Le Segreterie provinciali di Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil, riunitesi oggi congiuntamente alle RSU della Manifattura italiana Tabacchi per valutare la notizia che una delle due offerte, tra l’altro proprio l’unica di cui avevano avuto qualche informazione in merito ai suoi contenuti occupazionali ed al suo progetto industriale, è stata esclusa .
«Siamo molto rammaricati per non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dei liquidatori fallimentari e soprattutto per non aver avuto nessuna informazione sulle garanzie occupazionali e produttive per quella che rimane una tra le Aziende più importanti del nostro Territorio e fortemente identificativa del Comune di Chiaravalle. - affermano i sindacati di categoria e le RSU aziendali - Siamo molto preoccupati per il futuro della Manifattura. La proposta che risulterebbe esclusa era assai significativa nel suo progetto industriale, offriva garanzie di consolidamento e sviluppo dell’azienda stessa, con un preciso piano di investimenti . Ci auguriamo che la proposta “accettata” abbia almeno le stesse dovute garanzie per la tutela dei livelli occupazionali e lo sviluppo aziendale .»
Inoltre «esprimiamo la nostra perplessità rispetto al fatto che, con questa esclusione, si è evitato un secondo giro di gara , che probabilmente avrebbe permesso di alzare l’offerta in modo congruo per meglio salvaguardare i creditori della Manifattura e tutte le maestranze che in questi 12 mesi di esercizio provvisorio, con grande responsabilità e professionalità, hanno garantito il mantenimento del valore aziendale, e solo per questo motivo avrebbero meritato maggior coinvolgimento ed informazione . »
Le segreterie provinciali e le RSU restano comunque in attesa di comunicazioni ufficiali, per prendere le eventuali decisioni dovute .