La crisi economica in cui versano anche le 5 province marchigiane a causa dei tagli previsti dalle ultime leggi di stabilità, necessita per essere risolta, sia di una risposta a livello nazionale tramite lo stanziamento, all'interno del decreto enti locali, dei 650 milioni di euro necessari, sia di un tavolo regionale in grado di superare le attuali difficoltà e il rimpallo di responsabilità.
Per questo Cisl Marche e Fp Cisl Marche chiedono all’Assessore Cesetti e al Presidente Ceriscioli la convocazione di un tavolo intorno a cui siedano la Regione, le Province ed i Sindacati. Fondamentale fare il punto della situazione e soprattutto condividere un percorso da portare avanti insieme a livello centrale.
«Le Province - dichiarano Sauro Rossi, segretario generale Cisl Marche, e Luca Talevi, segretario generale Fp Cisl Marche - devono avere le risorse non solo per coprire i costi del personale, ma soprattutto per assolvere alle funzioni datele dalla legge in materia di scuole, strade, ambiente. Inoltre deve essere definita la Convenzione 2017 per i Centri per l'Impiego che devono essere messi in condizioni di operare concretamente dando una risposta ai lavoratori precari che vi operano da anni».
Le Province devono avere altresì certezze sull'arrivo delle risorse dovute anche dalla Regione. «È necessario e urgente un confronto e un dialogo - concludono Rossi e Talevi - che solo la Regione può attivare per provare a porre fine alla attuale fase di confusione ed incertezza e superare le tensioni che si stanno sviluppando nei territori».