«Grave disservizio per le cittadini dei comuni di Monteporzio (Castelvecchio e Monteporzio) San Costanzo e Fratterosa che devono recarsi presso la Casa della salute di Mondolfo per effettuare un semplice prelievo di sangue a seguito della chiusura del servizio prelievi. - sostengono in una nota il Responsabile della Cisl di Fano, Giovanni Giovanelli e Luciano Rovinelli della Fnp Cisl Fano - Una scelta gravissima alla quale si somma l'attesa di trenta giorni per la prenotazione di un semplice esame del sangue. Continua così la destrutturazione della sanità territoriale portando un grande disagio tra gli utenti di questo servizio, in particolare anziani e soggetti fragili.»
«Mancano inoltre adeguati collegamenti pubblici con Mondolfo: pochissime corse che peraltro si fermano a Centocroci e quelle che raggiungono Mondolfo fermano lontano dalla Casa della Salute. - precisano Giovanelli e Rovinelli - Come Cisl di Fano insieme al sindacato dei pensionati chiediamo immediatamente la riapertura dei punti prelievo nella Val Cesano e il potenziamento dei servizi territoriali, ancora destrutturati, che vengono erogati saltuariamente e con liste d’attesa lunghissime.»
«La sanità come dimostra questa scelta, non è fatta solo di ospedali ma di una rete sanitaria territoriale che eroga servizi e prestazioni ambulatoriali con un capillarità e una presenza soprattutto nei comuni lontani dalla costa . I cittadini di questi comuni soffrono l’isolamento dato anche dalla mancanza di trasporti pubblico locali adeguati. Continua solo il depotenziamento e chiusura dei servizi territoriali sanitari. - rilanciano e concludono - Solo una nuova impostazione del sistema salute come ci ha purtroppo insegnato il covid permetterà di garantire cure sanitarie diffuse nel territorio e prossime alle persone anziane e fragili.»