«Rispetto alla manovra finanziaria per l'anno 2025 e la circolare del Commissario alla ricostruzione 2016, le Organizzazioni CISL e CGIL regionali - scrivono in una nota firmata dal reggente regionale della categoria CISL Funzione Pubblica Luca Talevi e dal Responsabile del Dipartimento Regionale Funzioni Locali Alessandro Moretti e dal Segretario Regionale FP CGIL - hanno recapitato alla politica regionale e nazionale la rivendicazione per ottenere attraverso l' emanazione di norme speciali: un intervento nella conversione del Decreto milleproroghe finalizzato ad ottenere il trasferimento ai Comuni ed alle Province delle risorse economiche necessarie alla stabilizzazione di tutte quelle figure professionali, oggi assunte a tempo determinato, impiegate per la risoluzione delle pratiche sisma 2016 le quali abbiano maturati i prescritti 36 mesi di anzianità presso gli uffici della ricostruzione degli Enti Locali e che ciò avvenga in deroga agli attuali vincoli e capacità assunzionali ordinarie; il prosieguo del finanziamento governativo per il personale ancora assunto a tempo determinato poiché diversamente i bilanci degli enti interessati non riuscirebbero a sostenere l'aggravio economico tabellare e di oneri riflessi derivanti da queste assunzioni, comunque indispensabili per gestire e finalmente concludere la ricostruzione post sisma consentendo quindi quella rigenerazione sociale ed urbana al fine anche di evitare lo spopolamento delle zone montane e collinari maggiormente interessate dal sisma il 2016.»
«CISL e CGIL - concludono Talevi, Moretti e Pintucci - garantiranno l'opera di ascolto nel territorio delle lavoratrici e lavoratori coinvolti.»