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03/10/2017 Crisi Gruppo Formentini: incontro e presidio in Regione
Giovedì 5 ottobre presidio unitario dei lavoratori del Gruppo Formentini, azienda leader nel settore delle calzature  femminili di Sant’Elpidio a Mare (Fm). Il presidio,   deciso dai lavoratori in assemblea sindacale nei giorni scorsi,  si è tenuto,   davanti alla sede della Regione Marche di via Tiziano  ad Ancona,  durante l’incontro tra Sindacati, Confindustria, Azienda e Assessorato al lavoro. Cassa integrazione in deroga fino  al 30 novembre 2017 per consentire eventuali manifestazioni di interesse all’acquisizione delle due aziende Zefiro e Maestrale  e formazione professionale a favore della ricollocazione dei lavoratori: questo l'esito dell'incontro. Formentini conta 100 dipendenti, 29 Maestrale e 27 Zefiro, le due aziende collegate alla ditta principale. «Obiettivo del tavolo regionale è quello di  trovare tutte le soluzioni possibili per la gestione di una crisi come quella del Gruppo  Formentini, che sta mettendo a rischio l’occupazione di 250 lavoratori  considerato l’indotto. – afferma Cristiano Fiori, della  Femca  Cisl Marche  - Per questo, come sindacato, siamo fortemente impegnati a non lasciare nulla di intentato e  facciamo appello alle istituzioni e alla politica affinché si trovino tutti gli strumenti di sostegno al reddito e  per il rilancio dell’azienda, e scongiurare così il rischio tangibile di un impatto sociale già compromesso da una crisi che ha colpito  fortemente il nostro territorio.  » 3 ottobre 2017
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03/10/2017 Giornata dell' accoglienza ed integrazione dei migranti
«Sono passati quattro anni da quel tragico 3 ottobre del 2013 e dal barcone della vergogna con i suoi 386 morti al largo di Lampedusa per cui si sono indignate le nostre coscienze anche qui nelle Marche. - ricorda Cristiana Ilari, Segretaria della Cisl Marche -  Quattro anni di morti in mare e di salvati tra polemiche su Ong, trafficanti, frontiere, muri e fili spinati. Oggi in un clima di perenne scontro politico sul complesso fenomeno migratorio è altissimo il rischio di strumentalizzazioni demagogiche, di populismo che alimenta paura o di retorica disancorata dai contesti. - continua Cristiana Ilari - Senso di realtà e umanità, come richiama papa Francesco, siano le coordinate dell'azione oltre stereotipi e false percezioni. Anche qui nella nostra realtà marchigiana il fenomeno percepito non tiene spesso conto dei dati reali. » Nel 2016 gli stranieri (compresi i comunitari) nelle Marche sono 140. 341 su una popolazione di circa un milione e cinquecento quarantamila abitanti, di cui il 32% nella provincia di Ancona. «Nessuna invasione quindi, anzi molti immigrati contribuiscono con il loro lavoro regolare alla vita economica e sociale del nostro territorio, soggetto dal punto di vista demografico a un costante invecchiamento. - prosegue la Segretaria regionale - Tante le azioni a sostegno dell'integrazione messe in campo da Anolf Marche in collaborazione con le istituzioni locali e la Prefettura. «Un grande impegno quotidiano di integrazione e accoglienza, che Anolf sta portando avanti già da alcuni anni  anche nel nostro capoluogo di regione. - raccontano Neli Isaej, Responsabile Anolf Marche e  Alessandro Mancinelli, Responsabile della Cisl di Ancona - Orientamento e tirocini lavorativi,  corsi di italiano e di educazione alla convivenza civile,  sono solo  alcune delle  azioni di integrazione per i giovani migranti che sono in accoglienza nei nostri progetti .» «Nelle Marche buona è la collaborazione tra istituzioni, scuole, associazioni per lavorare su accoglienza e integrazione: solo insieme possiamo rendere la nostra comunità aperta, solidale e vitale nel rispetto della legalità. - conclude Cristiana Ilari  -  Per noi le priorità imprescindibili sono: Ius soli e ius culturae per gli immigrati residenti ormai integrati; politiche efficaci e azioni di rete per gestione dei flussi; accoglienza, formazione e integrazione; attenzione a non voltarsi dall'altra parte di fronte alle emergenze umanitarie, penso in particolare ai "campi di concentramento" in Libia.» Per la Cisl , come ha sottolineato  in una nota Liliana Ocmin, Responsabile Giovani, donne, immigrati della Cisl : «occorre  un vero progetto di governance del fenomeno che, sotto l’egida dell’ONU e con il contributo fattivo dell’Europa, punti, se non ad eliminare, a ridurre sensibilmente questi rischi senza però staccare lo sguardo dai diritti fondamentali delle persone. L’Italia sta lavorando in questa direzione, ma occorre fare di più. La situazione in Libia, dopo gli accordi con il nostro Paese, racconta una situazione al limite dell’umano. I campi di raccolta profughi sono per lo più “zone franche” dove spesso i diritti umani vengono ripetutamente negati e calpestati. Lo sa l’Italia, lo sa l’Europa, lo sanno tutti. Bisogna far presto e agire con assoluta trasparenza. Ogni giorno, ogni ora che passa si rischia di spegnere non solo le speranze di questa gente ma la loro stessa vita». Iniziative  nelle Marche : 3 ottobre ore 18,00 Tensostruttura del Lido di Fano: Anolf di Pesaro partecipa a Insieme per non dimenticare, preghiera per le vittime di tutte le stragi in mare e in terra da parte delle varie confessioni religiose.https://youtu.be/7fBOrX8aTZk 3 ottobre 2017 
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02/10/2017 Caso Vignoni: interviene la Cisl Fp di Macerata
Il Responsabile della Cisl Fp di Macerata, Alessandro Moretti, auspica che il "caso Vignoni" si risolva celermente, nei modi che l'amministrazione riterrà più convenienti: la Cisl aveva già contestato alla precedente Amministrazione che non sarebbe stato utile, ancorché legittimo, aumentare le spese di Personale dell Ente per arruolare a tempo determinato un dirigente, mentre si poteva adeguare l'organico degli agenti del Corpo, da tempo in attesa di nuove assunzioni, al numero previsto dalla Legge Regionale di riferimento. «Oggi lo ribadiamo alla nuova Amministrazione - dichiara Moretti - certi che all'interno del Corpo civitanovese vi sono le professionalità adeguate alla Direzione dello stesso. Sarebbe utile avere una serie di incontri tra gli Amministratori e tutti gli addetti, al fine di capirne le difficoltà operative, organizzative e strutturali, ascoltando dai poliziotti locali le soluzioni proposte. Le addette e gli addetti della Polizia Locale di Civitanova Marche, sempre in mezzo a molte difficoltà, sono chiamati a rendere servizio con scarsità di mezzi, di formazione e di organizzazione». Un monito poi all'Amministrazione: «Si provveda verso gli uffici competenti affinché si dia seguito agli accordi pattuiti 9 mesi fa, - prosegue il responsabile della Cisl Fp - predisponendo i pagamenti a favore del personale che da mesi è in attesa, ed a convocare i soggetti sindacali, come già richiesto, al fine di procedere utilmente alla contrattazione aziendale sia per i dipendenti che per la dirigenza, ed all'apertura di un confronto sulla delibera 466/2016 unilateralmente adottata dalla precedente Amministrazione».
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02/10/2017 IAL Marche a DIDACTA Fiera Internazionale della Formazione
IAL Marche ha partecipato a DIDACTA-Fiera Internazionale della Formazione, il più importante appuntamento fieristico internazionale dedicato al mondo della scuola incentrato sulle esperienze di apprendistato di primo livello e sul sistema duale nelle istituzioni scolastiche e negli Enti di formazione. L'evento si è svolto alla Fortezza da Basso di Firenze  e ha previsto una parte espositiva, una sezione dedicata alla formazione degli insegnanti ed eventi, dibattiti, workshop e seminari. IAL Marche è stato invitato dalla Regione Marche a prender parte alla manifestazione, patrocinata dal MIUR, per testimoniare l’impegno nella sperimentazione del sistema duale nel territorio maceratese. L’occasione ha permesso di trattare di tematiche nell'ambito dell'istruzione e della formazione professionale, esporre le metodologie didattiche ed organizzative relative ai processi innovativi e sperimentali dell’Impresa Simulata e dell’Alternanza Scuola-Lavoro previsti all’interno del percorso di qualifica triennale di Operatore Meccanico che si svolge dal giugno 2017 a Civitanova Marche. La relazione è stata tenuta da Valentina Petrini.
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30/09/2017 Sanità pesarese: è finito il tempo dell'attesa
I pensionati della Cisl di Cisl di Fano riuniti giovedì 28 settembre a Sant‘Ippolito esprimono forte preoccupazione per la situazione del servizio sanitario del territorio provinciale e dello stato confusionale che le diverse delibere regionali hanno determinato in tutte le strutture e chiede di aprire un confronto con i Sindaci e con i livelli politici e decisionali della Regione Marche. Nel denunciare, relativamente al territorio costiero, il grave danno causato dalla superficialità con cui si è annunciata, a suo tempo, la costruzione del nuovo nosocomio Marche Nord di cui non si conosce né il progetto, né tanto mento i tempi per la sua realizzazione ed i relativi finanziamenti, rilevano con preoccupazione i pesanti disagi causati ai Cittadini dalla mancata implementazione e la necessaria razionalizzazione dei reparti e delle strutture ospedaliere di Pesaro e Fano. Quanto all’entroterra, la mancata realizzazione delle tanto decantate Case della Salute, denominate “Ospedali di Comunità”, il cui avvio non è dato conoscere, non ha impedito di tagliare posti letto, a seguito della delibera 1183 che parrebbe sospesa, ma non annullata…. L’entroterra è stato ulteriormente privato dei servizi più elementari e necessari, continuando a subire un pericoloso svuotamento di offerta sanitaria. Va anche ribadito il forte disagio causato dalle liste di attesa, alla soluzione delle quali il decalogo recentemente emanato non è in grado di dare soluzione, unitamente alla disorganizzazione dei servizi e la graduale perdita di fiducia dei cittadini, che nonostante il prodigarsi degli Operatori Sanitari sottoposti a ritmi di lavoro intollerabili,alimenta una pesante mobilità passiva, con ulteriori disagi e costi sia per chi è costretto a rivolgersi fuori regione che per le risorse marchigiane, sottoposte ad una vera e propria emorragia verso le regioni limitrofe; La gestione centralistica della Regione, ha accentuato i processi burocratici e tecnocratici determinando un vero e proprio distacco da una indispensabile visione oggettiva delle esigenze del territorio. Il numero dei posti letto nell’area Vasta 1 deve essere riportato nella media dei posti letto previsti nelle Aree Vasta della Regione Marche La FNP Cisl di Fano ritiene sia necessario aprire un ampio confronto che coinvolga la Regione Marche, le Amministrazioni Locali, le parti Sociali ed i Cittadini, al fine di rivedere e correggere i numerosi errori commessi e dare risposte utili e concrete alla richiesta di servizi socio-sanitari. La FNP di Fano ribadisce l’esigenza di aprire un confronto sulla sanità per ottenere risposte alle seguenti domande che da tempo stanno avanzando: 1) Come e quando e con quali risorse si costruirà il nuovo Ospedale Marche Nord? 2) Nel frattempo come si intende organizzare il servizio sanitario nelle due strutture e che soluzione si intende dare al posizionamento dei diversi servizi? 3) Come si intende organizzare il sistema delle reti cliniche, ed il sistema di presa in carico? 4) Che ruolo avranno gli ospedali di Urbino e Pergola e le strutture ospedaliere di Fossombrone, Cagli Sassocorvaro? Perché non viene attuato a Pergola quanto previsto dalle delibere regionali? 5) Quando si concretizzerà l’offerta sanitaria delle case della salute oggi diventate “ospedali di comunità”? 6) Quale dovrà essere il ruolo del privato nella sanità pesarese? Il tempo dei proclami delle chiacchiere e delle decisioni poi smentite, rettificate o sospese è terminato. Occorrono fatti e risposte precise; in caso contrario la Fnp CISL di Fano ritiene necessario avviare una fase di forte mobilitazione nel territorio
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29/09/2017 Teuco: un tavolo istituzionale per salvare il lavoro. Glass smentisce interesse ad acquisto
Mercoledì 4 ottobre alle ore 15 le organizzazioni sindacali hanno incontrato la direzione di Teuco, l'assessore regionale Loretta Bravi e i sindaci del territorio presso lo stabilimento di Montelupone per fare il punto sulla vertenza, dopo la messa in vendita dell'azienda da parte di Certina Holding, titolare dell'80% delle quote societarie. Nei giorni scorsi era circolata la voce dell'interessamento da parte di Glass, società veneta attiva in oltre 50 paesi nel campo dell'arredo bagno: l'azienda trevigiana ha però smentito qualsiasi proposta per l'acquisto o per l'affitto di Teuco. I lavoratori sono riuniti in presidio ad oltranza dal 26 settembre davanti ai cancelli dell'azienda e attendono di conoscere gli sviluppi futuri della vertenza: dei 140 lavoratori attualmente in forza a Teuco, 9 hanno accettato di uscire a partire dal 1 gennaio, mentre gli ammortizzatori sociali scadranno a dicembre. Non ci sono indicazioni, da parte della direzione aziendale, su come proseguirà l'attività produttiva e con quali numeri. Intanto vi sono difficoltà anche per il pagamento degli stipendi di luglio: ad oggi, l'azienda non ha comunicato una data per la retribuzione. «Eravamo consapevoli del possibile interessamento di un'azienda del Nord Italia. - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl - Le ipotesi sul tavolo rimangono le stesse: o continuità aziendale per intero, o affitto di un ramo d'azienda. il nostro obiettivo è capire che tipo di attività verrà portata avanti e con quali numeri: quanti lavoratori rimarranno a Montelupone nell'ipotesi di un affitto di ramo d'azienda?». Caracini ringrazia il sindaco di Montelupone «per la possibilità di confrontarci ad un tavolo istituzionale: è fondamentale sensibilizzare ancor di più la Regione, che deve mantenere l'impegno di vigilare sulla situazione». «Conosciamo bene le difficoltà dell'azienda, soprattutto con i fornitori - prosegue il sindacalista della Femca - ma non dimentichiamo i 3 milioni di euro di ordinativi da sbloccare: Teuco è un'azienda che si può rimettere in gioco. Per noi è cruciale che si faccia attenzione su come viene utilizzata la cassa integrazione straordinaria e, soprattutto, capire quando e se riprenderà l'attività lavorativa».
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29/09/2017 Dalla parte delle donne: Cisl Marche collabora all'InformaDonna di Osimo
Cisl Marche collabora allo sportello InformaDonna istituito dal Comune di Osimo negli spazi del Cantinone su iniziativa della Consulta per le Pari Opportunità con lo scopo di fornire un punto di riferimento pubblico e gratuito a sostegno delle donne di ogni età e nazionalità nelle situazioni lavorative, familiari e sociali che le coinvolgono. Un punto d'ascolto e di orientamento che si avvale della presenza di operatrici qualificate, assistenti sociali e psicologhe: Carla Binci rappresenterà la Cisl e si occuperà di problematiche in ambito lavorativo, con particolare attenzione agli episodi di inosservanza dei contratti dietro ai quali si nascondono vere e proprie violazioni della dignità e dei diritti delle lavoratrici in quanto donne, fino ad arrivare a forme di mobbing. I servizi dello sportello sono gratuiti e disponibili negli orari di apertura della sede del Cantinone, adiacenti all’ufficio relazioni con il pubblico al civico 10 di via Fonte Magna; lo Sportello è aperto al pubblico, dal 4 Settembre, ogni martedì dalle 9.30 alle 12.30 e giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Sarà inoltre possibile contattare lo sportello telefonicamente ai numeri 0717249246 e 0717249252 o via mail scrivendo a assistente.sociale@comune.osimo.an.it e progettiats13@comune.osimo.an.it ed eventualmente prendere anche un appuntamento per richieste specifiche e particolari.
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27/09/2017 Tra Italia ed Etiopia: firmato accordo con CETU
Cisl Marche, Cisl Emilia Romagna e gli Iscos di entrambe le regioni hanno organizzato oggi pomeriggio, mercoledì 27 settembre un incontro con  Follo Kassahun, presidente del sindacato etiope CETU, e Rahel Ayele Responsabile nazionale del Dipartimento Donne per rafforzare la collaborazione sindacale.  Il sindacato etiope CETU (Confederation of Ethiopian Trade Union) ha una relazione forte con le regioni dell'Emilia Romagna e delle Marche da almeno cinque anni: attraverso gli Iscos regionali ha sviluppato diversi progetti di cooperazione internazionale soprattutto incentrati sulla formazione sindacale sui temi della contrattazione, salute e sicurezza, politiche di genere e codice del lavoro. In questi anni il lavoro si è concentrato in modo particolare su tre settori: agricolo, tessile e del pellame, coinvolgendo direttamente le categorie a livello regionale (in particolare Fai e Femca Emilia Romagna). Le attività sono state finanziate con i fondi degli ISCOS e tramite contributi ottenuti dall'Unione Europea, dalla Regione Emilia Romagna, dalla Chiesa Valdese. Attualmente è in corso di presentazione un grosso progetto consortile che coinvolge entrambe le Iscos regionali, il CETU e un consorzio di Ong olandesi che ha come obiettivo la riduzione della migrazione economica di giovani uomini e donne attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro, con particolare attenzione alla promozione del lavoro dignitoso. L'obiettivo è il miglioramento delle capacità dei cluster industriali selezionati tra quelli presenti in Etiopia attraverso la formazione dei nuovi dipendenti e dei gestori delle PMI. Il progetto ricade nell'ambito del Trust Fund dell'Unione Europea per l'emergenza in Africa, e in particolare sull'iniziativa per limitare la migrazione irregolare (SINCE). L'iniziativa è gestita dall'Ambasciata Italiana ad Addis Abeba. L'incontro di oggi pomeriggio, coordinato dal segretario generale della Cisl Emilia Romagna Giorgio Graziani, ha ripercorso la situazione economica dello stato africano, caratterizzato da un alto tasso di crescita ma anche da povertà diffusa, soffermandosi sulla condizione generale dei lavoratori etiopi, sulle politiche di genere messe in campo dal CETU, sui progetti di cooperazione in atto e sui futuri sviluppi del rapporto tra Cisl e sindacato etiope. Ha concluso i lavori Sauro Rossi, segretario generale della Cisl Marche. Memorandum di Accordo tra Confederation of Ethiopian Trade 27 settembre 2017
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26/09/2017 Nutrizione e demenza: incontro al Caffè Alzheimer
Al Caffè Alzheimer di Falconara giovedì 28 settembre alle ore 17,00 si  parla  di nutrizione e demenza con il dr Giuseppe Pelliccioni, direttore del Centro Diurno Alzheimer dell'Inrca.  La malattia di Alzheimer rappresenta nei paesi occidentali la principale causa di deterioramento cognitivo. Negli ultimi 50 anni la sua diffusione è andata costantemente aumentando e, con i dati di crescita attuali, gli epidemiologi calcolano che, entro il 2050, il tasso di diffusione possa addirittura quadruplicarsi. Lo sviluppo dei farmaci da utilizzare per la malattia di Alzheimer e per le demenze in genere è lento, difficoltoso e talora deludente. Gli studi recenti hanno individuato altri approcci terapeutici che prevedono l’utilizzo di nutrienti presenti nella nostra dieta mediterranea, costituita da pochi grassi, pesce, cereali, vino rosso ed olio di oliva, che possono migliorare le performance cognitive e ridurre il rischio di sviluppare la demenza. L'incontro si terrà nella sede del Caffè Alzheimerdi Falconara Marittima in via Mameli 17, presso i locali della Parrocchia del SS Rosario.
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26/09/2017 Il sindacato nuovo: V Congresso nazionale della Cisl FP
Manca un mese all'inizio del V Congresso della Cisl FP Nazionale. Lo slogan scelto per l’evento sarà “Il Sindacato Nuovo. Diamo valore ai servizi pubblici per cambiare l’Italia!”, richiamando quella grande tradizione sindacale di innovazione e rinnovamento che fa capo a Giulio Pastore, padre fondatore della Cisl. A Milano, vicino l’area dell’Expo2015, le delegate, i delegati, gli ospiti e le autorità invitate, si confronteranno per dar vita ad un vero e proprio laboratorio di idee e proposte per rinnovare gli organi della Federazione; per mettere al centro del dibattito il tema dei rinnovi contrattuali che le lavoratrici e i lavoratori attendono da tanto, troppo tempo; per ripensare il futuro della PA, partendo da una riorganizzazione possibile degli Enti Locali; per affrontare insieme le nuove regole che riguardano la responsabilità professionale degli operatori della Sanità; infine, per programmare il futuro di un’organizzazione che deve saper cogliere le trasformazioni e le sfide del mondo del Lavoro. I tavoli tematici pre-congressuali, inizieranno nel pomeriggio del 17 ottobre dalle ore 15.30: sarà possibile seguire i lavori del Congresso in diretta streaming sulle pagine social: https://www.facebook.com/CislFunzionePubblica https://twitter.com/cislfp
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22/09/2017 Cgil Cisl e Uil chiedono un confronto sul futuro della sanità anconetana
Una serie di temi su cui è necessario un confronto di merito per garantire il futuro della sanità anconetana. Su questo,  le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto un incontro con il presidente della conferenza dei sindaci di Area vasta 2, con il presidente della Regione e con i direttori generale Asur e della stessa Area vasta 2. A proposito, gli stessi sindacati hanno inviato una lettera in occasione della conferenza dei sindaci di Area vasta che si svolgerà il 25 settembre. Nei dettagli, Cgil, Cisl e Uil Ancona chiedono di discutere  del processo di integrazione Inrca-Osimo, della riorganizzazione della rete cardiologica  con riferimento alle Uo di Utic, della situazione dei servizi dell’emergenza, del sovraffollamento del Pronto soccorso e del funzionamento dei Pat ( i punti di assistenza territoriale). Inoltre, i sindacati sollecitano la discussione sullo sviluppo dei servizi territoriali e domiciliari, anche sulla base dell’accordo del 2014. Infine, si chiede di parlare dell’implementazione delle U.O.S e S (unità operative sociali e sanitarie) , dell’attivazione delle Case della salute, dei tempi di attesa e della situazione del personale.
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22/09/2017 Elica: c'è l'ipotesi di accordo. Ora la parola ai lavoratori
L’ipotesi di accordo tra Parti Sociali ed Elica è stata raggiunta ieri sera dopo un’altra riunione durata più di 7 ore, un’intesa difficile che nel contesto attuale, dove gli ammortizzatori sociali sono agli sgoccioli, si è posta, per i rappresentanti dei lavoratori l’obiettivo principale della salvaguardia dei posti di lavoro e dei livelli salariali dei dipendenti e solo il raggiungimento di questi obiettivi ha reso possibile sottoscrivere l’ipotesi di accordo. L’esubero effettivo da 164 dipendenti è passato a 30 che saranno comunque gestiti con una procedura di mobilità dove vale il principio unico della volontarietà e della incentivazione che passa dagli attuali 35.000 euro a 42.000 euro per i primi mesi. L’orario di lavoro è stato il vero nodo da sciogliere, sia per la riduzione salariale che colpisce i lavoratori ,sia per l’aspetto di regolamentazione di eventuali forme di flessibilità che andranno a sostituire l’ammortizzatore sociale nella gestione dell’organizzazione del lavoro. Con questa ipotesi di accordo si è cercato di colmare il più possibile la perdita della quota salariale che deriva dalla mancanza di ammortizzatori sociali ( contratto di solidarietà ) e di rendere il più oneroso possibile per l’azienda l’utilizzo di eventuali forme di flessibilità, a cui può capitare di dover ricorrere non per mancanza di commesse o per ordini improvvisi ma solo per sopperire a disorganizzazione interna. Nei prossimi giorni saranno distribuiti a tutti i dipendenti copia del verbale sottoscritto, le relative sintesi; nelle giornate di lunedì 25 e martedì 26 settembre saranno svolte le assemblee negli stabilimenti di Mergo, Serra San Quirico e Cerreto d’Esi per l’illustrazione del testo e subito dopo le lavoratrici ed i lavoratori saranno chiamati ad esprimersi tramite voto segreto e certificato sull’ipotesi di accordo, voto che sarà poi vincolante per le organizzazioni sindacali.
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21/09/2017 Giornata mondiale dell'Alzheimer: non dimentichiamoci di chi dimentica!
Un primo bilancio positivo, a quasi un anno dall’avvio del progetto “La comunità che si-cura”, dedicato ai malati di Alzheimer e ai loro familiari del comune di Falconara Marittima, in occasione della giornata internazionale dell’ Alzheimer, che ci si celebra oggi 21 settembre. Formazione alle famiglie, assistenza infermieristica, attività di volontariato e apertura di un Caffè Alzheimer presso la parrocchia del Rosario, hanno permesso a 20 famiglie con malati di Alzheimer di vincere le paure e la solitudine che spesso impediscono di trovare risposte a chi viene toccato da questa patologia. La presenza di un infermiere professionale, che dal mese di marzo 2017, ha garantito in modo continuativo visite domiciliari, suggerimenti pratici, valutazioni e inserimenti in altri programmi specifici; momenti formativi e il sostegno di volontari appositamente preparati sono tra gli interventi più significativi. Inoltre dal mese di marzo presso la Parrocchia del Rosario ogni 15 giorni viene aperto il Caffè Alzheimer luogo di ritrovo, svago e formazione sia per i malati che per i familiari per un totale di 12 incontri realizzati fino ad ora e una programmazione prevista fino al mese di dicembre 2017. Oltre al contrasto della solitudine delle famiglie, che molto spesso accompagna la malattia dell’Alzheimer, sicuramente un risultato importante è stato l’azzeramento del ricorso al pronto soccorso (un solo caso in 6 mesi) o alle strutture di ricovero, riuscendo così a mantenere i pazienti al proprio domicilio. Tutte le attività del progetto “La comunità che si-cura”, sono promosse da: ANTEAS Marche, Cisl e Fnp Cisl, sindacato dei pensionati, IAL, INRCA, Fondazione Masera e patrocinate dal Comune di Falconara, con il contributo della Fondazione Cariverona. «Un progetto che ha dato risposte concrete ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie che stanno vivendo questo dramma.– afferma Alessandro Mancinelli, responsabile della Cisl Ancona - Vorremmo continuare a farlo anche per il prossimo anno, ed è per questo che, proprio nella giornata Mondiale dell’Alzheimer, chiediamo la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti ed in particolare all’Amministrazione Comunale, perché non possiamo dimenticarci di chi dimentica».
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18/09/2017 Niente accordo alla Ragaini radiatori di Loreto. Tremano i lavoratori
Si è conclusa oggi con un mancato accordo la procedura di mobilità aperta dalla Ragaini Radiatori di Loreto con  160 esuberi, non è stato travato nessun accordo tra le parti sulla riduzione degli esuberi ne su di  un incentivo ragionevole ne tanto meno su una rateizzazione più breve delle spettanze dovute.Non è servito l’intervento della Regione, che si è fatta carico di periodo  aggiuntivo di cig in deroga che doveva servire per trovare soluzioni alternative.Quello che emerge è un’azienda e dei “manager” incompetenti e senza progetti futuri  che non ha voluto mai trovare veramente una soluzione al dramma che si stava consumando, non è stato mai possibile instaurare un rapporto serio per trovare soluzioni accettabili, oggi l’epilogo con il mantenimento degli esuberi dichiarati all'inizio e la consapevolezza di un futuro incerto anche  per chi resta e non solo per chi verrà licenziato. 
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18/09/2017 Le madri fondatrici dell'Europa: i valori delle donne per la pace
 La Commissione Pari Opportunità della Regione Marche insieme al CIF di Ancona (Centro Italiano Femminile) in occasione dei 60 anni dalla firma del Trattato di Roma organizzano l'iniziativa dal titolo "Le madri fondatrici dell'Europa". Se non si può negare che le istituzioni europee siano nate grazie al lodevole impegno concreto dei Padri Fondatori, è altrettanto vero che non sarebbe corretto disconoscere il ruolo delle Madri Fondatrici. L'iniziativa della Commissione prende spunto dalla storia di alcune donne, storie che apparentemente potrebbero sembrare lontane ma che sono accomunate dagli stessi valori ed ideali ovvero proteggere quel progetto di pace affinché la guerra non insanguinasse più l'Europa. Ad oggi occorre creare occasioni di conoscenza per far sì che le cittadine e i cittadini europei possano sentire l'Europa sempre più vicina alle proprie esigenze, ridondandole quell'anima e quel senso di responsabilità che sembrerebbe smarrito. L'iniziativa sarà aperta dai saluti istituzionali del Presidente del Consiglio della Regione Marche Antonio Mastrovincenzo e della Presidente del Forum delle donne di Ancona Laura Pergolesi. Dopo gli interventi programmati le conclusioni saranno affidate alla Presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali. Coordinerà il dibattito: Maria Antonia Sciarrillo componente della CPO regionale e del CIF di Ancona. L'evento si terrà presso la Sala Ricci - Palazzo del Consiglio della Regione Marche. Al termine seguirà l'inaugurazione della mostra sulle "Madri Fondatrici d'Europa", un progetto dell'università la Sapienza di Roma realizzato dalla Dott.ssa Maria Pia di Nonno, con ritratti di Giulia Del Vecchio.
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18/09/2017 Non a Voce Sola,dialoghi al Femminile
 Mercoledì 20 settembre ore 18,00 ad Ancona -  Villa Favorita, Istituto Adriano Olivetti - ISTAO -   XIII  appuntamento di Non a Voce Sola, dialoghi al femminile. L'appuntamento sarà dedicato, come ogni anno, a figure femminili autorevoli ed esemplari nel mondo dell'economia. Quest' anno due ospiti d'eccezione: Laura Pomponi e Luciana Della Donne. Le due ospiti saranno presentate dal presidente dell'ISTAO prof.Pietro Marcolini e dalla prof.ssa Sabrina Dubbini. Ingresso libero e gratuito.  https://www.evensi.com/non-a-voce-sola-tredicesimo-appuntamento-ancona-istao/223893676
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18/09/2017 Pubblico impiego: assemblea per oltre 100 delegati ad Ancona
Domani  19 settembre alle ore 15.00 presso il Conero Break di Ancona, 100 delegati provenienti da Sanità, Regione/Autonomie Locali, Enti centralizzati , in rappresentanza di circa 7.500 iscritti, parteciperanno ai lavori dell'Assemblea pre Congressuale della Fp Cisl Marche. Al centro del dibattito: la nuova normativa sui controlli fiscali in caso di malattia passati all'Inps, i nuovi sistemi sanzionatori, e le vertenze in atto in ambito di Sanità, Province e principali comuni, con particolare riferimento alla Polizia Municipale. Particolare attenzione verrà posto anche alle novità in materia di pensionamenti nel pubblico impiego, alla luce anche delle intenzioni governative di indire un maxi concorso pubblico per i giovani alla luce dei pensionamenti previsti per i prossimi 4 anni anche nelle Marche. I lavori prevederanno anche un Focus sulle trattative in atto per i rinnovi dei Contratti Nazionali dopo otto anni di blocco ed ai possibili impatti sulle contrattazioni a livello locale. Ancona 18 settembre 2017
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15/09/2017 "Rigenerare le radici": Cisl Marche al Film Festival Offida
 Il video "Rigenerare le radici" realizzato da Cisl Marche nelle aree del sisma  è stato  proiettato nella sezione pomeridiana del Film Festival Offida, venerdì 15 settembre,  grazie alla collaborazione con  la Fondazione Giulio Pastore  che è partner della manifestazione Film Festival Offida 2017 "Attraverso il lavoro Ritrovare casa, riscoprire la persona", promossa da Lavoroperlapersona. Secondo la Fondazione Lavoroperlapersona, il lavoro, in quanto espressione della persona e della sua dignità, costituisce l’elemento essenziale attraverso il quale sentirsi “a casa” e ritrovare una appartenenza nel tempo e nello spazio per ricostruirsi progettando il futuro e riscoprirsi dissotterrando il passato. https://youtu.be/7dh0OzVn0-c      Ancona, 16 settembre 2017 
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14/09/2017 Cancellati i voli per Roma: Aerdorica appesa a un filo
Un'altra tegola sul cammino accidentato di Aerdorica: Alitalia ha cancellato i collegamenti quotidiani tra il Sanzio e l'aeroporto di Fiumicino. A partire da ottobre, le Marche perdono il fondamentale cordone ombelicale con Roma, mentre la società che gestisce l'unico scalo regionale dovrà fare a meno di circa 800 mila euro di introiti annuali derivanti dai tre arrivi e tre partenze giornalieri assicurati dal vettore italiano. Un duro colpo che arriva mentre il Ctu nominato dal tribunale deve ancora stabilire se il piano industriale presentato dai vertici di Aerdorica sarà sufficiente a scongiurare il fallimento. Inevitabili le ripercussioni sul piano occupazionale: dopo cancellazione voli Falconara-Roma, l'amministrazione di Aerdorica ha proposto un ulteriore ridimensionamento dell'organico e l'attivazione di contratti di solidarietà più estesi: si passa dal 25 fino al 50% negli uffici e dal 10 al 35% tra gli operativi. «Siamo estremamente preoccupati perché la crisi Alitalia sta avendo ripercussioni dirette sull'aeroporto delle Marche - dichiara Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche -. Si intervenga per non isolare ulteriormente lo scalo, al quale verrebbe a mancare il collegamento con un hub internazionale e con le rotte intercontinentali». Tra le ipotesi per il rilancio del Sanzio, si parla di un possibile collegamento con Francoforte, con la cessione di alcuni slot a Lufthansa, «ma - avverte Ascani - non se ne parla prima del 2018». L'altra preoccupazione riguarda i livelli occupazionali: «La riduzione degli introiti - sostiene Ascani - genera un calo di attività e dell'occupazione che non possiamo accettare: occorre un'azione politica per dare una soluzione alle crisi del Sanzio e di Alitalia, stringendo al tempo stesso rapporti commerciali con altre compagnie per riportare l'aeroporto a un'operatività sufficiente, capace di generare valore per il territorio, i marchigiani e le imprese».
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13/09/2017 Anno scolastico al via tra novità e vecchi problemi irrisolti
Prima campanella dell'anno tra novità e vecchi problemi irrisolti. Anna Bartolini, segretaria generale della Cisl Scuola Marche, intervistata da Etv Marche Meno tempo pieno, scuole per adulti ridotte e segreterie scolastiche al limite: una riduzione dei servizi figlio di tagli all'organico.
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13/09/2017 Per la persona, per il lavoro: primo appuntamento per rigenerare le Marche
Partire dai cardini della persona e del lavoro per riflettere sull'agire quotidiano del sindacato, sul ruolo della rappresentanza, sulle strategie future e sui valori ereditati dalla tradizione della Cisl: è questo lo scopo del nuovo percorso formativo per il gruppo dirigente della Cisl Marche che prenderà il via giovedì 14 settembre con un primo appuntamento intitolato "Per la persona, per il lavoro" che si svolgerà a Villa Favorita sede dell'Istao di Ancona. "Per la persona, per il lavoro, nelle Marche da rigenerare" è il punto di partenza fissato in occasione del XII Congresso della Cisl Marche di una progettualità che nel presente e nel prossimo futuro deve saper cogliere le visioni e i segnali del cambiamento e coniugarli con il retaggio storico e culturale del sindacato. Non a caso lo scopo è rigenerare, più che inventare tout court: cambiare tutto ciò che serve e con la determinazione necessaria senza, tuttavia, bruciare la forza della memoria e dei riferimenti valoriali che ci hanno visto nascere, convinti che senza di questi ogni visione del futuro si animerebbe di troppi miraggi. La giornata di avvio di questo ciclo di formazione si avvale della presenza di ospiti interni ed esterni al mondo Cisl: Aldo Carera, presidente della Fondazione Pastore e docente dell'Università Cattolica di Milano, approfondirà la necessità di uno sguardo storico nel declinare al presente e al futuro i valori della Cisl. Giuseppe Gallo, presidente della Fondazione Tarantelli Centro Studi Ricerca e Formazione Cisl, illustrerà come favorire una visione integrata tra locale e nazionale anche attraverso l'utilizzo di strumenti come il Barometro Cisl, l'Ocsel, l'Osservatorio Sociale e Aida (la banca dati sulle aziende italiane). Infine Ivo Lizzola, docente dell'Università di Bergamo, si soffermerà sul significato del fare sindacato costruendo legami con la società e le persone, ascoltando le solitudini, le paure e le fragilità dei nostri tempi. I lavori saranno introdotti dal saluto di Pietro Marcolini, presidente di Istao, GUARDA LE INTERVISTE:
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12/09/2017 Sciopero personale province. Assemblea generale ad Ancona
Assemblea generale di tutto il personale dipendente delle Province di Ancona, Pesaro-Urbino,  Macerata,  Ascoli Piceno e Fermo,  venerdì 15 settembre   a partire dalle ore 10,00 ad Ancona al Conero Break di Via Luigi Albertini n.6.Al centro dell’assemblea,  convocata da  Cgil Fp- Cisl Fp e Uil Fpl Marche,  che vede coinvolti oltre 600 dipendenti, le ragioni dello sciopero nazionale delle province e città metropolitane  indetto per l’intera giornata del 6 ottobre prossimo, oltre alla vertenza relativa al personale,  in particolare delle singole Province del territorio della Regione Marche; la situazione dei Centri per l’impiego, del personale precario e delle prospettive future.« E’  fondamentale garantire la piena operatività delle importanti funzioni in capo alle Province quali l’edilizia scolastica e le strade provinciali  – affermano  le segreterie regionali  di  Cgil Fp- Cisl Fp e Uil Fpl - poiché i cittadini italiani, attraverso il Referendum di dicembre 2016, hanno espresso la palese volontà di mantenere le Province come Enti costituzionali e territoriali con funzioni e responsabilità nei confronti e per i cittadini. Mentre per  i Centri per l’Impiego resta comunque fondamentale, in attesa di disposizioni nazionali che stentano a decollare, che gli operatori vengano messi nella condizione di dare risposte a coloro che cercano lavoro. In tal senso è necessaria – concludono i sindacati - la stabilizzazione dei precari e la valorizzazione delle professionalità esistenti. »Ancona, 12 settembre 2017
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11/09/2017 Sisma e ricostruzione: positivo l’incontro con Presidente Ceriscioli. Governance condivisa, il confronto prosegue
 Si è tenuto i giorni scorsi l’incontro tra le Segreterie regionali di CGIL, CISL, UIL, il Presidente Luca Ceriscioli e il Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, Cesare Spuri, per fare il punto sulla situazione post sisma e per avviare un confronto per condividere una comune strategia e orientare le fasi dell’emergenza e della ricostruzione ad una prospettiva di rilancio sociale ed economico dei territori colpiti dal terremoto. Alla base del confronto, vi è il documento presentato ad agosto da CGIL, CISL, UIL quale “Contributo per un progetto di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite dal sisma”, nel quale sono state indicate le aree prioritarie di intervento e le proposte per rendere il territorio competitivo e attrattivo, mettendo al centro le persone e quindi, garantire lavoro e servizi essenziali. Scuola, servizi socio-sanitari costituiscono una condizione essenziale e nell’incontro si è condivisa la necessità di cogliere l’occasione della ricostruzione per garantire servizi più innovativi, capaci di esprimere standard di qualità più elevati e attrattivi, in una logica integrata di territorio. Si è trattato si un incontro positivo nel quale è stato rimarcato come lavoro e occupazione, a partire dai giovani, siano essenziali per evitare lo spopolamento: non bastano le case, ma occorre ricostruire le condizioni per un tessuto economico e sociale solido, creando quelle opportunità che nelle aree interne mancavano già prima del sisma. Per quanto concerne la ricostruzione si è condivisa la necessità di prestare la massima attenzione alla qualità del lavoro a partire dal settore edile, e di definire le azioni necessarie per garantire la tutela dei diritti, sicurezza e legalità. A tale proposito, si attende l’emanazione dell’ultima ordinanza del Commissario Errani che riguarda il DURC per congruità. Il Presidente Ceriscioli ha condiviso il modello di governance da noi proposta con l'istituzione di un tavolo regionale e coordinando tavoli provinciali per coinvolgere il maggior numero di attori del territorio e garantire una strategia di ricostruzione e sviluppo partecipata e condivisa. A tale proposito, il Presidente Ceriscioli ha annunciato una collaborazione con la società Nomisma e con ISTAO che elaboreranno studi e analisi economiche sulle quattro regioni colpite a supporto della definizione di una strategia di rilancio e sviluppo di quelle aree. Per quanto riguarda gli aspetti relativi all’emergenza, la Regione si è soffermata sul problema della rimozione delle macerie precisando che sono state rimosse 140 mila tonnellate di macerie "pubbliche", pari all’85%. A tale proposito, Ceriscioli ha sottolineato che l’aver affidato il lavoro di smaltimento a ditte marchigiane, ha permesso un'operazione di trattamento e stoccaggio dei materiali, dall’amianto, al tufo (radioattivo naturalmente) a tutti gli altri materiali, fino agli effetti personali. Per le macerie private, spetta ai cittadini la scelta se farle considerare “pubbliche” e quindi smaltirle come tali o di poterle selezionare per conservare materiali edili per ricostruire le case lesionate. In tema di ricostruzione, nelle Marche sono stati aperti 45 cantieri mentre i progetti pervenuti sono circa 700. Il prossimo incontro è previsto a fine mese per un confronto su una ricognizione dei dati aggiornati. Ancona, 11 settembre 2017
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11/09/2017 Seminario di ginnastica dolce al Caffè Alzheimer di Falconara
 Giovedì 14 settembre alle ore 17 il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima organizza un incontro con la fisioterapista Annarita Cuoccio per parlare di ginnastica dolce. La professoressa Cuoccio illustrerà alcuni suggerimenti per il benessere psico-fisico adatti a tutte le età. Appuntamento nei locali della Parrocchia del Rosario, in via Mameli 17. Il Caffè Alzheimer è un luogo aperto, che si pone l’obiettivo di contrastare l’isolamento e migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte. Gli incontri, che si svolgono in collaborazione con Anteas, Ial Marche, Parrocchia del Rosario, Fondazione Masera, Cisl Marche, Fnp Cisl Marche e INRCA, con il patrocinio del Comune di Falconara, prevedono momenti di socializzazione, incontri informativi e di approfondimento su alcune tematiche di interesse, momenti di sostegno psicologico dei caregiver, socio-ricreativi, attività di stimolazione cognitiva per i malati, come musico-terapia, arte-terapia, ginnastica dolce e altro ancora. Il Caffè Alzheimer rientra tra le attività del progetto “La Comunità che (si-) Cura”, che ha come obiettivi: – migliorare la qualità di vita degli anziani affetti da demenza e delle loro famiglie; – favorire la loro permanenza a domicilio il più a lungo possibile; – contrastare l’isolamento sociale delle famiglie delle persone con demenza con iniziative di solidarietà intergenerazionale. Ancona, 11 settembre 2017
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08/09/2017 Elica: non convince il nuovo piano industriale, lavoratori in sciopero
Due ore di sciopero alla Elica di Fabriano indetto stamattina, venerdì 8 settembre, da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. Terminati gli ammortizzatori sociali, resta ampia la distanza tra sindacati e proprietà su riduzione orario di lavoro, integrazione salariale e forti dubbi sul nuovo piano industriale che riguarda i 650 dipendenti. La trattativa è ancora aperta.
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05/09/2017 Teuco in vendita: incontro pubblico a Recanati per sostenere i 150 lavoratori
Il futuro della Teuco di Montelupone di fronte a un bivio: l'azienda, da mesi alle prese con difficoltà finanziarie, è stata messa sul mercato dalla Certina Holding, che detiene l'80% delle quote. Ad annunciarlo sono stati i rappresentanti di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil nel corso di una conferenza stampa. Il destino dei 150 lavoratori, che attendono il pagamento degli ultimi due stipendi, è ora legato al concretizzarsi o meno di offerte di acquisto: al momento, due gruppi industriali sarebbero interessati a rilevare l'azienda, uno dei quali disposto ad affiancarsi a Certina. Il momento della verità potrebbe essere già il prossimo 15 settembre, quando si capiranno le intenzioni dell'azienda e di eventuali acquirenti. Quel che è certo è che la produzione non è ripartita: gli oltre 3 milioni di euro di ordinativi non sono eseguiti per mancanza di componenti di esiguo valore economico che i fornitori, non ancora pagati dall'azienda, non consegnano. I sindacati hanno annunciato un incontro pubblico, giovedì 7 settembre alle ore 18, al Salone del Popolo di Recanati per discutere questi temi e sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulla situazione critica di una delle più importanti realtà produttive del territorio. «Abbiamo incontrato l'assessore regionale Loretta Bravi - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche - per avere certezze sui pagamenti e capire se c'è la possibilità di continuare l'attività. Purtroppo non abbiamo certezze e per questo vogliamo continuare ad accendere i riflettori proprio con l'iniziativa di giovedì. La Teuco coinvolge tanti lavoratori e famiglie che hanno bisogno di risposte».
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05/09/2017 Integrazione Inrca - Ospedale di Osimo: ancora da risolvere la questione dipendenti
È ancora tutta da definire la partita del personale dell’Ospedale di Osimo dipendente dell’Area vasta 2 che sarà coinvolto nella cessione ed incorporazione di ramo d’azienda conseguente all’ integrazione tra l’Inrca e l’Ospedale di Osimo che coinvolgerà oltre 200 dipendenti dell’ area sanitaria (Infermieri, Oss, Tecnici sanitari) e altri 30 dell’area amministrativa e tecnica. Pur trattandosi di due enti pubblici, identici dal punto di vista contrattuale e previdenziale, e pur disponendo di tutte le garanzie previste dalla legge nel caso di trasferimenti e cessioni od incorporazioni di rami d’azienda, diversi lavoratori dell’ ospedale di Osimo hanno da sempre richiesto di poter rimanere dipendenti dell’ area vasta 2. È per questo che le Organizzazioni Sindacali chiedono, fin dall’inizio del confronto (e lo hanno ripetuto anche nell’ultimo incontro del 4 agosto), di potere prevedere che il personale coinvolto nel processo possa essere ricollocato, riconvertito e riutilizzato all’interno dell’Area Vasta 2 in quei posti e servizi dove sono palesi ed evidenti carenze di personale (in sostanza su posti di dotazione organica che servono e che sono vacanti). Risulta inoltre ancora non ben definito l’elenco del personale coinvolto, poiché vi sono dipendenti che operano sia per l’Ospedale che per i Servizi territoriali che non sono interessati dalla cessione/incorporazione. Vi sono infine operatori dell’Ospedale di Osimo che sono da tempo vincitori di mobilità interna dell’Area Vasta 2 presso altri servizi della stessa e che non sono ancora stati assegnati, queste situazioni vanno immediatamente definite all’interno di un percorso tecnico-giuridico con le Organizzazioni sindacali. Insomma, nonostante si definiscano i tempi del passaggio del personale dall’Area Vasta 2 all’INRCA, stenta ancora la definizione concreta e dettagliata (quindi tecnica e sostanziale) delle modalità con cui il personale accederà o meno a tale passaggio. Su questo tema è necessario un confronto più serrato e con maggiori elementi di concretezza tecnico-giuridica ed economica. Non vorremmo che la gestione del passaggio del personale dell’Assistenza e dell’Area amministrativo/tecnica venisse affrontata come un “dettaglio” da discutere in tempi troppo stretti per essere gestito con la dovuta serenità. FP CGIL-CISL FP-UIL FPL ANCONA
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05/09/2017 Formare al lavoro: i risultati dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale
Ial Marche organizza il seminario “Formare al lavoro: percorsi biennali IeFP - Sintesi di esperienze” che si terrà mercoledì 13 settembre ad Ancona dalle ore 10.00 alle ore 13.30 alla Loggia dei Mercanti. L'evento chiude tre percorsi formativi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), finanziati dalla Regione Marche con i fondi di GARANZIA GIOVANI ed è finalizzato a condividere i risultati del progetto in termini formativi ed occupazionali e sarà occasione di una riflessione più ampia sul tema della formazione e dell'istruzione finalizzate al lavoro, dell'approccio per competenze, delle metodologie di coinvolgimento dei giovani. Interverranno Valentino Parlato, Amministratore Unico Ial Marche, Enrica Ferrera e Valentina Petrini, Coordinatrici corsi di formazione, l'assessore regionale Loretta Bravi, Paolo Nicolini, Docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione - Università di Macerata, e  Cristiana Ilari, Segretaria regionale della Cisl Marche con deleghe alle Politiche attive del lavoro e servizi per l’impiego, Politiche della formazione e dell’istruzione. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione al seminario a cura dell’ente attuatore. Per ragioni organizzative si richiede di comunicare alla segreteria la partecipazione al numero 0733.261383 o via mail a macerata@ialmarche.it, possibilmente entro venerdì 8 settembre.
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30/08/2017 Disagi per il pagamento delle pensioni nel Pesarese. La denuncia della Slp Cisl
La Slp Cisl denuncia le difficoltà che in questi giorni clienti e dipendenti di Poste Italiane affrontano riguardo al pagamento delle pensioni, con lunghe file agli sportelli. «A pagare il prezzo più alto sono sempre i cittadini residenti nell'entroterra, nei comuni più piccoli e il personale applicato nei relativi uffici» la conferma arriva dal sindacato di categoria. «Riceviamo lamentele dagli uffici di cluster B – spiega Andrea Bartolucci, segretario provinciale Slp Cisl – poiché, nei primi giorni di pagamento delle pensioni di settembre, la maggior parte di loro si troverà ad aprire gli uffici con una sola unità». È infatti del tutto evidente che sin dal giorno 1 settembre il personale sarà distaccato verso gli uffici maggiormente attenzionati o per i ricavi prodotti o per la presenza dei totem che regolano l'afflusso della clientela negli stessi uffici. Anche Dario Dominici, responsabile regionale della categoria, è critico: «Il personale in servizio è insufficiente per garantire qualità ai cittadini. Oltre a discriminare la clientela a seconda della propria residenza, si violano accordi sottoscritti e si crea disagio e danni al personale applicato negli uffici di livello B cui dovrebbero essere applicate almeno due unità». Per i due sindacalisti «aumentano l'esposizione ai rischi professionali, la difficoltà nella gestione delle comprensibili lamentele e i reclami dei clienti per code sempre più lunghe». Non ultimo, il danno per l'aumento del carico di lavoro «non riconducibile a picchi di lavoro, ma alla sistematica cattiva organizzazione del lavoro perpetrata dalla azienda che non gestisce il turnover». Infine il danno economico per i dipendenti: mentre gli operatori applicati negli uffici monounità percepiscono un indennità che compensa il disagio derivante dalla organizzazione del lavoro, quelli in servizio negli uffici di livello B si trovano a dover svolgere da soli le attività previste per due persone «senza che venga loro riconosciuta alcuna indennità – concludono Dominici e Bartolucci -. A loro rimane solo la beffa che deriva da tale organizzazione del lavoro».
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29/08/2017 #GenerareValori: seconda giornata nazionale Rsu e delegati Cisl Scuola
Giovedì 7 settembre ore 15.30 al Klass Hotel di Castelfidardo si terrà l’incontro regionale della seconda giornata nazionale di Rsu e delegati della Cisl Scuola.http://www.cislscuola.it/index.php?id=5203
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