“La notizia dello smantellamento dello skatepark di Fano dedicato ai giovani che praticano questo sport non è un bel segnale dell'amministrazione comunale per quanto riguarda l'attenzione alle politiche giovanili” - commenta Giovanni Giovanelli, responsabile Ast – Cisl.
Chi conosce i ragazzi appassionati di questo sport e l'associazione a cui fanno riferimento sa benissimo che attorno a questa disciplina sportiva si aggregano e giovani adolescenti. Lo spazio che in maniera così repentina è stato smantellato era un tranquillo luogo di aggregazione e di attrazione di persone ragazzi appassionati. Se il problema sono le norme di sicurezza ricordiamo alla giunta e all'assessore alle politiche giovanili che forse è meglio spendere i 20.000 euro per una pista a norma, perché tale è la spesa necessaria, creando uno spazio di aggregazione e di sport con possibilità di eventi e manifestazioni, piuttosto che spendere soldi per manifestazioni il cui ritorno è tutto da dimostrare.
La Cisl invita pertanto l'assessore competente a rivedere la decisione presa e, all'interno delle politiche giovanili promosse dal Comune, di operare con una strategia di pianificazione di interventi e di proposte. “Sarebbe altresì deleterio – termina Giovanelli - procedere come, in questo caso, con interventi a spot e senza avere un progetto pianificato di politiche giovanili in termini di spazi di risorse e di interventi tesi a migliorare le strutture ad oggi presenti nella città. La nostra città non può declinare la sfida di una lungimirante politica giovanile”.