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31/05/2019 Asur Area Vasta 2: se 4,4 milioni di euro di taglio sul personale vi sembran pochi
In relazione alle dichiarazioni del Presidente Ceriscioli circa il taglio sul costo del personale dell’ Area Vasta 2 apparse sulla stampa il 31.05 .2019 vogliamo ribadire che ad oggi il taglio previsto per l’ Area Vasta 2 ammonta a 4.415.420 di euro come previsto nell’ allegato 8 della determina della Direzione Generale ASUR n 78 del 20 febbraio 2019. Tale determina ridefinisce il piano dei fabbisogni del personale e modifica le dotazioni organiche delle aree vaste, definendo nell’ allegato 9 che il costo del personale dell’intera ASUR passerà da 621.251.259 euro del 2017 ( al netto dello scorporo dell’ ospedale di Osimo passato all’ INRCA) a  610.279.000 previsti per il 2019 e 2020.  Nell’ anno 2019 la stessa determina nell’ allegato 8 prevede un risparmio complessivo sul costo del personale (tra assunzioni e cessazioni) per l’intera ASUR di 6.831.246. Tale risparmio si articola così: taglio di 44.261 euro per l’ Area Vasta 1, taglio di 4.415.420 euro per l’ Area Vasta 2, incremento di 1.364.698 euro per l’ Area Vasta 3, taglio di 413.725 euro per l’Area Vasta 4, taglio di 3.819.873 euro per l’ Area Vasta 5  e incremento di 497.335 euro per la Direzione Generale. Per l’Area Vasta 2 il taglio previsto è incompatibile con l’attuale assetto dei servizi, pertanto in assenza di una sua revisione, al di la della situazione emergenziale  per il  piano ferie, temiamo che si inneschino processi di riduzione dell’offerta sanitaria o il ricorso ad esternalizzazione di servizi.
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30/05/2019 Elezioni ARCA e FISDE: vittoria per la Flaei Cisl Marche
Si sono svolte, nelle giornate del 28 e 29 maggio 2019, le elezioni per il rinnovo degli organi sociali di ARCA e FISDE.  Gli istituti sono due pilastri fondamentali del welfare aziendale dei lavoratori di numerose aziende elettriche marchigiane, tra cui ENEL e TERNA, e si occupano dell’attività ricreativa (ARCA) e dell’assistenza sanitaria integrativa (FISDE).  Poco meno di 800 persone, tra soci ordinari e soci straordinari, lavoratori o pensionati del settore elettrico, sono state chiamate ad esprimere una preferenza per le liste proposte per la governance, nei prossimi tre anni, dei due organismi.  L’affluenza al voto nella regione Marche è stata del 82% e di questo numeroso bacino il 65% ha messo una croce sulla lista presentata dalla FLAEI-CISL.  Un risultato che ci gratifica e va ben oltre la nostra rappresentanza nella regione Marche, oltre a darci una grande responsabilità per la governance futura di ARCA e FISDE.
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30/05/2019 PENSIONATI IN #DateciRetta Manifestazione nazionale dei Pensionati
Ospiti in studio Silvana Santinelli, Segretaria regionale Fnp Cisl Marche, e Giuseppe Giacco, Responsabile Fnp Cisl Ancona
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30/05/2019 Caos restituzione busta paga pesante. Ferracuti: «Serve più rispetto per i lavoratori e pensionati colpiti dal sisma»
  Parlamentari della maggioranza e il Sottosegretario Crimi comunicano che la proroga dell’avvio della restituzione al 31 ottobre è ormai cosa fatta, ma essendo stata introdotta  con un emendamento allo Sbloccacantieri approvato per ora solo in commissione al Senato, bisogna attendere per renderla davvero operativa, che si concluda tutto l’iter parlamentare, ossia non prima della metà del mese di giugno. Problema non da poco, visto che la norma attualmente in vigore, che tutti dovremmo essere chiamati a rispettare, prevede l’avvio della restituzione a decorrere dal 1 giugno. Apprendiamo dai media e dai social che dovrebbe in tutto ciò farci stare tranquilli una non meglio precisata richiesta dello stesso Sottosegretario Crimi al Direttore dell’INPS volta a bloccare la riscossione delle rate di restituzione. Peccato che l’INPS può intervenire solo sui pensionati che devono restituire l’IRPEF sospesa e sui suoi dipendenti, mentre non può nulla per tutti i lavoratori dipendenti lasciati oggi nella totale incertezza.. «Apprezziamo la buona volontà di introdurre un’ulteriore proroga, ma questo intervento tardivo sta creando incertezze e tanto disorientamento - dichiara Marco Ferracuti, Segretario regionale Cisl Marche - Ci sarà sicuramente una disparità di trattamento, tra pensionati che potrebbero essere esonerati dalla prima trattenuta, ammesso e non concesso che l’INPS accolga la richiesta del Sottosegretario Crimi, e lavoratori dipendenti che dovrebbero effettuare il pagamento diretto tramite F24 e che non possono in autonomia decidere di non adempiere a una norma di legge. Senza considerare  l’incognita per  i lavoratori che hanno richiesto al proprio datore di lavoro di restituire tramite sostituto d’imposta  con la trattenuta in busta paga». Tante situazioni, tanta confusione  e tante, troppe incertezze. Se i parlamentari di maggioranza e il Governo si fossero confrontati con  chi  quotidianamente raccoglie le istanze e le preoccupazioni di chi vive in quei territori e conosce tutta la complessa normativa relativa al sisma,  sicuramente si sarebbe potuto gestire in modo più efficace un intervento di proroga.  Chiediamo che il Governo si faccia carico della situazione prodotta. Ci sarebbe sempre lo spazio di intervenire per tempo, anche se in extremis, per modificare la norma che prevede l’avvio della restituzione al 1 giugno: ricordiamo che giusto un anno l’allora governo uscente ha adottato, a seguito dell’ascolto delle istanze sindacali (in particolare proprio della CISL Marche che presentò una petizione con la raccolta di oltre 4.000 firme in 5 giorni), un decreto legge che prorogava l’avvio della restituzione dell’IRPEF e dei contributi sospesi. «Anche per questo - prosegue Ferracuti - chiediamo che il Governo intervenga direttamente per garantire ai lavoratori e ai pensionati l’immediata restituzione della prima rata che si troveranno costretti a pagare in questa situazione grottesca e paradossale provocata da un intervento atteso ma purtroppo tardivo». La CISL Marche resta ovviamente a disposizione dell’esecutivo e delle forze parlamentari per contribuire a dare una migliore definizione dei tanti aspetti problematici relativi alla restituzione della busta paga pesante emersi in questi mesi e che, purtroppo, continuano a non trovare vera ed adeguata soluzione.    
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29/05/2019 Vigili del Fuoco per gioco: l'Anteas di Jesi celebra la prima festa di Pompieropoli
Il 18 maggio si è svolta a Jesi la prima Festa di Pompieropoli. Nato su proposta dell'Anteas, che ha coinvolto i bambini delle scuole primarie insieme a genitori, parenti e insegnanti, l’evento ha ottenuto un’adesione convinta sia da parte dell'Amministrazione Comunale, che da parte dell’Associazione dei Vigili del Fuoco. Altrettanto partecipi si sono mostrati i volontari dell’associazione, pronti a lanciarsi in questa nuova iniziativa. Nonostante il meteo avverso e la pioggia, le presenze sono state numerose e l’allegria contagiosa. I bambini delle scuole primarie, in testa quelli dello Scuolabus, sono stati i protagonisti: tantissimi hanno chiesto di essere inseriti nel percorso programmato dai Vigili del Fuoco (i volontari hanno registrato ben 194 partecipanti). «Visto l’andamento della giornata e, in particolare, il sorriso dei bambini che correvano, saltavano e giocavano lungo il percorso, possiamo affermare con decisione che il “Progetto Pompieropoli” ha riscosso un grande successo, non solo tra i presenti, ma anche nella città di Jesi», dichiara Giovanni Focanti, Presidente dell'Anteas di Jesi. «Divertirsi è il miglior modo che un bambino ha per imparare e la festa di Pompieropoli non ha fatto eccezione - continua Focanti -. I partecipanti hanno acquisito molte conoscenze, imparando a costruire strumenti di prevenzione. Siamo convinti di aver aiutato bambini e ragazzi a maturare come futuri cittadini, soprattutto in relazione a temi come la sicurezza, l’ambiente e il rapporto con la comunità: elementi come questi sono fondamentali per la costruzione di una cittadinanza responsabile, soprattutto nella società liquida che caratterizza i nostri giorni». I partecipanti sono stati insieme, hanno ascoltato le loro guide e interagito con loro. Cosa ancora più importante, si sono divertiti, immagazzinando un nuovo ricordo per l’avvenire. «Come rappresentanti dell’Anteas di Jesi e dell’associazione Regionale abbiamo ringraziato caldamente tutti gli organizzatori e i partecipanti - conclude Focanti -. Inoltre, abbiamo distribuito volantini per ottenere l’adesione di nuovi volontari! Dare è la migliore via per ricevere, diceva qualcuno: chissà che l’entusiasmo dei bambini non abbia convinto qualcuno dei loro parenti a entrare nell’Anteas».
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29/05/2019 Enfea: opportunità e vantaggi per imprese e lavoratori
 Confapi, Cgil, Cisl e Uil a confronto in una sessione formativa che ha presentato i vantaggi per le aziende associate e per i loro dipendenti dall’utilizzo delle prestazioni ENFEA, ente bilaterale costituito da Confapi e dalle principali sigle sindacali. All’incontro che si inserisce in un percorso promosso su tutto il territorio nazionale e che ha fatto tappa anche nelle Marche, Confapi Ancona ha scelto Civitanova M. per far convergere le aziende e i loro consulenti del lavoro con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Macerata.   «La scelta di Civitanova è stata agevolata dalla posizione baricentrica anche per i partecipanti dell’anconetano e del fermano» ha detto il vice presidente Mauro Barchiesi salutando anche la presenza del referente di Fermo Roberto Torretti. L’incontro introdotto e moderato da Stefano Bellucci, Consulente del lavoro della Confapi Ancona, ha visto la partecipazione del vice presidente nazionale di Enfea Giuseppe Briano e di Massimo Giacchetti della Cisl Marche delegato a rappresentare anche Cgil e Uil. Roberta Maestri per la Regione Marche e Riccardo Russo, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Macerata hanno contribuito ad arricchire il dibattito. Per i lavoratori dipendenti – è emerso nel corso dell’incontro - è previsto un contributo alle spese di istruzione dei figli dal nido fino all’università mentre per le aziende c’è la disponibilità di fondi dedicati per la formazione esterna dell’apprendista, la conferma in servizio dell’apprendista, l’inserimento di lavoratori disabili, la formazione delle lavoratrici al rientro dalla maternità, l’acquisto di defibrillatori da tenere in azienda.
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29/05/2019 XI GIORNATA DELLE MINIERE A CABERNARDI
"Dal lavoro del passato della miniera più grande d'Europa alle opportunità di sviluppo del Parco Archeominerario" al centro del Convegno che si è tenuto martedì 28 maggio presso l'Auditorium del Parco Minerario di Cabernardi, promosso in occasione della XI Giornata delle Miniere  dalle istituzioni e associazioni locali e Cgil Cisl Uil Marche.  I lavori della mattinata sono stati conclusi dalla Segretaria regionale  Cisl Marche Cristiana Ilari. 
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29/05/2019 Area Vasta 2: bene le proroghe, ma non sono sufficienti
Prendiamo atto del comunicato dell’ ASUR Marche che annuncia la proroga per300 lavoratori in scadenza dal 15 giugno prossimo in avanti.Certamente il grande lavoro di socializzazione con tutte le istituzioni e di denuncia che le OO.SS. hanno fatto in queste settimane ha contribuito a far comprendere la gravità del problema.Va detto che senza incremento del tetto di spesa per il personale dell’ area vasta 2 i problemi strutturali evidenziati in questi giorni non troveranno soluzione. E’ impensabile infatti chiedere alla sola Area Vasta 2 di rientrare di 4,4 milioni sul costo dal personale su un risparmio complessivo dell’ Asur previsto per il 2019 di 6,8 milioni. Come CISL FP valutiamo positivamente le proroghe, la cui precisa entità ci dovrà essere comunicata, ma chiariamo che esse da sole non sono sufficienti a garantire il piano ferie.Infatti senza le sostituzioni del turn over, legato a cessazioni da lservizio, che già si stanno verificando, le riduzioni di servizi e di posti letto già comunicate potrebbero dover essere ulteriormente aumentate.  Il piano ferie presentato nei giorni scorsi ai sindacati e oggi diffuso tra i coordinatori dei servizi, può essere attuato solamente se oltre alle proroghe sarà possibile sostituire il personale che in questi mesi per vari motivi cesserà dal servizio (pensione, dimissioni volontarie o altro). Resta infine inteso che il personale è risicato a tal punto che malattie improvvise o richieste di aspettativa metterebbero subito in crisi i reparti e servizi. Manteniamo pertanto lo stato di all'allerta del personale, perchè la situazione è decisamente grave e le dimissioni del Direttore Coacci, che pur nel breve tempo ha dimostrato grande comprensione e vicinanza per i problemi dei lavoratori, lo stanno certamente a dimostrare.
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29/05/2019 Fallimento Mercatone Uno: Adiconsum Marche al fianco dei consumatori beffati
 Una nuova infelice vicenda colpisce i consumatori marchigiani e non solo.   Con Sentenza n° 414/19 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della società Shernon Holding srl, proprietaria della catena “Mercatone Uno”. La sentenza ha esposto i lavoratori a una situazione drammatica che non può esimere l’Adiconsum Marche dall’esprimere la massima solidarietà e vicinanza auspicando la positiva soluzione di una vicenda la cui portata non può certo lasciare indifferenti. Il fallimento ha altresì aperto una vera e propria “voragine” nei confronti dei clienti della catena, che, con la chiusura dei tre punti vendita marchigiani, Ancona, Pesaro e Civitanova Marche, vedono subire un pregiudizio di rilevante entità per il mancato adempimento dei contratti. Clienti che hanno acquistato prodotti, in massima parte mobilio, che hanno versato acconti o addirittura pagato l’intera somma, e che oggi si ritrovano senza il loro denaro e senza i beni acquistati. Ancora più pesante è la situazione di coloro che, per effettuare i pagamenti della merce acquistata, hanno acceso finanziamenti, a fronte di prodotti mai consegnati. Sollecitiamo la curatela fallimentare a rendersi adempiente rispetto ai contratti già conclusi e attualmente non rispettati, con beni già pagati, in tutto o in parte, ma non consegnati.  Adiconsum Marche invita comunque tutti i consumatori rimasti beffati dal fallimento della società a recarsi presso le proprie sedi, che saranno a disposizione per l’attivazione di tutti i necessari adempimenti.
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28/05/2019 fondo di previdenza complementare Fondo Gomma Plastica: si vota, Femca Cisl
Nei giorni 12 e 13 giugno 2019 si vota per il rinnovo dei componenti dell’Assemblea dei delegati del fondo di previdenza complementare Fondo Gomma Plastica, a cui aderiscono le lavoratrici e i lavoratori dei settori gomma, cavi elettrici, materie plastiche e affini. Il fondo nasce dalla contrattazione nazionale a cui la Femca Cisl partecipa e dà impulso, con lo scopo di garantire un futuro previdenziale dignitoso agli aderenti e alle loro famiglie. L’Assemblea dei delegati rappresenta i lavoratori iscritti al fondo, delibera sul bilancio annuale, partecipa all’elezione del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio dei Sindaci e definisce assieme ad esso l’indirizzo generale delle attività del fondo. Il tuo contributo è perciò essenziale! Come si vota Nelle imprese con più di 10 iscritti al fondo, si potrà esprimere il proprio voto presso i seggi aziendali dedicati, contrassegnando la lista prescelta sulla scheda elettorale nei giorni di mercoledì 12 e giovedì 13 giugno 2019. Nelle imprese con meno di 10 iscritti al fondo, sarà possibile votare online dalle ore 8 di lunedì 10 alle ore 24 di venerdì 14 giugno 2019 accedendo alla propria area personale sul sito www.fondogommaplastica.it. Nelle aziende con complessità organizzative (es. lavoro su turni), possono essere estese le operazioni di voto nell’arco temporale che va dal 10 giugno al giorno 14 giugno 2019. Perché votare Femca Cisl? Pionieri nel welfare: abbiamo voluto i fondi complementari prima di tutti e più di tutti, giocando un ruolo attivo e promotore nella loro istituzione; Responsabilità, trasparenza, competenza: il nostro impegno è la tutela del lavoratore e del suo risparmio nella governance dei fondi; Diamo valore al lavoro e al benessere delle persone e delle loro famiglie; Non ci accontentiamo: il nostro costante obiettivo è quello di allargare le tutele a tutti i lavoratori; Sempre presenti: offriamo assistenza continua e informazione agli iscritti. #VotaFemcaCisl
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27/05/2019 Riduzione servizi sanitari e piano ferie: ancora nessun atto ufficiale di proroga
A 4 giorni dall’inizio del periodo estivo disciplinato dal contratto non risultano agli atti determinazioni di proroga del personale in scadenza. Che fine hanno fatto dunque le indicazioni che il presidente della Regione aveva impartito alla direzione dell’ ASUR nell’incontro con i sindaci del fabrianese lo scorso 22 maggio? Vorremmo ricordare che il piano ferie rappresentato, con ritardo, ai sindacati il 20 maggio u.s., pur prevedendo diverse riduzioni di servizi, è realizzabile solo in presenza della proroga di TUTTI i contratti in scadenza e della sostituzione di almeno una settantina di cessazioni definitive. L’assenza di questi provvedimenti o una loro realizzazione parziale rende pertanto impossibile la realizzazione del piano ferie e soprattutto prelude ad una riduzione radicale dei servizi. Il costante riferimento al tetto di spesa del costo del personale contenuto nella determina ASUR 78/2019 consente infatti un numero  limitato di proroghe rispetto a quelle necessarie e non permette pertanto di rispettare le recenti indicazioni date dal Presidente della Regione. Ci chiediamo a questo punto chi sia davvero a governare il sistema sanitario marchigiano, se l’ ASUR può permettersi di non rispettare le indicazione del Presidente della Regione, che è anche assessore alla Salute, per altro riferite pubblicamente senza smentite dal sindaco di Fabriano che era presente all’ incontro. Come CISL FP ci siamo adoperati per mettere in guardia molti sindaci della provincia circa i rischi di riduzione dei servizi nelle strutture ospedaliere e nei servizi territoriali, riduzioni che senza personale non riguarderanno solo periodo estivo, ma diverranno strutturali. Ci chiediamo infatti se chi governa il sistema, accanto alle preoccupazioni sul rispetto dei vincoli economici del sistema, abbia anche messo in conto le responsabilità giuridiche derivanti dalla radicale riduzione dei servizi, in termini  di garanzia dell’ erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza che con questi tagli sarebbe messa in discussione.   Ancona, 26.05.2019                                                                                      CISL FP Ancona
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27/05/2019 FOCUS LAVORO Sciopero trasporto aereo - La regionalizzazione dell’istruzione pubblica
Sciopero nazionale e regionale del trasporto aereo indetto dai sindacati di categoria.Futuro incerto per i lavoratori dello scalo marchigiano. Interviste a Walter Serini, settore sicurezza Aerdorica Rsu Fit Cisl e Roberto Ascani, Segretario generale Fit Cisl Marche. "Quale autonomia? La regionalizzazione dell’istruzione pubblica" Tavola Rotonda  ad Ancona promossa da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua. Interviste a Maddalena Gissi, Segretaria generale nazionale Cisl Scuola, Anna Bartolini, Segretaria generale Cisl Scuola Marche e al prof. Giovanni Di Cosimo, Ordinario Diritto Costituzionale Università di Macerata.  
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27/05/2019 Fano: troppe infrastrutture trascurate. La città deve uscire dall'isolamento
Intervista a Giovanni Giovanelli, responsabile Cisl Fano
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27/05/2019 Shernon (ex Mercatone): decretato il fallimento
Con sentenza del 23 maggio, il Tribunale di Milano ha decretato il fallimento della Shernon, azienda che aveva acquisito lo scorso anno dalla ditta Mercatone in AS ben 55 punti vendita, con l’obbligo assuntivo di oltre 2000 lavoratori. In realtà, sino a questo momento, la stessa era subentrata solo in 47 Pdv con l’impiego di oltre 1800 risorse umane. Si ricorda che, la vendita dei 55 punti vendita fu proposta dall’AS, dopo una lunga trattativa con i soci di Shernon, ritenuta degna di un positivo riscontro da parte del Comitato di Vigilanza del Mise. Successivamente e dopo una lunga e difficile trattativa, Filcams, Fisascat e Uiltucs, presso il Mise stipularono un Accordo Sindacale regolante il passaggio dei lavoratori, ben consci che, senza l’accordo, la vendita non si sarebbe perfezionata e sarebbe intervenuto il fallimento già a luglio 2018 con la conseguente perdita dei posti di lavoro e delle relative professionalità. Già nei primi mesi dell’ingresso di Shernon, buona parte dei soci che avevano costituito la società ad hoc per l’acquisizione, sono fuoriusciti dall’assett societario, senza destar alcun allarme da parte dei commissari che erano preposti a sovrintendere le operazioni. Col passare del tempo, la mancanza di finanziamenti e di liquidità ha fatto si che, già negli ultimi mesi del 2018, la merce nei magazzini, e di conseguenza nei negozi, cominciasse a scarseggiare. A marzo 2019, come denunciato dalle tre federazioni confederate, i punti vendita risultavano sprovvisti di merce e la stessa non veniva più consegnata sebbene già venduta e pagata dagli acquirenti. Nell’incontro tenutosi a marzo fra Filcams, Fisascat, Uiltucs e l’AD di Shernon, quest’ultimo preannunciava un imminente capitalizzazione della Shernon e informava le rappresentanze sindacali in merito ad una non meglio precisata trattativa con potenziali investitori. La ricapitalizzazione annunciata doveva esser effettuata entro la fine di marzo e presupponeva un investimento pari a circa 20 mln di €, cifra che, da subito le organizzazioni di categoria hanno ritenuto assolutamente insufficiente a garantire la ripresa dell’azienda. A metà aprile, senza darne informazione alcuna, nemmeno al Mise, l’azienda ha presentato istanza di Concordato Preventivo presso il Tribunale di Milano.  La decisione assunta il 23 dal Tribunale di Milano, dimostra che le preoccupazioni delle tre sigle sindacali erano del tutto fondate e che, la situazione è molto più grave di quanto l’AD di Shernon abbia raccontato al Mise il 18 di aprile ed ai lavoratori nei vari comunicati ad essi diretti. FILCAMS Cgil, FISASCAT Cisl e UILTuCS, si sono già attivate presso il Mise per avere un incontro in tempi brevi con l’Amministrazione Straordinaria di Mercatone e con il Curatore Fallimentare di Shernon. È urgente ed indispensabile l’intervento del Mise per salvaguardare i lavoratori e preservare il futuro delle loro famiglie. Dopo anni di incertezza, Shernon aveva rappresentato il lumino nel quale tutti avevano riposto le loro speranze e la propria capacità di progettare un futuro. Il fallimento sembra aver reso nulli i sacrifici e gettato le maestranze in uno stato di profonda angoscia. Serve, dichiarano i sindacati, un intervento tempestivo e garante!   
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24/05/2019 #liberidinsegnare #liberidimparare: sindacati della scuola in piazza per la difesa del pluralismo e delle libertà costituzionali
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams delle Marche,  in coincidenza con l’iniziativa nazionale di  Palermo di oggi , a partire dalle ore 9,30, in segno di solidarietà con la docente palermitana, Rosa Maria Dell’Aria, ingiustamente sanzionata dall’amministrazione scolastica di Palermo per aver semplicemente sostenuto la libertà di pensiero e di insegnamento hanno organizzato, in concomitanza con i cortei di Friday for Future, presidi con volantinaggio ad Ancona, Pesaro, Macerata Fermo  per ribadire i valori costituzionali della libertà di insegnamento e della libertà d’espressione delle proprie idee. #liberidinsegnare #liberidimparare sono questi gli hastag alla base dell’iniziativa promossa dai sindacati scuola che potranno essere condivisi e rilanciati da insegnanti, studenti, cittadini per ribadire l’importanza di un’istruzione senza censure e condizionamenti. La libertà di insegnamento è un bene fondamentale e indispensabile in ogni società democratica. È una prerogativa che la nostra Costituzione affida alle scuole e ai docenti. Spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli studenti dovrebbero raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una cittadinanza attiva. Invitiamo tutto il personale docente, ATA e dirigente, le RSU a farsi parte attiva per far crescere su tutto ciò il livello complessivo di attenzione e di consapevolezza.  In tutte le iniziative attivate prosegue la raccolta di adesioni all’appello “contro la regionalizzazione del sistema di istruzione”; ricordiamo che la sottoscrizione dell’appello può essere fatta anche on line al seguendo indirizzo: https://goo.gl/forms/anOr0fhibkHXFWDK2 #liberidinsegnare #liberidimparare I Segretari Generali Regionali CISL Scuola Anna BARTOLINI FLC CGIL Leonilde GARGAMELLI UIL Scuola Claudia MAZZUCCHELLI  SNALS Confsal Paola MARTANO
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23/05/2019 Sicurezza e legalità nei cantieri per la ricostruzione post- sisma: le preoccupazioni dei sindacati
Le Federazioni provinciali di Macerata del settore delle costruzioni Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL   sono allarmate per  un tempo che passa inesorabilmente e che non produce i risultati attesi nella direzione della legalità e della tutela dei lavoratori. «Il Durc di congruità, così come previsto dall’ordinanza commissariale 58, è pienamente operativo ma ad oggi alla Cassa Edile di Macerata non è arrivata nessuna richiesta di emissione della certificazione.- sottolinea Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche - Una situazione paradossale e inammissibile considerato che da agosto l’attività dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha prodotto diversi decreti per i contributi della ricostruzione privata . Ricordiamo che per l’erogazione della seconda e dell’ultima erogazione del contributo concesso per i lavori il DURC di congruità è il documento  imprescindibile per il pagamento stesso.» Ad oggi non è ancora operativo il settimanale di cantiere. A distanza di un anno dall’emanazione delle terze linee guida antimafia che ne contiene l’istituzione. «Il settimanale di cantiere è uno strumento fondamentale per conoscere preventivamente i lavoratori che hanno accesso in cantiere e con quali mezzi.  Va precisato che il  Durc per congruità e  il settimanale di cantiere sono due strumenti fondamentali per garantire una ricostruzione di qualità all’insegna della legalità e della tutela dei diritti dei lavoratori. - rilancia Lasca  -  Quello che stiamo intercettando nella nostra attività sindacale  nei cantieri è preoccupante. Negli ultimi mesi è lievitata la presenza dei lavoratori in distacco e di lavoratori che pur eseguendo lavorazioni edili sono inquadrati come lavoratori metalmeccanici, dei multiservizi o addirittura del commercio. Meccanismi che spesso rappresentano gli strumenti per introdurre di fatto in cantiere imprese sprovviste dei requisiti di idoneità tecnico professionali, della regolarità contributiva o per superare il limite del subappalto.»  Per le Federazioni provinciali di Macerata del settore delle costruzioni Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL  è molto   grave l’attesa della convocazione del tavolo presso la Prefettura. «L’ultimo ed unico incontro risale al 4 febbraio 2019. - ricorda il repsonsabile di Macerata della Filca Cisl Marche -  La costituzione del tavolo previsto nell’art. 35 del D.L. 189 del 2016 è fondamentale per creare un monitoraggio dei flussi della manodopera oltre che per  affrontare un tema importante come quello dell’accoglienza sul territorio dei lavoratori in trasferta. Il grado di civiltà di una comunità si valuta anche sulla capacità di accoglienza. - conclude Lasca - Dobbiamo fare  il prima possibile per predisporre sul territorio tutte quelle infrastrutture necessarie per offrire degli alloggi dignitosi ai lavoratori.»
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23/05/2019 Porti: Sindacati, altissima adesione sciopero. Rinnovo contratto priorità irrinunciabile
«È altissima l'adesione allo sciopero di 24 ore dei lavoratori portuali ed è ampissima la partecipazione ai presidi e alle manifestazioni organizzate da ogni porto». Ne danno notizia i segretari nazionali della Filt Cgil Natale Colombo, della Fit Cisl Maurizio Diamante e della Uiltrasporti Marco Odone sull'andamento della protesta organizzata per l'intera giornata in tutti gli scali del Paese, spiegando che «è un'azione importante e utile manifestare apertamente ed attraverso la voce dei lavoratori la fase di stallo del rinnovo contrattuale». Per Colombo, Diamante ed Odone infine «il contratto e la necessità di adeguarlo ai nuovi bisogni e le regole necessarie a salvaguardare l'occupazione e la professionalità del lavoro portuale restano punti irrinunciabili per il sindacato». Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria «per la fase di stallo, dovuta alla indisponibilità datoriale, nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del settore». «Il Ccnl unico di settore, in quanto valore insostituibile di regolazione e di tutela - spiegano le organizzazioni sindacali - è uno dei temi centrali alla base della vertenza a salvaguardia del lavoro portuale e delle proprie specificità. Oggi nei mutamenti in atto nei porti italiani, con la partecipazione di compagnie di navigazione e fondi finanziari negli assetti delle imprese terminaliste, la strategia è rivolta a ricavare tagli di costo nelle filiere di trasporto a spese dei lavoratori portuali e delle condizioni di lavoro e di sicurezza. Una situazione - spiegano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - ignorata dal Governo che elude ogni richiesta di confronto con le organizzazioni sindacali e trascurata da molti presidenti delle Autorità di Sistema Portuale che non svolgono il previsto ruolo di garanti nel funzionamento dei porti, che sono infrastrutture pubbliche perni del sistema paese».
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23/05/2019 Sblocca cantieri. Cgil, Cisl, Uil: Martedì 28 maggio mobilitazione a Piazza Montecitorio
«Cgil, Cisl, Uil hanno indetto per il prossimo martedì 28 maggio a Roma, in Piazza Montecitorio a partire dalle ore 9.30, una giornata di mobilitazione per costringere il Governo a rivedere le proprie posizioni sui contenuti dello ‘Sblocca Cantieri». È quanto si legge in una nota unitaria dei Segretari Confederali di Cgil, Cisl, Uil, Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello, Tiziana  Bocchi . «A seguito dell’audizione tenutasi lo scorso 6 maggio presso il Senato della Repubblica, dove abbiamo presentato gli emendamenti inerenti il Decreto Legge 18 aprile 2019 n. 32, “Sblocca Cantieri”,- si legge nel comunicato - è emersa la volontà comune di mettere in campo tutte quelle iniziative utili per scongiurare una approvazione legislativa, prevista entro il 17 giugno, che riteniamo pericolosa nel settore degli Appalti pubblici, con ripercussioni sulle lavoratrici e sui lavoratori in tema di sicurezza e corretta applicazione contrattuale».   FONTE: CISL NAZIONALE
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22/05/2019 Ial Marche: Corso Manutentore Riparatore – Ancona
In partenza il Corso di formazione GRATUITO di  Manutentore Riparatore Finanziato dalla Regione Marche con D.D.P.F. n.706 del 27/06/2019 Cod. 1009096 POR MARCHE FSE 2014-2020 – Asse 1 P.I. 8.1 R.A. 8.5, Asse 1 P.I. 8.5 R.A. 8.6, Asse 3 P.I. 10.3 RA 10.3 Sede: Ancona                                                                                                                                         Durata: n. 300 ore Termine Iscrizioni: 14/06/2019 Download: Bando Corso Manutentore Riparatore Domanda di iscrizione: http://www.confapiancona.org/corso-gratuito-manutentore-e-riparatore/ Per informazioni: Confapi Ancona: 071 7108446 – info@confapiancona.org
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22/05/2019 Ial Marche: Corso Operatore Import/Export Commercio Estero – Senigallia
In partenza il Corso di formazione GRATUITO di  Operatore Import/Export Commercio Estero Finanziato dalla Regione Marche con D.D.P.F n.706/IFD del 27/06/2018 e D.D.P.F n.347/2019 del 18/03/2019. Cod. 1009336 POR MARCHE FSE 2014-2020 – Asse 1 P.I. 8.1 R.A. 8.5, Asse 1 P.I. 8.5 R.A. 8.6, Asse 3 P.I. 10.3 RA 10.3 Sede: Senigallia Durata: n. 400 ore Termine Iscrizioni: 18/06/2019 Download: BANDO corso Operatore import export commercio estero Domanda Iscrizione Operatore import export Per informazioni: Formaconf Pesaro: 0721 371195 Formaconf Fano: 0721 855717
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22/05/2019 Area Vasta 2: Rischio chiusura dei servizi e ferie dei dipendenti non garantite
Con l’avvio dal 1 giugno del periodo estivo, senza le proroghe del personale a tempo determinato e la sostituzione del turn over, saranno a rischio sia la garanzia del diritto costituzionale contrattuale alla ferie del personale che il mantenimento dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri dell’ area vasta 2.  La situazione è molto grave. Parliamo di centinaia di lavoratori tra tempi determinati in scadenza dal prossimo mese di giugno e lavoratori che per pensionamento o per raggiungimento del periodo massimo di tempo determinato lasceranno il servizio. I limiti al tetto di spesa del personale imposti dalla Regione e dall’ Asur all’ area vasta 2, che prevedono nel solo 2019 un taglio di 4,4 milioni sono incompatibili con il mantenimento dei servizi e se non verranno mitigati causeranno o tagli draconiani a unità operative ospedaliere, servizi territoriali (poliambulatori, adi, prevenzione) oppure una loro privatizzazione. L’avvio delle ferie potrà costituire l’avvio di questo percorso di declino che colpirà tutta la sanità della provincia di Ancona: gli ospedali di Fabriano, Senigallia, jesi, gli ospedali di comunità di cingoli, Chiaravalle, Loreto, i servizi territoriali e distrettuali con evidenti ripercussioni. Solo la proroga di tutti i contratti a tempo determinato in scadenza e la sostituzione di almeno 70 operatori per garantire il turn over può consentire alla sanità della provincia di ancona di non mettere il cartello “chiuso per ferie” e soprattutto di non ritrovarsi a settembre nell’impossibilità di riaprire reparti e servizi. Facciamo un appello a TUTTI I SINDACI della provincia di ANCONA affinchè si facciano sentire con il Governatore della Regione e con il Direttore dell’ ASUR :qui c’è in discussione il diritto alla salute dei loro cittadini! noi da parte nostra continueremo nei prossimi giorni  a divulgare i numeri del “disastro” e ribadirne le responsabilità. FP CGIL-CISL FP- UIL FPL ANCONA
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21/05/2019 Aerdorica: confronto Regione - Sindacati il 3 giugno
Oggi, alla conferenza stampa, i sindacati di categoria FILT CGIL -FIT CISL-UILTRASPORTI hanno informato gli organi di stampa di aver ricevuto dal presidente della Regione disponibilità al confronto per il  3 giugno 2019 dopo l'annunciata mobilitazione di oggi che riguarda  sia tematiche  generali del trasporto aereo come crisi del settore, il  mancato finanziamento del fondo del trasporto aereo e  la vertenza Alitalia ma che ha anche una valenza locale quando si parla del futuro delle maestranze occupate presso il Sanzio, l'imminente omologa e la conseguente privatizzazione dell'infrastruttura . Il futuro degli 89  lavoratori dello scalo marchigiano è molto incerto e, nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi ,da parte di tutti i soggetti , gli incontri sindacali  fatti  recentemente con il nuovo Amministratore Unico Ing. Bassetti evidenziano il perdurare di una strategia aziendale basata sulla riduzione del costo del lavoro senza un piano industriale dettagliato dove si indichi quale sviluppo  imprimere all' infrastruttura.  I sindacati hanno chiesto di verificare gli ammortizzatori che si possono spendere dopo il contratto di solidarietà e solo dopo la stagione estiva; auspicano, se necessario, il ricorso ad ulteriori forme di sostegno al reddito, adeguate al traffico aereo portuale futuro. Inoltre, l'autunno con i voli su Shangai e Shenzen potrebbero fare la differenza e  abbassare di molto i numeri degli esuberi che invece la società vuole attuare. I sindacati intendono scongiurare gli esuberi ma si intravede  il tentativo di procedere a sostituire lavoratori con anzianità di servizio piuttosto alte con lavoro precario e sotto pagato anche attraverso stage formativi .L' alternativa ai licenziamenti, secondo il sindacato di categoria, passa attraverso il protocollo di intesa con la Regione per la ricollocazione dei lavoratori in altre società partecipate. Per quanto riguarda gli esodi incentivati, le proposte dell' amministratore unico di Aerdorica sono giudicate assolutamente insufficienti per coprire anni di contribuzione al raggiungimento della pensione di molti degli operatori di Aerdorica.     
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21/05/2019 Ludopatia: il progetto di Adiconsum “Non fare della tua vita un gioco” fa tappa ad Ancona Testimonial d’eccezione Susanna Batazzi
Sabato 25 maggio 2019, Viale della Vittoria Ancona:  tappa del progetto Non fare della tua vita un gioco  coordinato da Adiconsum e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, realizzato in partnership con le Associazioni dei Consumatori A.E.C.I. Lazio e Codici, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare i consumatori in generale, ma in particolare i giovani tra i 15 e i 25 anni, al gioco responsabile, solidale e legale, promuovendo di contro l’attività sportiva e i suoi ideali di correttezza, lealtà, sacrificio, trasparenza e rispetto delle regole del gioco, per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia e le altre forme di disagio ad essa correlate.   Attraverso il percorso ludico-esperienziale abbiamo informato e sensibilizzato i giovani partecipanti sul fenomeno della ludopatia: significato, rischi, conseguenze. Inoltre, utilizzando il percorso e lo sport si vuole promuovere uno stile di vita sano e di benessere per il singolo e per la comunità. Tutto il percorso è infatti un grande gioco che tramite attività ludiche ha fatto scoprire ai partecipanti come “essere protagonisti e non dipendenti” dal gioco.    Grazie alla collaborazione con Amova (Associazione Medaglie d’Oro al Valore Olimpico), i ragazzi hanno potuto incontrare un testimonial d’eccezione: la pluricampionessa italiana di scherma Susanna Batazzi. Presenti anche Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche, Susanna Dini, Presidente del Consiglio comunale di Ancona, e Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche   “Non fare della tua vita un gioco” è anche un sito web (www.nonfaredellatuavitaungioco.it), una helpline raggiungibile via telefono (06 5571996 dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-17), chat e mail (segreteria.sportello@gmail.com).  
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20/05/2019 Trasporto aereo: sciopero il 21 maggio
Martedì 21 maggio scioperano personale di terra, piloti e assistenti di volo del settore del trasporto aereo. L'azione di sciopero si rende inevitabile a fronte delle seguenti criticità irrisolte: Rinnovo del CCNL che deve essere equiparato ai nuovi livelli del mercato, creando un sistema certo diappalti/subappalti che applicando a tutto il perimetro il CCNL di settore del Trasporto Aereo, non possapiù generare situazioni di Dumping. Previsione della clausola sociale affinché sia esigibile tra tutti gli operatori del settore e che garantisca gli stessi diritti normo/retributivi a coloro che devono migrare da un'azienda all'altra per seguirel'attività svolta. Riforma del Trasporto Aereo in termini di regole e di concorrenza per eliminare le asimmetrie competitive che, ancora oggi,creano dumping tra le compagnie aeree che operano in Italia. NewCo Alitalia e futuro Piano Industriale che dovrà consentire il rilancio e la crescita con investimenti adeguati, in particolare modo sulla flotta di Lungo Raggio della quale, ad oggi, non si hanno certezze. Impegno del Governo affinché sia assicurato l'attuale perimetro aziendale in ogni area contrattuale, salvaguardando le professionalità esistenti e prevedendo la manutenzione ed i servizi di Handling come aree di business altrettanto strategiche. Fondo Di Solidarietà del Trasporto Aereo che dovrà essere finanziato strutturalmente per consentire il sostegno all'occupazione ed alla riqualificazione di tutto il personale del trasporto aereo. Norma legislativa anti dumping contrattuale che garantisca il CCNL del settore come minimo normoretributivo applicabile nel settore che il Governo deve emanare come si è impegnato a fare. Queste sono, a nostro avviso, le motivazioni per le quali tutto il personale del settore. SCIOPERA IL 21 MAGGIO! Non c'è più tempo per attendere! Il segnale a chi ha in mano il futuro di Alitalia e del Trasporto Aereo Italiano deve essere mandato ora, forte e chiaro! I Dipartimenti Nazionali Trasporto Aereo Fil T CGIL FIT CISL Ull TRASPORTI UGL T.A.
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20/05/2019 Reddito di cittadinanza: annullate diverse richieste nelle Marche
L'intervista di Vera Tv a Paolo Santini, Amministratore Unico Labor Service Caf Cisl Marche
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20/05/2019 Concorso per navigator: più di 1500 domande nelle Marche
L'intervista di Vera Tv a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche
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20/05/2019 Inaugurazione della nuova sede Cisl di Bottega di Vallefoglia
Martedì 21 maggio è stata inaugurata la nuova sede Cisl a Bottega di Vallefoglia in Via Nazionale 112 H. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, del sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli e del parroco don Salvatore Parisi.
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18/05/2019 Assistenza disabili Falconara: per il 2019 il servizio resta gratuito
Ieri, venerdì 17 maggio, si è tenuta la riunione dell’ ambito sociale 12 per cercare una soluzione al problema sollevato dalla famiglie falconaresi del Comitato H e da CGIL CISL UIL sull’insostenibilità delle tariffe per l’assistenza ai disabili. Il nuovo regolamento di Ambito infatti determinava nuovi costi, fino a 500 euro al mese, per un servizio che prima, per le famiglie falconaresi che necessitano di assistenza per un figlio disabile, era gratuito. L’ambito sociale, assieme al comune di Falconara ha presentato una proposta a tutti i comuni dell’Ambito proponendo, come discusso con CGIL CISL UIL e le famiglie del comitato H, soglie minime e massime di ISEE molto più alte ( 9360 euro di soglia minima e 40mila euro di soglia massima) e un limite alla compartecipazione che non può superare i 10 euro orari. Vista la necessità di maggiori approfondimenti da parte dei vari comuni, e visto anche il fatto che alcune amministrazioni andranno al voto tra pochi giorni si è stabilito di congelare le tariffazioni dei vari comuni per l’assistenza educativa. L’effetto per le famiglie falconaresi sarà il mantenimento della gratuità del servizio per tutto il 2019. CGIL CISL UIL considerano quello raggiunto un buon risultato, ma lo considerano ancora una soluzione transitoria che andrà confermata nella definizione della formula per il calcolo della tariffa che sarà nuovamente discussa nei prossimi mesi in sede di Ambito sociale.
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16/05/2019 PENSIONATI IN... LA PROMOZIONE DELL'INVECCHIAMENTO ATTIVO NELLE MARCHE
La promozione dell'invecchiamento attivo nelle Marche, convegno promosso da Fnp Cisl Marche, Spi Cgil Marche e Uil Pensionati. Ospite in studio  Dino Ottaviani  Fnp Cisl Marche che commenta le interviste di Andrea Principi (Centro Studi e Ricerche Economiche e sociali per l'invecchiamento IRCCS- INRCA), Fabrizia Lattanzio(Direttrice Scientifica IRCCS-INRCA) e Giovanni Santarelli (Servizio Politiche sociali Regione Marche).
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