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09/07/2013 Adim, grande senso di responsabilità dei lavoratori
Il risultato del referendum sull’accordo per l’Adim Scandolara, che ha visto prevalere i si per oltre il 62 %, (107 si e 65 no) e che dovrebbe scongiurare la chiusura dello stabilimento, evidenzia  il grande senso di responsabilità dei lavoratori e sconfessa quanti, in maniera strumentale ed ideologica, sfruttando il malessere dei lavoratori chiamati a fare sacrifici per garantirsi il posto di lavoro, vorrebbero accreditare se stessi, passando sulle loro teste e senza farsi carico del loro futuro.Approvando la linea della responsabilità sostenuta dalla Cisl, i lavoratori hanno dato una risposta forte all’azienda, alla quale hanno detto che per il rilancio dello stabilimento, a cui non può più sottrarsi,  c’è il fondamentale impegno dei dipendenti a sostenere il progetto.A questi lavoratori va però riconosciuto un ulteriore e  più importante merito, di cui forse hanno meno consapevolezza, e del quale beneficerà l’intero territorio ascolano, ed è quello di dare il primo segnale positivo, dopo diversi anni, agli imprenditori ed a possibili investitori.La comunità locale non è composta da persone litigiose, costantemente in conflitto ed avulsa dall’assumere responsabilità, così come purtroppo  appare, ma esiste una maggioranza di lavoratori, finora silenziosa, che mantiene le caratteristiche che hanno reso in passato appetibile questo territorio, gente attaccata al lavoro, produttiva e seria.Questo seme che è stato lanciato, chiama tutti i lavoratori delle altre aziende che si riconoscono in questi valori, ad uscire allo scoperto e rendere visibili questi aspetti, perché è un servizio che possono dare alle persone che il lavoro non ce l’hanno e che vorrebbero avere una prospettiva; rendere diffusa l’immagine che i lavoratori della Scandolara hanno dato aiuta a costruire tale possibilità.
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08/07/2013 MASTROVINCENZO: INDESIT VERTENZA SIMBOLO IMPEGNATI PER LA DIFESA E I FUTURO DEL LAVORO
Insieme ai rappresentati dei lavoratori delle aziende marchigiane del settore elettrodomestico, Stefano Mastrovincenzo ,segretario generale Cisl Marche, oggi presente a Roma all' assemblea nazionale dei delegati "Per sconfiggere la crisi nel settore produttivo dell'elettrodomestico" afferma « La vertenza Indesit è una vertenza che riguarda non solo i metalmeccanici ma l’intero movimento sindacale delle Marche. Una vertenza simbolo che richiama la necessità e la possibilità di continuare a dare un futuro alle nostre produzione storiche pur in un ottica rinnovata e attenta alla qualità del prodotto richiesta dai consumatori ed ai fattori di competitività sui mercati internazionali. – continua il segretario generale della Cisl marchigiana - Siamo impegnati nella difesa del lavoro che va di pari passo con l’adozione misure di politiche industriale che rilancino lo sviluppo nel nostro territorio »Ufficio stampa Cisl Marche393337612381
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08/07/2013 VERTENZA INDESIT, IL 9 LUGLIO TUTTI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
(Il palazzo della Regione Marche)I sindacati si preparano anche a portare i lavoratori della Indesit al consiglio regionale convocato in seduta aperta e monotematica sulle crisi nelle Marche il 9 luglio.“La nostra idea è di fra condividere alla Regione il documento che abbiamo fatto insieme ad una trentina di sindaci tra Marche e Umbria e a 5 Province” spiega Andrea Cocco, Fim Cisl Marche. Ma i sindacati si preparano anche al coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uil e delegati Rsu di tutto il settore degli elettrodomestici in Italia in programma l’8 luglio e allo sciopero generale di 8 ore di tutto il comparto metalmeccanico fabrianese. “Attenzione - sottolinea Cocco - non si tratta di un’iniziativa degli altri lavoratori nei confronti dei dipendenti Indesit. Questa è una vertenza pilota che avrà ricadute su tutto il territorio e in tutto il settore”.“Ci siamo dati appuntamento alle 6.30 davanti allo stabilimento di Albacina. Da lì partiremo con le macchine in fila indiana”.Per Andrea cocco segretario provinciale Fim Cisl " il piano va cambiato, ognuno faccia la sua parte, l'azienda nel impegnarsi a sviluppare progetti industriali che mantengano ed aumentino le produzioni in Italia, il ministero ad agire sulle leve fiscali per agevolare le imprese che investono nel nostro paese, nella competitività del mercato e abbassare la tassazione dei lavoratori, per far ripartire i consumi. Se ognuno di questi attori farà la sua parte i lavoratori ed il sindacato, come sempre hanno fatto, accetteranno queste sfide".Pubblicato da STEFANO BALESTRA a sabato, luglio 06, 2013RASSEGNA STAMPA BLOG FIM CISL 
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08/07/2013 ASSEMBLEA NAZIONALE DEI LAVORATORI PER SCONFIGGERE LA CRISI DEL SETTORE ELETTRODOMESTICO
Oggi oltre 50 delegati Rsu delle aziende marchigiane del  settore elettrodomestico partecipano all' Assemblea  unitaria nazionale a Roma, promossa da FimCisl – FiomCgil  - UilUilm. Al centro del dibattito la grave situazione produttiva e occupazionale del 'bianco', che occupa in Italia circa 130 mila addetti tra diretti e indiretti , che investe tutte le aziende del settore, i grandi gruppi e l'indotto, mettendone a rischio le prospettive future. FimCisl – FiomCgil  - UilUilm da tempo sollecitano al Ministero dello Sviluppo Economico l'attivazione di un tavolo di settore e l'adozione di scelte di politica industriale, con l'obiettivo di contrastare un ulteriore processo di delocalizzazione delle produzioni di elettrodomestici e salvaguardare anche le piccole e medie imprese dell'indotto dislocate su tutto il territorio nazionale. . Nelle Marche da oltre un mese i lavoratori dei siti produttivi  della Indesit Company di Melano e Albacina, stanno contrastando con tutte le loro forze il  progressivo smantellamento della  produzione locale . Si temono inoltre  l’ accelerazione e l’ aggravarsi dei programmi di riorganizzazione e ristrutturazione che determinerebbero ulteriori situazioni di crisi occupazionali.  A fronte di questa gravissima situazione, i rappresentanti dei lavoratori metalmeccanici  oggi a Roma,  rilanciano l’attenzione sul ruolo strategico dell'industria dell'elettrodomestico,  Andrea Cocco Fim Cisl Marche  «dobbiamo lavorare su un fronte comune in merito alla crisi del settore,  che dopo l'auto rappresenta il secondo settore industriale italiano. E’ necessaria  l'attivazione da parte del governo del tavolo sull'elettrodomestico, con l'obiettivo della salvaguardia dei livelli occupazionali e delle produzioni in Italia.» RASSEGNA STAMPA CONQUISTE DEL LAVORO  
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08/07/2013 Lavori in corso del 05/07/2013
Sommario: - Ius Soli e i diritti di cittadinanza degli immigrati. La richiesta è ormai divenuta oggetto di un sentito dibattito politico anche a livello nazionale - Un ponte tra Paesi. Sono i mediatori culturali che favoriscono l’inserimento di chi arriva da fuori. L' esperienza formativa di IAL Marche - Mappa di Comunità uno strumento nuovo di ricerca per conoscere meglio la vita dei quartieri, le loro istanze sociali. Il caso di Ancona. - L'ISCOS MARCHE in Albania. Continua l' impegno finalizzato a render più solida la coscienza sindacale nel Paese. - La rubrica tra le righe. Presentazione del libro “Libertà di circolazione, cittadinanza europea, principio di eguaglianza” a cura di Silvia Spinaci, Jovene editore Nello spazio dedicato al mondo Cisl - Intervista a Daniele Paolinelli, Femca Cisl Marche su Raffineria Api - Intervista telefonica Andrea Cocco Fim Cisl Marche su crisi Indesit Saluti e buon lavoro Tvrs Venerdì ore 13.10 Domenica ore 00.15 E’ Tv Marche Venerdì ore 23.15: canale 112 ore 21 Sabato ore 20.00 Domenica ore 14.15 Tv Centro Marche Venerdì ore 20:00 (dopo il TG), 23:45 (replica) Mercoledì ore 14:00 (in replica dopo il TG)
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06/07/2013 Un concorso di poesia organizzato dall'Anteas
L'Anteas di Macerata, insieme alla Federazione dei pensionati della Cisl Marche, organizza la prima edizione del Premio letterario "Città di Recanati". L'iniziativa, patrocinata dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dal Comune di Recanati, consiste in un concorso di poesia intitolato "La poesia non ha età" al quale i soci  Anteas e gli iscritti Cisl residenti in tutta Italia possono partecipare  presentando una o due poesie inedite, secondo le modalità indicate nel regolamento allegato.L’Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) è l’Associazione di volontariato della Cisl, nata con lo scopo di promuovere la solidarietà specialmente  nei confronti dei più deboli, bisognosi e soli, contribuendo così al progresso umano, civile e sociale.Dalle parole del Presidente dell' Anteas di Macerata Giuseppe Piergiacomi emergono le motivazioni che hanno portato ad organizzare quest'iniziativa culturale. «Vogliamo sollecitare - spiega Piergiacomi - la vocazione dei nostri soci a scrivere piccole e grandi storie della loro vita passata, presente e futura. La poesia coinvolge la capacità d’ispirazione e la profondità espressiva dell’autore, che valorizza la sua esperienza creativa».«Nella poesia - prosegue Piergiacomi - l’età anagrafica non conta ma ciò che fa la differenzia è il dinamismo, la continua volontà di trasmettere agli altri le proprie sensazioni sui cambiamenti culturali e sociali di una società in continua trasformazione».«L'iniziativa si pone infine come come un’occasione per aprire uno spiraglio nuovo alla vita associativa e dare un riconoscimento a quei soci che hanno qualcosa da raccontare, e perché no, in versi, dandogli così modo di impegnare il tempo con pensieri e parole, che escono genuini dal cuore di ognuno.La scelta del luogo in cui svolgere il concorso non poteva che ricadere su Recanati, città che ha dato i natali ad uno dei più grandi poeti della letteratura italiana, Giacomo Leopardi, ancora oggi un luogo sospeso tra passato e futuro, dove il presente ha il dolce sapore dei versi scritti dal poeta.Il termine ultimo per inviare le poesie è il 15 luglio 2013. I vincitori verranno proclamati il  30 agosto 2013 e la cerimonia di premiazione è prevista per sabato 21 settembre 2013.LEGGI E SCARICA IL REGOLAMENTO E LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO 
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05/07/2013 Un tavolo contro la crisi
Cgil, Cisl e Uil scrivono ai Sindaci, al Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione, all'Assessore Canzian, all'Onorevole Agostini e ai rappresentanti di Confindustria, Cna, Confcommercio, Camera di Commercio e Università:"Le condizioni dei cittadini di questo territorio sono al limite della sopportabilità per l'alta percentuale di disoccupazione. Di fronte a tali problemi nessuno può esimersi dall'adottare azioni di resonsabilità, quindi vi invitiamo a promuovere un coordinamento istituzionale per aprire un tavolo che discuta ed elabori interventi per il territorio, volti a catalizzare risorse pubbliche e private, coinvolgendo il Mise affinchè finanzi l'accordo di programma Tronto Val Vibrata o eventualmente garantisc le risorse per un progetto di riconversione previsto per le crisi industriali complesse".
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05/07/2013 Animazione con gli Operatori Socio Sanitari
      Diciotto giovani, in divisa bianca e scritta rossa sul petto “Oss tirocinante Ial Marche”, sabato 29 giugno, nel salone della Residenza Protetta “Beato Sante“ di  Mombaroccio,  hanno saputo meritarsi egregiamente il gradimento e gli applausi dei numerosi anziani residenti nella Casa di Riposo e di quelli giunti per l’occasione dalla Residenza Protetta di Santa Colomba di Pesaro. Soddisfazione e partecipazione testimoniate anche dalla simpatica esecuzione personale della nota “La vie en rose” di E. Piaf da parte di un’anziana signora ospite della residenza (struttura).  Erano infatti i 18 allievi del corso per “Operatore Socio - Sanitario” diretto e realizzato dall’Ente di formazione ‘Ial Marche srl’ di Pesaro, attivamente presente all’evento con tutto il suo Staff.  Il corso, della durata di 1010 ore, attraverso una formazione di carattere teorico e pratico,  fornisce  all’operatore la capacità di intervenire nelle situazioni di mancanza di autonomia psico-fisica dell’assistito. Con canti e balli insieme al gruppo folkloristico “Pizzica Lu Core Meu” di Fano hanno dato vita ad un bel pomeriggio di festa e di tanti piccoli gesti di attenzione personale resi ancor più gradevoli dai ricchi vassoi di dolci regalo dello Ial.            
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02/07/2013 Protesta dei sindacati per gli organici della scuola
I sindacati del settore insorgono per la suddivisione di 84 posti concessi dal Ministero dall'Istruzione alle Marche. E' questa una forte penalizzazione che ha interessato le Province di Ascoli e Fermo per ciò che riguarda gli organici della scuola.In particolare, detta suddivisione è stata operata senza alcun consulto da parte del dirigente dell'ufficio scolastico regionale delle Marche, riservando alle Province di Ascoli e Fermo una quota di soli 6,5 posti su 84 pari al 7,7% delle risorse destinate all'intero territorio regionale.Non è chiaro quali siano stati i criteri di tale provvedimento.I sindacati chiedono a gran voce che le risorse per le Province di Ascoli e Fermo vengono integrate realizzando una distribuzione equa e razionale, riservandosi altrimenti di avviare tutte le azioni di lotta possibili.
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01/07/2013 Agevolazioni fiscali per le imprese del terziario
Il 20 giugno Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uil-Tucs insieme con la Confcommercio della Provincia di Ascoli Piceno, hanno sottoscritto un accordo territoriale, integrativo di quello nazionale, che si traduce in un risparmio fiscale rilevante, con benefici immediati nella retribuzione netta dei dipendenti.Detto accordo riguarda la detassazione delle prestazioni che incrementano la produttività, rendendo possibile per il periodo di imposta 2013 una speciale agevolazione fiscale per il reddito dei lavoratori.Esso ha validità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013 per cui le maggiori tassazioni già applicate per i periodi di paga del primo semestre 2013 andranno compensate con le mensilità successive.  
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28/06/2013 Mobilità per 30 lavoratori dell'ex Arena
Nella sede della Regione Marche ad Ancona, Cgil, Cisl, Uil, Ugl insieme con i vertici aziendali della Fabbrica Italiana Surgelati (Fis) di Grottammare hanno sottoscritto il verbale di accordo per collocare in mobilità tutti e 30 i dipendenti.Detta ditta era conosciuta in Italia e all'Estero per la produzione di alimenti surgelati, dapprima con il marchio Mare Pronto, poi con quella dell'Arena.Dal primo luglio, per i 30 dipendenti terminerà il periodo di cassa integrazione e inizierà la mobilità, a causa della sopravvenuta impossibilità di dare seguito al progetto di riconversione industriale, avvenuto nel novembre 2007 e poi sospeso per una serie di difficoltà di ordine locale o alle carenze del momento nel quadro normativo regionale.Nello specifico, il provvedimento relativo alla collocazione in mobilità degli addetti all'attività di produttiva, due impiegati nell'officina di manutenzione, due addetti all alogistica, un addetto al controllo qualità e tra gli imipiegati uno al controllo industriale, due al magazzino, uno al controllo qualità e uno alla manutenzione. 
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27/06/2013 Rischio di chiusura per l'Adim Scandolara
C'è aria di tempesta all'Adim a causa di finanziamenti, circa 15 milioni, che le banche non hanno erogato per i pignoramenti messi in atto dopo le vertenze di alcuni operai dello stabilimento. Se entro il 30 luglio non arriveranno i soldi l'Adim aprirà la mobilità per 194 operi.Il titolare dell'azienda Gussoni ha dichiarato la volontà di rimanere in Ascoli a condizione che vengano ritirate le vertenze.Il Prefetto Patrizi ha invitato i sindacati e l'azienda ad aprire un tavolo di trattative per scongiurare il peggio, che i rappresentanti della Cisl, Antonio Angelini e Antonucci Marsilio, sono pronti ad accogliere.L'assessore regionale Lucchetti si è reso disponibile ad incontrare le parti ed oggi la riunione di questa mattina ad Ancona è decisiva per le sorti dell'Adim.Marsilio Antonucci dice di essere fiducioso e di poter riallacciare i fili di una tarttativa per arrivare ad un accordo e scongiurare la chiusura dell'Adim.
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25/06/2013 Ammortizzatori sociali, risposta positiva della Regione ma servono risorse dal Governo
Dichiarazione stampa di Stefano Mastrovincenzo, Segretario generale Cisl Marche Le risorse stanziate dal Governo per gli ammortizzatori in deroga sono insufficienti e penalizzano le Marche, terra di migliaia di piccole imprese artigiane e dei servizi. Il pressing sul Governo da parte dei sindacati, delle associazioni imprenditoriali e delle Regioni deve quindi continuare. Apprezziamo intanto che nell’incontro odierno la Regione Marche abbia risposto positivamente alla richiesta di Cgil Cisl Uil e delle Associazioni artigiane di stanziare la somma di € 1 milione, che insieme alle risorse dell’Ente bilaterale dell’Artigianato consentirà di attivare altri fondi dell’Inps per dare risposta per qualche settimana all’emergenza lavoro, almeno nelle aziende artigiane. Senza risorse nazionali sono comunque a rischio migliaia di posti di lavoro, una emergenza sociale denunciata dal sindacato confederale nella manifestazione nazionale di sabato scorso a Roma.
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25/06/2013 Indesit, scioperi alternati a Melano e Albacina
I lavoratori Indesit del sito produttivo di Melano sono entrati questa mattina in sciopero    articolato, mezzora gli uomini e mezzora le donne, per frammentare il ciclo produttivo. Nel pomeriggio hanno dimezzato i tempi ad un quarto d'ora alternato tra reparti e suddiviso sempre tra uomini e donne.Andrea Cocco della Fim (Metalmeccanici della Cisl) Marche dichiara: «L'azienda capirà che non scherziamo! La storia siamo noi» .Anche allo stabilimento di Albacina i lavoratori hanno iniziato lo sciopero fermando alternativamente reparto per reparto ogni trenta minuti. «I lavoratori - prosegue Cocco - chiedono progetti industriali di sviluppo, non progetti finanziari».Le assemblee con i lavoratori Indesit di Melano ed Albacina confermano la posizione contraria al piano  presentato dall’azienda. Chiediamo alle Istituzioni di farsi carico delle vero problema italiano rappresentato dal lavoro. Noi non molliamo.
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25/06/2013 Il Presidente della Provincia di Ascoli al vertice di Fabriano
Il giorno 24 giugno 2013 alla sede del Comune di Fabriano, il Sindaco Giancarlo Sagramola ha incontrato i Presidenti Provinciali Marchigiani, tra i quali, Piero Celani, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, oltre al loro collega di Perugia.Essi hanno firmato un documento con i sindacati, nel quale si respinge il piano della Indesit, perchè si tratterebbe di una delocalizzazione inaccettabile, stante la chiusura del 2012 con un utile, utile che sta a significare una non crisi del settore.Rispetto ai lavoratori di Comunanza e Fabriano, agli inizi di luglio probabilmente dentro la fabbrica, i Presidenti della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo stanno pensando di convocare un Consiglio Provinciale aperto a Comunanza.    
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24/06/2013 Bonanni riceve la "maglietta della protesta" Indesit
Durante la manifestazione unitaria organizzata da Cgil Cisl e Uil sabato 22 giugno scorso in Piazza San Giovanni a Roma, il Segretario generale della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo e Stefano Balestra (Rappresentane Sindacale della Fim - i Metalmeccanici Cisl - del sito di Melano) hanno consegnato a Raffaele Bonanni la maglietta della protesta: "Indesit 1425.... No!!! La storia siamo noi" Nel suo intervento rivolto agli oltre 100.000 manifestanti presenti, il Segretario generale della Cisl ha ribadito la richiesta alla Indesit  di modificare quanto prima il piano industriale e al Governo di assumere misure di politica industriale per rilanciare il sistema produttivo italiano.  
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24/06/2013 Smarketing: comunicazione per i piccoli che hanno grandi cose da dire
Presentazione del libro "smarketing"Come migliorare la comunicazione di  associazioni, movimenti e aziende della decrescitaLa conversazione con l’autore interessa a imprenditori fai-da-te, imprenditori dell’economia responsabile, cooperazione e impresa sociale, membri di associazioni, attivisti civili e politici, marketer pentiti. Marco Geronimi Stoll sul biglietto da visita si autodefinisce pubblicitario disertore, è fondatore e membro della Rete Smarketing. È consulente e comunicatore di molte associazioni, ONG e di “aziende della decrescita”, cioè di quell’imprenditoria post-crisi e dis-intermediata che “crea valore perché crea valori” basandosi sull’efficienza energetica, l’agricoltura sostenibile, il riciclo delle materie prime, la creatività artistica, il benessere post-consumistico, l’artigianato di qualità (sia quello antico che quello digitale), l’enogastronomia di territorio, le esperienze a costo zero…Alcuni dei temi di conversazione:Dal target allo starget invertiamo il flusso, ci facciamo trovare da chi ci cerca e coltiviamo pochi contatti ma buoni. Saremo tutti comunicatori Addio marketer, tecnico disabilitante; benvenuto consulente, facilitatore di autonomia: i piccoli produttori diventano “dilettanti competenti” È inutile urlare nel rumore Addio spot e inserzioni, preferiamo creare nicchie di quiete e decelerazione per conversazioni gradevoli, reciproche e costruttive. Presentazione del libro Smarketing per chi vorrà approfondire e mettere in pratica questi temi. Ediz. Altreconomia link € 12link Blog di Geronimi Stoll PDF con: Comunicato stampa, indice e prime pagine del libro Un recente articolo su RepubblicaSmarketing Ancona
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22/06/2013 Cgil Cisl e Uil scendono in piazza
CLICCA QUI PER VEDERE LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE Erano circa 5 mila i lavoratori marchigiani che hanno partecipato sabato 22 giugno, alla manifestazione nazionale a  Roma. Da tutta la Regione 100 pullman raggiungeranno la capitale. La manifestazione è promossa da Cgil, Cisl e Uil per il rilancio del lavoro e per una politica a sostegno dello sviluppo. I sindacati hanno già avanzato le loro richieste al Governo dal quale si attendono risposte. Le priorità di Cgil Cisl e Uil: rifinanziare la Cassa integrazione in deroga, poiché il miliardo di euro stanziato non è ancora disponibile e non è sufficiente. Ridurre le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati e alle imprese che fanno assunzioni stabili. Dare ai Comuni e agli altri Enti pubblici la possibilità, se hanno le risorse, di fare investimenti allentando i vincoli del patto di stabilità interno. Evitare aumenti dell’Iva e riformare l’Imu, dalla quale dovrebbero essere esentati solo i proprietari di un immobile purché non sia di lusso. Fare scelte di politica industriale che rilancino la produzione, l’innovazione e gli investimenti. Le Marche hanno una ragione in più per partecipare e per sostenere la manifestazione del 22 giugno. La crisi ha colpito duro una Regione caratterizzata da molte imprese manifatturiere, soprattutto di piccole dimensioni.  Il disagio occupazionale è sempre più elevato. Secondo i dati Inps, nei primi cinque mesi dell’anno, sono stati 47.735 i lavoratori che hanno chiesto l’indennità di mobilità o disoccupazione. Un dato che conferma il picco negativo toccato l’anno scorso. Di questi, 14.642 hanno riguardato Ancona, 7.353 Ascoli Piceno, 405 Fermo, 9.087 Macerata e 12.248 Pesaro e Urbino. Le domande di mobilità, sempre nei primi cinque mesi dell’anno, hanno subito un’impennata passando da 2.680 a 4.534 (+69,2%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Altrettanto preoccupanti sono i dati relativi alla Cassa integrazione. Nei primi cinque mesi dell’anno sono state 21.347.552 le ore complessivamente autorizzate nella Marche, con un incremento del 37,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un livello record dall’inizio della crisi. Nel primo trimestre 2013, la disoccupazione ha raggiunto l’11,4%, percentuale che ormai ci avvicina alla media nazionale. Prima della crisi  il tasso di disoccupazione era la metà di quella italiana. La recessione che sta colpendo le Marche è inarrestabile, lo dimostra un ulteriore calo della produzione e del fatturato rispettivamente pari a -4,8% e -4,6% nel primo trimestre 2013. L’emergenza che sta vivendo il sistema produttivo marchigiano è anche rappresentata dalle 4.827 aziende che hanno chiuso i battenti nel primo trimestre del 2013 rispetto alle sole 3.373 che sono nate,   con un saldo negativo di ben 1.454  imprese. Anche il dato dei fallimenti la dice lunga: da  gennaio a maggio 2013, si è registrata l’apertura della procedura di  fallimento  per 165 aziende in tutta la Regione, rispettivamente 67 in  provincia di Ancona, 26 in quella di Ascoli, 17 nel Fermano, 19 nella provincia di Macerata e 26 a Pesaro Urbino. (fonte Unioncamere Marche). Sul fronte locale, Cgil, Cisl e Uil Marche hanno richiesto da settimane alla Giunta Regionale l’apertura di un tavolo di confronto per individuare misure urgenti che possano contribuire a limitare il disagio e favorire la ripresa. E’ previsto per la prima settimana di luglio un incontro tra le parti. I principali temi che il sindacato ha posto all’ attenzione della Regione sono la piena attuazione delle misure anticrisi, le politiche attive del lavoro, l’utilizzo dei fondi strutturali europei, il rafforzamento del “Made in Italy”, la realizzazione di interventi infrastrutturali ed ambientali, il sostegno al credito, la riorganizzazione dei servizi a rete e della Pubblica Amministrazione. LAVORO E' DEMOCRAZIA: LE RICHIESTE DI CGIL CISL E UIL AL GOVERNO
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21/06/2013 Inaccettabile la decisione di Meccanica Generale
                                                          FIM           FIOM               UILM COMUNICATO STAMPA MECCANICA GENERALE :ANNUNCIA LA MOBILITA' COATTA, BLOCCATI GLI STRAORDINARI A seguito dell’incontro tenutosi ieri 20giugno , dopo la comunicazione dell’avvio della procedura di mobilità coatta per quattordici (14) persone su ottantotto (88)in entrambi gli stabilimenti le OO.SS.  la RSU unitariamente, hanno ribadito la propria posizione ritenendo inaccettabile la decisione presa da MECCANICA GENERALE di San Paolo di Jesi.Pertanto proclamiamo immediatamente il blocco degli straordinari in tutti gli stabilimenti in attesa dell’assemblea di un’ora, che si terrà lunedì 24 giugno ’13 prossimo presso lo stabilimento di San Paolo di Jesi  con tutte le maestranze. San Paolo di Jesi,Jesi Zipa 21-06-2013   
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21/06/2013 A rischio 15.000 posti di lavoro nelle Marche
Nell’incontro che si è svolto ieri in Regione è stata comunicata ai Sindacati e alle Associazioni rappresentative dei datori di lavoro la quantità di risorse assegnate alle Marche per gli ammortizzatori in deroga: poco più di 16 milioni di euro, cifra nettamente al di sotto delle aspettative e assolutamente inadeguata rispetto alle necessità delle aziende e dei lavoratori marchigiani. Si consideri che nei primi tre mesi del 2013 sono stati già spesi oltre 17 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga e 3 milioni per l’indennità di mobilità. Il problema, che ha carattere nazionale e che sarà al centro della manifestazione di domani 22 giugno a Roma, penalizza più di altre la nostra regione a forte vocazione artigiana con presenza di piccole e piccolissime aziende. Pertanto, CGIL, CISL e UIL delle Marche, esprimono fortissima preoccupazione per una prospettiva che vede  15.000 lavoratori e lavoratrici, con il posto di lavoro seriamente a rischio. Le Organizzazioni Sindacali a livello regionale, proseguiranno la mobilitazione con una serie di iniziative che vedranno coinvolte le forze politiche e le Istituzioni locali, al fine di trovare soluzioni possibili e immediate a questa situazione che rischia di diventare insostenibile. In primo luogo alla Regione Marche e ai Parlamentari eletti nel territorio, viene chiesto un intervento forte nei confronti del Governo, perché si trovino le risorse necessarie a coprire i fabbisogni di cassa integrazione in deroga almeno fino alla fine dell’anno. Nel frattempo, chiediamo a tutti i soggetti coinvolti ed in particolare imprese e istituzioni, un’assunzione di responsabilità individuando insieme possibili soluzioni alternative ai licenziamenti. In particolare: l’immediata attivazione per il settore artigiano dello strumento delle sospensioni, con il supporto di risorse pubbliche oltre a quelle della bilateralità; l'attivazione generalizzata dei contratti di solidarietà, recentemente rifinanziati proprio per far fronte alle difficoltà delle piccole e piccolissime imprese Dalla prossima settimana, la mobilitazione proseguirà con ulteriori e specifiche iniziative territoriali.
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21/06/2013 Lavori in corso del 21/06/2013
   Sommario - Il lavoro al centro del programma di governo. E’ la richiesta dei sindacati in arrivo a Roma per la manifestazione nazionale dedicata all’occupazione - Esuberi alla Indesit, nel 2013 previsti oltre 1400 fuoriuscite: la crisi di un Gruppo è anche la crisi di un territorio sempre più fragile - A Pesaro il presidio dei lavoratori del comparto legno arredamento, un tempo settore trainante dell’economia marchigiana oggi penalizzato dalle enormi difficoltà economiche Nello spazio dedicato al mondo Cisl - Raffaele Bonanni confermato Segretario Generale Cisl - La crisi dei trasporti marchigiani: intervista a Daniela Rossi Fit Cisl Marche Saluti e buon lavoro Tvrs Venerdì ore 13.10 Domenica ore 00.15 E’ Tv Marche Venerdì ore 23.15: canale 112 ore 21 Sabato ore 20.00 Domenica ore 14.15 Tv Centro Marche Venerdì ore 20:00 (dopo il TG), 23:45 (replica) Mercoledì ore 14:00 (in replica dopo il TG)
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21/06/2013 Indesit: la storia di Stefano
Di STEFANO BALESTRARappresentante sindacale FIM-CISL dello stabilimento di Melano Marischio - Indesit CompanyIl lavoro non si tocca. Il lavoro non è solo fonte di produzione, di ricchezza del paese, ma è soprattutto il mezzo per cui una persona realizza se stessa, mette a frutto i propri talenti, è lo  strumento con cui una persona concepisce il proprio progetto di vita….Sono Stefano Balestra, da Fabriano, cinquanta anni tra una mesata, di cui 27 spesi lavorando ininterrottamente alla Indesit Company a Melano Marischio dove mi avvicinai per la prima volta al mondo del lavoro, dopo aver completato gli studi ed il servizio militare. Adesso sono Rsu della Fim-Cisl, alla quale mi avvicinai poco dopo essere entrato e per la quale ho dato il mio impegno a vari livelli, e operatore di linea, prima con i frigoriferi fino al 2005 e poi alle prese con cucine, piani cottura e forni.Melano chiude, ti riecheggia in maniera martellante nella testa, ed ecco che il nostro istinto ti fa passare davanti agli occhi il film di una vita passata in quel luogo, ai tanti personaggi che hai conosciuto e di alcuni dei quali il ricordo è sempre nitido e indelebile. E poi ti domandi e cerchi di esorcizzare la notizia e se la frase “the end” possa passare sui titoli di coda, di un luogo per tanti più di una semplice fabbrica, integrata nel territorio come gli alberi in un bosco, dove sono cresciute intere comunità e dove sono venuti a rendere omaggio ai lavoratori due giganti dei nostri tempi, oltre a Giovanni Paolo II° nel 1991, anche il Presidente per antonomasia, Sandro Pertini negli anni ’80.Ti chiedi se l’onda lunga e ineluttabile della globalizzazione sfrenata, possa porre la parola “fine”, a un luogo simbolo dell’economia dolce, senza fratture, che neanche la brutalità e la violenza del terremoto del 1997 era riuscito a piegare ai suoi voleri, con i lavoratori, molti dei quali seppur alle prese con i disagi del sisma, non avessero lesinato la propria disponibilità per il bene comune, la fabbrica come seconda casa, come una seconda famiglia con la quale condividere e superare le proprie ansie e paure. Ed anche l’azienda come una famiglia, sempre pronta e vicina ai più sfortunati con la costruzione di un villaggio di casette prefabbricate per i più disagiati. E volte in tutti questi anni, anche la durezza della catena di montaggio, si ammorbidiva nella gratificazione di possedere un’identità, anzi a volte di rivendicarla.E oggi dopo circa 27 anni di orgogliosa “appartenenza” a un’azienda sempre un passo avanti agli altri per la propria lungimiranza, per le relazioni sindacali e umane “evolute”, vista crescere da fenomeno quasi esclusivamente regionale, fino a diventare un gigante transnazionale su scala globale, ecco lo spettro di doversi probabilmente reinventare un futuro. Già ma quale futuro alla nostra età? E la paura ti spinge se non altro per la speranza a pensare che anche questa sfida, l’ennesima della serie, possa essere vinta, anche se i dubbi e le incertezze dell’età contemporanea ci fanno vedere grigio, ma non può finire tutto così…Lo smarrimento, lo stupore, l’incredulità, lo leggi anche nei colleghi, molti dei quali sono diventati nel frattempo anche degli amici con i quali hai condiviso una parte importante della tua gioventù e della tua vita, non solo lavorativa. A volte vedere colleghe piangere ti fa male al cuore e vorresti poter dare, per il ruolo di sindacalista le risposte che come lavoratore vorresti sentirti dire anche tu: “Stai tranquilla, tutto si aggiusterà…”.Io vorrei, noi vorremmo, ed anche le generazioni a venire, lo vogliono poter dire: “Orgoglioso di lavorare per quest’azienda… così come lo siamo stati fino a ieri”. E non per elemosinare qualcosa, ma consci di avere dato sempre il meglio di noi stessi per un qualcosa che sentiamo una parte di noi, che ci ha permesso con umiltà di realizzarci come persone.Vuoi raccontare la tua storia? Scrivi a redazionemarche@cisl.it o manda un messaggio sulla nostra pagina Facebook.
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21/06/2013 Convocazione direttivi leghe distrettuali
  CONVOCAZIONE DIRETTIVI DELLE LEGHE DISTRETTUALI  Per dare l’avvio alla nuova struttura organizzativa, sono stati convocati i Direttivi delle Leghe Distrettuali per completare gli organismi, quali l’individuazione della coordinatrice femminile e la delegazione di lega. Con l’occasione si individueranno i piani di lavoro, alla luce di quanto scaturito dai Congressi territoriali, regionali e nazionale. Si tratterà inoltre dell’andamento dei confronti con i singoli Comuni sui Bilanci Preventivi, che si ricorda potranno essere approvati entro settembre. Agli incontri sarà presente la Segreteria della FNP Regionale.   CALENDARIO DEGLI INCONTRI DIRETTIVI DELLE LEGHE DISTRETTUALI GIOVEDI’ 27 GIUGNO ORE 9.00 A FABRIANO GIOVEDI’ 27 GIUGNO ORE 16.00 AD ANCONA VENERDI’ 28 GIUGNO ORE 9.00 A JESI VENERDI’ 28 GIUGNO ORE 16.00 A SENIGALLIA     
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18/06/2013 Fiaccolata per il lavoro; in centinaia
Grande partecipazione ieri sera alla fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil dal tema "Centralità al lavoro"Una lunga fila di persone, partendo  dal piazzale davanti alla Sgl Carbon, ha percorso le vie della città fino a raggiungere la Prefettura dove si sono tenuti i discorsi dei segretari. L'appuntamento di ieri è stato deciso dai sindacati ascolani per anticipare la manifestazione nazionale di sabato a Roma.La crisi che sta affliggendo il Piceno ha bisogno di soluzioni speciali per cercare di tamponare l'emorragia di posti di lavoro che giorno dopo giorno vanno perduti a seguito di aziende che licenziano i propri lavoratori.Rimettere al centro delle scelte politiche il lavoro è l'obiettivo che si pongono i sindacati che chiedono un tavolo di concertazione tra enti locali e rappresentanti sindacali e datoriali al fine di promuovere un'azione incisiva sul territorio in grado di avere la forza necessaria per rivendicare maggiore attenzione anche dalla Regione Marche e dal Governo.
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17/06/2013 Montecassiano,ennesima incompiuta della sanità maceratese
I sindacati della Funzione Pubblica di Cisl e Cgil denunciano la situazione dell'ex Ospedale di Montecassiano, trasformato in struttura residenziale per malati psichiatrici La struttura è stata inaugurata in pompa magna nel febbraio 2010, dopo una ristrutturazione durata più di 10 anni e costata quasi 5 milioni di €. Ancora oggi però la Casa protetta rimane chiusa. Per aprirla, secondo l'Asur, sarebbe necessario del  personale che, anche a causa dei tagli operati dalla spending review, oggi non può essere assunto. Questa storia inizia circa 12 anni fa, quando l’allora Direttore della Asl 9 di Macerata decise di chiudere la struttura residenziale sita in Belvedere R. Sanzio e di distribuire i circa 130 pazienti affetti da patologie mentali presso le rispettive Asl di residenza. In accordo con le Associazioni dei familiari e con il sindacato si decise di trasferire temporaneamente i pazienti maceratesi presso l’ex Ospedale di Corridonia. Si ritenne però necessario trovare, nel giro di 3 anni al massimo, una soluzione definitiva e più adeguata, identificata appunto nella ristrutturazione dell’ex Ospedale di Montecassiano. Ancora oggi sono circa 30 i pazienti psichiatrici, ormai anziani, costretti a vivere nella struttura fatiscente di Corridonia, dove a volte mancano l'acqua e il riscaldamento. Una situazione intollerabile che è necessario risolvere quanto prima per ridare dignità ad una categoria di persone tra le più fragili e indifese della nostra società. Il sindacato chiede risposte chiare al Direttore dell'Area Vasta n. 3 Dott. Enrico Bordoni. Quest'ennesima incompiuta della sanità maceratese rappresenta uno spreco inaccettabile di risorse, specie in tempi di tagli alla spesa e ai servizi sanitari.
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17/06/2013 Bonus Bebè al via
In dirittura di arrivo il Voucher di conciliazione a sostegno della genitorialità erogato dall'INPS. La Legge 92/2012 di riforma del mercato del lavoro, ha introdotto misure per garantire maggiori servizi e rafforzare la tutela della genitorialità. Tali provvedimenti legislativi hanno avuto la loro implementazione con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (n.37/13) del D.I. del 22/12/2012 che attua le misure introdotte, in via sperimentale, per gli anni 2013, 2014, e 2015; inoltre l’INPS, con la circolare n. 48 del 28 marzo 2013, ha fornito le istruzioni operative in merito e le modalità per richiedere l’erogazione dei benefici e dei voucher previsti dalla legge a sostegno della genitorialità.Le domande per il contributo potranno essere presentate all'INPS dal 1° luglio al 10 luglio 2013.Si ricorda che alla madre lavoratrice dipendente, al termine del congedo di maternità (obbligatorio), in alternativa al congedo parentale e solo per gli undici mesi successivi al congedo obbligatorio per un massimo di sei mesi, sono riconosciuti voucher spendibili per servizi di baby sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. Tale contributo potrà essere richiesto anche se la lavoratrice ha già usufruito in parte del congedo parentale.Il voucher potrà essere richiesto anche: dalle lavoratrici Dipendenti (escluse per il momento quelle pubbliche), da coloro che sono Iscritte alla Gestione Separata, comprese le libere professioniste dalle madri adottive o affidatarie.Non possono usufruire del beneficio le donne già esentate dal pagamento delle rette dei servizi pubblici o privati accreditati per l’infanzia e che godono di contributi per le politiche attive, le lavoratrici autonome iscritte ad altra gestione. Invece le donne, i cui figli sono già nati, possono farne richiesta, così come le gestanti, la cui data presunta del parto è prevista entro quatto mesi dalla scadenza del bando.Importo, durata e modalità del beneficio L’importo del voucher è di 300 euro mensili per massimo sei mesi, divisibile solo per frazioni mensili intere. Le lavoratrici part time ne possono usufruire in misura proporzionale all’entità della prestazione lavorativa. Coloro che sono Iscritte alla Gestione Separata, fino ad un massimo di tre mesi.Nel caso di fruizione della rete pubblica dei servizi all’infanzia o dei servizi privati accreditati (es. nidi) questi saranno pagati direttamente dall’INPS alla struttura prescelta dietro esibizione, da parte della  struttura,  della documentazione richiesta attestante l’effettiva fruizione del servizio, fino a concorrenza dell’importo di € 300 mensili, per ogni mese di congedo parentale cui la lavoratrice rinuncia. La struttura prescelta dovrà essere una di quelle presenti in un apposito elenco gestito dall’INPS (vedi www.inps.it)Il contributo concesso per il pagamento dei servizi di baby sitting viene erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro.Per approfondimenti vai al Bando pubblicato sul sito dell' Inps
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17/06/2013 Ferretti: siglato l'accordo per la gestione degli esuberi
Il  12 giugno 2013 è stato sottoscritto l’accordo tra Ferretti SpA, OO.SS. ed RSU di  cantiere riguardante la gestione dei cento esuberi (tra i lavoratori indiretti) dichiarati a febbraio 2013 dall’Azienda. L’accordo prevede come unico ed esclusivo criterio per l’individuazione degli esuberi la disponibilità volontaria dei lavoratori ad essere collocati in mobilità.Le uscite saranno distribuite a partire dal mese di giugno 2013 e fino a novembre 2014 (periodo coperto dall’accordo di CIGS) entro un massimo di 56 lavoratori distribuiti in tutti i cantieri Ferretti SpA.L’accordo prevede un incentivo all’esodo di € 25.000 uguale per tutti i lavoratori che aderiranno alla procedura; per coloro che dichiareranno per iscritto la disponibilità ad aderire alla procedura di collocazione in mobilità entro il mese di settembre 2013 (anche per uscite successive a tale data) saranno riconosciuti ulteriori € 5.000 a titolo di incentivo all’esodo. Con la sottoscrizione di questo accordo Fillea, Filca e Feneal ritengono di aver concluso il percorso avviato all’atto della presentazione del piano industriale da parte della Ferretti SpA. Per questa ragione è stato chiarito all’Azienda che ulteriori ipotesi riorganizzative di qualunque natura non solo non vedrebbero le Organizzazioni Sindacali concordi, ma ci troverebbero esplicitamente contrari. A questo punto aspettiamo che quanto previsto nel Piano Industriale in termini di investimenti produttivi e commerciali venga per davvero messo in campo e cominci rapidamente a produrre effetti. Per quanto riguarda la gestione della CIGS, nel corso dell’incontro è già stato rilevato che ci sono dei problemi nella gestione delle rotazioni e delle figure collocate dall’azienda a zero ore. L’accordo quadro ed il successivo accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro su questo punto sono chiarissimi: dovrà essere effettuato il massimo di rotazione possibile. Pertanto abbiamo preannunciato all’azienda la necessità di fare un apposito incontro di gruppo (previsto dagli accordi sottoscritti), a conclusione dei vari confronti di cantiere, per fare una verifica sulla gestione della CIGS. Abbiamo invitato l’azienda a correggere le interpretazioni non corrette dell’accordo e preannunciato che qualora ciò non accadesse ci riterremo liberi di avviare ogni percorso a tutela dei lavoratori coinvolti, senza escludere l’utilizzo di alcuno strumento.    
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14/06/2013 «Dobbiamo saper cogliere energia e speranza per il nostro paese»
La Cisl Marche partecipa al XII Congresso Confederale CISL "L'Italia della responsabilità. Un sindacato Nuovo per un nuovo paese" che si tiene a Roma nelle giornate dal 12 al 15 giugno 2013. "La politica sindacale della CISL  nei prossimi quattro anni  per la crescita, il lavoro, la giustizia sociale."L'intervento di Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale CISL Marche.   
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14/06/2013 Provincia, ipotesi di mobilità tra enti
Ieri è iniziato il confronto tra l’amministrazione provinciale e i sindacati per definire l’intervento sul personale circa l’ipotesi del trasferimento dei dipendenti in altri enti pubblici, per un numero x di dipendenti con una decurtazione immediata sulle spese per il personale. In base all’ultima ricognizione, i dipendenti della Provincia sono 373, di cui 10 dirigenti.Il Segretario della FP, Giorgio Cipollini, afferma che non verrà applicato alcun taglio se non dopo una verifica specifica della situazione, e che servirà un accordo perché le normative non prevedono riduzioni unilaterali del fondo accessorio.I lavoratori per essere trasferiti dovrebbero essere dichiarati in sovrannumero e successivamente si passa alla verifica della disponibilità anche se la legge regionale per trasferire i dipendenti del Consind è stata giudicata incostituzionale.E’, quindi, necessario entrare nel merito delle questioni e delle scelte.
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