Ricerca

07/02/2018 Macerata, continua l'impegno della Cisl per promuovere l'integrazione e la convivenza civile. Furlan:"Serve responsabilità di tutti "
In questi ultimi giorni si coglie a Macerata un misto di sgomento, preoccupazione e disorientamento generati dagli efferati episodi di violenza dei giorni scorsi. Questa è una città con un importante patrimonio di sensibilità sociale e di politiche d'integrazione che va preservato e custodito, tenendo conto degli elementi di tensione emersi negli ultimi tempi ed evitando di apporre stigmi di ogni genere su di essa. Vanno perciò condivise tra istituzioni, associazioni e parti sociali tutte quelle azioni volte a rinsaldare il dialogo e la coesione sociale e contrastare ogni forma di violenza, razzismo, fanatismo e ogni rischio di rigurgito neofascista. Per questo la CISL aderirà convintamente ad ogni iniziativa che le istituzioni locali, a partire dal Comune di Macerata, intenderanno promuovere in tal senso e continuerà ad impegnarsi nel fronte teso a qualificare le politiche dell'accoglienza, per l’integrazione e l’inclusione, combinandole con le basilari regole di convivenza civile. Parimenti la CISL, per una scelta di responsabilità e rispetto per la città e tutti i suoi abitanti, ritiene che non sia opportuno sostenere iniziative di altro genere che rischiano di accrescere la pressione emotiva sul territorio. Un pensiero particolare lo rivolgiamo alle vittime degli inconsulti atti della settimana scorsa. «Quello che è accaduto qualche giorno fa a Macerata è sicuramente responsabilità di uno squilibrato che sarà giudicato dalla magistratura. Ma è il frutto anche di un clima esasperato, di messaggi di odio costanti che stanno alimentando pericolosi sentimenti di xenofobia e razzismo nella società italiana». Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria FURLAN, concludendo oggi a Roma i lavori del Consiglio Generale della Femca Cisl. «Occorre un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Ha fatto bene il sindaco di Macerata a ricordare che quella città è sempre stata un modello di accoglienza, di solidarietà e di integrazione culturale. Va rinsaldato il dialogo e la coesione sociale per contrastare ogni forma di violenza, razzismo e fanatismo. Questo è uno dei compiti di un sindacato pluralista e storicamente autonomo dalla politica come la Cisl, un sindacato al 100%, che fa proposte serie e che avrà sempre nel suo dna la centralità del lavoro e della persona, promuovendo nella società italiana i valori della solidarietà, dell'integrazione e dell'inclusione sociale». 7 febbraio 2018
Continua a leggere
06/02/2018 Mutilazioni Genitali: Cisl ribadisce il suo 'no' contro queste pratiche
«In linea con l’impegno permanente contro le Mutilazioni Genitali Femminili, attraverso la nostra specifica Campagna di sensibilizzazione avviata già da tempo, “MGF – Mutilazioni Giunte alla Fine”, come Cisl, in occasione della Giornata Internazionale contro le MGF, ribadiamo la necessità di rendere sempre più consapevoli le comunità di migranti che vivono in Italia, in particolare quelle che provengono dalle aree dove il fenomeno è più evidente, sul rischio per la salute fisica e psicologica di migliaia e migliaia di bambine e ragazze che vengono sottoposte a queste pratiche». Lo dichiara in una nota Liliana Ocmin, Responsabile Dipartimento Donne, Immigrati, Giovani e del Coordinamento Donne della Cisl, in occasione della Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili. «Un fenomeno, questo - continua Ocmin - che riguarda anche il nostro Paese, che si è dotato recentemente di apposite linee guida per farvi fronte in maniera più adeguata e capillare sia in termini di prevenzione che recupero delle vittime presso i presidi sanitari. I dati diffusi in questi giorni registrano tra le 61 mila e 80 mila donne presenti sul nostro territorio che hanno subito in tenera età una qualche forma di mutilazione. La Cisl ribadisce il suo 'no' fermo contro queste pratiche che offendono non solo il corpo ma anche la dignità delle bambine e delle ragazze con gravi conseguenze dal punto di vista medico e sociale. Le MGF sono soltanto una delle tante forme di violenza di genere che non possono essere catalogate per alcun motivo sotto la voce “culturale”. Lo scambio tra le culture è ricchezza, ma nessuna cultura può e deve giustificare la violenza». «Nessuna cultura, dunque, orientale od occidentale che sia - conclude Ocmin - deve calpestare i diritti fondamentali e la dignità delle persone».
Continua a leggere
05/02/2018 Rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, in Giunta accordo con i sindacati per una rapida definizione delle intese
È stato siglato questa mattina l’accordo per una celere definizione delle intese per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro. La Giunta regionale, attraverso il presidente,  si impegna a farsi parte attiva nei confronti della presidenza dell’Aran e dei Comitati di settore nell’ambito della conferenza delle Regioni, dell’Anci, dell’Upi e di Unioncamere. Il documento sottoscritto dal presidente Luca Ceriscioli, con i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Alessandro Pertoldi, Luca Talevi, Rossano Moscatelli, rileva che, con il rinnovo dei contratti, va perseguito convintamente l’obiettivo generale di miglioramento dei sistema dei servizi ai cittadini e del lavoro che quei servizi garantisce, i cui punti fondamentali devono essere la riforma organica delle pubbliche amministrazioni e la ripresa di una contrattazione collettiva nazionale di lavoro che ne sostenga i presupposti. Allo stesso tempo, al Contratto collettivo nazionale  va riconosciuto valore insostituibile e deve svolgere un ruolo di promozione di un livello integrativo partecipativo e contrattuale in grado di recuperare risorse economiche per finanziare programmi di produttività collegati a riconoscimenti retributivi e di riqualificare il lavoro.   Questa mattina si è tenuto un presidio ad Ancona presso il Palazzo della Regione Marche per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni Locali e della Sanità.Nella Regione Marche il rinnovo del contratto nazionale del comparto Funzioni Locali riguarda 14.120 lavoratrici e lavoratori mentre nel comparto Sanità i lavoratori interessati sono 19.393. Al rinnovo dei contratti si associa il tema della stabilizzazione dei lavoratori precari con la richiesta di dare attuazione alle recenti disposizioni di legge contenute nel Decreto Madia.
Continua a leggere
05/02/2018 Focus Lavoro: Giornata della Memoria 2018 - Isee, istruzioni per l'uso
In primo piano: #GiornataDellaMemoria2018, la Cisl partecipa alle iniziative promosse ad Ancona dall’Anpi e aderisce all’appello “Mai più fascismi”. Le interviste a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche e Lorenzo Marconi, Presidente Anpi Marche. Rubrica CAF Cisl Informa: Modello Isee, istruzioni per l’uso.
Continua a leggere
04/02/2018 Donne di Testa: diamo spazi ai saperi femminili
Sabato 3 febbraio il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ospiterà "Donne di Testa", un’iniziativa finalizzata a rimettere in circolo il sapere femminile in diversi ambiti con uno sguardo alle tematiche di genere. Donne di testa vuole valorizzazione il lavoro delle donne, le loro competenze, le conoscenze e le loro esperienze dando visibilità ai saperi femminili con la pubblicazione degli atti di questo seminario (ODG Edizioni). L'iniziativa promossa dall'Osservatorio di Genere insieme a CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche, ha il patrocinio della Commissione per le Pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e del Consiglio delle donne di Macerata. L'incontro sarà accompagnato da una mostra fotografica digitale a cura di Simona Muscolini Programma FACEBOOK ore 16.00 Saluti Meri Marziali – Presidente Commissione per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione Marche ore 16.15 Introduce e presiede Loredana Guerrieri (Osservatorio di Genere) Percorsi altri: Federica Pintus, L’analisi del costruito nella Macerata del XIV e XV secolo incontra la app Strade che aggregano (realizzata dall'ITE “Gentili” di Macerata) I sessione: Nuovi Linguaggi e Nuovi Saperi Discussant: Claudia Santoni Denise Grasselli, Linguaggio ed evoluzione nell’era digitale. Per una definizione di linguaggio giovani telematico Chiara Bernabini, Usi discriminatori della lingua nei periodici italiani: analisi di un corpus di riviste Gloria Corsalini, La lingua degli anziani Eleonora Ciaralli, Beni Culturali e servizi turistici sul web: il caso del portale Italia.it II sessione: Genere, Diritti e Società Discussant: Ninfa Contigiani Chantal Ionni, La questione femminile nel Maghreb. Politiche di genere e processi di identificazione culturale Alessandra Vita, Gli statuti delle Comunanze Maceratesi tra 800 e 900 Maria Carla Rossi, Storie e vicende della violenza sessuale Elena Angela Liborio, Il discorso istituzionale della salute. Strategie comunicative e tecnologie della soggettività III sessione: Identità e Mutamenti Discussant: Silvia Casilio Valeria Caldarelli, Judith Butler e il riconoscimento dell'abietto Francesca Testi, Le metamorfosi di Ermafrodito: storia di un'identità alla costante ricerca di sé Valentina Pinto, Poltrone e grembiulini. Gli stereotipi di genere nei libri per l’infanzia Federica Romaldi, “Siamo nati per emozionarci” Le emozioni nel pensiero teatrale del novecento e le neuroscienze: una conferma dell'unità corpo-mente ore 18.30 Interventi di Daniela Barbaresi Segretaria CGIL Marche Cristiana Ilari Segretaria regionale CISL Marche Claudia Mazzucchelli Segretaria UIL Marche
Continua a leggere
03/02/2018 Spari nel centro Macerata, rinviato il sit-in per condannare ogni forma di violenza
 A seguito del grave fatto di violenza  avvenuto questa mattina nel centro di Macerata e per ragioni di sicurezza è stato sospeso e rinviato il sit-in, promosso dalla  comunità nigeriana di Macerata, l’Anolf e l’Ascim,  previsto per il pomeriggio di oggi in Piazza Cesare Battisti .  La manifestazione era stata organizzata dall'intera comunità africana, dopo la tragica morte della giovane Pamela, per esprimere immenso dolore e sincera vicinanza alla famiglia della vittima e condannare fermamente ogni forma di violenza e strumentalizzazione rispetto al tragico evento. 3 febbraio 2018
Continua a leggere
02/02/2018 Modello ISEE: Istruzioni per l'uso
Scopri come si calcola l'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente, strumento fondamentale per accedere a condizioni agevolate a servizi e prestazioni di pubblica utilità. Istruzioni per l'uso nell'infografica a cura di Caf Cisl Marche
Continua a leggere
02/02/2018 Slot machine e gioco elettronico: quanto ci costano?
Da un’indagine condotta dal gruppo L’Espresso emerge un dato di estrema preoccupazione sulla diffusione delle slot machine, le macchinette elettroniche presenti nei bar e locali pubblici, nel comune di Urbino e alle quali ricorrono incessantemente giovani e anziani alla perenne ricerca del momento fortunato che possa far realizzare sogni e speranze mai sopite. Su 19.041 abitanti presenti nel Comune, nel 2016, il 2,43% della popolazione ha giocato pro-capite ben 464 euro. Cresce anche il numero degli apparecchi presenti in città: sono 77 nel territorio comunale, il 2,7% in più rispetto al 2015. Un dato di grande preoccupazione, se si raffronta con la vicina città di Pesaro che, pur presentando una giocata pro-capite di 845,7 euro, doppia di quella urbinate, vede giocare solo lo 0,89% della popolazione, che si compone di 94.813 abitanti. Il gioco elettronico è una realtà di sofferenza diffusa e preoccupante tra le fasce di popolazione più deboli e che non emerge concretamente alla visibilità quotidiana. U pericoloso elemento se si considera che sempre di più giovani, anziani e cittadini comuni ricorrono a questa pratica di illusoria speranza per tentare di risalire la china da situazioni sociali, personali e familiari di particolare disagio. Come AST CISL di Urbino e FNP, unitamente anche alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo posto questo tema all’attenzione dell’amministrazione comunale, dell’Assessorato ai Servizi Sociali e dell’Ambito Sociale 4 durante il confronto che si sta portando avanti sulla contrattazione sociale per sostenere le persone e le famiglie in disagio sociale o che hanno al proprio interno situazioni di disabilità particolari. Il rischio concreto è quello di trasformare la necessaria ricerca nei bilanci comunali di risorse economiche per sostenere e far emergere le situazioni di difficoltà in un involontario sostegno che incentiva le persone a ricorrere al gioco elettronico, ormai diventato una vera patologia diffusa, inquadrata con il nome di ludopatia. Siamo convinti, come CISL, che proprio in occasione della contrattazione sociale si debbano prevedere azioni che ostacolino fortemente l’ulteriore sviluppo della presenza di slot machine, attraverso la messa a disposizione di risorse che aiutino e incentivino gli operatori economici a bonificare le loro attività, anche utilizzando le provvidenze messe a disposizione dalla recente legge regionale delle Marche n.3/2017 e dalle leggi nazionali, oltre a coinvolgere in una campagna di educazione e rieducazione le autorità sanitarie, il mondo della scuola, le Federazioni dei Pensionati FNP, SPI e UIL Pensionati, oltre a tutte le parti sociali interessate. LEONARDO PICCINNO AST CISL URBINO
Continua a leggere
02/02/2018 Carnevale al Caffè Alzheimer: incontro sulla gestione dello stress del caregiver
Giovedì 8 febbraio  presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la dottoressa Maria Velia Giulietti sul tema della gestione dello stress del caregiver. Per i pazienti saranno organizzate attività ricreative di Carnevale. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
Continua a leggere
02/02/2018 Lunedì 5 febbraio mobilitazione per il rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione
Presidio ad Ancona presso il Palazzo della Regione Marche per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni Locali e della Sanità. A darne notizia sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Alessandro Pertoldi, Luca Talevi, Rossano Moscatelli i quali evidenziano che le trattative stanno subendo uno stallo ingiustificato. Nella Regione Marche il rinnovo del contratto nazionale del comparto Funzioni Locali riguarda 14.120 lavoratrici e lavoratori mentre nel comparto Sanità i lavoratori interessati sono 19.393. Al rinnovo dei contratti si associa il tema della stabilizzazione dei lavoratori precari con la richiesta di dare attuazione alle recenti disposizioni di legge contenute nel Decreto Madia. CGIL CISL UIL, nel richiamare la mozione approvata lo scorso 24 maggio 2016 all'unanimità dal Consiglio regionale ed avente per oggetto il rinnovo del contratto collettivo nazionale del pubblico impiego, chiedono alla Giunta regionale di farsi parte attiva per una celere definizione dei rinnovi contrattuali.
Continua a leggere
01/02/2018 Sanità Marche, stabilizzazione dei precari. FP Cisl: «Pronti al confronto per individuare regole precise ed eque»
Nel prendere atto della volontà espressa dalla Regione Marche di dare una risposta all'annoso tema del precariato che riguarda circa 1350 precari spesso "storici" nella nostra regione, la Fp Cisl chiede di essere convocata prima della definizione di coloro che la parte pubblica riterrà avere le caratteristiche per la stabilizzazione. La circolare Madia ha necessità di una attenta lettura tesa a fornire una interpretazione che possa concretamente dare risposte alle molteplici caratteristiche del precariato sanità Marche. Inoltre è necessario definire un piano assunzioni 2018/2020 che oltre a dare risposta al precariato ponga le basi per il recupero delle oltre 2.000 unità operative perse tra il 2011 ed il 2014.
Continua a leggere
01/02/2018 Tiroide, meglio prevenire che curare: testimonianze e partecipazione all'evento di Loreto
L'evento "Tiroide meglio prevenire che curare" organizzato a Loreto mercoledì 31 gennaio dalla FNP-RLS Ancona e Coordinamento Donne FNP al quale hanno partecipato 150 persone tra alunni, docenti, iscritti pensionati, ha suscitato interesse e partecipazione per l'aver trattato una patologia silente che colpisce molte persone. Michela Manca, responsabile del Coordinamento Donne FNP Ancona, ha moderato i vari interventi che si sono susseguiti: Giuseppe Giacco, responsabile FNP-RLS Ancona, nel ringraziare per la disponibilità data dal Preside dell'Istituto Alberghiero "Nebbia" di Loreto, Gabriele Torquati, ha trattato dell'importanza della prevenzione e della diffusione della cultura preventiva anche in contesti scolastici, la Coordinatrice Donne FNP Marche. Rosandra Ciarrocchi, ha parlato della conoscenza di questa patologia anche attraverso alcune testimonianze. La dott.ssa Francesca Silvetti, specialista in Endocrinologia dell'ospedale Regionale di Riuniti Torrette di Ancona, ha trattato della tempestività degli interventi attraverso la diffusione della conoscenza della patologia e delle sue cause, a partire da una giusta e corretta alimentazione a base di iodio. Il presidente dell'A.MA.TI.M Alfredo Caldarelli ha infatti evidenziato l'importanza del connubio conoscenza alimentare e prevenzione anche per i giovani studenti dell'Istituto Alberghiero. In chiusura il Segretario Regionale FNP, Giulio Grazioli è intervenuto sulla campagna di prevenzione che come organizzazione sindacale si sta promuovendo sul territorio marchigiano attraverso varie iniziative anche in ottica intergenerazionale.  
Continua a leggere
01/02/2018 Fabrizio Valentini e Chiara Bomba ospiti a Buonasera Marche
Fabrizio Valentini, Direttore Regionale Patronato Inas Cisl Marche e Chiara Bomba, operatrice Patronato Inas Cisl Ancona. ospiti a Buonasera Marche ÈTv Marche ch12: per parlare di Lavoratori precoci, Ape Social, Invalidità Civile e Legge 104/92
Continua a leggere
01/02/2018 Teuco: lavoratori allo stremo, l'azienda rischia il fallimento
Situazione sempre più critica alla Teuco di Montelupone: l'attività è ferma da luglio, mentre i 120 lavoratori e le loro famiglie si trovano a dover fare i conti con gravi problemi economici a causa dei ritardi nel pagamento degli arretrati e degli ammortizzatori sociali. Il rischio è che i dipendenti, rimasti senza cassa integrazione dal 1 gennaio, possano rimanere senza alcun tipo di introito per i prossimi 4 mesi, dal momento che l'azienda ha già fatto sapere di non poter anticipare il pagamento della cassa integrazione straordinaria, così come rimangono bloccati gli stipendi non ancora versati, le ferie non pagate e le tredicesime. Impasse anche per quanto riguarda la procedura di accesso agli ulteriori 6 mesi di cigs richiesta dai sindacati: la circolare del Ministero del Lavoro non è ancora arrivata. Nel frattempo, l'azienda ha proposto un taglio di ulteriori 64 posti di lavoro per poter ripartire. Il futuro dell'azienda è però legato alla decisione del Tribunale, che il prossimo 12 febbraio dovrà esaminare la richiesta di fallimento. I lavoratori guardano alla Fimag, la finanziaria del gruppo Guzzini, che detiene il 20% della proprietà e che potrebbe intervenire per sbloccare la situazione «In questa azienda si parla in continuazione di riduzione del personale - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche -. All'orizzonte non c'è alcun piano di rilancio e, ammettendo che si arrivi alla ripresa, ci vorranno almeno 5 mesi per far ripartire l'attività: quali garanzie avrebbero i lavoratori, visto il comportamento adottato dalla proprietà? La priorità, adesso, è salvaguardare economicamente i lavoratori e le loro famiglie. Nessuno, a partire dalle istituzioni, può tirarsi indietro».
Continua a leggere
30/01/2018 Quale futuro per l'ospedale di Fossombrone? Assemblea aperta il 2 febbraio
Un'assemblea aperta alla cittadinanza per discutere il futuro dell'ospedale di comunità di Fossombrone e della rete sanitaria nel territorio: l'evento, organizzato da Cgil e Cisl, si terrà venerdì 2 febbraio a partire dalle ore 17 a Fossombrone presso la Sala del Centenario del Chiostro di S.Agostino, in Corso Garibaldi 108. Oltre alla cittadinanza, sono invitati anche i sindaci del territorio e i vertici dell'Area Vasta 1 Asur.
Continua a leggere
29/01/2018 Vuoi suonare al Concerto del Primo Maggio 2018 ? Partecipa al contest 1MNEXT
Si sono aperte le iscrizioni per partecipare al contest 1M NEXT 2018 per artisti emergenti organizzato da iCompany, società che curerà il Concerto del Primo Maggio, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL. I nuovi artisti, superate le selezioni, avranno la possibilità di esibirsi sul palco del Concertone 2018 e di avviare un percorso di crescita, visibilità e di eventuali collaborazioni con importanti case discografiche. Le iscrizioni alla preselezione verranno chiuse alla mezzanotte di venerdì 23 febbraio 2018. Qui puoi iscriverti al contest www.1mnext.it REGOLAMENTO
Continua a leggere
29/01/2018 Gestione dei rifiuti nella Provincia di Ancona: i sindacati chiedono un incontro urgente
Le segreterie regionali e territoriali di FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL hanno chiesto alla Prefettura di Ancona, ai vertici dell'Assemblea Territoriale d'Ambito e ai sindaci dei Comuni della Provincia di Ancona un incontro urgente sul tema della gestione dei rifiuti. Dopo la sentenza del Tar Marche, che determina uno stato di incertezza riguardo all’affidamento “in house” del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti ad un soggetto pubblico provinciale di gestione, le organizzazioni dei lavoratori ritengono non più procrastinabile un urgente incontro che chiarisca le azioni da intraprendere per la risoluzioni delle problematiche evidenziate dalla sentenza, confermando gli atti deliberativi della maggioranza dei sindaci sulla scelta dell’affidamento ”in house”. Le organizzazioni sindacali chiedono di avere contezza sulle prospettive della discarica di Moie di Maiolati Spontini e del personale che vi opera, persistendo, da tempo, una condizione di indeterminatezza. I sindacati ritengono necessario avviare le procedure di raffreddamento e conciliazione della conflittualità che interesseranno tutto il personale che opera nel settore igiene ambientale della provincia di Ancona, dipendente delle società Anconambiente, Jesiservizi, Astea, Sogenus, Rieco, Sangalli, Marche Multiservizi Falconara e CIS.
Continua a leggere
29/01/2018 Oltre il gender pay gap, cosa nasconde la disuguaglianza
Nell’analizzare il tema del lavoro femminile, uno degli aspetti più rilevanti è la disuguaglianza retributiva tra uomini e donne: un problema antico, sicuramente in fase di miglioramento, ma non certo superato su scala globale e in Italia. Il fenomeno del gender pay gap è stato approfondito a seguito di una ricerca dell'Inps che copre l'arco di dieci anni (dal 1991 al 2012) dove emerge un'evoluzione in positivo, ma ancora contenuta e complessa: il maggior divario tra la retribuzione degli uomini e quella della donne si manifesta quando guardiamo i lavoratori con salari alti e non possiamo non evocare il problema collegato delle carriere femminili e del "soffitto di cristallo". Gli avanzamenti osservati negli ultimi anni sono avvenuti proprio nel settore dei compensi elevati dove le donne stanno entrando nelle figure apicali, anche nelle aziende private. Diversamente, ancora modesto il percorso in avanti nei settori delle aziende con gli stipendi bassi, chiamato il "pavimento vischioso". Il lavoro in azienda è determinante per contrastare la disuguaglianza di retribuzione in quanto direttamente collegata al comportamento delle imprese: un fattore rilevato dalla ricerca statistica è la constatazione che molta parte delle donne è concentrata nelle aziende dove i compensi sono bassi per tutti i lavoratori, questo comporta un ambiente limitante per la possibilità di superare il divario (circa il 20%) con gli uomini della medesima azienda; è il cosiddetto sorting. Un altro fattore risulta essere quello delle lavoratrici che, all'interno della medesima impresa, non abbiano un buon potere contrattuale rispetto agli uomini e non abbiano la possibilità di negoziazione, con una conseguente percentuale del 10% di disuguaglianza nella remunerazione: questo fenomeno è chiamato bargaining power. Nella statistica, il fattore bargaining risulta essere l'elemento significativo e maggiormente discriminante nelle posizioni dirigenziali e manageriali; in tali posizioni è stata rilevata la minor capacità negoziale delle donne nei confronti del datore di lavoro, contribuendo al mantenimento di retribuzioni minori . Numerose sono le donne che scelgono o accettano di occuparsi nelle aziende con retribuzioni basse per motivi specifici, come avere la vicinanza dell'abitazione con il luogo di lavoro e/o la maggiore flessibilità oraria. Secondo l'Ocse, i datori di lavoro in Italia che applicano la flessibilità oraria sono il 66%: siamo di 15 punti percentuali al di sotto della media scandinava. In Italia, nel settore dei servizi, l'Istat calcola che il 31% delle imprese forniscono gli asilo nido, servizi sociali, servizi ricreativi e di sostegno alle famiglie dei dipendenti; in percentuali minori sono i settori manifatturieri e del commercio. La consistente presenza femminile nelle imprese con salari bassi e contratti a termine si è accentuata nell'ultimo decennio dove abbiamo assistito allo spostamento di occupazione dall'industria al turismo e alla ristorazione. La presenza delle donne è aumentata anche in servizi dove il lavoro è qualificato, di relazione e di cura; nella specie l'aumento sostanziale è, di fatto, delle ore di lavoro (istruzione, sanità e assistenza sociale). I lavori del sociale hanno mantenuto salari bassi a causa di outsourcing, appalti, cooperative e privatizzazione. Emblematico il percorso della Sanità, dove l'esternalizzazione ha prodotto l'abbassamento delle retribuzioni. Il problema del differenziale di genere nelle retribuzioni è stato approfondito e controllato nel Regno Unito che, nel 2017, ha emanato una legge. Le imprese superiori a 250 dipendenti sono obbligate, entro aprile 2018, a comunicare la differenza media risultante dalle retribuzioni e dai bonus dei lavoratori uomini e donne. I risultati dell'indagine inglese hanno sollevato molte polemiche con forti dubbi di validità, ma hanno portato all'evidenza il problema di molte donne che, nelle posizioni di vertice, sono di numero inferiore agli uomini; persiste anche la differenza tra uomini e donne in situazione di parità per istruzione, esperienza lavorativa e identiche mansioni.
Continua a leggere
29/01/2018 Focus Lavoro: Banca Marche, Cisl e Adiconsum incontrano i piccoli azionisti - Legge 104/92 Invalidità Civile
In primo piano: Crac Banca Marche: Cisl e Adiconsum incontrano i piccoli azionisti a Macerata. Le voci dei risparmiatori e le interviste a Loredana Baldi, responsabile settore finanziario Adiconsum Marche, Avv. Diomede Pantaleoni consulente legale Adiconsum Marche e Marco Ferracuti, Segretario regionale Cisl Marche. A seguire per la Rubrica Inas Cisl Informa: Invalidità Civile e Legge 104/92 Istruzioni per l'uso.
Continua a leggere
29/01/2018 Arquata e la sua economia: ripartire per un nuovo sviluppo
Al convegno, organizzato da ArquataFutura, che si terrà sabato 3 febbraio prossimo ore 9.30 presso la struttura Polivalente  a Pretare, frazione di Arquata del Tronto,interverrà per Cgil Cisl e Uil  Maria Teresa Ferretti, responsabile della Cisl di Ascoli Piceno. 
Continua a leggere
26/01/2018 Invalidità Civile, Legge 104/92: Istruzioni per l'uso
Scopri i benefici della legge 104/92 (Invalidità Civile) con l'infografica a cura di Inas Cisl Marche: chi può richiederli, l'iter e il ruolo del patronato
Continua a leggere
26/01/2018 Molestie sessuali sul luogo di lavoro: dal clamore mediatico alla consapevolezza
In Italia il problema delle molestie sessuali sul lavoro esiste e un'approfondita discussione su questo aspetto della "violenza" non vi era stata prima del clamore sollevato dal caso del regista Weinstein. I tentativi di squarciare il velo sui protagonisti e sulle "vittime" sul lavoro non sono ancora arrivati al fulcro del problema, se non con poche e valide opinioni centrate sull'argomento. Proviamo a fare un po' di chiarezza e a riflettere insieme su un fenomeno complesso dalle molteplici sfaccettature e implicazioni. Quali sono i comportamenti che possiamo definire molestie sessuali nell'ambito dell'ambiente di lavoro? Il “Codice delle pari opportunità” D.Lgs.n.198/2006 all'art. 26 definisce molestie “quei comportamenti indesiderati, posti in essere per ragioni connesse al sesso, aventi lo scopo o l'effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo”. Sono tali i comportamenti indesiderati di tipo sessuale manifestati in modo fisico o verbale; la visione della legge è quella di chi subisce. Molte sono le manifestazioni esternate con commenti provocatori che vengono in massima parte tollerati; ma è proprio in un luogo di lavoro che diventa di per sé insopportabile per una donna. Molte dipendenti non ne parlano e non denunciano, il primo motivo è la paura fondata di perdere il lavoro, ma anche di essere giudicate. Le molestie sessuali in gran parte avvengono in luoghi chiusi e senza testimoni; questo le fa sì che sia molto difficile poter dimostrare i fatti con le prove quanto meno presuntive. Un passo avanti ha fatto la Cassazione che ha sancito la possibilità di usare a scopi difensivi registrazioni audio, mail, chat e Sms. Linda Laura Sabbadini ritiene che nell'ambito di lavoro le donne maggiormente esposte ai ricatti sessuali sono "ai piani alti degli uffici", le donne quadri o dirigenti d’azienda, queste infatti sono nella posizione di chi avanza nella carriera e il risultato dipende dal giudizio dei capi uomini. La ricerca dell'Istat ha rilevato che il 99% dei ricatti sessuali non viene segnalato alle forze dell’ordine; nell’81,7% la vittima non ne ha parlato con nessuno sul posto di lavoro e il 18,3% ha raccontato la sua esperienza. Sempre l'Istat ha rilevato che il 14,3% delle donne intervistate lavorava in attività immobiliari e informatiche, il 10,3% nelle attività manifatturiere, il 18% in professioni tecniche, il 7,8% in professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione. Per Tatiana Biagioni, già presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Milano, le molestie sono un fenomeno molto più diffuso di quanto non appaia dalla rare statistiche a riguardo, perché «molti comportamenti che per legge sono considerati molestie vengono liquidati in Italia come semplici “battute”, che le impiegate continuano a subire in silenzio». In un rapporto gerarchico - il superiore e la dipendente - l'ironia diventa presto un esercizio di potere; infatti la donna difficilmente al superiore può rispondere per le "rime". Un'autorevole e seguita impostazione è quella di considerare la molestia sessuale sul lavoro una dimostrazione e un abuso di potere. Da questa visione ne discende che le molestie sessuali sono il risultato della cultura patriarcale; in effetti nei nostri sistemi la maggioranza del potere è ancora nelle mani degli uomini, ne discende che la mascolinità e il potere sono strettamente legati. Questo significa che la nostra cultura occidentale ha l'assoluta necessità di evolversi in un'ottica di relazioni equilibrate tra uomini e donne, dove la società maschilista abbandoni la propria superiorità che da sola giustifica l'oppressione delle donne.
Continua a leggere
25/01/2018 Aerdorica: decisione del Tribunale entro 20 giorni. Fit Cisl: «Prevalga senso di responsabilità»
Entro venti giorni il Tribunale di Ancona deciderà in merito alla richiesta di fallimento di Aerdorica avanzata dalla Procura. Durante l'udienza odierna sono stati depositati una relazione supplementare del consulente tecnico del Tribunale, dott. Santini, che attesta la buona gestione attuale di Aerdorica e la documentazione relativa al procedimento in corso davanti alla Commissione Europea e che riguarda l'aumento di capitale della società di gestione dello scalo marchigiano. Il giudice fallimentare, ascoltate le parti, si è riservato di decidere entro venti giorni: il Tribunale potrebbe dunque accogliere o rigettare l'istanza di fallimento senza attendere l'esito dell'iter comunitario, in corso ma dai tempi indeterminabili. «Siamo preoccupati per le sorti di Aerdorica - dichiara Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche -. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità e che non siano vanificati gli sforzi e i sacrifici che i lavoratori hanno sostenuto in questi ultimi anni».
Continua a leggere
25/01/2018 Nuovi operai per il settore calzaturiero nelle zone colpite dal sisma dell'ascolano. Concluso il percorso formativo di Ial Marche
Nuovi operai per il settore  calzaturiero  in cerca di occupazione, nelle aree colpite dal sisma della  provincia di Ascoli Piceno.  Sono i 17  allievi del  percorso formativo  a che si è concluso nei giorni scorsi,  dedicato alla formazione della figura professionale: “operaio generico calzaturiero”.  Dai 19 ai 54 anni provenienti  dalle zone del cratere dell’ascolano, da Arquata a Montegallo, hanno frequentato il corso affidato a IAL Marche srl,  e finanziato dalla Regione Marche con Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020 con l’obiettivo  di rafforzare l’azione formativa nel settore produttivo delle calzature sul territorio della provincia di Ascoli Piceno,  colpito dal sisma. Il percorso formativo si è svolto grazie alla sinergia creatasi tra l’ente formativo IAL Marche e l’azienda TOD’S. Attraverso questa collaborazione è stato possibile offrire agli allievi l’opportunità di attingere alle elevate professionalità delle maestranze presenti in azienda. La formazione trasversale e tecnico professionale è stata svolta dai maggiori esperti del settore calzaturiero. Durante la fase di stage in azienda ad ogni allievo è stato affiancato un tutor scelto tra gli artigiani più qualificati del settore. L’azienda ha dedicato spazio, tempo e risorse umane per la  formazione degli allievi al fine di  favorire l’acquisizione di competenze professionali. La qualità del percorso, i risultati conseguiti e le professionalità in gioco certamente, consentiranno a molti degli allievi formati di avere opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. 25 gennaio 2018
Continua a leggere
25/01/2018 Un corso per i volontari del Caffè Alzheimer
Lo Ial di Falconara ospiterà a partire da martedì 30 gennaio tre incontri di formazione organizzati da Anteas per i volontari che vogliono sostenere il Caffè Alzheimer. Lo scopo è costituire un gruppo di persone che possano, anche alternativamente, impegnarsi con attività ricreative al fianco delle persone affette dal morbo di Alzheimer e supportare il lavoro di intrattenimento delle psicologhe. Elena Grandi, operatrice dell'Inrca, guiderà i volontari nel corso dei tre incontri: si comincia martedì 30 gennaio con un focus sulla persona affetta da demenza e sulle funzioni cognitive; martedì 6 febbraio si approfondirà l'importanza della storia di vita nella persona con demenza, martedì 20 febbraio saranno illustrate proposte di attività per stimolare le capacità residue a seconda dello stato della malattia. Gli incontri formativi si svolgeranno presso la sede Ial Cisl di Falconara in via Baldelli 23 dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Per informazioni rivolgersi all'Anteas 071/5051.
Continua a leggere
24/01/2018 26 gennaio sciopero generale del settore Gomma e Plastica: no all’indebolimento del contratto
Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil indicono per venerdì 26 gennaio lo sciopero generale di 8 ore del settore Gomma e Plastica nelle Marche, in aggiunta alle 8 ore di sciopero nazionale con manifestazione a Milano sotto la sede della federazione Gomma e plastica. Le organizzazioni dei lavoratori, dopo l’inasprimento della trattativa con Confindustria e la federazione di settore, chiedono la ripresa del confronto basato però su relazioni industriali costruttive e propositive. «La Federazione Gomma Plastica continua a sottrarsi alla responsabilità del confronto, ma non perde occasione per dispensare alle aziende associate consigli e circolari operative su come fare per togliere soldi dalle retribuzioni dei lavoratori – dichiarano Filctem, Femca e Uiltec -. Appare del tutto evidente che Confindustria e la Federazione Gomma Plastica abbiano scelto il terreno del conflitto e non quello del dialogo tra le parti». I sindacati ribadiscono la netta contrarietà a «un indebolimento del contratto nazionale, una destrutturazione delle retribuzioni e un aumento delle diseguaglianze tra i lavoratori» in atto nelle aziende del settore. «Una vertenza importante – concludono Filctem, Femca e Uiltec – che riguarda, oltre al valore economico della retribuzione dei lavoratori, anche il ruolo e il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro e la qualità del sistema di relazioni industriali del settore».
Continua a leggere
22/01/2018 Sisma: 6 milioni e 700 mila euro raccolti grazie a "Dona un'ora di lavoro"
A seguito del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia nel 2016, CGIL, CISL, UIL e CONFINDUSTRIA hanno congiuntamente avviato un'iniziativa di solidarietà per dare un sostegno agli abitanti dei territori colpiti. A tal fine hanno costituito un Comitato Sisma Centro Italia ed attivato un Fondo nel quale sono stati raccolti i contributi volontari di imprese e lavoratori per circa sei milioni e settecento mila euro. Con queste risorse il Comitato ha ora attivato un Avviso, pubblicato nel sito www.comitatosismacentroitalia.org per la “concessione di contributi a iniziative proposte da enti territoriali, associazioni no profit, imprese per il miglioramento dei servizi destinati alla popolazione residente, il rilancio dell’attività economica e il consolidamento dell’occupazione nei territori del centro Italia colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016”. Il Comitato ha deciso di operare in due distinti ambiti: il primo ambito è quello delle imprese e delle iniziative economiche che mirino a rivitalizzare il tessuto produttivo e l’occupazione dell’area del cratere (lotto “IMP” - Imprese); il secondo è quello sociale (lotto “QIP” - Quick Impact Project). In merito all’ammissibilità geografica farà fede il comune della sede legale del soggetto proponente e che lo stesso sia compresa tra i comuni inseriti nella Legge 229 del 15 dicembre 2016 e successivi aggiornamenti, senza alcuna possibilità di deroga. Il lotto “IMP” (Imprese) è destinato a sostenere progetti finalizzati al supporto ed al rilancio dell’attività d’impresa e dell’occupazione con l’obiettivo di realizzare un aumento dell’attività e della sostenibilità delle imprese e del territorio. Possono partecipare al lotto “IMP” i soggetti che alla data di pubblicazione dell'Avviso sono iscritti negli elenchi della Camera di Commercio (Registro d’Imprese), con almeno 3 dipendenti e collaboratori presenti in azienda e che presentino una proposta la cui richiesta di contributo abbia un ammontare non superiore al doppio del proprio bilancio dell’ultimo anno di attività, tranne se costituita nel 2017. Il lotto “QIP” (Quick Impact Project) è destinato a sostenere progetti che si sostanzino in interventi concreti ed immediati per la realizzazione di servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone residenti nei comuni del cratere. Possono partecipare al lotto “QIP” i soggetti che alla data di pubblicazione dell'Avviso risultino regolarmente costituiti e riconosciuti quali Enti Territoriali (Regioni, Provincie, Comuni, Enti Pubblici) o Associazioni No Profit con il patrocinio del Comune interessato all’iniziativa proposta. Il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 19 febbraio 2018.  Venerdì  26 gennaio 2018 INFO-DAY  incontro informativo sulle modalità operative di accesso al bando : Ore 10.30 Arquata del Tronto, (AP) Centro Polivalente Agorà, Frazione Borgo Ore 14.00 Camerino,(MC)  presso Campus Universitario Unicam località Le Mosse Camerino
Continua a leggere
22/01/2018 Pubblico impiego: al via le iniziative per il rinnovo delle RSU
Oltre 100 lavoratori del pubblico impiego saranno ad Ancona, mercoledì 24 gennaio, ore 9.30 presso il Conero Break, Via Albertini 6. I delegati del lavoro pubblico, provenienti da tutte le Marche ed in rappresentanza degli oltre 7.000 iscritti nei comparti pubblici di Sanità, Autonomie Locali ed enti centralizzati, parteciperanno alla prima iniziativa promossa dalla Fp Cisl Marche, in vista del rinnovo di metà aprile delle rappresentanze dei lavoratori in tutti i luoghi pubblici di lavoro. Al centro dell'iniziativa, che vedrà la presenza di Alessandro Chierchia della Fp Cisl Nazionale, l'elaborazione di un documento da inviare a Regione ed Autonomie marchigiane affinché si facciano parti attive per giungere quanto prima alla definizione del contratto nazionale di Sanità ed Autonomie Locali, fermi da dieci anni, cosi come avvenuto con il contratto nazionale degli enti statali centralizzati. Si chiederà inoltre alla Regione ed alle autonomie di velocizzare i piani di assunzione 2018/2020 per dare una risposta alle legittime istanze dei precari e contestualmente prevedere nei bilanci le risorse per la valorizzazione dei professionisti della Sanità ed Autonomie Locali. La Fp Cisl Marche presenterà la nuova assicurazione in forma gratuita per gli iscritti, tesa a difendere e coprire tutti i lavoratori pubblici in caso di colpa grave o responsabilità patrimoniale. «Il rinnovo di tutte le rappresentanze di aprile è per la Cisl un fondamentale momento di democrazia e partecipazione - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche, che aprirà i lavori della mattinata - per dare voce ai lavoratori ed impostare in tutti i luoghi di lavoro una contrattazione tesa a coniugare il miglioramento quali -quantitativo dei servizi con la valorizzazione del lavoro svolto quotidianamente dai circa 40.000 lavoratori pubblici presenti nella nostra regione».
Continua a leggere
22/01/2018 Incontro a Loreto per la prevenzione della Tiroide
Mercoledì 31 gennaio alle 10 si terrà presso l'aula magna dell'istituto alberghiero di Loreto una iniziativa del coordinamento donne RLS Ancona su Tiroide: meglio prevenire che curare. Introdurranno i lavori Giuseppe Giacco, Segretario Responsabile Fnp Rls Ancona, e Rosandra Ciarrocchi, Coordinatrice Donne Regionale Fnp Marche. La Dott.ssa Francesca Silvetti, Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Dirigente Medico della Clinica di Endocrinologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, e il Dott. Alfredo Caldarelli, Vice Presidente Associazione AMATI.M, interverranno sui temi della prevenzione che caratterizzeranno il dibattito. I lavori saranno coordinati da Michela Manca, Coordinatrice Donne Fnp Rls Ancona, e saranno conclusi da Giulio Grazioli, Segretario Regionale Fnp Marche
Continua a leggere
22/01/2018 Distretto calzaturiero: servono investimenti per il rilancio
Riconoscimento dell'area di crisi complessa e investimenti per rilanciare produzione e occupazione. La ricetta per il distretto calzaturiero nell'intervista al Tgr Rai Marche di Alfonso Cifani, responsabile della Cisl di Fermo e Civitanova Marche.
Continua a leggere