Ricerca

19/03/2018 "Bullismo? No grazie!" Prossimità, ascolto e cura
L'intervento di Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche, al convegno "Bullismo? No grazie!" ad Ascoli Piceno. I recenti fatti di cronaca ci testimoniano che il bullismo in tutte le sue forme è un’emergenza sociale. Di bullismo si muore, si soffre e si portano segni profondi. Con l’aiuto di persone che si attivano con sensibilità e competenza, dal bullismo si può uscire, come ci testimoniano con coraggio ragazzi e ragazze; e questo vale per chi è vittima ma anche per chi è carnefice, adolescenti spesso a loro volta fragili nella loro colpevolezza e aggressività su cui dobbiamo agire nell’ottica della prevenzione, del recupero sociale e della giustizia riparativa. Salutiamo con soddisfazione il progetto di una legge regionale contro il bullismo, cyberbullismo, sexting e cyberpedofilia, improntata a prevenzione, informazione e sensibilizzazione; l’approvazione della proposta di legge, che al momento è oggetto di un confronto in Commissione regionale con il contributo dell’ Ufficio Scolastico regionale, dell’Ordine degli Psicologi, della Procura dei minori e della Polizia postale, è prevista per maggio prossimo. Dopo la Legge regionale del 2008 contro la violenza sulle donne che ha istituito i Centri antiviolenza, una legge sul bullismo è un segnale importante: la Regione Marche sarebbe tra le prime in Italia a legiferare dopo l’approvazione della Legge del 29 maggio 2017 n. 71 che istituisce il reato specifico di cyberbullismo “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. Il bullismo, come la violenza sulle donne, ha molti volti: parole, oggi amplificate dal web, gesti, atteggiamenti, azioni violente fisiche e psicologiche individuali e di gruppo che mirano a svalutare, denigrare, colpire nel fisico e nell’anima la vittima. Psicologi e psicoterapeuti sono concordi nell’individuazione della prima azione positiva che va messa in atto dagli adulti di riferimento a partire dall’imprescindibile ruolo della famiglia e della scuola: prima di tutto parlare, ovvero lasciare sempre aperto un canale comunicativo con i ragazzi e le ragazze, osservare la realtà della scuola e delle relazioni e non solo la realtà della performance scolastica o sportiva o il rispetto del cronoprogramma degli impegni quotidiani che non lascia spazio all’ascolto. È necessario che si stabilisca un’alleanza per dimostrare alla vittima che gli adulti sanno prendersi cura delle persone che vengono minacciate e colpite. Proprio tale alleanza ha un alto valore educativo: di fronte ai soprusi non si è soli e la giustizia, il diritto non sono termini astratti o svuotati di senso ma il fondamento dello stare insieme in una comunità. Proprio alleanza, insieme a cura e linguaggio, sono le parole chiave del nostro impegno. E invece per troppo tempo, la nostra società si è scrollata di dosso il bullismo etichettandolo come un “rito di passaggio” ; “molti adulti preferiscono non immischiarsi nelle storie di bullismo. considerandole sciocche questioni di poco conio oppure necessari esercizi di sopravvivenza al quale il debole deve necessariamente sottoporsi per diventare un adulto capace di navigare nelle tempeste della vita” (Alberto Pellai). Mentre, dovremmo tutti come Elie Wiesel dire: “Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato”. Il silenzio, infatti, diventa un’inerzia complice, magari suo malgrado. La mancanza di consapevolezza e di conoscenza è spesso alla base di questa sottovalutazione, quindi spazio e contributo alle parole di senso, non insulti o, per usare il gergo digitale, trolls, hate speech, ma “parole buone” che diventano “azioni buone”: progetti nelle scuole in rete con istituzioni locali, agenzie educative, professionisti e associazioni, forze dell’ordine e polizia postale; informazione e formazione per famiglie e docenti; attivazione dei centri di aggregazione giovanile laici e d’ispirazione religiosa; una grande rete attiva, un’alleanza di cui come Cisl vogliamo essere parte, come anche questa iniziativa ad Ascoli “Bullismo? No, grazie” dimostra, con il nostro lavoro sindacale di prossimità, con la nostra azione di contrattazione nei Comuni per i bisogni educativi e sociali del territorio, con la ricchezza di esperienze che possiamo mettere a disposizione in chiave intergenerazionale. Non è un caso che questa iniziativa sia stata pensata dal Coordinamento Donne FNP: purtroppo bullismo e violenza sulle donne hanno radici e manifestazioni comuni; sempre ad Ascoli il 25 novembre scorso nella Giornata contro la violenza sulle donne, il Coordinamento Donne FNP e Cisl Marche con l’iniziativa teatrale e il convegno “Una su tre” hanno ribadito l’impegno comune nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne: entrambi i fenomeni, violenza di genere e bullismo, si nutrono della stessa subcultura della svalutazione, della denigrazione, della sopraffazione umiliante per l’affermazione di potere. Le donne e gli uomini della CISL hanno a cuore il benessere delle ragazze e dei ragazzi, alimentano ogni giorno la speranza di custodire e coltivare una generazione di giovani coraggiosi, onesti, solidali in un passaggio di consegne fondamentale per le nostre comunità. È un grande patrimonio sociale questo legame educativo tra anziani, adulti e giovani che come Sindacato vogliamo mettere a disposizione: sentiamoci tutti coinvolti come sentinelle vigilanti e promotrici di parole e azioni di bene; parole pronunciate, scritte, digitate, parole che diventano collettive per “prenderci cura”, perché nella dimensione collettiva, pubblica della comunicazione si può realizzare la possibilità di un nuovo modo di comprendere insieme, di condividere, di curare le fragilità. I social da pericolo diventano opportunità se tutti ci assumiamo la responsabilità etica dei linguaggi, intesi come codici per esprimere valori. E allora la parola, a cui spesso si accompagna il gesto, che può umiliare e svilire, svalutare e isolare, diventa parola di bene che riconosce l’altro. Per la CISL questa “parola di bene” è necessaria proprio perché promuove la “cultura del bene” incentrata sul valore della persona, educa e rende consapevoli di diritti. Questo il nostro impegno: ri-valutare la parola che si concretizza attraverso quelle azioni di cura che possiamo produrre insieme, perché come scriveva Simone Weil “per effetto di una disposizione provvidenziale vi sono alcune parole che, se ne viene fatto buon uso, hanno in se stesse la virtù di illuminare e di sollevare verso il bene”. L16/03/2018 - La Cisl delle Marche, insieme al Coordinamento Donne della Fnp Cisl regionale e Rls di Ascoli Piceno, organizza un convegno sulla lotta al bullismo, soprattutto in ambito scolastico, che si terrà lunedì 19 marzo alle ore 9.30 presso la Casa della Gioventù, Via Abruzzo, di Ascoli Piceno. All'iniziativa, sostenuta dal Comune di Ascoli Piceno e dall'associazione culturale AscolTiAmo, parteciperanno Rosandra Ciarrocchi, Coordinatrice Regionale Fnp Cisl, il dottor Nello Giordani, sociologo e criminologo clinico, e Cristiana Ilari, Segretaria Regionale Cisl Marche. I lavori, coordinati dal Segretario Generale della Fnp Cisl Marche, Mario Canale, si chiuderanno con l'intervento di Ivana Barbacci, Segretaria Nazionale della Cisl Scuola.
Continua a leggere
19/03/2018 Focus Lavoro: Rsu Day 2018 ad Ancona con Annamaria Furlan - Seminario interregionale su disabilità e inidoneità alla mansione
In primo piano: RSU DAY2018 Annamaria Furlan apre ad Ancona la campagna nazionale per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nel pubblico impiego, nella scuola, università e ricerca. Intervista alla Segretaria Generale Cisl Nazionale, Annamaria Furlan. Inidoneità alla mansione e disabilità dei lavoratori nel mondo del lavoro che cambia. seminario interregionale, a Civitanova, promosso dalla Cisl. Le interviste Roberto Frullini, GRU.SOL, Giovanni Maria Mariotti, INAIL, Angelo Colombini, Segretario Cisl Nazionale e Sauro Rossi, Segretario Cisl Marche.
Continua a leggere
16/03/2018 Commercio estero del settore legno - mobile: aperte le iscrizioni al corso professionale per operatori import - export
Sono aperte leiscrizioni al Corso GRATUITO di Qualifica Professionale N/QA II LivelloOPERATORE IMPORT/EXPORT COMMERCIO ESTERO (SETTORE LEGNO-MOBILE)cod. 204614 – 400 oreLa partecipazione al corso è completamente GRATUITA, il corso è finanziato dal Fondo Sociale Europeo – Regione Marche. SEDE DEL CORSO: Villa Murri, Via San Giovanni Bosco, n. 26 - Porto Sant'Elpidio (FM). PRESENTAZIONE DOMANDA: La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire per posta con Raccomandata A/R (farà fede il timbro postale), via pec all’indirizzo ialmarche@mondialposta.ito consegnata a mano entro il 16/04/2018 a IAL Innovazione, Apprendimento, Lavoro Marche - Impresa sociale, Via dell’Industria, 17/a – 60127 Ancona.FIGURA PROFESSIONALE: L’Operatore import - export commercio estero è una figura professionale in grado di operare nell’ufficio commerciale attraverso un’analisi completa di tutte le tematiche relative alle operazioni commerciali con l’estero, sia per quanto riguarda l’area marketing e vendita che l’area tecnica alla quale si riferiscono le operazioni correlate alla logistica dell’export. La figura professionale, sviluppando le competenze per la gestione e commercializzazione del prodotto con l'estero, conduce la trattativa,l’intero iter di vendita utilizzando competenze specifiche in ambito giuridico- legislativo nazionale ed internazionale, amministrativo e commerciale, gestisce da un punto di vista commerciale,normativo ed amministrativo le transazioni internazionali, comunicando in lingua e utilizzando strumenti informatici e telematici. IN ALLEGATO LA DOMANDA DI ISCRIZIONE
Continua a leggere
16/03/2018 Pensionati IN 2018... Silvana Santinelli e Giulio Grazioli
15 03 2018 - Silvana Santinelli e Giulio Grazioli, Segretari regionali Cisl Fnp Marche, ospiti in studio a Pensionati IN del 15 marzo 2018
Continua a leggere
16/03/2018 La Cisl delle Marche a Jesi con Libera per la XXIII Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
La Cisl Marche aderisce alla XXIII Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.  Alla manifestazione interverranno, partecipando al ricordo e alla lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafia, il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, Cristiana Ilari della segreteria regionale e il Responsabile della Cisl di Jesi  Guanito Morici. JESI E LA VALLESINA OSPITANO L'EDIZIONE REGIONALE 2018 "Terra. Solchi di Verità e Giustizia" PROGRAMMA DELLA MATTINA: - Ore 9: Raduno c/o Giardini pubblici di Jesi - Corteo lungo V.le Cavallotti e C.so Matteotti per giungere in Piazza della Repubblica - Ore 11: Lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie c/o palco in Piazza della Repubblica PROGRAMMA DEL POMERIGGIO: - Ore 15, Palazzo dei Convegni (Jesi): Seminario sui beni confiscati nelle Marche e riutilizzo sociale, con approfondimento sui campi di E!State Liberi Intervengono: * Stefano Sensoli, Presidente Coop. Pane&Tulipani * Peppino Paolini, Sindaco di Isola del Piano * Samuele Mascarin, Assessore del Comune di Fano * Francesco Coltorti, responsabile formazione campo di Cupramontana - Ore 15: Teatro Comunale (Chiaravalle): Spettacolo teatrale "La Spremuta" di e con Beppe Casales, sul tema del caporalato in terre di 'ndrangheta con particolare riferimento ai fatti di Rosarno del 2009 che hanno visto i migranti manifestare e ribellarsi contro i loro sfruttatori mafiosi. L'iscrizione alle attività pomeridiane si effettua compilando il modulo che trovate qui https://goo.gl/forms/KzZNEMsmpyUDNDMd2 Per tutte le informazioni scriveteci agli indirizzi: liberajesi@gmail.com info.liberamarche@gmail.com
Continua a leggere
16/03/2018 Nuovi approcci terapeutici per le demenze: gli interventi non farmacologici al Caffè Alzheimer
Giovedì 22 marzo presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con il dottor Giuseppe Pelliccioni, Primario dell'UOC Neurologia / Centro Diurno Alzheimer / Stroke Unit dell'Inrca di Ancona, sui nuovi approcci terapeutici per le demenze. L’incontro verterà sui trattamenti psicosociali: interventi non farmacologici orientati alla stimolazione cognitiva e sensoriale, al benessere psicologico, alla qualità della vita e alla riduzione dei disturbi del comportamento, con l’obiettivo di potenziare le capacità di adattamento della persona alle conseguenze della patologia demenziale. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
Continua a leggere
16/03/2018 La lavoratrice in disabilità: il genere e le discriminazioni
La Direttiva del 27/11/2000 n.78/CE stabilisce un quadro generale per la parità in materia di occupazione, condizioni di lavoro e lotta alle discriminazioni fondate su religione,convinzioni personali, handicap, età e tendenze sessuali. La fattispecie della discriminazione indiretta contenuta nella Direttiva 2000/78 CE è configurata specificamente nella situazione di lavoratori e lavoratrici in disabilità, con opportune precisazioni. Le disposizioni normative o situazioni di fatto comuni potrebbero procurare comunque uno svantaggio proprio ai soggetti con handicap: sono quindi previsti all'art.5 della Direttiva i principi che vengono chiamati "reasonable accomodations" (a seguito dell'esperienza statunitense), ma in Italia sono declinati per il datore di lavoro nell'adoperarsi a migliorare situazioni concrete per lo svolgimento della prestazione lavorativa. Che cosa significa in pratica? I principi affermano l'opportunità di prevedere misure destinate a sistemare il luogo di lavoro in funzione dell’handicap, ad esempio: sistemando i locali o adattando le attrezzature, intervenendo nei ritmi di lavoro, nella ripartizione delle mansioni tra i lavoratori, fornendo mezzi di formazione e/o di inquadramento. Tali accorgimenti - se non osservati dal datore di lavoro – in quanto rientranti nelle disposizioni a favore della disabilità nel Paese di applicazione (anche tenendo conto dei possibili finanziamenti pubblici) non possono giustificare l'eventuale licenziamento della lavoratrice o lavoratore. Questa premessa è essenziale per comprendere nella realtà come si trova la donna portatrice di disabilità nel lavoro e possiamo sostenere che tutti i contesti lavorativi recano alle persone con handicap una probabile situazione discriminatoria. La Convenzione ONU dei diritti dei disabili, riconosce una "doppia discriminazione" nei confronti delle donne disabili e testualmente scrive all'art.6 dell'esistenza della "discriminazione multipla". Per le lavoratrici e lavoratori con handicap si parla spesso delle discriminazioni multiple, perché nei fatti queste situazioni reali posso coesistere. Ad oggi, la Corte di Giustizia ha dato prova di considerare queste fattispecie, ma la tipologia non è stata inserita nella normativa europea. Un esempio: una lavoratrice, di origine africana e portatrice di handicap, viene trattata con palese sfavore dal datore di lavoro: quale di queste situazioni determina la discriminazione? Vale la pena segnalare un caso - che riguarda tante donne madri e lavoratrici - di giurisprudenza europea, dove la donna lavoratrice sana ha un figlio portatore di handicap. Il datore di lavoro ha licenziato la dipendente per le molte assenze dovute dalla malattia del figlio disabile. La Corte ha riconosciuto la discriminazione per associazione in quanto la lavoratrice, pur non essendo portatrice della condizione protetta, viene però discriminata e licenziata a causa della disabilità del figlio. Nell'accertamento giudiziario della discriminazione vige l'inversione dell'onere della prova, cioè la controparte (datore di lavoro) deve dimostrare la non-sussistenza della violazione del principio di parità di trattamento, lamentato dalla lavoratrice ricorrente. In relazione alle discriminazioni, le legge prevede forme di tutela giurisdizionale a carattere cautelare e d’urgenza con procedure di conciliazione, anche con legittimazione ad agire e/o di sostegno per conto del soggetto discriminato da parte di rappresentanze locali delle organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative. Dall'ISTAT abbiamo i dati delle donne che lavorano con handicap: in Italia solo il 35,1% delle donne lavoratrici è con disabilità (contro il 52,5% degli uomini nelle stesse condizioni). Ricordiamoci che nella strategia Europa 2020 troviamo considerate espressamente le persone con disabilità nell'obiettivo della maggiore occupazione: questa visone futura di crescita non dovrà essere sostenuta solo politicamente, ma dall'intera società. (Un ringraziamento alla Prof. Silvia Niccolai per le fonti del diritto europeo)
Continua a leggere
15/03/2018 Sauro Rossi ospite in studio a Buonasera Marche
Il Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, ospite in studio a Buonasera Marche, Etv Marche per parlare di sanità e lavoro.
Continua a leggere
14/03/2018 Scuola, ancora pochi giorni per partecipare al concorso "Sono STATO io" di Fit Cisl
Il 30 marzo è il termine ultimo per partecipare alla seconda edizione di Sono STATO io, il concorso nazionale organizzato dalla Fit Cisl, con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, per educare bambini, ragazzi e giovani al rispetto dei mezzi pubblici di trasporto e di coloro che vi operano. Per partecipare al concorso, gli alunni e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado devono presentare fumetti o spot audio/video che approfondiscano il tema del rispetto dei mezzi di trasporto pubblico, in modo da capirne l'importanza. Per i migliori lavori sono previsti buoni libri per un valore fino a 500 euro, tablet e mountain bike. Tutte le informazioni e il bando sono pubblicati sul sito www.sonostatoio.com.
Continua a leggere
12/03/2018 Ospedale di Urbino penalizzato dalla riforma regionale: scongiuriamo il collasso della sanità pubblica nel territorio
Allarmano e preoccupano le notizie delle difficoltà che in questi giorni si sono vissuti in alcuni reparti dell’Ospedale di Urbino. Notizie, che se da una parte denotano ed evidenziano i disagi causati ai pazienti, dall’altra penalizzano gli sforzi che il personale compie quotidianamente per rendere efficace e credibile una sanità pubblica, fortemente penalizzata dalla riforma regionale. L’ospedale di Urbino è l’emblema evidente di come una riorganizzazione sbagliata e lasciata a metà, non compiuta negli aspetti essenziali e fondamentali del rinnovamento, ha portato una realtà di eccellenza a diventare il coagulo di emergenze su cui si scaricano le inadeguatezze delle strutture di rete. La trasformazione dei nosocomi di Cagli, Sassocorvaro e Pergola, da ospedali di polo in quelli di comunità, a causa di tagli indiscriminati di posti letto, chiusure di reparti, e altro, ha indebolito fortemente quello di Urbino che non è più in grado di sostenere da solo la mole delle emergenze di tutto il territorio. Questo è il vero problema che andrebbe evidenziato; la destrutturazione ormai evidente del sistema sanitario pubblico in favore di una sanità privata convenzionata che non migliora la funzionalità di sistema. Tutti gli effetti negativi della riforma si sono scaricati sull’Ospedale di Urbino, non più centro di eccellenza e fulcro di una rete pubblica fatta di ospedali di polo rispondenti alle necessità del territorio. Le difficoltà di questi giorni, difatti, riportano alla memoria le stesse registrate la scorsa estate, quando il personale, con grande spirito di sacrificio, ha dovuto fronteggiare l’esiguità dei dipendenti disponibili con conseguenti lamentele da parte dell’utenza. La Cisl di Urbino sollecita la Regione Marche ed il suo Presidente/Assessore a porre finalmente rimedio alla grande iniquità che una riforma mal progettata e realizzata ha determinato per tutto il territorio dell’entroterra pesarese, urbinate e del Montefeltro. Non è più sostenibile, specie dopo un espressione di voto di protesta così caratterizzato da parte dei cittadini in occasione dell’ultima tornata elettorale, far finta che tutto procede nella normalità, che la riorganizzazione produce i suoi effetti migliori, mentre l’inclemenza del clima delle ultime settimane porta quasi al collasso ciò che della sanità pubblica rimane.
Continua a leggere
12/03/2018 Focus Lavoro: 8 marzo 2018 - Rinnovo CCNL 2016/2018 Comparto Sanità
In primo piano: #8marzo 2018 Giornata Internazionale della Donna: Lavoro, Parità, Dignità e Rispetto. Le interviste a Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche e Meri Marziali, Presidente Commissione Pari opportunità Regione Marche. Rinnovo CCNL 2016/2018 Comparto Sanità pubblica, tutte le novità nell'infografica a cura della Cisl Fp Marche
Continua a leggere
12/03/2018 I servizi del Patronato Inas per gli iscritti alla Cisl
Il depliant informativo sui servizi erogati dal Patronato INAS per gli iscritti alla Cisl
Continua a leggere
12/03/2018 Accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su contrattazione e rappresentanza
È stato ufficialmente siglato venerdì 9 marzo l'Accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria relativo alle linee guida in materia di contrattazione e rappresentanza, con il quale le parti sociali intendono rilanciare efficacia, contenuti innovativi e assetti della contrattazione collettiva. L'Accordo, raggiunto unitariamente dopo un lungo e non semplice confronto, rappresenta un ulteriore risultato della piattaforma unitaria messa in campo nel gennaio di due anni fa e rilancia l'impegno del sindacalismo italiano per una contrattazione svolta in modo rappresentativo, tesa a coniugare competitività delle imprese con benessere delle persone che lavorano e a sviluppare politiche di incremento dei salari reali in rapporto alla produttività e al valore del lavoro, che a livello decentrato dobbiamo sempre più saper cogliere. Particolare rilievo assume il tema della misurazione della rappresentanza delle parti sociali che contrattano, da completare per la parte sindacale e da definire finalmente anche per la parte datoriale, al fine di contrastare la proliferazione e il dumping contrattuale, anche intervenendo sui perimetri della contrattazione nazionale. L’individuazione di trattamenti economici minimi e complessivi in ogni ccnl dovrà portare a rendere i minimi contrattuali il riferimento salariale certo per tutti i lavoratori occupati nel settore di riferimento. È inoltre significativo e innovativo aver posto i temi del welfare contrattuale, dell'accesso alla formazione per le competenze di chi lavora, delle politiche attive e soprattutto della partecipazione, quali elementi centrali per una contrattazione sempre più capace di interpretare i cambiamenti e i bisogni che oggi caratterizzano il lavoro. Attribuiamo, infine, particolare rilievo politico al fatto di aver raggiunto questa intesa prima dell'avvio operativo della nuova legislatura. Con questo atto, come Cisl e come parti sociali, vogliamo indicare al futuro Governo del Paese i temi centrali da assumere nelle politiche pubbliche del lavoro e la volontà di confronto e dialogo.
Continua a leggere
12/03/2018 Ipotesi rinnovo Contratto nazionale della Sanità pubblica 2016-2018: Istruzioni per l'uso
Aumenti, riposi, diritti, disponibilità, coordinamento, OSS: cosa cambia con l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori della sanità pubblica siglato il 23 febbraio scorso. Tutte le novità nell'infografica a cura di Cisl Fp Marche
Continua a leggere
09/03/2018 I nuovi diritti per i lavoratori disabili
I nuovi diritti e contributi per l’accomodamento ragionevole durante il rapporto di lavoro per i lavoratori disabili saranno al centro del seminario interregionale Cisl Marche – Lazio – Umbria – Toscana – Abruzzo – Molise che si terrà mercoledì 14 marzo dalle 9.00 alle 13.30 a Civitanova Marche, Hotel Cosmopolitan (via A. De Gasperi, 2). Sarà presente la Segretaria confederale della Cisl nazionale Giovanna Ventura. Interventi: Idoneità e inidoneità al lavoro (Cinzia Frascheri – Responsabile salute e sicurezza sul lavoro CISL nazionale) La Convenzione ONU e la disabilità nel lavoro (Silvia Stefanovichj – Responsabile disabilità CISL nazionale) I  fondi regionali per l’occupazione dei lavoratori con disabilità (Regione Marche) Progetto e finanziamenti INAIL per il ricollocamento al lavoro (Giuseppe Maria Mariotti – Direzione INAIL) La voce alle Associazioni delle persone con disabilità e loro familiari (Roberto Frullini – GRU.SOL e Franco Bettoni – FAND) A tutti i partecipanti sarà consegnata una breve pubblicazione riassuntiva, a cura di Cinzia Frascheri e Silvia Stefanovichj, riferita ai punti fondamentali del tema trattato, comprensiva dei riferimenti normativi, regolativi ed operativi
Continua a leggere
09/03/2018 Rsu Day 2018: Annamaria Furlan apre ad Ancona la campagna per le elezioni dei rappresentanti dei lavoratori di Pubblico impiego, Scuola, Università e Ricerca
Parte da   Ancona, con Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl Nazionale,    l'avvio della  campagna nazionale per il rinnovo delle RSU - Rappresentanti sindacali unitarie - della Scuola, dell’Università, della Ricerca e del Pubblico impiego che si svolgeranno in tutta Italia il 17,18 e 19 aprile 2018. La Furlan insieme ai segretari generali nazionali della Cisl Scuola – Università - Ricerca e della Fp Cisl, Maddalena Gissi e Maurizio Petriccioli, questa mattina presso Aula Magna “Guido Bossi” della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, ha   preso parte all'iniziativa   organizzata da Cisl Marche, Cisl Scuola Marche e Cisl Fp Marche che ha visto la partecipazione di lavoratori e dei  candidati Rsu Cisl in rappresentanza del mondo dell’Istruzione e del Pubblico impiego, provenienti da tutte le Marche. I lavori,   aperti dal Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e coordinati dalla giornalista Linda Cittadini, sono stati   animati dalle letture, sul valore dell’impegno sindacale, curate dall'attore Victor Carlo Vitale, oltre che dalle testimonianze dei candidati Cisl. La Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine dei lavori della mattinata ha dichiarato: «Finalmente abbiamo sbloccato la contrattazione, rinnovato i contratti per circa 3 milioni di lavoratrici e lavoratori pubblici e ripristinato la contrattazione non solo di primo ma anche di secondo livello con tante materie e tante competenze che in questi anni la legge aveva sottratto alla contrattazione e che oggi ritornano finalmente sul tavolo del confronto contrattuale. Una scommessa importante per i lavoratori e per le lavoratrici per coniugare qualità del lavoro pubblico indispensabile nel nostro paese a qualità del servizio. Quindi una risposta ai lavoratori di tutto il pubblico impiego ed ai tanti cittadini che hanno diritto a servizi adeguati ed efficaci». La leader di via Po ha anche commentato i dati forniti da Bankitalia su povertà e diseguaglianze e quelli di oggi dell' Istat sull' occupazione, sottolineando come «in questi anni di crisi il paese ha sofferto moltissimo, soprattutto le famiglie più povere. Abbiamo dei segnali positivi nell'economia e nell'occupazione. Ma tutto questo non è ancora sufficiente. L’aumento della povertà ed il livello di disoccupazione soprattutto nel mezzogiorno rimangono le vere emergenze del paese di cui deve occuparsi la politica con la collaborazione delle parti sociali. Non va mollata la presa. Bisogna continuare a crescere e rendere la crescita funzionale per nuovi posti di lavoro». Sul piano del post elezioni Furlan ha ribadito che non possiamo permetterci tempi troppo lunghi e troppo incerti. «Credo che le parole e l'appello alla responsabilità che il Presidente della Repubblica, Mattarella, ha fatto a tutti, partiti e paese intero, vada accolto da ogni soggetto, politico, istituzionale e sociale» ha concluso Furlan. La Cisl apre così la campagna per il rinnovo delle RSU che nelle Marche vedranno alle urne circa 40 mila lavoratori dei comparti sanità – regione - enti locali- enti centralizzati, e oltre i 30 mila del personale della scuola, docente e non docente, dell’università e della ricerca, che nei giorni 17,18 e 19 aprile 2018 saranno chiamati a scegliere i propri rappresentati sindacali. Centinaia gli iscritti Cisl che hanno dato la disponibilità a candidarsi. I candidati  Fp Cisl Marche sono oltre 800,  provenienti da tutti i comparti, in gran parte donne e molti giovani alla loro prima sfida elettorale mentre per la Cisl Scuola  Marche sono  oltre 700.  Obiettivo comune è quello di rafforzare la contrattazione decentrata in ogni luogo di lavoro, stabilizzare i precari e dare attuazione ai contratti nazionale di lavoro rinnovati nelle settimane scorse dopo quasi dieci anni di blocco. 13/03/18
Continua a leggere
08/03/2018 Accogliere, conoscere, integrare: vinciamo i pregiudizi legati all'immigrazione
Venerdì 9 marzo alle ore 9 la Fim delle Marche organizza presso la sede del Museo dell'Emigrazione Marchigiana - Villa Colloredo Melis di Recanati - un direttivo regionale sul tema dell'immigrazione dal titolo "Immigrazione e pregiudizi: vincere le paure, cogliere le opportunità". Partecipano al seminario il prof. Paolo Morozzo Della Rocca, docente di diritto privato dell'Università "Carlo Bo" di Urbino, il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli e il segretario generale della Fim Cisl Marche Leonardo Bartolucci.
Continua a leggere
08/03/2018 Colli al Metauro: nuovi uffici per i servizi Cisl
Da Venerdi 9 Marzo la Cisl trasferisce i suoi uffici di Calcinelli (Colli al Metauro) presso i nuovi locali di via Marconi 2. I nuovi uffici, più ampi e facilmente raggiungibili, serviranno per rafforzare la presenza sindacale in questo territorio nel quale la Cisl ha visto aumentare notevolmente l'afflusso di persone grazie alla professionalità degli operatori dei suoi servizi e all'incisiva attività sindacale nei luoghi di lavoro. Gli uffici di Calcinelli ospitano gli sportelli di Caf, Inas, Servizio Colf e Badanti, Fnp, Femca, Felsa e Fim Cisl.
Continua a leggere
06/03/2018 Bullismo e Cyberbullismo: incontro a Porto Potenza Picena sul ruolo di minori e genitori
Venerdì 9 marzo presso l'Oratorio Don Bosco di Porto Potenza Picena - Via Trieste, 3 - si terrà alle ore 21.15 un incontro su "Bullismo e cyberbullismo: le responsabilità dei minori e dei genitori a confronto". All'iniziativa saranno presenti la professoressa Federica Lautizi, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio, e Alfonso Cifani, Responsabile della Cisl di Civitanova Marche. Due le relazioni che saranno presentate nel corso dell'incontro: "La responsabilità giuridica di minori e genitori nei casi di bullismo", a cura dell'avvocato Raffaella Spettoli, consulente legale Cisl Marche, e "Cyberbullismo: generazioni a confronto", a cura del dott. Stefano Galeazzi, psicologo e vice presidente dell'Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo "Di.Te."
Continua a leggere
05/03/2018 Focus Lavoro: Emergenza Neve - Preghiera per Pamela a Macerata
In primo piano: emergenza neve,il plauso della Cisl Fp Marche ai lavoratori che hanno garantito i servizi e la richiesta ai Prefetti, ai sensi di legge e di contratto, di giustificare chi è rimasto bloccato dalla neve. L'intervista a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche. Una preghiera per Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa a Macerata il 30 gennaio scorso: la Cisl insieme alla comunità nigeriana. Interviste a Silvia Spinaci, Responsabile Cisl Macerata, e a Sammy Odiowei Kunoun, Responsabile Anolf Macerata
Continua a leggere
05/03/2018 Tecniche di rilassamento per i caregivers: appuntamento l'8 marzo al Caffè Alzheimer
Giovedì 8 marzo presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la dottoressa Maria Velia Giulietti sulle tecniche di rilassamento per i caregivers. L’incontro prevede l’apprendimento di tecniche di rilassamento per gestire lo stress e per il mantenimento  della  salute fisica ed emotiva nonostante il carico assistenziale. Per i pazienti sarà organizzata una attività di ginnastica dolce coordinata dalla professoressa Annarita Cuoccio. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
Continua a leggere
02/03/2018 Mediaworld: domani 3 marzo è sciopero
Proclamato lo sciopero nazionale per tutta la giornata di domani sabato 3 Marzo, dei dipendenti della società di distribuzione di elettronica di consumo Mediamarket – sul mercato con le insegne Mediaworld, Saturn e Media World Compra On Line. Nelle Marche incroceranno le braccia i lavoratori dei punti vendita di Ancona e Pesaro. La mobilitazione è stata indetta unitariamente dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs contro le annunciate chiusure di vari punti vendita nel nord-Italia e contro la decisione unilaterale di eliminare dal 1° maggio 2018 il bonus presenza e la maggiorazione economica del 90% prevista per il lavoro domenicale. Ad aggravare la situazione l’imminente scadenza del contratto di solidarietà, prorogato fino al 30 aprile 2018, in 17 punti vendita di Mediaworld dislocati sul territorio nazionale e le intenzioni annunciate di risolvere definitivamente i 150 esuberi dichiarati. I sindacati, puntano il dito contro l’incapacità aziendale di rilanciarsi sul mercato a causa di un sistema informatico vetusto, il layout degli accessori per la telefonia – unico segmento di prodotto con margini alti – vecchio e confusionario e politiche dei prezzi on-line non abbastanza competitive che fanno il paio con una “non adeguata formazione del personale". A più riprese Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs, hanno sollecitato la definizione di un contratto integrativo più ampio che fosse in grado di migliorare le condizioni di lavoro in virtù dei peggioramenti dovuti alla riduzione degli organici ed alla totale liberalizzazione degli orari ma anche sul riconoscimento della corretta professionalità degli addetti in virtù dei cambiamenti in atto e la dovuta formazione di supporto. Le tre sigle stigmatizzano inoltre l’assenza del confronto sui dati di bilancio e sugli obiettivi al quale Mediamarket – che per il 2017 ha dichiarato 17milioni di euro di perdita - si è sistematicamente sottratta negando il diritto di informazione previsto delle norme di legge e di contratto. Mediamarket deve affrontare una situazione di mercato difficile per farlo servono investimenti e la partecipazione di tutti i lavoratori che hanno il diritto ad avere informazioni preventive sul loro destino occupazionale ma anche il diritto ad avere la giusta retribuzione per il lavoro che svolgono la domenica ed orari di lavoro sostenibili. Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs non ci sono più scuse; Mediamarket deve dimostrare di avere anche un minimo di responsabilità etica e sociale concordando con il sindacato vere misure di salvaguardia occupazionale.
Continua a leggere
02/03/2018 Tiroide, meglio prevenire che curare. Incontro con gli studenti a Fermo
Si è svolto lo scorso venerdì 23 febbraio un incontro informativo, organizzato dai Coordinamenti Donne Regionale e Territoriale e dalla RLS Cisl di Fermo, in collaborazione con l’Associazione A.MA.TI.M. Coordinamenti e Associazione hanno collaborato per realizzare e approfondire il tema sulla tiroide dal titolo “Tiroide: meglio prevenire che curare”. A fare da cornice la prestigiosa Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico Montani, che ha ospitato circa 190 persone, tra docenti, pensionati e studenti; questi ultimi hanno animato il dibattito con numerosi interventi. Il programma si è incentrato su una tavola rotonda a cui hanno partecipato la D.ssa Giulia Busonero, endocrinologa, e il Dr. Alfredo Caldarelli, Vice Presidente dell’Associazione Malati Tiroidei Marche, che hanno trattato l’importanza della prevenzione di alcune malattie tiroidee attraverso la iodoprofilassi. L’attività di prevenzione è stata attivata dalla Cisl Fnp delle Marche già da tempo e realizzata nel territorio con interventi mirati su osteoporosi, tiroide, screening visivo, screening uditivo, corretta alimentazione e altri aspetti utili a sottolineare che la prevenzione è la prima cura.
Continua a leggere
01/03/2018 Allerta meteo: le sedi e i servizi Cisl operativi
A causa delle condizioni meteorologiche e delle difficoltà nella circolazione stradale,  non è possibile garantire la piena attività di tutte le strutture e dei servizi. AGGIORNATO AL 1 MARZO ANCONA: Operative le sedi di Ancona e Falconara con servizi secondo calendario. Aperta la sede di Osimo con sportello Inas PESARO: sedi e servizi operativi secondo calendario MACERATA: sedi di Macerata e Corridonia aperte con servizi operativi. Chiusa la sede di Treia FERMO: la sede di Fermo è operativa ASCOLI: la sede di Ascoli e i relativi servizi sono aperti. Chiuse le sedi e i recapiti montani secondo calendario URBINO: le sedi di Urbino, Macerata Feltria e Urbania sono aperte FANO: uffici regolarmente aperti a Fano, Marotta, Mondolfo, Pergola e Fossombrone SENIGALLIA: sede aperta FABRIANO: la sede di Fabriano è attiva JESI: sede aperta CIVITANOVA: sede operativa TOLENTINO: tutte le sedi aperte secondo calendario SAN BENEDETTO DEL TRONTO: la sede di San Benedetto del Tronto è regolarmente aperta. Operativa anche la sede di Centobuchi LE INFORMAZIONI SARANNO AGGIORNATE NEL CORSO DELLA GIORNATA
Continua a leggere
27/02/2018 8 marzo 2018, Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative
Donne protagoniste: lavoro, parità, dignità, rispetto Ogni donna ha una sua identità, una sua storia da narrare, un talento, un suo valore. Troppo talento femminile ancora è nascosto, messo da parte, svilito o addirittura mortificato nei luoghi di lavoro e più in generale nella società. I dati sulla disoccupazione femminile, sulle differenze salariali, sui mancati percorsi di carriera, sulle dimissioni alla nascita di un figlio, sui part time obbligati, con conseguente ghettizzazione, o di converso dei part time negati, sulla mancata conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sulle discriminazioni, sulle molestie e ricatti subiti dalle donne in ambiente lavorativo ci evidenziano che il percorso verso la parità e la piena valorizzazione delle donne è ancora lungo. Anche nelle Marche i numeri parlano chiaro: 7.100 sono gli euro di differenza nelle retribuzioni lorde annue tra donne e uomini nel 2016 nelle Marche; 801 sono le lavoratrici dipendenti che nel 2016 hanno lasciato il lavoro alla nascita di un figlio, andando a convalidare le dimissioni alla DTL; 36.000 sono le donne in cerca di occupazione nel 2015 nelle Marche, il doppio rispetto a 10 anni fa. Numeri che dicono chiaramente che è necessaria un’azione congiunta in ambito legislativo, politico, economico, contrattuale e sopratutto culturale, nella consapevolezza che non ci sarà vero sviluppo senza parità e pieno riconoscimento del valore delle donne. Riconoscere e valorizzare il talento femminile può far compiere il passo in avanti ormai necessario; oltre alla denuncia e alla rivendicazione di ciò che manca, che purtroppo è ancora molto in termini di lotta alle discriminazioni e raggiungimento della parità, è fondamentale la valorizzazione di ciò che le donne sono e che possono e vogliono esprimere: abilità, competenze, protagonismo. Tutto questo a partire dal linguaggio perché la parola è condizione di realizzazione dell’idea, in quanto le dà forma linguistica, quindi la parola del valore definisce il pensiero e l’azione del valore femminile. Mentre oggi troppo spesso dietro la parola si consumano disparità, discriminazione e anche violenza. Quella violenza che purtroppo arriva fino all’estremo, fino a spezzare la vita come è accaduto a Pamela e ad Azka e a tante altre a cui va il nostro pensiero che deve essere impegno all’azione. Proprio per questo è necessario che le donne “si riprendano l’8 marzo” per condividere l’obiettivo di farlo tornare ad essere una grande giornata del lavoro, dell’uguaglianza, della dignità e del rispetto delle donne. Perché le donne vogliono essere protagoniste. Buon 8 marzo a tutte! Per la CGIL MarcheDaniela Barbaresi Per la CISL MarcheCristiana Ilari Per la UIL MarcheClaudia Mazzucchelli In occasione   della  Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative promosse dalla Cisl Marche  e dalla Fnp Cisl Marche: 8 marzo  2018, ore 10,30    SULLE VIE DELLA PARITÀ' NELLE MARCHE - Premiazione scuole vincitrici, Sala Pino Ricci, Palazzo delle Marche - P.zza Cavour,23 Ancona 8 marzo 2018 ore 21,00   S'IO FOSSI TUTTE LE DONNE,  Monologo semiserio sul lavoro femminile, Teatro La Fenice di Osimo ( AN) 8 marzo 2018 ore 15,30 FESTA DELLA DONNA, Circolo Culturale Pino Monaldi, Pesaro 9 marzo 2018 ore 15,00  INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Auditorium San Rocco - Senigallia (AN) Sulle Vie della Parità nelle Marche 8 marzo 2018 convegno Senigallia - violenza di genere 27 febbraio 2018
Continua a leggere
27/02/2018 Fp Cisl Marche:"Plauso ai lavoratori della sanità, autonomie locali e funzioni centrali che garantiscono emergenze e servizi. Giustificare, ai sensi di legge e contratto, chi non riesce a raggiungere il posto di lavoro"
 «In queste ore di vera e propria emergenza maltempo la macchina del pubblico impiego funziona a pieno regime per garantire i servizi nonostante le condizioni meteo spesso molto avverse soprattutto nella parte interna della nostra regione.» - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche Gran parte dei 19.000 lavoratori della sanità e quasi  14.000 delle autonomie locali sono in servizio da domenica per supplire alle mille necessità del territorio e dei cittadini. « Nella sanità funzionano tutte le strutture ospedaliere ed assistenziali, anche le più interne, grazie all'operato di medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed amministrativi che spesso rimangono a dormire nella struttura ospedaliera perché in caso di necessità non sarebbero in grado di compiere il tragitto casa/lavoro . Lo stesso dicasi per le centinaia di lavoratori della sanità privata, cooperative sociali, operanti in strutture sanitarie o ex Ipab. Nelle autonomie locali impiegati a tempo pieno operai, cantonieri, la polizia municipale, la protezione civile, e tutti i lavoratori degli uffici tecnici per garantire la viabilità. - prosegue Talevi -  Contestualmente centinaia di lavoratori degli uffici amministrativi rimangono al lavoro, senza poter raggiungere spesso il proprio domicilio, per garantire tutte le delicate funzioni elettorali da definire in questi giorni che precedono le elezioni politiche di domenica prossima.» La Fp Cisl Marche ha revocato tutte le assemblee indette per illustrare i contenuti dei nuovi CCNL sino alla conclusione della emergenza neve e farà partire nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini tesa a far comprendere come una efficiente macchina pubblica sia fondamentale per il buon andamento di servizi fondamentali  nella vita di tutti i giorni, e  non solo durante le emergenze  . Contestualmente è partita la richiesta, ai Prefetti ed a tutte le strutture pubbliche e private per giustificare, ai sensi di legge e contratto, coloro che nonostante tutti gli sforzi non riescono oggettivamente a raggiungere il luogo di lavoro.«Un plauso particolare va anche al personale educativo che pur essendo non al lavoro per la chiusura imposta delle scuole ha fornito spesso disponibilità per poter essere utile in altri servizi impegnati nell'emergenza.» conclude il Segretario Generale della Fp Cisl Marche.https://youtu.be/Vm77hXb6YN0
Continua a leggere
27/02/2018 Attacco alla sede Gus di Macerata: la Cisl esprime solidarietà e condanna l'atto di violenza
Nell’esprimere piena solidarietà al Gruppo Umano Solidarietà per l’attacco subito presso la propria sede di Macerata, condanniamo fermamente l’accaduto. Siamo di fronte a un atto di violenza ingiustificabile, incompatibile con la cultura democratica del Paese e della nostra città. Un atto di intimidazione contro un’associazione impegnata in quell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo che rappresenta per l’Italia un dovere costituzionale, oltre che un dovere morale e sociale di solidarietà per l’Europa intera. Esprimiamo profonda preoccupazione per il clima avvelenato di tensione e scontro sociale che questo atto testimonia e che rischia di aggravare. Un clima già alimentato, purtroppo, da un confronto politico spesso poco responsabile, caratterizzato da un’inaccettabile violenza verbale e dal deplorevole ricorso agli attacchi personali. Siamo fermamente convinti che di fronte al rischio di ulteriori esasperazioni sia necessario rafforzare il dialogo e la coesione sociale per accompagnare tutta la comunità cittadina a ritessere le fila, riflettendo insieme, oltre retoriche e stereotipi, su accoglienza e integrazione, sul contrasto della violenza e sui rischi di disgregazione sociale indotti dalle spirali dell’odio.
Continua a leggere
27/02/2018 Lavoro, fisco e welfare per far ripartire il territorio: l'appello della Cisl di Ascoli ai candidati
La Cisl fa proposte chiare e realizzabili per la ripresa del territorio e del paese, con l’obiettivo di evitare una campagna elettorale molto confusa e poco concreta dove i populismi e la demagogia rappresentano pericolose derive. Abbiamo deciso di rivolgerci ai candidati indicando le priorità fondamentali per il rilancio e la rinascita del territorio piceno. Partiamo dal lavoro. I dati del Centro per l’impiego di Ascoli e San Benedetto attestano che nel 2017 si è registrato un lieve incremento delle assunzioni rispetto al 2016, ma se il confronto lo si fa sul terzo trimestre 2015/ 2017 il saldo è negativo per ben 1987 unità. Tale scollamento è determinato dalla tipologia delle assunzioni, che sono prevalentemente contratti precari come quelli a tempo determinato, somministrato e da un forte incremento di quelli a chiamata che hanno sostituito i voucher. Il massiccio ricorso a queste tipologie contrattuali sono la dimostrazione che il modello di sviluppo del territorio è inadeguato, non caratterizzato da processi di innovazione, indispensabili per prefigurare un lavoro di qualità e l’uscita dalla crisi. La mancata attuazione delle politiche attive costituisce la principale carenza delle recenti riforme del lavoro: c’è bisogno di: mettere a regime l’assegno di ricollocazione e armonizzarlo con le misure regionali, potenziare i Centri per l’Impiego e valorizzare il raccordo tra loro e le Agenzie per il Lavoro, ridisegnare “Garanzia giovani”, riqualificare il collocamento mirato per i disabili, investire in servizi di orientamento, istruzione e formazione, accompagnare i percorsi di scuola-lavoro per i giovani. Ogni lavoratore dovrà poter godere di misure di sostegno personalizzate e rigenerabili nella vita lavorativa per le transizioni. Negli ultimi 7 anni abbiamo perso 500 imprese e 550 imprese artigiane. Contestualmente una parte del tessuto imprenditoriale del territorio piceno, colpito duramente dalla crisi e dal sisma reagisce, con cospicui investimenti, approfittando anche delle agevolazioni previste per tali eventi, contribuendo ad invertire il trend negativo che si protrae da oltre un decennio e a dare una prima timida risposta all’economia e all’occupazione del territorio. Il riconoscimento di “Area Complessa di Crisi Val Tronto-Val Vibrata” ha visto la presentazione di progetti che prevedono l'assunzione di circa 400 unità e investimenti finora pari a quasi 80 milioni di euro. Occorre accompagnare lo sviluppo delle imprese, soprattutto quelle che hanno presentato progetti, con investimenti infrastrutturali, a partire dalla banda larga, da centri di ricerca e dalla collaborazione con Università, scuola e formazione professionale, affinché si renda possibile una caratterizzazione territoriale improntata all’innovazione tecnologica delle imprese manifatturiere e dei servizi. Questa prospettiva impone anche la costruzione di nuove tutele legate a nuove forme di lavoro che potrebbero svilupparsi, quali il lavoro digitale, agile, autonomo e che potrebbero impattare con la salute e il benessere fisico dei lavoratori e delle famiglie. Contestualmente occorre un’attenta valorizzazione dei territori in termini agricolo-turistici mettendo a valore le tante risorse paesaggistiche e culturali ed incentivando l’imprenditorialità in tali settori, soprattutto nelle aree interne. Il fisco. Nella proposta di legge di iniziativa popolare presentata nel 2015 la Cisl richiedeva fortemente una riforma fiscale che contenesse l’equità del sistema, l’alleggerimento della pressione fiscale, la semplificazione, il recupero dell’evasione fiscale. I cardini su cui basare una riforma del fisco sono sostenibilità stabile dei conti pubblici, sostenibilità sociale (no a tagli su servizi e prestazioni sociali, no ad incrementi di altre imposte per tagliare l'Irpef), benefici per chi ha sopportato i costi della crisi. Proponiamo la revisione dell'Irpef, un bonus da 1000 euro per lavoratori e pensionati con reddito fino a 40mila euro annui, l'ntroduzione di un Nuovo Assegno Familiare (Naf), un'imposta sulla grande ricchezza (tassazione crescente sul patrimonio immobiliare e mobiliare ad esclusione dell’immobile di abitazione e dei Titoli di Stato) la riduzione dell’aliquota massima dell’addizionale regionale del 3,3%, la revisione del Catasto e lotta all’evasione fiscale. Per quanto riguarda il welfare, i dati demografici evidenziano una tendenza alla denatalizzazione attribuibili alle difficoltà economiche delle famiglie derivanti principalmente dalla mancanza o precarietà del lavoro e degli scarsi sostegni alla maternità. Eppure, pur avendo una presenza di minori nella fascia 0-3 di circa 8000 bambini, i posti del servizio nido hanno un tasso di copertura intorno al 10%, ben lontano dall’obiettivo di Lisbona che prevede il 33%. La politica dovrebbe potenziare forme di sostegno alle famiglie e prevedere interventi e servizi che incentivino e favoriscano la natalità, sia attraverso fiscalità di vantaggio che con maggiori servizi pubblici e pubblico-privati, anche attraverso lo sviluppo del welfare aziendale. Rispetto ai dati demografici ed economici la politica dovrebbe agire evitando lo spopolamento dei territori dell’entroterra ove risiedono prevalentemente famiglie di anziani, spesso soli e con gravi patologie, investendo su percorsi socio-assistenziali e sanitari adeguati alle esigenze della popolazione, anche in termini di collegamenti con i centri ove sono presenti maggiori servizi. Invitiamo i candidati ad impegnarsi per rendere possibile un ripensamento delle comunità, di quelle martoriate dal sisma in primis, ripensando alla ricostruzione in termini abitativi, ambientali, sociali, per favorire sicurezza, sviluppo e forme di inclusione socio-lavorativa in un’ottica di partecipazione e co-progettazione da parte dei soggetti istituzionali e del privato sociale, oltre che di gestione dei servizi in un’ottica associata.
Continua a leggere
26/02/2018 Bonus Asilo Nido: Istruzioni per l'uso
Mille euro di bonus per i bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2016 e assistenza per i bambini sotto i 3 anni affetti da gravi patologie croniche: come funziona il Bonus Asilo Nido, chi può richiederlo, quali sono le scadenze. Tutte le informazioni nell'infografica a cura di Inas Cisl Cisl Marche.
Continua a leggere
26/02/2018 Focus Lavoro: Donne di Testa - Bonus Asilo Nido
In primo piano: Donne di Testa, iniziativa, ad Ancona, promossa da Osservatorio di Genere in collaborazione con Cgil Cisl Uil . Le interviste a Claudia Santoni, Osservatorio di Genere e Cristiana Ilari, Segretaria Regionale Cisl Marche. Rubrica Patronato Inas Cisl Informa. Bonus Asilo nido 2018: Istruzioni per l'uso.
Continua a leggere