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02/03/2018 Tiroide, meglio prevenire che curare. Incontro con gli studenti a Fermo
Si è svolto lo scorso venerdì 23 febbraio un incontro informativo, organizzato dai Coordinamenti Donne Regionale e Territoriale e dalla RLS Cisl di Fermo, in collaborazione con l’Associazione A.MA.TI.M. Coordinamenti e Associazione hanno collaborato per realizzare e approfondire il tema sulla tiroide dal titolo “Tiroide: meglio prevenire che curare”. A fare da cornice la prestigiosa Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico Montani, che ha ospitato circa 190 persone, tra docenti, pensionati e studenti; questi ultimi hanno animato il dibattito con numerosi interventi. Il programma si è incentrato su una tavola rotonda a cui hanno partecipato la D.ssa Giulia Busonero, endocrinologa, e il Dr. Alfredo Caldarelli, Vice Presidente dell’Associazione Malati Tiroidei Marche, che hanno trattato l’importanza della prevenzione di alcune malattie tiroidee attraverso la iodoprofilassi. L’attività di prevenzione è stata attivata dalla Cisl Fnp delle Marche già da tempo e realizzata nel territorio con interventi mirati su osteoporosi, tiroide, screening visivo, screening uditivo, corretta alimentazione e altri aspetti utili a sottolineare che la prevenzione è la prima cura.
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01/03/2018 Allerta meteo: le sedi e i servizi Cisl operativi
A causa delle condizioni meteorologiche e delle difficoltà nella circolazione stradale,  non è possibile garantire la piena attività di tutte le strutture e dei servizi. AGGIORNATO AL 1 MARZO ANCONA: Operative le sedi di Ancona e Falconara con servizi secondo calendario. Aperta la sede di Osimo con sportello Inas PESARO: sedi e servizi operativi secondo calendario MACERATA: sedi di Macerata e Corridonia aperte con servizi operativi. Chiusa la sede di Treia FERMO: la sede di Fermo è operativa ASCOLI: la sede di Ascoli e i relativi servizi sono aperti. Chiuse le sedi e i recapiti montani secondo calendario URBINO: le sedi di Urbino, Macerata Feltria e Urbania sono aperte FANO: uffici regolarmente aperti a Fano, Marotta, Mondolfo, Pergola e Fossombrone SENIGALLIA: sede aperta FABRIANO: la sede di Fabriano è attiva JESI: sede aperta CIVITANOVA: sede operativa TOLENTINO: tutte le sedi aperte secondo calendario SAN BENEDETTO DEL TRONTO: la sede di San Benedetto del Tronto è regolarmente aperta. Operativa anche la sede di Centobuchi LE INFORMAZIONI SARANNO AGGIORNATE NEL CORSO DELLA GIORNATA
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27/02/2018 8 marzo 2018, Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative
Donne protagoniste: lavoro, parità, dignità, rispetto Ogni donna ha una sua identità, una sua storia da narrare, un talento, un suo valore. Troppo talento femminile ancora è nascosto, messo da parte, svilito o addirittura mortificato nei luoghi di lavoro e più in generale nella società. I dati sulla disoccupazione femminile, sulle differenze salariali, sui mancati percorsi di carriera, sulle dimissioni alla nascita di un figlio, sui part time obbligati, con conseguente ghettizzazione, o di converso dei part time negati, sulla mancata conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sulle discriminazioni, sulle molestie e ricatti subiti dalle donne in ambiente lavorativo ci evidenziano che il percorso verso la parità e la piena valorizzazione delle donne è ancora lungo. Anche nelle Marche i numeri parlano chiaro: 7.100 sono gli euro di differenza nelle retribuzioni lorde annue tra donne e uomini nel 2016 nelle Marche; 801 sono le lavoratrici dipendenti che nel 2016 hanno lasciato il lavoro alla nascita di un figlio, andando a convalidare le dimissioni alla DTL; 36.000 sono le donne in cerca di occupazione nel 2015 nelle Marche, il doppio rispetto a 10 anni fa. Numeri che dicono chiaramente che è necessaria un’azione congiunta in ambito legislativo, politico, economico, contrattuale e sopratutto culturale, nella consapevolezza che non ci sarà vero sviluppo senza parità e pieno riconoscimento del valore delle donne. Riconoscere e valorizzare il talento femminile può far compiere il passo in avanti ormai necessario; oltre alla denuncia e alla rivendicazione di ciò che manca, che purtroppo è ancora molto in termini di lotta alle discriminazioni e raggiungimento della parità, è fondamentale la valorizzazione di ciò che le donne sono e che possono e vogliono esprimere: abilità, competenze, protagonismo. Tutto questo a partire dal linguaggio perché la parola è condizione di realizzazione dell’idea, in quanto le dà forma linguistica, quindi la parola del valore definisce il pensiero e l’azione del valore femminile. Mentre oggi troppo spesso dietro la parola si consumano disparità, discriminazione e anche violenza. Quella violenza che purtroppo arriva fino all’estremo, fino a spezzare la vita come è accaduto a Pamela e ad Azka e a tante altre a cui va il nostro pensiero che deve essere impegno all’azione. Proprio per questo è necessario che le donne “si riprendano l’8 marzo” per condividere l’obiettivo di farlo tornare ad essere una grande giornata del lavoro, dell’uguaglianza, della dignità e del rispetto delle donne. Perché le donne vogliono essere protagoniste. Buon 8 marzo a tutte! Per la CGIL MarcheDaniela Barbaresi Per la CISL MarcheCristiana Ilari Per la UIL MarcheClaudia Mazzucchelli In occasione   della  Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative promosse dalla Cisl Marche  e dalla Fnp Cisl Marche: 8 marzo  2018, ore 10,30    SULLE VIE DELLA PARITÀ' NELLE MARCHE - Premiazione scuole vincitrici, Sala Pino Ricci, Palazzo delle Marche - P.zza Cavour,23 Ancona 8 marzo 2018 ore 21,00   S'IO FOSSI TUTTE LE DONNE,  Monologo semiserio sul lavoro femminile, Teatro La Fenice di Osimo ( AN) 8 marzo 2018 ore 15,30 FESTA DELLA DONNA, Circolo Culturale Pino Monaldi, Pesaro 9 marzo 2018 ore 15,00  INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Auditorium San Rocco - Senigallia (AN) Sulle Vie della Parità nelle Marche 8 marzo 2018 convegno Senigallia - violenza di genere 27 febbraio 2018
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27/02/2018 Fp Cisl Marche:"Plauso ai lavoratori della sanità, autonomie locali e funzioni centrali che garantiscono emergenze e servizi. Giustificare, ai sensi di legge e contratto, chi non riesce a raggiungere il posto di lavoro"
 «In queste ore di vera e propria emergenza maltempo la macchina del pubblico impiego funziona a pieno regime per garantire i servizi nonostante le condizioni meteo spesso molto avverse soprattutto nella parte interna della nostra regione.» - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche Gran parte dei 19.000 lavoratori della sanità e quasi  14.000 delle autonomie locali sono in servizio da domenica per supplire alle mille necessità del territorio e dei cittadini. « Nella sanità funzionano tutte le strutture ospedaliere ed assistenziali, anche le più interne, grazie all'operato di medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed amministrativi che spesso rimangono a dormire nella struttura ospedaliera perché in caso di necessità non sarebbero in grado di compiere il tragitto casa/lavoro . Lo stesso dicasi per le centinaia di lavoratori della sanità privata, cooperative sociali, operanti in strutture sanitarie o ex Ipab. Nelle autonomie locali impiegati a tempo pieno operai, cantonieri, la polizia municipale, la protezione civile, e tutti i lavoratori degli uffici tecnici per garantire la viabilità. - prosegue Talevi -  Contestualmente centinaia di lavoratori degli uffici amministrativi rimangono al lavoro, senza poter raggiungere spesso il proprio domicilio, per garantire tutte le delicate funzioni elettorali da definire in questi giorni che precedono le elezioni politiche di domenica prossima.» La Fp Cisl Marche ha revocato tutte le assemblee indette per illustrare i contenuti dei nuovi CCNL sino alla conclusione della emergenza neve e farà partire nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini tesa a far comprendere come una efficiente macchina pubblica sia fondamentale per il buon andamento di servizi fondamentali  nella vita di tutti i giorni, e  non solo durante le emergenze  . Contestualmente è partita la richiesta, ai Prefetti ed a tutte le strutture pubbliche e private per giustificare, ai sensi di legge e contratto, coloro che nonostante tutti gli sforzi non riescono oggettivamente a raggiungere il luogo di lavoro.«Un plauso particolare va anche al personale educativo che pur essendo non al lavoro per la chiusura imposta delle scuole ha fornito spesso disponibilità per poter essere utile in altri servizi impegnati nell'emergenza.» conclude il Segretario Generale della Fp Cisl Marche.https://youtu.be/Vm77hXb6YN0
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27/02/2018 Attacco alla sede Gus di Macerata: la Cisl esprime solidarietà e condanna l'atto di violenza
Nell’esprimere piena solidarietà al Gruppo Umano Solidarietà per l’attacco subito presso la propria sede di Macerata, condanniamo fermamente l’accaduto. Siamo di fronte a un atto di violenza ingiustificabile, incompatibile con la cultura democratica del Paese e della nostra città. Un atto di intimidazione contro un’associazione impegnata in quell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo che rappresenta per l’Italia un dovere costituzionale, oltre che un dovere morale e sociale di solidarietà per l’Europa intera. Esprimiamo profonda preoccupazione per il clima avvelenato di tensione e scontro sociale che questo atto testimonia e che rischia di aggravare. Un clima già alimentato, purtroppo, da un confronto politico spesso poco responsabile, caratterizzato da un’inaccettabile violenza verbale e dal deplorevole ricorso agli attacchi personali. Siamo fermamente convinti che di fronte al rischio di ulteriori esasperazioni sia necessario rafforzare il dialogo e la coesione sociale per accompagnare tutta la comunità cittadina a ritessere le fila, riflettendo insieme, oltre retoriche e stereotipi, su accoglienza e integrazione, sul contrasto della violenza e sui rischi di disgregazione sociale indotti dalle spirali dell’odio.
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27/02/2018 Lavoro, fisco e welfare per far ripartire il territorio: l'appello della Cisl di Ascoli ai candidati
La Cisl fa proposte chiare e realizzabili per la ripresa del territorio e del paese, con l’obiettivo di evitare una campagna elettorale molto confusa e poco concreta dove i populismi e la demagogia rappresentano pericolose derive. Abbiamo deciso di rivolgerci ai candidati indicando le priorità fondamentali per il rilancio e la rinascita del territorio piceno. Partiamo dal lavoro. I dati del Centro per l’impiego di Ascoli e San Benedetto attestano che nel 2017 si è registrato un lieve incremento delle assunzioni rispetto al 2016, ma se il confronto lo si fa sul terzo trimestre 2015/ 2017 il saldo è negativo per ben 1987 unità. Tale scollamento è determinato dalla tipologia delle assunzioni, che sono prevalentemente contratti precari come quelli a tempo determinato, somministrato e da un forte incremento di quelli a chiamata che hanno sostituito i voucher. Il massiccio ricorso a queste tipologie contrattuali sono la dimostrazione che il modello di sviluppo del territorio è inadeguato, non caratterizzato da processi di innovazione, indispensabili per prefigurare un lavoro di qualità e l’uscita dalla crisi. La mancata attuazione delle politiche attive costituisce la principale carenza delle recenti riforme del lavoro: c’è bisogno di: mettere a regime l’assegno di ricollocazione e armonizzarlo con le misure regionali, potenziare i Centri per l’Impiego e valorizzare il raccordo tra loro e le Agenzie per il Lavoro, ridisegnare “Garanzia giovani”, riqualificare il collocamento mirato per i disabili, investire in servizi di orientamento, istruzione e formazione, accompagnare i percorsi di scuola-lavoro per i giovani. Ogni lavoratore dovrà poter godere di misure di sostegno personalizzate e rigenerabili nella vita lavorativa per le transizioni. Negli ultimi 7 anni abbiamo perso 500 imprese e 550 imprese artigiane. Contestualmente una parte del tessuto imprenditoriale del territorio piceno, colpito duramente dalla crisi e dal sisma reagisce, con cospicui investimenti, approfittando anche delle agevolazioni previste per tali eventi, contribuendo ad invertire il trend negativo che si protrae da oltre un decennio e a dare una prima timida risposta all’economia e all’occupazione del territorio. Il riconoscimento di “Area Complessa di Crisi Val Tronto-Val Vibrata” ha visto la presentazione di progetti che prevedono l'assunzione di circa 400 unità e investimenti finora pari a quasi 80 milioni di euro. Occorre accompagnare lo sviluppo delle imprese, soprattutto quelle che hanno presentato progetti, con investimenti infrastrutturali, a partire dalla banda larga, da centri di ricerca e dalla collaborazione con Università, scuola e formazione professionale, affinché si renda possibile una caratterizzazione territoriale improntata all’innovazione tecnologica delle imprese manifatturiere e dei servizi. Questa prospettiva impone anche la costruzione di nuove tutele legate a nuove forme di lavoro che potrebbero svilupparsi, quali il lavoro digitale, agile, autonomo e che potrebbero impattare con la salute e il benessere fisico dei lavoratori e delle famiglie. Contestualmente occorre un’attenta valorizzazione dei territori in termini agricolo-turistici mettendo a valore le tante risorse paesaggistiche e culturali ed incentivando l’imprenditorialità in tali settori, soprattutto nelle aree interne. Il fisco. Nella proposta di legge di iniziativa popolare presentata nel 2015 la Cisl richiedeva fortemente una riforma fiscale che contenesse l’equità del sistema, l’alleggerimento della pressione fiscale, la semplificazione, il recupero dell’evasione fiscale. I cardini su cui basare una riforma del fisco sono sostenibilità stabile dei conti pubblici, sostenibilità sociale (no a tagli su servizi e prestazioni sociali, no ad incrementi di altre imposte per tagliare l'Irpef), benefici per chi ha sopportato i costi della crisi. Proponiamo la revisione dell'Irpef, un bonus da 1000 euro per lavoratori e pensionati con reddito fino a 40mila euro annui, l'ntroduzione di un Nuovo Assegno Familiare (Naf), un'imposta sulla grande ricchezza (tassazione crescente sul patrimonio immobiliare e mobiliare ad esclusione dell’immobile di abitazione e dei Titoli di Stato) la riduzione dell’aliquota massima dell’addizionale regionale del 3,3%, la revisione del Catasto e lotta all’evasione fiscale. Per quanto riguarda il welfare, i dati demografici evidenziano una tendenza alla denatalizzazione attribuibili alle difficoltà economiche delle famiglie derivanti principalmente dalla mancanza o precarietà del lavoro e degli scarsi sostegni alla maternità. Eppure, pur avendo una presenza di minori nella fascia 0-3 di circa 8000 bambini, i posti del servizio nido hanno un tasso di copertura intorno al 10%, ben lontano dall’obiettivo di Lisbona che prevede il 33%. La politica dovrebbe potenziare forme di sostegno alle famiglie e prevedere interventi e servizi che incentivino e favoriscano la natalità, sia attraverso fiscalità di vantaggio che con maggiori servizi pubblici e pubblico-privati, anche attraverso lo sviluppo del welfare aziendale. Rispetto ai dati demografici ed economici la politica dovrebbe agire evitando lo spopolamento dei territori dell’entroterra ove risiedono prevalentemente famiglie di anziani, spesso soli e con gravi patologie, investendo su percorsi socio-assistenziali e sanitari adeguati alle esigenze della popolazione, anche in termini di collegamenti con i centri ove sono presenti maggiori servizi. Invitiamo i candidati ad impegnarsi per rendere possibile un ripensamento delle comunità, di quelle martoriate dal sisma in primis, ripensando alla ricostruzione in termini abitativi, ambientali, sociali, per favorire sicurezza, sviluppo e forme di inclusione socio-lavorativa in un’ottica di partecipazione e co-progettazione da parte dei soggetti istituzionali e del privato sociale, oltre che di gestione dei servizi in un’ottica associata.
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26/02/2018 Bonus Asilo Nido: Istruzioni per l'uso
Mille euro di bonus per i bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2016 e assistenza per i bambini sotto i 3 anni affetti da gravi patologie croniche: come funziona il Bonus Asilo Nido, chi può richiederlo, quali sono le scadenze. Tutte le informazioni nell'infografica a cura di Inas Cisl Cisl Marche.
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26/02/2018 Focus Lavoro: Donne di Testa - Bonus Asilo Nido
In primo piano: Donne di Testa, iniziativa, ad Ancona, promossa da Osservatorio di Genere in collaborazione con Cgil Cisl Uil . Le interviste a Claudia Santoni, Osservatorio di Genere e Cristiana Ilari, Segretaria Regionale Cisl Marche. Rubrica Patronato Inas Cisl Informa. Bonus Asilo nido 2018: Istruzioni per l'uso.
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26/02/2018 Rinnovati CCNL Sanità ed Autonomie Locali: ora Regione e Comuni mettano le risorse
Nelle ultime 48 ore, dopo nove anni di blocco, sono stati rinnovati i contratti nazionali di Sanità ed Autonomie Locali. Un contratto che nelle Marche coinvolge circa 19.000 lavoratori della Sanità e 14.000 nel comparto Regioni ed Autonomie Locali. Il rinnovo riguarda il triennio 2016/2018 e mediamente prevede un incremento a regime di 85 euro lordi al mese per il lavoratori Autonomie Locali e sino a 95 euro per i lavoratori della Sanità. Gli accordi prevedono poi il rilancio della contrattazione decentrata ed un maggior coinvolgimento dei sindacati per affrontare le molteplici problematiche organizzative presenti nei luoghi di lavoro. Il confronto proseguirà su importanti temi legati all'ordinamento professional , mentre il prossimo Governo dovrà prevedere adeguate risorse per il triennio 2019/2021. Di rilievo le parti contrattuali relativi a specifiche professionalità quali la Polizia Locale per le Autonomie Locali ed il personale infermieristico per la Sanità. La Fp Cisl Marche chiede a Regione e Comuni , che vengano previste le dovute risorse per riconoscere ai lavoratori , nei tempi dovuti, le risorse previste dagli accordi e che parta quanto prima il confronto in ogni luogo di lavoro per dar seguito, azienda per azienda, a quanto previsto dai contratti.
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23/02/2018 La Cisl a confronto con i candidati delle Marche: lavoro, welfare e sisma tra i temi dell'agenda politica
Pesaro, Corridonia e Jesi: tre incontri in tre province nell'arco di due giorni per confrontarsi sul futuro del Paese a poco più di una settimana dalle elezioni politiche. La Cisl delle Marche ha dialogato con i candidati alla Camera e al Senato di Pesaro-Urbino, Macerata e Ancona per illustrare loro le proposte del manifesto nazionale elaborato dal sindacato guidato da Annamaria Furlan contenente idee su lavoro, fisco, welfare ed Europa. A Pesaro, presso la sala riunioni della Cisl, dirigenti sindacali, delegati aziendali e alcuni pensionati hanno incontrato i candidati Alessandro Bettini (Forza Italia), Antonio Baldelli (Fratelli d’Italia), Maurizio Franca (LEU), Fabio Bottiglieri (Movimento 5 stelle) e Alessia Morani (PD). Leonardo Piccinno, responsabile della Cisl di Urbino, e Maurizio Andreolini, responsabile Cisl Pesaro, hanno introdotto il confronto che ha visto i candidati confrontarsi in maniera costruttiva e propositiva senza perdersi in sterili polemiche ma entrando nel merito delle questioni sottoposte. Tra i temi locali affrontati la sanità, con particolare attenzione all'organizzazione dei servizi nelle comunità dell'entroterra, il trasporto pubblico locale, che vede le Marche come quota pro capite del Fondo nazionale, e le infrastrutture, a partire dalla Fano - Grosseto e altre vie minori come Montelabbatese e Fogliense. Quasi nessun accenno ai temi dell'impresa 4.0 e delle reti infrastrutturali immateriali, seppur sollecitati dai dirigenti sindacali. Un confronto vivace e ricco di spunti quello organizzato giovedì a Corridonia dalla Cisl con i candidati dei collegi uninominali del territorio maceratese. Il dibattito ha visto una forte partecipazione degli iscritti al sindacato e di comuni cittadini, davanti ai quali i candidati presenti (Flavio Corradini e Piergiorgio Carrescia per il Partito Democratico, Argentina Severini e Bruno Pettinari per Liberi e Uguali, Tullio Pattassini e Giuliano Pazzaglini per la Lega) hanno riconosciuto, seppur con qualche distinguo, la validità delle proposte della Cisl per l’agenda pubblica del Paese. Il documento elaborato a livello nazionale dal sindacato, introdotto da Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata, ha alimentato il primo turno di interventi dei candidati, mentre la seconda parte dell’incontro è stata incentrata sui temi del sisma, introdotti dal responsabile della Cisl di Tolentino, Rocco Gravina. Venerdì mattina a Jesi si è invece tenuto il confronto con i candidati della Provincia di Ancona al quale hanno partecipato Emanuele Lodolini e Carrescia per il Partito Democratico, Mauro Coltorti e Patrizia Terzoni per il Movimento 5 Stelle, Laura Schiavo per Fratelli d'Italia, Pettinari per Liberi e Uguali e Silvia Gregori per la Lega. Presenti i responsabili della Cisl di Ancona, Alessandro Mancinelli, Cisl Jesi, Guanito Morici, e Cisl Fabriano, Andrea Cocco. La Cisl di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto ha elaborato una lettera ai candidati del territorio, contenente proposte per il rilancio del Piceno, in particolare delle aree colpite dal terremoto. “Italia 2018. La Cisl per l’Europa, il Lavoro, il Fisco, il Welfare”, documento già presentato a livello nazionale dalla Segreteria Confederale CISL guidata da Annamaria Furlan a tutte le forze politiche nazionali lo scorso 29 gennaio a Roma, contiene proposte concrete per incidere con protagonismo e responsabilità sulle scelte della futura agenda politica nazionale e territoriale. Europa, lavoro, fisco, welfare: sono questi i temi cardine su cui la Cisl ritiene necessario confrontarsi apertamente con le forze politiche in gioco. Siamo convinti che occorre un confronto serio, stringente e costante. La disintermediazione produce danni, politiche pubbliche carenti e inefficaci. Sopratutto in questo momento il Paese e i nostri territori hanno bisogno di un patto sociale forte tra politica, istituzioni e parti sociali. Un patto che metta al centro le persone, le vulnerabilità crescenti che ci restituiscono dieci anni di crisi e, per il nostro territorio, gli effetti di un sisma devastante. La Cisl ritiene non più rinviabile l’esigenza di affrontare con proposte credibili e interventi strutturali le nuove vulnerabilità legate alla perdita o alla mancanza di lavoro. Per i giovani, prima di tutto, con un potenziamento delle connessioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per le donne, per superare con politiche più attente alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro il gap occupazionale di genere. Per tutti coloro che vivono in solitudine le transizioni all’interno del mercato del lavoro, attuando finalmente serie politiche attive che mettano in filiera orientamento, formazione, inserimento, incrocio domanda-offerta. Sostenere il Paese oggi significa affrontare con decisione il tema della riforma fiscale. Su questo tema rilanciamo oggi con convinzione le proposte contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato due anni fa. Un fisco più equo e redistributivo soprattutto per la fascia media che ha pagato il prezzo più alto della crisi. Il sociale deve essere al centro dell’agenda politica del Paese. Un paese che invecchia rapidamente e che senza migranti, al di là delle retoriche e delle demagogie, non potrebbe in alcun modo garantire la tenuta del sistema di welfare. Servono politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità e politiche per la non autosufficienza che non lascino sole le famiglie care givers. Occorre proseguire con decisione sulla strada del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale aperta con l’introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. Una conquista importante del sindacato su cui non possiamo accettare passi indietro. Non dimentichiamo, inoltre, che buona parte della nostra regione è stata sconvolta dal sisma. Tre le priorità che poniamo a chi si candida alla guida del Paese. Dopo un anno e mezzo siamo ancora in emergenza e in questo contesto lavoratori e pensionati hanno bisogno di tutele forti. La restituzione della busta paga pesante prevista a partire da maggio 2018 in 24 rate va profondamente rivista, dilazionando l’avvio della restituzione e prevedendo un numero maggiore di rate, anche per evitare disparità di trattamento rispetto alle agevolazioni concesse in passato per altri eventi sismici. La ricostruzione stenta ancora a decollare. È una situazione preoccupante che lascia con il fiato corto le prospettive di futuro delle persone colpite. Occorre tornare a lavorare sul sistema delle ordinanze commissariali per accelerare e snellire i processi garantendo al contempo rispetto della legalità e tutela del lavoro in tutta la filiera della ricostruzione. Il futuro di nostri territori si costruisce adesso. Le nostre richieste di un patto sociale per la rigenerazione del modello di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite hanno finora trovato ascolto nell’istituzione del tavolo tecnico di confronto presieduto dall’Istao. Auspichiamo che il lavoro di progettazione che si sta compiendo possa avere respiro ampio e soprattutto trovi nella Regione Marche un soggetto pronto a dare sponda e sostegno politico, amministrativo e finanziario alle progettualità che emergeranno. Diversamente saremmo di fronte a un’importante occasione persa.
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23/02/2018 Sanità. Cisl Fp, Contratto importante per gli operatori Sanitari. Risposte su aumenti e contrattazione integrativa
«È servita una trattativa lunga e complessa per migliorare i testi consegnatici dalla controparte ma, alla fine, siamo giunti ad una mediazione che ha permesso di dare un contratto alle lavoratrici, ai lavoratori e ai professionisti della sanità pubblica, "deludendo" chi sperava che non avremmo saputo evitare le deroghe alla normativa sull’orario di lavoro». Lo comunica il Segretario Generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, a margine della trattativa, tra sindacati ed Aran, per il CCNL Sanità Pubblica. «Tra le altre cose - specifica il Segretario - abbiamo ottenuto, anche per gli operatori della Sanità, l’aumento interamente tabellare di 85 euro medio, in linea con quanto stabilito nell’intesa con il Governo; la neutralizzazione degli effetti dell’aumento contrattuale sul cosiddetto "Bonus Renzi"; la valorizzazione dell’incarico di coordinamento in ambito sanitario; la possibilità di aumentare le indennità nell’ambito della contrattazione aziendale; il contenimento delle deroghe in materia di riposo giornaliero; nuovi istituti partecipativi nell’ambito delle relazioni sindacali quali il confronto e l’organismo paritetico per l’innovazione; la limitazione della pronta disponibilità. Per gli o.s.s., infine, abbiamo previsto un riconoscimento indennitario che valorizza il loro apporto alla cura della persona». «Un rinnovo positivo che chiude la stagione negoziale nel pubblico impiego, ma che dà l’avvio, di fatto, ai lavori della commissione paritetica che, entro il mese di luglio, dovrà avviare il processo di innovazione del sistema di classificazione attraverso una prima fase istruttoria, nel pieno coinvolgimento dei professionisti interessati», conclude Petriccioli.
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23/02/2018 ITALIA 2018: la CISL per l’Europa, il lavoro, il fisco, il welfare
I punti essenziali delle proposte per il buon governo e lo sviluppo economico dell'Italia che la Cisl ha posto all'attenzione delle forze politiche e del mondo economico in vista del prossimo appuntamento elettorale.
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23/02/2018 Legalità. 'Mai più fascismi': anche la Cisl sabato a Roma alla manifestazione nazionale
Una delegazione della Cisl, guidata dalla Segretaria Generale, Annamaria Furlan, parteciperà, insieme alle altre ventidue organizzazioni promotrici, sabato 24 febbraio a Roma alla manifestazione nazionale 'Mai più fascismi, mai più razzismi'. L'appuntamento è alle 13.30 a Piazza della Repubblica. Il corteo sfilerà fino a raggiungere Piazza del Popolo, dove alle ore 15.00 inizieranno gli interventi dal palco. «Bisogna fermare questa ondata di odio e di violenza strisciante che sta emergendo nella società italiana, con episodi inquietanti di xenofobia , razzismo, intolleranza, che appartengono ad un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro paese e dell’Europa che non deve assolutamente tornare», sottolinea in una nota la Cisl. «Il pericolo di una rinascita dei “fascismi” si sconfigge attraverso l’unità tra tutte le forze democratiche e con il rispetto dei principi e delle norme della nostra Carta Costituzionale. Per questo occorre una alleanza forte e coerente tra le istituzioni e la società civile, per mettere al bando tutte le forme di intimidazione fisiche e verbali, il linguaggio violento sul web, le provocazioni che si richiamano al fascismo o al nazismo. Dobbiamo saper trasmettere nella società italiana e soprattutto tra le giovani generazioni, i grandi valori ideali e morali della libertà, della tolleranza, dell’accoglienza pacifica, del rispetto della persona e della vita, della solidarietà e della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale. Questi sono i valori fondativi della nostra Repubblica e della nostra Carta Costituzionale, di cui la Cisl sarà sempre fieramente custode ed impegnata per la difesa del lavoro e la giustizia sociale, nella sua azione sindacale pluralista, libera ed autonoma». Altrettanto preoccupanti per la Cisl le svastiche apparse oggi a Monte Mario a Roma sulla lapide in memoria dell'eccidio della scorta di Aldo Moro, a pochi giorni dal quarantesimo anniversario della strage di via Fani. «È vergognoso oltraggiare la memoria di Aldo Moro e degli agenti della sua scorta. Anche a Perugia e Palermo segnali davvero inquietanti. Bisogna fermare questo pericoloso clima di odio e di violenza politica‬» ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.
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23/02/2018 Energia elettrica: consumatori in rivolta per l'addebito degli oneri generali non pagati. Adiconsum: «Attenzione alle fake news»
Consumatori preoccupati. L’ARERA (Autorità dell’energia) ha formalizzato nella Delibera 50/2018 il principio secondo cui sarà distribuita fra tutti i consumatori che pagano regolarmente una parte degli “oneri generali” elettrici inevasi, pari a circa 200 milioni di euro arretrati, (su oltre 1miliardo di morosità complessiva). Tuttavia dobbiamo rilevare che stanno circolando in rete e tramite Whatsapp false notizie che parlano in maniera assolutamente generica, infondata ed irresponsabile di un costo in bolletta a carico dei consumatori “onesti” di 35 euro a copertura delle morosità. Sgomberiamo il campo da false informazioni: la notizia dell’addebito da parte di Enel di 35 euro a bolletta è assolutamente priva di fondamento. Infatti nell’attesa di un provvedimento regolatorio non è possibile sapere quale sarà il costo a carico del singolo consumatore. Inoltre, e soprattutto, l’invito che circola attraverso tale fake-news a non pagare le proprie bollette è del tutto irresponsabile; una misura che infatti si ritorcerebbe contro il consumatore, il quale diverrebbe lui stesso moroso e andrebbe incontro alle procedure di recupero del credito e distacco della fornitura. Adiconsum invita quindi gli utenti a non prestare attenzione alle fake-news che circolano in questi giorni. La posizione di Adiconsum rispetto al provvedimento è comunque fortemente critica; è già stato richiesto a livello nazionale un incontro urgente all’Autorità di regolazione per valutare insieme l’entità economica e numerica, attuale e futura, e quali correttivi mettere in campo per evitare che a pagare siano sempre i consumatori finali ed onesti, giustamente allarmati da questa incresciosa vicenda. Le sedi territoriali dell’Adiconsum sono a vostra disposizione per informazioni ed aggiornamenti.
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22/02/2018 Modello 730: i documenti da preparare per la prossima dichiarazione dei redditi
Mod. 730/2018 per lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori: qui trovi la check list dei documenti da presentare al Caf Cisl e le principali novità previste dalla Legge di stabilità
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21/02/2018 P.A. Petriccioli (CISL FP), Un rinnovo importante dopo 9 anni di attesa. Bene aumento tabellare e sezione Polizia Locale
«Dopo quasi 9 anni di attesa, abbiamo ottenuto per le lavoratrici e i lavoratori del comparto funzioni locali un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro». Lo dichiara Maurizio Petriccioli, Segretario Generale CISL FP, a margine della firma del nuovo CCNL Funzioni Locali. «È stata una trattativa lunga e articolata su più punti - prosegue -. Abbiamo realizzato, tra le altre cose, un aumento medio al tabellare di 85 euro lordi, in linea con quanto stabilito nell’intesa del 30 novembre 2016; una sezione che valorizza le specificità della Polizia Locale, con l’istituzione di un’indennità di funzione legata al grado; la revisione del sistema di classificazione del personale, a partire da una sezione specifica per il settore educativo e scolastico; una ulteriore posizione economica aggiuntiva per ogni categoria; l’incentivo al Lavoro Agile; infine, abbiamo ottenuto una giusta valorizzazione della contrattazione territoriale». «Ora - conclude Petriccioli - dobbiamo procedere con il rinnovo del Contratto collettivo della Sanità pubblica per rispondere alle esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti della sanità che attendono un giusto riconoscimento ormai da troppi anni».
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20/02/2018 Una preghiera per Pamela: le comunità cristiane si incontrano a Macerata
La Comunità Nigeriana in collaborazione con tutte le Comunità straniere e cristiane di Macerata e Provincia promuove un momento di preghiera interreligioso in memoria di Pamela Mastropietro che si terrà domenica 25 febbraio alle ore 14.00 presso il Teatro Don Bosco di Macerata, Viale Don Bosco 55 vicino alla Stazione Ferroviaria. Aderiscono all’iniziativa St. Antony’s Church Macerata e St. Michael’s Catholic Chaplaincy di Macerata (Chiese Cattoliche), Holy Cross Anglican Church Macerata, Spirit and life Family Bible Church Tolentino, Power House International Ministries Potenza Picena, Maranatha Church of God Macerata, Chiesa di Cristo Macerata, Chiesa Ortodossa Patriarcato Ecumenico Tolentino, Chiesa Evangelica Battista delle Marche, Chiesa Visione Mondiale per la Famiglia Macerata, Centro Cristiano Fonte della Vita, Acsim e Anolf. Invitiamo tutta la cittadinanza e le Istituzioni a partecipare per esprimere dolore e sincera vicinanza alla famiglia.
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20/02/2018 Verso il voto: la Cisl a confronto con i candidati del territorio maceratese
Giovedì 22 febbraio alle ore 17 presso l’Hotel Grassetti, via Romolo Murri 1, Corridonia,  la Cisl incontrerà i candidati dei collegi uninominali del maceratese (Collegio Macerata Camera e Collegio Macerata-Ancona Senato). Nel corso dell’iniziativa saranno presentate le proposte elaborate dalla Cisl per avviare un confronto su di esse insieme ai candidati.
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20/02/2018 Ludopatia: la Cisl di Fano chiede regole più severe contro il proliferare delle slot machine
L’allarme lanciato dalla Cisl di Fano riguardo ai soldi spesi dai cittadini per il gioco nelle slot che ha raggiunto dati allarmanti in tutto il territorio provinciale, ha sollecitato le amministrazioni comunali ad adoperarsi per l’adozione di regolamenti comunali che contrastino le slot e tutti i giochi d’azzardo (gratta e vinci, sale scommesse e altri) È tardi perché il fenomeno del gioco d’azzardo ha raggiunto livelli insopportabili con danni sociali molto gravi e pesanti per le famiglie e le persone ludopatiche. È chiaro che la responsabilità ricade sul Governo nazionale che incentiva il gioco d’azzardo con il costante aumento delle concessioni e addirittura non vietando la pubblicità in televisione. La Cisl di Fano chiede a tutti i comuni di non tergiversare nell’adozione di regolamenti NO SLOT contenenti le seguenti misure: una riduzione degli orari in cui sia possibile giocare, divieto di pubblicizzare nei vari esercizi commerciali le vincite realizzate, innalzare significativamente le tasse locali ( Tosap, IMU, Tari) per tutti gli esercizi che hanno al loro interno tutti i vari tipi di gioco, vigilare costantemente sul rispetto del regolamento con una precisa e puntuale azione delle forze dell’ordine, vietare l’apertura di nuove sale gioco in città e nei centri abitati, destinare risorse per sostenere azioni di prevenzione informazione e dissuasione del gioco d’azzardo.                                                                                                                                                                                                                                                                                      Speriamo che in breve tempo tutte le amministrazioni comunali adottino tali regolamenti e che si possa addirittura giungere a regolamenti d'ambito uniformi per tutto il territorio. I sindaci abbiano il coraggio di contrastare fortemente il gioco d’azzardo. La Cisl è dalla loro parte e sosterrà tutti i livelli la loro azione di contrasto al gioco d’azzardo.
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20/02/2018 Sauro Rossi ospite a Radio Anch'io: «Ripartire da opportunità della ricostruzione per rispondere allo spopolamento delle aree interne»
Sauro Rossi, Segretario generale della Cisl Marche, ospite della trasmissione Radio Anch'io, Radio 1 RAI, condotta da Giorgio Zanchini.
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19/02/2018 Aerdorica: i sindacati incontrano il presidente Ceriscioli
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli questo pomeriggio ha incontrato i segretari regionali di CGIL,CISL, UIL e delle rispettive categorie dei trasporti, che nei giorni scorsi hanno espresso preoccupazione per l’avvio della procedura di concordato preventivo, depositato presso il tribunale fallimentare di Ancona. Il Presidente e le parti sociali hanno condiviso la complessa situazione da affrontare e il percorso necessario per superare la crisi e rilanciare lo scalo marchigiano. Entrambe le parti hanno ribadito il massimo impegno e attenzione indispensabili per scongiurare ricadute occupazionali e garantire attraverso la continuità aziendale la sopravvivenza di un’infrastruttura strategica per le Marche. Sin dal primo momento vi è stato un gran lavoro effettuato dall’amministratore unico di Aerdorica, dei lavoratori dello scalo, dei sindacati, e da tutta la struttura regionale nel puntare al rilancio dell’aeroporto
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19/02/2018 Gruppo Fedrigoni: incontro al Mise sul futuro delle cartiere
Il 14 febbraio 2018 si è tenuto un incontro relativo alla situazione del Gruppo Fedrigoni. Alla riunione erano presenti la Dr.ssa Gatta del MiSE, il Dr Adorni in rappresentanza del Gruppo, le organizzazioni sindacali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL nazionali e territoriali di categoria nonché le RSU. Nel corso dell’incontro l’Azienda ha illustrato le tematiche oggetto della riunione, ovvero la cessione del Gruppo ad un Fondo americano, il Bain Capital (un fondo di natura prettamente finanziaria che comunque ha garantito la sua intenzione a sviluppare oltre che il business anche la componente produttiva); altro argomento di discussione è risultato dalla conferma delle difficoltà dell’area marchigiana in particolare quella dello stabilimento di Fabriano che produce carta moneta. Per quanto riguarda la cessione al Bain Capital (causata esclusivamente al fine di dare continuità produttiva/di business ed occupazionale al Gruppo), il Dott. Adorni ha comunicato l’intenzione di calendarizzare degli incontri più serrati nelle prossime settimane, chiarendo che per il momento, per la cessione vi è solo un “impegno” in quanto il “closing” non è ancora stato perfezionato; la chiusura definitiva della trattativa dovrebbe avvenire tra aprile e maggio 2018. Il Dr. Adorni ha confermato che nei prossimi mesi ci dovrebbero essere anche dei cambiamenti che riguardano la nomina di un nuovo Amministratore Delegato. Per gli attuali stabilimenti non sono stati fatti ancora programmi che possano avere un impatto sull’esistente. Per quanto riguarda l’area marchigiana, il Dr. Adorni ha confermato che si è dovuto gestire un periodo difficile causato dalla perdita di due commesse importanti che ha causato altresì lo stop di ben 3 macchine. I sindacati hanno chiesto espressamente al Ministero dello Sviluppo Economico di svolgere un ruolo di garanzia rispetto al mantenimento degli attuali asset occupazionali ed industriali; inoltre le organizzazioni sindacali nazionali ritengono necessario l’allungamento di un anno delle garanzie sociali previste dalla Legge in caso di passaggio al nuovo azionista, hanno chiesto di essere informate tempestivamente dei cambiamenti che potrebbero avvenire nei prossimi incontri a cui vorrebbero partecipare nel rispetto delle responsabilità e dei ruoli. L’impegno del MiSE è quello di continuare il monitoraggio e l’impegno a conoscere, appena saranno insediati o quanto prima, i nuovi soggetti al fine di analizzare i piani relativi alla prospettiva dell’azienda.
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19/02/2018 Focus Lavoro: Pubblico Impiego verso le Elezioni Rsu - Infortuni sul lavoro: le tutele
In primo piano: Pubblico Impiego, verso le RSU 2018. Ad Ancona l'iniziativa promossa dalla Cisl Fp Marche. Interviste a Lina Scarafaggi, INPS Ancona, Marzia Paulini, Comune di Macerata, Sergio Bonsanto, infermiere Ospedale di Fermo e Luca Talevi, Segretario Generale della Fp Cisl Marche . Rubrica Patronato Inas Cisl Informa: Infortuni sul lavoro e le Tutele che fare
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19/02/2018 Gli infortuni sul lavoro e le tutele: Istruzioni per l'uso
Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro in questa infografica a cura di Inas Cisl Marche.
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19/02/2018 Incursioni nel mondo del lavoro: a Fano cinque giorni di incontri su occupazione, innovazione e tutele
Martedì 20 febbraio si apre con il convegno "Imprenditori e giovani a confronto" la cinque giorni di "Incursioni nel mondo del lavoro", evento organizzato da Agenzia Giovani Fano - Progetto Dedalo per affrontare tematiche fondamentali relative al mondo del lavoro. L'iniziativa si concluderà sabato 24 febbraio con l'Open Day Formazione 2018 organizzato dalla Cisl di Fano. Mercoledì 21 febbraio la Segretaria regionale della Cisl Marche, Cristiana Ilari, parteciperà al focus group "La tutela della donna nel mondo del lavoro e le varie agevolazioni", mentre Giovanni Giovanelli, responsabile della Cisl di Fano, sarà relatore del focus group "Istruzioni per tutelarsi nel mondo del lavoro". PROGRAMMA: 20 Febbraio ore 17 CONVEGNO "IMPRENDITORI E GIOVANI A CONFRONTO" presso la Sala Ipogea della Mediateca Montanari, Piazza Pier Maria Amiani. Come funziona la selezione del personale? Quali sono i profili più ricercati? Quali sono le competenze più richieste? Quali sono le buone pratiche adottate dalle aziende del nostro territorio? Queste e tante altre tematiche verranno affrontate durante l'incontro. Aziende presenti: Valmex, Emmedue, Schnell, Dago Elettronica, Agenzia Gi Group. 21 Febbraio presso la Sala M4 della Mediateca Montanari. - ore 16 "La tutela della donna nel mondo del lavoro e le varie agevolazioni", Come le regole del mercato attuale tutelano il lavoro femminile e garantiscono i diritti e la piena partecipazione alla vita lavorativa. Relatrice Cristiana Ilari, Segretaria regionale della Cisl Marche. - ore 17:30 "Istruzioni per tutelarsi nel mondo del lavoro", Come e con quali strumenti legislativi e contrattuali i diritti dei lavoratori sono tutelati nel lavoro frammentario e precario. Relatore Giovanni Giovanelli, responsabile Cisl Fano. 22 Febbraio presso la Sala M4 della Mediateca Montanari. - ore 15:30 "Privacy, Copyright e sicurezza nel mondo digitale" - ore 17:00 "Smartworking - un nuovo modo di lavorare" 23 Febbraio presso la Sala Ipogea della Mediateca Montanari. - ore 9:30 "Internazionalizzazione delle scuole e l'anno all'Estero" - ore 17:30 "Rigenerazione Urbana e nuove opportunità lavorative" LA PARTECIPAZIONE AI FOCUS GROUP È GRATUITA MA È OBBLIGATORIA L'ISCRIZIONE 24 Febbraio ore 10 - 16 presso l'Aula Magna dell'Istituto Battisti Open Day Formazione 2018, organizzato dalla Cisl di Fano con la partecipazione degli attori che giocano un ruolo importante nella formazione professionale dei giovani
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18/02/2018 «Macerata è libera, non violenta, antifascista,antirazzista»: la Cisl in piazza per promuovere i valori democratici
«Macerata è libera, non violenta, antifascista, antirazzista»: con queste parole comuni la Cisl di Macerata si è unita al corteo di domenica 18 febbraio organizzato insieme all’amministrazione comunale, agli atenei di Macerata e Camerino, all’ANPI e ad altre realtà sindacali, politiche e dell’associazionismo. La manifestazione ha preso il via alle 9.30 da Piazza della Libertà e proseguendo lungo Corso Matteotti, Corso Garibaldi e Corso Cavour per terminare al Monumento ai Caduti, dove sono stati letti i 12 principi della Costituzione Italiana e un breve brano dalla storia della resistenza maceratese. La Cisl delle Marche e di Macerata hanno partecipato convinti che sia quanto mai necessario promuovere il senso di coesione in una comunità da sempre contraddistinta da sensibilità sociale tesa all’accoglienza, alla solidarietà e all’integrazione: un patrimonio che va preservato e custodito in nome dei valori democratici sanciti dalla Costituzione.
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15/02/2018 Ginnastica dolce e comunicazione felice al Caffè Alzheimer
Giovedì 22 febbraio presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la dottoressa Elena Gambella sul tema della comunicazione felice con il malato di demenza. Per i pazienti sarà organizzata una attività di ginnastica dolce. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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15/02/2018 Anna Bartolini, Cisl Scuola Marche, ospite a Buonasera Marche
Anna Bartolini, Segretaria generale Cisl Scuola Marche, ospite in studio a Buonasera Marche ÈTv Marche per parlare di rinnovo del contratto della scuola ed elezioni Rsu 2018.
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14/02/2018 Aerdorica, avviato il concordato preventivo. Fit Cisl: «Dalla Regione azioni inconcludenti»
Le segreterie regionali FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI, unitamente ai lavoratori dell’Aerdorica spa esprimono forte preoccupazione per l’avvio della procedura di concordato preventivo depositato oggi presso il Tribunale Fallimentare di Ancona. Questo potrebbe determinare pesanti ricadute occupazionali sul personale dipendente e dell’indotto. Le organizzazioni sindacali stigmatizzano la scarsa attenzione e le azioni inconcludenti della Regione Marche che non hanno realizzato, dopo più di un anno, un’efficace iniziativa tesa a garantire la sopravvivenza di un’infrastruttura strategica per le Marche. A tal fine il sindacato chiede un incontro urgente al Presidente Ceriscioli, in qualità di socio di maggioranza, per conoscere quali soluzioni intende mettere in atto per garantire la continuità aziendale. Fondamentale è la risposta positiva dell’UE alla ricapitalizzazione della società Aerdorica spa o la ricerca in tempi brevissimi di un partner privato disposto ad investire su un’infrastruttura importantissima non solo per il territorio marchigiano ma per tutto il centro Italia.
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14/02/2018 Violenza contro le Donne. Furlan: «Numeri impressionanti. Attuare al più presto l'accordo con Confindustria sulle molestie»
«Sono numeri impressionanti che dovrebbero indignare tutti gli italiani. Nonostante qualche piccolo miglioramento è ancora agghiacciante il numero delle donne che nel corso della vita sono state vittime di violenza, molestie, ricatti sessuali sul luogo di lavoro per essere assunte, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera». È quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat relativi alla violenza sulle donne nel nostro paese. «Solo negli ultimi tre anni sono state 167mila le donne che in ufficio o in azienda hanno subito forme di ricatto, molte delle quali lavorava o cercava lavoro nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche ed in quello del lavoro domestico. Ed è emblematico che nell’80% dei casi le vittime non ne hanno parlato sul posto di lavoro, quasi nessuna ha denunciato quanto accaduto alle forze dell’ordine. Ecco perché è molto importante per la Cisl attuare l'accordo che abbiamo sottoscritto nel 2016 con la Confindustria per prevenire e contrastare le molestie in ogni luogo di lavoro, mettere in atto concretamente adeguate procedure per il rispetto della salute, del benessere e della dignità della persona. A tal proposito attendiamo ancora anche il decreto attuativo riguardante gli sgravi contributivi per l'assunzione delle donne vittime di violenza, un provvedimento che andrebbe esteso a tutti i settori produttivi. La strada verso la libertà da ogni sopruso e violenza resta l’atto primario della denuncia, aiutando le donne ad uscire dal silenzio. Per questo occorre rinnovare una vera alleanza tra le istituzioni, le imprese, il sindacato, il mondo della scuola e dell’informazione, per contrastare questa piaga della nostra società. Dovrebbe far parte dei processi educativi e della cultura civica di un paese avanzato e moderno come l'Italia, fin dai primi anni dell'infanzia, spiegare che il rispetto reciproco tra uomini e donne è il fondamento di una comunità».
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