Un nuovo Consiglio di Amministrazione per l'Ircer di Macerata. Autorevole e competente, capace di traghettarla in questa fase delicata dialogando con l’Ambito sociale e con i Comuni che ne fanno parte per rilanciare la gestione associata dei servizi sociali.
La richiesta è del Segretario generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, ed è motivata dal fatto che l'attuale Cda è scaduto e può adottare solo atti di ordinaria amministrazione, quando sarebbe necessario invece programmare l’attività dell’ente.
«Dal 31 dicembre scorso - sostiene Ferracuti - l'Ircer di Macerata è diventata un'Azienda pubblica di servizi alla persona. Già tre mesi sono trascorsi inutilmente e il protrarsi dell’inerzia rischia di far si che l’ Azienda si trovi al termine del suo primo anno di vita con un bilancio già in passivo».
Lo spunto per la richiesta è offerto dall'indagine dell'Avvocato Bommarito sulla gestione dell'Ircer di Macerata. Secondo la Cisl sarà la magistratura a dover verificare se sussistono responsabilità per illeciti civili o penali. «Evitiamo processi di piazza, inutili e dannosi, e concentriamoci sul futuro dell'Ircer,- conclude Ferracuti - individuando concretamente gli obiettivi della gestione e le modalità della loro realizzazione, per renderla un'avanguardia nello sviluppo di politiche di respiro provinciale».