaggio intergenerazionale”promosso dall’Associazione degli Studi Legali Associati (ASLA) e organizzato dallo Studio Lucchetti, in programma  giovedì  24 ottobre 2024 alle ore 15,00 ad Ancona, presso la Sala del Ridotto del Teatro delle Muse, in via Antonio Gramsci, 2. Nel corso del convegno verranno approfondite le molteplici implicazioni che derivano dall’integrazione degli obiettivi di sostenibilità nei modelli organizzativi e gestionali, con particolare attenzione alla partecipazione dei lavoratori nella governance delle imprese. In questo contesto, verrà sottolineata l'importanza del dialogo sulla sostenibilità e sui passaggi generazionali negli studi legali, promuovendo la condivisione delle conoscenze e incoraggiando un approccio innovativo in linea con le tendenze attuali. Il programma  prevede, in apertura,  i saluti istituzionali del  Sindaco del Comune di  Ancona, avv. Daniele Silvetti e del  Presidente della Regione Marche dott. Francesco Acquaroli. A seguire interverranno nella prima sessione “Criteri e fini dei principi di sostenibilità”: il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, prof. Gian Luca Gregori,  la prof. Maria Serena Chiucchi, ordinario di Economia aziendale,  Facoltà di Economia “G. Fuà” UNIVPM, il dott. Cucchi Graziano, docente a contratto di “Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane presso UNIVPM,  l’avv. Giovanni Lega, Fondatore e Managing Partner di LCA Studio Legale e Presidente ASLA,  il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona, avv. Gianni Marasca, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ancona,  dott. Camillo Catana Vallemani. Nella seconda sessione “Le esperienze e le speranze” interverranno: l’avv. Andrea Castellani, Group Legal M&A Senior Manager Ariston Group, dott. Gionata Lacchè, Direttore Risorse Umane Fiorini International,  dott. Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche e l’ avv. Alessandro Lucchetti, dello Studio Avv. A. Lucchetti & Associati. Il Presidente della ASLA, avv. Giovanni Lega concluderà il lavori.
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21/10/2024 CISL INFORMA : Sindacare, l'ufficio vertenze e contratti della CISL di Pesaro - Urbino
CISL INFORMA lo speciale della Cisl di Pesaro -Urbino in onda su Rossini TV, in questa puntata SINDACARE, l'ufficio vertenze e contratti della CISL di Pesaro - Urbino, con Samuele Andreatini.
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18/10/2024 CISL Marche tra i partner di CineOFF 2024: Il Festival Internazionale di Cinema Indipendente
Il CINEOFF, Festival Internazionale di Cinema Indipendente, torna per la sua quinta edizione, consolidandosi come uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati del cinema indipendente. Ideato da Eclettica, Guasco e Noodles, il festival è realizzato con il sostegno di vari partner di prestigio, tra cui  CISL Marche, il Comune di Jesi, il Comune di Ancona, la Regione Marche, la CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Unico, Viva Servizi , oltre a Santarelli & Partners. Il festival gode inoltre del patrocinio della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission, segnando una sinergia fondamentale per la promozione del settore cinematografico locale e internazionale. Dal 23 al 29 ottobre 2024, il CineOFF offrirà una settimana di eventi imperdibili, ospitando proiezioni, incontri, masterclass e focus tematici nelle città di Jesi e Ancona. Il festival, una vera e propria celebrazione del cinema indie, vedrà la partecipazione di registi, attori, scrittori e operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Le opere in concorso spaziano tra lungometraggi e cortometraggi, documentari e la categoria CortoScuola, dedicata ai giovani talenti. Il CINEOFF si propone di esplorare e promuovere il cinema indipendente, un settore caratterizzato da sperimentazione e creatività. Questa edizione del festival è particolarmente significativa per le Marche, una regione che sta vivendo una rinascita cinematografica grazie all’impegno di realtà come CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Queste collaborazioni stanno contribuendo a rafforzare l’industria cinematografica locale, con nuove produzioni nazionali e internazionali che scelgono la regione come location ideale. Quest'anno il festival ha ricevuto più di 200 opere da Paesi come Stati Uniti, Cina, India, Grecia, Iran, Regno Unito e Germania. Oltre a promuovere il cinema indipendente a livello globale, il CineOFF rafforza anche il legame con il mondo della formazione, grazie alla collaborazione con scuole e istituzioni come il Liceo Artistico Mannucci e l'Accademia di Belle Arti e Design Poliarte, che parteciperanno con progetti e giurie dedicate ai giovani. Tra i momenti clou del festival, una masterclass sulla scrittura per la serialità televisiva tenuta da Grazia Giardiello, sceneggiatrice e autrice teatrale, e una serata speciale con il regista Andrea Muzzi e l’attrice Carlotta Natoli, dedicata all'elogio del fallimento come fase di crescita nel cinema e nella vita. Con il sostegno di CISL Marche, uno dei partner che promuove il festival, il CineOFF si conferma non solo come un evento culturale di rilievo, ma anche come un volano per lo sviluppo del territorio, favorendo la creazione di nuove opportunità per professionisti e imprese locali. L'edizione 2024 promette di offrire momenti di riflessione e crescita, evidenziando il ruolo centrale delle Marche nel panorama cinematografico internazionale.      
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18/10/2024 Al via il progetto GO2VET per facilitare l'accesso alla formazione professionale dei migranti: partnership europea guidata da ANOLF Marche
In partenza il progetto di GO2VET “A common approach to foster the access to the Vocational Education and Training career opportunities for TCNs”, promosso  da ANOLF Marche Odv  e co-finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (AMIF) dell’Unione Europea nell'ambito delle iniziative multilaterali per l'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro. Il progetto intende abbattere le barriere che impediscono all’utenza straniera di fruire dei servizi di orientamento ai percorsi di formazione professionale, facilitando il loro accesso alle  corrette informazioni, migliorando la qualità dei servizi forniti e rafforzando le capacità degli operatori che lavorano presso gli uffici competenti all’orientamento ai percorsi di Formazione professionale. ANOLF Marche Odv è il capofila di un partenariato che coinvolge 7 paesi e 9 partners. Il progetto ha una durata di 36 mesi ed i seguenti macro obiettivi.  Mappare le principali barriere esistenti che impediscono ai giovani stranieri di accedere ai percorsi di formazione professionale. Elaborare e attuare un approccio comune che guidi i servizi locali di orientamento ai percorsi di Formazione professionale (IFP, apprendistato di 1° liv - qualifiche regionali) affinché offrano servizi di orientamento efficaci attraverso azioni pilota.  Progettare e attuare un programma di capacity building per gli operatori dei diversi uffici che lavorano a contatto con i cittadini stranieri. Entro Dicembre 2024 verrà somministrato  agli operatori del settore e alla giovane utenza straniera al fine di valutare i principali ostacoli che impediscono ai giovani cittadini di paesi terzi di accedere ai percorsi di formazione professionale  e di mappare le problematiche esistenti nel sistema di IFP nel reclutamento degli studenti da integrare definitivamente nel mercato del lavoro. I risultati saranno raccolti e organizzati in un Rapporto in grado di fornire una mappa delle principali barriere esistenti che impediscono ai giovani stranieri di accedere ai percorsi di IFP nei territori dei partner del progetto, che aiuterà successivamente nello sviluppo del corso di formazione professionale che sarà fornito agli operatori che lavorano a stretto contatto con i cittadini di paesi terzi nei settori pertinenti. Gli operatori  e gli stranieri interessati potranno compilare il questionario al link https://forms.gle/HvbYpZexZEEURdg47  ( scorrere alla terza schermata dopo la privacy per indicare  se  operatore o  cittadino straniero). Per praticità nella raccolta dati i questionari sono online in lingua italiana ed inglese.
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15/10/2024 Firmato un protocollo tra Comune di Ancona e sindacati per la tutela del lavoro negli appalti pubblici
È stato firmato oggi un importante protocollo tra il Comune di Ancona e le principali sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, con l’obiettivo di garantire maggiore tutela e legalità nel lavoro derivante dagli appalti comunali. Questo nuovo accordo, che aggiorna i precedenti protocolli alle normative attuali, introduce anche ulteriori garanzie per i lavoratori coinvolti. Tra i punti principali dell’intesa figurano il controllo dell’iscrizione delle imprese e dei lavoratori alla cassa edile, la limitazione del ricorso al subappalto, maggiori garanzie occupazionali in caso di cambi di appalto, nonché misure per contrastare il lavoro nero e irregolare. Un aspetto centrale è anche il rafforzamento della contrattazione d'anticipo, strumento chiave per garantire che le condizioni lavorative siano chiaramente definite fin dall'inizio. I sindacati hanno espresso soddisfazione per l'accordo, sottolineando l’importanza del ruolo degli enti pubblici nel garantire condizioni di lavoro dignitose e nel contrastare le forme di sfruttamento. «È fondamentale che chi affida gli appalti si faccia carico di tutelare i diritti dei lavoratori, e questo protocollo rappresenta un passo avanti in questa direzione», hanno dichiarato i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL.  
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15/10/2024 Bilancio Regione Marche 2025 CISL :” Servono risorse per : riduzione rette residenze non autosufficienti, prevenzione infortuni sul lavoro e un termovalorizzatore per la gestione dei rifiuti"
«Nel bilancio 2025 della Regione Marche, considerando la limitatezza delle risorse disponibili, la Cisl si aspetta di trovare risposte ad alcune priorità che sono la riduzione delle rette per le persone fragili e in difficoltà economica ospiti delle strutture sociosanitarie, investimenti sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, la previsione di un termovalorizzatore nel piano dei rifiuti»: così il segretario generale Cisl Marche Marco Ferracuti sintetizza la piattaforma sindacale in vista appunto dell’approvazione del bilancio 2025 della Regione Marche. La prima indicazione riguarda le strutture sociosanitarie regionali, residenziali e diurne, che ospitano poco più di 17mila persone fragili come anziani non autosufficienti, disabili, persone con disturbi mentali, adulti in difficoltà e minorenni. «La scorsa estate - sottolinea il segretario generale della Fnp Cisl Marche Silvano Giangiacomi -  la Giunta ha proposto di aumentare le tariffe corrisposte ai gestori di alcune strutture per persone con disabilità (Rsa, Gruppo appartamento e Centri diurni socio sanitari). Siamo intervenuti per evitare che, al trasferimento di maggiori risorse ai gestori facesse seguito l’inevitabile aumento delle rette pagate dagli ospiti. La Giunta ha accolto le nostre obiezioni attraverso un intervento strutturale di 800mila euro su base annua, con il quale il potenziale aumento è stato sterilizzato». Come allora, anche Cisl Marche chiede di essere ascoltata: da tempo segnala la necessità di un intervento strutturale e complessivo su questo sistema. Servono almeno sette milioni che la CISL se li aspetta nel Bilancio 2025/27,  per dare un segnale concreto agli utenti di alcune di queste strutture – il pensiero in particolare è rivolto alle Residenze Protette per anziani non autosufficienti, che ospitano circa 5.000 persone che pagano in media 1.600 euro mensili – riducendo rette che in alcune circostanze risultano insostenibili, in particolare agli utenti in condizioni di difficoltà economica da certificare attraverso l’Isee.  « Attualmente esiste il fondo solidarietà. Deve essere finanziato con almeno 7 milioni nel triennio e cambiare le modalità di utilizzo. Tutti hanno diritto al servizio ma la riduzione dei costi delle rette deve iniziare da chi ha i redditi più bassi.» evidenzia il Segretario della FNP CISL Marche. Un altro fronte che vede Cisl Marche impegnata nel sollecitare la Regione è quello della prevenzione, livello assistenziale sanitario sottodimensionato rispetto agli standard previsti dalla normativa nazionale. «Soprattutto chiediamo principalmente risorse per la prevenzione sui luoghi di lavoro, è necessario un aumento degli ispettori. – rilancia Ferracuti – Per noi la sicurezza sul lavoro resta prioritaria  e per questo chiediamo con forza  un tavolo politico ai massimi livelli per orientare e verificare  l’uso delle risorse e l’avvio di un percorso in questa direzione, anche perché i quasi 8.500 infortuni sul lavoro avvenuti da gennaio a luglio 2024, dato costante rispetto all’anno precedente, confermano l’urgenza di investire risorse per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro». Altro tema è la gestione dei rifiuti solidi urbani la cui produzione negli ultimi 10 anni nelle Marche è stata pressoché costante. Nonostante buone performance nella percentuale di raccolta differenziata attuata, sono ancora troppi i rifiuti conferiti in discarica: il 50% di quelli prodotti, quando l’Unione europea ci impone entro il 2035 di scendere al 10%. Serve un piano regionale di gestione complessiva dei rifiuti che includa l’attivazione di un termovalorizzatore. La Cisl lo chiede da tempo, nella convinzione che sia meno impattante sull’ambiente rispetto alla discarica e che potrebbe produrre energia a costi ridotti per le famiglie e le imprese. Un bilancio, quello della Regione ed alcune emergenze da affrontare nella consapevolezza della scarsità delle risorse disponibili:  attenzione a chi è in difficoltà economica e vive nelle strutture sociosanitarie, investimenti sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e una nuova politica ambientale con l’inserimento di un termovalorizzatore per superare i limiti e i rischi delle discariche.
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14/10/2024 Comune di Osimo: sulla Tari e non solo è necessario aprire un confronto con le organizzazioni sindacali
«In data 8 ottobre 2024 il Comune di Osimo ha pubblicato il bando per il riconoscimento delle agevolazioni TARI per le utenze domestiche per il 2024. Peccato aver appreso la notizia soltanto consultando il sito del Comune dopo varie richieste di aiuto da parte dei nostri utenti, peraltro, a quanto ci dicono le persone, su indicazione degli stessi uffici comunali preposti. - scrivono in una nota stampa i sindacati conferderali territoriali -  Come CGIL-CISL-UIL e SPI-FNP-UILP Pensionati della zona di Osimo dobbiamo evidenziare con rammarico la mancanza di confronto su di un tema molto importante per i cittadini (visti anche i recenti rincari della TARI), nonostante la richiesta di incontro inoltrata alla nuova amministrazione osimana. Riteniamo, infatti, per il ruolo che rivestiamo sul territorio, di poter dare un contributo propositivo anche in relazione ai sistemi di detrazione ( in questo caso per la TARI) che possono sostenere le famiglie con i redditi più bassi. In un contesto territoriale che si caratterizza per la precarietà del lavoro, i bassi salari, le pensioni povere, le crisi industriali, aumentano le sacche di disagio e crescono i bisogni delle famiglie per sostenere le quali c’è bisogno di un’azione sinergica da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo e con ruoli diversi, operano nell’area comunale. E’ soprattutto a questo livello (appunto il più prossimo alla cittadinanza) che è necessario incrementare le forme di protezione sociale rafforzando (e non bypassando) il confronto con le parti sociali attraverso un vero e proprio “patto di sostegno ai cittadini” che permetta di consolidare il dialogo tra l’ Amministrazione Comunale e le OO.SS. sui temi del bilancio di previsione, delle variazioni di bilancio, degli interventi di sostegno alle famiglie, dei regolamenti e delle tariffe relative ai servizi alla persona. Auspichiamo, dunque, che l’Amministrazione Comunale per il futuro voglia investire con maggior decisione e correttezza in un confronto proficuo e costante, in una logica di condivisione delle prossime scelte di politica sociale e non solo.»
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14/10/2024 Siglata in Aran la coda contrattuale sul Contratto di ricerca
La FIR CISL firma la coda contrattuale sul contratto di ricerca a tutela degli attuali assegnisti e dopo aver raggiunto in Aran l’accordo sulla possibilità di continuare ad applicare la normativa di settore per quanto concerne l’accesso al ruolo.Vigileremo sull’applicazione uniforme, in tutti gli EPR, di tale strumento contrattuale che il CCNL disciplina solo per l’aspetto economico, sicuramente più vantaggioso e tutelante di quanto previsto per l’attuale assegno di ricerca.Inoltre, per la FIR CISL la natura giuridica di tale tipologia contrattuale non può che essere quella del Tempo determinato di natura pubblica a cui andrà, quindi, applicato il CCNL della Ricerca.Tali osservazioni verranno rappresentate anche alla Ministra Bernini nella riunione programmata per oggi pomeriggio sul DL relativo alle “Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca
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11/10/2024 Consiglio Generale Fumarola: “Lavoro, serve contratto sociale tra istituzioni, imprese e sindacati per affrontare con equità il tema della crescita” Bartolucci e Soleggiati eletti in segreteria regionale
Consiglio generale della Cisl Marche questa mattina negli spazi del Villaggio delle Ginestre, struttura assistenziale diretta da suor Barbara Brunalli che assiste una cinquantina di donne fragili. Una location nel solco di una tradizione che vede Cisl Marche sensibile ed impegnata a dare voce a  strutture di grande rilievo sociale (La Lega del Filo d’Oro, la Comunità di Capodarco tra le altre) abbinata alla pausa caffè curata da Frolla Microbiscottificio , una cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo di giovani disabili. I lavori aperti dal segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti che ha illustrato i contenuti e gli obiettivi sindacali, oltre ad annunciare per il prossimo maggio il congresso regionale che si svolgerà alla Mole di Ancona. Ferracuti ha inizialmente tracciato un quadro globale, partendo dai conflitti in corso per arrivare alla situazione politica europea «Parliamo di innovazione, energia e sicurezza. Servono idee, risorse e una nuova governance della Ue». I riflessi italiani e marchigiani: «L’approvazione della legge di bilancio sarà un momento delicato, le limitate risorse disponibili andranno impiegate scegliendo le priorità che per noi sono taglio al cuneo contributivo e fiscale, detassazione dei risultati della contrattazione, sostegno alle famiglie, piattaforma sulle pensioni, rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Le risorse vanno trovate con il contrasto all’evasione fiscale, contributo di solidarietà sulle multinazionali, tassa sui grandi patrimoni, spending review, innalzamento tassazione su rendite finanziarie e immobiliari». La strategia Cisl per le Marche: «Siamo una regione in transizione, siamo retrocessi in Europa per una serie di indicatori economici e sociali. Aumentano i rapporti di lavoro ma diminuiscono le ore lavorate, dietro questa divaricazione si nasconde la precarietà. Il modello marchigiano di sviluppo mostra i suoi limiti, necessaria una visione di medio e lungo periodo». La sanità: «razionalizzazione della rete ospedaliera, potenziamento delle cure domiciliari, qualità e costi delle strutture sociosanitarie residenziali e diurne per persone fragili, mobilità passiva e tempi di attesa». Il confronto con la Regione: «Il bilancio 2025 rappresenta il vero banco di prova. Dobbiamo lavorare tutti insieme, riaccendere la speranza sul futuro e la Cisl è tra le poche realtà che cercano coraggiosamente di farlo». Durante i lavori sono stati eletti due nuovi componenti della segreteria regionale della Cisl Marche, Selena Soleggiati e Leonardo Bartolucci che vanno a completare la  squadra di Marco Ferracuti,  insieme a Luca Tassi e Luca Talevi. A chiudere i lavori è stata la Segretaria generale aggiunta della Cisl nazionale, Daniela Fumarola: «Bisogna uscire dagli steccati ideologici del conflitto fine a se stesso e recuperare il tempo perso in tanti anni di muro contro muro che hanno bloccato competitività, investimenti, retribuzioni, sostenibilità e responsabilità sociale. L’orizzonte verso il quale muoversi è quello indicato anche da Mario Draghi nel suo Rapporto sulla competitività dell’Unione europea: un contratto sociale su obiettivi e riforme tra istituzioni, imprese e sindacati per  qualificare e dare nuovo protagonismo al lavoro».
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10/10/2024 “SICURIINBICI” 13 settembre a Senigallia
La Cisl di Senigallia parteciperà alla manifestazione “SICURIINBICI” in programma domenica 13 Settembre per sostenere un nuovo progetto di mobilità nel territorio del comune di Senigallia e non solo. « Riteniamo che una mobilità sostenibile accessibile a tutti in particolare a pedoni e ciclisti renda la città più vivibile e luogo di relazioni. - ha sottolineato Giovanni Giovanelli, Responsabile della CISL di Senigallia -  Riteniamo anche importante avviare il Peba e il Pums come strumento di programmazione.»
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09/10/2024 Licenziamenti Fedrigoni: 10 ottobre sciopero confermato
Nelle giornate del 8 e 9 ottobre 2024, a Verona nella sede del Gruppo Fedrigoni, si è svolta una plenaria tra i rappresentanti della Giano srl (Gruppo Fedrigoni) e le organizzazioni sindacali SLC CGIL, Fistel CISL, UILCOM UIL, UGL Carta e Stampa nazionali, regionali e la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU). L'incontro ha avuto come obiettivo principale quello di discutere le gravi implicazioni occupazionali derivanti dall’ apertura della procedura dei licenziamenti collettivi da parte dell’azienda. Durante il confronto, l'azienda ha giustificato la decisione di avviare la procedura di mobilità collettiva, come previsto dalla legge 223 del 1991, sottolineando che la scelta è stata determinata dalla cessazione dell’attività produttiva e dalla pianificata liquidazione dell'azienda, prevista entro il 31 dicembre 2024. Questo difficile passo è stato intrapreso in un contesto di mercato segnato da difficoltà crescenti, in cui il settore della Carta Ufficio ha registrato un significativo declino, principalmente a causa della digitalizzazione e di un eccesso di capacità produttiva. L'azienda ha inoltre comunicato di aver cercato invano un partner industriale in grado di rilevare il proprio business, evidenziando la natura strutturale della crisi. Le motivazioni presentate dall'azienda per giustificare i licenziamenti sono molto preoccupanti, poiché l'eccedenza di personale rende impraticabili soluzioni temporanee come la Cassa Integrazione. Il declino del settore è stato definito permanente e i risultati finanziari negativi sono testimoniati da una perdita pre-imposte di 2,9 milioni di euro nel 2023. Allo stato attuale, il licenziamento collettivo riguarderà un totale di 195 dipendenti, di cui 174 lavoratori attualmente impiegati, inclusi i contratti a tempo determinato e di somministrazione. Durante i due giorni di incontri, l'azienda ha fornito dati e proposte nel tentativo di mitigare l'impatto occupazionale, tuttavia, le organizzazioni sindacali hanno unanimemente giudicato queste informazioni come insufficienti e inadeguate rispetto alla gravità della situazione. La posizione dei sindacati si è dimostrata ferma e determinata nel chiedere che la procedura di licenziamento non porti a un saldo negativo per i livelli occupazionali. L'aspetto più allarmante, sottolineato dai rappresentanti sindacali, è la perdita di posti di lavoro nell'area delle Marche, un evento considerato inaccettabile in un contesto già fragile. Le organizzazioni sindacali hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con l'azienda per individuare ulteriori soluzioni che possano alleviare l'impatto della procedura di licenziamento. Come OO.SS. faremo una richiesta di incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise) poiché, secondo noi, è fondamentale coinvolgere la Regione Marche, i Comuni coinvolti e tutte le istituzioni competenti nel processo di consultazione. La cooperazione tra le parti sarà essenziale per cercare alternative che possano garantire non solo la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, e il mantenimento delle attività produttive nell’area (considerando l’indotto) contribuendo così al consolidamento e allo sviluppo della comunità locale. Le organizzazioni sindacali confermano lo sciopero indetto per il giorno 10 ottobre dei siti produttivi di Fabriano e Rocchetta, di 8 ore per turno di lavoro, si prosegue lo stato di agitazione e blocco degli straordinari e flessibilità oraria su tutto il gruppo, e verrà comunicato un ulteriore pacchetto di ore di sciopero per dare un segnale forte e chiaro al management. Le parti si sono aggiornate per continuare l’esame congiunto in 24 ottobre cm a Fabriano.
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09/10/2024 I servizi e le convenzioni per gli iscritti CISL e tutte le informazioni su misura per te
I servizi e le convenzioni per gli iscritti CISL e tutte le informazioni su misura per te. Se sei iscritto alla CISL, oltre al sostegno alla tutela sindacale dove lavori, puoi beneficiare di numerosi servizi e vantaggi per te e la tua famiglia. Se hai bisogno, ad esempio, di consulenza per le tue pratiche fiscali o di aiuto per la compilazione del modello 730, il calcolo dell'IMU o dell'ISEE, puoi rivolgerti al CAF CISL.  Se vuoi conoscere il tuo calcolo pensionistico, presentare la domanda di pensionamento o di riconoscimento dell'invalidità, sapere che cosa fare in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale e comunque, per tutti i servizi previdenziali e assicurativi, puoi rivolgerti al patronato INAS.  Per avere assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro, controllo delle buste paga, recupero dei crediti da lavoro, impugnazione del licenziamento, c'è SINDACARE, l'ufficio vertente della CISL.  Per tutte le informazioni e consulenza nei rapporti di locazione, norme condominiali e accesso agli alloggi popolari, c'è il SICET. Hai bisogno di assumere una badante? Puoi rivolgerti al servizio COLF BADANTI, dove troverai assistenza e aiuto per contratti e buste paga.  Operativo anche il servizio per le pratiche di SUCESSIONE.  Se pensi di essere vittima di truffa, vessazione o pratiche commerciali scorrette, c'è ADICONSUM, l'associazione a tutela e difesa dei consumatori.  Hai bisogno di orientarti nel lavoro? Nel mondo della formazione? Di qualificarti o aggiornarti professionalmente? C'è IAL.  E poi ci sono le CONVENZIONI  riservate agli iscritti.  Perché essere iscritto alla CISL conviene.
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09/10/2024 Ricostruzione post-sisma: CISL FP Marche sollecita al Governo le risorse agli enti locali utili per il personale sisma stabilizzato
«La CISL FP Marche dopo aver espresso mesi fa sufficiente soddisfazione per l’avvenuta stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma, ovvero dei professionisti nella quasi totalità tecnici precari che stavano operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche - sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi reggente CISL FP Marche - sollecita il Governo, e la politica Regionale oltre al Commissario per la ricostruzione, affinché, nel corso delle discussioni parlamentari per la prossima Legge Finanziaria, vengano previste le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto e stabilizzato nelle Funzioni Locali, per poter procedere alle stabilizzazioni 2024 degli aventi diritto, nonché per il rinnovo dei tempi determinati nell’anno 2025.» Pertanto la CISL FP« proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative – concludono -  affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»  
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08/10/2024 Scopri come iscriverti alla Newsletter di CISL Marche
Se sei alla ricerca di informazioni su lavoro, servizi, opportunità iscriviti alla Newsletter CISL : vai sul sito cislmarche.it. clicca sul banner "Resta informato con la CISL", nserisci i tuoi dati e invia.
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08/10/2024 Migranti e volontari per la riqualificazione del Parco UNICEF di Falconara: workshop promosso da ANOLF Marche
Nell’ambito del Progetto GIAPU,  workshop di falegnameria dedicato alla riqualificazione degli arredi in legno del Parco UNICEF a Falconara Marittima (AN). L'iniziativa, prevista dal 7 al 10 ottobre, è realizzata in collaborazione con Laboratorio Linfa e coinvolgerà un gruppo di migranti residenti a Falconara, che insieme a volontari locali, si dedicheranno al ripristino delle strutture in legno del parco, migliorandone il decoro e la fruibilità per tutta la cittadinanza. I partecipanti al workshop sono principalmente rifugiati politici, beneficiari del Progetto SAI "Ancona Provincia di Asilo", promosso dall’ASP 9 di Jesi, al quale il Comune di Falconara aderisce attivamente. Questo progetto rappresenta un'importante occasione per sostenere l'inclusione socio-lavorativa dei migranti attraverso attività di cittadinanza attiva. «Si tratta di un'esperienza concreta di cittadinanza attiva e di inclusione - spiegano gli organizzatori -   che permette ai migranti accolti a Falconara di impegnarsi per restituire alla comunità uno spazio verde importante, contribuendo nel contempo all'integrazione con il tessuto sociale .» L’organizzazione del workshop è curata da ANOLF Marche ODV in collaborazione con le cooperative Vivere Verde, COOSS Marche e Polo 9, enti gestori del Progetto SAI. Il Progetto GIAPU, avviato da qualche mese, mira alla riqualificazione completa del Parco UNICEF. Questo ambizioso intervento è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cariverona, con la leadership del Comune di Falconara, in collaborazione con Legambiente Marche, ANOLF Marche e ANTEAS Falconara. L'iniziativa non solo contribuisce al miglioramento di un importante spazio verde della città, ma rappresenta anche un esempio tangibile di come l'impegno comune e la collaborazione possano favorire la creazione di legami e l’inclusione sociale.
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08/10/2024 Confermati 195 licenziamenti, Fedrigoni valuta assorbimenti parziali. Sindacati chiedono intervento ministeriale
Lunedì 7 ottobre si è svolto l’incontro richiesto dai sindacati di categoria SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UIL-ILCOM, UGL-CHIMICI con l’assessore al lavoro della Regione Marche, Stefano Aguzzi. «Dopo il confronto avvenuto in mattinata tra l’assessorato e la direzione aziendale, abbiamo preso atto che l’azienda ha confermato la volontà di procedere con la dismissione della società Giano S.r.l. con i conseguenti 195 licenziamenti diretti oltre all’indotto. – riportano i sindacati di categoria -  Ha confermato altresì la volontà di intraprendere un percorso sindacale per il parziale assorbimento degli esuberi negli stabilimenti Fedrigoni dell’area Marche.» Le organizzazioni sindacali hanno espresso forti preoccupazioni e contrarietà in quanto «la produzione di Giano deve rimanere nel perimetro aziendale altrimenti si causerebbe il cosiddetto effetto domino su tutti gli stabilimenti dell’area Marche considerando l’interconnessione degli stessi hanno da sempre. Abbiamo sottolineato quanto sia indispensabile un intervento ministeriale, il quale ha già attivato un tavolo di confronto, per mantenere in sicurezza il perimetro occupazionale dei lavoratori del territorio marchigiano. – rilanciano e concludono   -  La Regione si è resa disponibile a mantenere un costante canale di comunicazione e di intervenire nel caso servissero sostegni alla riqualificazione e alla formazione del personale coinvolto nella dismissione di Giano S.r.l.»
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07/10/2024 "Radici del Futuro": 1999-2024 ANTEAS Macerata ODV celebra 25 anni di attività
L'ANTEAS Macerata ODV ha festeggiato i suoi 25 anni di attività nella giornata di sabato 5 ottobre 2024  presso la Sala Congressi di Sarnano (MC). Un traguardo importante che l’associazione ha condiviso con il mondo dell’associazionismo, le istituzioni locali e la comunità intera. Al centro della giornata, aperta a tutti e con ingresso gratuito, il convegno  "Radici del Futuro" un'occasione per riflettere sul valore del volontariato e sulle sue prospettive future. I  lavori sono stati aperti da uno spettacolo teatrale sul tema del "dono", messo in scena dal Circolo di Piazza Alta di Sarnano, e moderati dal sociologo Massimiliano Colombi. Al dibattito sono intervenuti i rappresentanti istituzionali e del mondo associativo marchigiano, tra cui il Sindaco di Treia, Franco Capponi, il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il Segretario generale FNP Marche, Silvano Giangiacomi, e il  Presidente di ANTEAS regionale, Dino Ottaviani. La giornata si è conclusa con la proiezione di un video  che ha ripercorso i 25 anni di storia, dal 1999 al 2024, dell’ ANTEAS di Macerata. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con l’Anffas dei Sibillini.
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07/10/2024 Cgil Cisl Uil Fabriano: "Basta licenziamenti:al lavoro per un nuovo modello di sviluppo nel fabrianese"
Non bastava la crisi infinita dell’elettrodomestico e le profonde incertezze sulle prospettive della Beko; oggi piomba su un’area già così lungamente martoriata anche i 195 licenziamento del Gruppo Fedrigoni. Si aggrava dunque, nel territorio di Fabriano, la grave crisi occupazionale e del sistema produttivo: l’aumento dei costi delle materie prime e l’instabilità dei mercati internazionali stanno pesantemente indebolendo il sistema manifatturiero della zona montana, con il drammatico annuncio dei licenziamenti nello stabilimento di Fabriano e Rocchetta Questa ennesima ondata di licenziamenti si inserisce in un territorio dai dati impietosi: diminuisce l’occupazione giovanile, aumentano i giovani che emigrano, l’occupazione femminile rimane sempre più contraddistinta tra part time involontario e una alta precarizzazione e frammentarietà dei contratti. «Siamo però convinti che in questo difficile momento sia giunto il momento di sottoscrivere un patto per lo sviluppo con una occupazione di qualità tenuto conto delle due crisi che si sono nuovamente affacciate nel territorio fabrianese Beko e gruppo Fedrigoni. Attendiamo un incisivo e determinato impegno del governatore Acquaroli dell’assessore Stefano Aguzzi al lavoro e alla formazione, ma non basta. - scrivono in una nota stampa CGIL CISL UIL di Fabriano -  Occorre condividere e definire il modello di sviluppo che si vuol seguire, quindi programmare e pianificare le scelte economiche produttive di questo territorio montano, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni a tutti i livelli e delle associazioni datoriali, occorre integrare  innovazione tecnologica, qualificazione del turismo, e potenziamento delle filiere del terziario avanzato.» «Siamo convinti sia questo il cambio di paradigma necessario: superare i localismi, le visioni mono focali per programmare pianificare insieme tra enti pubblici in primis Regione marche) e privati, politiche di sviluppo, di innovazione sociale e di infrastrutturazione materiale e immateriale - rilanciano i sindacati - Due per tutte: completamento del raddoppio della Orte Falconara nel tratto Albacina Fossato di Vico e diffusione capillare della fibra apaci di rendere attrattivo l’intero territorio. Rafforzamento  e non indebolimento dei  servizi pubblici, Potenziamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL), conciliazione tempi di vita e di lavoro, rafforzamento dell’offerta abitativa a prezzi calmierati per giovani coppie e lavoratori, potenziamento dei servizi per le famiglie, integrazione welfare pubblico con welfare aziendale, processi qualificanti di formazione e orientamento al lavoro di giovani e disoccupati,  sono sicuramente alcuni dei principali fattori che accresceranno l’attrattività del territorio. E altresì evidente che solo con una visione complessiva della mission del territorio e delle sue specificità sarà possibile intercettare le risorse europee della programmazione 2021 - 2027 per promuovere azioni capaci di rafforzare il tessuto produttivo, favorendo nuove imprese creando maggiore occupazione e sviluppo sostenibile e di qualità.» Forti nelle loro convinzioni le organizzazioni sindacali ribadiscono l ‘assoluta urgenza di avviare il confronto territoriale convocando il tavolo specifico come è stato concordato nell’incontro del 27 settembre.   «Chiediamo pertanto il coinvolgimento del governatore Acquaroli e degli assessori al lavoro Aguzzi, allo sviluppo economico Antonini e alle infrastrutture Baldelli della regione Marche, già nel Consiglio Comunale Aperto convocato dal Comune di Fabriano per sabato 12 ottobre 2024.- concludono - Non possiamo e non faremo trascorrere altro tempo: Cgil Cisl e Uil stimoleranno le istituzioni pubbliche locali regionali e nazionali, e le associazioni datoriali per iniziare immediatamente il confronto. Non si può perdere altro tempo.»
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03/10/2024 Crisi Fabriano: Fedrigoni annuncia il ritiro dal business della carta per ufficio, licenziamenti in vista
Il 3 ottobre, a Fabriano, si è svolta un'importante plenaria tra il Gruppo Fedrigoni e le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL, Fistel CISL, UILCOM UIL, UGL Carta e Stampa, inclusa la Rsu unitaria dell'area Marche La riunione ha avuto come fulcro l'intervento dell'Amministratore Delegato del Gruppo, il quale ha comunicato una notizia che ha colpito duramente tutti i presenti: l'uscita del Gruppo dal business della carta per ufficio. Nonostante la premessa di continuare a investire sul territorio marchigiano e sulla crescita del brand Fabriano a livello globale, la notizia ha lasciato un segno profondo. È stata annunciata la procedura per il licenziamento collettivo di 195 addetti, una decisione che coinvolge non solo la produzione di carta per ufficio, ma anche i settori della manutenzione, della gestione dei materiali e delle spedizioni presso lo stabilimento di Fabriano, nonché la cessazione del vicino sito di Rocchetta. L'annuncio ha suscitato una reazione immediata e compatta da parte delle organizzazioni sindacali presenti, che hanno fermamente respinto queste informazioni, riconoscendo l'impatto devastante sulle vite dei lavoratori coinvolti, sulle famiglie e sulla comunità locale e dell’indotto. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto immediatamente un tavolo di confronto per discutere nel merito delle questioni emerse, fissando un incontro per l'8 e il 9 ottobre p.v.. Inoltre, nel corso della stessa giornata, si sono tenute due assemblee con fermo impianti nei due stabilimenti interessati. Queste assemblee hanno rappresentato un'occasione utile per fare il punto della situazione e per mobilitare ulteriormente i lavoratori. Le organizzazioni sindacali, si sono impegnati a spiegare chiaramente ai lavoratori quali saranno i prossimi passi. Hanno assicurato che metteranno in atto tutte le azioni possibili, in base alle normative di legge e al CCNL, per contestare la liquidazione della società Giano, poiché la chiusura totale dello stabilimento di Rocchetta e parziale di Fabriano rappresenta una vera e propria minaccia per i posti di lavoro e per il futuro del Gruppo. noltre, sarà indetto immediatamente uno stato di agitazione per tutto il gruppo, riconoscendo che questa situazione deve diventare un campanello d'allarme non solo per i lavoratori dei siti coinvolti, ma per tutti quelli di Fedrigoni in Italia. Ci si trova in un momento cruciale e l'obiettivo è difendere i diritti e il futuro dei lavoratori, unendo le forze con tutti coloro che sono coinvolti. È fondamentale che il messaggio arrivi forte e chiaro: non si può e non si vuole rimanere a guardare mentre il futuro viene messo in discussione.In conclusione, l'impegno delle organizzazioni sindacali è quello di rimanere unite e proattive, affrontando questa situazione difficile con determinazione e fermezza. La lotta per un futuro che non bruci i sogni e le speranze di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie è solo all'inizio, e sono pronte a combattere per ciò che è giusto.                                                      
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03/10/2024 Agevolazioni per lo sport : firmata la convenzione tra Cisl e Cus di Macerata
La CISL Marche ha stipulato una convenzione con il Cus Macerata a condizioni agevolate, riservate a tutti gli iscritti, e ai loro figli, alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da CISL Marche.  «Abbiamo ritenuto importante stipulare una convenzione con il Cus Macerata al fine di offrire ai nostri iscritti, una buona opportunità favorendo un'agevolazione economica anche per i figli dei nostri associati.» precisa Rocco Gravina, Responsabile CISL Macerata.   «Dopo aver ideato e realizzato il primo  Corso di Difesa Personale -riferisce Alessandro Moretti Responsabile  Macerata CISL Funzione pubblica Macerata - abbiamo intrapreso con la dirigenza del Cus una riflessione su come poter ulteriormente avvalersi delle attività realizzate dalla Polisportiva e renderle ancor più fruibili alla cittadinanza”.  «Il Cus Macerata da sempre si impegna per il territorio, tra gli obiettivi statutari abbiamo proprio le collaborazioni con associazioni e organismi intermedi  - sottolinea Antonio De Introna, Presidente del Cus Macerata - Attraverso questa nuova convenzione vogliamo essere vicini agli iscritti CISL Marche e ai loro familiari con tariffe vantaggiose. »  Per aderire ai corsi di atletica, calcio a 5, judo e difesa personale, ginnastica posturale, tennis o volley, per bambini dai 5 anni fino agli adulti, il Cus Macerata mette a disposizione, degli iscritti e dei loro figli,  alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche, un’ offerta dedicata, con uno sconto speciale, rispetto alle quote associative ordinarie. Lo sconto sarà praticato sulle quote di adesione ai corsi. Per beneficiare delle agevolazioni, basterà presentarsi nella segreteria del Cus, sita in Via Cassiano da Fabriano 28, mostrando la tessera CISL dell’anno in corso. Per ulteriori info tel 0733239450-3482520501. Tutti i dettagli della convenzione al seguente link:https://cislmarche.it/convenzioni/tempo-libero-1/centro-universitario-sportivo-macerata-cus-a-s-d
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03/10/2024 Scuola: concorsi, precariato e incertezze per studenti e famiglie Cristiana Ilari, Segretaria generale CISL Scuola Marche in diretta a Buongiorno Regione
Scuola: concorsi, precariato e incertezze per studenti e famiglie Cristiana Ilari, Segretaria generale CISL Scuola Marche in diretta a  Buongiorno Regione   La scuola, lato insegnanti e lato anche famiglie. Cristiana Ilari, Segretaria Generale della CISL Scuola Marche, in diretta a Buongiorno Marche  ha offerto una panoramica chiara della situazione attuale «se vogliamo valorizzare la scuola non possiamo prescindere dal valorizzare la professionalità di chi vi lavora. E questa professionalità si valorizza attraverso tre assi : il contratto, la qualità del lavoro e quello che noi chiamiamo il reclutamento, cioè l'accesso alla professione. » Secondo Ilari «il sistema concorsuale attuale non fa altro che alimentare un circolo vizioso. La scuola continua a fare affidamento su un numero significativo di supplenti: solo nelle Marche, si registrano tra le 4.000 e le 5.000 supplenze annuali, con un impatto diretto sulla continuità didattica. Questo sistema di reclutamento frammentato e perennemente in evoluzione genera una sorta di "lotta tra precari", dove insegnanti che hanno investito anni di studio e sacrifici si ritrovano in competizione tra loro per ottenere una posizione stabile.» Un altro aspetto evidenziato è il mercato in crescita legato ai titoli e ai crediti formativi (CFU, CFA), necessari per l'accesso alla professione. Ilari avverte che «molte di queste certificazioni non sono nemmeno valide, alimentando un clima di tensione e incertezza per chi cerca di entrare stabilmente nel mondo dell'insegnamento.» «Questa situazione di precarietà non colpisce solo gli insegnanti, ma anche gli studenti e le loro famiglie. La continuità didattica è un elemento cruciale per il successo educativo, poiché la relazione tra docente e alunno si basa sulla conoscenza reciproca e sulla stabilità.  – sottolinea la Segretaria Generale CISL Scuola - Sapere chi sarà il proprio insegnante per un intero ciclo scolastico contribuisce alla serenità degli studenti, ma attualmente questa certezza manca.» «Per migliorare il sistema sarebbe necessario scorrere tutte le graduatorie fino agli idonei, evitando l'accumulo di nuovi concorsi e adottando un sistema di reclutamento a "doppio canale", che possa dare stabilità all'intero comparto scolastico. Sebbene questa proposta non sia ben vista dal ministro, la sua realizzazione appare imprescindibile per risolvere l'attuale caos. -  secondo Ilari -  La scuola ha bisogno di ordine, certezze e valorizzazione della professionalità degli insegnanti, elementi essenziali per garantire un futuro migliore agli studenti.»
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02/10/2024 "Piceno 2030 Le proposte per il rilancio del territorio" 2 ottobre Ascoli Piceno
Mercoledì 2 Ottobre ad Ascoli piceno, presso Palazzo dei Capitani (Sala dei Savi), si è tenuto l' attivo unitario di quadri, delegati e pensionati di Cgil, Cisl e Uil Ascoli Piceno. “Piceno 2030” questo è il nome della piattaforma unitaria territoriale che le tre confederazioni al centro dei lavori. Una proposta complessiva di rilancio del territorio piceno, con uno sguardo alto ed obiettivi estremamente importanti da perseguire.  Per Cgil, Cisl e Uil il territorio risulta ancora fermo al palo da troppo tempo e su moltissimi aspetti, ora è il momento di imprimere una svolta netta, rilanciando proposte chiare, che partano dalle esigenze lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionate, dalla cura del territorio, della sanità pubblica, dei diritti, del lavoro sicuro, tutelato e ben retribuito. Barbara Nicolai, Segretaria Generale della Cgil Ascoli piceno spiega: «Lanciamo la nostra proposta per il rilancio di questo territorio, e insieme a questo l’inizio di un percorso di mobilitazione permanente sul territorio, per rimettere al centro lavoratrici e lavoratori del territorio che negli ultimi anni hanno solo subito le politiche inadatte alle loro esigenze. Con le nostre proposte si rimette al centro del Piceno il mondo del Lavoro. Le porteremo avanti con una battaglia diffusa sul territorio, perché quanto fatto sino ad ora ha dimostrato la propria inconsistenza. Il Piceno ha bisogno di altro.» Maria Teresa Ferretti, Responsabile Cisl Ascoli continua: «E' il primo attivo dopo la pandemia, per cui acquista un valore ancora più importante e nello stesso tempo diventa fondamentale per dar voce, fare sintesi e costruire proposte per il Piceno del futuro. Nella piattaforma abbiamo indicato dei percorsi, delle sfide e delle richieste , tenendo sempre alla base la centralità della persona e l’importanza di “abitare” un territorio. Ci piacerebbe che questo documento apra una stagione di confronto con i diversi attori locali che porti alla stipula di un Patto per lo Sviluppo del Piceno 2030» Floriano Canali, Uil Ascoli Piceno conclude: «Attraverso queste e altre misure, le politiche locali avranno un ruolo cruciale nel modellare il panorama occupazionale di un territorio. Intendiamo restituire al Piceno il valore e l’importanza del mondo del lavoro, creando opportunità che rispondano realmente alle necessità dei cittadini.»
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02/10/2024 CGIL CISL UIL Falconara: “Il C.P.R. non è una buona soluzione, né a Falconara né altrove”
«Come CGIL CISL UIL del territorio di Falconara ribadiamo che quella dei Centri di Permanenza per Rimpatri è una  pessima soluzione, a Falconara come altrove. Occorre chiarire che i CPR non hanno nulla a che vedere con la lotta alla criminalità. I CPR sono luoghi di vera e propria detenzione, dove si finisce in molti casi per irregolarità  di   tipo  amministrativo  che   determinerebbero  l’allontanamento  dal territorio nazionale quali ad esempio la perdita del lavoro che determina il mancato rinnovo del permesso di soggiorno, oppure il rifiuto della richiesta di asilo. -  sottolineano in una nota stampa CGIL CISL UIL  di Falconara rispettivamente P. Massaccesi, A. Mancinelli G. Andreani - Oppure possono finire nei CPR persone appena sbarcate in Italia che dichiarano di venire da paesi dichiarati “sicuri” o che non hanno manifestato chiaramente l’intenzione di chiedere l’asilo politico. Nell’ esperienza italiana, questi centri sono luoghi degradanti, caratterizzati da continue rivolte, atti di autolesionismo, suicidi, quotidiane vessazioni e abusi, tutte ampiamente documentate dal Garante delle persone private della libertà, da associazioni e attivisti in numerosi report e pubblicazioni. Queste strutture risultano del tutto inadeguate, sia dal punto di vista strutturale che funzionale, a garantire il rispetto dei diritti fondamentali, oltre ad essere molto dispendiose ( si stima il costo di 50 € al giorno per ogni persona detenuta). Per altro a causa di tempi molto lunghi nell’istruttoria dei singoli casi le persone rischiano di restare in queste “prigioni” per periodi ampi fino a 18 mesi. Occorre poi dire che circa il 50% delle persone al termine del periodo di detenzione esce senza che vi sia stato alcun rimpatrio e resta sul territorio in condizione di irregolarità e senza percorsi di integrazione.» Come CGIL CISL UIL riteniamo necessario un tavolo di confronto tra tutte le istituzioni e le associazioni che operano su questo tema, per questioni così delicate che da un lato impattano su di un territorio già al centro di alcune emergenze sociali e dall’ altro coinvolgono i diritti fondamentali delle persone.
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01/10/2024 CISL SCUOLA INFORMA: Scadenze per le domande di cessazione dal servizio nel comparto scuola
Il Decreto Ministeriale n.188 del 25 settembre 2024 ha fissato i termini per la presentazione delle domande di pensionamento per il personale scolastico: Personale docente e ATA: Termine ultimo 21 ottobre 2024 Dirigenti scolastici: Termine ultimo 28 febbraio 2025 La procedura richiede una consulenza specializzata per la verifica dei requisiti. Rivolgetevi agli esperti del nostro Patronato INAS CISL, che vi assisteranno in ogni passaggio.                
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01/10/2024 Sanità, Consiglio Comunale a Macerata Gravina, CISL Macerata: " Un'occasione persa'"
«Un’occasione persa»: così il responsabile Cisl di Macerata e Civitanova Rocco Gravina inquadra la vicenda del consiglio comunale aperto sulla sanità convocato a Macerata per il prossimo quattro ottobre. «Un’occasione persa. Avevamo accolto con piacere l’invito iniziale alla partecipazione, l’invito ad esporre le nostre idee, la posizione di un sindacato che in provincia di Macerata rappresenta quarantamila persone. Poi ci hanno detto che potevamo sì partecipare, ma senza possibilità di intervento. Noi non ci saremo, per ascoltare un Consiglio comunale non ci vuole un invito, basta collegarsi al sito. Non è questa la politica che ci piace: non ci piace chi pensa di indicare la linea nel silenzio degli altri spettatori. Non saremo spettatori di questo Consiglio comunale sulla sanità: noi vogliamo partecipare, confrontarci, condividere, progettare un percorso. Non parteciperemo, come Cisl, al Consiglio comunale ma promuoveremo noi delle assemblee per affrontare il tema dei servizi sanitari, per ascoltare, per parlare, per dare un contributo alla soluzione dei problemi. La politica ha perso un’occasione con questo Consiglio comunale che doveva essere aperto ai contributi esterni, ma che invece resterà al chiuso. Inutile invitarci a discussioni autoreferenziali, non è il nostro modo di agire, non è il nostro modo di intendere la condivisione. Noi non ci saremo, un’occasione persa». Consiglio aperto, porte chiuse. Rocco Gravina lancia infine una proposta: «Le soluzioni si trovano ai tavoli, però non in quello singolo di chi pensa di poter essere l’unico e insindacabile depositario della verità. C’è bisogno di reti, di conoscenze e di competenze maturate anche sul campo: agire da soli non porta da nessuna parte. Cisl è pronta a mobilitarsi per il diritto alla salute».  
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01/10/2024 Cgil Cisl Uil Jesi : "Redditi, la vera emergenza sociale."
«I lavoratori e i pensionati stanno attraversano una strutturale difficoltà ad affrontare le spese quotidiane. Ai costi sempre più elevati di luce acqua e gas e del cosiddetto carrello della spesa, si aggiunge l’aumento dell’inflazione, la rivalutazione degli affitti, l’aumento dei mutui e in genere il costo della vita che incidono ed erodono il reddito dei lavoratori e pensionati. - è quanto è emerso in conferenza stampa  indetta da Cgil Cisl Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati di Jesi -  In sofferenza sono anche i pensionati soprattutto tutti quelli che percepiscono pensioni minime con importi che oscillano intorno ai 500 euro e assegni sociali (importi da 300 a 480).Nel territorio dei comuni della val Esina , il 61% dei contribuenti si trova nelle fasce di reddito 0-26.000; addirittura tra 0 e 10.000 il 21 % dei contribuenti I contribuenti fino a 26.000 sono il 61 % rispetto al totale dei contribuenti» «Da un nostra simulazione addirittura risulta che in caso di un solo reddito da lavoro dipendente (1500 netti a mese), e in presenza di due figli che frequentano le scuole superiori di primo grado e secondo grado non si riescono a coprire tutte le spese. - proseguono -  Calcolando le seguenti spese, acquisto dei libri per la scuola superiore di secondo grado (360 euro), per scuole di primo  grado (262,) il costo medio di abbonamento per il trasporto pubblico ( 300) per due figli, rimangono poco più di 600 euro. Se a queste spese, aggiungiamo l’affitto o li mutuo, la situazione è veramente drammatica: alla famiglia non rimangono che pochi euro per affrontare il mese. Non solo problemi di reddito ma è necessario potenziare i servizi per le famiglie. Rispetto a 2358 bambini 0 3 anni c’è una insufficiente copertura di posti di asilo nido. Dati 2019: 891 posti asilo nido.» Difficile e paradossale anche la situazione dei pensionati con pensioni che non riescono a recuperare il costo della vita.« Anche per questa fascia di popolazione si registra la mancanza di posti in case di riposo e un aumento delle rette con costi superiori alla reale disponibilità finanziaria dei pensionati. Si registra un esponenziale aumento di anziani con malattie degenerative con famiglie sempre più sole e con servizi che fanno difficoltà ad offrire risposte adeguate e capillari -concludono - Chiediamo pertanto ai sindaci dei comuni dell’Ats 9 di avviare da subito il confronto con le oo.ss per qualificare le politiche di welfare a sostegno delle fasce più deboli lavoratori pensionati e disoccupati È necessario innovare le politiche di welfare, le politiche abitative introdurre l’isee lineare come strumento di compartecipazione ai servizi locali soprattutto quelli scolastici ma non solo. Occorre recuperare risorse dall’evasione fiscale locale, e fare scelte nei prossimi bilanci di forte attenzione al sostegno delle famiglie e pensionati»   Da 0 10.000 16353 21 % 76.416.170 10 a 15.000 10113 13 % 127.162.267 15.000 a 26.000 27291 27 % 557.896.064 26.000 a 55.000 16.486 22 % 558.381.673 55.000 a 75.000 1388 5.3 87.803.899 75.000 a 120.000 999 7.46 92.049.678 Oltre 120.000 496 1.5 % 100.678.117  
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27/09/2024 La Carovana della salute arriva a Pesaro
La FNP CISL, il sindacato dei pensionati della CISL che si occupa della tutela sindacale, sia a livello nazionale che nei confronti delle istituzioni locali, offre di un'ampia rete di servizi dedicati ai propri iscritti e non solo. Tra le sue finalità c'è quella di promuovere il benessere sociale e la salute delle persone anziane e delle loro famiglie. Proprio con questo obiettivo, la FNP ha avviato un’iniziativa d’interesse socio-sanitario, denominata la “CAROVANA DELLA SALUTE”, per promuovere la prevenzione ed educare ad un corretto stile di vita tutte le generazioni. Si ritiene infatti che, adottare comportamenti corretti sia dal punto di vista della nutrizione che dal punto di vista del benessere psicofisico, effettuare regolarmente semplici esami diagnostici nonché procedere all’esame dei parametri di vista ed udito, possano costituire il presupposto fondamentale per prevenire, ove possibile, l’insorgenza di patologie che comportano necessariamente percorsi di cura costosi, prolungati e spesso dolorosi. Si intende, nello stesso tempo, favorire la conoscenza di quelle associazioni di volontariato e delle strutture di servizio che, con la loro attività, possono costituire un valido supporto al cittadino in caso di necessità emergenti. La città di PESARO (Capitale Italiana della Cultura 2024) ospiterà una tappa dell’evento nella bella cornice di Piazza del Popolo, domani 28 settembre 2024, dando così un palcoscenico di assoluto rispetto all’iniziativa. In occasione della Carovana della Salute, grazie alla presenza di specialistici ed operatori del settore, sarà possibile effettuare GRATUITAMENTE, PREVIO APPUNTAMENTO, controlli, semplici esami diagnostici e brevi sessioni di attività fisica.  
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27/09/2024 ANTEAS Macerata: "Al via il servizio di Taxi sociale per donne con tumore al seno"
Dal primo ottobre, l’Anteas Macerata ODV in collaborazione con L’Albero dei Cuori APS attiverà il servizio gratuito di “TAXI SOCIALE PER DONNE CON TUMORE AL SENO”. Un progetto di trasporto sociale con l’obiettivo di alleviare i disagi e le difficoltà economiche delle donne con tumore al seno e delle loro famiglie realizzato  anche grazie ad un contributo offerto dalla Susan G. Komen Italia onlus. Il servizio prevede il trasporto delle donne malate dalla propria abitazione alle strutture sanitarie della provincia di Macerata per effettuare trattamenti in regime ambulatoriale o di day hospital come cure chemioterapiche, ma anche esami clinici, radioterapie, visite, controlli, linfodrenaggi e terapie riabilitative ad esse correlate.  «Il grado di civiltà di una città - sottolinea la Presidente ANTEAS Macerata, Marisa Sensini – si misura sulla capacità di rispondere attraverso servizi mirati ai bisogni reali dei cittadini, partendo dalle persone in condizioni di difficoltà. Il Progetto mira ad aiutare la paziente che perde il ruolo di soggetto autonomo e indipendente ed interviene nel contesto familiare supportando la gestione degli spostamenti del malato.»  Per informazioni e per accedere al servizio, è possibile contattare il seguente numero: 0733/4075233 dal lunedì al venerdì dalle ore  9,00 alle ore  12,00 .
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