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02/05/2018 PENSIONATI IN... CAMPAGNA FISCALE 2018 Tutte le novità
A PENSIONATI IN... la rubrica  d'informazione promossa dalla Fnp Marche, ospiti in studio Silvana Santinelli, segretaria regionale Fnp Marche e Fabiola Tarabelli, responsabile regionale Caf Cisl. Tutte le novità  fiscali 2018:  dalla  cedolare secca, alle detrazioni per le spese sanitarie, spese di istruzione, Eco bonus, Sisma  Bonus, ecc.
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02/05/2018 Cgil Cisl Uil: "Passi in avanti nella definizione della “disciplina delle sperimentazioni gestionali in sanità"
Le Segreterie di Cgil Cisl Uil  Marche hanno sempre impostato le valutazioni sulla PDL 145/17, riguardante la disciplina delle sperimentazioni gestionali pubblico-privato in sanità, ritenendo la loro possibile attivazione mai sganciabile dalla necessità di tutelare, qualificare e implementare la sanità pubblica nelle Marche. In questo quadro «prendiamo positivamente atto delle modifiche apportate al testo dalla Giunta Regionale che ha fatto proprie alcune osservazioni, valutazioni e richieste  che  avevamo formulato in molteplici occasioni » dichiarano i Segretari Generale di Cgil Cisl Uil Marche. Sono stati modificati in maniera positiva diversi aspetti  che hanno sempre caratterizzato la  posizione sindacale, in particolare: viene esplicitato che le sperimentazioni gestionali rappresentano formule organizzative straordinarie di risposta a particolari esigenze, attuabili solo dopo aver verificato che gli obiettivi individuati non siano perseguibili attraverso l’ottimizzazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie da parte delle strutture pubbliche. Le ragioni che giustificano il ricorso a nuovi modelli di gestione e nuove forme di collaborazione tra gli enti del SSR e altri soggetti pubblici e privati, che gli ordinari e attuali strumenti gestionali non consentano già, devono essere esplicite; nell’area del settore privato, viene privilegiato il coinvolgimento delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, criterio indicato chiaramente dalla normativa nazionale e viene evitata l’estensione del campo di applicazione della legge ai servizi sociali ed educativi; viene stabilita una garanzia per il personale pubblico che viene utilizzato nelle sperimentazioni gestionali, in via prioritaria e consensuale, sulla base di apposito protocollo di intesa da stipularsi fra la Regione Marche e le Organizzazioni Sindacali, che deve disciplinare le funzioni e le modalità di inserimento di tale personale, nonché l’onere per la corresponsione del trattamento economico; si costituisce un Osservatorio delle sperimentazioni gestionali presso l’ARS, con il compito di monitorare periodicamente l’andamento delle sperimentazioni gestionali; si elimina la possibilità di attivare programmi in situazioni di emergenza o per ragioni sopravvenute, che avrebbero rappresentato il riconoscimento alla Giunta Regionale di impropri margini di discrezionalità.   Nel contempo, le Segreterie regionali di Cgil Cisl Uil Marche evidenziano  «ancora il permanere di significativi aspetti critici che devono essere superati nella prossima discussione in Commissione. Innanzitutto è fondamentale esplicitare nella legge che i programmi di sperimentazione gestionale possano nascere solo nel quadro fornito dagli atti di programmazione e in particolare dal Piano Socio Sanitario. Chiediamo pertanto che le sperimentazioni vengano avviate solo successivamente alla sua approvazione.» sottalineano Barbaresi, Rossi, Fioretti. Secondo i sindacati, inoltre,  il  monitoraggio e la verifica dei risultati sono fondamentali ed è quindi importante definirne una periodicità stringente (pur nell’ulteriore riduzione della durata massima delle sperimentazioni).   «C'è la necessità -  ribadiscono e concludono i vertici di Cgil Cisl Uil Marche -  che la Regione fornisca, a partire dalla relazione di accompagnamento alla legge, un quadro dettagliato sulla presenza e sulla concreta attività svolta dai gestori privati in sanità nelle Marche, illustrando anche quale ruolo di committenza pubblica voglia esercitare nei loro confronti.»
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30/04/2018 Primo Maggio 2018 la sicurezza è il cuore del lavoro. Cgil Cisl Uil Pesaro festeggiano a Fano
Per il 1° maggio 2018 CGIL CISL UIL nazionali hanno scelto di affrontare il tema della sicurezza sul lavoro. Lo hanno scelto perché al di là del fatto che in questo Paese c’è bisogno di lavoro, la sicurezza del lavoro è sempre più un’emergenza.   I dati INAIL sugli infortuni mortali nel 2017 parlano di 1.029 decessi, quasi 3 morti al giorno ed è un dato in salita rispetto al 2016, nei primi 4 mesi del 2018 i morti sul lavoro sono già 160, nella nostra Regione sono state 33 le vittime del lavoro e solo nella nostra Provincia ben 4.463, con un aumento su base regionale dello 0,8%, gli infortuni denunciati.   Questa preoccupante situazione pone tutti di fronte alla necessità di un impegno maggiore in termini di prevenzione e contrasto. La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro I controlli, con in capo il servizio prevenzione salute e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’ASUR, vanno potenziati e la Regione deve al più presto destinare il 5% delle risorse del bilancio sanitario che la normativa prevede, al fine di incrementare gli organici degli addetti al servizio e migliorarlo. Ad oggi, infatti, la Regione spende solo il 3,4% del bilancio sanitario per la prevenzione. Alle imprese ed alle rappresentanze sindacali spetta il compito di continuare nell’impegno a costruire una cultura della sicurezza sul lavoro, cultura che oggi viene minata dai compromessi derivanti dal lavoro che manca, dalla sua ricattabilità e dalla sua precarietà.   Il 1° maggio il pensiero non può non andare anche ai tanti che il lavoro lo cercano e non riescono a trovarlo, mancano 15.000 posti di lavoro rispetto alla situazione pre-crisi nella nostra Provincia e il tasso di disoccupazione giovanile è al 30%. Un appello dunque a mettere in campo tutti gli sforzi affinché l’inversione di tendenza dell'occupazione del 2017 sia al più presto robusta e si consolidi.   In questo contesto CGIL CISL UIL ANPI e ARCI di Pesaro festeggeranno ancora una volta il 1°maggio a Fano ai Passeggi sin dalla mattina con animazione per bambini e stand gastronomici, poi nel pomeriggio delle 15:00 ci sarà musica dal vivo e alle ore 17 un breve saluto da parte delle Organizzazioni Sindacali, di ANPI e ARCI.   Invitiamo tutti a celebrare con noi il 1° maggio affinché il lavoro con i suoi diritti torni ad essere un valore unificante e fondamentale per uno sviluppo socialmente ed ambientalmente sostenibile.
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30/04/2018 1 Maggio 2018 Cgil Cisl e Uil a Prato per la salute e la sicurezza sul lavoro
La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro è il tema che CGIL, CISL, UIL hanno deciso di affrontare per il Primo Maggio 2018. A Prato, dove si terrà la manifestazione nazionale e in centinaia di altre piazze d’Italia. Lo hanno deciso proprio perché il tema della sicurezza è ancora un’emergenza nazionale e lo è ancora di più alla luce della ripresa, anche se ancora debole, del lavoro e dell’occupazione. «Anche nella nostra regione, come nel resto del Paese, il numero degli infortuni sul lavoro è tornato a crescere: nel 2017 si sono sfiorati i 19 mila infortuni denunciati di cui 33 mortali e nei primi tre mesi del 2018 sono morti altri 4 lavoratori. - affermano  i  segretari generali di  Cgil Cisl Uil Marche,  Barbaresi, Rossi e Fioretti .- Sono dati allarmanti e inaccettabili che interrogano tutti, sindacati, imprese, istituzioni, perché tutti devono fare la propria parte per affermare la cultura della sicurezza, della prevenzione e della qualità del lavoro: è su questi temi che si misura il grado di civiltà di un Paese. C’è davvero bisogno di un rinnovato impegno da parte di ognuno dei soggetti in campo e occorre innanzitutto un investimento maggiore in termini di prevenzione e controlli, a partire da quelli in capo al servizio prevenzione dell’ASUR che deve essere potenziato al più presto, incrementando adeguatamente le risorse a esso destinate. Inoltre- continuano  - deve far riflettere soprattutto il fatto che, dall’analisi delle dinamiche degli infortuni, emerge che si continua a morire come 50 anni fa, cadendo dalle impalcature, schiacciati dai trattori o travolti da carichi dall’alto: altro che digitalizzazione e lavoro 4.0! La ripresa, purtroppo, ci consegna un quadro molto simile a quello del passato dove si continua a giocare la competizione sul costo del lavoro anziché su investimenti, innovazione, nuove tecnologie e valorizzazione delle competenze e delle intelligenza che il lavoro può esprimere. Dunque, anche di fronte a una ripresa economica lenta, occorre porci il problema della qualità del lavoro, della dignitosa condizione di vita delle persone, come elementi  imprescindibili per uno sviluppo socialmente e ambientalmente sostenibile.»  Questo tema è strettamente collegato a quello «della precarietà crescente nel lavoro che espone al continuo ricatto di accettare condizioni di lavoro anche pericolose e instabili pur di lavorare. Una condizione nella quale si trovano tanti, troppi, lavoratori e lavoratrici delle Marche che ha il triste primato di uno dei tassi di precarietà tra i più alti in Italia, con il tasso di disoccupazione che supera il 10% (con quella giovanile di molto sopra il 20%). E il prezzo più alto lo pagano spesso i giovani e le donne, che peraltro ancora hanno retribuzioni più basse e peggiori condizioni di lavoro. - sottolineano Barbaresi, Rossi e Fioretti -  Rappresenta una criticità essere costretti a lavorare, in settori diversi da quelli dei servizi pubblici essenziali, non solo di domenica, ma anche nelle altre festività, comprese giornate come il 25 aprile, il Primo maggio o il 2 giugno, ovvero le giornate in cui tutti e tutte dovrebbero poter celebrare i valori comuni, su cui si fonda un Paese democratico, nato dalla Resistenza e fondato sul Lavoro. Per questo, consentire l’apertura di centri commerciali o negozi in giornate come queste è davvero criticabile e dovrebbe essere oggetto di una più attenta ed estesa riflessione. - concludono -  Vorremmo che questo Primo Maggio sia l’occasione per tutti per pensare a come si crea lavoro di qualità e soprattutto come si rilancia un’idea di sviluppo sostenibile per una regione come le Marche pesantemente colpita da 10 anni di crisi e da un terremoto devastante. E’ quindi più che mai urgente che sindacati, imprese, e istituzioni, a partire dalla Regione definiscano insieme un Patto per lo Sviluppo che metta al centro le persone e il lavoro di qualità, in una prospettiva di rilancio dell’economia, degli investimenti e dell’innovazione. Anche la ricostruzione post sisma può e deve rappresentare un’occasione di rilancio a patto che avvenga nel rispetto delle regole e che sia basata sulla legalità, anche a tutela dei diritti e delle aspettative delle comunità compite dal sisma. Buon Primo Maggio a tutte e a tutti!»     Gli orari dei pullman per raggiungere Prato dalle Marche: 1° MAGGIO 2018 – PRATO       ASCOLI 04:30 P.LE STADIO SAN BENEDETTO 05:00 DECATHLON BUS 1 CIVITANOVA MARCHE 05:45 PARCHEGGIO GLOBO   PIEDIRIPA 06:00 PARCHEGGIO CORRIDOMNIA PRATO 09:30           ANCONA SUD 05:30 ROTATORIA IKEA FANO 06:15 PARCHEGGIO SANT'ORSO BUS 2 PESARO 06:30 USCITA CASELLO AUTOSTRADA   PRATO 09:30     LE INIZIATIVE NELLE MARCHE: Civitanova Marche: Martedì 1° Maggio 2018 ore 09,45 - Raduno in piazza XX Settembre Civitanova Marche Alta ore 10,00 - Formazione di corteo presso il Piazzale antistante l’ex sede A.T.A.C.  Deposizione di corone d’alloro Civitanova Marche Ore 10,45 - Parco pubblico “Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti”  Deposizione di corona d’alloro ore 11,15 - Piazzale del Mercato Ittico  Deposizione di corona d’alloro    Formazione di corteo (via Trento – Viale Matteotti – Giardini Lido Cluana)   Giardini Lido Cluana Ore 11,30 - Introduzione del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi  - Intervento del Sindaco Fabrizio Ciarapica  - Intervento di un Rappresentante delle organizzazio sindacali   Fano: 1° Maggio - Festa dei Lavoratori 2018   presso Passeggi di Fano (via Risorgimento) dalle 10.00 al tramonto   PROGRAMMA:   - dalle 10.00 in poi: Animazione per Bambini   - dalle 10.00 in poi: Stand Gastronomici a cura di Omnia Street Food   - dalle 15.00 in poi: LIVE CONCERT   - ore 17.00: Saluti dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Arci
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27/04/2018 Sisma: Busta Paga Pesante
Busta Paga Pesante: tempi e modalità di restituzione e le richieste della Cisl
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27/04/2018 Inas Cisl in campo per dire basta alle morti bianche in vista della giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro
    Per ricordare che dietro le statistiche ci sono lavoratori morti - nella giornata del 27 aprile, in vista della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro di domani 28 aprile - l’Inas, patronato della Cisl, ha ospitato nelle proprie sedi, attività di sensibilizzazione per informare le persone sui diritti e le tutele previsti in questo ambito.  Nel 2017 sono 1.029  le  vittime nel nostro Paese, vite e famiglie spezzate dagli incidenti sul lavoro, nelle Marche si sono registrati  complessivamente 33 morti  di cui 15 in provincia di Pesaro Urbino, 9 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Macerata e 1 in provincia di Fermo. E’ importante ricordare  l’obbligo del rispetto di tutte le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’utilizzo sempre dei dispositivi di protezione individuale cosidetti DPI, la prudenza nei lavori e nelle mansioni più pericolose ed esposte a rischio. Il lavoro è un diritto tutelato, è lo strumento che dà dignità alla persona e produce il reddito di sostentamento delle famiglie, oltre che delle imprese, ma non è accettabile che in nome del profitto, nel 2018, si muore ancora di lavoro e sul posto di lavoro. «Il Patronato Inas è impegnato quotidianamente con i propri operatori, nella tutela delle persone che hanno subito infortuni sul lavoro e malattie professionali nei confronti dell’Inail -  afferma il  Direttore Regionale Fabrizio Valentini  - e con la Cisl, anche a supporto dei tanti delegati sindacali che nei luoghi di lavoro sono impegnati sul fronte della sicurezza, per combattere la piaga delle morti sul lavoro e in generale degli infortuni e delle malattie professionali e per la diffusione della cultura della sicurezza.»                                                      
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26/04/2018 RSU 2018 Cisl Scuola Pesaro si conferma il primo sindacato della scuola
Sono ormai definitivi i dati delle elezioni RSU 2018 e la Cisl Scuola di Pesaro si conferma anche nel 2018 primo sindacato della scuola nella provincia di Pesaro con una percentuale di voti che si attesta al 46,99%  e che cresce ulteriormente rispetto al 2015.   Una crescita che esprime nel consenso elettorale dato, il lavoro competente, responsabile ed autorevole svolto da tutta la Cisl Scuola pesarese.   Sono 54 gli istituti in cui si è votato circa 5000 i lavoratori che si sono recati al seggio il 69% di tutti gli addetti.  La Cisl Scuola elegge 81 Rsu.   “Ringrazio tutti i lavoratori che si sono recati ai seggi e quelli che ci hanno dato fiducia,  – commenta Cristina Boccioletti responsabile della Cisl Scuola di Pesaro -  insieme ai 161 candidati che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla nostra organizzazione. Un contratto finalmente rinnovato, uno straordinario risultato elettorale, le iscrizioni in costante crescita: segnali positivi che ci stimolano a svolgere in modo ancora più determinato il nostro ruolo di rappresentanza del personale 
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26/04/2018 Buonasera Marche speciale 25 Aprile con Sauro Rossi ed Emanuele Panni
Su ÈTv Marche una puntata di Buonasera Marche interamente dedicata al 25 Aprile, 73° anniversario della Liberazione: il valore storico sociale della Resistenza, l'importanza di ricordare oggi. Ospiti in studio il Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e il professor Emanuele Panni, storico e docente del Liceo Savoia di Ancona. Conduce Lucio Cristino.
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24/04/2018 Elezioni Rsu 2018: la Cisl Scuola primo sindacato nella provincia di Macerata
A scrutinio ultimato la Cisl Scuola di Macerata si conferma primo sindacato provinciale di settore nelle elezioni RSU 2018. Un'affermazione netta, con  una percentuale di voti del 36,34% in crescita rispetto al 2015. 57 gli istituti scolastici della Provincia in cui si è votato, si sono recati ai seggi più di 4700 lavoratori, circa il 71% di tutti gli addetti. La Cisl Scuola di Macerata elegge 61 RSU. «Ringrazio tutti i lavoratori che si sono recati ai seggi e quelli che ci hanno dato fiducia - commenta la responsabile della Cisl Scuola di Macerata Anna Maria Foresi - insieme ai 180 candidati che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla nostra organizzazione. Continueremo ad essere al loro fianco nell’impegno quotidiano a tutela dei lavoratori della scuola maceratese. Questo straordinario risultato nella nostra provincia in cui anche il sistema scolastico è stato fortemente colpito dal terremoto, esprime il desiderio di partecipazione dei lavoratori e rappresenta il riconoscimento dell'autorevolezza della Cisl Scuola, frutto di competenza, concretezza, radicamento sul territorio, capacità di rilevarne i bisogni e di dare risposte».
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23/04/2018 Teuco: il Tribunale dichiara il fallimento
Venerdì 20 aprile il Tribunale di Macerata ha rigettato la richiesta di concordato presentato da Certina e Fimag, proprietarie della Teuco di Montelupone. Dichiarato dunque il fallimento dell'azienda, come chiesto dai creditori e da parte delle maestranze: cala il sipario su uno dei gioielli del territorio maceratese e adesso è emergenza per i 119 dipendenti, rimasti senza lavoro e che da gennaio non percepiscono alcun tipo di stipendio o di ammortizzatore sociale.  Proprio su questo fronte arriva l'unica notizia positiva della tormentata vertenza: sempre nella giornata di venerdì è arrivato il via libera dal Ministero del Lavoro al pagamento della cassa integrazione straordinaria, prorogata per la durata di sei mesi a partire dall'accordo tra azienda e sindacati siglato a gennaio in Regione. «In settimana, i sindacati chiederanno un incontro ai curatori fallimentari nominati dal Tribunale Luca Mira e Paola Milici per far sì che la cassa venga erogata», dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche
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23/04/2018 LiberaMENTE in Gioco: strategie contro la ludopatia a Fabriano
Il Coordinamento Donne della Cisl Fnp di Fabriano organizza un convegno sulla ludopatia venerdì 4 maggio alle ore 17 presso il Teatro Don Bosco della Chiesa della Misericordia di Fabriano. L'incontro, intitolato "Liberamente in Gioco: quando al gioco ci si gioca la vita" vedrà la partecipazione di Andrea Cocco Responsabile AST CISL Fabriano, Gianni Pellacchia Segretario RLS FNP di Fabriano, Anna Maria Fabrianesi Responsabile Coordinamento Donne RLS FNP di Fabriano, Dott. Paolo Schiavo U.O.S. Dipendenze Fabriano, Dott.ssa Sara Prealsi Psicologa - Psicoterapeuta, Dott. Paolo Nanni Laureato in Scienze della Comunicazione“Comunicazione Socio Sanitaria e Culturale” e Don Umberto Rotili Parroco Chiesa della Misericordia. Il Gioco è un’attività piacevole, occasione di svago e di divertimento e tale deve rimanere. In una certa percentuale di casi però può diventare, purtroppo, una malattia. La Ludopatia (o Gioco D’azzardo Patologico) rappresenta una delle piaghe più pericolose del nostro tempo. Puntare denaro attraverso Scommesse, Slot-Machine, Gratta e Vinci, ma anche Lotto e Superenalotto, Video Poker on line ... può generare dipendenza, simile, per certi aspetti, a quella da alcool o stupefacenti, causando danni ingentissimi, per i giocatori, per le famiglie, e rivelandosi sempre più spesso anticamera dell’usura.   
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23/04/2018 Focus Lavoro: Le Marche di domani, convegno UNIVPM- Emergenza Busta paga pesante
In primo piano: Le Marche di domani: sviluppo, lavoro 4.0 e coesione sociale. Convegno alla Politecnica delle Marche. Interviste a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Sauro Longhi, Rettore Università politecnica delle Marche e Marco Ferracuti, Cisl Marche. Le preoccupazioni e le richieste della Cisl di Macerata per la restituzione dell’ Irpef, sospesa per i lavoratori e pensionati delle aree colpite dal sisma. Le storie di Francesco e Josè Louise. Le interviste a Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata e Rocco Gravina, responsabile Cisl Tolentino- Camerino.
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22/04/2018 RSU 2018, Cisl Fp primo sindacato nella sanità marchigiana
La Funzione Pubblica Cisl Marche conferma e rafforza il primo posto nella sanità marchigiana. A conclusione delle operazioni di spoglio in tutte le Aree Vaste e nelle Aziende Ospedaliere  marchigiane la lista Cisl ed i suoi candidati risultano i più votati in assoluto. «Risultato storico nell'Azienda Ospedaliera di Torrette e in Area Vasta 2, Area Vasta 4 e Area Vasta 5. - ha commentato Luca Talevi, Segretario Generale  Cisl FP Marche - Un esito importante, vista anche la presenza di vari sindacati autonomi,  che rafforza il consenso Cisl nel comparto sanità impegnando l'organizzazione al massimo impegno per affrontare da subito le problematiche esistenti a partire dalle stabilizzazioni, carichi di lavoro, e valorizzazione delle professionalità» I dati  definitivi:  ASUR - AREA VASTA -       Area Vasta 1: Cisl 451 voti, Cgil 476, Uil 212 -       Area Vasta 2: Cisl 715 voti, Cgil 654, Uil 159 -       Area Vasta 3: Cisl 532, Cgil 576, Uil 407 -       Area Vasta 4: Cisl 428, Cgil 288, Uil 64  -      Area Vasta 5: Cisl 607, Cgil 427, Uil 0  AZIENDE OSPEDALIERE -          Azienda Ospedaliera Torrette : Cisl 674, Cgil 100, Uil 200 -          Azienda Ospedaliera Marche Nord: Cisl 305, Cgil, 351, Uil 85 -          Inrca: Cisl 255, Cgil 100, Uil 34   Totale Voti Cisl Sanità Marche : 3967 Totale Voti Cgil Sanita: 2972 Totale voti Uil Sanita: 1161    
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21/04/2018 Cisl Scuola Marche si conferma primo sindacato della scuola
 La Cisl Scuola Marche si conferma il primo sindacato regionale della scuola nelle Elezioni RSU 2018,mentre è ancora in corso lo scrutinio negli Istituti scolastici (85% dei seggi scrutinati).  Un'affermazione netta, con una percentuale di voti a livello regionale che passa dal 35,86% delle elezioni del 2015 al 37,64%  del 2018. Nel dettaglio la Cisl Scuola si aggiudica la maggioranza delle preferenze negli istituti della provincia di Pesaro, dove a scrutinio ormai concluso si rileva una crescita del consenso di oltre 4 punti, con una percentuale di voti del 47,30%.  Si profila una sicura affermazione anche nelle province di Ascoli/Fermo e di Macerata nelle quali la Cisl Scuola si conferma prima sindacato, in crescita la provincia di Ancona. Tra martedì 17 e giovedì 19 aprile si è votato nei 235 istituti scolastici della Regione Marche. Si sono recati ai seggi circa 20.000 lavoratori, il 70% degli addetti. L’elevata affluenza alle urne è il segno evidente del desiderio di partecipazione dei lavoratori e della forte rappresentatività delle organizzazioni sindacali del settore, in particolare della Cisl. Un richiamo forte nei confronti di chi vorrebbe limitare e ridimensionare il ruolo negoziale del sindacato e l’importanza del confronto con le forze sociali. I risultati delle elezioni premiano la Cisl Scuola e la sua identità di sindacato della proposta, autonomo, pluralista, che fa del confronto e del negoziato il terreno principale della sua azione e riconosce la linea responsabile e riformista della Cisl che si è battuta per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro bloccato per otto anni. «Ringraziamo di cuore tutti i lavoratori - dichiara Anna Bartolini Segretaria Generale della Cisl Scuola Marche -   che si sono recati ai seggi e tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Un ringraziamento particolare ai 737 candidati delle nostre liste, che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla Cisl Scuola Marche. Questo risultato straordinario ci riempie di orgoglio e di soddisfazione, e ci consegna la grande responsabilità di continuare a lavorare, a partire da domani, per misurarci sulle sfide importanti che ci attendono.»
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20/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: Cisl Fp sindacato più votato nelle Marche
Le elezioni Rsu nel Pubblico Impiego confermano il primato della Cisl Fp Marche, che incrementa in molti Enti la propria rappresentanza. La Cisl Fp al vertice delle preferenze dei lavoratori della Sanità regionale, con il primo posto ottenuto nell’Azienda Ospedali Riuniti di Torrette, nell’Inrca e nelle Aree Vaste Asur 2,4 e 5, ed il secondo, per pochi voti, nelle Aree Vaste Asur 1 e 3 e Marche Nord.  La Cisl Fp vince le elezioni anche tra i lavoratori della Regione, conquistando la maggioranza sia al Consiglio che alla Giunta regionale. Ampie vittorie nelle Province di Ancona e Macerata così come in quattro comuni capoluogo (Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno).  Conferme che arrivano anche dagli Enti centralizzati, come dimostra la vittoria complessiva ottenuta all’Inps. Importanti risultati sono giunti inoltre dai tanti piccoli comuni che caratterizzano la nostra regione.  La Cisl Fp Marche esprime soddisfazione per l’elevata partecipazione dei lavoratori al voto e per l’importante risultato del sindacato confederale nel suo complesso. Importante, in chiave futura, la conferma del primato della Cisl a livello regionale.  «Particolarmente positivi i riscontri che arrivano dal comparto Sanità, dove siamo saldamente il sindacato di riferimento dell’intera Regione – dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche -. La Cisl opererà alacremente per essere conseguente alla fiducia espressa dai lavoratori: ci impegneremo per dare piena applicazione ai contratti nazionali appena sottoscritti per far riconoscere e valorizzare le tante professionalità presenti nel Pubblico Impiego delle Marche».
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20/04/2018 Inaugurata la nuova sede di Trodica di Morrovalle
Inaugurata ieri, giovedì 19 aprile, la nuova sede Cisl di Trodica di Morrovalle in via Carlo Goldoni 20. Presenti il Segretario regionale Cisl Marche, Marco Ferracuti, e il sindaco di Morrovalle, Stefano Montemarani. I nuovi uffici ospiteranno gli sportelli Caf Cisl e patronato Inas con aperture il mercoledì, il giovedì e il sabato (vedi ORARI). Per la Cisl delle Marche, questa inaugurazione è un altro passo sulla strada di una prossimità sempre più radicata nelle comunità e nei territori a servizio di lavoratori, giovani, famiglie e pensionati.
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20/04/2018 "Liberamente in gioco. Quando al gioco ci si gioca la vita" Incontro a Fabriano
 "Liberamente in gioco. Quando al gioco ci si gioca la vita"  venerdì 4 maggio 2018  ore 17.00, Teatro Don Bosco Chiesa della Misericodia Fabriano, promosso dal coordinamento donne Fnp Cisl  di Fabriano. La Ludopatia rappresenta una delle piaghe più pericolose del nostro tempo, puntare denaro attraverso scommesse, slot-machine, gratta e vinci, ma anche lotto e superenalotto, video poker on line, può generare dipendenza, simile, per certi aspetti, a quella da alcool o stupefacenti, causando danni ingentissimi, per i giocatori, per le famiglie.   All'iniziativa interverranno:  Andrea Cocco  Responsabile Cisl Fabriano, Gianni Pellacchia , Responsabile FNP di Fabriano, Anna Maria Fabrianesi Responsabile Coordinamento Donne FNP di Fabriano, Dott. Paolo Schiavo U.O.S.  Dipendenze Fabriano,  Dott.ssa Sara Prealsi Psicologa - Psicoterapeuta,  Dott. Paolo Nanni  esperto comunicazione socio-sanitaria e culturale e  Don Umberto Rotili Parroco Chiesa della Misericordia.  La cittadinanza è invitata a partecipare.  
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20/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: risultato storico della Cisl Fp al Comune di Ancona
Risultato storico della Fp Cisl Marche al Comune di Ancona. Su 546 votanti la Fp Cisl ha ottenuto 246 voti, la Cgil 157, la Uil 81, e il Diccap 48. Dei 15 seggi complessivi, 7 sono stati assegnati alla Cisl, 5 alla Cgil, 2 alla Uil, 1 al Diccap. Tra i più votati Federico Bevilacqua con 78 preferenze, Luca Talevi con 54, Antonio Ninivaggi con 52. La Fp Cisl Marche esprime soddisfazione sia per l’elevata partecipazione al voto (73% circa) che per il risultato conseguito e si impegnerà con l’amministrazione, prima del voto del 10 giugno, a porre al centro del confronto il tema della produttività 2013 sinora non erogata, oltre che la riscrittura del contratto aziendale alla luce dei contenuti del nuovo contratto nazionale di lavoro.
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20/04/2018 25 Aprile 2018: 73° Anniversario della Liberazione
Il 25 aprile si celebrano il 73°Anniversario della Liberazione e i 70 anni dall'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana. Questa doppia ricorrenza impegna soprutto oggi a riflettere sui valori condivisi della democrazia, della partecipazione, della pace e della libertà.  Il Segretario Generale, Sauro Rossi, interverrà insieme allo storico prof. Emmanuele Panni  mercoledì 25 aprile alle ore 21,00 a  Buonasera Marche - ÈTv Marche Ch 12 -   magazine di approfondimento interamente dedicato alla Liberazione in Italia e nelle Marche . 
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19/04/2018 Esenzione Canone TV: tutte le informazioni
REQUISITI: aver compiuto 75 anni di età entro 10 febbraio di ciascun anno;NUCLEO FAMILIARE: non debbono vivere con altri soggetti diversi dal coniuge o dal soggetto unitocivilmente, che siano titolari di un reddito proprio; LIMITI DI REDDITO: possedere un reddito familiare che non sia complessivamente superiore aeuro 6.713,98 (per richiesta di esenzione dell'anno 2017) e di euro 8.000,00 (per richiesta diesenzione per l'anno 2018);REDDITI DA DICHIARARE:• Reddito risultante dalla dichiarazione dei redditi per l'anno di imposta dell'annoprecedente, o dalla Certificazione Unica (ex CUD);• Altri redditi soggetti ad imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta quali: interessimaturati su depositi bancari, postali, BOT, CCT ed altri proventi di titoli di Sato, proventiderivanti da quote di investimento;• Redditi da fonte estera non tassati in Italia.REDDITI ESENTI:• pensioni di guerra, rendite INAIL, pensioni erogate ad invalidi civili;• trattamenti di fine rapporto o relative anticipazioni;• reddito della casa di abitazione principale e relative pertinenze;• redditi soggetti a tassazione separata. COME OTTENERE L'ESENZIONE:• l'esenzione va richiesta mediante compilazione dell'autocertificazione o dichiarazionesostitutiva predisposta dall'Agenzia delle Entrate;• la dichiarazione sostitutiva debitamente compilata e munita di fotocopia del documento diidentità va spedita mezzo lettera raccomandata senza busta al seguente indirizzo:AGENZIA DELLE ENTRATE – UFFCIO DI TORINO 1 –SPORTELLO ABBONAMENTI TV –Casella postale 22 – 10121 TORINO;• tramite posta elettronica certificata (PEC), con firma elettronica digitalizzata acp22.sat@postacertificata.rai.it;• consegna diretta da parte dell'interessato presso l'Ufficio Territoriale dell'Agenzia delleEntrate.   VALIDITÀ: i soggetti esentati, possono beneficiare dell'agevolazione per gli anni successivi, senzaprocedere alla presentazione di nuove dichiarazioni se non nel caso di variazioni reddituali chefacciano superare i limiti previsti.
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19/04/2018 Esenzione Ticket: estesa la validità dell’autocertificazione per gli ultrasessantacinquenni nelle Marche
Gli assistiti di 65 anni di età e oltre che, a seguito di autocertificazione hanno ottenuto il Certificato di esenzione ticket per reddito, non dovranno più recarsi agli uffici delle Aree Vaste per il rinnovo. Una misura adottata dalla Giunta Regionale per agevolare la popolazione anziana ed evitare loro il disagio delle file agli sportelli e le lungaggini burocratiche. I certificati di esenzione per reddito (codici E01, E03 ed E04), rilasciati a seguito di autocertificazione, agli assistiti di età uguale o superiore a 65 anni, che riportano quale data di fine validità il 31 marzo 2018, conservano la propria validità fintanto che permangono le condizioni di status e reddito autocertificate. I certificati di esenzione (codici E01, E03 ed E04), rilasciati a seguito di autocertificazioni da parte di nuove persone di età uguale o superiore a 65 anni, che riporteranno come scadenza il 31/12/9999, avranno anche essi una validità illimitata fintanto che permangono le condizioni di status e reddito autocertificate. Gli assistiti potranno quindi continuare ad avvalersene, sotto la propria responsabilità, con l’obbligo di comunicare alla propria Area Vasta le eventuali variazioni qualora si superi il tetto. Restano escluse le autocertificazioni relative alla condizione di disoccupazione (Codice esenzione E02) in considerazione dell’estrema variabilità della condizione stessa. Si ricordano le esenzioni per reddito:    Codice esenzione      ESENZIONI PER REDDITO (Legge 537/1993, art. 8, comma 16)      E01      Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni appartenente ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 36.151,98      E02      Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31 incrementato a € 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori € 516,00 per ogni figlio a carico      E03      Titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico      E04      Titolari di pensione al minimo, di età superiore ai 60 anni e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato a € 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori € 516,00 per ogni figlio a carico.       ASSISTITI PRESENTI NELL’ELENCO REGIONALE DEGLI ESENTI (CD “CERTIFICATI”) Annualmente l’ASUR provvede all’aggiornamento della singola posizione degli assistiti nell’Anagrafe Regionale Centralizzata Assistiti (ARCA) sulla base dell’elenco regionale fornito dal Ministero dell’Economia e Finanze (MEF). Tutti i sistemi di prescrizione dei medici (dipendenti/convenzionati) sono integrati con l’anagrafe regionale e la ricetta (cartacea/dematerializzata) riporta l’esenzione per reddito dell’assistito. Gli assistiti possono stampare il proprio certificato di esenzione accedendo al portale regionale della sanità all’indirizzo web: http://fse.sanita.marche.it L’elenco regionale degli esenti ha validità dal 1° aprile dell’anno in corso al 31 marzo dell’anno successivo. ASSISTITI NON PRESENTI NELL’ELENCO REGIONALE DEGLI ESENTI (CD “AUTOCERTIFICATI”) Qualora un assistito ritenga di possedere i requisiti previsti dalla normativa per beneficiare delle esenzioni per reddito (Codici esenzione E01, E03, E04) nonchè i disoccupati (Codice esenzione E02), hanno la possibilità di autocertificare di rientrare in una delle categorie di esenzione per reddito (vedi schema sopra) presso l’Area Vasta territorialmente competente. Termini di validità dei Certificati di esenzione rilasciati a seguito di autocertificazione analogicamente con gli altri è fissato al 31 marzo dell’anno successivo. Per gli assistiti con età uguale o superiore a 65 anni si vedano le nuove disposizioni. CONTROLLI SULLE AUTOCERTIFICAZIONI Gli assistiti che rilasciano l’autocertificazione devono fare riferimento ai redditi relativi all’anno precedente. Tutte le autocertificazioni rilasciate agli Uffici preposti delle Aree Vaste dell’ASUR sono registrate nel Portale del Sistema Tessera Sanitaria e sono sottoposte a verifica da parte del MEF che comunica all’ASUR le somme eventualmente da recuperare. Si precisa, nel caso degli assistiti autocertificati di età uguale o superiore ai 65 anni per le esenzioni per reddito, le verifiche effettuate dal MEF faranno comunque riferimento ai redditi dell’anno precedente all’anno nel quale si è usufruito di tale esenzione. L’assistito, titolare del certificato di esenzione, ha la responsabilità, nel caso di perdita del diritto per condizioni reddituali o modifiche di stato civile, di non dover più richiedere al medico prescrittore l’indicazione dell’esenzione nella ricetta e dovrà comunicare tempestivamente al competente Ufficio dell’Area Vasta di riferimento il venir meno delle condizioni per beneficiare dell’esenzione per reddito. L’ASUR provvederà all’aggiornamento della posizione dell’assistito nell’Anagrafe Regionale Centralizzata Assistiti (ARCA). PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI AGLI UFFICI DELLE AREE VASTE O ALLE SEDI SINDACALI E DI PATRONATO 
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19/04/2018 Comparto Istruzione e Ricerca: firmato definitivamente il contratto
Cisl FSUR, FLC CGIL e Uil Scuola Rua hanno firmato all’Aran il rinnovo del contratto nazionale del comparto istruzione e ricerca che, sancisce un aumento medio per tutto il personale tra gli 80 e i 110 euro lordi. La firma definitiva arriva dopo l'accordo del 9 febbraio scorso. Il CCNL ritorna ad essere centrale nella regolamentazione delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro. Vengono superati gli aspetti più invasivi e deleteri della “legge Brunetta” e della legge 107. Attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro sarà stabilito l’utilizzo di tutte le risorse del salario accessorio, ivi comprese le risorse destinate alla valorizzazione professionale come ad esempio il bonus, riconoscendo così pienamente la disciplina per via negoziale del rapporto di lavoro nei suoi aspetti retributivi. Questo contratto riporta alla normalità modi e tempi delle relazioni sindacali; ora si dovrà dar seguito, in tempi brevi, alle sequenze contrattuali sui problemi rimasti aperti riguardanti l’ordinamento, le carriere, i profili Ata, le sanzioni disciplinari dei docenti. Ma soprattutto andrà avviata a breve la trattativa del nuovo Contratto 2019-21 per il quale la FLC CGIL, Cisl FSUR e Uil Scuola Rua chiederanno da subito al futuro governo di stanziare le risorse necessarie a partire dalla prossima legge di bilancio.  Questo contratto rappresenta un passo importante, fondamentale, per ridare certezze e dignità a più di un milione di lavoratrici e lavoratori che operano nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca e nell’AFAM che, al pari degli altri lavoratori pubblici, sono stati ingiustamente penalizzati in questi anni. Si consegna alle Rappresentanze Sindacali Unitarie, le cui elezioni si stanno svolgendo proprio in questi giorni, l’opportunità di un forte protagonismo nella contrattazione.  «Adesso le amministrazioni procedano subito alla liquidazione degli arretrati e all’adeguamento degli stipendi attesi da oltre 1,2 milione di lavoratori - hanno dichiarato I segretari Maddalena Gissi della Cisl Fsur, Francesco Sinopoli della Flc Cgil,  e Pino Turi della Uil Scuola -. Noi proseguiremo la nostra azione puntando sul protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori e sulle RSU che coinvolgeremo in ogni passaggio dell’attuazione delle sequenze contrattuali e sulla piattaforma del CCNL 2019-2021».
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19/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: affluenza media attorno al 75%
Al termine della terza e ultima giornata di votazione per il rinnovo delle Rsu del Pubblico Impiego che vede chiamati alle urne circa 36 mila lavoratori dei comparti Sanità, Regioni – Autonomie Locali, Enti centralizzati, l’affluenza alle urne media è intorno al 75%, punte dell’80% nei piccoli Comuni e negli Enti centralizzati. La Sanità registra un’affluenza media tra il 70 e il 72%. «Una percentuale elevata tutt’altro che scontata e che denota la volontà dei professionisti della Pubblica Amministrazione di essere protagonisti della contrattazione per coniugare la migliore efficienza dei servizi con la valorizzazione del lavoro quotidianamente svolto per i cittadini», dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Fp Cisl Marche. Lo spoglio delle schede inizierà in tutti gli Enti domani mattina ed i primi risultati sono attesi per la tarda mattinata.  
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18/04/2018 Emergenza "busta paga pesante": verso una restituzione dell'Irpef sospesa ingiusta e incerta
Per lavoratori e pensionati delle zone colpite dal sisma, sono ormai alle porte i termini normativi per la restituzione dell’IRPEF sospesa con il d.l. 189/2016 attraverso la c.d. “busta paga pesante”. A seguito dell’ennesima richiesta del sindacato, la Legge di Bilancio 2018 ha infatti stabilito che il versamento delle imposte sospese a seguito del sisma debba avvenire a decorrere dal 31 maggio 2018 e che possa essere rateizzato in un massimo di 24 rate mensili. La busta paga pesante è stata finora una vera e propria corsa ad ostacoli, fatta di continue revisioni e aggiustamenti che hanno creato non poca incertezza tra lavoratori e pensionati e che ora rischia di concludersi anche peggio. Dal prossimo mese di maggio, infatti, i contribuenti delle zone colpite dal sisma ogni mese si troveranno a dover far fronte al pagamento della normale IRPEF, ripreso da gennaio 2018, maggiorato della rata di restituzione delle imposte sospese. In sostanza per un lavoratore o un pensionato questo significherà pagare ogni mese almeno il 50% in più di imposte sul reddito. Una situazione difficilmente sostenibile in condizioni ordinarie, figurarsi in una situazione di profondo disagio come è quella che vivono ancora oggi le popolazioni terremotate. Come se non bastasse, il 31 maggio scade anche la sospensione dei termini di pagamento per le utenze di acqua, luce e gas delle abitazioni inagibili ed entro il 31 agosto i gestori emetteranno per tutti gli utenti del cratere un’unica fattura di conguaglio relativa a tutto il periodo di sospensione e rateizzabile in 36 mesi. Un vero e proprio effetto stangata, con le buste paga e le pensioni che rischiano di risultare insufficienti a far fronte alla ripresa in contemporanea di tutte le riscossioni. È un pericolo che denunciamo da tempo e che, proprio ora che la terra non smette di tremare, si sta facendo sempre più concreto. A ciò si aggiunga che permane tra i contribuenti, ma anche tra gli “addetti ai lavori”, una profonda incertezza sulle modalità della restituzione. Le poche indicazioni pervenute ad oggi dall’Agenzia delle Entrate non danno indicazioni complete sulle modalità della restituzione. Non ci sono codici tributo e modelli per il versamento autonomo delle imposte sospese da parte del contribuente e dalle amministrazioni pubbliche arrivano indicazioni discordanti. Abbiamo segnalazione che alcune amministrazioni (ad es. scuola e Vigili del Fuoco) stanno diffondendo ai lavoratori una comunicazione della Ragioneria dello Stato che riconosce loro la possibilità di far detrarre l’IRPEF da restituire direttamente dallo stipendio in un numero di rate a scelta del lavoratore e comunque non superiore a 24. Altre amministrazioni pubbliche, come ad esempio l’ASUR, hanno invece comunicato ai dipendenti che dovranno provvedere autonomamente al versamento dei tributi sospesi. E nel frattempo, in assenza di indicazioni chiare da Agenzia delle Entrate e INPS, ad oggi il dipendente privato e il pensionato non hanno al momento strumenti per comunicare la volontà di rateizzazione, il numero delle rate prescelto e per effettuare i relativi versamenti. È alla luce di tutti questi aspetti che la CISL torna a chiedere con forza che le istituzioni nazionali, anche in questa fase di difficile transizione, trovino gli strumenti per dare ascolto e risposte alle esigenze dei lavoratori e dei pensionati delle zone colpite dal sisma.  Una cosa è certa il 31 maggio è davvero troppo presto e 24 rate sono davvero troppo poche!  A confermarlo è la storia dei provvedimenti di sospensione IRPEF e di riavvio della riscossione a seguito di eventi sismici:  per il terremoto Marche-Umbria del 1997 i 21 mesi di imposte sospese sono stati pagati per il 40% dopo 10 anni e in 120 rate mensili; trattamento similare per la restituzione dei 69 mesi di sospensione previsti per il sisma Molise-Puglia del 2002; per l’Aquila 2009 la restituzione è iniziata dopo 12 mesi ma è sempre stata limitata al 40% e dilazionata in 120 rate. Per il sisma Centro Italia ci troveremo invece a restituire l’importo integrale dell’IRPEF sospesa dopo appena 5 mesi dal termine della sospensione e in sole 24 rate. Una disparità di trattamento davvero irragionevole e ingiustificata.   Nello specifico la CISL chiede:  un intervento normativo definitivo sulla restituzione, che interrompa lo stillicidio dell’attesa di ulteriori proroghe e di altri interventi last minute;  una restituzione equa e giusta, che non sia discriminatoria rispetto a quanto previsto dal legislatore in situazioni analoghe. La CISL chiede pertanto: o un numero maggiore di rate; o il posticipo dell’avvio della restituzione;  in ogni caso la pronta definizione da parte dell’Agenzia delle Entrate di modalità di restituzione comode per il contribuente (riteniamo che sia importante dare al contribuente la possibilità di scegliere se effettuare autonomamente il versamento o far trattenere la rata direttamente al sostituto d’imposta).   A tal fine venerdì 20 aprile alle ore 17:00 presso la sede CISL di Macerata, la CISL del territorio maceratese insieme ai delegati dei luoghi di lavoro, lavoratori e pensionati incontrerà i parlamentari della provincia per sollecitare attenzione e un immediato intervento sulla questione.   Responsabile AST CISL Macerata           Responsabile AST CISL Tolentino – Camerino     Responsabile AST CISL Ascoli Piceno        Silvia Spinaci                                                  Rocco Gravina                                                  Maria Teresa Ferretti    
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18/04/2018 Primo passo verso la Cisl Reti Marche: Direttivo comune Fistel - Flaei
Mosso il primo passo verso la costituzione, anche nelle Marche, della Cisl Reti: ieri, martedì 17 aprile, Fistel Cisl Marche ha aperto il proprio Direttivo ai colleghi della Flaei Cisl Marche proprio per affrontare il percorso che porterà, nei prossimi anni, a uno stretto coordinamento tra le due categorie e all'unificazione di alcune strutture. L'incontro di ieri, preceduto il 29 marzo scorso dal Direttivo della Flaei, al quale aveva partecipato il Segretario generale della Fistel Marche Alessandro Gay, è stato anche l'occasione per valutare la situazione politico-sindacale nelle aziende marchigiane del settore dello spettacolo, dell'informazione e delle telecomunicazioni e per illustrare, grazie all'intervento del Segretario regionale della Cisl Marche, Marco Ferracuti, il nuovo accordo sulla rappresentanza siglato dai sindacati confederali e Confindustria. L'iter che porterà alla costituzione della Cisl Reti Marche è, secondo Alessandro Gay, «un valido passo per creare una grande federazione sul territorio regionale con ampia capacità di rappresentanza, ottimizzando le risorse economiche e di personale». «È la partenza di un progetto in costruzione - gli fa eco Guglielmo Marconi, Segretario generale della Flaei Cisl Marche -. Siamo aperti a sinergie con altre federazioni o parti di federazioni: è uno stimolo per la Cisl tutta in un'ottica di modernità».
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18/04/2018 Teuco, lavoratori senza stipendio ed ammortizzatori sociali da gennaio: sindacati pronti a nuove iniziative
I lavoratori della Teuco di Montelupone sono pronti a nuove iniziative per richiamare l'attenzione della politica locale e dell'opinione pubblica sulla grave situazione dell'azienda. Da gennaio i 119 lavoratori non percepiscono alcun tipo di entrata economica, dal momento che l'attività produttiva è in stallo da mesi e che anche gli ammortizzatori sociali, seppur prorogati, rimangono bloccati dalla burocrazia. Da mesi si attende che il Tribunale si pronunci su un eventuale concordato o sul fallimento. A questa incresciosa situazione si allaccia il ritardo nell'erogazione della cassa integrazione straordinaria, scaduta a fine 2017 e prorogata tramite accordo tra le parti il 14 febbraio fino al 30 giugno 2018: ad oggi, siccome l'azienda non anticipa il trattamento Inps, i lavoratori si trovano a dover aspettare la delibera da parte del Ministero del Lavoro, non ancora arrivata dopo due mesi di attesa. «Il ritardo burocratico sta causando un grave problema sociale - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche -. Gli operai e le loro famiglie non vedono un euro da gennaio e non riescono più ad andare avanti. Stiamo sollecitando in tutti i modi il Ministero, ma non siamo più disponibili ad attendere altro tempo». Ad aggravare la situazione anche problemi derivati da somme inserite nei Cud e in realta mai percepite dai lavoratori.    
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17/04/2018 La Cisl di Fano alla Marcia della Pace e della Fraternità
La Cisl di Fano parteciperà domenica 22 Aprile alla Marcia della Pace e della Fraternità promossa dall'ICS "Padalino" con il patrocinio del Comune di Fano, Assessorato alla Pace e l'adesione di decine di scuole e associazioni, laiche e cattoliche, nel 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nel 70° anniversario della Costituzione.« Noi della Cisl ci saremo. - ha sottolineato Giovanni Giovanelli, responsabile della Cisl di Fano - Oggi  è più che mai importante esserci.»La Cisl, nei giorni  scorsi,  ha aderito all’ appello “Cessate il fuoco! Fermiamo le guerre in Medio Oriente”, l'iniziativa promossa da ‘Rete per la pace’' e da altre associazioni laiche e cattoliche che sono mobilitate per fermare i conflitti  in Siria, in Palestina, in Libia, in Egitto, in Iraq, nello Yemen, nella regione a maggioranza curda La partenza è prevista per le  ore 9.00 dal piazzale di Via della Giustizia   con arrivo alle ore 11.30 all'Eremo di Monte Giove.   
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17/04/2018 A Macerata si festeggia il capodanno dello Sri Lanka
L’associazione “NOI” di Macerata è lieta di invitarvi alla festa per il Capodanno dello Sri Lanka che si terrà domenica 29 aprile dalle ore 10.00 alle 16.00 presso il Parco Fontescodella di Macerata (davanti al parcheggio dei Giardini Diaz). La festa è organizzata in collaborazione con Anolf Macerata. Programma Ore 10.00 – Saluti e invito alla partecipazione ai giochi tradizionali   Ore 10.30 – Distribuzione di bevande analcoliche e dolci tipici   Ore 11.00 – Inizio attività (giochi tradizionali dello Sri Lanka):   • (Per i bambini) Gara di velocità nel gonfiare i palloncini • Gara di velocità nel mangiare una ciambella • Corsa col limone sul cucchiaio (evitando di farlo cadere) • Gara di velocità nel mangiare uno yogurt (in coppia, bendati) • Caccia alla moneta nella farina (senza utilizzare le mani) • (Per i bambini) Gara costume più bello   Ore 16.00 – Premiazione dei vincitori e ringraziamenti   Ore 17.00 - termine – Pulizia dello spazio adibito alla festa
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17/04/2018 API Falconara: sciopero dei lavoratori il 27 aprile
La RSU di API Raffineria e le Segreterie di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL, a seguito dell'incontro tenutosi in data odierna con la Direzione Aziendale in riferimento agli accadimenti relativi al serbatoio TK 61, vista l'inadeguatezza della gestione dell'evento e le insufficienti risposte fornite nell'incontro programmano una giornata di sciopero per il giorno 27 aprile.  Le rnodalità verranno concordate come da CCNL e accordi aziendali.  Le RSU  intendono far luce con estrema chiarezza sugli episodi accaduti negli ultimi giorni all'interno del sito della raffineria API di Falconara Marittima.  Nonostante le dichiarazioni del tutto rassicuranti fornite dalla Direzione rispetto alle richieste da noi puntualmente evidenziate nei mesi precedenti, continuano a verificarsi in azienda episodi di assoluta gravità, che hanno un impatto enorme nei confronti della popolazione circostante e mettono a serio rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti nel sito.  Non vorremmo dover constatare come, gli episodi di cui sopra, possano essere in qualche modo riconducibili ad incuria o superficialità nella manutenzione degli impianti: elementi questi rispetto ai quali pretendiamo la massima attenzione.  Non siamo più disposti ad accettare quanto accaduto. 
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17/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: prima giornata di voto, elevata affluenza alle urne
Al termine della prima giornata di voto per il rinnovo delle Rsu del Pubblico Impiego che vede chiamati alle urne circa 36 mila lavoratori dei comparti Sanità, Regioni – Autonomie Locali, Enti centralizzati, l’affluenza alle urne risulta più che positiva, oscillando tra il 25% e il 30%. Le punte più alte si registrano nei Comuni e nei Ministeri, ma anche all’interno del Comparto Sanità la percentuale dei votanti sfiora il 30%. La Fp Cisl Marche giudica molto positivamente i dati di questa prima giornata ed auspica che al termine delle votazioni, previsto per il 19 aprile, si possa superare la soglia del 75% raggiunta nelle scorse elezioni 2015. «I lavoratori vogliono tornare protagonisti della contrattazione – dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Fp Cisl Marche - e con l’elevata presenza al voto stanno lanciando un chiaro segnale ai sindacati teso a far partire una nuova stagione contrattuale che coniughi l’efficacia e l’efficienza dei servizi con la miglior valorizzazione delle professionalità presenti nel Pubblico Impiego».   
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