Circa 150 delegati RSU di FP CGIL – CISL FP – UIL FPL –UIL PA in rappresentanza dei quindicimila dipendenti pubblici della provincia di Ancona, dal comune del capoluogo alla Regione, dall’ospedale regionale all’ Area Vasta, dall’INPS ai vari Ministeri e agenzie, si sono riuniti nell’ambito della mobilitazione per il rinnovo del contratto nazionale.
Unanime la richiesta per il rinnovo dignitoso del contratto nazionale fermo da 6 anni e su cui il Governo ha presentato nella legge di stabilità le risorse per un ridicolo aumento di 7 euro al mese! Non ci sono però solo ragioni economiche, i lavoratori pubblici chiedono un contratto nazionale che accompagni e sostenga le trasformazioni istituzionali necessarie all’ammodernamento del paese, che prenda atto delle nuove professionalità necessarie all’interno della pubblica amministrazione, che renda lavoratori e cittadini protagonisti di un cambiamento di passo che tutti ritengono urgente.
Contro un Governo che non crede nei propri dipendenti, e per sostenere con una contrattazione adeguata alla nascita di una nuova pubblica amministrazione, FP CGIL – CISL FP – UIL FPL e UIL PA sono pronte ad ogni forma di mobilitazione fin dal mese di aprile, prima a livello regionale e poi a livello nazionale, coinvolgendo l’opinione pubblica in iniziative che rendano evidente la necessaria tutela dei servizi pubblici.