Cgil Cisl e Uil Marche hanno sottoscritto oggi il Protocollo "Lavoro-Sicurezza" promosso dalla Regione Marche con ASUR e ANCI Marche al quale aderiscono Confartigianato, Cna, Confapi, Confesercenti, Confcommercio, Claai, Casartigiani, Lega Cooperative, Confcooperative, Agci, Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri.
Il Protocollo integra la normativa nazionale sull’emergenza Coronavirus con impegni calibrati alle esigenze manifestate nelle Marche, con le parti firmatarie che si impegnano a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, una adeguata consapevolezza dei livelli di protezione personale, un’organizzazione dei servizi misurati alle esigenze lavorative. La Regione Marche favorirà la mappatura del contagio anche tramite il ricorso ai test sierologici validati: il loro utilizzo, tra i lavoratori, è regolato da un’apposita delibera regionale. Si impegna inoltre a dare un contributo alle imprese per i costi affrontati in merito alle misure di contenimento del Covid. Approverà, poi, un piano straordinario di potenziamento degli organici Asur dei Servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro. «Il tutto – ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli - sempre in un’ottica non certo repressiva, ma di accompagnamento e supporto per una ripresa in assoluta sicurezza». Asur Marche metterà a disposizione la piattaforma web “Marche Prevenzione” per raccogliere le segnalazioni da verificare prioritariamente. Anci Marche, da parte sua, sensibilizzerà gli Enti locali sui servizi alle famiglie, promuovendo una loro rimodulazione in base alle nuove disposizioni.
Grande soddisfazione per tutte le parti sociali firmatarie del protocollo, a partire dalle segreterie generali di Cgil Cisl e Uil Marche che, in una nota congiunta, sottolineano come «Il Protocollo costituisca un passaggio significativo in questa fase di gestione dell'emergenza Covid-19, perché avvia un percorso importante di collaborazione tra Istituzioni e parti sociali che, in trasparenza, con precise assunzioni di responsabilità, accompagneranno il delicato e indispensabile processo di rilancio delle attività produttive, nel segno della salute e della sicurezza di lavoratrici, lavoratori e cittadini».