Cisl e Fim Cisl esprimono soddisfazione per la rimodulazione dell’accordo di programma per i lavoratori della ex A.Merloni e l’indotto, dopo molti mesi e molti annunci e soprattutto molto lavoro a tutti i livelli. “Sono trascorsi troppi mesi anche di cassa integrazione straordinaria, per cui oggi abbiamo centinaia di lavoratori con un futuro sempre più breve, incerto e precario, a tutti loro vanno date risposte al fine di alimentare nuove speranze concrete.- sostiene Guanito Morici Segretario Cisl Ancona – Nuove attività imprenditoriali dovrebbero sostituire quelle perdute dell’Antonio Merloni ma dobbiamo riconoscere che il vero problema del territorio fabrianese è quello di riconvertire un tessuto industriale che sta incontrando notevolissime difficoltà a cambiare e a far fronte al proprio ruolo di produrre opportunità; tanto da far dubitare che ci siano le potenzialità per farlo. “ Una preoccupazione che vede nella nuova rimodulazione dell’accordo un punto di partenza per il rilancio dello sviluppo del territorio fabrianese e non tanto un punto di arrivo. “Bene il perfezionamento tecnico dell’intesa tra Regione Marche, Regione Umbria e Ministero dello Sviluppo Economico, ora aspettiamo la firma politica tra Stato e Regioni. - afferma Andrea Cocco Segretario Generale Fim Cisl Ancona – Siamo impegnati a chiedere alle organizzazioni di categoria datoriale, di stimolare gli imprenditori allo sviluppo di concreti progetti industriali ed alle istituzioni locali sollecitiamo progetti formativi di riqualificazione per i lavoratori, per dare più opportunità lavorative. – prosegue Andrea Cocco - Un appello va fatto al sistema creditizio per agevolare lo sviluppo di nuove attività industriali e di sostenere le poche aziende dell’indotto rimaste, che soffrono seri problemi di liquidità, ed i loro lavoratori “.
Ancona 13/09/12
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