• Home/
  • Categorie sindacali/
  • Pubblico/
  • FUNZIONE PUBBLICA

FUNZIONE PUBBLICA

Cisl Marche News

31/10/2025 Governance collaborativa e amministrazione condivisa: la CISL Marche apre il confronto sulle prospettive future
Si è svolto questa mattina, presso la Sala Serpilli della CISL Marche ad Ancona, il seminario “Governance collaborativa e amministrazione condivisa: quali prospettive”, un momento di approfondimento e confronto promosso dalla CISL Marche per analizzare le potenzialità e i limiti degli strumenti di partecipazione attiva introdotti dal Codice del Terzo Settore, valutandone l’applicabilità nel contesto marchigiano, in particolare nell’ambito delle politiche sociali e di welfare. I lavori sono stati aperti da Luca Talevi, segretario della CISL Marche, che ha introdotto i temi della giornata sottolineando «la necessità di un cambio di paradigma nelle politiche pubbliche, basato sulla corresponsabilità e sulla partecipazione attiva delle comunità locali». Sono seguiti i saluti di Maria Rosaria Lucarelli, segretaria della FNP CISL Marche, e di Luigino Quarchioni, portavoce del Forum Regionale del Terzo Settore. Presente ai lavori anche il Segretario nazionale CISL, Sauro Rossi. Il cuore del seminario è stato rappresentato dalle relazioni di Antonello Scialdone, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, e di Franco Pesaresi, direttore dell’ASP di Jesi.Scialdone ha analizzato le esperienze italiane ed europee di governance collaborativa, mettendo in luce i benefici di una gestione partecipata dei processi decisionali. Pesaresi ha invece approfondito il tema della coprogrammazione e coprogettazione nel welfare locale, mostrando come la collaborazione tra enti pubblici e soggetti sociali possa generare soluzioni innovative e sostenibili. Il dibattito che ha seguito le relazioni ha visto un’ampia partecipazione di rappresentanti del sindacato, a testimonianza di un interesse crescente verso modelli amministrativi più inclusivi e cooperativi. Le conclusioni sono state affidate a Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche, che ha evidenziato come «la governance collaborativa non è solo una questione tecnica, ma un tema politico e culturale centrale per il futuro delle nostre comunità. Gli approfondimenti  presentati ci hanno confermato che l’amministrazione condivisa è un modello possibile, fondato su corresponsabilità, coprogettazione e fiducia tra istituzioni, associazioni e cittadini. Dobbiamo fare in modo che coprogrammazione e coprogettazione diventino pratiche ordinarie, strumenti di un welfare partecipato e capace di rispondere ai bisogni reali del territorio. – ha rilanciato il Segretario generale della CISL -  Solo attraverso reti di alleanze sociali tra enti pubblici, terzo settore e cittadini potremo costruire una prossimità sostenibile e un sistema di cura basato sulla partecipazione e non sulla delega. È una sfida che la CISL Marche intende cogliere:  nelle prossime settimane promuoveremo nei territori momenti di formazione e di consolidamento delle reti, per fare delle Marche un laboratorio di innovazione sociale e amministrazione partecipata.»
Continua a leggere
31/10/2025 Al via le iscrizioni per il corso di formazione 2026 per operatori CAF CISL
Il CAF CISL MARCHE organizza anche quest'anno in collaborazione con Randstad Italia Spa un corso di formazione gratuito per operatori stagionali per la compilazione del modello 730 finalizzato all'assunzione di personale. Data di inizio/fine corso: Gennaio - Marzo 2026 Durata del corso: 168 ore Luogo del corso: presso le sedi CISL di ANCONA, BELLOCCHI DI FANO, MACERATA, SAN BENEDETTO DEL TRONTO. TERMINE CANDIDATURE: 30 NOVEMBRE 2025 La persona selezionata sarà inserita in un percorso formativo per acquisire le nozioni necessarie per la compilazione della Dichiarazione dei Redditi. Al termine del corso verrà  rilasciato un Attestato di Frequenza certificante le competenze acquisite. Il corso sarà propedeutico a un’eventuale assunzione presso le sedi Caf Cisl delle Marche per la stagione fiscale 2026. E’ previsto un buono pasto giornaliero. Requisiti richiesti: diploma di Ragioneria e/o Laurea in materie Economiche/Giuridiche; esperienza pregressa, anche minima, in mansioni impiegatizie; buona competenza nell'utilizzo del PC e del pacchetto Office; attitudine al lavoro in team e al contatto con il pubblico; disponibilità ad orario di lavoro flessibile sia part-time che full-time a seconda delle necessità; disponibilità ad effettuare sporadiche trasferte in altre sedi Labor in caso di esigenze organizzative; gradito il possesso di un PC da utilizzare per le esercitazioni.   E’ possibile candidarsi attraverso il sito www.randstad.it scegliere la provincia di interesse e il relativo annuncio di “ADDETTO ASSISTENZA FISCALE E DICHIARAZIONE REDDITI”.
Continua a leggere
30/10/2025 Vertenza Conerobus: i sindacati chiedono garanzie istituzionali e trasparenza sui piani aziendali
Nella mattinata odierna si è svolto un ulteriore incontro tra l’azienda Conerobus S.p.A. e le rappresentanze sindacali FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FAISA CISAL – UGL AUTOFERRO . Per l’azienda erano presenti il Presidente Avv. Italo D’Angelo, il procuratore Ing. Paride Gasparini e il consulente Dott. Paolo Ferretti. Avrebbe dovuto essere presente il dott. Camillo Catana ma gli altri componenti ci hanno avvertito che non avrebbe potuto presenziare.   La seduta è iniziata parlando della approvazione del bilancio 2024, avvenuta nella giornata precedente, con un passivo di 1.588.000€, tenendo conto degli interventi di Comune e Regione che hanno ridotto notevolmente l’esposizione debitoria, che comunque rimane notevole.  Le slides presentate si sono soffermate dapprima sul discorso del riequilibrio tra costi e ricavi, da stabilirsi, da una parte sulla gestione dei servizi, dall’altra insistendo sulla riorganizzazione del personale, con particolare “attenzione” a quello amministrativo. Per quest’ultimo si è prospettato, da un lato, l’attivazione del fondo bilaterale, senza specificare le modalità effettive, e dall’altro eventuale possibilità di ricollocazione in ambito di partecipate o Comune, cosa riferita dal Presidente.  Le organizzazioni sindacali, alle quali, comunque, non è stato consegnato nessun documento,  si sono espresse con perplessità e contrarietà, soprattutto quando l’argomento ha toccato il discorso della produttività regionale, la cui modifica è assolutamente incompatibile con qualunque proposta possa essere fatta, essendo, la stessa, una conquista avvenuta con anni di sacrifici dei lavoratori. Stessa contrarietà anche per quanto riguarda gli attuali accordi di secondo livello, garanzia di trasparenza tra le parti. Si rinnova la necessità, ripetuta da tutte le sigle, di una garanzia istituzionale, da parte della proprietà, in primis Comune di Ancona e Provincia, ma anche dell’Ente Regione Marche, attraverso impegno formale ed esplicita, riguardo ogni aspetto, a partire dalla rivalutazione del costo chilometrico. Come già detto, è stato chiesto un incontro con la massima urgenza, la cui risposta attendiamo al più presto. È palese, comunque, che se non viene consegnato un documento, non vi è nemmeno la possibilità di studiarlo in modo preciso, e risulta, logicamente, impossibile, in questo modo, chiedere ulteriori sacrifici ai lavoratori.  
Continua a leggere
30/10/2025 Nuova Segreteria per FILCA CISL Marche: in squadra con Lasca, eletti Calcabrini e Santoro
Durante il Consiglio Generale della FILCA CISL Marche, che si è svolto oggi ad Ancona, sono stati eletti i componenti della nuova Segreteria regionale del sindacato dei lavoratori dell’edilizia, materiali e legno. Fulvia Calcabrini e Alessandro Santoro affiancheranno il Segretario generale Jacopo Lasca. La nuova Segreteria rappresenta un equilibrio di competenze, esperienze e sensibilità diverse, in grado di offrire una visione ricca e complementare per affrontare le sfide del settore delle costruzioni e dei materiali da costruzione nelle Marche. « È una squadra che condivide la visione di una FILCA CISL capace di guardare al futuro, affrontando con responsabilità la complessità dei cambiamenti che stiamo attraversando nel mondo del lavoro. – ha dichiarato Jacopo Lasca, Segretario Generale FILCA CISL Marche – La sicurezza nei luoghi di lavoro, la formazione come strumento per accompagnare la transizione dei processi produttivi e la contrattazione come leva di redistribuzione salariale saranno le nostre priorità.» Con la nuova Segreteria, la FILCA CISL Marche conferma il proprio impegno a rappresentare e tutelare i lavoratori con competenza, partecipazione, responsabilità e attenzione alle persone in un contesto economico e sociale in continuo cambiamento.
Continua a leggere
30/10/2025 Bonus Mamme 2025: fino a 480 euro per le lavoratrici con almeno due figli al via le domande
È ufficialmente operativo il Bonus Mamme 2025, introdotto dall’articolo 6 del Decreto-Legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito in Legge 8 agosto 2025, n. 118. La misura, gestita dall’INPS, riconosce un contributo economico temporaneo alle lavoratrici madri con almeno due figli. Il beneficio consiste in un contributo di 40 euro per ogni mese lavorato nel 2025, fino a un massimo di 480 euro complessivi, che verranno erogati in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Per le domande non liquidate entro fine anno, il pagamento è previsto entro febbraio 2026, purché la richiesta sia presentata entro il 31 gennaio 2026. Possono accedere al bonus: le lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluse le colf e badanti); le autonome e le libere professioniste iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata; chi percepisce un reddito da lavoro annuo non superiore a 40.000 euro. Le madri con almeno due figli devono avere, al 1° gennaio 2025, il figlio più piccolo di età inferiore ai 10 anni, o perfezionare tale requisito entro il 31 dicembre 2025.Le madri con tre o più figli senza contratto a tempo indeterminato potranno beneficiare del bonus fino al compimento dei 18 anni del figlio minore. Restano invece escluse dal contributo le madri con tre o più figli titolari di contratto a tempo indeterminato, che già usufruiscono dell’esonero contributivo fino a 3.000 euro annui, valido fino al 31 dicembre 2026. La domanda deve essere presentata esclusivamente all’INPS, tramite SPID, CIE, CNS o con l’assistenza  del Patronato INAS CISL, entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025, ossia entro il 9 dicembre 2025. Il bonus non è soggetto a IRPEF, non comporta contributi previdenziali e non incide sull’ISEE. Per assistenza nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi al Patronato INAS CISL Marche, che offre un servizio gratuito per le iscritte.
Continua a leggere

CISL FP MARCHE News

28/10/2025 Sanità Pubblica: sottoscritto il nuovo CCNL. La CISL FP Marche: “Restituita dignità ai lavoratori con tutele e diritti concreti”
  Il 27 ottobre presso l’ARAN è stato finalmente sottoscritto il nuovo CCNL del comparto sanità pubblica, dopo una trattativa estenuante durata quasi due anni. “Il nuovo CCNL – sottolinea il Segretario Generale CISL FP Marche, Giovanni Cavezza – restituisce dignità ai dipendenti del comparto introducendo nuove tutele e diritti attraverso miglioramenti concreti sia economici che normativi. La CISL FP intende proseguire in questa stagione positiva di rinnovi contrattuali, che dovrebbero essere firmati durante la loro naturale vigenza, e che troppo spesso invece vengono tenuti in ostaggio da logiche estranee alla contrattazione, ritardando la valorizzazione del personale che ogni giorno garantisce accoglienza, cura e assistenza ai bisogni di salute delle nostre comunità, soprattutto dei più fragili”.   Sono 17.600 i lavoratori e le lavoratrici del comparto delle aziende del sistema sanitario regionale che già dalla prossima busta paga di novembre vedranno riconosciuto un aumento stipendiale di 172 euro medi mensili, oltre agli arretrati maturati. “Un risultato importante – aggiunge Cavezza – che attraverso l’azione responsabile della CISL FP porta benefici concreti e tangibili”.   La CISL FP Marche continuerà la propria azione di pressione affinché venga emanato al più presto l’atto di indirizzo del Comitato di Settore delle Regioni, necessario per l’avvio delle trattative per il rinnovo del CCNL 2025/2027, il cui finanziamento – ricorda Cavezza – è già stato deliberato dal Governo con l’ultima legge di bilancio.   “Il nuovo contratto – dichiara Alessandro Contadini, Segretario regionale con delega alla sanità pubblica – permetterà di incrementare i fondi contrattuali delle nostre aziende, indispensabili per avviare la contrattazione di secondo livello, ampliare le forme di welfare aziendale e migliorare istituti come le indennità. Conquiste non marginali – prosegue Contadini – sono inoltre l’esonero dal lavoro notturno per i dipendenti over 60 e la tutela legale gratuita per chi subisce aggressioni sul lavoro: risultati ottenuti grazie all’impegno costante della CISL FP
Continua a leggere
02/10/2025 Recanati, agenti aggrediti durante un controllo: la Cisl Fp Marche rilancia l’allarme sulla sicurezza della Polizia Locale e chiede una riforma urgente
«Il grave incidente di martedì scorso a Recanati, dove due agenti della Polizia Locale hanno corso il serio rischio di subire ferite da arma da taglio durante un controllo di routine in centro, è l’ennesima, drammatica testimonianza di una realtà non più tollerabile. – dichiara Alessandro Moretti, responsabile del Territorio di Macerata della Cisl Fp MARCHE- È la tragica conferma di ciò che denunciamo da tempo: ogni giorno, ognuno dei 60mila uomini e donne della Polizia Locale rischia la propria vita in strada, ma continua a lavorare senza le necessarie tutele e il necessario riconoscimento. Questo è inaccettabile, così come è inaccettabile un quadro normativo vecchio di quarant’anni e discriminatorio rispetto al trattamento delle altre forze di polizia. Per questo la CISL FP Nazionale si batte per una riforma vera e un nuovo contratto delle Funzioni Locali che restituisca valore al ruolo e alle funzioni che si chiedono oggi alle Polizie Locali, garantendo prevenzione e sicurezza sul lavoro secondo i migliori standard europei.»  «Aggressioni, infortuni, organici ridotti all’osso: tutto grida l’urgenza di interventi immediati e concreti per mettere gli operatori di Polizia Locale nelle condizioni di assicurare alle comunità la legalità, l’integrazione, la protezione ambientale e la viabilità che sono richieste in società articolate e dinamiche come la nostra. Non è pensabile fare questo con strumenti, dotazioni e riferimenti obsoleti -  prosegue il segretario di categoria della Cisl - I dati Inail confermano un panorama preoccupante che esige provvedimenti legislativi e contrattuali: oltre 1.800 infortuni nel solo 2023, a conferma del rischio quotidiano cui è esposto il personale della Polizia locale negli oltre 8.000 Comuni italiani. L’incolumità e la salute di chi lavora non può essere lasciata al caso o affidata a modelli sorpassati, lontani anni luce dalle migliori pratiche dei paesi Ue». «Parliamo di donne e uomini che gestiscono situazioni in gran parte dei casi complesse e delicate, con un ruolo operativo del tutto assimilabile a quello delle altre forze di polizia ma che ancora oggi non godono delle stesse tutele in materia di previdenza, assistenza, fisco e infortuni sul lavoro - rimarca il sindacalista - Bisogna procedere subito con l’equiparazione normativa alle altre forze dell’ordine, con l’aggiornamento dei protocolli, con i progetti per la prevenzione e con la fornitura dei mezzi e dei dispositivi che servono. Occorre inoltre il pieno coinvolgimento dei rispettivi Assessorati Regionali alle Politiche di Sicurezza ed i Comitati Tecnici di Consultazione al fine di organizzare una piena e costante formazione degli operatori di PL anche dei piccoli ma numerosi Comuni, garantire l’ uniformità delle modalità operative ed anche documentali a livello regionale iniziando da un protocollo unico e chiaro per i servizi di TSO ed ASO, sollecitando a Comuni e Province adeguati interventi di welfare, solo per citarne alcuni. E non permetteremo che a pagarne il prezzo siano i colleghi che ogni giorno rischiano la salute e la vita per garantire quella degli altri. Servono interventi coraggiosi ed efficaci, a partire da una nuova legge di riforma e da un nuovo contratto. Difendere la sicurezza della Polizia L8ocale vuol dire difendere la  sicurezza di tutti» conclude  Moretti.
Continua a leggere
15/09/2025 Stabilizzazione precari Giustizia CISL FP Marche:"No allo sciopero, sì al confronto"
"Con riferimento allo sciopero proclamato dalla Fp Cgil per martedì 16 settembre sulla stabilizzazione dei lavoratori precari della Giustizia, la CISL FP Marche ritiene la mobilitazione prematura e inopportuna.- scrive in una nota stampa la CISL FP Marche -  Nelle Marche sono circa 200 i lavoratori coinvolti – tra funzionari UPP, tecnici e data entry – che vedranno i propri contratti scadere nel giugno 2026. Una platea di lavoratrici e lavoratori fondamentali per il funzionamento degli uffici giudiziari, che meritano stabilità e prospettive chiare.La CISL FP, sindacato firmatario del CCNL Funzioni Centrali, ribadisce che il percorso corretto passa dal confronto con il Ministero della Giustizia, già richiesto ufficialmente, per definire numeri, tempi e modalità delle procedure di stabilizzazione, nonché i necessari stanziamenti da inserire nella prossima Legge di Bilancio. Lo sciopero è uno strumento fondamentale, ma va usato con responsabilità. Scioperare a metà settembre, quando la legge di bilancio non è ancora approdata in Parlamento, rischia di produrre solo un effetto simbolico e controproducente, con un costo per i lavoratori e un risparmio per l’Amministrazione. La CISL FP Marche evidenzia inoltre come alla Corte di Appello di Ancona e al Tribunale di Urbino i precari rappresentino circa la metà del personale in servizio: una realtà che dimostra la necessità di assicurare continuità lavorativa e di valorizzare professionalità giovani che, pur avendo alternative lavorative più redditizie, hanno scelto di restare al servizio della Giustizia. - conclude il sindacato di categoria - Qualora dal Governo non arrivassero risposte rapide e concrete, la CISL, insieme alle altre sigle firmatarie del CCNL, è pronta a mettere in campo azioni di mobilitazione forti, fino allo sciopero, per difendere una vertenza che riguarda 12.000 lavoratori a livello nazionale e la stessa tenuta del sistema giustizia."    
Continua a leggere
05/09/2025 Turni notturni Polizia Locale Sindacati:” Subito confronto immediato sulla organizzazione e dotazione organica del corpo”
Una ampia platea di lavoratori della Polizia Locale ha presenziato alla assemblea unitaria, tenuta il 4 settembre,  per affrontare le problematiche del Corpo  alla luce della nuova organizzazione dei servizi tesi alla implementazione dei servizi serali/notturni e servizi notturni. L'Assemblea ha con forza ribadito , di fronte alla attuale dotazione del Corpo composta da 88 addetti di cui 42 over 50 ed una decina over 60, l'imprescindibile necessità di far partire la nuova organizzazione quando vi saranno almeno 100 unità effettive . Necessita inoltre, come chiesto da Rsu ed Organizzazioni sindacali  sin dal luglio scorso: - l'attenta verifica dell'incidenza dei costi dei nuovi turni sul salario accessorio di tutti i lavoratori, - una equilibrata articolazione dei turni a tutela anche dei servizi quotidianamente erogati dalla Polizia Locale, - la possibilità di esentare dai turni notturni chi ha più di 60 anni   - la fruizione reale dei buoni pasto per coloro che effettuano i turni 18/24, 19/01, 20/02 - la necessità di incentivare economicamente i servizi serali/notturni che hanno dinamiche oggettivamente molto diverse rispetto ai turni diurni. In tal senso fondamentale incrementare la quota della previdenza complementare finanziata con l'articolo 208 del Codice della Strada - definizione conciliativa delle molteplici cause in essere per l'annosa questione della "massa vestiario" - equilibrio tra i turni di servizio, pause previste tra il termine di un turno e l'inizio dell'altro - adeguati riconoscimenti economici per le funzioni di coordinamento - modifica dell'ordine di servizio sui cambi turno e l'apertura dell'agenda informatica da un mese a due mesi Per quanto sopra, come da mandato assembleare, si chiede la riapertura del tavolo sindacale, come condiviso a metà luglio, e la sospensione dei turni notturni sino alla definizione dell'accordo sindacale
Continua a leggere
01/09/2025 Polizia Locale di Ancona, i sindacati chiedono un confronto urgente: “Turni notturni non sostenibili senza garanzie”
Le Segreterie Regionali Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil lanciano l’allarme sulla gestione dei turni serali e notturni della Polizia Locale di Ancona, e chiedono con urgenza la riapertura del confronto con l’amministrazione comunale. Nonostante le recenti assunzioni, infatti, il Corpo conta oggi appena 88 unità, delle quali 42 hanno più di 50 anni e una decina hanno superato i 60. Numeri considerati troppo ridotti per reggere un’organizzazione che, secondo i sindacati, sta subendo “una vera e propria trasformazione”, con l’introduzione di turni che si prolungano fino a mezzanotte o all’una di notte, ai quali si aggiungono, periodicamente, servizi interamente notturni fino alle 5 del mattino. «Non si tratta più – sottolineano le sigle – di coprire esigenze straordinarie legate ad eventi particolari, ma di un cambiamento strutturale che deve essere discusso e condiviso prima di essere adottato.» Tra le questioni sollevate figurano: l’impatto dei nuovi turni sul salario accessorio di tutti i dipendenti comunali; la necessità di incentivi economici adeguati per i servizi notturni, con il rafforzamento della previdenza complementare finanziata dall’articolo 208 del Codice della Strada; la presenza degli ufficiali durante le ore notturne; una distribuzione equilibrata dei turni che consenta di garantire anche i servizi diurni, come l’assistenza davanti alle scuole; l’esonero dai turni notturni per il personale over 60; l’erogazione effettiva dei buoni pasto per chi lavora nelle fasce 18-24 e 19-01; il raggiungimento di una dotazione organica minima di 100 unità;la chiusura delle cause pendenti sulla cosiddetta “massa vestiario”. «Prima di qualsiasi decisione sull’incremento dei turni – ribadiscono i sindacati – è imprescindibile la ripresa immediata del confronto». Da qui la richiesta di una convocazione sindacale rapida, da tenersi prima dell’assemblea del Corpo in programma il 4 settembre.
Continua a leggere